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    Fa la voce grossa Lagonegro nell’andata sul campo di Lecce

    La Rinascita Lagonegro fa un deciso passo verso la qualificazione ai quarti dei Play Off Promozione di Serie A3: nell’andata degli ottavi la squadra lucana si impone in tre set sul campo dell’Aurispa DelCar Lecce, a dispetto dell’equilibrio che caratterizza gran parte del match (anche un set point non sfruttato per i salentini nel secondo set). Non bastano i 18 punti di Arguelles Sanchez, top scorer del match, e i 14 di Mazzone ai padroni di casa, che pagano anche l’assenza di Lanciani e le condizioni non perfette di Cappio; dall’altra parte vanno in doppia cifra Vaskelis, Armenante e Pizzichini.

    Domenica 7 aprile il ritorno a Marsicovetere: Lecce, per passare il turno, dovrà tentare di ribaltare il risultato per poi imporsi al Golden Set.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La cronaca:L’inizio è avvincente e le due squadre si contendono i primi punti in una fase di studio e sostanziale equilibrio che va avanti per diversi minuti (5-5). Lagonegro sfrutta il suo opposto Vaskelis, ex di turno, ma Aurispa DelCar fa lo stesso con Arguelles, coadiuvato da capitan Mazzone che mette a terra due palloni di fila (10-10). Il turno di battuta di Mazzone mette in difficoltà la ricezione di Lagonegro e due punti di Arguelles spingono coach Lorizio al primo time out (12-10). Gli ospiti rimontano e trovano il pari, ma Monteiro sceglie spesso posto 2 e Arguelles ripaga la fiducia mettendo a referto due diagonali (15-14). La Rinascita Lagonegro, però, passa in vantaggio costringendo coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout (15-17). Monteiro cambia destinatario ed imbecca Lanciani per un bel primo tempo che ricuce le distanze, poi arriva la pipe di Mazzone e la situazione rimane in perfetto equilibrio (20-20). Gli ospiti guadagnano due punti di vantaggio, coach Cavalera chiede il secondo timeout ma Vaskelis e compagni sfruttano la situazione a loro favorevole e vincono il set (22-25).

    Secondo set che comincia con un’Aurispa DelCar aggressiva a tentare subito l’allungo con un ace di Ferrini e un muro di Mazzone, costringendo coach Lorizio al time out (6-2). Lagonegro accorcia con l’ace di Fioretti e il mani-fuori di Armenante, spingendo stavolta coach Cavalera al timeout (7-6). L’ottima ricezione di Cappio ottiene i suoi frutti e, sulla ricostruzione, Mazzone trova per due volte il mani fuori ridando linfa vitale ai suoi (10-8). Arriva uno strepitoso ace di Monteiro, poi è lo stesso palleggiatore portoghese a rendersi protagonista di un prodigioso salvataggio da cui scaturisce il punto di Mazzone, ma Lagonegro si ricompone e trova subito la parità (12-12). Un attacco dal centro di Deserio precede l’ace di Mazzone e il beffardo pallonetto di Arguelles che riporta a due i punti di distacco tra Aurispa DelCar e Lagonegro (15-13).

    Un lunghissimo scambio tra le due compagini si conclude con il punto dei salentini e il timeout chiamato da coach Lorizio (17-14). Gli ospiti rispondono subito “presente” e con il turno di battuta di Vaskelis trovano la parità. Soncini sostituisce Ferrini, mentre Matani, che in precedenza ha rilevato Lanciani, esegue un bel primo tempo, poi è un errore della squadra ospite a ripristinare i due punti di vantaggio per Aurispa DelCar (20-18). Mazzone sfodera una pipe, il suo pezzo forte, Arguelles mette il pallone a terra con un pizzico di fortuna e Soncini trova lo spazio per un attacco vincente, ma il ritorno di Lagonegro spinge coach Cavalera ad un timeout precauzionale (24-23). Finale in calo per i salentini che si fanno rimontare, complici alcuni errori nelle fasi più delicate del set (25-27).

    Matani e Deserio battezzano il terzo set con due primi tempi, ma Lagonegro sembra voler chiudere subito la pratica, si porta sul più 3 e rende necessario l’immediato timeout di coach Cavalera (3-6). Arguelles prova ad infondere fiducia all’ambiente portando a casa tre punti di fila ed effettivamente, grazie anche a due errori dei lucani, Aurispa DelCar riesce a trovare la parità (8-8). In pochi istanti Lagonegro è ancora avanti di tre punti, i padroni di casa sembrano subire il contraccolpo ma trovano la forza di reagire e vanno a meno 1, spingendo coach Lorizio a spendere un timeout (12-13). I salentini tentano di rimanere attaccati al treno ma Lagonegro allunga ulteriormente e coach Cavalera è costretto a chiamare il secondo timeout (14-17). Deserio e Arguelles concedono le ultime speranze, Monteiro trova uno splendido ace ma Lagonegro si ricompone e mette un’importante ipoteca sul match (18-21). Il finale non riserva sorprese e il primo round degli ottavi dei playoff se lo aggiudica Lagonegro (20-25).

    Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25)Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 14, Deserio 7, Arguelles Sanchez 18, Ferrini 2, Lanciani 2, Schiattino (L), Mariano 0, Cappio (L), Russo 0, Soncini 2, Matani 2. N.E. Scaffidi, Cipolloni Save. All. Cavalera. Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 11, Pizzichini 8, Vaskelis 15, Fioretti 10, Molinari 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Lamboglia, Miscione. All. Lorizio.Arbitri: Pasciari, Di Bari. Note: Durata set: 32′, 38′, 32′; tot: 102′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Ci sono mancate le energie, mentali e fisiche”

    Inizia in salita la serie delle semifinali Play Off per la Mint Vero Volley Monza, sconfitta in tre set sul campo di Trento in Gara 1. Una delle chiavi della partita è stato un primo set che i monzesi si sono fatti sfilare nel finale, come conferma Gianluca Galassi ai microfoni di RaiSport: “Ci abbiamo creduto tanto nel primo set, poi sono stati molto bravi loro a portarcelo via e a quel punto ci è mancata un po’ di lucidità, ci sono mancate le energie mentali e fisiche per restare lì. Loro hanno iniziato a giocare a livello superiore, noi invece che tenere loro testa siamo calati un attimo, e con squadre così basta poco per prendere parziali pesanti“.

    La ricetta in vista di Gara 2 è relativamente semplice: “Dobbiamo riposare il più possibile – spiega Galassi – studiarli ancora di più e, come ho detto ai ragazzi nei time out, separare le cose che fanno molto bene loro e le cose che potremmo fare meglio noi. Contro squadre così, quando hai tu la palla in mano devi sfruttare l’occasione, come abbiamo fatto bene a Civitanova“.

    Chiari anche i punti su cui lavorare dal punto di vista tecnico: “In battuta non siamo stati incisivi come nelle gare precedenti – commenta il centrale di Monza – e poi ci sono dei palloni che abbiamo un po’ lasciato in ricezione, su cui sicuramente possiamo fare meglio. Per il resto loro sono molto forti a muro, noi dobbiamo essere più furbi e cercare di fare qualcosa di diverso dal tirare forte sulle mani“. Infine una battuta sull’assenza di Stephen Maar: “Dal punto di vista tecnico Eric (Loeppky, n.d.r.) è molto simile a lui sta facendo grandi cose, ma dal punto di vista caratteriale Maar è un leader per noi e in quel senso la sua assenza si è sentita“.

    “Dispiace per il risultato – aggiunge il direttore sportivo Claudio Bonati – perché abbiamo avuto un’occasione importante, soprattutto nel primo set dove siamo stati vicinissimi a chiudere i conti, prima dei due straordinari ace di Lavia. È importante tornare a casa con la consapevolezza di potercela giocare alla pari, evitando lunghe pause viste nel secondo e terzo set. Ora dobbiamo prepararci al meglio per Gara 2, dove renderemo la vita difficile ai nostri avversari“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Giro delle Fiandre donne: Longo Borghini trionfa 9 anni dopo il primo successo

    Se nella corsa maschile l’italiano Luca Mozzato è stato il primo degli ‘umani’, secondo sul traguardo alle spalle dell’inarrivabile Van der Poel, nel Fiandre in versione femminile l’Italia si prende il primo gradino del podio: merito di una strepitosa Elisa Longo Borghini, che ha trionfato battendo in volata le due compagne di fuga, la polacca Katarzyna Niewiadoma, seconda alle spalle dell’azzurra, e l’olandese Shirin van Anrooi, sua compagna di squadra nella Lidl Trek e oggi terza. Per la campionessa italiana si tratta del secondo successo in carriera nella corsa belga, lei che aveva già vinto la Ronde van Vlaanderen nove anni fa, nel 2015. 

    “Vittoria molto diversa dal 2015, me la godrò di più”
    “Questa vittoria è molto diversa da quella di nove anni fa. Sono più matura, nel 2015 ero ancora una bambina. Adesso me la godrò molto di più. Il Giro delle Fiandre significa molto per me”, ha detto Longo Borghini nel post gara. Poi sulla prestazione del suo team: “Arrivare prima e terza in una gara come questa è fantastico per la squadra. Personalmente non mi piace la pioggia, ma devo credere che funzioni bene per me”, ha concluso.

    Terzo successo nella corsa per un’italiana
    Il Fiandre al femminile ha compiuto oggi 20 anni, con la prima edizione datata 2004. L’Italia ha festeggiato la ricorrenza col terzo successo assoluto nella corsa: come detto i due di Elisa Longo Borghini (2015 e 2024) e quello di Marta Bastianelli nel 2019. Come l’italia nell’albo d’oro ci sono Belgio e Germania a quota 3 vittorie, alle spalle dell’Olanda con otto. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino spietata in Gara 1 contro una Monza orfana di Maar

    Missione compiuta per l’Itas Trentino in Gara 1 di semifinale Play Off: i campioni d’Italia si portano in vantaggio nella serie battendo per 3-0 la Mint Vero Volley Monza alla ilT Quotidiano Arena. Gli ospiti, costretti a fare i conti con la pesante assenza di Stephen Maar a causa di una pallonata al volto subita nell’allenamento del sabato, si giocano il tutto per tutto con un gran primo set, ma non sfruttano due chance per chiudere sul 22-24 e subiscono la rimonta trentina completata da due ace di Daniele Lavia. A quel punto l’Itas prende decisamente in mano la partita fino al 20-14 del terzo set, quando la Mint Vero Volley torna a farsi insidiosa (22-21) ma non abbastanza per riaprire l’incontro. Mercoledì 3 aprile la serie si sposterà alla Opiquad Arena per Gara 2.

    Il servizio fa la differenza per Trento (alla fine 9 punti diretti a fronte di appena 11 errori) con ben 4 giocatori autori di almeno due realizzazioni (Kozamernik, Michieletto, Rychlicki e Lavia). I tre attaccanti di palla alta hanno poi completato una prestazione sontuosa, aggiungendo anche grande efficacia a rete (in particolar modo Lavia e Rychlicki, a segno rispettivamente 15 e 17 volte) e a muro (4 block sui 17 punti personali per Michieletto, giudicato alla fine MVP). Monza ha provato a replicare sino alla fine soprattutto grazie a Loeppky (20) e al buon ingresso di Mujanovic (9), ma lo sforzo prodotto non è mai bastato per riaprire la contesa.

    La cronaca:Dopo quindici giorni di attesa, l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico ancora priva di Sbertoli; in cabina di regia va quindi nuovamente Acquarone, con Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Mint Vero Volley deve fare all’ultimo di Maar e risponde con Cachopa al palleggio, Szwarc opposto, Loeppky e Takahashi in banda, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.

    Nonostante la pesante assenza, sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza, grazie ad un muro di Cachopa su Lavia (3-5), che rompe quasi subito gli equilibri. Kozamernik con un altro block (su Takahashi) garantisce la parità a quota 6 e poi un suo successivo ace garantisce il primo vantaggio casalingo (9-8). La ricostruita di Michieletto dopo una doppia gran difesa gialloblù vale il più 2 (11-9), poi lo schiacciatore azzurro si mette in proprio per l’ace che disegna il più 3 (13-10) e che consiglia Eccheli di interrompere il gioco.

    Alla ripresa, la Mint non demorde e risale sino al meno uno (18-17) con Loeppky, prima di passare a condurre con un muro dello stesso martello canadese ed un suo contrattacco. Sul 19-20 Fabio Soli ha speso entrambi i time out, ma è Monza a fare ancora la voce grossa a rete (19-22); Trento risale sino al 22-23 ancora con Michieletto (altro ace) e poi agguanta la parità a quota 24-24 con un break point in pipe dello stesso mancino. Ai vantaggi l’Itas Trentino mette la freccia con due battute punto consecutive di Lavia (27-25).

    Sull’onda dell’entusiasmo per il felice epilogo del primo set, i padroni di casa partono a spron battuto anche nel secondo parziale (4-1 e 7-2), spinti in avanti da Rychlicki e Kozamernik (battuta, attacco e muro). I brianzoli faticano tantissimo in attacco, anche perché Trento alza l’intensità in difesa e trova sovente il break point (9-5 e 13-7). Eccheli alterna qualche effettivo alla ricerca di un cambio di tendenza (dentro Mujanovic per Szwarc), ma i campioni d’Italia non concedono nulla (18-12 e 21-15), viaggiando sicuri verso il 2-0 interno che arriva solo sul 25-20 (errore diretto di Galassi) solo perché nel finale la morsa dei locali cala leggermente.

    Nel terzo set l’Itas Trentino prende nuovamente subito il comando delle operazioni (5-2, 8-6 e 11-7) grazie ad una maggiore incisività in attacco ed in battuta, fondamentali dove Kozamernik continua a fare la differenza. Monza, che tiene in campo Mujanovic, fatica a reagire (14-8) con evidenti difficoltà in fase di cambiopalla anche su ricezione positiva e per i tricolori affondare il colpo è una opportunità da non farsi scappare (16-9). Nel finale la Mint arriva sino al meno tre (20-17) e poi anche al meno uno con Loeppky sugli scudi (22-21), ma la squadra di Soli (che spende bene i due time out) riprende il suo forcing sull’avversario (24-21) e chiude i conti sul 25-22.

    Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-0 (27-25, 25-20, 25-22)Itas Trentino: Acquarone 1, Lavia 15, Kozamernik 5, Rychlicki 17, Michieletto 17, Podrascanin 5, Nelli 0, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Garcia. All. Soli. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 9, Di Martino 3, Szwarc 3, Loeppky 20, Galassi 4, Visic 0, Mujanovic 9, Beretta 2, Gaggini (L). N.E. Comparoni, Morazzini. All. Eccheli. Arbitri: Cerra, Zanussi. Note: Durata set: 31′, 29′, 29′; tot: 89′. Spettatori: 3229. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 11, muri 9, errori 16, attacco 50%. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, muri 7, errori 20, attacco 51%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica sfida Fano, Distefano: “Ci faremo trovare pronti”

    Modica – Tutto è pronto o quasi per l’Avimecc Volley Modica, che sta lavorando sodo per farsi trovare pronta all’appuntamento più importante della stagione, che martedì alle 20 al “PalaRizza” vedrà i biancoazzurri di coach Enzo Distefano affrontare in gara 1 play off promozione del campionato di serie A3, la “Corazzata” Smartsystem Fano.
    I “Galletti” della Contea hanno chiuso la regolar season in settima posizione e negli spareggi promozione avranno sicuramente l’ostacolo più duro da provare a superare. Fano, infatti, è una squadra di grande spessore tecnico e parte con i favori dei pronostici contro il sestetto modicano, che tuttavia, potrà affrontare senza grosse pressioni il doppio confronto nel quale non si può dare nulla per scontato.
    “Ci siamo piazzati al settimo posto in regolar season che ci sta un po’ stretto, ma va bene così – spiega coach Enzo Distefano – Fano sarà una vera e propria montagna da scalare. I marchigiani erano l’unica squadra che avrei voluto evitare, ma va bene così. Sappiamo che i play off fanno storia a se, Fano verrà a Modica per dimostrare tutta la sua forza, ma noi ci faremo trovare pronti. I pronostici qualche volta vengono ribaltati dal campo – continua – per questo ho detto ai ragazzi di azzerare tutto e provare a far venire fuori i nostri valori, ma senza pressioni e senza guardare la classifica, ce la giocheremo a viso aperto e a testa alta, forti del fattore campo sperando che il pubblico modicano arrivi in massa al “PalaRizza” a sostenerci in quella che sarebbe una vera e propria impresa. Qualsiasi sia il responso del campo – conclude Enzo Distefano – sono sicuro che martedì sarà una bella serata di sport perchè i due sestetti che si affronteranno hanno dimostrato di essere due signore squadre. Il mio sogno nel cassetto è quello di fare quanti più punti possibili in gara 1 e magari di vincere per andare a Fano a giocarcela fino in fondo”.
    La squadra oggi, riposa e festeggerà la Pasqua e tornerà a lavoro domani.
    “Siamo orgogliosi di aver raggiunto i play off e quindi centrato il nostro obiettivo – dichiara il palleggiatore Pierpaolo Giudice – ci faremo trovare preparati e pronti per affrontare Fano che è sicuramente una delle favorite per il salto di serie. Nelle ultime due gare di regolar season ho dovuto sostituire Pedro Putini – continua – e non è stato facile visto il suo carisma e l’importanza che ha nel nostro gruppo, ma penso di essermela cavata abbastanza bene, anche perchè in queste due partite la squadra mi ha aiutato tanto. Martedì – conclude Pierpaolo Giudice – speriamo di trovare un pubblico numeroso e caloroso che ci possa aiutare. Noi faremo il possibile per ottenere un risultato da poter proteggere poi a Fano, ma quello che maggiormente speriamo è di fare veramente bene e divertire che verrà a vederci e a sostenerci”. LEGGI TUTTO

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    Giro delle Fiandre 2024, la gara di ciclismo in diretta live

    Edizione numero 108 della Classica Monumento: da Anversa a Oudenaarde con 17 muri da affrontare nella regione belga: si ripartirà dal titolo vinto un anno fa da Tadej Pogacar, quest’anno assente sulle strade fiamminghe così come Van Aert, out dopo la brutta caduta e l’intervento chirurgico. Favorito il solito van der Poel che va a caccia del tris, l’Italia punta su Bettiol e Milan. La diretta dalle 10 su Eurosport 1, canale 210 della piattaforma Sky
    IL PERCORSO E I FAVORITI LEGGI TUTTO

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    M&G Scuola Pallavolo: il punto sui campionati giovanili

    Settimana difficile per le giovanili M&G chiamate in due difficilissimi impegni: cade per prima l’Under 14 Femminile la quale non riesce a ribaltare i pronostici avversi e termina la sua corsa Playoff dopo essere stata battuta dalla Tabaccheria Amarcord Cento Volley; stessa sorte è toccata all’Under 19 Maschile che, all’esordio nella fase regionale, viene battuta dalla forte Cucine Lube Civitanova.

    Non riesce un secondo miracolo alla Vastes Grotta 50 che esce ai Quarti di Finale nel campionato Under 14 femminile; contro la Tabaccheria Amarcord Cento Volley, le grottesi non son riuscite a ripetere la prestazione della settimana precedente, hanno provato a lottare soprattutto nel terzo set ma nulla hanno potuto contro le forti avversarie le quali hanno guadagnato così la meritata qualificazione alle semifinali.Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati schierano in avvio Ginevra Tulli in diagonale a Carlotta Nazzecone ed insieme a loro Rubina Remia, Diletta Palanga, Ilenia Santarelli, e Lorita Brasili mentre Federica Marinangeli è il libero.

    Parte bene la Vastes Grotta 50 che prova a sorprendere le avversarie guadagnando il 4-1; break e contro break delle due formazioni con la Tabaccheria Amarcord che pareggia subito i conti a quota 4, Grottazzolina tenta però un nuovo allungo (8-4) ma otto punti consecutivi delle ospiti cambiano totalmente l’inerzia della gara che si sposta così in favore della Tabaccheria Amarcord (8-12). Le padrone di casa provano ad accorciare le distanze (11-12) ma il Cento Volley riprende a macinare punti e si porta così sul 12-18; la Tabaccheria Amarcord continua a spingere e ad aumentare il divario (14-21), sul 15-23 entra in campo Aurora Pompei e con il suo ingresso la Vastes recupera un paio di lunghezze (18-24) ma il parziale di apertura finisce lo stesso in mano del Cento Volley col punteggio di 18-25.

    Al cambio di campo parte subito forte la Tabaccheria Amarcord e lo fa guadagnando l’1-5; Grotta non riesce a contrastare le avversarie, trova ogni tanto qualche sporadico cambio palla ma non riesce ad evitare la fuga delle avversarie che scappano così verso il 5-14 prima di aumentare ulteriormente il gap grazie al 7-20. Le padrone di casa ottengono un paio di punticini (9-20) ma nulla di più e così il Cento Volley si aggiudica anche la seconda frazione col netto punteggio di 10-25.

    Nel terzo periodo spazio per Matilde Minnucci: brava la Vastes a giocarsela nella prima parte del parziale tanto da tenere la scia delle avversarie fino al 12-13 quando un break di sei punti consecutivi dà alle ospiti il 12-19; reazione delle padrone di casa che si rifanno sotto fino al 20-23 quando la Tabaccheria Amarcord dà il colpo di reni finale che le consente di vincere il set 21-25 e la sfida con il risultato di 0-3 guadagnando così il pass per le semifinali di categoria.

    Si interrompe qui invece il cammino della Vastes Grotta 50  decisamente positivo viste le difficoltà di inizio stagione: un gruppo tutto nuovo che ha sofferto di amalgama nella prima fase di stagione dove le portacolori M&G hanno chiuso al quarto posto il proprio raggruppamento da cinque squadre ma l’exploit nella seconda fase, che è valso la qualificazione ai playoff, è stato seguito dall’impresa di Casette D’Ete con le ragazze allenate da Alessandro Lorenzoni e Serena Moscati che hanno eliminato l’Emmont Volley testa di serie numero 2 del torneo; la sorprendente qualificazione ai Quarti di Finale ha consentito alla Vastes di cogliere un risultato importante che può definirsi sicuramente come la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare.

    Vastes Grotta 50 – Tabaccheria Amarcord Cento Volley 0-3 (18-25, 10-25, 21-25)Vastes Grotta 50: Screpanti (L2), Tulli, Brasili, Pompei, Marinangeli (L1), Rapacci, Nazzecone, Santarelli, Conti, Palanga, Minnucci, Remia, Brandi. All. Lorenzoni All2. MoscatiTabaccheria Amarcord Cento Volley: Fontana, Brandimarte, Novelli, Galie, D’Intino, Sciarra, Tassotti, Rosati G. (L1), Straccia (L2), Tosto, Rosati M., Maoloni. All. PasqualiniArbitro: Cifani Mauro

    Finisce purtroppo come da pronostico la partita inaugurale della Fase Regionale del campionato di Under 19 maschile; al PalaGrotta passa la forte Cucine Lube Civitanova in una partita dove i grottesi son stati bravi a fare la propria parte cercando di rendere la vita difficile agli avversari soprattutto nei primi due set ma alla fine dei conti la differenza fisica è venuta fuori e così i cucinieri son riusciti a conquistare i primi tre punti in palio.

    Coach Leo Di Bonaventura schiera in avvio Andrea Romiti a palleggiare, Tommaso Moretti opposto, Francesco Bonifazi e Diego Panicciari schiacciatori ricevitori, Matteo Catalini e Yassine Aitbouno centrali, Diego Foresi nel ruolo di libero.

    La Cucine Lube mette subito le cose in chiaro ed in un attimo è 0-4; dopo lo shock iniziale, i grottesi iniziano a giocare e son bravi a tenere testa ai forti ospiti accorciando anche il divario di una lunghezza (6-9) ma Civitanova inizia a forzare il ritmo ed a guadagnare così il 6-11. I padroni di casa non mollano e si riportano sotto fino al -2 (16-18) ma un break di tre punti permette ai cucinieri di allungare verso il 16-21 e di andare a vincere la frazione di apertura con il punteggio di 19-25.

    Al cambio di campo la Santoni riesce per la prima volta a mettere il muso avanti (1-0) ma il vantaggio dura un battito di ciglia in quanto gli ospiti prima passano a condurre 1-2 e poi allungano verso il 3-7; Grotta è brava a tenere il passo (8-12), Civitanova prova ad allungare ulteriormente verso l’8-14 ma la Santoni accorcia sul 13-16 e, dopo l’ingresso al servizio di Diego Tegazi, ne approfitta per recuperare altre due lunghezze firmando così il 16-17. La Cucine Lube si riorganizza, trova immediatamente il cambio palla (16-18) con i grottesi che tentano in tutti i modi di non perdere terreno (20-22) ma, alla fine, il parziale finisce nelle mani dei cucinieri per 20-25.

    Nel terzo periodo novità al centro per i  portacolori M&G i quali schierano Martino Ubaldi: dopo un iniziale equilibrio, il quale vede avanti i grottesi 4-3, i biancorossi allungano prepotentemente raggiungendo prima il 4-8 e poi il 5-13; con un vantaggio così cospicuo i cucinieri possono gestire il tentativo di recupero della Santoni che accorcia sul 7-13 mantenendo costantemente il -6 fino al 17-23 quando due punti consecutivi di Civitanova chiudono il set 17-25 e la prima sfida della fase regionale col punteggio di 0-3.

    Disco rosso pertanto per i ragazzi di Leo Di Bonaventura che non riescono a superare il primo scoglio nonostante i diversi tentativi dei grottesi di rendere la vita difficile ai propri avversari; il tempo di trascorrere la Pasqua e poi si ritornerà in campo per la seconda giornata con i portacolori M&G che saranno di scena Martedì 2 Aprile in quel di Fano ospiti della Virtus Fano Mike a partire dalle ore 18:00.

    Santoni – Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 20-25, 17-25)Santoni: Bonifazi, Moretti, Tegazi, Cacchiarelli (L2), Aitbouno, Romiti, Foresi (L1), Lorenzoni, Catalini, Sabini, Petracci, Celanji, Panicciari, Ubaldi. All. Di BonaventuraCucine Lube Civitanova: Giacomini, Giani, Stambuco, Iurisci, Spina, Raccosta, Lanciotti, Cremoni, Baldoni, Zara, Stella (L1), Zamparini (L2), Dolcini. All. Rosichini All2. PaparoniArbitri: Mascetti Angelo – Martoni Milena

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giro delle Fiandre 2024, dove vedere la Classica del Nord in tv e streaming

    Pasqua dedicata al Giro delle Fiandre, giunto all’edizione 108. Da Anversa a Oudenaarde, i corridori dovranno affrontare 17 muri (con 7 tratti in pavé) nei 270 km di percorso. Van der Poel parte con i favori del pronostico, l’Italia sogna con Bettiol e Milan. Il via della gara alle 10, da seguire in diretta su Eurosport (canale 210 del telecomando Sky)
    IL GIRO DELLE FIANDRE: LA GARA LIVE

    Pasqua è anche il giorno della Ronde, il Giro delle Fiandre. Giunta all’edizione numero 108, la seconda delle classiche monumento è il cuore pulsante delle classiche del pavé, insieme alla Parigi-Roubaix. Da Anversa a Oudenaarde con 17 muri da affrontare nella regione belga. Si ripartirà dal titolo vinto un anno fa da Tadej Pogacar, quest’anno assente sulle strade fiamminghe. 

    Il percorso
    Tracciato modificato rispetto a un anno fa nei primi 100 chilometri per ragioni di sicurezza. Partenza da Anversa, arrivo classico a Oudenaarde dopo 270,8 km. I muri da affrontare saranno 17, due in meno rispetto a un anno fa: sono stati tolti Korte Ast, Kortekeer, Eikenberg e Kanarieberg ed aggiunti invece Kapelleberg e Nieuwe Kruisberg/Hotond. Ci sarà un tratto di pavé in più rispetto all’anno scorso (sono 7), ma i riflettori saranno puntati sulla tripla scalata dell’Oude Kwaremont e la doppia del Paterberg, muri che verranno affrontati uno dietro l’altro nella parte finale della gara. Dalla vetta del Paterberg mancheranno 13 chilometri al traguardo. 

    I muri da affrontare

    Oude Kwaremont (km 136,7)
    Kappelleberg (km 155,7)
    Wolvenberg (km 158,9)
    Molenberg (km 171,3)
    Marlboroughstraat (km 175,3)
    Berendries (km 179,3)
    Valkenberg (km 184,7)
    Berg Ten Houte (km 197,1)
    Hotond (km 206,6)
    Oude Kwaremont (km 216,5)
    Paterberg (km 219,9)
    Koppenberg (km 226,2)
    Steenbeekdries (km 231,6)
    Taaienberg (km 234,0)
    Kruisberg (km 244,3)
    Oude Kwaremont (km 254,1)
    Paterberg (km 257,6)

    I favoriti
    Sarà un Fiandre “orfano” di due big. Da una parte Tadej Pogacar, campione in carica della Ronde, che punta tutto su Giro d’Italia e Tour de France; dall’altra Wout Van Aert, ko dopo la caduta rimediata alla Dwars door Vlaanderen. I favori del pronostico, dunque, sono tutti per Mathieu Van der Poel: l’olandese, sempre sul podio nelle ultime quattro edizioni, può diventareil settimo corridore a vincere tre volte la Ronde dopo i trionfi nel 2020 e nel 2022. Tra i primi rivali c’è Mads Pedersen, in grande spolvero come dimostrato alla Gand-Wevelgem, vinta battendo Van der Poel allo sprint. Tuttavia il danese della Lidl-Trek è reduce dalla caduta mercoledì alla Dwars, vinta dall’americano Matteo Jorgenson che sarà l’uomo di punta della Visma-Lease a Bike insieme a Tiesj Benoot. Tra gli outsider ci sono Tim Wellens, Stefan Kung e Kasper Asgreen (campione 2021),  L’Italia riponde le proprie speranze su Alberto Bettiol, vincitore nel 2019 con una splendida azione sull’Oude Kwaremont, e Jonathan Milan, settimo mercoledì al piccolo Fiandre.

    Dove vedere il Giro delle Fiandre
    L’edizione 108 del Giro delle Fiandre è in programma domenica 31 marzo, giorno di Pasqua. La gara prenderà il via alle ore 10 e sarà in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e visibile anche sull’app SkyGo. LEGGI TUTTO