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    Quarti Play Off, la Lube si rialza al tie break e porta Monza a Gara4

    La Cucine Lube Civitanova non molla mai. In Gara 3 dei Quarti di Play Off Scudetto, all’Eurosuole Forum, i biancorossi superano con una rimonta al cardiopalma la Mint Vero Volley Monza al tie break (21-25, 30-28, 21-25, 25-22, 15-11) e riaprono il discorso portando i brianzoli al quarto atto della serie. I padroni di casa vanno sotto due volte e in entrambe le occasioni agganciano gli avversari per poi invertire l’inerzia nel parziale decisivo, chiuso con una performance arrembante. Domenica 24 marzo (ore 18) i vice campioni d’Italia cercheranno il 2-2 nella serie all’OpiquadArena, mentre la Mint proverà a festeggiare in casa.
    A fare la differenza è l’attacco marchigiano (53% contro il 46%) e una seconda parte di gara adrenalinica, con il team più compatto. Yant, MVP e top scorer, sigla 27 punti con il 64%, 1 ace e 3 block. In doppia cifra anche Bottolo (10) e Lagumdzija (13), entrati in corsa con Diamantini e Larizza in una Lube ridisegnata da Blengini. Ospiti letali al servizio (10 ace a 4) e sempre insidiosi con le offensive di Szwarc (25 punti) e Maar (22). In doppia cifra anche Takahashi e (15) e Galassi (13).
    Le formazioni
    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Nikolov opposto, Anzani e Diamantini al centro, Yant e Zaytsev laterali, Balaso libero, poi Blengini stravolge lo schieramento a match in corso. I brianzoli rispondono con la diagonale Kreling-Szwarc, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Takahashi laterali, Gaggini libero.
    La gara
    Nel primo set (21-25) la Lube attacca meglio dei rivali (54% contro il 42%), ma incassa 4 ace, tutti di Takahashi, e 4 muri. Lo strappo iniziale è di Monza grazie al giapponese (7-11). Con il servizio di Yant e la potenza di fuoco garantita da Nikolov in modalità opposto (8 punti) Civitanova impatta (16-16). I biancorossi, però, soffrono la battuta del solito Takahashi (16-18). Sul 18-20 entra Bottolo al servizio, ma Yant incassa il muro del 18-21. Strada spianata per Monza che si procura quattro set ball sulla giocata di Maar (20-24). Sull’attacco di Zaytsev sventato dai monzesi la Lube è sotto di un set.
    Nel secondo set (30-28), De Cecco fa viaggiare veloce il pallone. La sfuriata iniziale di Civitanova viene arginata dai monzesi, poi gli ospiti vanno sotto di un break sull’errore di Maar. I biancorossi continuano ad attaccare meglio, ma crescono anche nel muro-difesa (3 i vincenti) trovando il +3 con il block di Yant (18-15). A sbrogliare i palloni più complicati sono i muscoli e il coraggio dello stesso cubano (7 punti) e di Nikolov (20-17), ma la Mint non è mai doma (20-19) e impatta con il mani out di Maar (21-21). In volata Chinenyeze trova il 24-23, ma la Mint, trainata da Szwarc (8 punti), non molla. La Lube chiude con l’ace di Nikolov alla quinta palla set (una sprecata da Monza sul 25-26).
    Nel terzo set (21-25), l’equilibrio lascia spazio alle difficoltà di una Lube pressata dagli uomini Eccheli (4-11). Monza attacca meglio e si fa strada dai nove metri (4 ace nel set). In corsa Blengini mescola le carte in tavola inserendo Bottolo e Lagumdzija per Zaytsev e Nikolov. Il turco si fa trovare pronto in attacco e a muro (9-14). Eccheli risponde con l’innesto di Loeppky per Takahashi. Monza torna a far danni con il servizio di Cachopa (10-18). Larizza entra per Chinenyeze. Una Lube più motivata rosicchia punti importanti (15-19), un’infrazione della Mint e l’ace del nuovo entrato Thelle riaprono il set (19-21). Sul più bello, però, Monza riprende le redini (19-23). Civitanova ci riprova (21-23), ma cede sull’ace di Galassi.
    Nel quarto set (25-22) la Lube parte con Bottolo e Lagumdzija. Si lotta su ogni pallone, ma la Lube si ritrova subito a inseguire (9-12). Blengini gioca di nuovo la carta Larizza. Bottolo e il nuovo entrato Diamantini rilanciano la Lube (14-14). Sul 17-17 Civitanova viene fermata dal muro brianzolo (17-18), ma il sorpasso è solo rimandato e arriva pochi minuti dopo con il lungolinea di Yant (20-19). Il cubano infierisce e squarcia il muro dopo due errori degli avversari (23-20). Sul 24-21, il team lombardo annulla una palla set, ma Yant non si ferma più.
    Al tie break (15-11) la Lube confeziona il doppio break in apertura con Yant (5-2). Al cambio di campo si va con le stoccate di Yant e Lagumdzija intervallate da un grande salvataggio di Bottolo (8-4). Takahashi riapre i giochi con un ace (9-7). Il primo tempo di Diamantini infiamma l’Eurosuole Forum (10-7). La Lube gioca da squadra e prende il largo con il contributo di Larizza e Bottolo (12-8). La Mint non ci sta e spinge al servizio con Szwarc (12-10). Nel finale Yant firma il 14-11. Takahashi sbaglia il pallone finale.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La squadra stasera è stata bravissima, tutti i ragazzi. Li ho alternati cercando di trovare la migliore soluzione nelle varie situazioni di gioco, ottemperando anche ai regolamenti riguardanti gli stranieri in campo, e chi è stato chiamato in causa non si è mai arreso davanti alle difficoltà. Siamo stati bravi non solo a non mollare, ma anche a saperci adattare in modo costruttivo a quello che succedeva in campo. Anche la rimonta del terzo set, nonostante poi l’abbiamo perso, penso sia stata una scintilla in grado di mantenere il fuoco acceso, quindi fondamentale per quello che è successo nel prosieguo della gara. Adesso dovremo verificare alcune situazioni fisiche e altre cose da sistemare. Zaytsev, per esempio, viene da un lungo periodo di inattività e deve dunque trovare la migliore condizione. Questa è una fase molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, quindi dobbiamo esprimere qualità in allenamento come se fossimo in gara, nonostante il poco tempo per allenarsi”.
    FABIO BALASO: “Gara molto tosta, intensa, siamo stati bravi a rimanere concentrati e tenere botta quando eravamo sotto. Bravi a rimontare nel terzo set, nonostante poi se lo sia aggiudicato Monza, bravi soprattutto nel quarto, a rimanere attaccati riuscendo a conquistare il tie break. Ora resettiamo, per cercare di arrivare con le idee molto chiare all’importante partita di Champions League che ci vedrà protagonisti giovedì prossimo, in casa contro Trento”.
    JACOPO LARIZZA: “Eravamo spalle al muro e certamente non volevamo terminare la nostra avventura nei Play Off in tre gare, per lo più davanti ai nostri tifosi. L’obiettivo era di allungare la serie e ci siamo riusciti giocando di squadra, ritrovando compattezza dal finale del terzo parziale fino alla vittoria del tie break. Ora, prima di pensare a Gara 4, spostiamo il mirino sulla sfida di Champions League di giovedì prossimo”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 30-28, 21-25, 25-22, 15-11)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 6, Thelle 1, Motzo ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 8, Lagumdzija 12, Nikolov 13, Diamantini 3, De Cecco, Anzani 3, Bottolo 10, Larizza 2, Yant 27. All. Blengini.
    MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic, Loeppky 1, Comparoni ne, Maar 22, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 13, Takahashi 15, Beretta, Kreling 1, Di Martino 7, Gaggini (L), Szwarc 25. All. Eccheli.
    ARBITRI: Vagni, Curto
    Durata: 29’, 40’, 30’, 28’, 19’. Totale: 2h 26’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 14, ace 4, muri 8, attacco 53%, ricezione 46% (32% perfette). Monza: battute sbagliate 22, ace 10, muri 8, attacco 46%, ricezione 58% (29% perfette). Spettatori: 2.766. MVP: Yant. LEGGI TUTTO

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    Il PalaEstra resta un tabù, Siena vince 3-1

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21) dalla Emma Villas Siena nel posticipo della penultima giornata di Serie A2 Credem Banca e conferma la sua tradizione negativa al PalaEstra: tre sconfitte in altrettante partite. Un tabù con cui la compagine polesana rischia di dover fare i conti anche nel primo turno dei playoff: con il successo odierno, infatti, Siena balza al secondo posto della classifica, mentre Porto Viro resta settima. Se nulla dovesse cambiare nell’ultimo turno di regular season, le due squadre sarebbero accoppiate nei quarti di finale. Per quanto concerne la gara, la differenza è stata evidente soprattutto nei finali dei tre set vinti dai padroni di casa, che serrando i ranghi a muro hanno reso vani i tentativi della Delta Group di tornare in corsa. Tra i nerofucsia chiudono in doppia cifra Bellei (14 punti) e Sette (12), buona percentuale d’attacco (67%) per i due centrali Zamagni e Barone che insieme mettono a referto 13 punti. Domenica prossima, 24 marzo, Porto Viro chiuderà il campionato ospitando alle ore 18 la Tinet Prata di Pordenone.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato con la formazione tipo delle ultime settimane: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Gianluca Graziosi, tecnico della Emma Villas Siena, risponde con Nevot-Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Trillini-Copelli al centro, Tallone-Pierotti in posto quattro, Bonami libero.
    Grande equilibrio in avvio, Siena spinge al servizio ma Porto Viro risponde presente con Garnica sempre lucido nelle scelte di gioco. Pipe di Tiozzo in contrattacco e primo allungo ospite (7-9), poi l’attacco out di Pierotti che vale il 9-12. Delta Group tambureggiante in difesa, la squadra di casa fatica a trovare sbocchi offensivi. Il vento, però, gira in un attimo: sul turno in battuta di Nevot arrivano due murate senesi in serie, di Tallone e Copelli, per l’aggancio e il sorpasso sul 16-15. Tallone trova anche l’ace del 18-16, Morato interrompe le operazioni. Nuova parità siglata da Barotto (18-18), nuovo allungo toscano con i block di Pierotti e Krauchuk: 18-21, secondo time per Morato. Dopo la pausa un’altra murata di Pierotti (22-18), è il colpo di grazia, Siena chiude in scioltezza alla prima palla set con Nevot: 25-19, 1-0.
    Al cambio campo Delta Group con Bellei al posto di Barotto. Lotta serratissima e squadre che si scambiano più volte di posizione, per Siena ispirato Tallone, tra gli ospiti macinano punti soprattutto Sette e Bellei. Due errori consecutivi in attacco di Porto Viro consegnano il primo mini-break di vantaggio alla Emma Villas (14-12), ricuce il divario Bellei con una bella doppietta (15-15). Si procede un altro po’ a braccetto quindi Krauchuk affonda il colpo del 20-18, immediato time per Morato. Lungo e palpitante scambio chiuso a muro da Trillini, sull’azione successiva “zingarata” di Nevot: 22-18, seconda interruzione richiesta da Morato. Porto Viro non esce dal pantano, anzi, sprofonda con due palloni messi out direttamente da Garnica (24-18). La frazione si chiude con l’ennesimo attacco mal gestito dagli ospiti: 25-19, 2-0.
    Terzo set, Porto Viro schiera Pedro in luogo di Tiozzo. Subito riassorbito l’abbrivio iniziale di Sette (1-3), ma Bellei rilancia le fiches nerofucsia sul taraflex del PalaEstra con due contrattacchi vincenti: 4-7 e time richiesto da Graziosi. Siena sembra per la prima volta in seria difficoltà, Zamagni mette a terra il 7-11, dall’altra parte Copelli lascia il campo per Acuti. Ancora Zamagni sugli scudi, monster block (proprio sul neoentrato Acuti) per il 12-17. Arriva anche il primo ace della serata per la Delta Group, lo sigla Bellei: 13-19, Graziosi spende il secondo discrezionale. Siena rosicchia un punticino sul turno in battuta di Krauchuk (16-20), Pedro ristabilisce immediatamente le distanze (16-22). Ruggisce di nuovo la formazione di casa con la battuta di Pierotti (19-22), Porto Viro conquista comunque quattro palle set, ne servono tre per riaprire ufficialmente la gara, la stoccata decisiva è di Sette: 22-25 , 2-1.
    La quarta frazione si apre con Siena avanti di due lunghezze. Porto Viro fluida in cambio palla, manca l’abbrivio in fase break, ma ci pensa Krauchuk con un errore offensivo a sancire la parità: 6-6. Sorpasso nerofucsia con Zamagni a muro (7-8), pronta risposta di Copelli al servizio (due ace per il 10-8). Gli ospiti sciupano un paio di buone occasioni per l’aggancio, poi finalmente azzeccano il contrattacco con Zamagni: 15-15. Momento clou del set (e della partita), la Emma Villas sguscia via con Trillini (muro) e Tallone: 20-17, un time per Morato. Sempre Tallone a segno per il 22-18, Morato esaurisce i time a disposizione. Copelli ferma Bellei e spegne, di fatto, le ultime speranze polesane. Sul 24-20 entra Barotto al servizio e pesca il jolly, ma è ormai troppo tardi per tornare in partita, Copelli mette giù il secondo match point: 25-21, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Siena ha giocato meglio di noi dal 18 in poi, ci è mancato soprattutto il contrattacco, abbiamo avuto tante occasioni, più di loro, ma abbiamo capitalizzato poco, spesso perché abbiamo fatto i colpi sbagliati. Penso comunque sia la prima partita in cui non azzecchiamo le scelte, nelle altre siamo stati sempre lucidi, il merito va dato anche a Siena che era ben organizzata a muro e ci ha portato a forzare, ma sicuramente dobbiamo migliorare da questo punto di vista”.TABELLINOEmma Villas Siena-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21)
    Durata parziali: 25’, 28’, 28’, 26’. Totale: 1 ora e 47 minuti.
    Battute punto/errori: Siena 5/22, Porto Viro 1/16; Ricezione: Siena 67%, Porto Viro 54%; Attacco: Siena 48%, Porto Viro 43%; Muri punto: Siena 13, Porto Viro 4.
    Emma Villas Siena: Copelli 10, Trillini 9, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 15, Krauchuk 15, Milan, Acuti 1, Pierotti 15, Picuno; ne Coser (L), Gonzi, Pellegrini, Ivanov. Allenatori: Gianluca Graziosi e Marco Monaci.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 8, Tiozzo 5, Pedro 5, Sette 12, Barone 5, Barotto 3, Garnica 1, Bellei 14, Morgese (L); ne Naccari, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Michele Marconi di Milano e Marco Colucci di Matera. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Bravi a non mollare e ad adattarci in corsa”

    La Cucine Lube Civitanova riprende per i capelli la serie dei quarti Play Off contro Monza e, con una tiratissima vittoria al tie break, rimanda almeno a domenica prossima il verdetto finale. Merito anche delle mosse di Chicco Blengini, che ha dato fondo alle risorse della panchina nel tentativo di raddrizzare l’incontro: “La squadra stasera è stata bravissima, tutti i ragazzi – rivendica il tecnico biancorosso –. Li ho alternati cercando di trovare la migliore soluzione nelle varie situazioni di gioco, ottemperando anche ai regolamenti riguardanti gli stranieri in campo, e chi è stato chiamato in causa non si è mai arreso davanti alle difficoltà. Siamo stati bravi non solo a non mollare, ma anche a saperci adattare in modo costruttivo a quello che succedeva in campo“.

    “Anche la rimonta del terzo set, nonostante poi l’abbiamo perso, penso sia stata una scintilla in grado di mantenere il fuoco acceso – continua Blengini – quindi fondamentale per quello che è successo nel prosieguo della gara. Adesso dovremo verificare alcune situazioni fisiche e altre cose da sistemare. Zaytsev, per esempio, viene da un lungo periodo di inattività e deve dunque trovare la migliore condizione. Questa è una fase molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, quindi dobbiamo esprimere qualità in allenamento come se fossimo in gara, nonostante il poco tempo per allenarsi“.

    “Gara molto tosta, intensa – aggiunge Fabio Balaso – siamo stati bravi a rimanere concentrati e tenere botta quando eravamo sotto. Bravi a rimontare nel terzo set, nonostante poi se lo sia aggiudicato Monza, bravi soprattutto nel quarto, a rimanere attaccati riuscendo a conquistare il tie break. Ora resettiamo, per cercare di arrivare con le idee molto chiare all’importante partita di Champions League di giovedì contro Trento“.

    Tra i protagonisti a sorpresa del match c’è anche Jacopo Larizza: “Eravamo spalle al muro – dice il centrale – e certamente non volevamo terminare la nostra avventura nei Play Off in tre gare, per lo più davanti ai nostri tifosi. L’obiettivo era di allungare la serie e ci siamo riusciti giocando di squadra, ritrovando compattezza dal finale del terzo parziale fino alla vittoria del tie break. Ora, prima di pensare a Gara 4, spostiamo il mirino sulla sfida di Champions League di giovedì prossimo“.

    Dalla parte di Monza è Gianluca Galassi ad analizzare la partita: “Siamo stati poco lucidi in alcuni momenti decisivi del match. Sapevamo che loro sono una squadra che non molla mai, che nei momenti di difficoltà riesce a reagire come oggi. Questa settimana lavoreremo per limare alcuni dettagli, perché siamo consapevoli che la serie è ancora lunga. Terniamo i piedi per terra e la testa alta: pensiamo già a domenica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 e A3 Credem Banca: i risultati della penultima di ritorno

    Domenica 17 marzo 2024Serie A2 e A3 Credem Banca: i risultati della penultima di Regular Season
    Serie A2 Credem Banca12a di ritorno: blitz da 3 punti di Reggio che condanna Ortona alla A3. Posta piena in casa per Prata, Ravenna e Siena. Tie break vincente in casa per Grottazzolina e Pineto, fotofinish esterno per Aversa
    Consar Ravenna – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 25-15, 25-19)
    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 1-3 (25-14, 23-25, 23-25, 20-25)
    Pool Libertas Cantù – Abba Pineto 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (29-31, 12-25, 25-21, 25-19, 15-11)
    Consoli Sferc Brescia – WOW Green House Aversa 2-3 (25-22, 22-25, 17-25, 25-22, 12-15)
    Emma Villas Siena – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21)
    Giocata ieri Tinet Prata di Pordenone – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (27-25, 25-22, 29-27)
    Consar Ravenna – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 25-15, 25-19) – Consar Ravenna: Russo 3, Orioli 15, Mengozzi 8, Bovolenta 24, Benavidez 8, Bartolucci 6, Chiella (L), Goi (L). N.E. Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All. Bonitta. BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 0, Cianciotta 11, Ciccolella 9, Bermudez 26, Tzioumakas 6, Ceban 3, Compagnoni 0, Pol 2, Balestra 0, Rampazzo 0, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Menchetti, Iervolino. All. Cruciani. ARBITRI: Nava, Mazzarà. NOTE – durata set: 22′, 26′, 25′, 31′; tot: 104′.
    Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 1-3 (25-14, 23-25, 23-25, 20-25) – Sieco Service Ortona: Dimitrov 9, Bertoli 13, Patriarca 14, Cantagalli 8, Marshall 16, Fabi 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Tognoni 1, Lapkov 7, Di Giulio 0. N.E. Donatelli, Lanci. All. Lanci. Conad Reggio Emilia: Sperotto 0, Suraci 1, Bonola 7, Gasparini 20, Mariano 12, Volpe 8, Torchia (L), Preti 16, Sesto 0, Catellani 0, Pochini (L), Guerrini 0. N.E. Caciagli, Maiocchi. All. Fanuli. ARBITRI: Grassia, Salvati. NOTE – durata set: 24′, 28′, 32′, 26′; tot: 110′.
    Pool Libertas Cantù – Abba Pineto 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10) – Pool Libertas Cantù: Pedron 5, Ottaviani 17, Aguenier 13, Gamba 25, Galliani 16, Monguzzi 5, Picchio (L), Magliano 1, Butti (L), Gianotti 0. N.E. Quagliozzi, Rossi. All. Denora Caporusso. Abba Pineto: Paris 4, Di Silvestre 21, Basso 3, Santangelo 26, Panciocco 9, Nikacevic 11, Marolla (L), Mignano 0, Pesare 0, Sorgente (L), Jeroncic 3, Frac 0, Loglisci 2. N.E. Msatfi. All. Douglas Silva. ARBITRI: Spinnicchia, Armandola. NOTE – durata set: 25′, 37′, 26′, 26′, 15′; tot: 129′.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (29-31, 12-25, 25-21, 25-19, 15-11) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 15, Cubito 8, Nielsen 18, Vecchi 13, Mattei 11, Foresi (L), Lusetti 0, Ferraguti 1, Mitkov 0, Romiti (L), Cattaneo 0. N.E. Canella, Marchisio. All. Ortenzi. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 4, Allik 20, Russo 5, Gatto 12, Colli 12, Cargioli 9, Gabbriellini (L), Brucini 4, Giannini 0, Loreti (L), Mati 10, Lawrence 0. N.E. Parodi, Petratti. All. Bulleri. ARBITRI: Merli, Lentini. NOTE – durata set: 35′, 19′, 25′, 26′, 16′; tot: 121′.
    Emma Villas Siena – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21) – Emma Villas Siena: Nevot 2, Tallone 14, Copelli 11, Krauchuk Esquivel 17, Pierotti 15, Trillini 8, Coser (L), Bonami (L), Milan 0, Acuti 1, Picuno 0. N.E. Gonzi, Pellegrini, Ivanov. All. Graziosi. Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Tiozzo 5, Barone 6, Barotto 4, Sette 12, Zamagni 8, Pedro Henrique 5, Lamprecht (L), Bellei 14, Morgese (L). N.E. Naccari, Charalampidis, Sperandio, Eccher. All. Morato. ARBITRI: Marconi, Colucci. NOTE – durata set: 25′, 28′, 29′, 27′; tot: 109′.
    Consoli Sferc Brescia – WOW Green House Aversa 2-3 (25-22, 22-25, 17-25, 25-22, 12-15) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Gavilan 17, Candeli 13, Klapwijk 23, Cominetti 8, Erati 13, Zambonardi (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 2, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Mijatovic. All. Zambonardi. WOW Green House Aversa: Pinelli 3, Canuto 16, Presta 8, Argenta 22, Lyutskanov 26, Marra 7, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Agrusti 0. N.E. Chiapello, Schioppa, Gatto. All. Tomasello. ARBITRI: Venturi, Santoro. NOTE – durata set: 29′, 29′, 28′, 32′, 18′; tot: 136′.
    Giocata ieri Tinet Prata di Pordenone – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (27-25, 25-22, 29-27) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 9, Scopelliti 4, Lucconi 26, Petras 16, Katalan 3, Aiello (L), De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 0, Truocchio 0. N.E. Baldazzi, Nikol, Pegoraro. All. Boninfante. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Botto 8, Codarin 7, Jensen 14, Gottardo 9, Volpato 12, Giordano (L), Bristot 0, Andreopoulos 2, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Giacomini, Coppa. All. Battocchio. ARBITRI: Marotta, Sessolo. NOTE – durata set: 32′, 30′, 33′; tot: 95′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Yuasa Battery Grottazzolina 59, Emma Villas Siena 53, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 51, Consar Ravenna 49, Tinet Prata di Pordenone 48, Consoli Sferc Brescia 43, Delta Group Porto Viro 41, Kemas Lamipel Santa Croce 34, Pool Libertas Cantù 31, Abba Pineto 27, WOW Green House Aversa 25, Conad Reggio Emilia 25, BCC Tecbus Castellana Grotte 22, Sieco Service Ortona 17.
    13ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 WOW Green House Aversa – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service Ortona
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Conad Reggio Emilia – Consoli Sferc Brescia
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Abba Pineto – Consar Ravenna
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Pool Libertas Cantù
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Delta Group Porto Viro – Tinet Prata di Pordenone
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00 Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Siena
    Serie A3 Credem Banca12a di ritorno: i risultati della penultima giornata. Mantova ha già la certezza di chiudere da miglior prima dei gironi
    Risultati 12a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco: Gamma Chimica Brugherio – Sarlux Sarroch 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    CUS Cagliari – Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19)
    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21)
    Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano Mantova 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)
    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 0-3 (16-25, 22-25, 21-25)
    Giocata ieri Wimore Salsomaggiore Terme – Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18)
    Riposa: Senini Motta di Livenza
    Gamma Chimica Brugherio – Sarlux Sarroch 3-0 (25-19, 25-21, 25-21) – Gamma Chimica Brugherio: Selleri 0, Ichino 18, Compagnoni 6, Prespov 14, Meschiari 15, Mancini 4, Centenaro (L), Marini (L), Consonni 0. N.E. Chinello, Carpita, Viganò, Mellano, Prada. All. Delmati. Sarlux Sarroch: Fabroni 0, Sideri 10, Leccis 0, Romoli 8, Ntotila 10, Fortes 11, Giaffreda (L), Agostini 0, Ciupa 1, Mocci (L), Beghelli 1, Pisu 3. N.E. Curridori, Cristiano. All. Giombini. ARBITRI: Sabia, Cecconato. NOTE – durata set: 29′, 36′, 38′; tot: 103′.
    CUS Cagliari – Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19) – CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 10, Ambrose 7, Calarco 12, Busch 12, Menicali 3, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sanna 0, Miselli 1, Durante 1. N.E. Enna, Sartirani. All. Ammendola. Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 6, Rustichelli R. 1, Albergati 22, Nasari 6, Bombardi 2, Capua 0, Scarpi (L), Gozzi (L), Bevilacqua 2, Scaglioni 1. N.E. Rustichelli M., Schincaglia. All. Mescoli. ARBITRI: Mannarino, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 25′, 30′; tot: 82′.
    Geetit Bologna – Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21) – Geetit Bologna: Sitti 3, Baciocco 13, Giampietri 7, Listanskis 23, Maletti 14, Aprile 7, Omaggi 0, Sacripanti 3, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Moyashi Garlasco: Peslac 4, Cavalcanti 0, Biasotto 2, Martinez 21, Puliti 9, Orlando Boscardini 9, Tomassini 3, Pedroni 0, Chadtchyn 6, Vattovaz 1, Calitri (L), Accorsi 0. N.E. All. Galimberti. ARBITRI: Scotti, Lanza. NOTE – durata set: 27′, 28′, 23′, 31′; tot: 109′.
    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 0-3 (16-25, 22-25, 21-25) – Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 0, Bettucchi 6, Morchio 2, Cester 7, Graziani 10, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Perassolo 1, Corrozzatto 0, Stamegna 5. N.E. Passo. All. Negro. Belluno Volley: Ferrato 1, Bucko 11, Antonaci 3, Bisi 11, Schiro 16, Mozzato 8, Fraccaro (L), Martinez G. (L), Orto 0, De Col 0. N.E. Reyes Leon, Stufano, Guolla, Martinez I.. All. Colussi. ARBITRI: Testa, Faia. NOTE – durata set: 20′, 30′, 24′; tot: 74′.
    Personal Time San Donà di Piave – Gabbiano Mantova 0-3 (20-25, 23-25, 21-25) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 2, Favaro 14, Guastamacchia 11, Giannotti 10, Umek 5, Iorno 5, Tuis (L), Parisi 2, Bassanello (L), Paludet 0. N.E. Trevisiol, Lazzaron, Cunial, Lazzarini. All. Moretti. Gabbiano Mantova: Martinelli 2, Yordanov 11, Miselli 10, Novello 18, Scaltriti 8, Ferrari 7, Sommavilla (L), Catellani (L), Parolari 2, Tauletta 1, Depalma 0. N.E. Zanini, Gola, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. ARBITRI: Pecoraro, Selmi. NOTE – durata set: 27′, 29′, 28′; tot: 84′.
    Giocata ieri Wimore Salsomaggiore Terme – Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18) – Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 2, Scita 11, Bucciarelli 12, Bulfon 18, Van Solkema 26, Bussolari 3, Monica (L), Zecca (L), Cantagalli 0, Alberghini 8. N.E. Boschi, Beltrami, Riccò, Conforti. All. Mattioli. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 18, Quaranta 5, Rossato 33, Brugiafreddo 11, Rainero 10, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 3, Dutto 0. N.E. Miselli, Guiotto. All. Simeon. ARBITRI: Papapietro, Prati. NOTE – durata set: 23′, 28′, 24′, 27′, 25′; tot: 127′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco Gabbiano Mantova 58, Personal Time San Donà di Piave 47, Belluno Volley 44, Senini Motta di Livenza 43, Monge Gerbaudo Savigliano 41, CUS Cagliari 36, Negrini CTE Acqui Terme 36, Gamma Chimica Brugherio 32, Geetit Bologna 28, Sarlux Sarroch 27, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 21, Wimore Salsomaggiore Terme 15.
    1 incontro in più: Personal Time San Donà di Piave.
    13ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Monge Gerbaudo Savigliano – Negrini CTE Acqui Terme Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Sarlux Sarroch – CUS Cagliari Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Moyashi Garlasco – Gamma Chimica Brugherio Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Gabbiano Mantova – Geetit Bologna Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Belluno Volley – Senini Motta di Livenza Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Stadium Mirandola – Wimore Salsomaggiore Terme Diretta YouTube Legavolley
    Riposa: Personal Time San Donà di Piave
    Risultati 12a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca – Girone Blu: Rinascita Lagonegro – OmiFer Palmi 1-3 (26-28, 25-21, 18-25, 23-25)
    Avimecc Modica – Banca Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 21-25)
    Aurispa DelCar Lecce – Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-19)
    Erm Group San Giustino – Shedirpharma Sorrento 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20)
    Tim Montaggi Marcianise – Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)
    Giocata ieri QuantWare Napoli – Just British Bari 3-0 (25-20, 25-21, 25-22)
    Riposa: Leo Shoes Casarano
    Avimecc Modica – Banca Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 21-25) – Avimecc Modica: Giudice 2, Chillemi 3, Raso 3, Spagnol 13, Capelli 15, Buzzi 6, Lombardo (L), Nastasi (L), Cascio 0. N.E. Di Franco, Putini, Italia, Tidona, Ventura. All. Di Stefano. Banca Macerata: Marsili 8, Zornetta 11, Fall 7, Penna 16, Lazzaretto 13, Sanfilippo 6, Ravellino (L), Pahor 0, Scrollavezza 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L). N.E. Owusu. All. Castellano. ARBITRI: Gaetano, Giorgianni. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′; tot: 81′.
    Rinascita Lagonegro – OmiFer Palmi 1-3 (26-28, 25-21, 18-25, 23-25) – Rinascita Lagonegro: Piazza 1, Armenante 18, Molinari 9, Vaskelis 20, Fioretti 13, Miscione 1, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 4, Mastrangelo 1, Nicotra 0, Pizzichini 3, Dietre 0. N.E. All. Lorizio. OmiFer Palmi: Cottarelli 7, Corrado 18, Gitto 14, Stabrawa 15, Carbone 10, Rau 5, Donati (L), Maccarone 2, Russo 1. N.E. Iovieno, Amato, Pellegrino. All. Radici. ARBITRI: Vecchione, Gasparro. NOTE – durata set: 38′, 33′, 28′, 35′; tot: 134′.
    Erm Group San Giustino – Shedirpharma Sorrento 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20) – Erm Group San Giustino: Biffi 4, Wawrzynczyk 16, Bragatto 8, Cappelletti 25, Skuodis 9, Quarta 7, Cioffi (L), Troiani 0, Marra (L). N.E. Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini. Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Disabato 14, Pilotto 7, Szabo 12, Gozzo 9, Garofolo 8, Denza (L), Pontecorvo 0, Gargiulo 0, Prosperi Turri (L), Carcagnì 0. N.E. Piedepalumbo, Grimaldi, Imperatore. All. Racaniello. ARBITRI: Sumeraro, Pazzaglini. NOTE – durata set: 24′, 27′, 31′, 28′; tot: 110′.
    Aurispa DelCar Lecce – Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-19) – Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 25, Deserio 11, Arguelles Sanchez 28, Ferrini 4, Lanciani 3, Russo (L), Mariano 0, Cappio (L), Soncini 0. N.E. Scaffidi, Cipolloni Save, Schiattino, Matani. All. Cavalera. Plus Volleyball Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 3, Urbanowicz 13, De Vito 7, Onwuelo 20, Ferenciac 7, Mazza 6, Della Rosa 0, Rondoni (L). N.E. Marangon, Tanzi, Crolla, Schettino. All. Mosca. ARBITRI: Morgillo, Pasciari. NOTE – durata set: 29′, 33′, 33′, 33′; tot: 128′.
    Tim Montaggi Marcianise – Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25) – Tim Montaggi Marcianise: Faenza 1, Dalmonte 10, Cai 1, Princi 11, Drobnic 3, Ballan 3, Cereda (L), Bizzarro (L). N.E. Alfieri, Vetrano, Di Filippo, Pascucci, Foraboschi, Leone, Settembre. All. Rossano. Smartsystem Fano: Partenio 2, Roberti 10, Focosi 6, Dimitrov 17, Merlo 12, Maletto 8, Gori (L), Raffa (L). N.E. Magnanelli, Falcioni, Benocci, Rizzi, Mazzon, Sabatini, Margutti, Uguccioni, Galdenzi, Girolometti, Sorcinelli. All. Mastrangelo. ARBITRI: Adamo, Viterbo. NOTE – durata set: 23′, 27′, 24′; tot: 74′.
    Giocata ieri QuantWare Napoli – Just British Bari 3-0 (25-20, 25-21, 25-22) – QuantWare Napoli: Leone 2, Frankowski 13, Piccolo 2, Cefariello 11, Starace 14, Martino 12, Monda (L), Quarantelli 0, Calabrese 1, Malanga 0, Ardito (L), Montò 0. N.E. Saccone, Piscopo. All. Calabrese. Just British Bari: Catinelli 3, Sportelli 3, Cengia 5, Padura Diaz 16, Barretta 9, Pasquali 3, Bisci (L), Pisoni (L), Galliani 0. N.E. Longo, Persoglia. All. Falabella. ARBITRI: Proietti, Bonomo. NOTE – durata set: 26′, 28′, 31′; tot: 85′.
    Classifica Serie A3 Credem Banca Girone Blu Banca Macerata 56, Smartsystem Fano 46, Rinascita Lagonegro 46, Erm Group San Giustino 45, OmiFer Palmi 42, Aurispa DelCar Lecce 35, Avimecc Modica 34, Shedirpharma Sorrento 28, QuantWare Napoli 28, Plus Volleyball Sabaudia 28, Leo Shoes Casarano 27, Tim Montaggi Marcianise 18, Just British Bari 17.
    1 incontro in più: Banca Macerata.
    13ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Shedirpharma Sorrento – QuantWare NapoliDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Plus Volleyball Sabaudia – Tim Montaggi MarcianiseDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Smartsystem Fano – Erm Group San GiustinoDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Just British Bari – Aurispa DelCar LecceDiretta YouTube Legavolley
    Domenica 24 marzo 2024, ore 18.00Leo Shoes Casarano – Rinascita LagonegroDiretta YouTube Legavolley
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    Verona sfiora il miracolo, Perugia chiude i conti al tie break

    Dopo mille sofferenze e mille emozioni la Sir Susa Vim Perugia batte al tie break in Gara 3 dei quarti di finale Play Off la Rana Verona e stacca il biglietto per le semifinali scudetto. Con questo successo i ragazzi del presidente Sirci si assicurano anche il ritorno nelle competizioni europee per la prossima stagione. L’avversaria degli umbri in semifinale, invece, uscirà dal confronto tra Piacenza e Milano, con gli emiliani al momento avanti per 2-1 nella serie.

    Partita sulle montagne russe di fronte ai 3800 del PalaBarton: i Block Devils partono forte, a differenza delle prime due gare, con il servizio (8 ace nei primi due parziali) che gira a mille, ma sul 2-0 e 16-12 nel terzo set si bloccano: Verona, con Keita opposto e Sani in posto 4, cresce tantissimo a muro e trova nel maliano un terminale offensivo devastante. Gli ospiti rimontano nel terzo, vincono con grande margine il quarto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto Perugia scappa fino al 9-5, un turno al servizio di Sani rimette ancora una volta tutto in gioco e si arriva ai vantaggi. Perugia arriva per prima al match point ed al terzo tentativo Semeniuk fa impazzire il PalaBarton con il definitivo 17-15.

    Numeri molto equilibrati in una partita molto equilibrata. Perugia vince la sfida al servizio (11 ace contro 4), Verona quella a muro (12 muri contro 7). MVP del match il regista bianconero Simone Giannelli che non perde mai la lucidità anche nei momenti delicati e si dimostra una guida non solo tecnica ma anche morale. Copia e incolla per l’altro leader del gruppo, il libero Max Colaci, riferimento costante per i compagni in difficoltà. Quattro i bianconeri in doppia cifra: Semeniuk ne mette 18 con il 62% in attacco, 14 per Ben Tara (con 5 ace e 3 muri) ed un ottimo Russo (85% in primo tempo), 12 per Plotnytskyi. Per Verona spicca come detto un devastante Keita (28 punti) oltre a Mosca, autore di 12 punti.

    La cronaca:Gli stessi sette di gara 2 in avvio per Lorenzetti. Avvio equilibrato con i sideout in evidenza (5-5). Fuori il pallonetto di Ben Tara (5-7). Ace di Russo che pareggia (8-8). Grandi difese degli ospiti e Mosca concretizza (8-10). Perugia non riesce ad impattare (12-14). Ace di Potnytskyi e parità (14-14). Il muro di Dzavoronok ridà slancio agli ospiti (14-16). Semeniuk impatta nuovamente (16-16). Fuori Mosca e vantaggio Perugia (17-16). Keita con due ace spacca il punteggio (17-19). Ace anche per Ben Tara (19-19). Due errori degli scaligeri in attacco (21-19). Entra Leon e va a segno dai nove metri con l’aiuto del nastro (24-21). Al secondo tentativo Ben Tara chiude il parziale con l’attacco dalla seconda linea (25-22).

    Ace di Ben Tara in avvio di secondo (2-0). Attacco e muro di Mosca (2-2). Plotnytskyi con il contrattacco poi ace di Semeniuk, muro di Russo ed altro ace di Semeniuk (7-2). Keita con lo smash ed il muro di Mosca accorciano (10-8). Non trova le mani Semeniuk, Verona torna a contatto (12-11). Single Wall di Ben Tara (17-14). Ace di Plotnytskyi poi contrattacco di Semeniuk (19-14). Muro tetto della coppia Giannelli-Russo (23-17). Semeniuk con la pipe, set point Perugia (24-18). Al terzo tentativo l’attacco out di Mozic propizia il raddoppio bianconero (25-20).

    Spinge Perugia nel terzo (4-1). Flavio dalle vie centrali poi doppio ace di Ben Tara (8-3). I padroni di casa calano un po’ l’intensità e Verona torna sotto (10-8). Perugia riparte con il muro di Ben Tara (12-8). Semeniuk mantiene le distanze (15-11). Fuori Plotnytskyi, poi Keita. Verona torna a -1 (16-15). Ben Tara out, si torna in parità (16-16). Plotnytskyi chiude il contrattacco (19-17). Mozic ne mette due in fila e pareggia (20-20). Ace di Keita, Verona avanti (21-22). Keita è infermabile e porta i suoi al set point (22-24). Il muro di Mosca accorcia per la Rana (22-25).

    Muro di Mosca in avvio di quarto (1-2). Keita continua il suo show (3-5). Muro di Grozdanov poi errori di Semeniuk e Flavio (4-9). Dentro Leon e Solè. Keita con lo smash poi ace di Grozdanov (5-12). Sempre Keita (6-14). Doppio muro e poi primo tempo di Grozdanov (11-21). Il set è segnato, il servizio in rete di Ben Tara rimanda tutto al tie break (15-25).  

    Torna il sestetto di partenza per Perugia. Ace di Ben Tara (3-2). Muro di Giannelli (6-4). Punto di Flavio poi rosso a Mozic (8-4). Lo sloveno va a segno a muro poi due volte Keita (9-9). Il muro di Perugia ferma Mozic (10-9). Flavio a segno, Perugia arriva per prima al match point (14-13). Keita annulla (14-14). Semeniuk con la pipe (15-14). Ancora Keita (15-15). Russo con il primo tempo (16-15). Semeniuk fa impazzire il PalaBarton (17-15).

    Simone Giannelli: “Come ci ha detto Angelo (Lorenzetti, n.d.r.) all’inizio della serie, i tie break nei playoff sono sintomo di buona salute. Oggi ci siamo arrivati e prima di giocarlo ci siamo detti di godercelo. Mi spiace per il terzo set perché ci abbiamo messo tanto del nostro e questo è un punto su cui migliorare. Sono comunque molto contento, essere in semifinale come sempre in Italia ed a maggior ragione quest’anno non è scontato, bisogna apprezzarlo, sapere che è difficile e non accontentarsi. Adesso testa nello scatolone e aspettiamo la nostra avversaria“.

    Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona 3-2 (25-22, 25-20, 22-25, 15-25, 17-15)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Ben Tara 14, Flavio 8, Russo 14, Plotnytskyi 12, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon 3, Held 1, Ropret, Solè 1. N.e.: Herrera, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Rana Verona: Spirito, Amin 7, Grozdanov 8, Mosca 12, Mozic 11, Dzavoronok 7, D’Amico (libero), Keita 28, Sani 4, Zanotti, Zingel. N.e.: Jovovic, Bonisoli (libero), Cortesia. All. Stoytchev, vice all. Simoni.Arbitri: Gianluca Cappello – Maurizio Canessa.Note: Perugia: 14 b.s., 11 ace, 47% ric. pos., 24% ric. prf., 48% att., 7 muri. Verona: 18 b.s., 4 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 51% att., 12 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’urlo del PalaBarton! È semifinale scudetto

    In una gara 3 mozzafiato e sulle montagne russe, i Block Devils 17-15 al tie break staccano il biglietto per il turno successivo dei playoff e tornano anche ufficialmente in Europa la prossima stagione. Match durissimo contro una eccellente Verona trascinata da Keita. Alla fine decide un colpo di Semeniuk. Giannelli Mvp

    Dopo mille sofferenze e mille emozioni la Sir Susa Vim Perugia batte al tie break in gara 3 dei quarti di finale playoff la Rana Verona e stacca il biglietto per le semifinali scudetto. Con questo successo i ragazzi del presidente Sirci tornano anche nelle competizioni europee la prossima stagione.Partita sulle montagne russe stasera di fronte ai 3800 di un infuocato PalaBarton. I Block Devils di Angelo Lorenzetti partono forte a differenza delle prime due gare con il servizio (8 ace nei primi due parziali) che gira a mille. Sul 2-0 e 16-12 nel terzo i padroni di casa si bloccano, La Rana Verona con Keita opposto e Sani in posto quattro ha il grande merito di non mollare, cresce tantissimo a muro e trova nell’attaccante maliano un terminale offensivo devastante. Gli ospiti rimontano nel terzo, vincono con grande margine il quarto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto Perugia scappa fino al 9-5, un turno al servizio di Sani rimette ancora una volta tutto in gioco e si arriva ai vantaggi. Perugia arriva per prima al match point ed al terzo tentativo Semeniuk fa impazzire il PalaBarton con il definitivo 17-15.Numeri molto equilibrati in una partita molto equilibrata. Perugia vinca la sfida al servizio (11 ace contro 4), Verona quella a muro (12 muri contro 7).Mvp del match il regista bianconero Simone Giannelli che non perde mai la lucidità anche nei momenti delicati, rimette sempre in partita i suoi attaccanti e si dimostra una guida in campo non solo tecnica ma anche morale. Copia e incolla per l’altro leader del gruppo, il libero Max Colaci che tiene botta in seconda linea contro la sassaiola dei battitori scaligeri ed è un riferimento costante per i compagni in difficoltà. Quattro i bianconeri in doppia cifra: Semeniuk ne mette 18 con il 62% in attacco, 14 per Ben Tara (con 5 ace e 3 muri) ed un ottimo Russo (85% in primo tempo), 12 per Plotnytskyi.Perugia torna dunque in semifinale scudetto. I Block Devils dovranno ora attendere il loro avversario che uscirà dal quarto di finale tra Piacenza e Milano con la Gas Sales avanti 2-1 nel computo delle vittorie.
    IL MATCH
    Gli stessi sette di gara 2 in avvio per Lorenzetti. Avvio equilibrato con i sideout in evidenza (5-5). Fuori il pallonetto di Ben Tara (5-7). Ace di Russo che pareggia (8-8). Grandi difese degli ospiti e Mosca concretizza (8-10). Perugia non riesce ad impattare (12-14). Ace di Potnytskyi e parità (14-14). Il muro di Dzavoronok ridà slancio agli ospiti (14-16). Semeniuk impatta nuovamente (16-16). Fuori Mosca e vantaggio Perugia (17-16). Keita con due ace spacca il punteggio (17-19). Ace anche per Ben Tara (19-19). Due errori degli scaligeri in attacco (21-19). Entra Leon e va a segno dai nove metri con l’aiuto del nastro (24-21). Al secondo tentativo Ben Tara chiude il parziale con l’attacco dalla seconda linea (25-22).Ace di Ben Tara in avvio di secondo (2-0). Attacco e muro di Mosca (2-2). Plotnytskyi con il contrattacco poi ace di Semeniuk, muro di Russo ed altro ace di Semeniuk (7-2). Keita con lo smash ed il muro di Mosca accorciano (10-8). Non trova le mani Semeniuk, Verona torna a contatto (12-11). Single Wall di Ben Tara (17-14). Ace di Plotnytskyi poi contrattacco di Semeniuk (19-14). Muro tetto della coppia Giannelli-Russo (23-17). Semeniuk con la pipe, set point Perugia (24-18). Al terzo tentativo l’attacco out di Mozic propizia il raddoppio bianconero (25-20).Spinge Perugia nel terzo (4-1). Flavio dalle vie centrali poi doppio ace di Ben Tara (8-3). I padroni di casa calano un po’ l’intensità e Verona torna sotto (10-8). Perugia riparte con il muro di Ben Tara (12-8). Semeniuk mantiene le distanze (15-11). Fuori Plotnytskyi, poi Keita. Verona torna a -1 (16-15). Ben Tara out, si torna in parità (16-16). Plotnytskyi chiude il contrattacco (19-17). Mozic ne mette due in fila e pareggia (20-20). Ace di Keita, Verona avanti (21-22). Keita è infermabile e porta i suoi al set point (22-24). Il muro di Mosca accorcia per la Rana (22-25).Muro di Mosca in avvio di quarto (1-2). Keita continua il suo show (3-5). Muro di Grozdanov poi errori di Semeniuk e Flavio (4-9). Dentro Leon e Solè. Keita con lo smash poi ace di Grozdanov (5-12). Sempre Keita (6-14). Doppio muro e poi primo tempo di Grozdanov (11-21). Il set è segnato, il servizio in rete di Ben Tara rimanda tutto al tie break (15-25).Torna il sestetto di partenza per Perugia. Ace di Ben Tara (3-2). Muro di Giannelli (6-4). Punto di Flavio poi rosso a Mozic (8-4). Lo sloveno va a segno a muro poi due volte Keita (9-9). Il muro di Perugia ferma Mozic (10-9). Flavio a segno, Perugia arriva per prima al match point (14-13). Keita annulla (14-14). Semeniuk con la pipe (15-14). Ancora Keita (15-15). Russo con il primo tempo (16-15). Semeniuk fa impazzire il PalaBarton!!! (17-15).
    I COMMENTI
    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Come ci ha detto Angelo (Lorenzetti, ndr) all’inizio della serie i tie break nei playoff sono sintomo di buona salute. Oggi ci siamo arrivati e prima di giocarlo ci siamo detti di godercelo. Mi spiace per il terzo set perché ci abbiamo messo tanto del nostro e questo è un punto su cui migliorare. Sono comunque molto contento, essere in semifinale come sempre in Italia ed a maggior ragione quest’anno non è scontato, bisogna apprezzarlo, sapere che è difficile e non accontentarsi. Adesso testa nello scatolone e aspettiamo la nostra avversaria”.
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – RANA VERONA 3-2Parziali: 25-22, 25-20, 22-25, 15-25, 17-15SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 14, Flavio 8, Russo 14, Plotnytskyi 12, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon 3, Held 1, Ropret, Solè 1. N.e.: Herrera, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.RANA VERONA: Spirito, Amin 7, Grozdanov 8, Mosca 12, Mozic 11, Dzavoronok 7, D’Amico (libero), Keita 28, Sani 4, Zanotti, Zingel. N.e.: Jovovic, Bonisoli (libero), Cortesia. All. Stoytchev, vice all. Simoni.Arbitri: Gianluca Cappello – Maurizio CanessaLE CIFRE – PERUGIA: 14 b.s., 11 ace, 47% ric. pos., 24% ric. prf., 48% att., 7 muri. VERONA: 18 b.s., 4 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 51% att., 12 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Novara ritrova la vittoria, Bergamo è a un passo dal baratro

    Dopo le battute d’arresto nei big match con Conegliano e Scandicci, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 il Volley Bergamo 1991 al Pala Igor nel grande classico della pallavolo femminile italiana, le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito negli ultimi dieci giorni e mettono ancor più nei guai le orobiche, condannate a vincere il recupero contro Trento e poi ottenere punti anche all’ultima giornata contro Scandicci per sperare ancora nella salvezza.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che cancella dalla mente le incertezze delle ultime prove, avendo ragione di una Bergamo che a lungo fatica a tenere il ritmo delle padrone di casa, scatenate nella fase di break grazie ad un muro-difesa che raccoglie tantissimo (11 block). Con un’intensità straordinaria in seconda linea, abbinata ad un servizio incisivo (5 ace), le igorine mettono subito con le spalle al muro le rossoblù. Francesca Bosio può così giostrare tutto il fronte d’attacco con la consueta sapienza, trovando nelle centrali Anna Danesi (MVP della serata con 11 punti, il 62% in primo tempo e 5 muri) e Cristina Chirichella (13 punti, 4 muri e il 61% di positività in attacco) due punti di riferimento particolarmente ispirati. Fra le piemontesi buon impatto sul match anche per Anastasiia Kapralova (5 punti di cui 1 ace), entrata a partita in corso al posto di Greta Szakmary.

    Dall’altra parte Bergamo perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (2 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla; un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di un’impalpabile Giulia Gennari, un po’ perché le bocche da fuoco rossoblù in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (28% di positività, 1% di efficienza e 15 errori). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Laura Melandri (7 punti con il 66% in primo tempo).

    I SESTETTI – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Gennari in regia, Lorrayna opposta, Nervini e Davyskiba schiacciatrici, Melandri e Butigan centrali, Cecchetto libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Buijs, Bosetti e Szakmary in posto 4, Danesi e Chirichella al centro, Fersino libero. Riposo precauzionale per Akimova e Bonifacio, mentre Markova è a referto come secondo libero.

    1° SET – Il match parte con un primo tempo vincente di Melandri e prosegue con due errori in attacco di Nervini e un ace di Danesi (3-1). Ai tentativi di allungo di Novara rispondono prontamente Lorrayna e Davyskiba (7-6); poi, però, Bergamo subisce un parziale di 3-0: coach Bigarelli corre ai ripari chiamando timeout (10-6). Al rientro in campo Melandri stampa Buijs, anche se le risposte di Danesi e Chirichella non si lasciano attendere (13-9). Le rossoblù non ci stanno e dimezzano il gap con Davyskiba e Melandri: a questo punto è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (15-13). Dopo alcune imprecisioni al servizio da entrambe le parti, la Igor ristabilisce le distanze (19-15). Bigarelli decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout e al ritorno in campo Bergamo impatta sul 19-19 con un parziale di 0-4 propiziato dagli attacchi Lorrayna. La reazione novarese è immediata (22-19), ma ancora una volta le ospiti riescono a ricucire il gap (22-22). Entra Kapralova al posto di Szakmary e la schiacciatrice russa si mette subito in evidenza mettendo a terra la diagonale del 23-22; il set si chiude poco dopo grazie ai punti di Danesi e Buijs (25-22).

    2° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3, ma Novara sfrutta le imprecisioni delle avversarie e impatta subito sul 4-4. Si prosegue con una fase equilibrata (7-7), poi le igorine sfruttano un errore in attacco e un fallo in palleggio di Davyskiba per mettere la freccia del sorpasso (10-8). Coach Bigarelli chiama timeout, ma al rientro in campo Bergamo scivola a meno 5 (13-8). Lorrayna prova a scuotere la sua squadra (13-10), ma Danesi e Buijs ristabiliscono le distanze: così la panchina rossoblù decide di fermare di nuovo il gioco (15-10). Dopo l’interruzione Butigan è la prima a segnare; poi Bergamo si riavvicina grazie agli errori delle avversarie (16-13). Tuttavia, Novara reagisce immediatamente e torna ad allungare (20-14). Gennari e Lorrayna segnano rispettivamente il 20-15 e il 20-16, ma il controbreak della Igor non si lascia attendere (22-15). Nel finale, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e si aggiudicano meritatamente il set (25-17).

    3° SET – Questa volta è Novara a partire forte e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bigarelli corre ai ripari chiamando l’interruzione: dopo la pausa Buijs risponde a Butigan, poi Bergamo torna in scia grazie a Melandri e Lorrayna (5-4). Poco dopo l’opposta brasiliana spara out e così le padrone di casa ristabiliscono le distanze (7-4). A questo punto Bernardi decide di dare spazio anche a Kapralova, Bartolucci e Guidi. Intanto le igorine giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 (11-4). Entra Pasquino al posto di Gennari, ma l’inerzia non cambia: così, sull’ace di Chirichella, coach Bigarelli ferma il gioco chiamando timeout (14-5). Dopo l’interruzione Bergamo prova a reagire con un parziale di 0-3, ma il controbreak novarese è immediato (16-8). Le orobiche recuperano un break grazie alle imprecisioni delle avversarie (16-10), anche se poi scivolano di nuovo a meno 8 (20-12). La Igor può così amministrare il vantaggio con Chirichella e Bosetti (22-13), che poco dopo chiude la contesa con un ace (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Guidi 2, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Bonifacio ne, Akimova ne, Markova (L) ne, Kapralova 5. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 5, Cecchetto (L), Marys 10, Pasquino, Cicola, Nervini 5, Pistolesi, Davyskiba 4, Melandri 7, Gennari, Spampatti (L) ne. Allenatore: Alberto Bigarelli. Assistente: Maria Ilaria Donadi.Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio.Note: Spettatori: 2100, Durata set: 27′, 25′, 24′; Tot: 76′. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 60%-39%, muri 11, errori 16. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 28%, ricezione 35%-26%, muri 8, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Il derby è di Chieri, Cuneo rinvia l’appuntamento con la salvezza

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 domina il derby piemontese con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, chiudendo la partita a proprio favore in un’ora e 25 minuti. Le chieresi interpretano la gara con la giusta intensità e conducono meritatamente in porto un incontro che le vede pressoché sempre in vantaggio. Prestazione sottotono, invece, per le ragazze di Micoli che non salutano nella maniera migliore i quasi duemila spettatori arrivati al palazzetto di San Rocco Castagnaretta per l’ultima gara casalinga: ora la corsa salvezza delle “gatte” passa dall’ultima sfida con Firenze, oltre che dai risultati di Bergamo.

    Ottime indicazioni per coach Bregoli, che in vista della finale di ritorno della CEV Cup lascia in panchina Malinov, Grobelna, Weitzel, Skinner e Spirito (quest’ultima a riposo precauzionale) ma ottiene ottime risposte da tutte le giocatrici chiamate in causa. Fra i dati di fine gara spicca il netto predominio chierese a muro: 3-13. La sfida a distanza fra i due opposti vede prevalere Anthouli, che con 16 punti (50% di positività in attacco) risulta la miglior realizzatrice del match e guadagna pure il premio di MVP. Sfiorano la doppia cifra Zakchaiou (per lei 100% in attacco), Kingdon e Omoruyi, tutte con 9 punti. Per Cuneo la top scorer è Enweonwu (14).

    La cronaca:Micoli parte con Signorile in palleggio, opposta Enweonwu, Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo libero. Bregoli risponde con Molinaro  in palleggio e Anthouli opposta, schiacciatrici Kingdon e Omoruyi, al centro Zakchaiou e Gray, Rolando libero.

    Sul 6-6 Chieri guadagna un primo mini break che la porta sul 6-8 (Omoruyi). Sul 14-16 Anthouli dà il più 3 alle biancoblù, che poi allungano con forza grazie all’azione in prima linea di Zakchaiou che sigla il 16-22. Enweonwu con due attacchi e Stigrot dimezzano il distacco (19-22), time-out di Bregoli e al rientro in campo Anthouli fa 19-23. Ottenute quattro palle set sul 20-24 con un muro di Gray, le chieresi chiudono 21-25 al secondo tentativo con Omoruyi. Nelle statistiche del set spiccano con 6 punti a testa Enweonwu, Anthouli e Zakchaiou, quest’ultima col 100% in attacco.

    Chieri guadagna il primo doppio vantaggio sul 3-5 con Zakchaiou e Anthouli. Cuneo ritrova la parità a 6 con Enweonwu. Sul 10-11 il punteggio gira decisamente a favore delle ragazze di Bregoli che piazzano un parziale di 1-5 salendo a 11-16 (muro di Morello). Micoli inserisce Ter Brugge, Molinaro e Scola senza riuscire a invertire il trend favorevole a Chieri, che continua ad allungare e tocca il vantaggio massimo di 8 punti sul 13-21 (muro di Gray). Nel finale c’è spazio anche per Jatzko e Kone che danno il cambio a Zakchaiou e Kingdon, ed è proprio la centrale a siglare gli ultimi due punti che concludono la frazione 18-25.

    Nel sestetto chierese viene confermata Kone, mentre in banda torna Kingdon. Da 5-5 le biancoblù allungano a 6-9 (Anthouli) e 7-12 (Kingdon). Con Hall e Haak le padrone di casa si riavvicinano a 11-13. Kingdon ferma la rimonta, quindi da 14-17 Omoruyi propizia un nuovo strappo a 15-21. L’errore in attaco di Haak fa scendere i titoli di cosa sul 19-25.

    Martha Anthouli: “Oggi non è stata una vittoria facile, non esistono vittorie facili, bisogna giocare bene altrimenti perdi con chiunque. Ringrazio la mia squadra, abbiamo giocato molto bene e abbiamo giocato insieme. Sono stati due mesi molto difficili ma vogliamo continuare a spingere e concentrarci sulla finale di mercoledì, per poi pensare al finale di campionato“.

    Terry Enweonwu: “Questa partita era per noi importante per portare a casa punti preziosi e forse abbiamo patito un po’ questo. Oggi non siamo riusciti a trovare un sistema di muro e difesa efficiente e quindi abbiamo patito molto il loro gioco. Chieri ha fatto una partita impeccabile. Ora dobbiamo guardare avanti, mettere da parte questa partita e cercare l’entusiasmo che ci aveva trascinato con Busto e Roma non perdendo il coraggio e continuare con la determinazione. Ringrazio il pubblico che comunque, nonostante l’anno difficile, ha continuato a seguirci con grande affetto“.

    Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25, 18-25, 19-25)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Signorile, Enweonwu 14, Sylves 7, Hall 7, Haak 6, Stigrot 8; Scognamillo (L); Scola, Kubik 1, Molinaro 2, Ter Brugge 2. N. e. Thior, Ferrario, Tanase (2L). All. Micoli; 2° Aime.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Morello 3, Anthouli 16, Gray 8, Zakchaiou 9, Kingdon 9, Omoruyi 9; Rolando (L); Kone 5, Jatzko, Weitzel. N. e. Malinov, Grobelna, Skinner, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Arbitri: Carcione di Roma e Simbari di Milano.Note: presenti 1855 spettatori. Durata set: 26′, 27′, 26′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-3. Ricezione positiva: 64%-53%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-47%. Errori in attacco: 8-3. Muri vincenti: 3-13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO