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    Siena resiste a Brescia (che rimonta due set) e vola in semifinale

    La Emma Villas Siena conquista una partita storica, vinta di carattere e di forza. La squadra di coach Gianluca Graziosi vince gara2 dei quarti di finale playoff al centro sportivo San Filippo di Brescia e accede alle semifinali.

    I senesi si portano avanti di due set, subiscono la rimonta dei bresciani che riescono a portare la sfida al tiebreak. I lombardi conquistano anche un vantaggio nel quinto set ma le cose cambiano in un fondamentale turno in battuta dell’opposto brasiliano Matheus Krauchuk. È in quel momento che la Emma Villas rimette la testa avanti fino ad andare a vincere l’incontro. Bravissimi tutti i giocatori del team senese, anche Sebastiano Milan che ha fornito un fondamentale apporto quando è stato chiamato in causa da coach Gianluca Graziosi.

    La cronaca

    Senesi in campo con Nevot-Krauchuk, Pierotti-Tallone, Trillini-Copelli, Bonami. Brescia inizia forte, portandosi sul 7-4. Buoni attacchi dei padroni di casa, che difendono bene e si comportano con profitto a muro. Krauchuk va a segno, ma dall’altra parte gli risponde Gavilan. Il pareggio arriva sul 10-10 con il punto di Krauchuk. Nevot guarda al centro e trova bene Trillini. Bel punto anche per Alessio Tallone.

    Break bresciano e il muro messo a segno da Klapwijk sull’attacco senese dà il +3 ai padroni di casa: 16-13. Coach Graziosi cambia e inserisce in campo Sebastiano Milan. I senesi hanno qualche possibilità per rientrare ma non la sfruttano, così i bresciani difendono e mantengono il vantaggio. Ma in un attimo è l’attacco bresciano a bloccarsi, Siena ne approfitta e con Krauchuk trova la nuova parità: 18-18.

    Punteggio a elastico: ancora un punto break bresciano con la murata vincente di Klapwijk (21-19). Erati fa fare un altro passettino ai padroni di casa. Però Siena ribalta tutto: la murata di Copelli dà il set point agli ospiti (23-24). Milan batte bene, Brescia butta il pallone di là, Pierotti chiude il primo set sul 23-25.

    Sono 8 i punti messi a segno da Matheus Krauchuk nel corso del primo set.

    Siena riparte forte: 4-7. La Emma Villas attacca con profitto mentre Brescia sbaglia qualcosa di troppo, gli ospiti volano sul +5: 7-12. Copelli è protagonista, in attacco così come a muro: 10-15. Altra murata vincente di Marco Pierotti: 10-16. Siena gioca alla grande, serve benissimo e mette in difficoltà la ricezione della Consoli Sferc. Arriva un altro punto break degli ospiti, questa volta firmato da Stefano Trillini: 11-18. Molto bene anche Matheus Krauchuk, che mette giù il pallone del 14-21.

    La Emma Villas difende ancora e Krauchuk colpisce: 14-22. Milan di classe realizza il 15-23. È di Sebastiano Milan il punto che chiude il secondo set sul 16-25. La Emma Villas Siena ha attaccato con il 73% di produttività: 6 punti per Krauchuk e 5 per Sebastiano Milan.

    Questa volta è Brescia a partire forte e ad approfittare di alcuni errori commessi dai senesi: 13-9 per i locali. Candeli realizza anche un ace: 15-10. Siena però reagisce e trova punti break con la murata vincente di Riccardo Copelli e con l’ace di Alessio Tallone: 15-13. Coach Zambonardi chiama time out e al rientro in campo arriva un altro servizio vincente di Alessio Tallone: 15-14.

    Ed è di nuovo pareggio, siglato da Matheus Krauchuk: 17-17. Bastano pochi secondi e qualche attacco non perfetto da parte di Siena e Brescia allunga, con un Gavilan ispirato: 21-18. Ci sono anche un attacco vincente di Klapwijk e un muro di Candeli. Il set si chiude sul 25-21.

    Tre ace dei bresciani in avvio di quarto set: 8-3. Con una murata vincente Brescia vola sul +7: 11-4. La Consoli Sferc è scatenata: mura, attacca bene, difende, realizza ace. Dai nove metri Gavilan realizza l’ace del 16-7. In questo set Brescia fa tutto assai bene e mantiene il vantaggio arrivando fino al 21-12. Ben quattro ace per i padroni di casa in questo set, uno anche per Alex Erati. Brescia vince il quarto set 25-15.

    Il tiebreak si apre con un parziale di 4-0 favore dei padroni di casa. Siena risponde con Copelli dal centro, ma Candeli colpisce ancora dal centro. Candeli è anche autore dell’ace che porta al cambio di campo sull’8-2. Siena si riavvicina con un ace di Marco Pierotti e una murata vincente. I senesi tornano a -2 ma Klapwijk non trema e va a segno. Si arriva al 10-8. Out il servizio senese, dentro invece l’attacco successivo di Tallone: 11-9.

    Cambio palla bresciano con Gavilan: 12-9. Krauchuk a segno per Siena. Il brasiliano matte bene, arriva la murata vincente di Stefano Trillini: 13-12. Il pareggio arriva con Krauchuk: 13-13. Siena arriva al match point, annullato dai bresciani. Ma al match point successivo l’attacco dei bresciani termina out. Finisce 14-16, Siena vince a Brescia e conquista le semifinali.

    Cominetti “C’è molta amarezza perché avevamo fatto una grande rimonta e credo meritassimo di andare a gara 3. Abbiamo buttato via il primo set e abbiamo accusato nel secondo. Siamo stati bravi a rialzarci grazie al nostro pubblico, ma penso anche che, sopra 8-2 al quinto, bisogna saper gestire il vantaggio. Credo sia la conseguenza di quel che è capitato in stagione: molte volte abbiamo bruciato vantaggi importanti e ci abbiamo fatto poco caso. Oggi è pesato tanto. Dispiace perché il gruppo ha una bella alchimia ed è molto triste davvero non giocare le semifinali. Abbiamo ancora la Coppa Italia e cercheremo di portare a casa quel trofeo”.

    Tiberti: “Un grande rimpianto: non si può perdere una partita così a questi livelli, con l’inerzia dalla nostra parte e il vantaggio con cui avevamo girato al tie-break. Loro son stati bravi a rosicchiare e il match l’ha deciso il loro opposto che non siamo riusciti a fermare nel finale. Abbiamo giocato male solo il secondo parziale, in realtà, ma vado a casa molto amareggiato per l’esito e per le palle che ho sbagliato nel primo set.  

    Consoli Sferc Brescia – Emma Villas Siena 2-3 (23-25, 16-25, 25-21, 25-15, 14-16)

    Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Gavilan 25, Candeli 12, Klapwijk 22, Cominetti 10, Erati 8, Braghini (L), Ferri 0, Franzoni 0, Mijatovic 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 2, Tallone 13, Copelli 10, Krauchuk Esquivel 25, Pierotti 14, Trillini 10, Coser (L), Bonami (L), Milan 5. N.E. Gonzi, Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. ARBITRI: Chiriatti, Venturi. NOTE – durata set: 31′, 25′, 36′, 23′, 22′; tot: 137′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta ha la meglio su Savigliano e si prende gara 1

    Dopo quasi due ore di gara, la Senini Motta di Livenza conquista l’andata degli ottavi di finale dei play-off di Serie A3 Credem banca, regolando per 3-1 la Monge Gerbaudo Savigliano e regalandosi così la chance di passaggio del turno nella gara di ritorno del 6 aprile prossimo al Palazzetto dello sport di Cavallermaggiore, quando sarà sufficiente conquistare due set per accedere ai quarti di finale.

    La cronaca

    Coach Marzola schiera i padroni di casa con Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli libero, replica l’allenatore ospite Simeon con Pistolesi e Rossato nella diagonale palleggiatore-opposto, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, Dutto e Rainero centrali, Gallo e Rabbia ad alternarsi nel ruolo di libero.

    Grande equilibrio nelle fasi iniziali, entrambi i sestetti forzano molto al servizio, accelera Motta sul 13 pari portandosi prima 18-14 e poi 21-15 sfruttando un ottima serie dai 9 metri di Catone, correi ai ripari coach Simeon inserendo Turkaj per Rossato, ma l’inerzia del parziale rimane a trazione biancoverde e l’errore al servizio dello stesso Turkaj fissa il 25-19 finale.

    Senini che riparte allo stesso modo anche nel secondo parziale, subito avanti 8-3 con l’ace di Mian ma Savigliano si riporta sotto, impatta ad 11 con l’attacco di Rossato e concretizza il sorpasso con l’ace dello stesso Rossato per il 18-15, distanza che diventa incolmabile dopo l’attacco di Galaverna per il 25-21.

    Terzo set: Savigliano conduce tutta la prima fase del parziale ma due muri consecutivi di Luisetto sigillano il sorpasso sul 15-13, mantiene il vantaggio la Senini portandosi 22-17 sull’attacco di Mian e chiudendo con il muro di Arienti per 25-19.

    Quarto set: Monge Gerbaduo ancora avanti sul 10-9 ma Motta di Livenza recupera con Mian portandosi prima 13-10 e poi 17-12, ancora Mian con l’attacco per il 22-17, Rainero con il muro segna 18-23 ma l’errore al servizio di Brugiafreddo scrive 25-19 sul tabellone del Pala Grassato.

    Senini Motta di Livenza – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19)

    Senini Motta di Livenza : Catone 3, Mazzon 9, Luisetto 14, Saibene 8, Mian 18, Arienti 5, Santi (L), Mazzotti 7, Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo, Lazzaro. All. Marzola. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Galaverna 13, Dutto 8, Rossato 14, Brugiafreddo 9, Rainero 8, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 1, Rabbia (L), Turkaj 3. N.E. Quaranta. All. Simeon. ARBITRI: Pernpruner, Laghi. NOTE – durata set: 24′, 30′, 27′, 26′; tot: 107′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Longo Borghini: “Soddisfazione enorme, più consapevole rispetto al 2015”

    Elisa Longo Borghini è intervenuta in diretta a Sky Sport 24 dopo aver vinto in volata l’edizione 2024 del Giro delle Fiandre femminile, battendo la polacca Niewiadoma e l’olandese Shirin van Anrooi. Per l’azzurra si tratta del secondo trionfo nella corsa belga dopo quello del 2015: “La differenza è nella consapevolezza, la prima volta ero una ragazzina. Le Fiandre sono un terridorio ispido, c’è molta soddisfazione: tutti i piani sono andati per il meglio”
    IL TRIONFO 9 ANNI DOPO IL PRIMO SUCCESSO LEGGI TUTTO

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    Lions Volley Latina: sconfitte per under 14 e under 18

    La settimana pre-pasquale non ha regalato molte soddisfazioni alle formazioni giovanili della Lions Volley Latina, solamente due le squadre scese in campo ed entrambe, purtroppo, sconfitte. Incontri e risultati.

    Sconfitta interna per la 3a Div.ne Under 14 femminile, con la Volley Terracina che si è imposta per 1-3, giocando con maggiore determinazione e commettendo meno errori delle leonesse.

    Sconfitta pesante per la U18 femminile in casa contro la Volley Terracina per 0-3, le giovani leonesse non sono quasi mai riuscite a mettere in seria difficoltà le avversarie che alla fine hanno vinto con merito, con distacchi in ogni set anche importanti.

    TUTTI I RISULTATI

    3a Div.ne Under 14 F: Lions Volley Latina – Volley Terracina Rossa 1 – 3

    Under 18 F: Lions Volley Latina – Volley Terracina 0 – 3

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Letizia Camera, dopo 15 anni, appende le ginocchiere al chiodo dopo

    Letizia Camera ha deciso: quella appena finita è stata la sua ultima stagione giocata a livello professionistico. Ad annunciarlo la stessa regista al termine di gara 2 dei quarti che la sua Pinerolo ha perso in quattro set contro Milano.

    La regista piemontese è arrivata alla corte della Union Volley Pinerolo nell’estate scorsa dalla Vero Volley Milano dopo un anno sfortunato in cui si era rotta il crociato. Camera ha alle spalle 15 anni di esperienza nelle principali squadre italiane, tra cui l’allora Asystel, Imoco, Busto, Novara, Scandicci, Casalmaggiore, Vero Volley, e una breve parentesi di due stagioni nella Ligue A francese.

    “E un amore finito, ma che si può riaccendere magari a livelli più bassi, lascio la porta aperta”: così si è congedata in conferenza stampa la palleggiatrice classe 92 nata ad Acqui Terme.

    Nella sua bacheca ci sono 2 Coppa Italia di A1, 1 Supercoppa Italiana, 1 Champions League, 1 Challenge Cup, 1 Coppa Francia, 1 Supercoppa di Francia.

    Con la maglia della nazionale invece Camera ha vinto 1 europeo juniores e 1 Mondiale Juniores. Nel 2011 conta anche qualche convocazione con la nazionale senior con la quale ha disputato la prima parte del World Grand Prix 2012.

    (Fonte: pagina Facebook Twentyone) LEGGI TUTTO

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    Argentina: il Ciudad Voley pareggia i conti con il River Plate

    Sarà Gara 3 a determinare la seconda finalista della Liga argentina: dopo l’imprevista sconfitta in Gara 1, il Ciudad Voley ha vinto il rematch con il River Plate per 3-0 (25-20, 25-20, 29-27) e oggi – nella notte italiana tra lunedì e martedì – avrà l’occasione per chiudere i conti, di nuovo davanti al suo pubblico. Il River si è confermato avversario ostico specialmente nel terzo set, chiuso in volata da Facundo Conte, che con 18 punti è stato anche il top scorer della partita e il miglior giocatore in campo.

    Chi vincerà la sfida decisiva andrà ad affrontare il Policial de Formosa, che ha eliminato l’UPCN conquistando la qualificazione alla prima finale della sua storia.

    (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Gara 1: si parte in casa contro Savigliano

    MOTTA DI LIVENZA – La regular season per la SENINI Motta di Livenza si è conclusa domenica scorsa con una sconfitta (brutta) contro il Belluno Volley che di certo ha lasciato una certezza tra i leoni: il come NON giocare una partita. Adesso, come si usa dire, inizia tutt’altro campionato: i Play-off che porteranno l’accesso all’A2. L’avversario è la Monge Gerbaudo Savigliano che ha terminato la stagione regolare al quarto posto a +1 sulla SENINI Motta di Livenza che ha chiuso quinta. Gli unici due precedenti fra le due formazioni si sono giocati proprio in questa stagione e i piemontesi grazie il miglior piazzamento in classifica avranno il vantaggio di giocare gara due tra le mura amiche di Cavallermaggiore.

    Lorenzo Simeon dovrebbe affidarsi a Pistolesi al palleggio e Rossato sulla sua diagonale, Galaverna e Brugiafreddo attaccanti di posto quattro, Rainero al centro in coppia con Dutto e a dividersi i compiti ricezione/difesa i liberi Gallo e Rabbia. Coach Marco Marzola potrebbe rispondere con Catone a dirigere il traffico e Capitan Saibene sulla diagonale principe, Mazzon e Mian martelli ricevitori, la coppia Arienti Luisetto al centro e Pirazzoli libero.

    Direttori di gara Marco Pernpruner e Marco Laghi.

    Diretta streaming sul canale YouTube della LEGA dalle 17.55.

    Comincia la parte più dura del campionato, quella parte di campionato che volente o nolente annulla in un certo senso quanto fatto finora perchè adesso inizia tutto un altro campionato. Per arrivare a giocare una partita come quella di lunedì contro Savigliano tanto è stato fatto da parte di Società, staff, giocatori e tifosi, e “tanto” è davvero riduttivo se per un attimo ci guardiamo indietro e guardiamo da dove siamo partiti.

    “Nessuno può fischiettare da solo una sinfonia. Ci vuole un’intera orchestra per suonarla” (cit. Halford Luccock) A Motta l’orchestra diretta da una società che non ha mai mollato ha suonato una sinfonia che adesso ha bisogno di un gran finale. Andiamo a suonarlo insieme.

    Giuliano Bonadio – press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Russia: il Fakel sorprende la Lokomotiv in Gara 1 dei quarti

    Fattore campo rispettato in Russia in Gara 1 dei quarti playoff di Superleague maschile, con una sola significativa eccezione: il Fakel Novy Urengoy va a vincere per 1-3 (25-22, 18-25, 23-25, 22-25) in casa della Lokomotiv Novosibirsk, confermandosi la grande sorpresa di questo finale di stagione. 21 punti del figlio d’arte Stanislav Dineikin e 16 del classe 2005 Vasily Kapranov mettono in grande difficoltà la squadra di Konstantinov, a cui non bastano 17 centri di Martin Atanasov in una serata disastrosa per l’opposto Kazachenkov (solo 7 punti).

    Le altre big confermano i pronostici della vigilia: qualche difficoltà in più del previsto per lo Zenit Kazan, che cede un set allo Yenisei Krasnoyarsk, ma dilaga negli altri tre (23-25, 25-18, 25-14, 25-21) con 24 punti di uno scatenato Dmitry Volkov. È un rullo compressore il Belogorie Belgorod, che schianta il Kuzbass Kemerovo (25-16, 25-21, 25-12) con 21 punti di Mohammed Al Hachadi, mentre nello scontro sulla carta più equilibrato la Dinamo Mosca ha la meglio per 3-0 sullo Zenit San Pietroburgo dopo un primo set-maratona (32-30, 25-20, 25-20): 21 punti di Tsvetan Sokolov e 67% in attacco di squadra per i moscoviti. Gara 2 è in programma per tutti mercoledì 3 aprile.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO