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    Melendugno espugna il PalaGeorge e porta a casa due punti d’oro

    Due punti dal valore inestimabile per la Narconon Melendugno, che centra la vittoria al tie break sul campo della Valsabbina Millenium Brescia e fa un passo avanti molto importante in chiave salvezza. In una sfida equilibratissima spiccano i 25 punti messi a segno da Rachele Rastelli, MVP dell’incontro e decisiva per il successo delle salentine.

    La cronaca:Per la penultima al PalaGeorge, coach Solforati sceglie Scacchetti-Malik, Torcolacci-Brandi, Pamio-Fiorio, con Pericati libero. Coach Morales risponde con Caracuta in regia incrociata a Rastelli, le centrali sono Polesello e Antignano, in posto 4 ci sono Maruotti e Santiago, con Oggioni libero.

    Inizio confuso per la Valsabbina che propone un gioco impreciso, con tanti errori soprattutto in difesa: Melendugno ne approfitta e, con Rastelli e Antignano, vola subito sul più 4 (4-8). Sul 6-11, coach Solforati ferma il gioco provando a dare la scossa alle sue. Non arriva però l’effetto sperato: le Leonesse non riescono ad emergere e subiscono i colpi di Santiago e Polesello (7-15). Fiorio e Malik cercano di far prendere ritmo alla Millenium (10-15), ma la Narconon rimane avanti (la pipe di Antignano fa 13-20). L’errore di Brandi conclude il set (14-25).

    Al rientro in campo, è tutta un’altra Valsabbina: Fiorio guida le sue a rete e dai 9 metri e il suo ace fa 5-1. Sull’8-1 bresciano, coach Morales opta per il time out. Ma la Millenium adesso ci crede e Ratti (subentrata ad inizio set su Malik) conquista il 12-5. Le Leonesse, tuttavia, cadono nell’ennesimo blackout fornendo alle pugliesi l’occasione per la rimonta: ad incaricarsene sono Santiago e Antignano che raggiungono il 14-16. La Millenium riesce però a mantenersi a distanza con Pamio e Ratti (21-16). Sul 21-17, Brandi è costretta a uscire dal campo per una brutta scavigliata. Al suo posto, entra Babatunde. Torcolacci a muro si prende il set point (24-20). L’errore di Polesello dai 9 metri mette il match in parità (25-21).

    In avvio di terzo set, è Melendugno a spingere: Antignano e Maruotti mettono in difficoltà la difesa bresciana, portando le pugliesi sul più 5 (4-9). Babatunde, in attacco e a muro, detta la carica (6-9), ma Rastelli fa volare la Narconon (6-11). La Millenium è in crescita e gli effetti sperati non mancano: Pamio raggiunge il pareggio (11-12) e, giocando sul muro, anche il sorpasso (12-11). Gli ace di Bulovic (subentrata su Fiorio a inizio set) e Babatunde fanno allungare la Millenium (17-12), ma Melendugno rimane attaccata: l’errore di Ratti fa 21-19, ma l’opposta bresciana si fa subito perdonare e conquista il set point (24-21). Pamio chiude la contesa (25-23).

    Anche nella quarta frazione di gioco, sono le ospiti a portarsi in vantaggio (Rastelli sigla il 5-1 per Melendugno), ma la Millenium rimette presto la gara in equilibrio: è Torcolacci a prendersi il 7-7 e i muri di Bulovic e di Babatunde siglano poi il più 2 (9-7). Melendugno torna nuovamente in vantaggio con Campana (12-14) e lo mantiene per tutto il finale: nonostante Brescia cerchi di mettere pressione alla difesa della Narconon, le pugliesi rimangono incisive in attacco e concrete in difesa (17-21). Il set si chiude 20-25 per la Narconon.

    Il giudizio finale è quindi rimandato al tie break. Capitan Pamio si ripresenta sul taraflex con un ace (2-1), ma il block di Polesello rimette il gioco in equilibrio (3-3). La Valsabbina vuole prendersi la vittoria e si vede: la diagonale di Malik fa 5-3 e il monster block di Babatunde 7-4. Melendugno non demorde e con Antignano agguanta il pareggio (10-10). Il finale è un accesissimo testa a testa: a Maruotti (12-13) risponde Torcolacci (13-13). Tuttavia, l’errore di Ratti sigla la vittoria del match delle pugliesi (13-15).

    Matteo Solforati: “È stata una partita di alti e bassi. Sicuramente, Melendugno aveva molte più motivazioni e questo si è visto soprattutto nel primo set. Poi abbiamo preso ritmo anche con buon apporto delle nuove entrate. Il quinto set l’avevamo messo nella scia giusta e poi, come accaduto altre volte, ci siamo incastrate e abbiamo fatto fatica a mettere la palla per terra. La differenza è stata che loro hanno sbagliato meno. Penso sia professionale da parte nostra e da parte delle ragazze, nonostante la salvezza conquistata, mettere il 100% e cercare di portare a casa la partita“.

    Alice Pamio: “Il tie break lo abbiamo padroneggiato noi e mi dispiace perché in quei momenti, come già capitato, spegniamo un po’ la luce. In quelle situazioni, bisognerebbe pensare meno. Ci sono anche cose positive: sono contenta, per esempio, della reazione dopo il primo primo set. Pensiamo alla prossima e si riparte. Noi vogliamo finire il meglio possibile per i tifosi, per noi stesse, per l’annata complessa: è importante concludere bene“.

    Rachele Rastelli: “Ogni punto fa la differenza in una classifica in cui stiamo cercando di salire. Sappiamo che il nostro gruppo può fare tanto e quest’anno ci sono state delle dinamiche che non ci hanno aiutato tantissimo, ma noi lavoriamo e continuiamo a fare il nostro. Questi punti valgono tantissimo. Brescia non ha lasciato cadere nessun pallone: è stato un avversario di livello. Noi non abbiamo sottovalutato il loro gioco e penso loro abbiano fatto lo stesso con noi. Brescia è certo arrivata più tranquilla di noi, ma noi abbiamo fatto il nostro ed è quello che conta“.

    Valsabbina Millenium Brescia-Narconon Volley Melendugno 2-3 (14-25, 25-21, 25-23, 20-25, 13-15)Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 10; Pinarello n.e.; Veglia n.e.; Tagliani (L); Scacchetti 3; Torcolacci 14; Pamio 15; Bulovic 5; Pericati (L); Brandi 1; Malik 3; Babatunde 11; Pinetti n.e.; Ratti 13. All. Solforati.Narconon Volley Melendugno: Polesello 8, Biesso n.e., Caracuta 1, Oggioni (L), Favero 2, Courroux 0, Stival n.e., Campana 8, Antignano 14, Maruotti 14, Santiago 9, Rastelli 25. All. Morales.Arbitri: Mesiano e Marigliano.Note: Durata set: 22′, 30′, 27′, 27′, 17′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Peter Sagan si dovrà operare nuovamente al cuore

    Nuovo intervento al cuore per Peter Sagan. Già finito sotto i ferri nelle scorse settimane per impiantare un monitor cardiaco in seguito ad alcune aritmie avvertire nel corso di una gara di MTB, l’ex campione del mondo ha annunciato oggi attraverso i suoi canali social di doversi sottoporre a una nuova operazione al cuore dopo aver avvertito un po’ di tachicardia mentre si allenava. “Ciao – ha scritto in un post pubblicato sul suo profilo Instagram – Mentre mi allenavo sui sentieri rocciosi di Marsiglia, il mio cuore ha avuto qualche sussulto. Niente di cui preoccuparsi, si potrebbe dire che il mio cuore ha bisogno di un pit stop. La prossima settimana mi sottoporrò ad un intervento chirurgico e, grazie al mio amico cardiologo sportivo Dott. Roberto Corsetti, sono sicuro che tornerò in sella molto presto. Restate sintonizzati, vi terrò aggiornati”. Il 34enne slovacco che si è ritirato dal ciclismo su strada professionistico, ora insegue un posto ai Giochi di Parigi 2024 nella mountain bike. LEGGI TUTTO

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    B maschile: Osimo torna da San Severino con tre punti preziosi

    La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo espugna il parquet di San Severino per 3-0 e continua la sua corsa verso le parti nobili della classifica. Bella prova di sostanza per i “senza testa” che, contro una squadra in lotta per la salvezza, non fanno sconti e conquistano così l’intera posta in palio. Un successo che permette ai biancoblu di agganciare a quota 38 in seconda piazza la Sabini Castelferretti, in vista dello scontro diretto in programma sabato prossimo al Pala Bellini.

    Un match ben interpretato fin da subito dai “senza testa”, con coach Pascucci che parte nuovamente con il giovanissimo Carotti tra i titolari. I biancoblu si aggiudicano i tre set per 25-19, 25-22 e 25-20 mostrando determinazione e carattere nel secondo e terzo set contro un San Severino comunque mai domo.

    “Una bella partita ed è la conferma dopo la bella prova di sette giorni fa – ammette coach Roberto Pascucci – Abbiamo la consapevolezza di avere fatto uno step in avanti nel percorso di questa squadra. Diciamo che sia stato bravi a mettere in campo quello sul quale abbiamo lavorato durante la settimana e che avevamo preparato per questa partita. Un approccio perfetto, abbiamo messo subito sotto i nostri avversari in ricezione con un’ottima battuta e siamo stati ordinati e precisi nella fase muro-difesa. Come ci aspettavamo poi nel secondo e nel terzo set c’è stata una crescita da parte loro e siamo andati sotto anche di 4-5 punti ma siamo stati bravi a non disunirci e abbiamo avuto anche un bell’aiuto dalla panchina con l’ingresso di Mirco Paci. Siamo stati bravi a rientrare e a gestire bene i palloni nelle fasi finali dei set. Direi una bella prestazione che ci dà morale e ci permette di continuare a lavorare bene in palestra in vista della prossima partita”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: L’Enercom Fimi Crema batte l’Arena e conquista la quarta vittoria consecutiva

    L’Enercom Fimi Crema batte l’Arena e conquista la quarta vittoria consecutiva al termine di una gara iniziata con qualche difficoltà e chiusa in crescendo contro un’avversaria che ha giocato su buoni livelli ma ha pagato una ricezione approssimativa e, soprattutto, la capacità di Giroletti e compagne di non arrendersi di fronte alle difficoltà della gara.

    Nel primo set le ospiti erano avanti 20-24 ma sono state riprese e battute mentre nel terzo le biancorosse hanno cancellato in fretta le difficoltà del parziale precedente e sono migliorate per andare a festeggiare l’ottavo successo consecutivo al Palabertoni.

    Il risultato consolida il quinto posto dell’Enercom Fimi che ora ha quattro punti di vantaggio sull’Arena, sesta.

    La cronaca

    Coach Moschetti inizia la gara con Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Despaigne e Pagliuca schiacciatrici, Fioretti e Ravazzolo centrali con Labadini libero. Fioretti apre la gara con un muro e un attacco vincente poi le due squadre viaggiano appaiate fino al 7-8 quando le cremasche trovano il primo parziale di 4-0 ma vengo subito riprese a quota 12. Le biancorosse non trovano continuità e sbagliano parecchio consentendo all’Arena di portarsi avanti 16-19. Pagliuca e Despaigne riportano la squadra sul -1 (18-19) ma le veronesi allungano di nuovo con un ace e un muro per il 18-22 e dopo altri due errori biancorossi hanno quattro set ball sul 20-24. Dopo un errore ospite entra in battuta Tonello che piazza tre ace consecutivi, inframezzati dai due time out chiamati dall’allenatore dell’Arena, e pareggia la gara sul 24-24. Un’infrazione porta avanti l’Enercom Fimi 25-24 ma un muro vincente riporta le cose in parità prima degli attacchi vincenti di Ravazzolo e Giroletti che chiudono il parziale sul 27-25.

    L’Arena si conferma una buona squadra che sa approfittare del calo delle cremasche e dal 4-6 piazza sei punti consecutivi per il 4-12. Il divario continua ad allargarsi fino al 9-19. Moschetti decide di far rifiatare Moretti e inserisce Gruda in palleggio. L’ace di Pagliuca riduce lo svantaggio sul 14-22. Un parziale biancorosso di quattro punti consecutivi chiudo dall’ace di Fioretti vale il 18-22 poi l’Arena chiude il set 18-25.

    Giroletti e compagne reagiscono in fretta e il muro di Despaigne vale il 6-4, quello di Ravazzolo porta sul 9-5.  Il gioco delle biancorosse si fa più fluido e l’Arena resta a distanza fino mal 17-15 quando tre punti consecutivi col muro di Ravazzolo valgono il 20-15. Due muri vincenti riavvicinano l’Arena fino al 21-18 poi c’è solo l’Enercom Fimi che sfrutta gli errori avversari e la fast di Fioretti per chiudere il set 25-18.Nel quarto parziale Fioretti guida le biancorosse avanti 6-2, poi sono i muri vincenti di Ravazzolo a portare sul 12-7. Ma le veronesi non si arrendono e trovano dalle bande i punti per ritornare in parità a quota 14. L’Enercom Fimi guadagna due punti di vantaggio con Ravazzolo e Pagliuca per il 20-18. Poi Giroletti è protagonista di due grandi murate vincenti per il 23-19. L’Arena fa due punti consecutivi per il 23-21 ma le biancorosse tengono il vantaggio e Fioretti chiude il match col punto del 25-22.

    Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi, a fine gara commenta: “Siamo molto contenti per questo risultato perché ottenuto al termine di una gara molto difficile contro una squadra che gioca una bella pallavolo. E’ stato bello vincere così, davanti a questo pubblico che è stato molto coinvolto”.Il tecnico sottolinea il cambio di passo della squadra nelle ultime gare: “Rispetto all’andata abbiamo raccolto cinque punti in più, un risultato che testimonia la voglia di migliorarsi di tutto il gruppo”.

    Enercom Fimi Volley 2.0 Crema-Smapiù Arena Volley 3-1 (27-25, 18-25, 25-18, 25-22)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco, Giroletti 13, Ravazzolo 16, Labadini (L), Abati ne, Pagliuca 9. Despaigne 14, Tonello 3, Moretti 2, Fioretti 13, Fugazza, Gruda, Scuri ne, Ricetti (L) ne. All. Moschetti.Smapiù Arena Volley: Brutti 14, Ruccato 14, Suman, Murari ne, Covino 11, Albani, Montin ne, Pluchino ne, Erigozzi (L), Cappelli 11, Peloso 6, Bissoli 1, Martinato 3, Moschini (L) ne. All. Bertolini. LEGGI TUTTO

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    Imoco più forte della stanchezza, Santarelli: “Le titolari? Mi hanno chiesto loro di giocare”

    L’Imoco Conegliano non sente la stanchezza, non arresta la sua marcia trionfale e regala al PalaVerde, quest’anno ancora inviolato, un’altra vittoria.

    Niente turnover massiccio per Santarelli, nonostante la maratona europea di giovedì che ha visto le Pantere compiere un’incredibile rimonta ai danni dell’EcZacibasi.

    “Ho parlato con le ragazze e loro stessi mi hanno chiesto di giocare – spiega Daniele Santarelli. – questo perché è venerdì giustamente non avevano fatto allenamento dopo una partita durissima come quella contro l’Eczacibasi e quindi per non stare fermi tre giorni forse non sarebbe stata la cosa migliore prima di una partita così importante. Probabilmente avrei chiesto anche io a loro di giocare.”

    foto M.Gregolin

    Tra i cambi rispetto alla Champions Federica Squarcini e Marina Lubian: “cambiare poco ma di sicuro avrei schierato Federica e Marina virgola non voglio che siano troppo in panchina, oltre al discorso dei conti di italiane e straniere in campo” continua il coach di Conegliano.

    Un’Imoco forse non perfetta ma che ha comunque confermato di essere la squadra da battere: “credo che non abbia mai giocato la nostra migliore pallavolo ma è giusto così arrivando da una partita massacrante sia dal punto di vista fisico che mentale – aggiunge Santarelli. – volevamo dare il massimo di quello che ci era rimasto, portare a casa il risultato e lo abbiamo fatto.

    (fonte: Il Gazzettino di Treviso” LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Andrea Pistola: “Partiti bene poi non siamo riusciti a tenere il loro passo”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia perde dopo un ottimo avvio il confronto diretto con la Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che dimezza il distacco dalla zona play-off. Verdetti rimandati all’ultima giornata, quando le tigri riceveranno la visita della Allianz Milano, Casalmaggiore sarà a Chieri, Roma riceverà la visita della Igor Gorgonzola Novara e Pinerolo ospiterà Trento.

    L’allenatore Andrea Pistola racconta così la partita: “Siamo partiti bene, poi loro sono cresciuti molto e noi non siamo riusciti a tenere il loro passo e ci siamo demoralizzati. Non abbiamo avuto la forza di dare una svolta alla partita, ma bisogna dare merito alla nostra avversaria, che ha disputato un girone di ritorno super. Noi potevamo fare sicuramente meglio, questo è certo. Loro hanno saputo trovare nuove soluzioni in attacco e noi non siamo stati in grado di reagire e a rimettere in discussione la partita”.

    Una sintesi della partita con la Trasporti Pesanti Casalmaggiore sarà trasmessa martedì 19 marzo alle 22 su Tvrs (canale 13 del Digitale terrestre). La Megabox Ondulati del Savio tornerà in campo domenica 24 marzo alle 17 al PalaMegabox contro la Allianz Vero Volley Milano nell’ultima giornata dalla stagione regolare.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Monge Gerbaudo Savigliano espugna Salsomaggiore al tie-break

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano parte forte, cala nel cuore del match, ma alla fine si riprende e strappa due punti importanti sul campo di un mai domo Salsomaggiore Terme, nell’ultima trasferta di regular season nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    I sestetti iniziali

    Coach Simeon, invece, sorprende al centro: out capitan Dutto, a comporre la giovane coppia con Rainero c’è Quaranta. Confermati gli altri titolari: diagonale Pistolesi-Rossato, schiacciatori Galaverna e Brugiafreddo, liberi alternati Gallo e Rabbia. Coach Mattioli, invece, propone i suoi con la diagonale Leoni-Bulfon, il talento di Van Solkema e Scita in posto 4, Bussolari e Bucciarelli al centro, libero Zecca.

    La cronaca del match

    I ragazzi di coach Lorenzo Simeon partono forte e provano a imporre il gioco sin dal primo set, forti anche del loro ottimo stato di forma recente. Salsomaggiore prova a restare agganciata al match, ma i 7 punti di Rossato e la buona fase break piemontese fa la differenza: il Monge-Gerbaudo prende il largo e vince 18-25, dopo aver condotto sin dal 5-8 iniziale.

    Di tutt’altro tenore il secondo parziale, il più lungo dell’incontro (28 minuti complessivi). I gialloblu di casa partono forte (8-5), il Monge-Gerbaudo prova la rimonta nel cuore del set (15-16), ma paga i sei errori al servizio, con Salsomaggiore Terme che rientra nel finale e vince 25-23, ristabilendo la parità.

    Nel terzo set, la squadra di coach Mattioli parte sulle ali dell’entusiasmo e si porta su un ampio vantaggio (14-8), mentre coach Simeon opta per qualche rotazione, con l’ingresso di Carlevaris, Turkaj e Calcagno per Pistolesi, Rossato e Brugiafreddo, che restano in campo quasi fino a fine parziale. Il margine si allarga ancora e un muro su Galaverna regala nove set-point ai parmigiani. Rossato annulla il primo, ma Galaverna mette out il servizio successivo: 25-16 e sorpasso WiMore.

    Nel quarto parziale, i piemontesi tornano in campo con la formazione vista a inizio match e, dopo un inizio ancora di marca emiliana, tornano a macinare gioco e punti. La panchina di Parma ferma il la contesa sull’11-8 e la squadra di casa rientra sul 12-12, ma, con un buon turno di Pistolesi al servizio, il Monge-Gerbaudo si porta sul 12-16. Altro time-out per Mattioli, ma i piemontesi allungano ancora (17-22). Nel finale, gli ospiti si prendono tre palle-set, Parma annulla la prima e Simeon ferma il gioco (22-24). Al rientro, la tattica paga: Pistolesi per Rossato per due volte e la palla finalmente va giù. 22-25 e si va al quinto set.

    Savigliano parte meglio al tie-break, portandosi subito sull’1-3, ma i termali lentamente rientrano e, trascinati da Van Solkema, la ribaltano, andando al cambio di campo sull’8-6. Il primo pallone a campi invertiti è un ace di Bussolari su Galaverna (9-6). Ci vogliono due ace consecutivi di Rossato per riportare il Monge-Gerbaudo in partita e inaugurare un finale giocato punto a punto, che, come naturale conseguenza, si esaurisce ai vantaggi. Savigliano annulla tre palle-match ai padroni di casa, poi passa a condurre con un ace di Galaverna e, nonostante il time-out di Mattioli, chiude subito i conti: la difesa di casa riceve come può sul 9 ospite, ed è Brugiafreddo a mettere a terra il pallone del definitivo 16-18. Top scorer è Rossato, autore addirittura di 33 punti, contro i 26 di Van Solkema, migliore dei suoi.

    Un derby per chiudere la regular season. Dopo aver concluso le trasferte di regular season in provincia di Parma, i biancoblu concluderanno invece la loro stagione regolare tra le mura amiche. Il gran finale, che è anche uno scontro diretto, vedrà di scena il Monge-Gerbaudo e i “cugini” piemontesi di Acqui. L’appuntamento è, eccezionalmente, per domenica 24 marzo alle 18, orario in cui si disputeranno tutte le partite dell’ultima giornata, per garantire la contemporaneità.

    A fine gara il centrale della WiMORE Salsomaggiore, Nicholas Bucciarelli, autore di sei muri, applaude i compagni di squadra. “Abbiamo fatto un’ottima partita sia dal punto di vista tattico che fisico, siamo mancati in quelle palle importanti e ci è mancata un po’ di grintta e cattiveria. Nel tie-break è venuta meno anche un po’ di fortuna. La mia prova? Molto positiva, vado avanti così e continuo ad allenarmi. Siamo in crescendo e cercheremo di chiudere nel migliore dei modi”. Prossimo e ultimo impegno in programma domenica 24 marzo alle 18 al Palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola in casa della Stadium Mirandola, penultima della classe ma ancora in corsa per accedere ai Play Out.

    WiMore Salsomaggiore Terme – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3

    Parziali: 18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18

    WiMore Salsomaggiore Terme: Leoni 2, Bulfon 18, Van Solkema 26, Scita 11, Bucciarelli 12, Bussolari 3, Zecca (L1); Cantagalli, Alberghini 8; N. E. Boschi, Beltrami, Riccò, Monica, Conforti. All. Mattioli.

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 33, Brugiafreddo 11, Galaverna 18, Rainero 10, Quaranta 5, Rabbia (L1), Gallo (L2); Calcagno 1, Carlevaris, Turkaj 3, Dutto. All. Simeon.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE Salsomaggiore, continua la maledizione tie-break

    Nell’ultima partita casalinga della stagione i gialloblù non concretizzano tre match ball e si arrendono a Savigliano solo ai vantaggi del quinto set mancando di un soffio il tris
    La maledizione tie-break continua a colpire la WiMORE Salsomaggiore Terme che nell’ultima partita casalinga della stagione non concretizza tre match ball e si arrende ai vantaggi in volata (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18) al Monge Gerbaudo Savigliano, ora appaiato al Belluno Volley al quarto posto in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, al termine di oltre due ore di battaglia. Tris di successi soltanto sfiorato dai gialloblù che dominano a muro (19 a 3 il computo totale) ma, per la sesta volta in altrettante circostanze, escono sconfitti, seppur a testa alta, al quinto set, dimostrando, però, nonostante la matematica certezza della retrocessione, di voler onorare la categoria fino in fondo. Buonissima la prova dell’olandese Van Solkema, secondo top scorer con 26 punti dietro all’opposto dei piemontesi, Rossato, che si spinge a quota 33 e al 54% in attacco. Coach Marcello Mattioli, privo dell’infortunato Beltrami, si affida a capitan Leoni in regia, all’opposto Bulfon, al duo Scita–Van Solkema in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Simeon schiera Pistolesi al palleggio, l’opposto Rossato, gli schiacciatori Galaverna e Brugiafreddo, i centrali Rainero e Quaranta e, infine, Gallo e Rabbia in alternanza nel ruolo di libero che sfruttano l’ace fortunoso di Rossato (1-3) e un paio di errori di Bussolari in attacco (5-8) per prendere subito il largo. La diagonale di Rossato (6-11) obbliga i padroni di casa, dentro Alberghini al centro, a chiamare il time out e la mossa sortisce qualche effetto perché Bucciarelli a muro (11-14) e, in risposta al servizio di Rainero aiutato dal nastro (12-17), Van Solkema in diagonale (14-17) riducono le distanze ripristinate dal solito Rossato in attacco (15-20) che poi chiude i conti in diagonale (18-25). I muri di Van Solkema (3-1) e Alberghini (5-2) inaugurano il secondo set caratterizzato in avvio dalla diagonale dello schiacciatore olandese (6-2) al quale replicano la “pipe” di Galaverna (10-11) e l’ace di Brugiafreddo (12-12). La diagonale di Rossato vale il sorpasso (13-14) annullato dal controsorpasso di Bulfon (16-15) consolidato dalla “ricezione slash” di Alberghini (23-21) prima del contrasto tra Leoni e Brugiafreddo (25-23) che premia i ducali. Nel terzo la schiacciata di Van Solkema (6-2) conferma l’inversione di tendenza ribadita dal primo tempo di Alberghini (9-3) che lascia il segno anche dalla linea dei nove metri (12-5) seguito a ruota dal muro di Bucciarelli (13-5). La diagonale di Galaverna (14-9) riavvicina i suoi ricacciati indietro dai muri di Van Solkema (16-10) e Alberghini (17-10) poi nella fase cruciale sono i due muri in stecca di Bucciarelli (24-15) a sancire il netto dominio completato dal servizio fuori misura di Galaverna (25-16). Van Solkema firma il 2 a 0 in principio di quarto parziale riequilibrato dal “mani out” di Rossato (5-5) e ribaltato dal tocco sottorete di Brugiafreddo (6-8) e dalla parallela di Galaverna (8-11). La “ricezione slash” di Van Solkema riporta il punteggio in parità (11-11) spezzata da due attacchi a stretto giro di posta di Rossato (12-15) e dalla “ricezione flash” di Quaranta (12-16). Van Solkema mette a terra un pallone impossibile e dimezza lo svantaggio (17-19) allargato di nuovo dalla diagonale di Rossato (17-22). Il muro di Van Solkema (21-23) è l’ultimo sussulto reso vano dalla diagonale di Rossato (22-25) che conduce l’incontro al tie-break. In cui Bulfon fa la voce grossa a muro (3-3) e Scita esalta il pubblico dalla seconda linea (5-4) esattamente come lo stesso Bulfon che si inventa una diagonale da applausi (7-5). L’ace di Bussolari dopo il cambio campo certifica il 9 a 6 cancellato da due “bombe” al servizio di Rossato (10-11). Il muro a uno di Bucciarelli capovolge la situazione (12-11) ma non bastano tre match ball (pesano i due errori al servizio di Cantagalli e Van Solkema) per indirizzare la contesa risolta ai vantaggi dall’ace di Galaverna (16-17) e dalla successiva diagonale di Brugiafreddo (16-18). A fine gara il centrale della WiMORE Salsomaggiore, Nicholas Bucciarelli, autore di sei muri, applaude i compagni di squadra. “Abbiamo fatto un’ottima partita sia dal punto di vista tattico che fisico, siamo mancati in quelle palle importanti e ci è mancata un po’ di grinta e cattiveria. Nel tie-break è venuta meno anche un po’ di fortuna. La mia prova? Molto positiva, vado avanti così e continuo ad allenarmi. Siamo in crescendo e cercheremo di chiudere nel migliore dei modi”. Prossimo e ultimo impegno in programma domenica 24 marzo alle 18 al Palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola in casa della Stadium Mirandola, penultima della classe ma ancora in corsa per accedere ai Play Out.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra WiMORE Salsomaggiore Terme e Monge Gerbaudo Savigliano valida per la venticinquesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18)
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 2, Bulfon 18, Scita 11, Van Solkema 26, Bussolari 3, Bucciarelli 12, Zecca (L), Alberghini 8, Cantagalli. N.e. Boschi, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Pistolesi 2, Rossato 33, Galaverna 18, Brugiafreddo 11, Rainero 10, Quaranta 5, Gallo (L), Rabbia (L), Calcagno 1, Carlevaris, Turkaj 3, Dutto. All.: Simeon-Brignone
    ARBITRI: Eustachio Papapietro (Matera)-Davide Prati (Albuzzano)
    NOTE: WiMORE Salsomaggiore Terme: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 16, errori in ricezione 6, attacchi vincenti 50%, errori in attacco 7, muri 19. Monge Gerbaudo Savigliano: s.v. 6, s.s. 19, errori in ricezione 3, a.v. 49%, errori in attacco 5, muri 3. Durata set: 23’, 28’, 24’, 27’, 25’: tot. 127’. Spettatori 107
    PROGRAMMA VENTICINQUESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Domenica 17 marzo ore 18.00
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18)
    Geetit Bologna-Moyashi Garlasco
    Negrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley ore 19.00
    Gamma Chimica Brugherio-Sarlux Sarroch ore 15.30
    CUS Cagliari-Stadium Mirandola ore 16.00
    Personal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova ore 19.00
    Riposa: Senini Motta di Livenza
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 55; Personal Time San Donà di Piave* 47; Senini Motta di Livenza* 43; Belluno Volley, Monge Gerbaudo Savigliano* 41; Negrini CTE Acqui Terme 36; CUS Cagliari 33; Gamma Chimica Brugherio 29; Sarlux Sarroch 27; Geetit Bologna 25; Moyashi Garlasco 22; Stadium Mirandola 21; WiMORE Salsomaggiore Terme* 15.
    *una gara in più
    INTERVISTA NICHOLAS BUCCIARELLI (CENTRALE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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