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    Gara 4, settima sfida stagionale con Milano: curiosità e statistiche

    Piacenza 20.03.2024 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata domenica 24 marzo (ore 20.30) all’Allianz Cloud di Milano per affrontare l’Allianz Milano in Gara 4 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto del campionato di SuperLega Credem Banca. È il primo match ball a disposizione di Brizard e compagni visto che la serie, al meglio delle cinque partite, li vede avanti per 2-1. Sconfitta al tie break per i biancorossi in Gara 1, vittoria per 3-1 in Gara 2 e quindi nuova vittoria per 3-2 in Gara 3.
    Sfida numero diciannove quella in arrivo contro la formazione milanese. Sono diciotto i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off Scudetto, Play Off 5° Posto, Del Monte Coppa Italia SuperLega e Play Off 3° Posto. In questa stagione le due squadre si sono affrontate già ben sei volte.
    Il bilancio è a favore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che ha vinto tredici gare mentre Milano se ne è aggiudicata cinque: nove volte le due squadre si sono affrontate in regular season con sette vittorie per i biancorossi e due per i meneghini, tre volte nei Play Off Scudetto con due vittorie per Piacenza e una per Milano, due volte nei Play Off 5° Posto con una vittoria per parte, una volta in Coppa Italia con vittoria di Milano e tre volte nei Play Off 3° Posto con altrettante vittorie di Piacenza.
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre è proprio l’ultimo giocato: Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto quando Piacenza si è imposta al PalabancaSport al tie break (25-22, 23-25, 17-25, 31-29, 15-12) e la partita registrò 224 punti globali. Ed è stata la settima volta che una partita tra le due squadre è terminata al tie break.
    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla sempre dell’ultima gara giocata: Gara 3 dei Quarti d Finale Play Off Scudetto il quarto set è stato vinto da Piacenza per 31-29. Stesso punteggio visto nella stagione 2022-2023, terza giornata di ritorno quando Milano si impose in casa nel primo set per 31-29 e poi vinse la gara per 3-1. Il parziale più agevole è sempre di questa stagione, Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto, a Milano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si è imposta nel quarto set per 25-14. Stesso punteggio già visto nella stagione 2020-2021, quarta giornata dei Play Off 5° Posto, quando al PalabancaSport Milano si impose nel terzo set per 25-14. LEGGI TUTTO

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    Lanier: “Contro l’Eczacibasi mi aspetto una grande partita, lottiamo fino in fondo”

    Poche ore e la A. Carraro Imoco Conegliano si ritroverà nuovamente faccia a faccia con l‘Eczacibasi Dynavit Istanbul per il ritorno delle semifinali di Champions League femminile. Se la gara di andata è stata tutt’altro che facile, questa sera le pantere si troveranno a dover gestire un’ulteriore difficoltà: il caloroso pubblico turco.

    “In America si dice spesso che non c’è niente di più bello che giocare davanti a un palazzetto così caldo e riuscire ad ammutolire la folla – le parole di Khalia Lanier, intervistata da Il Gazzettino Treviso – . Ma dipenderà molto da come approcceremo la sfida noi”.

    “Penso che sarà una grande partita come successo all’andata – continua – , non può essere altrimenti dopo una sfida così. Noi vogliamo partire meglio rispetto a giovedì scorso, ma sappiamo che ci sarà da lottare fino in fondo”.

    Nella gara di andata, sotto 2-0, l’ingresso in campo della schiacciatrice americana è stato provvidenziale…

    “Onestamente un po’ di paura c’era quando il coach ha chiamato il mio nome – ammette Lanier – , anche se avevo tanta voglia di entrare e dare il massimo per cercare la rimonta ­racconta­ questa squadra è così, tutte hanno la grande capacità di farsi trovare pronte, è la forza del gruppo”.

    Fondamentale in questi casi è la forza mentale del gruppo. E anche se il match si stava mettendo male, nessuna ha mai smesso di credere nella possibilità di vincere: “Nessuna ha mai pensato che la partita ci fosse sfuggita di mano, anzi. “Adesso vinciamo 3­-0″ ripetevano tutte, questo mi ha impressionata e caricata allo stesso tempo”.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Iurisci (Loreto): “Contento della prestazione nonostante la sconfitta”

    Anche se alla fine è arrivata una sconfitta, sono contento della prestazione della squadra, e nel finale del quarto set, con un po’ di convinzione in più, avremmo potuto allungarla“. A dirlo è Gervasio Iurisci, coach della Nova Volley Loreto che è tornata senza punti dal match contro il Rubicone, settima vittoria consecutiva casalinga per i romagnoli.

    Il tecnico è comunque consapevole che la sua squadra è in crescita: “Anche fisicamente abbiamo avuto un momento di calo a gennaio, ma ora ci siamo e anche nelle azioni lunghe dimostriamo di avere la condizione“. Iurisci ha recuperato anche Vecchietti, il cui apporto potrà essere prezioso: “Per noi tutti i ragazzi sono importanti e averli a disposizione ci fa la differenza sia in allenamento che in partita“.

    Domenica 24 marzo alle 17 al Palaserenelli arriva San Marino. All’andata i neroverdi vinsero al tie break: “Per noi è una partita importantissima per la classifica e per arrivare bene alla pausa di Pasqua. Loro hanno vinto sabato contro la Lube con grande autorevolezza e ci renderanno dura la vita, ma sappiamo che grazie al nostro pubblico abbiamo una spinta in più” conclude il coach della Nova Volley.

    Per quanto riguarda il settore giovanile, sconfitta della Prima Divisione maschile nell’andata della serie di finale per ottenere la promozione: la squadra di coach Calamante ha perso a Senigallia per 3-1. Sabato 23 alle 21, al PalaCardinali, c’è il ritorno, e n caso di successo dei giovani loretani la serie tornerebbe a Senigallia per la “bella” dopo Pasqua.

    La Serie D di coach Martinelli conferma il buon momento battendo la Valvolley e preparandosi ad affrontare la capolista sabato alle 17 a Castelfidardo. Settimana perfetta per la Rainbow Prima Divisione femminile, che martedì in casa ha vinto lo scontro tra le prime contro la Incom Belvedere Ostrense e venerdì si è imposta in trasferta ad Ostra Vetere, sempre per 3-1. Sabato alle 19 big match contro l’Amarene Fidardense, seconda. Domenica in campo anche le Under 13 maschili e femminili.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D maschile: l’SPB “ricambia” il 3-0 a Gattinara

    La M-App Hotel SPB vendica il 3 a 0 subito a Gattinara con un altro 3 a 0. Grande gara da parte dei biellesi, che adesso sono in solitaria al quarto posto, in lotta per l’accesso ai playoff con Aosta (-1) e San Rocco (-2).

    Gara combattuta nei primi due parziali, con la M-App Hotel SPB che ha fatto bene la differenza nella fase finale, vincendo di misura. Buona prova di carattere e di forza di volontà, perché nonostante il numero di errori i biellesi sono riusciti ad andare in vantaggio. Il terzo set è stata una formalità, con Gattinara che si è arresa completamente, lasciando scappare i biellesi e cedendo il set sul 25 a 6.

    Il commento di Stefano Rolando: “Un match molto movimentato fin da subito: noi come sempre non abbiamo iniziato al meglio, ma dopo aver vinto il primo set siamo riusciti piano piano ad entrare in partita. Dopo la vittoria anche del secondo set il Gattinara pare che si sia arreso, venendo distaccato fin da subito senza la minima intenzione di uscire dalla buca. È stato molto soddisfacente per me e la serie D batterli dopo che all’andata avevamo subito una sconfitta dura per 3 a 0.”

    M-App Hotel SPB – Volley Gattinara 3-0 (25-23; 25-22; 25-6)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, Mearini: “Non vedo l’ora di vivere le emozioni dei Play Off”

    Successo numero venti in stagione per Akademia Città Di Messina che, con i tre punti conquistati lo scorso weekend nel match con San Giovanni, raggiunge quota 59 punti in classifica e si assicura la certezza di disputare le semifinali playoff nella posizione migliore rispetto a quella che sarà la sua avversaria. Anche qui prime certezze considerato che, oltre Busto e la stessa Messina, saranno Talmassons e Macerata a riempiere le ultime due caselle disponibili in griglia play-off. E proprio tra queste due squadre, la sorte sceglierà chi contenderà alle siciliane l’accesso all’ultimo atto del torneo, la finalissima play-off che assegnerà la seconda poltrona utile per la prossima A1.

    Ancora aperta la possibilità di scavalcare Busto al secondo posto; non facile, ma ancora in piedi visto che, qualora Messina conquistasse sei punti nelle prossime gare e Busto dovesse inciampare in uno dei due restanti confronti di Pool Promozione, a raggiunta parità sarebbe Messina la seconda classificata per maggior numero di vittorie rispetto a quello dello cocche lombarde.

    Migliore realizzatrici della gara con 17 punti, Kelsie Payne (16 in attacco con il 41 % e 1 muro) e Alice Nardo (16 in attacco con il 48 % e 1 ace); in doppia cifra per Messina, anche Valeria Battista con 14 punti (11 in attacco con il 37 %, 2 muri e 1 ace) e l’MVP Aurora Rossetto con 12 (9 in attacco con il 38 %, 2 muri e 1 ace). In zona centrale, 7 punti per Dalila Modestino (3 in attacco con il 20 %, 3 muri e 1 ace) e 6 per la Top Blocker del match, il capitano Melissa Martinelli (1 in attacco con il 20 %, 4 muri e 1 ace). Un punto con un ace anche per Giulia Galletti.

    57 punti complessivi di Messina di cui 40 in attacco e una percentuale del 34 % contro i 49 di San Giovanni (43 in attacco con il 36 %). A muro, sono stati 12 quelli di Messina, mentre solo 5 quelli di San Giovanni. Al servizio, 5 gli ace delle siciliane e tutti con atlete differenti, 1 solo per le avversarie; 5 i servizi sbagliati da Messina contro i 9 di San Giovanni. In ricezione, 38 % di positività per le padrone di casa (46 % di positività per Rossetto), 52 % per le ospiti (70 % di positività di Caforio). In fase break, 29 i punti di Messina (8 quelli di Payne), 17 quelli di San Giovanni, mentre, in fase side out, 28 i punti delle siciliane contro i 32 delle ospiti. Infine, 11 gli errori complessivi di Messina, 23 per San Giovanni.

    La centrale di origini toscane, Valentina Mearini, ha già toccato in due stagioni quota 40 presenze in maglia Akademia e 230 punti realizzati; un meraviglioso percorso che, dopo la miracolosa salvezza della scorsa stagione, ora parla di play-off per la A1: “Un bellissimo percorso. Adesso, ci avviciniamo a questa nuova fase e non vedo l’ora di poter vivere le nuove emozioni che le gare di play-off ci regaleranno”.

    Ha sempre vissuto la sua esperienza pallavolistica a Messina pensando a lavorare in silenzio e a rendersi utile nelle tante occasioni in cui c’è stato bisogno di lei: “Sono molto grata alla città e alla società. Akademia ha realizzato un mio piccolo sogno: giocare in serie A. Il mio pensiero va anche alle persone calorose dalle quali sono stata circondata in questi anni”.

    Domenica è arrivato un altro successo che ci consegna il terzo posto finale in Pool Promozione; è stata una gara che possiamo definire ennesimo capolavoro: “Un bella partita in cui non abbiamo mai mollato e siamo riuscite a portare a casa i tre punti”.

    Le ragazze si sono trovate, nel secondo e terzo set, a dover rimontare e lo hanno fatto con una prova di forza incredibile; cosa ha fatto la differenza contro una buona squadra come San Giovanni: “La voglia di far vedere la vera squadra che non è certamente quella che ha perso 3-0 all’andata. Volevamo riscattarci e vincere; così è stato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Polisportiva Borghesiana, la soddisfazione di coach Lucà per i gruppi Under13 e Under16

    Rappresentano il futuro del settore volley della Polisportiva Borghesiana. Under 13 e Under 16 femminili stanno crescendo in fretta e decisamente bene, secondo quanto racconta il loro coach Lorenzo Lucà. “Con entrambi i gruppi abbiamo appena ottenuto la qualificazione al tabellone ad eliminazione. L’Under 16 venerdì scorso ha giocato l’ultima partita della fase a gironi: servivano tre punti per passare e sono arrivati contro Moovimento Apd, avversaria ultima della classe che siamo riusciti a battere 3-0. Non avevamo la squadra al completo, ma comunque le ragazze hanno fatto una buona prestazione nonostante si giocasse in una palestra molto piccola, i parziali sono stati abbastanza netti e questo testimonia la superiorità del nostro gruppo. Abbiamo terminato al terzo posto la prima fase, al termine di un girone “spaccato a metà” nel senso che le prime quattro avevano decisamente un altro passo: noi abbiamo sofferto nel girone d’andata contro le prime due, poi al ritorno ce la siamo giocata praticamente alla pari”.

    “Sono soddisfatto del rendimento delle ragazze, l’obiettivo era passare il turno ed è stato fatto. Questa è una squadra con grandi capacità tecniche, ma all’inizio c’era qualche dubbio sull’atteggiamento che nel corso del tempo è migliorato nettamente. Il tabellone eliminatorio inizierà dopo Pasqua: vogliamo fare il meglio possibile anche se incontreremo una prima classificata di un altro girone e quindi sappiamo che sarà tosta”.

    Altrettanto positive le note che arrivano dall’Under 13: “Loro hanno giocato l’ultima partita domenica contro Tor Sapienza: anche in questo caso servivano tre punti non tanto per la qualificazione che era già sicura, ma per il primo posto che ci stavamo giocando con La Biglia. Abbiamo vinto 3-0 al termine di una buona prestazione e così abbiamo centrato l’obiettivo. Non mi aspettavo questo piazzamento all’inizio dell’anno, questo è un gruppo molto numeroso e tante ragazze erano quasi novizie della pallavolo. Sono cresciute in fretta e hanno ottenuto un ottimo risultato. Sono ragazze sveglie e determinate, si sono allenate tanto e qualcuna di loro è già nel giro dell’Under 16. Anche in questo caso il tabellone inizia dopo Pasqua: tutto ciò che arriverà d’ora in avanti ce lo prendiamo, ma ovviamente non lasceremo nulla d’intentato”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jordyn Poulter prepara il rientro: “Sono pronta per tornare a giocare”

    Passiamo la nostra esistenza cercando di convincerci che siamo padroni del destino, che le coincidenze, per l’appunto, siano solo coincidenze. Lo facciamo perché abbiamo bisogno di credere che se lavoriamo abbastanza duramente, se abbiamo talento e – perché no – un pizzico di fortuna, tra noi e l’obiettivo che ci siamo prefissati di raggiungere ci sia solo la strada che abbiamo scelto di percorrere. Poi, però, succedono delle cose che ci fanno dubitare di tutto questo, ci fanno pensare che ci sia un disegno di cui riusciamo appena a intravedere qualche linea, un quadro di cui percepiamo qualche pennellata ma non possiamo vederlo ed apprezzarlo pienamente.

    Probabilmente deve essere proprio questa la sensazione che inonda la mente di Jordyn Poulter quando il 3 dicembre 2022 si lesiona il legamento crociato, il legamento collaterale e il menisco del ginocchio sinistro, concludendo con ampio anticipo la sua esperienza alla Igor Gorgonzola Novara. Ma la palleggiatrice statunitense non è tipo da piangersi addosso e, come ha raccontato in esclusiva ai nostri microfoni, il ricordo dell’infortunio sta lasciando pian piano spazio al desiderio di riprendersi ciò che il destino ha procrastinato nel tempo.

    Foto Volleyball World

    Jordyn, innanzitutto, come stai? Com’è stato questo periodo senza poter giocare a pallavolo?

    “Sono contenta di dire che mi sento forte e ho tanta voglia di giocare. Negli ultimi due mesi il ginocchio è stato sottoposto a carichi di lavoro crescenti, e sta rispondendo alla grande. Non sono mai stata lontana dal campo per così tanto tempo e ho dovuto superare tante sfide durante questo periodo; però sono riuscita a trovare anche molti aspetti positivi. In generale, sono grata per ciò che il mio corpo è stato in grado di sopportare e per tutte le persone che mi hanno aiutato in ogni fase del mio recupero“.

    Affrontare una riabilitazione lunga e faticosa ti può mettere a dura prova dal punto di vista mentale. Come sei riuscita a restare positiva e ottimista in questi mesi?

    “Certamente ci sono stati momenti più difficili di altri. Non avevo mai dovuto affrontare alcuni dei ‘demoni mentali’ che ho incontrato durante questo periodo. Ad esempio, a volte mi sentivo triste e sola perché per tanti mesi mi sono allenata in palestra senza nessuna compagna di squadra. Mi è mancata quella sensazione di far parte di un gruppo che puoi provare solo quando condividi la routine quotidiana con persone che lavorano insieme a te per raggiungere un obiettivo. Allo stesso tempo, però, mi ritengo fortunata ad aver ricevuto un supporto costante, un grande sostegno morale e tanto amore da allenatori, preparatori, amici e familiari che hanno sempre creduto in me“.

    Foto LVF

    Cosa facevi per passare il tempo durante il periodo della riabilitazione?

    “Nelle prime fasi, quando potevo muovermi solo con le stampelle, non potevo fare molto: leggevo, facevo puzzle e ovviamente guardavo partite di pallavolo“.

    Il recupero dall’infortunio può dirsi completato? Quando tornerai in campo, pensi che vedremo la stessa Jordyn Poulter di prima?

    “Sono completamente pronta per giocare. Proprio settimana scorsa ho avuto la fortuna di allenarmi nella palestra del Team USA insieme a un gruppo di giocatrici del campionato collegiale. Era da più di un anno che non seguivo un programma di allenamento ‘normale’, e devo ammettere che sono rimasta soddisfatta di come mi sentivo e di come sono riuscita a integrarmi. Penso che sotto certi aspetti la nuova versione di me sia migliore di quella precedente. Ovviamente poi solo il tempo lo dirà“.

    Foto USA Volleyball

    Com’è il tuo piano di allenamenti ora? Su quali aspetti del gioco stai lavorando?

    “Adesso mi sto allenando ad Anaheim e il piano è di continuare a lavorare qui. Nel frattempo, dovrebbero arrivare anche le giocatrici che stanno terminando le loro stagioni con i club. Poi spero di avere l’opportunità di fare parte della nostra squadra nelle prime due settimane della VNL. In questi mesi ho dedicato tanto tempo sull’impostazione di gioco con ricezione negativa, sul muro in situazioni di overload, sull’espansione del mio range di azione per il gioco al centro, e ovviamente ho lavorato anche sulla difesa e sulla capacità di mettermi nelle migliori condizioni per alzare“.

    La VNL e le Olimpiadi di Parigi saranno gli impegni principali dell’estate del Team USA. Quali sono le tue aspettative?

    “Karch (Kiraly, n.d.r.) ci ha insegnato che il miglior modo per affrontare le nostre esperienze e trovare il massimo appagamento e la gioia più grande da esse è quello di non crearsi aspettative. E così sarà il mio approccio all’estate in nazionale. Spero che a Parigi la squadra riesca a mettere in mostra la sua miglior pallavolo non appena entrerà in campo per la prima partita“.

    Come descriveresti la mentalità che ha permesso agli USA di raggiungere grandi risultati in questi anni?

    “Insieme siamo le più forti, facciamo qualsiasi cosa ci venga richiesta al meglio delle nostre capacità e sosteniamoci a vicenda nella buona e nella cattiva sorte. Sono questi i cardini della mentalità che ci ha portato al successo in passato“.

    Foto Instagram USA Volleyball

    L’anno prossimo giocherai nella nuova lega professionistica statunitense di LOVB. Cosa ti ha spinto a fare questa scelta?

    “Proprio così! Penso che il sogno di ogni atleta sia di giocare a livello professionistico, figuriamoci poterlo fare nel proprio paese. Credo fortemente nella ‘mission’ di League One Volleyball e nelle persone che la guidano. È davvero speciale farne parte. Il motivo principale per cui ho deciso di unirmi a LOVB è quello di dare un contributo alla creazione di un nuovo campionato professionistico in America da lasciare in eredità alle future generazioni di pallavoliste“.

    Qual è il tuo ruolo come membro del “LOVB Athletes Council”?

    “Il mio ruolo è di fornire spunti e opinioni, e fare domande che possano aiutare a rendere divertente, piacevole e competitiva l’esperienza delle atlete, con l’obiettivo di migliorare questo campionato. Siamo innanzitutto persone; e poi siamo anche brave nel nostro sport: sono contenta di far parte di un’organizzazione che valorizza l’aspetto umano prima di ogni altra cosa“.

    Fin dagli Anni ’80 sono stati fatti vari tentativi per creare una lega professionistica di pallavolo negli Stati Uniti. Perché LOVB è diversa?

    “Negli ultimi cinque anni, LOVB ha lavorato per costruire una lega professionistica diversa da quelle dei tentativi falliti in precedenza. Nello specifico, abbiamo un approccio che parte dal basso: le nostre squadre verranno incorporate a club locali, così da creare comunità di persone e favorire relazioni a ogni livello. Inoltre, LOVB può contare su un gruppo formato da imprenditori che hanno avuto e tuttora hanno grande successo, e addetti ai lavori della pallavolo di esperienza e altrettanto successo“.

    In Italia hai giocato a Chieri, Busto Arsizio e Novara. Cosa ti hanno lasciato queste esperienze e in che modo ti hanno plasmato come giocatrice e come persona?

    “Mi porto dietro sfide, insegnamenti e ricordi diversi da ogni stagione che ho passato in Italia. Per esempio, a Chieri abbiamo giocato per garantire al club una buona posizione in classifica, lottando tutte le settimane per conquistare punti preziosi. Da giovane palleggiatrice che ero, ho fallito più volte ma è proprio grazie a questi errori che sono riuscita a imparare tanto. Successivamente sono andata a Busto: a metà della mia prima stagione ci era capitato di cambiare allenatore e da lì è iniziata una cavalcata fino alla semifinale di Champions League che ha sorpreso tutti. Quelle due annate mi hanno regalato anche due delle migliori amiche che avrei mai potuto desiderare, Alexa Gray e Jole Stevanovic: ora mi mancano un sacco. A Novara avrei voluto avere più tempo per integrarmi nella squadra, ma evidentemente il destino aveva altri piani. In generale, provo un grande affetto per i club in cui ho giocato nel campionato italiano, così come per tutti gli allenatori, i dirigenti e i presidenti che mi hanno scelta. Dal profondo del mio cuore, dico loro ‘grazie’“.

    In un’intervista dopo aver vinto l’oro alle Olimpiadi di Tokyo, ci avevi detto: “Penso che la parte migliore dei sogni sia che una volta realizzati se ne possano individuare di nuovi! Inseguirò il mio prossimo sogno, ma al momento non so ancora bene quale sia”. Dunque, ti chiedo: quali sono i tuoi nuovi sogni nel cassetto?

    “I miei sogni, in questo momento, sono di guadagnare un posto nel roster che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi e di poter alzare lo sguardo durante una partita e vedere i miei genitori sugli spalti che fanno il tifo per il Team USA. Se quest’anno mi ha fatto capire qualcosa, è quanto sono grata alla pallavolo e a tutto quello che ha dato alla mia vita: è bello poter vivere il proprio sogno ogni giorno“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Vero Volley in finale di Champions League: battuto il Fenerbahce al golden set

    Ed è finale! Per la prima volta nella sua giovane storia il Vero Volley Milano si giocherà il titolo di Campione d’Europa. La squadra di Gaspari batte il Fenerbahce al golden set con una prestazione ad alto livello. Paola Egonu, alla quinta finale personale consecutiva, mette a segno 35 punti, Helena Cazaute firma 15 punti con un 58% di efficienza offensiva. Decisivo anche l’impatto di Laura Heyrman, che innalza la qualità della correlazione muro-difesa, aggiungendosi ad una Rapha Folie da 6 muri-punto. Ottima prestazione anche di Alessia Orro, recuperata all’ultimo minuto dopo una distorsione alla caviglia rimediata in campionato. La finale di Champions League, vedrà il Vero Volley affrontare una tra Conegliano e Eczacibasi, in campo domani alle 17 con le italiane vittoriose nella partita di andata in rimonta per 3-2. LEGGI TUTTO