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    Il CONI lancia l’indagine conoscitiva sul benessere psicologico nello sport

    È stato sottoscritto da CONI, Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e Special Team, associazione presieduta da Paolo Maldini che si occupa di sensibilizzare le istituzioni verso le problematiche sociali, economiche ed esistenziali di atleti e atlete, un importante protocollo d’intesa sul benessere psicologico nello sport. L’obiettivo è realizzare iniziative che possano promuovere e favorire benessere, qualità della vita e prospettive professionali degli atleti e delle atlete che sono, o che sono stati, impegnati a livello agonistico nello sport.

    La prima iniziativa prevista nel quadro dell’accordo è un’indagine conoscitiva dal titolo “Benessere Psicologico nello Sport Agonistico“, realizzata per la prima volta in Italia grazie alle competenze scientifiche dell’Università “Foro Italico”, che si concentrerà sugli stili di vita, sulle esperienze sportive, sulle prospettive professionali e sullo stato di benessere fisico e psicologico degli atleti e delle atlete. 

    L’indagine conoscitiva ha la duplice finalità di comprendere lo stato di benessere e la qualità della vita nello sport agonistico e di identificare le esperienze personali, sociali e professionali che si associano alla qualità della vita e al benessere psicologico di atleti ed atlete. L’indagine è rivolta ad atlete e atleti che abbiamo compiuto la maggiore età, impegnati a livello agonistico o che hanno terminato la loro carriera sportiva. È possibile prendere parte all’indagine compilando il modulo online.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile, Fenix Faenza schianta 3-0 Ferrara e balza sola in vetta alla classifica

    La Fenix Energia supera il Niagara 4T Ferrara con un rotondo 3-0 e balza da sola in vetta alla classifica. Una posizione che se sarà mantenuta nelle restanti cinque giornate di campionato, varrà la promozione diretta in serie C. Accedono invece ai play off, le seconde classificate e le migliori tre dei cinque gironi.“La partita era sulla carta abbordabile – spiega coach Loris Polo – e un po’ la temevo perché avevo paura che la sottovalutassimo. Per fortuna conoscevamo già il risultato delle nostre dirette concorrenti e così siamo entrati in campo con ancora maggiore determinazione sapendo che con una vittoria saremmo stati primi in classifica”.“Sono molto soddisfatto di come abbiamo interpretato la gara perché le ragazze sono sempre state concentrate anche quando avevano molti punti di vantaggio. I tre set sono andati via in maniera abbastanza simile e abbiamo ruotato un po’ tutte le giocatrici”.“Adesso pensiamo alla prossima gara in casa del Benedetto Volley che al momento sarà la più importante della stagione”.La Fenix Energia ritornerà in campo sabato 16 marzo alle 21 in casa del Benedetto Volley Ferrara.

    Fenix Energia Faenza-Niagara 4T Ferrara 3-0 (25-13; 25-12; 25-11)FAENZA: Bartoli 2, Benedetti 4, Dall’Oppio, Enabulele 5, Gallegati 11, Melandri 5, Ramponi 12, Rossi, Spada, Calubani, Merendi, Rosetti (L), Calderoni 14. All.: Polo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus fermata da Prata: al Pala Grotte finisce 1-3

    Si ferma il cammino interno, dopo le due vittorie consecutive, della Bcc Tecbus Castellana Grotte. Al Pala Grotte nella terz’ultima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, la formazione allenata da Simone Cruciani viene sconfitta dalla Tinet Prata di Pordenone. Finisce 3-1 (21-25, 33-31, 15-25, 20-25) il match. Resta l’amaro in bocca ai gialloblù che, pure, nel secondo set avevano dimostrato di poter combattere e strappare qualche punto ai friulani. Nel bilancio della corsa salvezza, Castellana Grotte (22 punti) resta terz’ultima con Reggio Emilia (sempre a 22 punti, ma con 2 vittorie stagionali in meno) sconfitto a Ravenna e Pineto che guadagna un punto (ora è a 26) nella sconfitta interna al tie break con Grottazzolina.

    Il Castellana Grotte di coach Cruciani ripropone Fanizza palleggiatore, Bermudez opposto, Cianciotta e Pol in banda, Ceban e Ciccolella al centro, Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Prata di Pordenone di coach Boninfante risponde con Bellanova regista, Lucconi opposto, Terpin e Petras schiacciatori, Katalan e l’ex Scopelliti centrali, De Angelis libero.

    CRONACA – Il primo set è punto a punto tra le due squadre fino al 10 pari con uno scatenato Cianciotta aiutato da Fanizza e Ceban per la New Mater. Nella prima metà del parziale è Pordenone a mantenere un leggero vantaggio. Per la squadra ospite, ad imporsi, un quasi perfetto Lucconi insieme dagli attacchi in diagonale di Petras. Il set si chiude sul 21-25 per i friulani.
    Nel secondo è la Bcc Tecbus ad avere un continuo vantaggio. A spingere la squadra di casa gli attacchi di Ceban e Pol (14-11). Dall’altra parte della rete si anima Prata che risponde con Terpin e Petras e prova a risalire (21-19). È nel finale però che il gioco si infiamma trasformandosi in una battaglia tra Cianciotta e la squadra ospite (28-27), fino all’attacco di Bermudez che chiude il set 33 a 31.
    Nel terzo parziale cala il livello di gioco della New Mater (6-9) e vola la Tinet. Mister Cruciani prova a risollevare le sorti del set con Tzioumakas al posto di Pol: un attacco e un errore al servizio per il greco. Katalan e Lucconi cercano di riprendersi la scena e ci riescono (12-22). È l’opposto della squadra ospite a chiudere il set 15-25.
    Nel quarto parte bene Castellana con Cianciotta (2-0), ma poi è la Tinet a conquistare il vantaggio e mantenerlo fino all’ultimo. Per la Bcc Tecbus sono Ceban e Pol che ci provano ma non riescono a fermare Lucconi, Petras e Alberini, scatenati in attacco e a muro. Il set, e quindi la partita, la chiude l’ex Bcc Scopelliti (20-25).

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Tinet Prata di Pordenone 1-3
    21-25 (26’), 33-31 (41’), 15-25 (23’), 20-25 (26’)

    Castellana: Fanizza 2, Cianciotta 19, Ciccolella 4, Bermudez 13, Pol 9, Ceban 9, Battista (L), Iervolino 1, Guadagnini (L), Tzioumakas 4, Rampazzo, Menchetti, Balestra 1, Iervolino. ne Compagnoni.
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 1/15
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 52/33. Attacco: 54
    Errori gratuiti: 14 att / 7 ric

    Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 16, Baldazzi, Lucconi 19, Petras 21, Scopelliti 5, De Angelis (L), Katalan 12, Bellanova 1, Aiello, ne Iannaccone, Truocchio.
    All. Boninfante, II all. Papi, ass. all. Brusadin, scout Pugnalini
    Battute vincenti/errate: 7/18
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 44/19. Attacco: 54
    Errori gratuiti: 7 att / 1 ric

    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce, Marco Colucci di Matera LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Mantova, a Belluno è trionfo per 3-0

    BELLUNO – Una Gabbiano Mantova in formato deluxe torna dalla trasferta di Belluno con un trionfo per 3-0, figlio di una prestazione convincente in ogni fondamentale.
    I ragazzi di Serafini avevano già gioito sabato sera: il ko di San Donà contro Savigliano infatti aveva regalato a Gola e compagni la certezza del primo posto, e di conseguenza l’accesso allo spareggio per la serie A2. Se poi arriverà anche la qualificazione alla Supercoppa, in caso di maggior numero di punti rispetto alla prima del girone Blu, sarà un altro straordinario traguardo da aggiungere a una stagione sin qui da incorniciare.
    La Gabbiano in partenza schiera la formazione tipo, eccezion fatta per Parolari, ancora non al meglio e dunque tenuto precauzionalmente a riposo. Nel primo set la battaglia è serrata, con una lotta punto a punto che infiamma la spettacolare cornice di pubblico della Spes Arena, colma con oltre 700 spettatori. Si chiude sul 28-26, al termine di un testa a testa avvincente.
    Nel secondo parziale la Gabbiano allunga subito, prima di subire la parziale rimonta dei padroni di casa. Il set si chiude 25-20, con un Novello in gran spolvero, sia in attacco che dai nove metri.
    Si arriva così al terzo set, che procede punto a punto fin bel oltre il 25. Si arriva sul 31-31, prima che un doppio allungo chiuda la contesa sul 33-31. Vittoria magnifica per la Gabbiano, che ora si concentrerà sulla sfida contro San Donà, in programma domenica prossima.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    «Grazie tifosi, vi assicuriamo che non molleremo mai»

    Si dice che i numeri non mentano mai. Ma forse un’eccezione è rappresentata dal doppio confronto tra il Belluno Volley e la capolista Mantova: il bilancio, infatti, parla di due sconfitte, sei parziali al passivo e neppure uno all’attivo per i rinoceronti. Poi, però, osservando il computo totale, emerge un dato piuttosto indicativo: nell’arco delle due partite, i virgiliani hanno totalizzato appena 17 punti in più rispetto a capitan Bisi e ai suoi compagni. Insomma, un’inezia. Anche perché quattro set su sei (due all’andata e due al ritorno) sono terminati ai vantaggi. Al “redde rationem”, però, il Gabbiano ha sempre avuto la meglio. 
    AMARO IN BOCCA – «È un vero peccato – commenta Andrea Schiro, uno dei grandi protagonisti del match -. Abbiamo lottato fino alla fine, ma non è stato sufficiente. Rimane l’amaro in bocca, soprattutto per il terzo parziale. In ogni caso, abbiamo disputato una buona prova contro un avversario molto forte». Entrando a partita in corso, Schiro ha dato una scossa importante, come testimoniano i suoi 8 punti, arricchiti da un ace e un muro: «Non è stato facile, ma mi sono sentito subito in fiducia. Soprattutto grazie a un palazzetto così pieno e a un pubblico meraviglioso. Dispiace non aver portato a casa qualche punto. Ai tifosi va un ringraziamento speciale: noi, dal canto nostro, non molleremo mai».
    INCISIVITÀ – La Spes Arena delle grandi occasioni, con il migliaio di presenze sugli spalti, ha provato a trascinare i ragazzi di Gian Luca Colussi: «È mancata un po’ di incisività nei momenti fondamentali della gara, ma siamo “rimasti lì”, agganciati a Mantova. Anche quando il Gabbiano aumentava i ritmi, abbiamo sempre recuperato. Purtroppo, però, non è bastato». 
    LIVELLO – Mancano due giornate al traguardo della regular season e i rinoceronti, attualmente quarti, proveranno a riacciuffare un piazzamento in zona podio: «Il coach ci ha avvisato che il livello dei playoff sarà questo – conclude il ventiduenne schiacciatore originario di Thiene -. Di conseguenza, non ci resta che lavorare e continuare a spingere forte in palestra, durante la settimana». A questo proposito, la mente è già rivolta al prossimo impegno: domenica 17 (ore 19), si va ad Acqui Terme per sfidare la Negrini Cte. 

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    C femminile, Project Star Italia torna a vincere: 3-0 al Volley Dolo

    Torna il sorriso in casa del Project Star Italia che torna a vincere davanti al pubblico di casa al Bruneti di Porto Tolle. Un bel 3-0 (25-18, 28-26, 25-22) per la squadra dei Coach Dario Bovolenta e Christian Marzolla che è riuscita a domare il Volley Dolo.

    Le deltine hanno avuto la meglio sulle veneziane, che da sempre sono una spina nel fianco, controllando la partita praticamente dal primo all’ultimo minuto di gioco.

    Un primo parziale in cui le due squadre hanno preso le misure con il Psv che è riuscito come di consueto a portarsi avanti in sicurezza, amministrando sapientemente quei punti di vantaggio che gli hanno consentito di chiudere 25-18.

    Come spesso accade in casa Project il secondo set è stato il banco di prova in cui l’inevitabile calo fisico si è fatto sentire, permettendo così alle rivali di approfittarne. Sono state brave questa volta le atlete a dosare lo sforzo, come i coach a gestire l’unico cambio a disposizione. Si è quindi giocato punto a punto fino ai vantaggi con le Tigri del Delta che l’hanno spuntata 28-26.

    Il terzo parziale è stato quello definitivo, lo spartiacque: per il Psv di mettere la parola fine a una partita ben giocata portando a casa 3 punti meritatissimi o per il Dolo di riaprire i giochi. Il Project è rimasto saldamente concentrato sull’obiettivo sostenuto dal pubblico di casa con que +3 sufficiente per chiudere il match e festeggiare tutti insieme.

    “Le ragazze hanno interpretato perfettamente la gara mettendo in campo tecnica, ma soprattutto tanto cuore – commenta il dopo partita Coach Marzolla –. Nonostante le difficoltà, a cui ci siamo abituati, sono state fantastiche a portare a casa la vittoria contro una squadra che da sempre ci ha messo sotto, ma non questa volta. Dire che sono ragazze fantastiche è troppo riduttivo, si sono messe tutte a servizio della squadra, aiutandosi l’una con l’altra. Un plauso particolare voglio farlo a Irene (Pilotto) che si è messa a disposizione in un ruolo completamente inusuale, ma si è fatta valere. Brave a tutte”.

    La giovane Irene Pilotto ha fatto di necessità virtù lasciando il suo ruolo di libero per ricoprire quello di centrale, in una squadra che tra infortuni e problemi di lavoro ha potuto contare su una rosa di 8 atlete che hanno fatto gli straordinari compiendo una vera e propria impresa.

    “Ero certo che si sarebbero sbloccate – sottolinea il Presidente Mirco Mancin –. Una gara giocata in maniera ineccepibile che ha permesso alle ragazze di riassaporare il gusto della vittoria. Un risultato voluto e centrato da un team che ha continuato a crederci nonostante le difficoltà. Sono felice per la società, ma soprattutto per le giocatrici e gli allenatori che ogni settimana si impegnano durante gli allenamenti per preparare le partite. Una vittoria di cuore, ma soprattutto di testa che le ha viste attingere a tutte le proprie risorse tecniche. Avere la meglio su un avversario di valore, a tratti ostico, che non voleva cedere le armi è un valore aggiunto per questa vittoria che speriamo apra le porte a un nuovo ciclo”.

    Il Project tornerà in campo sabato prossimo alle 21 in casa del Mestre.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, che sudata a Modena! “La nostra marcia in più? Cuore e anima”

    Non sbaglia l‘Itas Trentino che riesce a vincere anche sul difficile campo di Modena, anche se ha bisogno di cinque set per portarsi sul 2-0 nella serie.

    Esordio ai Play Off per Alessandro Acquarone, chiamato a sostituire l’infortunato Sbertoli: “Non è stata forse una bellissima pallavolo giocata, ma ha vinto chi ci ha creduto di più fino alla fine. Siamo andati un po’ in difficoltà nel terzo set, io compreso. Poi nel quarto siamo scesi in campo con un altro spirito, abbiamo ricominciato a giocare forte e siamo riusciti a portare a casa questa Gara 2 fondamentale”.

    “Questa sera non ho brillato al massimo, ammetto di essere stato un po’ in difficoltà però come l’altra volta, devo ringraziare il fatto che gioco con dei compagni fortissimi; nei momenti difficili ci uniamo e riusciamo sempre ad uscire da questi momenti difficili come squadra tutti insieme”.

    Daniele Lavia: “Questa Itas non muore mai? Per fortuna! Perchè venire qua a giocare è difficile, si è visto anche durante il campionato. Secondo me abbiamo fatto una partita fatta un po’ di alti e bassi, di tantissimo cuore e anima, che è stata la marcia in più per portare a casa la vittoria”.

    Marko Podrascanin: “Sapevamo che loro in casa giocano molto meglio, con altissimo livello e anche questa sera hanno dimostrato di essere un avversario da non sottovalutare. Siamo stati bravi, abbiamo iniziato bene, poi siamo calati un po’ ma siamo sempre stati presenti in campo e nonostante il terzo set perso 25-15, eravamo lì. La serie non è ancora finita, stiamo con i piedi per terra perchè ripeto, Modena è un grande avversario”.

    (fonte: Trentino Volley TV) LEGGI TUTTO

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    Rado Stoytchev: “Il problema più grosso è stato la gestione della palla alta”

    Si fa sempre più in salita la serie dei quarti di finale Play Off per la Rana Verona, sconfitta in rimonta dalla Sir Susa Vim Perugia anche in Gara 2. È lucida l’analisi di Radostin Stoytchev al termine della partita: “Il primo set lo abbiamo giocato molto bene, abbiamo mostrato una pallavolo di alto livello. In attacco non abbiamo fatto errori e abbiamo preso solo una murata, abbiamo fatto bene battuta, ricezione e tocchi a muro: l’unica chance contro una squadra come Perugia è giocare così. Dal secondo set in poi ci hanno messo tantissima pressione a muro. Il problema più grosso è stato la gestione della palla alta: loro hanno avuto 30 situazioni con il 30% di efficienza, noi 29 con efficienza 0. Quando succede questo non entri mai in serie positiva; è molto difficile riuscire a tenere il livello di cambiopalla se concedi così tanto“.

    “Loro hanno giocato molto forte in tutto, muro, difesa, battuta: una squadra che non ti concede neanche un centimetro” continua Stoytchev, che ha dovuto fare i conti anche con problemi fisici: “Un virus ha buttato giù tre giocatori e abbiamo dovuto prendere decisioni diverse, ma non è questo il motivo per cui abbiamo perso, sono cose che succedono. La verità è che non basta il livello di gioco che abbiamo dimostrato dopo il primo set“.

    Ora Verona è attesa da una difficilissima Gara 3 al PalaBarton, ma l’allenatore scaligero guarda già avanti… e anche indietro: “Noi innanzitutto dobbiamo essere consapevoli che la nostra partita era quella con Civitanova, che abbiamo perso davanti al nostro pubblico. Adesso però per noi la stagione non è finita, ho detto ai ragazzi che dobbiamo ricominciare come fosse la prima gara dell’anno, con umiltà, lavoro in campo e tanta sofferenza negli allenamenti per poter esprimere il nostro miglior gioco“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO