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    Universiadi femminili, Azzurre d’oro! In finale dominato anche il Giappone

    Semplicemente imbattibili. La Nazionale femminile ha chiuso in trionfo le Universiadi 2025 di Berlino, superando in finale il Giappone con il punteggio di 3-1 (25-19, 21-25, 25-16, 25-14) e conquistando la medaglia d’oro. Questo gruppo di atlete, guidato in panchina da Carlo Parisi, è stato un vero e proprio rullo compressore in questa manifestazione, vincendo sei gare su altrettante disputate perdendo un solo set. Il cammino è iniziato con la vittoria per 3-0 contro gli Stati Uniti, proseguita poi con i successi contro Cina Taipei, Australia, Repubblica Ceca, Germania e poi Giappone in finale.L’Italia femminile torna dunque a vincere la medaglia d’oro, dopo l’ultimo successo nell’edizione del 2009, quando a Belgrado le azzurre superarono 3-2 la Serbia.

    Sul gradino più basso del podio è salito il Brasile, che ha superato nella finale per il terzo e quarto posto la Germania per 3-1 (25-23, 21-25, 25-15, 25-23).

    1° SET – Avvio di primo set equilibrato, con le azzurre che, con il passare delle azioni, sono riuscite a trovare il break che ha permesso il primo allungo (7-4). L’Italia ha continuato a spingere fino a raggiungere il 20-16, momento in cui il coach del Giappone ha chiamato time-out. Al rientro in campo, l’Italia è stata brava a non subire i tentativi di rimonta delle avversarie e si è andata a prendere il primo set 25-19, con l’attacco vincente firmato da Malual.2° SET – Secondo set ancora equilibrato (5-5, 7-7), con le azzurre che dopo un avvio un po’ contratto hanno mostrato di nuovo la fluidità di manovra vista nel primo set. Le fasi successive hanno generato un set complesso e sempre equilibrato, con le due formazioni che non si sono risparmiate e si sono alternate al comando con vantaggi sempre minimi (13-12, 13-14). Nelle fasi successive il Giappone, grazie a una buona ricezione, si è portato sul +3 (21-18), costringendo il tecnico Parisi a chiamare time-out. Nel finale, dopo che le azzurre sono riuscite ad annullare una palla set sul 21-24, si sono dovute arrendere nell’azione successiva che ha decretato il 25-21 per il Giappone. 3° SET – Terzo set che ha riproposto la situazione par parziale precedente con la le due nazionali in lotta punto a punto. Nel corso del set, però, l’Italia ha dato l’impressione di comandare la situazione e ha gestito bene i vantaggi seppur minimi (8-6). L’Italia in questa fase ha mostrato una buonissima pallavolo e trascinata anche da una forte carica agonistica hanno distaziato le avversarie (17-10) e si sono andare a prendere il terzo set con il 25esimo punto firmato di Omoruyi (25-16).  4° SET – Nel quarto set è stata l’Italia a partire con il piede giusto (10-7). Il Giappone, come avvenuto anche nei precedenti set, non è stato a guardare e ha tentato di trovare subito il pareggio. L’Italia però, trascinata dalle sue attaccanti, una volta preso il pallino del gioco non lo ha più mollato e infine ha prodotto l’ultimo sforzo andandosi a prendere con merito la vittoria e la medaglia d’Oro (25-14). 

    Benedetta Sartori: “Sono molto fiera della mia squadra: quella d’oro è la medaglia che ci meritavamo per l’impegno che abbiamo messo in ogni allenamento e partita da aprile. Sapevamo che oggi, contro il Giappone, non sarebbe stata facile: è stata una bella battaglia, e alla fine siamo state noi a vincere. Sono davvero orgogliosa e fiera di questa Nazionale.”

    ITALIA-GIAPPONE 3-1(25-19, 21-25, 25-16, 25-14)ITALIA: Eze 2, Omoruyi 20, Sartori 11, Malual 23, Nardo 18, Munarini 2, Armini (L). Frosini 1, Tanase, Morello. N.e: Gardini, Eckl. All. ParisiGIAPPONE: Kumagai, Ishikura 6, Oyama 9, Miyabe 13, Yamaji 1, Honda 6, Kodama (L). Sato 6, Abe 7, Nakagawa, Iiyama 2. N.e. Takizawa. All. ImamaruDurata: 27’, 28’, 24’, 23’Italia: a 2, bs 9, mv 6, et 24.Giappone: a 3, bs 6, mv 1, et 19.

    Le 12 azzurre medaglia d’oroMartina Armini, Katja Eckl, Chidera Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Adhu Malual, Rachele Morello, Matilde Munarini, Alice Nardo, Loveth Omoruyi, Benedetta Sartori, Alice Tanase.   

    Lo staff: Carlo Parisi (Allenatore), Massimo Bellano (Allenatore), Tania Giordano (Medico), Marta Pedroli (Fisioterapista), Luca Rossini (Preparatore Atletico), Antonio D’Ambrosio (Scoutman), Anna Ensabella (Team Manager).

    Albo d’oro Universiade femminile 1961 Unione Sovietica, 1963 Brasile, 1965 Unione Sovietica, 1967 Giappone, 1970 Unione Sovietica, 1973 Unione Sovietica, 1977 Unione Sovietica, 1979 Unione Sovietica, 1981 Cina, 1983 Brasile, 1985 Giappone, 1987 Cina, 1991 Italia, 1993 Romania, 1995 Cina, 1997 Russia, 1999 Cina, 2001 Cina, 2003 Cina, 2005 Taipei Cinese, 2007 Polonia, 2009 Italia, 2011 Brasile, 2013 Russia, 2015 Russia, 2017 Russia, 2019 Russia, 2021 Cina (edizione disputata nel 2023), 2025 Italia.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Italia, sarà la Polonia la tua avversaria in semifinale: Cina superata al tiebreak

    L’avversaria dell’Italia di Velasco in semifinale di VNL femminile sarà la Polonia di Lavarini che nel secondo quarto di finale in programma all’Atlas Arena di Lodz ha superato la Cina per 3-2 (17-25, 25-20, 19-25, 25-19, 15-12). Un match che ha regalato davvero tante emozioni e un esito finale difficile da pronosticare sino alle battute finali del tiebreak. Polacche più incisive a muro (15 vincenti a 11) e dai nove metri (5 ace a 2), ma anche più fallose in generale con 24 errori totali contro i 18 delle asiatiche. È stato anche un duello personale tra Stysiak da una parte e Wu M.J che hanno chiuso entrambe con 25 punti a referto.

    La semifinale Italia-Polonia si giocherà ora sabato 26 luglio alle ore 16.00. Giovedì 24 chiuderanno invece il quadro dei quarti di finale le sfide Giappone-Turchia (ore 16.30) e Brasile-Germania (ore 20.00). Le vincenti si ritroveranno a loro volta in semifinale sempre sabato, ma alle ore 20.00. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, grande successo per l’esibizione alla Nitro Beach Cup

    RAPAGNANO – Una serata di grande divertimento ma in cui le note tecniche non sono affatto mancate. Era molto attesa l’esibizione degli atleti della Yuasa Battery Grottazzolina all’interno della Nitro Beach Cup, il torneo misto di beach volley 2vs2 organizzato al Nitro Sport Place di Piane di Rapagnano proprio in collaborazione con la M&G Scuola Pallavolo. E proprio nel cuore della serata di martedì 22 luglio c’è stata l’esibizione di quattro super atleti della Superlega, tre dei quali della Yuasa Battery ovvero Manuele Marchiani, Michele Fedrizzi e capitan Riccardo Vecchi. A completare il poker di campionissimi è stato Osmany Juantorena, un vero e proprio totem del volley e della nazionale che ha subito accettato di buon grado l’idea di essere protagonista di questo mini torneo di esibizione. Che l’attesa fosse altissima si è notato dalla cornice di pubblico presente, composta di tantissimi appassionati che seguono le avventure della Yuasa Battery Grottazzolina da vicino e che amano visceralmente la pallavolo.
    Da sinistra: Fedrizzi, Juantorena, Ortenzi, Paoloni (Nitro Sport Place), Marchiani, Vecchi
    Sul campo il torneo si è svolto in un clima molto bello e disteso ma, come sempre avviene in questi casi tra campioni, nessuno ci stava a perdere. La formula era quella classica del King of The Beach: i quattro protagonisti hanno disputato tre match (set unico a quota 15 punti), cambiando partner in ogni gara. Tanti spunti interessanti, punti spettacolari che alla fine hanno visto “prevalere” Osmany Juantorena che si è aggiudicato tutti e tre i tiratissimi incontri disputati, esaltando il folto pubblico presente. Immancabile anche il “lancio delle magliette” per la gioia degli spettatori, mentre prima dell’inizio dell’esibizione la Yuasa Battery con coach Massimiliano Ortenzi ha regalato un pallone autografato al padrone di casa Carlo Paoloni della Nitro Sport Place, proprio per ringraziarlo della vicinanza e della proficua collaborazione con il mondo della M&G Scuola Pallavolo. LEGGI TUTTO

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    Il libero Piccinelli ha già iniziato ad allenarsi: “Darò il massimo”

    Il pallavolista: “Credo fortemente in questo nuovo progetto toscano, sono felice di essere qui”

    Il libero Alessandro Piccinelli ha sposato il nuovo progetto pallavolistico nato in Toscana con la joint venture tra Siena e Santa Croce. Il 28enne, che ha nel proprio curriculum la bellezza di sei stagioni vissute a Perugia, è infatti un nuovo giocatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Ha detto sì al progetto toscano con entusiasmo e con la voglia di mostrare sul taraflex quelle che sono le sue qualità.
    Piccinelli in questi giorni è a Siena, è arrivato ben prima del raduno della squadra: lo ha fatto con l’intento di iniziare una preparazione personale anche prima dell’inizio ufficiale degli allenamenti del club. Una camminata in Piazza del Campo e una veloce visita in Fortezza medicea: così Piccinelli ha preso contatto con Siena, una delle due realtà che darà vita al nuovo progetto toscano di volley insieme a Santa Croce sull’Arno.
    “Credo in questo nuovo progetto toscano – commenta il libero Alessandro Piccinelli. – Per quanto mi riguarda, è molto emozionante essere qui, questo territorio è meraviglioso e dà tanto. Ho già iniziato ad allenarmi, mi sono messo a disposizione dello staff tecnico e del preparatore atletico per cominciare con il lavoro. Del nostro roster conosco già Gabriele Nelli e Luigi Randazzo, li ho affrontati molte volte in campo, sono stati miei avversari. Credo che il nostro roster sia un mix di giocatori esperti e di ragazzi più giovani, ci sono tanti giocatori nuovi e dovremo dunque creare un’identità di squadra”.
    “Il campionato di serie A2 – prosegue Piccinelli – è difficile ed equilibrato, e quest’anno ci sono tante squadre che puntano in alto. Sarà fondamentale creare da subito un’identità di gioco e un gruppo, elementi che sono la base sulla quale lavorare per cercare di raggiungere obiettivi importanti. Io ho molta voglia di mettermi in gioco, la società mi ha cercato e mi ha voluto tanto. Hanno grande fiducia in me e io darò il massimo per questa maglia”. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, Milan trionfa nella 17^ tappa: “Successo dell’intera squadra”

    Il velocista della Lidl Trek, maglia verde della ‘Grande Boucle’, oggi è stato più forte anche della pioggia e sul traguardo di Valence ha conquistato un’altra vittoria, la sua seconda in questo giro e la numero 24 della carriera su strada, che potrebbe risultare molto preziosa per la voglia del gigante friulano di primeggiare nella classifica a punti. Infatti Tadej Pogacar rimane una ‘minaccia’ anche in questo tipo di graduatoria e per tal motivo Milan oggi non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di vincere, per non compromettere le sue possibilità di verde finale. Soprattutto perché l’ultima tappa di domenica sugli Champs-Élysées a Parigi, tradizionalmente riservata ai velocisti, potrebbe sfuggirgli visto che nel percorso è stata inclusa la salita di Montmartre, da scalare tre volte nel finale, che fu così selettiva in occasione della prova in linea dell’Olimpiade vinta da Remco Evenepoel. Ma se a Parigi sarà maglia verde, Milan ha promesso che si tingerà la barba di questo stesso colore, motivo in più, nazionalismo a parte, per fare il tifo per lui.  Lo sprinter della Lidl Trek ha preceduto il belga Meuus e il danese Lund Andersen, approfittando anche di una caduta all’ultimo chilometro che ha coinvolto una parte del gruppo, in cui sono rimasti coinvolti rivali insidiosi come Merlier e Girmay. Ma probabilmente, visto il suo colpo di reni, avrebbe vinto lo stesso, e il pedale azzurro può rallegrarsi anche del quinto posto di Davide Ballerini, oggi particolarmente attivo, e del sesto di Alberto Dainese. “Questa mattina lo avevo detto – le parole di Milan dopo il suo secondo successo in questo Tour -, ci tenevo davvero tanto a vincere questa tappa. Sapevamo che avremmo potuto trovare la pioggia nel finale, ma certo non così tanta. E confesso che ho avuto anche un po’ di paura per le rotonde nel finale, c’è sempre il rischio di scivolare. Ma c’è stato un grande lavoro dei ragazzi che hanno controllato la gara alla perfezione, mi hanno aiutato a rientrare quando mi sono staccato in salita, sono andati a riprendere la fuga e mi hanno portato nella posizione migliore: davvero eccezionali”. Poi un elogio particolare: “Stuyven ha fatto un grandissimo sforzo per portarmi davanti e mettermi nella posizione perfetta per lanciare la volata. Una grande vittoria e un buon bottino di punti che mi permette di guadagnare terreno in classifica su Pogacar”. E poi c’è la promessa della barba verde, che gli viene ricordata. “È una scommessa nata così, chiacchierando con i miei compagni e ora se ne parla un po’ troppo – replica Milan . Ma è troppo presto per parlarne, ci sono ancora tante tappe da affrontare, c’è tanta fatica da fare per arrivare a Parigi e solo allora potremo parlare di barba verde…”. 

    “Maglia verde? Lotterò ancora ai traguardi intermedi”

    Con i punti conquistati oggi Milan ha ora un vantaggio di 72 lunghezze su Pogacar nella classifica valida per la maglia verde: “Non è ancora fatta per la maglia verde, ci aspettano altre tappe dure con le salite ma al momento mi godo quanto fatto e sono molto contento. Continueremo a combattere ogni giorno per aggiungere altri punti con i traguardi intermedi, vedremo Pogacar cosa otterrà dai piazzamenti di tappa. Oggi ho creato un po’ di distanza per permettermi di essere più rilassato”. Sul finale convulso: “Non mi ero accorto ci fosse stata una caduta, ero concentrato sulla volata perchè ero stato portato in una buona posizione”.  LEGGI TUTTO

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    EYOF maschile: l’Italia torna subito alla vittoria; il 3-0 sulla Finlandia vale la semifinale

    Pronta reazione della nazionale Under 18 maschile nella terza e ultima uscita della fase a gironi al Festival Olimpico della Gioventù Europea (European Youth Olympic Festival, EYOF). Nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio a Skopje (Macedonia) gli azzurrini di Giacomo Bozzo si sono infatti riscattati dopo la sconfitta subita contro la Polonia, uscendo vincitori nell’ultima e decisiva sfida della Pool B contro la Finlandia, superata con un netto 3-0 (25-12, 25-19, 25-23).

    Prestazione decisa e vittoria meritata per l’Italia; gli azzurrini hanno sottomesso gli avversari nei primi due parziali, mentre nella terza frazione di gioco sono stati bravi a recuperare nel finale e a chiudere dunque il match con un netto 3-0. Top scorer della sfida l’azzurro Gioele Costa con 15 punti messi a referto. Gli azzurrini sono ora in attesa di conoscere gli avversari nella gara valevole l’accesso in finale, in programma venerdì 25 luglio alle ore 12; alle ore 18 prenderà infatti il via l’ultimo match della Pool A che vedrà opposte in campo Belgio e Macedonia del Nord.

    ITALIA-FINLANDIA 3-0 (25-12, 25-19, 25-23)ITALIA: Crosato 8, Della Ventura 3, Costa 15, Massari 9, Bigozzi 8, Valgiovio 2, Imperato (L). Arcifa, Bevilacqua, Bonandrini 3, Bussolari. N.e. Trotta. All. Bozzo.FINLANDIA: Lehtio 10, Kaareretkoski, Kurikka 4, Jago 7, Sadovnikov 6, Kilpinen 6, Marttila (L). Valimaki, Perasalo, Oivanen 7, Passinen. N.e. Kivine. All. Rantanen.Durata set: 19’, 23’, 28’.Italia: a 7, bs 8, mv 6, et 14.Finlandia: a 4, bs 13, mv 4, et 27.

    EYOF MASCHILE 2025Pool A: Belgio, Francia, Macedonia del Nord, Slovenia. Pool B: Italia, Repubblica Ceca, Finlandia, Polonia.

    IL CALENDARIO DELL’ITALIARepubblica Ceca-Italia 0-3 (20-25, 15-25, 20-25)Polonia-Italia 3-0 (25-21, 25-23, 25-14)Finlandia-Italia 0-3 (12-25, 19-25,)

    SEMIFINALI25/07, ore 12: 1st Pool A-Italia25/07, ore 18: 1st Pool B-2nd Pool A

    FINALI26/07, ore 10.3026/07, ore 15

    Tutte le notizie sulla manifestazione sono disponibili QUI. 

    Il Festival Olimpico della Gioventù Europea si conferma come appuntamento estivo della programmazione dell’ItaliaTeamTV, piattaforma OTT del CONI, che darà ampia copertura alle gare dei giovani azzurri.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 18^ tappa da Vif a Courchevel Col de la Loze: percorso e altimetria

    Il Tour de France si avvia alla fine. Dopo il Mont Ventoux e una frazione interlocutoria per i velocisti col successo di Milan, spazio al classico tappone alpino. Jonas Vingegaard ha 4’17” di svantaggio da Pogacar, ma dopo avergli tenuto testa sulle ultime due salite (Mont Ventoux e Superbagneres) vorrà almeno togliersi lo sfizio di metterlo in difficoltà e finirgli con le ruote davanti al traguardo. Il danese ha detto che vuole ancora provare a vincere il terzo Tour, la 18^ tappa è forse l’ultima occasione per sovvertire il pronostico e quanto visto finora. 

    Le caratteristiche della 18^ tappa

    Dai 294 metri di altitudine di Vif, alla partenza, sino ai 2.304 del Col de la Loze alla stazione sciistica di Courchevel, sede dell’arrivo. In mezzo si scollina anche ai 1.924 metri del Col du Glandon (21,7 km di lunghezza con pendenza media del 5,1%) e ai 2.000 del Col de la Madeleine (19,2 km al 7,9%). Tutte ascese del livello più difficile, Hors Categorie. L’ultima, effettuata su un pendio insolito, sarà lunga 26,4 km al 6,5% di pendenza media. Gli ultimi 4 km verranno corsi su pista ciclabile. Da segnalare il traguardo intermedio posto all’inizio della tappa a Riouperoux, al km 23,7. Se Jonathan Milan vuole difendere la sua maglia verde da Pogacar dovrà cercare di conquistarlo. Anche nelle giornate riservate agli scalatori, non si può distrarre nemmeno un velocista. Inizio di tappa fissato alle 12.10, arrivo staimato cinque ore dopo, alle 17.12. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, il ds Lucchini: “Mi aspetto un campionato da Futura, quindi da protagonisti”

    Due derby lombardi, la sfida sempre stimolante contro Talmassons e tre trasferte lungo la dorsale adriatica tra Abruzzo e Puglia. Si può riassumere così il programma dei viaggi della Futura Volley Giovani, attesa da un girone piuttosto complicato ma assolutamente stimolante, vista anche la presenza di formazioni “nuove” come Modena, Imola, Altamura e Fasano.

    Svelati i due gironi che andranno a comporre il prossimo campionato di serie A2 (rispettivamente da nove e da dieci squadre), decretati dal ranking del campionato 2024/25. E sarà per il secondo anno consecutivo la lettera B ad accompagnare il cammino in Regular Season della formazione bustocca, inserita nel raggruppamento a dieci squadre con altre due big del calibro di Talmassons e Brescia. Due nomi che per i verdetti emessi dal mercato estivo fanno senza dubbio paura, anche se ad una prima occhiata i gironi sembrano avere come denominatore comune l’equilibrio.

    “Considerando le squadre di prima fascia e quelle di cui conosciamo il valore tecnico, credo siano due gironi che nel complesso si equivalgono – spiega Matteo Lucchini, d.s. biancorosso -. Da una parte Roma, Messina, Trento e Costa Volpino, dall’altra noi, Talmassons, Brescia e Altafratte confermano il grandissimo equilibrio. Mi aspetto un livello molto alto durante la stagione”.

    Come di consueto, al termine della Regular Season, le migliori cinque squadre di ciascun gruppo prenderanno parte alla Pool Promozione, le restanti nove squadre faranno invece la Pool Salvezza ma la formula prevede alcune novità. Si affronteranno come di consueto solo le formazioni non incontrate in precedenza in gare di andata e ritorno ma, a differenza delle passate stagioni, ogni squadra porterà nelle Pool solamente i punti conquistati, nella fase di stagione regolare, contro le squadre coinvolte nella stessa pool.

    La prima classificata della Pool Promozione verrà promossa in Serie A1, mentre le squadre dalla seconda alla nona posizione disputeranno i Playoff Promozione a partire dai quarti, che si giocheranno in gare di andata e ritorno con eventuale Golden Set in casa della migliore classificata, e successivamente con semifinali e finali, sempre al meglio delle tre gare. Le peggiori tre classificate nella Pool Salvezza retrocederanno invece nella nuova Serie A3. Le migliori quattro squadre di entrambi i raggruppamenti, al termine del girone di andata, disputeranno la Coppa Italia.

    “Secondo le simulazioni fatte, la nuova formula relativa ai punti da portare alla seconda fase, potrebbe accorciare ancora di più la classifica sia nella Pool Promozione che in quella Retrocessione e rendere ancora più avvincente la seconda parte del campionato, ancor prima che inizino i Playoff – prosegue -. Mi aspetto un campionato da Futura, quindi da protagonisti”.

    “Non dobbiamo trascurare il fatto che nel primo girone affronteremo due corazzate che durante l’estate hanno costruito roster importanti; questo non ci deve preoccupare quanto piuttosto essere da stimolo per competere da subito con loro, dato che abbiamo allestito una rosa estremamente competitiva. Nel complesso posso dire di essere soddisfatto di quel che è uscito: adesso la palla passa alla squadra e allo staff tecnico, pronti tra non molto a preparare nel migliore dei modi questo nuovo avvio di stagione”.

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO