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    Lucarelli show a Milano, Piacenza rimette la serie in parità

    L’incertezza di una serie Play Off può anche essere assoluta, ma quando un campione decide di mettere la sua firma non c’è più equilibrio che tenga: questa volta è il caso di Ricardo Lucarelli, che incanta l’Allianz Cloud con una prestazione di quelle che non si vedevano da tempo e permette alla Gas Sales Bluenergy Piacenza di rimettere i conti in parità con l’Allianz Milano. I meneghini approcciano al meglio anche Gara 2, vincendo il primo set e lottando punto a punto nei due successivi, ma Piacenza è brava a tenere botta nonostante una ricezione da incubo e a sua volta alza via via il ritmo in battuta, e muro e in difesa finché lo show del brasiliano non indirizza definitivamente il match. 1-1 e tutto ancora da decidere, a cominciare dalla sfida di sabato 16 al PalabancaSport.

    Detto di Lucarelli, che chiude con 19 punti e il 56% in attacco nonostante un inizio da dimenticare (2 su 7 nel primo parziale), c’è da aggiungere da parte piacentina una prestazione mostruosa anche da parte di Robertlandy Simon con 9 muri vincenti: sono loro a spingere gli emiliani più di Leal, che dopo un buon inizio chiude in calando, e di Romanò, poco utilizzato (addirittura solo 2 palloni attaccati nel terzo set!) ma comunque sempre pronto quando chiamato in causa da Brizard. Troppo corta, invece, la coperta di Milano: Kaziyski è in difficoltà in attacco (30%), ma Mergarejo al suo posto crolla in ricezione, e non funziona per nulla la staffetta tra Reggers e Dirlic. E non bastano le prove generose di Ishikawa (15 punti con il 50% e 3 ace) e Porro, né i 5 muri di Marco Vitelli a tenere la barca a galla.

    I SESTETTI – Non ci sono sorprese negli schieramenti iniziali. Milano – con Piano ancora in fase di recupero – schiera Porro in regia, Reggers opposto, Loser e Vitelli al centro, Kaziyski e Ishikawa in posto 4 e Catania libero; Piacenza risponde con la diagonale Brizard-Romanò, i centrali Caneschi e Simon, gli schiacciatori Lucarelli e Leal e il libero Scanferla.

    1° SET – Il servizio di Lucarelli mette subito in difficoltà l’Allianz e permette a Leal di siglare lo 0-2, ma Milano pareggia con l’ace di Porro (4-4) e con un altro ace, stavolta di Ishikawa, sigla il break del 7-5. Un mani out di Kaziyski regala anche il 9-6, ma dopo il time out di Anastasi cambia tutto: muri di Brizard e Simon e ace dello stesso palleggiatore per il pareggio (9-9). Un altro muro di Simon vale il 10-11 e stavolta è Piazza a fermare il gioco. Si procede punto a punto, con Milano che rimette la testa avanti sul 14-13 grazie al muro di Loser e poi trova un altro break: errore di Lucarelli e muro di Vitelli su Romanò per il 18-15 che manda Piacenza al time out. Al rientro un altro block vincente del centrale dà il più 4 all’Allianz, ma l’errore di Kaziyski riavvicina gli ospiti (20-18). Il neoentrato Dirlic ristabilisce subito il vantaggio (22-18), ma poi con un appoggio sbagliato regala il 23-21; Caneschi ne approfitta riportando la Gas Sales a meno 1 ed è time out per Piazza. Ishikawa però con il mani out si procura due set point e Romanò colpisce l’asticella concedendo il 25-22.

    2° SET – Piacenza parte ancora forte con attacco e muro di Simon (0-2), ma stavolta riesce a mantenere il vantaggio e allungare sul 4-7 con Caneschi e Leal, spingendo Piazza al time out. Romanò sale in cattedra prima con il muro del 6-10 su Ishikawa, poi con due attacchi consecutivi per il 7-12: l’allenatore di casa corre ai ripari inserendo Mergarejo, ma arriva anche l’ennesimo muro di Simon e il time out è inevitabile. Al rientro Catania regala il punto del 7-14, ma Ishikawa riavvicina i suoi con un turno di servizio killer (10-14) e anche Anastasi decide di fermare il gioco. La serie però continua con altre due battute vincenti, trasformate in punto da Mergarejo, e Milano torna sotto (12-14). Romanò prova il controbreak con il muro su Mergarejo (12-16), Reggers risponde a sua volta con un block vincente (14-16). Altro muro di Vitelli su Leal per il meno 1 (16-17) e time out Piacenza. Ci pensa Lucarelli a riportare avanti gli emiliani con due attacchi di fila (16-20), ed è sempre lui a mantenere il vantaggio (17-21, 19-23). Reggers ci prova, ma un muro di Simon su Reggers e un ace del cubano chiudono i conti (20-25).

    3° SET – Invariati i sestetti di partenza. Stavolta è Milano a trovare il primo break con Reggers (4-2), ma dal 6-4 Piacenza pareggia e sorpassa proprio con un attacco out del belga: Piazza chiama time out sul 6-7. Un muro di Leal su Kaziyski manda avanti Piacenza (7-9) e sul 9-10 il bulgaro lascia ancora il posto a Mergarejo. Porro e Ishikawa confezionano la nuova parità (11-11), ma il controbreak ospite con Brizard e l’errore del giapponese vale l’11-14. Entra Dirlic e va subito a segno a muro (13-14); un millimetrico ace di Leal porta però la Gas Sales sul 14-17 e Piazza ferma il gioco. Lo stesso Leal però spara out il “rigore” del 16-17 e, dopo il time out di Anastasi, arriva anche il pareggio con l’ace di Dirlic. Rimonta cancellata in pochi secondi da Robertlandy Simon con un attacco vincente e due ace consecutivi: 17-20. Milano non smette di provarci (20-22), ma stavolta la Gas Sales non si fa riavvicinare e resiste anche al servizio di Ishikawa: Simon si guadagna tre set point e Lucarelli sfrutta subito il primo a muro (21-25).

    4° SET – Milano conferma Mergarejo e Dirlic nel sestetto titolare, ma il protagonista assoluto in avvio è Lucarelli: prima firma il break dell’1-3, poi con 6 punti consecutivi (3 attacchi e 3 ace) fa volare i suoi sul 2-10 costringendo Piazza a giocarsi entrambi i time out e a cambiare la diagonale con Zonta e Reggers. Milano tira a mille la battuta nel tentativo di recuperare, ma è Piacenza a trovare altri ace con Romanò (4-13) e Leal (5-15). Non si arrendono Vitelli e Mergarejo, che firmano un break di 4-0 per l’11-16, e Anastasi deve fermare tutto. Al rientro la Gas Sales Bluenergy risponde con un parziale di 0-6 sul servizio di Brizard e chiude definitivamente i conti: l’ultimo punto della partita lo mette a segno Romanò (14-25).

    Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-22, 20-25, 21-25, 14-25)Allianz Milano: Kaziyski 6, Mergarejo 6, Starace ne, Zonta, Catania (L), Vitelli 8, Reggers 13, Loser 5, Innocenzi ne, Piano ne, Ishikawa 17, Porro 3, Colombo (L), Dirlic 4. All. Piazza.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi, Alonso ne, Brizard 5, Lucarelli 19, Leal 13, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 17, Andringa, Romanò 12, Caneschi 6, Dias ne. All. Anastasi.Arbitri: Florian e Cerra.Note: Spettatori 3018. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 42%, ricezione 33%-14%, muri 9, errori 25. Piacenza: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 28%-17%, muri 14, errori 18.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto cede a Grottazzolina ma raccoglie un punto prezioso

    Un punto dal valore inestimabile. L’ABBA Pineto sfodera una prestazione di carattere, l’ennesima dopo due vittorie consecutive, e alla 24^ giornata di Serie A2 Credem Banca viene superata solo al tie-break dalla capolista Yuasa Battery Grottazzolina. Al Pala Santa Maria, dopo oltre due ore di gioco, la contesa termina 3-2 (25-22, 13-25, 25-20, 23-25, 15-13). Punto preziosissimo per il sodalizio del presidente Guido Abbodanza, ora più che mai alla ricerca della matematica permanenza nel secondo campionato nazionale.
    Si ferma la serie di vittorie, ma la sconfitta casalinga non fa male: sette punti in tre partite sono, infatti, l’ottimo ruolino di marcia dell’ABBA, attesa ora dalla trasferta di Cantù – il 17 marzo alle 18:00 per la penultima di regular season – nella quale provare ad allungare la striscia.
    PRIMO SET. Nessuna variazione nel 6+1 di partenza, col tecnico Cezar Douglas Silva che conferma gli uomini già protagonisti delle vittorie contro Reggio Emilia e Ortona. Diagonale formata da Matteo Paris e Andrea Santangelo. La coppia dei centrali è formata da Kruno Nikacevic ed Enrico Basso, mentre gli schiacciatori sono Paolo Di Silvestre e Rocco Panciocco. Il libero è Alessandro Sorgente.
    Dall’altra parte c’è la capolista. Pineto gioca con la mente libera, ma anche consapevole che un’impresa da tre punti vorrebbe dire salvezza aritmetica. I biancoazzurri partono forte e in avvio di set piazzano l’allungo fino al 7-4. Grottazzolina impatta sul 9-9, sfruttando un attacco temibile (73%) e trascinato da un Nielsen a tratti inarrestabile (10 punti). I marchigiani rompono l’equilibrio portandosi in vantaggio sul 17-14. L’ABBA fatica a trovare la sua solita efficacia a muro, versante dal quale arriva un unico punto targato Frąc. Il +2 è un vantaggio risicato, ma tanto basta agli ospiti per portare a casa il set: parziali sul 20-18, ancora sul 23-21 e sul 24-22. Al primo set point Grottazzolina non fallisce. Finisce 25-22.
    SECONDO SET. Contro Grottazzolina già all’andata Pineto aveva dimostrato verve e buon feeling. La reazione pinetese è sulla falsariga di quanto avvenuto nelle Marche: 25-13 prepotente dei biancoazzurri e che non lascia spazio alla Yuasa Battery. Margini di manovra minimi per gli ospiti e Pineto che attacca benissimo (82%) con Santangelo (7) e Di Silvestre (4) protagonisti. Primo strappo sul 4-4, con lo sprint dell’ABBA fino all’8-4 e poi ancora al 12-5. Matteo Paris e compagni, nettamente avanti, dimostrano lucidità e concentrazione: nessun calo e vantaggio sempre più cospicuo (17-8, 22-11) fino al 25-13 che chiude i giochi per l’1-1 complessivo.
    TERZO SET. Grottazzolina prova a fare la voce grossa. In realtà l’ABBA è quantomai in partita, coriacea, cliente scomodissimo. Il solito Nielsen (7) trascina i suoi fino al primo bivio del set: accelerazione marchigiana fino all’11-7. Pineto non ci sta e, nonostante qualche difficoltà in ricezione (set chiuso al 28% contro il 44% avversario), torna sul 13-12 e resta aggrappata agli avversari fino al 16-15. Altro break degli ospiti per il 20-16. Stavolta il -4 non lascia spazi ai ragazzi di Cezar Douglas Silva. Grottazzolina difende il vantaggio e passa sul 25-21.
    QUARTO SET. Chiusa? Macché. Dopo 35’ di autentica battaglia sportiva, nel set più lungo della partita, Pineto rimette tutto in piedi per l’ennesima volta. Il set termina 25-23. L’ABBA conferma la propensione a soffrire, incassare e reagire. Il 4-1 iniziale di Grottazzolina fa paura, ma è prontamente annullato sul 7-7 dalla risposta di Santangelo e Panciocco, i migliori nel set con cinque punti ciascuno. Ma Pineto cresce anche a muro: ne arrivano tre vincenti con Paris, Nikacevic e proprio Panciocco, autore anche di due ace. Vantaggio biancoazzurro sull’11-10, incrementato ancora sul 17-14 e ulteriormente sul 22-18. Grottazzolina torna sul 23-22 e sul 24-23, ma senza mai agguantare la parità. Dopo oltre mezz’ora, Pineto passa sul 25-23 e allunga la contesa al quinto set.
    QUINTO SET. In totale equilibrio, la sfida, bellissima, entusiasma il Pala Santa Maria. Pineto sa già di avere incamerato un punto preziosissimo e tenta l’affondo. Doppio vantaggio a metà set (8-6), ma nella seconda e ultima porzione è Grottazzolina a chiudere i giochi. Parità sull’11-11 e ancora sul 13-13. Decide la gara un mini-break di 2-0 per il 15-13 conclusivo. Grottazzolina passa, ma Pineto ha tanti buoni motivi per sorridere.
    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine partita: “È stata una partita con tanti ingredienti positivi per noi. Abbiamo raggiunti numeri importanti su aspetti di rilievo cambio-palla, break point e in battuta. Peccato per qualche dettaglio e per qualche fase in cui non abbiamo gestito bene la palla. Il loro contrattacco è andato un po’ meglio del nostro e forse quello ha fatto la differenza in una partita così equilibrata. Ad ogni modo la squadra è sempre stata sul pezzo, ha sempre cercato di aggredire gli avversari col proprio gioco e di sfruttare anche il contesto garantito dal nostro pubblico e dal fattore-casa. Sono soddisfatto. Siamo cresciuti molto in questo periodo, ma il nostro obiettivo principale non è stato ancora raggiunto. Abbiamo tutti gli elementi per rimetterci a lavorare forte in palestra per preparare la trasferta di Cantù”.
    Serie A2 Credem Banca (24^ giornata)domenica 10 marzo | h 16:00ABBA PINETO – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 2-3 (22-25, 25-13, 20-25, 25-23, 13-15)ABBA Pineto: Santangelo 23, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 45% prf 15%), Jeroncic 4, Frąc 1, Basso 4, Di Silvestre 14, Paris 4, Nikacevic 9, Loglisci 1, Panciocco 12, Msatfi, Marolla. All: Cezar Douglas SilvaYuasa Battery Grottazzolina: Cubito, Vecchi 1, Lusetti, Canella 13, Mattei 8, Nielsen 32, Ferraguti, Mitkov, Romiti, Fedrizzi 10, Marchiani 2, Foresi, Marchisio (pos 65% prf 26%), Cattaneo 7. All: Massimiliano Ortenzi
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    2ª Giornata Qua. (10/03/2024) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINO POSTICIPO

    2ª Giornata Qua. (10/03/2024) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2023
    Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-22, 20-25, 21-25, 14-25) – Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 17, Loser 5, Reggers 13, Kaziyski 6, Vitelli 8, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 6, Zonta 0, Catania (L), Dirlic 4. N.E. Starace, Innocenzi, Piano. All. Piazza. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Santos De Souza 19, Simon 17, Romanò 12, Leal 13, Caneschi 6, Hoffer (L), Gironi 0, Scanferla (L), Andringa 0. N.E. Recine, Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi. ARBITRI: Florian, Cerra. NOTE – durata set: 29′, 30′, 30′, 26′; tot: 115′. LEGGI TUTTO

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    2ª Giornata Qua. (10/03/2024) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2023 – RISULTATI POSTICIPO

    2ª Giornata Qua. (10/03/2024) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2023
    RISULTATI
    Valsa Group Modena-Itas Trentino 2-3 (22-25, 28-26, 25-15, 19-25, 13-15) Ore 16:00; Mint Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova 3-1 (24-26, 25-18, 25-21, 25-20); Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia 1-0 (25-21, 0-0, 0-0) Ore 20:30; Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-22, 20-25, 21-25, 14-25) Ore 19:00
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 17/03/2024 Ore: 18.00Itas Trentino-Valsa Group Modena Ore 17:00; Cucine Lube Civitanova-Mint Vero Volley Monza; Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 16/03/2024 ore 18:00 LEGGI TUTTO

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    Macerata batte 3-0 Marcianise e si assicura lo Spareggio Promozione

    I biancorossi hanno messo in campo una prestazione convincente, superando anche due assenze importanti: i ragazzi di coach Castellano si sono imposti su Marcianise e il 3-0 vale il primo posto matematico del Girone Blu, che assicura lo spareggio promozione contro Mantova, prima del Girone Bianco. La squadra ospite ha provato comunque a mettere in difficoltà Macerata e in entrambi i primi due set Marcianise è partita bene, subendo però la rimonta dei biancorossi che poi hanno controllato con qualità; nel terzo set non c’è stata più partita, Macerata è stata sempre avanti e ha chiuso l’incontro. Ora ai biancorossi non resta che la trasferta di Modica per chiudere la Regular Season, visto che per la per la Volley Banca Macerata l’ultima giornata coinciderà con il turno di riposo.
    LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro e Orazi, sceglie quindi D’Amato con Zornetta e Lazzaretto, Sanfilippo in coppia con Fall, poi il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Marcianise con l’ex-biancorosso Princi, Dalmonte e Drobnic, i centrali Ballan e Cai, in regia Alfieri, il libero è Bizzarro. Subito buoni ritmi e Marcianise dimostra di volersela giocare fino in fondo: giocano bene a muro gli ospiti e vanno avanti 2-5; Macerata accorcia ma sono ancora i campani a colpire, stavolta con il muro-out di Drobnic per il 5-8. Non ci stanno i biancorossi e con pazienza costruiscono la rimonta, confezionata a muro da Sanfilippo e D’Amato, 11-10. Alza la pressione Macerata e ancora a muro mette in difficoltà gli avversari: con il 16-13 firmato da Marsili, Marcianise si rifugia nel time-out. Allungano e controllano i biancorossi con D’Amato che trova il diagonale del 22-16 e costringe di nuovo gli ospiti a chiamare il time-out. È ancora D’Amato a colpire, giocando col muro avversario per il 24-18, quindi Macerata si prende il set 25-19. Di nuovo Marcianise avanti alla ripresa del gioco con il forte diagonale di Dalmonte per il 2-6. Prova a ripetersi la Banca Macerata nella rimonta: Zornetta confeziona due punti, poi Fall sotto rete e i biancorossi si avvicinano 9-10, intanto entra Penna per D’Amato. Il pareggio arriva sul 12-12 grazie ad una bella combinazione tra Marsili e Zornetta; lo schiacciatore trova poi l’ace del 13-12, time-out per Marcianise. Gli ospiti tornano in campo carichi ma un lungo scambio chiuso dal diagonale di Lazzaretto permette a Macerata di restare avanti 16-14. Lottano gli ospiti, i biancorossi tengono il vantaggio con Zornetta, 20-18; le squadre rispondono colpo su colpo, Marcianise sbaglia però in attacco e Macerata si prende anche il secondo set. Stavolta sono i biancorossi a partire avanti e sul 3-0 gli ospiti chiamano time-out. Macerata scappa sul 6-2 con l’ace di Penna, poi controlla il gioco e Zornetta trova il 10-5. Gli ospiti crescono e si avvicinano, Princi efficace a muro sull’attacco biancorosso fa 16-14; Macerata risponde ancora con Zornetta e Penna, i due schiacciatori portano la squadra sul 20-15. Finale in controllo per gli uomini di coach Castellano che con il 25-17 sanciscono la vittoria e il primo posto nel Girone Blu.
    I COMMENTI – Era una gara da non sottovalutare e la Volley Banca Macerata si è fatta trovare pronta, “Volevamo confermare quanto fatto in tutto il campionato”, spiega Sanfilippo, “Abbiamo confermato anche di essere squadra: oggi dovevamo sopperire alle assenze di Casaro e Orazi, che aspettiamo ai play-off, e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi grazie a D’Amato e Penna”. Oggi una conferma anche del ruolo importante della panchina biancorossa, “Ci alleniamo tutte le settimane per dimostrare cosa sappiamo fare. Quando entriamo in campo diamo il massimo per farci trovare pronti. Vogliamo continuare così”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3TIM MONTAGGI MARCIANISE 0
    PARZIALI: 25-19, 25-22, 25-17.Durata set: 22’, 28’, 20’. Totale: 70’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Pahor, Fall 3, Penna 12, Sanfilippo 6, Scrollavezza, D’Amato 6, Gabbanelli, Zornetta 11, Lazzaretto 6. NE: Owusu, Ravellino. Allenatore: Castellano.TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri, Dalmonte 14, Vetrano, Faenza 1, Drobnic 7, Ballan 4, Cai 4, Bizzarro, Princi 12. NE: Foraboschi. Allenatore: Cuzzucoli.
    ARBITRI: Pasquali e Lambertini. LEGGI TUTTO

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    Trento saluta la Serie A1: Roma festeggia al tie break

    L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica lo scontro diretto con l’Itas Trentino di coach Mazzanti al termine di un match battagliato risoltosi solo al tie-break, l’undicesimo stagionale (3-2 25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10).

    Il risultato a favore delle capitoline arriva però solo al termine di centoquaranta minuti di contesa giocata a due diverse velocità: le ragazze di coach Cuccarini, con una prestazione in crescendo, dominano la disputa nel primo set (25-18) e affondano il colpo nel secondo (25-20), per poi incontrare la reazione di Michieletto e compagne che rimontano, mettendo così la firma sui due set successivi, salvo poi allentare la presa nel quinto davanti l’accelerazione decisiva prima in cabina di regia poi in attacco di Bechis e compagne. Nel terzo tie-break consecutivo per l’Aeroitalia SMI Roma, dopo Milano e Cuneo, le ospiti cedono ai colpi di Bici, nominata MVP del match con 28 punti messi a referto, seguita dalle doppie cifre di Rivero (17) e un’impressionante Rucli (15, di cui 5 muri e 1 ace).

    Non è bastata la solida prestazione offensiva di Michieletto per ribaltare l’andamento della gara. L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 34 punti in classifica, mantenendo l’ottava piazza e l’obiettivo playoff per il quale basta un solo punto. 

    1° SET L’avvio è sul filo dell’equilibrio: Marconato sale bene a muro a contenere l’offensiva, dall’altra una super Rivero non si fa trovare impreparata, andando a segno prima d’astuzia, poi di potenza (8-6). Impatta bene la sfida Roma con coach Mazzanti costretto a fermare il gioco: al rientro in campo, l’ace di Bici sembra segnare con anticipo l’esito della frazione (17-13). Da quel momento, Michieletto e compagne cercano di ricucire, ma l’accelerazione definitiva di Roma vanifica ogni tentativo avversario. La prestazione difensiva delle capitoline, che con la chiusura di Bici si prendono il set sul 25-18. 

    2° SET È ancora il testa a testa ad aprire la frazione (4-4; 7-7), che rispetto a quella precedente si protrae più a lungo, fin quando il braccio di Rivero firma due mani-out consecutivi portando a +2 le romane. Il primo a fermare il gioco è il tecnico trentino, senza però trovare seguito alle indicazioni dispensate: una volta in campo, le trentine si piegano sotto i forti attacchi di Rucli senza riuscire a trovare il modo di uscire dalla situazione di black-out (15-9). Mazzanti inserisce l’olandese Scholten su Dehoog e la reazione sperata arriva, con l’Itas Trentino che prende sempre più spazio (18-15). In cabina di regia Guiducci accelera, ma nulla può contro l’affondo offensivo del reparto d’attacco capitolino che con Bici si riporta in un batter d’occhio a +5. Il muro di Melli e poi l’affondo di Bici assegnano alla squadra di casa anche il secondo set (25-20). 

    3° SET Come da copione, anche il terzo vede le due formazioni partire appaiate (4-4). Questa volta, diversamente da quanto successo nelle precedenti occasioni, è Trento ad allungare per prima il passo, sempre con Roma in scia (7-8). Entra Schwan su Melli e le due squadre iniziano a battagliare senza esclusione di colpi, con Michieletto a trascinare le sue sul +4 (9-13). Davanti l’accelerazione delle trentine, coach Cuccarini rimescola le carte in tavole e sceglie il doppio cambio con Muzi e Madan. Ma Trento non sbaglia più e scappa via sull’attacco di Dehoog (22-17), per poi siglare il parziale di 19-25 e rimandare tutto al set successivo. 

    4° SET Trento approccia la quarta frazione con lo stesso sprint del set precedente e dà del filo da torcere alle capitoline, fin quando dai nove metri Rivero infila tre break consecutivi, di cui due aces, riportando a far scorrere il tabellino dalla parte di Roma (7-5). Anche Olivotto va a segno al servizio e Cuccarini si vede costretto a fermare il gioco. La disputa procede punto a punto: Schwan a picchiare forte da una parte, Mistretta ad alzare il tasso difensivo nella metà campo trentina (14-16). Bechis ci mette tutto ma non riesce a ribaltare l’inerzia del set e ad evitare di rimandare tutto al quinto set, l’undicesimo stagionale (20-25). 

    5° SET La battaglia si accende sin dai primi scambi, con Roma che si dimostra più risoluta nei momenti salienti (6-4). Guiducci trova nel braccio di Dehoog la chiave per ricucire e dopo un acceso testa a testa la disputa si riapre sull’8-8. Come successo in precedenza, sono ancora Rivero, Rucli e Schwan ad alzare il ritmo, trascinando con sé tutto il sestetto fino al 13-9. Nulla possono Michieletto e compagne contro l’affondo romano che mette la firma sul quinto set (15-10) e sul match valido per l’undicesima giornata di ritorno di regular season.

    Erblira Bici, schiacciatrice dell’Aeroitalia SMI Roma: “Loro hanno fatto una bella partita. Sapevamo sarebbero arrivate a Roma per vincere. Dalla nostra dovevamo prendere il punteggio pieno con cui assicurarci i playoff. In pochi giorni abbiamo giocato 15 set e sicuramente questo ha influito. Si poteva fare molto meglio, soprattutto limitando gli errori nel terzo e quarto set, ma ci prendiamo il risultato e guardiamo ai due prossimi incontri, di cui l’ultimo in casa dove sappiamo che possiamo dare sempre qualcosa in più. Ora c’è ancora un po’ di tempo per allenarci e riprendere fiato”.

    AEROITALIA SMI ROMA – ITAS TRENTINO  (25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10)AEROITALIA SMI ROMA: Bechis 1, Bici 28, Rucli 15, Correa 9, Melli 4, Rivero 17, Ferrara (L), Schwan 8, Valoppi (L), Madan 1, Muzi, Ciarrocchi ne. All. CuccariniITAS TRENTINO: Guiducci 3, Acosta 1, Olivotto 8, DeHoog 17, Michieletto 21, Marconato 6, Mistretta (L), Shcherban 13, Passaro ne, Scholten 3, Moretto, Parlangeli (L), Angelina ne. All. Davide Mazzanti.Arbitri: Cruccolini Beatrice, Brancati RoccoDurata set: 23’, 30’, 28’, 28’, 19’. Tot 2h21

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia doma i lupi e vola ai Play-off

    La Consoli Sferc Centrale centra l’obiettivo al termine dell’ennesima battaglia al tie-break. Soffre in avvio, ma rimette il match in carreggiata con un buon lavoro a muro e regala una gioia al pubblico record accorso grazie all’iniziativa di UOSE e Cuore di donna. Si rivede in campo Cominetti, efficace in seconda linea.
                                     CONSOLI SFERC CENTRALE – KEMAS LAMIPEL 3 -2
    (20-25-; 25-23; 25-23; 26-28; 15-8)
    Brescia 10 marzo 2024 – Un San Filippo tinto di rosa – grazie alle amiche di Cuore di Donna e UOSE- e pieno di tifosi non intimiditi dal meteo sostiene i tucani nel match combattuto che garantisce i Play-off con due giornate di anticipo e sancisce la costante crescita di Ferri, nominato MVP My Spritz. Brescia non gioca la sua miglior pallavolo, ma raddrizza una gara iniziata con meno sicurezza del dovuto e porta a casa il risultato che serve.
    Starting six
    Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Ferri a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    La Kemas Lamipel parte con Coscione e Lawrence, Parodi e Allik in posto quattro, Mati e Cargioli centrali e Loreti libero.
    Cronaca
    Parte meglio Santa Croce a muro, ma il turno al servizio di Klapwijk aggiusta il tiro (7-5). Il time out è necessario quando i lupi sorpassano 10-12, complici un paio di errori della prima linea bresciana. Allik da fondocampo rende la vita difficile alla ricezione di casa e strappa 11-16. Altra interruzione, ma il block toscano ferma Ferri e allunga ancora. Erati in primo tempo è bravo, però la battuta corta di Lawrence va a segno e inchioda i bresciani, rei di qualche imprecisione di troppo in attacco. Abrahan trova l’ace della speranza (18-23), Candeli lo imita, ma il parziale è compromesso (20-25).
    Brescia parte più convinta e resta agganciata agli avversari grazie alla maggiore aggressività delle sue bande, poi scivola sul più bello e concede il break agli ospiti (16-18). Ferri prende sicurezza, Erati stoppa Lawrence e pareggia i conti. Allik manda out e la Consoli non approfitta, mancando di cattiveria su due palle importanti (20-22). Dentro Cominetti al servizio e la sua float porta con sé due errori dell’attacco ospite (23-22); Abrahan si concede la palla set e poi lo chiude anche di prepotenza (25-23).
    Colli resta in campo al posto di Parodi; Pesaresi vola a recuperare la palla che Klapwijk chiude per il 6-7, ma la battuta di Lawrence sulla riga costringe ancora i tucani alla rincorsa (7-10). Erati e Ferri sono determinanti a muro sul bel turno dai nove metri di Candeli, e, dopo il time out, il 7 biancazzurro si concede anche un ace. Si viaggia in parità, con Coscione bravo a sfruttare la palla spinta al centro di Cargioli (20-20). Klapwijk e Abrahan non sbagliano e arrivano alla palla set (24-22) che l’olandese tira a tutta forza contro il muro di Mati, conquistando parziale e accesso ai Play-off (25-23).
    Russo rileva Mati, Gatto gioca opposto a Coscione e mette giù la palla dell’8-5. Brescia rincorre e si fa scaltra con Abrahan (12-13), poi si inceppa e costringe all’interruzione sul 12-16. Con pazienza la Consoli rosicchia: Cominetti entra ancora sul giro dietro e piazza l’ace del 19 pari. Erati spegne l’impeto di Colli (20-21) e Abrahan pareggia i conti. Due match ball non bastano però per chiudere la gara… Allik e Cargioli trascinano la contesa al tie-break (26-28).
    Ace di Tiberti e murone di Klapwijk per lo strappo decisivo (7-4). Bulleri prova a cambiare la regia, ma Candeli in primo tempo è una sentenza, così come il block olandese che avvicina alla vittoria (12-7). L’ottimo Erati va in primo tempo due volte (14-8) e non può che chiuderla Ferri con un ace su Colli.
    Dichiarazioni
    Alex Erati: “Avremmo forse potuto chiuderla 3-1. Non so se ci siamo alleggeriti noi nel quarto set o loro han giocato meglio, ma per le prossime due gare vogliamo fare sei punti per provare ancora ad arrivare quarti”.
    Simone Tiberti: “La vittoria più grande oggi è stata del pubblico che abbiamo sentito tantissimo e che ringraziamo per il sostegno e lo spettacolo fantastico… non altrettanto bello quello in campo, invece, perché viviamo ancora momenti negativi che dobbiamo evitare in vista del post-season. Dobbiamo recuperare energie che in questa fase è normale si abbassino e trovare più sicurezze, venute a mancare con l’uscita di Cominetti. Ferri anche oggi ha fatto una bella prestazione e l’obbiettivo per noi è vincere anche le prossime gare e concentrarci sulle cose che possiamo fare meglio, una partita alla volta”.
    Stefano Ferri “Son contento che siam riusciti a portare a casa punti in questa fase di avvicinamento ai Play-off. Possiamo giocare con più tranquillità e focus ora. Oggi siamo partiti col freno a mano tirato, poi stare in campo aiuta e ci siamo sciolti. Dal secondo set le facce son cambiate e abbiamo portato a casa la vittoria con il sorriso sui volti”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 15, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori , Tiberti 2, Bettinzoli ne, Ferri 15, Cominetti 1, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 6, Klapwijk 27, Mijatovic ne, Pesaresi (L), Abrahan 18. All. Zambonardi e Iervolino.
    SANTA CROCE: Gabbriellini ne, Coscione 1, Parodi 4, Brucini 1, Cargioli 8, Russo 2, Colli 10, Petratti ne, Gatto 4, Giannini, Loreti (L), Allik 27, Mati 12, Lawrence 10. All. Bulleri.
    Muri: Brescia 12 Santa Croce 8
    Ace/batt sbagliate: Brescia 8/19; Santa Croce 6/13
    Attacco: Brescia 53%, Santa Croce 52%
    Ricezione: Brescia 47% (27%), Santa Croce 48% (33%)
    Arbitri del match: Serena Salvati, Luca Grassia.
    Durata: 25’ 29’ 28’ 31’ 15’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    11ª Giornata Rit. (10/03/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2023 – TABELLINI

    11ª Giornata Rit. (10/03/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2023
    Plus Volleyball Sabaudia – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 18-25, 21-25) – Plus Volleyball Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 4, Urbanowicz 11, De Vito 6, Onwuelo 13, Ferenciac 6, Mazza 4, Della Rosa 0, Rondoni (L). N.E. Marangon, Tanzi, Crolla, Schettino. All. Mosca. Rinascita Lagonegro: Piazza 1, Armenante 6, Molinari 5, Vaskelis 24, Fioretti 1, Miscione 2, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Nicotra 7, Pizzichini 0. N.E. Mastrangelo, Dietre. All. Lorizio. ARBITRI: Fontini, D’argenio. NOTE – durata set: 29′, 28′, 28′; tot: 85′.
    Shedirpharma Sorrento – Leo Shoes Casarano 3-2 (26-24, 20-25, 15-25, 25-22, 15-13) – Shedirpharma Sorrento: Bellucci 3, Disabato 13, Pilotto 7, Szabo 18, Gozzo 17, Garofolo 12, Denza (L), Pontecorvo 0, Gargiulo 0, Piedepalumbo 0, Prosperi Turri (L), Grimaldi 0, Carcagnì 0. N.E. Imperatore. All. Racaniello. Leo Shoes Casarano: Ciardo 4, Baldari 12, Peluso 7, Lugli 28, Giuliani 25, Miraglia 8, Martinelli 0, Quarta 0, Carta (L), Pepe 0, Tommasi 0, De Micheli (L). N.E. Licitra, Coppola. All. Licchelli. ARBITRI: Scarfò, Guarneri. NOTE – durata set: 33′, 30′, 27′, 38′, 23′; tot: 151′.
    OmiFer Palmi – Erm Group San Giustino 3-2 (25-23, 25-22, 17-25, 18-25, 15-13) – OmiFer Palmi: Cottarelli 4, Corrado 19, Gitto 10, Stabrawa 28, Carbone 7, Maccarone 1, Iovieno 0, Donati (L), Russo 1, Rau 3. N.E. Amato, Pellegrino. All. Porcino. Erm Group San Giustino: Biffi 3, Wawrzynczyk 13, Bragatto 4, Cappelletti 28, Skuodis 10, Quarta 10, Silvestrelli (L), Troiani 0, Marra (L), Cioffi 0, Cozzolino 0, Stoppelli 3. N.E. Ricci. All. Bartolini. ARBITRI: Mazzarà, Galletti. NOTE – durata set: 32′, 30′, 27′, 25′, 19′; tot: 133′.
    Just British Bari – Avimecc Modica 1-3 (18-25, 25-21, 18-25, 16-25) – Just British Bari: Longo 1, Sportelli 9, Cengia 5, Padura Diaz 13, Barretta 13, Persoglia 12, Pasquali 1, Bisci (L), Catinelli 0, Pisoni (L), Wojcik 1. N.E. All. Falabella. Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 10, Raso 9, Spagnol 19, Capelli 20, Buzzi 9, Lombardo (L), Di Franco 0, Nastasi (L), Cascio 1. N.E. Turlà, Tidona, Giudice. All. Di Stefano. ARBITRI: Marigliano, Candeloro. NOTE – durata set: 24′, 32′, 31′, 29′; tot: 116′.
    Aurispa DelCar Lecce – QuantWare Napoli 3-0 (25-19, 25-16, 25-23) – Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 2, Mazzone 12, Deserio 3, Arguelles Sanchez 17, Ferrini 12, Lanciani 6, Russo (L), Mariano 0, Cappio (L). N.E. Scaffidi, Cipolloni Save, Schiattino, Soncini, Matani. All. Cavalera. QuantWare Napoli: Leone 3, Frankowski 8, Saccone 0, Cefariello 6, Starace 12, Martino 3, Quarantelli 0, Piscopo (L), Calabrese 2, Ardito (L), Monda 0, Montò 0, Piccolo 1. N.E. Malanga. All. Calabrese. ARBITRI: Palumbo, Gaetano. NOTE – durata set: 31′, 26′, 37′; tot: 94′.
    Banca Macerata – Tim Montaggi Marcianise 3-0 (25-19, 25-22, 25-17) – Banca Macerata: Marsili 2, Zornetta 11, Fall 3, D’Amato 6, Lazzaretto 6, Sanfilippo 6, Ravellino (L), Pahor 0, Penna 12, Scrollavezza 0, Gabbanelli (L). N.E. Paolorosso, Owusu. All. Castellano. Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 0, Dalmonte 14, Cai 4, Princi 12, Drobnic 7, Ballan 4, Vetrano 0, Faenza 1, Bizzarro (L). N.E. Foraboschi. All. Rossano. ARBITRI: Pasquali, Lambertini. NOTE – durata set: 22′, 28′, 20′; tot: 70′. LEGGI TUTTO