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    Olbia sfida Pescara, nel mirino c’è il sorpasso su Bologna

    Un’altra gara da non sbagliare. Lungo il suo cammino nella Pool Salvezza della Serie A2 Femminile, l’Hermaea incrocia nuovamente le armi con la Sirdeco Volley Pescara, di scena al Geopalace domenica alle 16.30 (arbitri Usai e Faia) per la 3/a giornata di ritorno.

    Contro la formazione ultima in classifica, fin qui sempre sconfitta in 25 gare, le aquile tavolarine cercano tre punti che potrebbero valere il sorpasso sulla Vtb Fcredil Bologna, attualmente quinta (e dunque virtualmente salva) nella classifica della seconda fase.

    Reduci dal successo esterno al tie break contro Soverato, le biancoblù vogliono un altro risultato positivo che possa permettere di approcciare gli ultimi due impegni stagionali, probabilmente decisivi, contro Padova e Bologna.

    Nel match d’andata, disputato a Montesilvano lo scorso 11 febbraio, l’Hermaea si impose in 3 set (25-16, 25-22, 25-17) con 17 punti di Bianca Orlandi, MVP della gara.

    Bianca Orlandi: “Nelle condizioni in cui siamo, non possiamo permetterci di sottovalutare nessuna partita. Metteremo il nostro 100% in campo per portare a casa la partita nel migliore dei modi. Della gara d’andata ricordo un secondo set con delle difficoltà da parte nostra, dovute principalmente al servizio e alla difesa di Pescara. Stiamo cercando di focalizzarci su di noi e pensare partita per partita a portare a casa punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: tempo di derby per Messina Volley contro l’Unime

    Derby cittadino per il Messina Volley che, per la 13esima giornata del campionato di Serie C femminile, farà visita all’SSD Unime. Le due compagini viaggiano a braccetto in classifica con 18 punti e sicuramente, nella palestra della Cittadella Universitaria, si daranno battaglia per conquistare i tre punti. Capitan Michela Laganà e compagne cercheranno di ribaltare il risultato dell’andata, che ha visto le atlete allenate da coach Andrea Caristi imporsi al PalaRescifina per 3-1. Dubbi di formazione per coach Francesco Trimarchi, che fino all’ultimo cercherà di recuperare la centrale Jlenia De Luca dopo l’infortunio subito nel match interno contro la Pallavolo Acireale.

    A presentare il match di sabato è la schiacciatrice giallo-blu Mariapia Lorusso: “Contro l’Unime sarà una partita impegnativa e per questo noi abbiamo lavorato bene tutta la settimana. Siamo pronte a mettere in pratica quello su cui abbiamo lavorato e preparato e sicuramente sarà un bel match. Giocheremo in un campo non semplice, in quanto l’Unime in casa è una squadra tosta e cercheremo di fare meglio dell’andata, anche se quello era un momento di instabilità ed adesso con coach Trimarchi sono sicura che le cose andranno per come devono andare e meritiamo che vadano. Questa è stata una stagione travagliata, difficile e noi siamo state molto altalenanti. Dopo l’arrivo di Francesco, insieme a tutto lo staff tecnico, abbiamo cominciato a lavorare in maniera diversa con dei bei risultati e ci siamo tolte delle soddisfazioni. Sono sicura che finiremo il campionato prendendoci quello che ci meritiamo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimo turno da brividi: ecco tutti gli scenari per il Belluno Volley

    Tre punti a disposizione, innumerevoli scenari aperti: l’ultimo turno del campionato di Serie A3 Credem Banca decreterà una griglia playoff che, a una giornata dalla bandiera a scacchi, è totalmente indecifrabile. La situazione di classifica vede il Gabbiano Mantova già sicuro del primato, San Donà in seconda posizione a 47 punti, Belluno Volley in terza a 44, Motta in quarta a quota 43. E Savigliano in quinta a 41. A rendere ancor più elettrizzante l’epilogo di regular season, spicca il fatto che l’atto finale, in programma domenica 24 (ore 18, alla Spes Arena), è un derby, oltre che uno scontro diretto: quello tra Belluno e Motta. Dunque, cosa succederà?
    SARÀ SECONDO POSTO SE… – Vincere la prossima sfida in tre o al massimo in quattro set permetterebbe ai ragazzi di Colussi di chiudere la stagione regolare alle spalle della capolista Gabbiano Mantova. In questo momento, infatti, i rinoceronti sono a -3 dalla seconda piazza, occupata dal Personal Time San Donà di Piave. E, in caso di arrivo alla pari con la compagine di coach Moretti, ad avere la meglio sarebbero proprio i bellunesi, che già adesso vantano un miglior quoziente set (1,55 contro 1,53). 
    SARÀ TERZO POSTO POSTO SE… – Un successo al tie-break, nel confronto con Motta, permetterebbe invece a Bisi e compagni di finire il campionato sul podio. La vice capolista San Donà, a quel punto, diventerebbe irraggiungibile (nel senso che manterrebbe una lunghezza di margine), mentre la Senini rimarrebbe in quarta posizione, distanziata di due passi. 
    SARÀ QUARTO POSTO SE… – Infine, una sconfitta nel derby, con qualsiasi risultato, farebbe scivolare i biancoblù di un gradino. In caso di 0-3 o 1-3, non si intavola neppure la discussione, visto che Motta metterebbe la freccia e opererebbe il sorpasso. Ma, anche in caso di epilogo sfavorevole al tie-break, i rinoceronti sarebbero alle spalle dei biancoverdi: perché, con lo stesso numero di punti (45) e di vittorie all’attivo (16), a decidere è il quoziente set. E l’ago penderebbe dalla parte del gruppo di coach Marzola: 1,52 rispetto a 1,44. Ultimo dubbio da sciogliere: Savigliano, quinta a -3 dai bellunesi, può destare preoccupazioni? No perché, anche in caso di aggancio al sestetto dolomitico, i piemontesi sarebbero penalizzati dal minor numero di gare vinte.  LEGGI TUTTO

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    Ultima fatica per l’Avimecc Modica a Palmi, poi testa ai play off

    Ultima fatica per quanto riguarda la regolar season del campionato di serie A3 di pallavolo per l’Avimecc Volley Modica, che con la qualificazione ai play off in tasca, domenica pomeriggio alle 18 al “PalaSurace” di Palmi sarà ospite della “corazzata” Omifer.
    Un test probante per la squadra allenata da Enzo Distefano, che farà le prove generali in vista degli spareggi promozione che vedranno i biancoazzurri impegnati subito dopo Pasqua con la squadra che chiuderà al secondo posto nella classifica generale del girone Blu.
    Il sestetto modicano, durante la settimana si è allenato con la giusta tranquillità, ma sempre con il massimo impegno per farsi trovare pronto per gli spareggi, dove tutto è possibile.
    Il gruppo, ma un pò tutto l’ambiente sono coscienti delle difficoltà che si dovranno affrontare, ma nessuno vuole partire battuto.
    Intanto, ci sarà da onorare l’impegno in Calabria contro l’Omifer Palmi, squadra di grande spessore che dopo un avvio a rilento di stagione ha cambiato passo e dopo aver vinto la Coppa Italia, ora vuole giocarsi le sue chances promozione.
    “Domenica a Palmi – spiega coach Enzo Distefano – ci attende una trasferta tostissima, perchè chiudiamo la regolar season contro una delle migliori squadre del nostro girone. Palmi è una squadra ben attrezzata e costruita per il salto di serie o comunque per fare bene e la vittoria della Coppa Italia è la conferma della bontà dell’organico calabrese. Ne approfitto per fare loro i complimenti per il prestigioso trofeo vinto, noi andremo in Calabria senza pressioni di risultato, ma per cercare di far bene in vista dei play off. Il nostro obiettivo di stagione era di far meglio della passata stagione e lo abbiamo centrato con la vittoria di Bari, dove abbiamo ottenuto la salvezza aritmetica con tre turni di anticipo, mentre lo scorso campionato la salvezza è stata raggiunta all’ultima giornata. Ora – continua – abbiamo centrato i play off, cosa per nulla scontata visto il livello alto del campionato e li affronteremo a viso aperto, senza nessun timore dei nostri avversari, ma con il massimo rispetto. Si parte nuovamente da zero e sarà un campionato a se. Sono soddisfatto sia a livello di gruppo, di squadra e anche personale – conclude Distefano – le risposte che mi aspettavo le ho avute tutte e tutte positive, anche dalla società che ci ha sempre trasmesso fiducia in campo e fuori dal campo e il raggiungimento dei play off credo sia il sigillo dell’unità d’intenti”.
    Il sestetto biancoazzurro si allenerà fino a domani pomeriggio, poi domenica mattina partirà per Palmi per cercare di concludere al meglio la regolar season e prepararsi al massimo per gli spareggi promozione.
    “Palmi – dichiara Daniele Buzzi – è una squadra che ha dimostrato di essere veramente forte sotto tutti gli aspetti. Noi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo play off, ma questo non vuol dire nulla perchè, anche a Palmi cercheremo di portare a casa una buona prestazione in vista degli spareggi promozione. Ai play off– continua – tutte le squadre saranno molto difficili anche se ancora non conosciamo chi ci troveremo di fronte, ma qualsiasi squadra che avremo al di la della rete sarà complessa da affrontare. Personalmente, ma tutto il gruppo vuole fare bene per arrivare il più avanti possibile e rimanere il più possibile in corsa. Il bilancio di squadra e personale lo reputo molto positivo anche se con un po’ di rammarico per delle partite in cui abbiamo buttato via banalmente dei punti importanti. Personalmente è stata una regolar season comunque di livello, ma – conclude Buzzi – ci sono ancora molti punti in cui personalmente posso lavorare e migliorare”. LEGGI TUTTO

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    L’ultimo impegno per Siena prima dei Play Off si chiama Santa Croce

    La Emma Villas Siena prosegue i suoi allenamenti in vista della prossima partita di campionato, che sarà l’ultimo match della regular season. I senesi torneranno a giocare al PalaParenti contro la Kemas Lamipel Santa Croce sull’Arno per l’ultimo impegno prima dei playoff. La gara prenderà il via domenica a partire dalle ore 18.

    La squadra di coach Gianluca Graziosi è in questo momento seconda in classifica con 53 punti, che sono frutto di un cammino che è composto fin qui da 18 vittorie e 7 sconfitte nelle venticinque gare già giocate. Grottazzolina, con i suoi 59 punti, è già certa del primo posto finale in regular season. I senesi dovranno invece cercare di difendersi dall’assalto di Cuneo, che le ha ceduto la seconda piazza in classifica proprio nella scorsa giornata dopo avere perso contro Prata di Pordenone. I piemontesi sono terzi con 51 punti, in quarta posizione c’è Ravenna a quota 49 e dietro c’è Prata di Pordenone con 48 punti. Sesta è Brescia con 43 punti mentre Porto Viro è settima, ma comunque già certa della partecipazione ai playoff, con 41 punti.

    Santa Croce ha 34 punti, è ottava ed è già esclusa matematicamente dai playoff. La salvezza per i biancorossi è acquisita da tempo, l’ultima gara sarà utile per la Kemas Lamipel per salutare al meglio il proprio pubblico in vista comunque dei prossimi impegni per la Coppa Italia di serie A2.

    “Santa Croce è una squadra tosta e con tanti giovani molto interessanti e ottimi prospetti per il futuro che in ogni occasione vogliono assolutamente dimostrare il proprio valore – commenta il libero della Emma Villas Siena, Martin Coser. – A campionato in corso si sono mossi sul mercato e gli innesti effettuati hanno fatto crescere il valore del roster. Sarà una gara complicata, ma sappiamo che dipenderà da noi la possibilità di difendere la nostra attuale seconda posizione in classifica. Il nostro obiettivo è quello di terminare la regular season nella migliore maniera possibile, per poter poi iniziare a pensare ai playoff. Contro Porto Viro, nell’ultima partita che abbiamo giocato, siamo stati bravi a tenere un ritmo alto. Nel terzo set forse ci siamo un po’ rilassati, ma siamo poi stati bravi a chiudere il match nel quarto set”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melandri ci vuole credere: “In questi casi non vince sempre la più forte”

    La salvezza del Volley Bergamo 1991 è appesa a un filo sottilissimo: domenica 24 marzo le orobiche dovranno ottenere il miglior risultato possibile contro la corazzata Savino Del Bene Scandicci e sperare che la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, impegnata contemporaneamente a Firenze, conquisti meno punti di loro. In tutti gli altri casi sarà retrocessione in Serie A2. La vittoria nel recupero contro Trento, però, ha tenuto accesa quantomeno la fiammella della speranza: ci crede ancora Laura Melandri, così come tutta la squadra bergamasca.

    “Sappiamo di affrontare una squadra di altissimo livello – dice la centrale a L’Eco di Bergamo – che arriverà a Treviglio agguerrita: dovremo esserlo più di loro, perché per noi sarà una vera e propria finale. È come se fosse una partita secca e in questi casi non sempre vince la formazione più forte sulla carta. E in più abbiamo il fattore campo dalla nostra parte“.

    “Il modo corretto per affrontare questa sfida – continua Melandri – sarà scendere in campo senza pensare a quali avversarie abbiamo di fronte, ma concentrandoci sulla posta in palio. Il focus non deve essere sulle rivali, ma su di noi, sul nostro gioco. Purtroppo abbiamo lasciato troppi punti lungo la strada e ora il nostro destino non è più solo nelle nostre mani, ma domenica tutte le gare si giocheranno in contemporanea e noi penseremo solo alla nostra“.

    (fonte: L’Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    La Omag-MT conferma Matteo Bertini: “Ripartiamo da lui”

    Nel futuro della Omag-MT San Giovanni in Marignano c’è una certezza: l’allenatore Matteo Bertini. Lo dice il presidente della società romagnola Stefano Manconi, che in un’intervista a Il Resto del Carlino Rimini spazza via i dubbi sul futuro dell’ex tecnico azzurro: “Avere con noi un coach come Bertini è una fortuna e ribadisco che ce lo dobbiamo tenere stretto. Ha lavorato molto bene in una stagione davvero complessa e ha dimostrato ottime qualità di tecnico ma anche di uomo, riuscendo a restare sempre vicino alle giocatrici anche nei momenti di difficoltà e portando in condizione tutte fino alle ultime partite. Bertini resta con noi e da lui ripartiremo“.

    La Omag-MT non disputerà i Play Off Promozione, ma ha già lo sguardo rivolto alla prossima stagione, la nona consecutiva in Serie A2. Manconi non ha abbandonato il sogno del salto in categoria: “Noi ci crediamo sempre e l’idea resta, ma per trasformare un’idea in realtà servono tanti fattori. Dunque ci lavoreremo fin dai prossimi mesi, consapevoli che il salto in A1 richiede anche un enorme sforzo economico e non solo sportivo“.

    (fonte: Il Resto del Carlino Rimini) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei: “Dalla Polonia bisognerebbe cominciare a imparare”

    Prima Coppa europea per l’Asseco Resovia, prima CEV Cup nella storia per una squadra polacca, secondo trofeo continentale dell’anno per un paese che sogna uno storico “triplete”. La finale vinta dai biancorossi di Rzeszow contro l’SVG Luneburg ha il dolce sapore della prima volta un po’ per tutti; non per l’allenatore Giampaolo Medei, che questa competizione l’aveva già vinta nel 2017 a Tours, ma che sta comunque vivendo l’ennesima stagione di successo della sua fortunata carriera fuori dall’Italia. È il tecnico marchigiano a raccontarci, in un’intervista esclusiva, l’euforia della sua squadra e di tutto l’ambiente.

    “Per la verità non abbiamo avuto molto tempo per festeggiare – ammette Medei – perché quest’anno il calendario in Polonia è veramente crudele: giochiamo ogni 3 giorni da ottobre e siamo già partiti per una nuova trasferta, quindi ci siamo goduti la vittoria solo per un giorno. Detto questo, in Polonia il nostro successo ha avuto un’eco incredibile, un po’ perché è la nostra prima coppa e molto perché in tanti sognano l’eventuale en plein europeo: se ne parla dappertutto, c’è una grande risonanza“.

    Foto Asseco Resovia

    L’Asseco è arrivato in CEV Cup dalla Champions League, in cui aveva ottenuto 3 vittorie, e in 12 partite ha affrontato avversarie del calibro di Trento (che ha anche sconfitto a domicilio), Tours, ACH Ljubljana, Zawiercie, Fenerbahce e appunto Luneburg. Altro che “coppetta”…

    “Sì, il percorso è stato impegnativo, in particolare i quarti contro lo Zawiercie: prima di tutto perché è una squadra molto forte, che ha rifilato un doppio 3-0 a Milano, e poi perché lo abbiamo affrontato in grande emergenza. Tra dicembre e gennaio ci sono mancati Zatorski, Kochanowski, Drzyzga, e anche Cebulj stava rientrando da un infortunio. Vincere 3-0 in casa è stata un’impresa e credo proprio che quello sia stato il turno decisivo“.

    In quella gara di resistenza che è la PlusLiga, adesso l’Asseco Resovia ha la fortuna o l’abilità di presentarsi al meglio al giro decisivo.

    “Finalmente siamo al completo, e puntiamo a mantenere il quarto posto in classifica, raggiungendo il prima possibile la certezza matematica per poterci garantire una settimana piena di lavoro. I playoff quest’anno in Polonia dureranno solo 3 settimane, con gare di andata e ritorno ed eventuale Golden Set in tutti i turni: in questo senso noi possiamo dire di avere un piccolo vantaggio, perché a questa formula siamo ormai abituati! Il nostro obiettivo è vincere una medaglia: l’anno scorso ci siamo riusciti arrivando terzi e ci piacerebbe almeno ripeterci, o anche fare meglio, perché la mia squadra quando è al completo può giocarsela con tutti“.

    Foto CEV

    Da tanto tempo si parla di un campionato polacco ormai competitivo con quello italiano, e i risultati delle Coppe sembrano confermarlo. Lei cosa ne pensa e quali sono le differenze?

    “Io credo che il livello delle squadre più forti sia simile, ma che il paragone non si possa fare perché le condizioni sono molto diverse. Se nel campionato italiano aggiungessimo 4 squadre e togliessimo uno straniero dal campo, se ne potrebbe parlare… sono fattori molto condizionanti. Certo, la Polonia ha la fortuna di avere in casa una grande quantità di giocatori, di alto ma soprattutto di medio livello, cosa che non si può dire per l’Italia. Aggiungo che loro hanno guardato molto all’Italia a partire dal 2000, e da noi hanno copiato tante cose e continuano a farlo: dal punto di vista organizzativo e delle strutture, infatti, molti aspetti sono simili. Io credo che ci abbiano raggiunto e che in alcune cose siano anche avanti, e forse anche dall’Italia si farebbe meglio a guardare un po’ a quello che si fa in Polonia: è vero che la concorrenza fa bene, ma bisogna usarla come ispirazione, altrimenti non serve“.

    In che cosa ci si potrebbe ispirare alla Polonia, per esempio?

    “Sicuramente loro sono molto più avanti di noi nel seguito enorme che ha questo sport e nella visibilità mediatica. Avere tutte le partite in diretta tv aiuta immensamente ad attirare sponsor e appassionati. Del resto basta pensare che fino a vent’anni fa qui non esisteva nemmeno un campionato professionistico: avevano una grande tradizione con la nazionale, ma a livello organizzativo c’era il nulla“.

    Foto Asseco Resovia

    C’è qualche protagonista del campionato polacco che le piacerebbe vedere in Superlega?

    “Partiamo dal presupposto che non è semplice fare uscire dalla Polonia i giocatori più forti, e infatti in pochi giocano all’estero: Leon, Semeniuk, Kurek. Ormai i campionati sono vicini sia a livello tecnico che economico, e molti preferiscono rimanere. Detto questo, a me piacerebbe moltissimo vedere in Italia Tomasz Fornal, un giocatore che magari è poco conosciuto al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori: è uno schiacciatore completo in tutti i fondamentali, come ce ne sono davvero pochi, uno di quelli che in una squadra sono davvero utilissimi. Purtroppo, come dicevo prima, non verrà (ha appena rinnovato il contratto con lo Jastrzebski Wegiel, n.d.r.)!“.

    E a lei, Medei, farebbe piacere tornare?

    “Molto… diciamo che ho sentito molte voci su un mio possibile ritorno e mi piacerebbe che quelle voci si concretizzassero“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO