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    Belluno liquida Acqui Terme in tre set e si riprende il terzo posto

    L’ultima trasferta è una sinfonia: in Piemonte, il Belluno Volley suona una pallavolo di altissimo livello e, con un nuovo assetto, non lascia scampo alla Negrini Cte Acqui Terme.

    Nuovo assetto, sì. A tale proposito, Pasqua è vicina e, nell’uovo della vittoria (la sedicesima in campionato), c’è una sorpresa legata al ritorno all’antico di Gonzalo Martinez: la lesione al menisco esterno gli impedisce di saltare e, di conseguenza, il ventunenne nativo di Conegliano non può essere utilizzato nel ruolo di schiacciatore. Ma in qualità di libero, sì.

    Per questo, ancor prima che inizino i playoff, il numero 10 ritrova spazio sul parquet: con un’altra maglia. La stessa che ha indossato nelle prime quattro stagioni dolomitiche. E la scelta di “Gonzo” è a dir poco redditizia, al pari di quella che porta Schiro nel sestetto base: Andrea è l’mvp dell’incontro con 16 punti, un muro e un brillante 65 per cento in attacco. Grazie al successo in provincia di Alessandria, i Colussi boys balzano nuovamente in terza posizione. E si contenderanno un posto sul podio nell’atto finale di regular season contro la Senini Motta di Livenza. 

    La cronaca

    L’approccio è da manuale: aggressivi e precisi al servizio, continui in attacco, solidi in seconda linea, invalicabili a muro. I bellunesi prendono in mano il volante delle operazioni al primo scambio del parziale. E lo lasciano solo quando cade a terra l’ultimo pallone, frutto di un muro stampato da un positivissimo Mozzato. Bisi, con un contrattacco, regala ben presto il +4 ai suoi (9-5), mentre Ferrato inchioda a terra il 13-6. Un margine ampio e rassicurante, che permetterà ai rinoceronti di gestire senza troppi patemi le fasi conclusive del parziale. 

    Al cambio di campo, Cester suona la carica per i piemontesi con due ace di fila, ma Bisi restituisce pan per focaccia e, sempre dai 9 metri, regala un vantaggio (9-7) consolidato poi da Bucko (14-10): Acqui Terme tenta di reagire con Esposito per il -1, ma Schiro, a muro, ristabilisce le distanze (18-15) e Bucko sfodera due giocate dal peso specifico considerevole nel momento decisivo. Sarà invece Bisi a chiudere a modo suo, con un attacco mancino sulle mani del muro avversario. L’opera è quasi completa. E il “quasi” viene cancellato in un terzo round di chiara impronta dolomitica, certificato dal 4-1 d’avvio. Schiro dilaterà poi il margine (15-10), al pari di Antonaci (“murone” del 19-13), di un Bucko infallibile e, in generale, di un gruppo più che mai pronto all’epilogo del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Ottima prestazione – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La squadra si è espressa bene in tutti i fondamentali: abbiamo avuto solo un paio di passaggio a vuoto, figli più che altro della bravura dell’avversario. Il nuovo assetto? Era dettato dalle necessità e dagli ultimi infortuni: in ogni caso, ha dato l’esito sperato. Schiro è stato protagonista di una splendida prova in attacco e in battuta, Bucko e Gonzalo hanno ricevuto molto bene, Bisi è la solita garanzia e Ferrato ha smistato al meglio, coinvolgendo pure i centrali. Ora abbiamo un’altra settimana per allenarci. E crescere ancora“. 

    “Oggi la prestazione della squadra è stata influenzata dal fatto che stiamo provando alcune situazioni di gioco in vista dei playoff che oggi ho voluto testare. Ho chiesto ai ragazzi di sprecare meno nelle situazioni di contrattacco e continuare a forzare la battuta. Sono contento di aver avuto degli spunti su cui lavorare” commenta coach Lele Negro

    Negrini Cte Acqui Terme-Belluno Volley 0-3 16-25, 22-25, 21-25. 

    Negrini Cte Acqui Terme: Baratti, Graziani 10, Morchio 2, Bettucchi 6, Esposito 9, Cester 7; Martina (L), Corrozzatto, Stamegna 5, Perassolo 1, Russo (L). N.e. Passo. Allenatore: E. Negro.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 11, Schiro 16, Bucko 11, Mozzato 8, Antonaci 3; G. Martinez (L), Orto, Fraccaro (L), De Col. N.e. Reyes, I. Martinez, Stufano, Guolla. Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania. NOTE. Durata set: 20’, 30’, 24’; totale: 1h14’. Acqui Terme: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 3, m. 9.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Mantova espugna in tre set anche San Donà

    Inarrestabile, davvero inarrestabile questa Gabbiano Mantova, che chiude le sue trasferte di regular season con un trionfo per 3-0 sulla Personal Time San Donà, seconda forza del torneo. Un settimana dopo il trionfo su Belluno, con il medesimo punteggio, Gola e compagni chiudono la doppia trasferta veneta come meglio non avrebbero potuto, trovando una continuità di livello che sarà preziosissima nelle prossime settimane.

    La cronaca

    Funziona davvero tutto in casa Gabbiano, dalla battuta alla ricezione, fino all’attacco e al muro, una volta di più invalicabile. Formazione pressochè tipo per coach Serafini, che parte con Martinelli opposto a Novello, Scaltriti e Yordanov in banda e la rodata coppia Miselli-Ferrari al centro, con Catellanilibero.

    Nel primo set si parte subito forte, con una serie di break che lasciano indietro i padroni di casa. Le ostilità si chiudono sul 25-20, al termine di una convincente prova corale da parte della Gabbiano. Stesso copione nel secondo set, con qualche brivido in più nel finale, che si chiude in ogni caso sul 25-23.

    Il terzo parziale vede la Gabbiano scappare via subito nel tabellino, prima del recupero finale dei padroni di casa, che devono però capitolare per 25-21.

    Altri tre punti conquistati dai biancazzurri, che si confermano come miglior prima dei due gironi Macerata osserverà il turno di riposo nel prossimo turno) e soprattutto conquistano l’accesso alla finale di Supercoppa, in programma contro la Omifer Palmi, vincitrice della Coppa Italia.

    Personal Time – Gabbiano Mantova 0- 3 (20-25; 23-25; 21-25)

    Personal Time:  Tulone2, Parisi 2, Bassanello, Giannotti 10, Favaro 14, Guastamacchia 11, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 5, Lazzarini. All.: Moretti.Gabbiano Mantova:  Miselli 10, Catellani, Parolari 2, Novello 18, Yordanov 11, Scaltriti 8, Tauletta 1, Martinelli 2, Ferrari 7, Depalma, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafeli. All.: Serafini.Arbitri: Sergio Pecoraro e Matteo Selmi.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano espugna 3-0 il campo di Marcianise e aggancia il secondo posto

    Successo convincente della Smartsystem Fano che, in poco più di un’ora, liquida la pratica Marcianise e agguanta in classifica Lagonegro al secondo posto.

    Poco da dire sulla gara se non il fatto che i virtussini non hanno mai messo in pericolo il risultato e sono stati bravi ad andare in fuga quasi sempre ad inizio di ogni set.

    Nel primo Fano ha cominciato a spingere al servizio e conseguentemente il muro (tante palle toccate da Maletto) è stata facilitato nel proprio compito permettendo ai fanesi di passare dal 4-7 al 12-21. Equilibrioapparente nel parziale successivo (5-5), poi ci pensa Partenio con battuta flot a creare il break (10-16), Fano è attenta e gestisce bene il finale di frazione.

    Situazione simile nel terzo set (5-5), poi ancora Partenio assieme a Merlo alzano il ritmo al servizio e per Marcianise è notte fonda. La contesa si chiude con un ace di Focosi per un 3 a 0 mai in discussione ed importante in vista del big match di domenica prossima contro San Giustino.

    Tim Montaggi Marcianise-Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)Marcianise: Alfieri, Dalmonte 9, Vetrano, Pascucci, Faenza 1, Drobnic 3, Ballan 2, Cai 1, Bizzarro (l), Foraboschi, Settembre, Princi 12. All. RossanoFano: Dimitrov 16, Roberti 7, Galdenzi, Merlo 13, Partenio 2, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 8. All. MastrangeloArbitri: Adamo Giorgia e Viterbo DalilaNote: Marcianise: bv 2, bs 14, muri 2; Fano: bv 6, bs 11, muri 6

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Lasersoft Riccione vince il testacoda con Ravenna

    Nessuna sorpresa nel risultato finale del testacoda andato in scena a Lido Adriano, dove la Lasersoft Riccione ha battuto per 3-0 l’Olimpia Teodora Ravenna consolidando ulteriormente il primato in graduatoria e raggiungendo quota 52 punti in classifica. Concentrate e determinate dal primo all’ultimo punto, le ragazze di coach Piraccini non hanno concesso nulla o quasi alle ravennati; punteggi netti nei tre parziali, nei quali tutte le giocatrici a disposizione dello staff tecnico sono scese in campo, conducendo senza particolari pressioni e con autorevolezza l’incontro fino alle battute finali.

    Altra importante affermazione per Gugnali (al seguito della squadra da bordo campo) e compagne, che conferma il più 5 biancoblu sulla seconda. Prossimo appuntamento, l’ultimo prima della sosta pasquale, fissato per sabato 23 marzo alle 17.30, quando la capolista ospiterà alla Palestra Fontanelle l’altra compagine ravennate ovvero il Mosaico Jr.

    La partita:Coach Piraccini si affida a Mercolini in regia, Tallevi in posto 2, Bologna e Gabellini in posto 4; Spadoni e Ricci al centro, Calzolari libero.

    Dopo l’iniziale equilibrio le biancoblu trovano il primo vantaggio del match sull’8-7 (muro di Spadoni). Poi sale in cattedra Bologna che si scatena letteralmente e trascina le proprie compagne al successo (25-13 il punteggio finale la chiude Tobia). 

    Nel secondo parziale dai blocchi esce ancora meglio la Teodora fin quando Tallevi e compagne non decidono di alzare il ritmo: quando le ospiti prendono le redini del gioco in mano per la Teodora non c’è nulla da fare. Arriva così il raddoppio (25-14). 

    Terza ed ultima frazione dove Tallevi viene lasciata a riposo; parte dall’inizio Tobia: le ragazze locali si trovano avanti di due (3-5) ma la coppia di centrali biancoblu (Spadoni- Ricci) e’ grande protagonista dell’allungo decisivo (parziale di 9-0) che spegne definitivamente qualunque velleità di rimonta avversaria. Da quel momento la Lasersoft controlla senza alcun ulteriore patema d’animo (14-25). 

    Sp Olimpia Teodora Ravenna-Lasersoft Riccione 0-3 (13-25, 14-25, 14-25)Lasersoft Riccione: Tallevi 6, Bologna 16, Spadoni 12, Ricci 10, Tobia 5, Godenzoni 9, Gabellini 3, Mercolini 1, Calzolari L1, Montesi, Mancino, Spinaci N.e.: Jelenkovich L2 | 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta! Vittoria 3-0 su Sarroch e salvezza conquistata

    BRUGHERIO, 17 MARZO 2024- Una vittoria che vale una stagione. La Gamma Chimica Brugherio festeggia, con una giornata d’anticipo, la salvezza nel campionato Serie A3 Credem Banca che arriva grazie ai tre punti e alla vittoria messa a segno contro Sarroch (3-0) nell’ultimo atto, la 25° giornata di regular season, a Brugherio. Nessuna distrazione, nessuna deviazione. Meschiari e compagni vanno dritti a prendersi, con merito, la vittoria nella sfida contro la diretta avversaria Sarroch, decisiva per mettere la spunta verde all’obiettivo stagionale. Missione compiuta: ecco arrivare i 3 punti per blindare l’ottavo posto del girone bianco (32 punti) che chiama definitivamente fuori dai play out i ragazzi di coach Delmati e, seppur a malincuore, abbandonare il bagliore dei playoff che, con la concomitante vittoria di Cagliari, salita 36 punti, +4 dai rosanero ad una sola giornata dal termine, diventano solo un miraggio. Poco importa però, in casa Diavoli c’è spazio solo per la gioia e per la salvezza che ci fa dire ancora Serie A3.
    Questa la matematica, la formalità passerà però dall’ultima di campionato, l’ultimo tassello del puzzle, Garlasco, domenica 24 marzo, una sfida “dal cuor leggero” per Meschiari e compagni ma decisiva per gli avversari, intrappolati ancora nella lotta salvezza.

    LE FORMAZIONI
    Coach Delmati parte con Selleri-Meschiari sulla diagonale, Compagnoni e Mancini al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.
    Coach Giombini risponde con Fabroni al palleggio, opposto Romoli, al centro Fortes e Leccis, Ntolina e Sideri in posto 4, Mocci Libero.

    LA CRONACA
    PRIMO SET Apre bene Brugherio con Mancini al centro (2-1) con Fortes che però intercede per portare in pari i conti e poi, sempre a muro, realizzare il sorpasso 5-6. Meschiari tiene testa e prima a muro poi in attacco rimedia il pari 10. Ad accelerare è Prespov con l’ace del 13-11 e, dopo il time out di coach Giombini, l’invasione di Sarroch vale il 14-10 che, in uno schiocco di dita, si trasforma in 16-12 con Prespov in attacco e Meschiari dai nove metri. Arriva un lunghissimo ed intenso scambio che Ichino risolve nel 17-12. A creare un distacco sempre più netto tra i brugheresi ed i sardi ci pensa capitan Meschiari che con tre ace consecutivi trasforma la metà campo di Sarroch in un campo minato (20-12). Dalla seconda linea irrompe Prespov (21-12, 22-13) e, nonostante il break dei gialloblu, con tanto di time out richiesto da coach Delmati, invasione e battuta out di Fabroni lasciano alla Gamma Chimica il primo set (25-19).

    SECONDO SET Fari puntati su Ichino, muro e prima intenzione segnano subito l’8-6 e, alto sul muro a tre avversario, fa suo anche il 10-8. Bella intesa Selleri-Compagnoni col centrale rosanero che va di prima intenzione (11-9) e poi, raggiunti i nove metri, realizza l’ace del 13-10. Scatta l’allarme nelle retrovie dei rosanero, break di Sarroch e time out di Delmati sul 14 pari. Al rientro in campo sistema tutto Meschiari con la diagonale del 15-14. Spine nel fianco Ntolina e Fortes che non s’arrendono e scombussolano di nuovo i piani dei brugheresi (15-16), un punto di vantaggio che gli isolani proteggono fino al 17-18. A fare la voce grossa è Compagnoni col primo tempo del 19-18 e poi via Prespov a recitare il 22-20. Ichino scatenato in attacco traghetta Brugherio al 25-21 del 2-0.

    TERZO SETSarroch riparte sapendo di giocarsi il tutto per tutto. 2-5 e Brugherio torna subito in panchina. S’inizia a carburare con Meschiari prima in attacco poi al servizio (4-5) con Prespov ed Ichino che mantengono alta l’attenzione (7-8) fino al sorpasso realizzato dall’attacco al centro di Mancini 10-9. Ichino e Compagnoni allungano a +3 (12-9), difeso da capitan Meschiari (14-11) nonostante un ottimo ingresso di Pisu per Sarroch. Meschiari colpisce ancora, due colpi vincenti valgono il 16-13. Ancora bene a muro gli avversari, muro Ntolina per il -1 (16-15), ma l’ace di Meschiari e la slash di Ichino spazzano per ora via la nube Sarroch (20-16). Prespov rinforza il vantaggio (21-16) ma Ntolina in battuta e Fortes a muro riaprono la disputa (21-20). In panchina da Delmati e al rientro in campo il cambio palla lo conquista Compagnoni (22-20), Ichino in diagonale (23-21) e poi la magia. Capitan Meschiari conquista il match ball con la diagonale del 24-21 e tutto si conclude con l’attacco out di Ntolina che per la Gamma Chimica Brugherio vale il set (25-21), la vittoria (3-0) e la salvezza in campionato.

    LE DICHIARAZIONICoach Delmati: “È una grandissima emozione, per noi è il nostro scudetto, la nostra promozione. A fine partita avremmo voluto avere una chance playoff se fosse stato possibile però, al di là di questo che era un sogno, la cosa da fare è complimentarsi coi ragazzi perchè hanno fatto una seconda parte di stagione incredibile, anche oggi hanno dimostrato costanza, nessun tipo di timore nell’affrontare una partita che comunque per noi poteva nascondere tante insidie e invece l’hanno comandata dall’inizio alla fine con attenzione e bravura. È stato bello raggiungere questo traguardo in casa, davanti al nostro pubblico, perchè anche se oggi era un orario un pò strano, c’erano tantissime persone, tantissimi ragazzi e famiglie. Infine voglio ringraziare la società perchè in una prima stagione con un allenatore nuovo non è facile, mi hanno accolto come in una famiglia e mi hanno supportato nei momenti difficili e ascoltato e per un allenatore questa è la cosa più importante”.

    25° giornata Campionato Serie A3 Credem  Banca Gamma Chimica Brugherio – Sarlux Sarroch (3-0)(25-19, 25-21, 25-21)
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri, Prespov 14, Meschiari 15, Compagnoni 6, Mancini 3, Ichino 19, Marini L, Consonni Ne: Mellano, Carpita, Prada, Chinello, Viganò, Centenaro L
    Sarlux Sarroch: Fabroni, Romoli 8, Fortes 11, Leccis, Ntolina 10, Sideri 10, Mocci L, Agostini, Beghelli 1, Pisu 3, Curridori, Ciupa 1  Ne: Cristiano, Giaffreda L
    NOTE:Arbitri: Sabia Emilio, Cecconato LucaDurata set: 29’, 36’, 38′
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 7, battute sbagliate 6, muri 7, attacco 42%, ricezione 65% (perfetta 35%)
    Sarlux Sarroch: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, muri 11, attacco 36%, ricezione 48% (perfetta 22%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Il tie-break numero 13 è fatale ai tucani

    Brescia non riesce a dare la continuità necessaria ad attacco e ricezione in un match in cui Aversa mette in campo più convinzione e tanta qualità al servizio e in difesa, conquistando la salvezza e lasciando il San Filippo con l’amaro in bocca. Per la Consoli, il prossimo appuntamento in casa è il primo aprile per gara 2 dei Play-off.
                                 CONSOLI SFERC CENTRALE – WOW GREEN HOUSE 2-3
    (25-22; 22-25; 17-25; 25-22; 12-15)
    Brescia 17 marzo 2024 – La Consoli ritrova Cominetti e parte bene, lasciando presagire un epilogo diverso di una gara che invece si ribalta, complice un calo di attenzione che costa ai tucani il secondo parziale, macchiato da 10 errori, e una fase di impasse in ricezione di cui Aversa approfitta. Serve limare le sbavature per portare la sfida all’ennesimo tie-break, vinto però con merito dai casertani, più agguerriti in battuta e difesa e confermati in categoria.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
    Aversa schiera Pinelli e Argenta, Lyutskanov e Canuto in posto quattro. Al centro ci sono Presta e Marra, il libero è Rossini.
    Cronaca
    Brescia regala un paio di palloni che la obbligano a rincorrere il 6+1 ospite, determinato a fare punti. Erati trova il muro del pareggio a 7 e quello del sorpasso a 10; Klapwijk ha la potenza offensiva che serve a scardinare la ricezione casertana, ma è di Tiberti il turno al servizio letale che permette ai suoi di infilare il break di 8-0: Abrahan castiga in diagonale, Candeli va in block su Marra e poi chiude lo smash sulla ricezione di Rossini che torna in campo biancazzurro (21-15). Aversa risponde: aggiusta il muro, tocca e rigioca con coraggio accorciando fino a meno due, ma il servizio out di Biasotto concede il parziale ai tucani (25-22).
    Strappo dei tucani che ripartono con una marcia in più e difendono palle impossibili grazie a Pesaresi e Cominetti (11-7). Il muro di casa fa la differenza e porta il vantaggio a +6, poi un filotto di errori in attacco consente ai normanni di rifarsi sotto e addirittura passare da 16-11 a 18-19. Zambonardi prova a inserire Ferri e Franzoni per interrompere il trend positivo degli ospiti, ma Canuto spegne gli entusiasmi (22-25).
    La Consoli inizia bene, con una serie di attacchi affidata a Klapwijk mentre Erati è invalicabile al centro (5-3). Aversa non molla e, anzi, con Lyutskanov e Canuto vola 9-12. Brescia recupera, Pesaresi ci mette il solito miracolo e si riparte dal 15 pari. Time out di Zambonardi sull’ace del bulgaro, che concede il bis e obbliga alla seconda sospensione sul 15-19. Cominetti è fermato dal block ospite e la battuta di Lyutskanov centra Abrahan per il pesante 15-21. Trova l’ace anche Pinelli e la situazione si complica (17-25).
    Ferri resta in campo al posto di Cominetti e riceve la fiducia di Tiberti che lo manda a segno due volte (7-4). Erati torna in cattedra a muro (i 6 totali gli valgono l’MVP My spritz) e Abrahan riprende il filo dell’attacco vincente (12-9), poi si pasticcia in copertura e Lyutskanov trascina i suoi con servizio e attacco vincente (12-13). Aversa è certamente più motivata: difende con caparbietà e si riporta sopra (16-18). Tiberti cerca soluzioni con i suoi centrali, ma non basta: servono la palla astuta di Klapwijk e l’ace di Abrahan per tornare in parità. L’olandese tira al servizio e Erati stampa Canuto, girando il parziale (25-22).
    Entrambe le formazioni tengono il cambio palla e si gira sul 7-8 siglato da Canuto. Il break è di Marra, che stoppa il primo tempo di Erati (9-11), ma seguono due muri di Lyutskanov, agevolati da palle troppo morbide (9-13) e l’epilogo è scritto. La chiude l’MVP bulgaro e blinda la matematica salvezza dei suoi (12-15).
    Dichiarazioni
    Niels Klapwijk: “Dopo essere stati in controllo per un set e mezzo, loro hanno messo più pressione in battuta e hanno difeso molto. A loro vanno le mie congratulazioni, hanno meritato di batterci ma, anche se non serve piangersi addosso, avevamo la partita in mano e gliela abbiamo regalata. Siamo già con la testa ai Play-off probabilmente, dove possiamo giocare alla pari con qualsiasi avversario”.
    Simone Tiberti: “Sono quelle partite in cui quasi non ti accorgi di quel che succede: nel secondo set stavamo conducendo senza problemi poi ci siamo trovati a lottare punto a punto… Eravamo come un po’ sopiti: questo match non era determinante per noi, ma avrei voluto che lo giocassimo con un atteggiamento diverso: loro hanno fatto grandi difese e ottime battute, ma dobbiamo riflettere perché avremmo dovuto fare molto meglio. MI piacerebbe arrivare con tutt’altro spirito ai Play-off”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 13, Sarzi Sartori , Tiberti 3, Bettinzoli ne, Ferri 2, Cominetti 8, Franzoni,  Candeli 13, Klapwijk 23, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 17. All. Zambonardi e Iervolino.
    AVERSA: Pinelli 3, Spignese (L), Argenta 22, Canuto 16, Lyutskanov 26, Presta 8, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 7, Agrusti. Coach: Passaro e Beltrame.
    Muri: Brescia 11 Aversa 11
    Ace/batt sbagliate: Brescia 7/12; Aversa 9/16
    Attacco: Brescia 47%, Aversa 49%
    Ricezione: Brescia 58% (26%), Aversa 52% (20%)
    Arbitri del match: Giuliano Venturi, Angelo Santoro.
    Durata: 29’ 29’ 28’ 32’ 18’. Totale: 2h 16. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino in rimonta (3-1) sulla Shedirpharma Sorrento

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 45%, Bragatto 8, Skuodis 9, Biffi 4, Wawrzynczyk 16, Cappelletti 25, Quarta 7. Non entrati: Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Pontecorvo, Gargiulo, Pilotto 7, Disabato 14, Szabo 12, Prosperi Turri (L1) ricez. 42%, Bellucci 1, Garofolo 8, Gozzo 9, Carcagnì. Non entrati: Piedepalumbo, Denza (L2), Grimaldi, Imperatore. All. Nicola Esposito e Alfonso Manzi.
    Arbitri: Fabio Sumeraro e Marco Pazzaglini di Roma.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 20, ace 11, muri 9, ricezione 64% (perfetta 31%), attacco 56%, errori 28.
    SORRENTO: battute sbagliate 14, ace 3, muri 6, ricezione 50% (perfetta 22%), attacco 46%, errori 34.
    Durata set: 24’, 27’, 31’ e 28’, per un totale di un’ora e 50’.
    Un altro primo set difficile (è diventata una costante dell’ultimo mese), poi la ErmGroup San Giustino ritrova i fondamentali e nel momento chiave del match torna a pungere in battuta, imponendosi per 3-1 su una Shedirpharma Sorrento che a tratti ha fatto sudare i biancazzurri. Una vittoria, la decima sui 12 incontri a domicilio, divenuta fondamentale per effetto dei risultati provenienti dai campi direttamente interessati, che non hanno modificato la situazione: la squadra di Bartolini si giocherà tutto nell’epilogo di domenica prossima a Fano, sapendo che può conquistare il secondo posto come chiudere al quinto nella peggiore delle ipotesi. Tornando alla gara del palasport, l’ultima della stagione regolare nel girone Blu della Serie A3 Credem Banca, numeri percentuali tutti dalla parte della ErmGroup e, a livello individuale, 25 punti per Cappelletti (comprensivi di 6 ace) e 16 di Wawrzynczyk, bravo nel mettere a frutto la sua esperienza, ma non possono passare inosservati l’86% in attacco e l’83% in ricezione di Skuodis. Sul versante ospite, 14 punti per Disabato, 12 per Szabo e 8 per il centrale Garofolo.
    Nicola Esposito, tecnico della Shedirpharma, schiera la diagonale Bellucci-Szabo, al centro Garofolo e Pilotto, a lato Disabato e Gozzo e libero Prosperi Turri. Il collega Marco Bartolini gli oppone Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Un muro su Cappelletti e l’ace di Disabato firmano il break dei campani (8-6), al quale replicano, ancora a muro, Quarta su Garofolo e Skuodis su Szabo per il 12-10 in favore di San Giustino, che ribalta la situazione. Sorrento osa dai nove metri e viene premiato: Garofolo prima e Disabato poi orientano l’ago della bilancia dalla loro parte. Entrambe le squadre sbagliano molto al servizio e San Giustino non brilla nemmeno in ricezione: il mani fuori trovato da Gozzo dopo un’azione prolungata e l’attacco out di Cappelletti portano la Shedirpharma sul 22-19, poi un contrattacco di Disabato e un diagonale out di Wawrzynczyk permettono a Sorrento di andare sull’1-0 con parziale di 25-20.
    Skuodis è protagonista in avvio della seconda frazione, dalla quale si attende la risposta di Marra e compagni: il lituano chiude di precisione uno scambio lungo e piazza il colpo del sorpasso (4-3) per una ErmGroup più ordinata in ricezione e anche più paziente, che opera il break sull’invasione di Bellucci, ma subisce il pareggio sul 7-7 quando Cappelletti spara fuori bersaglio. La successiva ripartenza è quella buona per San Giustino, che difende bene e colpisce con Cappelletti; Szabo spedisce fuori una parallela e Skuodis va a segno con il contrattacco del 13-9, al quale seguono il primo ace di Cappelletti e una palla delicata che Wawrzynczyk mette a profitto, prima che Cappelletti si ripeta dai nove metri per il 17-10 che consolida il vantaggio dei locali. Esce nella sua versione migliore anche Bragatto con due muri consecutivi che blindano il set, chiuso con un netto 25-14 sugli errori in battuta di Disabato e Pilotto.
    La ErmGroup tenta d’acchito la fuga con i centrali Bragatto e Quarta: il 5-1 iniziale è però rintuzzato da un muro di Garofolo su Wawrzynczyk, che di lì a poco conclude male e quando il muro a uno di Skuodis su Bellucci è out, il Sorrento ha recuperato fino a -1 (5-6) e farà altrettanto sul nuovo tentativo di allungo dei padroni di casa. Il muro di Garofolo su Cappelletti corona la rimonta sul 12 pari e allora a spezzare l’equilibrio provvede un eccezionale Cappelletti, autore di ben quattro ace di fila che mandano San Giustino sul 17-13; la replica sorrentina si ferma sul 15-17 (Garofolo stoppa Quarta a muro), perché a pizzicare in battuta arrivano Skuodis e, dopo un Wawrzynczyk implacabile a muro sul connazionale Szabo, l’ottimo Biffi, che appone altri due importanti sigilli in successione. Il punto finale del 25-18 è di Bragatto in primo tempo.
    La Shedirpharma sa che non può perdere anche la quarta frazione e rimette in moto i vari Szabo, Disabato e Gozzo, che trascinano la squadra fino al 10-8. Una veloce lunga e imprecisa di Pilotto regala il pareggio (10-10) alla ErmGroup, che rimette il naso avanti sul 14-13 grazie all’ennesimo ace di giornata (saranno 11 in totale) messo a segno da Skuodis; un errore di Cappelletti consegna ai campani l’ultima situazione di parità, in quanto lo stesso opposto è autore del break decisivo nel cammino verso il successo: una invasione di Disabato e un attacco lungo di Szabo regalano a San Giustino il +4 (19-15) e nel momento che conta è Biffi a completare la serie degli ace con quello che vale il 21-17. Il muro vincente su Cappelletti riavvicina la Shedirpharma (19-21), ma ogni preoccupazione dei biancazzurri è fugata dalla battuta sbagliata di Disabato e dal muro di Cappelletti su Gozzo. Un contrattacco, sempre di Cappelletti e il servizio lungo del nuovo entrato Gargiulo fanno scorrere i titoli di coda con il 25-20 che suggella il ritorno alla vittoria piena della ErmGroup, per la quale comincia ora la lunga settimana di preparazione alla trasferta di Fano. Stesso discorso per la Shedirpharma, che si giocherà la salvezza nel derby casalingo contro la QuantWare Napoli nell’ultimo turno di campionato.
    17 marzo 2024
    Ufficio stampa
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    Un punto decisivo a Cantù: Pineto conquista la permanenza in Serie A2

    È fatta. L’ABBA Pineto conquista l’aritmetica salvezza nel campionato di Serie A2 Credem Banca. Ai biancoazzurri basta un punto conquistato nella ininfluente sconfitta di stasera (domenica) sul campo della Pool Libertas Cantù: un 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10) che non fa male e che, anzi, consente a Matteo Paris e compagni di guadagnarsi una preziosissima permanenza nella categoria. È gioia grande: sarà ancora Serie A2 per una delle piazze storiche e di maggiore tradizione del panorama regionale.
    LA PARTITA. Confronto duro, tutt’altro che semplice in terra brianzola per l’ABBA, costretta a fare i conti con una formazione affamata di punti in classifica. Ma Pineto è elettrica, vuole garantirsi serenità e sicurezze dopo una stagione ad alta intensità: i ragazzi di coach Cezar Douglas Silva vanno sotto due volte nel computo dei set, perdendo 25-20 il primo e crollando ai vantaggi nella terza porzione (27-25). Cantù, trascinata dalla prova dell’arcinoto Kristian Gamba (27 punti), annusa il successo, ma deve arrendersi alla pronta reazione pinetese. Prova d’autore non solo per l’opposto Andrea Santangelo, 26 punti e finale di stagione da assoluto protagonista, ma anche dello schiacciatore Paolo Di Silvestre, autore di 21 punti. Per l’ABBA grande prova a muro con ben 11 muri-punti collezionati e distribuiti tra sei giocatori.
    La soddisfazione del tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Siamo contenti di aver raggiunto la salvezza stasera con questo punto conquistato fuori casa. Credo che i nostri tifosi siano orgogliosi della squadra: loro hanno contribuito tanto per raggiungere questo obiettivo. Da parte nostra va un ringraziamento a tutti loro. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo offerto una bella presentazione tecnica ma con il colletivo siamo stati in partita e questo ha permesso di lottare, di provarci e di non mollare. Non eravamo al 100%, abbiamo avuto dei problemi di organico che hanno limitato le nostre scelte. Ad ogni modo, la squadra ha dimostrato un buon equilibrio delle fasi di gioco. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stati bravi a gestire la gara nel complesso. Adesso pensiamo a recuperare da questa battaglia e ci prepariamo all’ultima di campionato, a casa nostra e davanti al nostro pubblico. Vogliamo continuare il nostro percorso con questa mentalità di gioco creata negli ultimi mesi. Vogliamo continuare ad esprimerci al massimo”.
    Il 24 marzo l’ultima di regular season: l’ABBA Pineto, già sicura della permanenza in Serie A2, potrà godersi l’abbraccio del Pala Santa Maria contro Ravenna.
    Serie A2 Credem Banca (25^ giornata)domenica 17 marzo | h 18:00POOL LIBERTAS CANTÙ – ABBA PINETO 3-2 (20-25, 27-25, 25-19, 22-25, 15-10)Pool Libertas Cantù: Magliano 1, Monguzzi 4, Butti (pos 43% prf 21%), Gianotti, Ottaviani 17, Aguenier 9, Pedron 7, Quagliozzi, Galliani 16, Bacco, Picchio, Rossi, Gamba 27. All: Francesco Denora CaporussoABBA Pineto: Santangelo 26, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 64% prf 27%), Jeroncic 3, Frąc, Basso 3, Di Silvestre 21, Paris 4, Nikacevic 11, Loglisci 2, Panciocco 9, Msatfi, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Patrizia Tettamanti) LEGGI TUTTO