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    Trento concede il bis: a Modena termina 3-2

    La serie dei quarti di finale Play Off Scudetto Credem Banca 2024 prosegue ancora nel segno dell’Itas Trentino. A quattro giorni di distanza dalla bella e perentoria vittoria di gara 1, questo pomeriggio i Campioni d’Italia hanno concesso il bis anche al PalaPanini di Modena, assicurandosi per 3-2 anche il secondo atto del confronto al meglio delle cinque sfide sulla Valsa Group. Un risultato che porta la squadra di Fabio Soli con merito sul 2-0, ad una sola vittoria dalla possibile qualificazione alle Semifinali del tabellone che assegna lo scudetto maschile.

    Per guadagnarsi tre occasioni per chiudere il conto (la prima fra una settimana a Trento), Podrascanin e compagni hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, riuscendo a risalire in una situazione di punteggio che, dopo un primo set autoritario, si era via via sempre più complicata. Il secondo parziale perso ai vantaggi aveva infatti fatto spostare chiaramente l’ago della bilancia verso il versante emiliano, con la Valsa diventata assoluta padrona del campo nel corso del terzo periodo.

    Sotto 1-2, con un set perso nettamente 15-25, i tricolori sono stati però in grado di voltare pagina, vincendo con personalità il quarto set e ribaltando un 9-12 in 15-13 nel corso di un successivo tie break al cardiopalma. Recupero e affermazione allo sprint sulla linea del traguardo che porta la firma in calce di Michieletto (best scorer trentino con 20 punti, il 53% in attacco, due muri ed altrettanti ace), decisivo col suo turno al servizio sul 13-13 della quinta frazione (un punto diretto ed un errore a rete di Rinaldi propiziato da ricezione staccata), di Lavia (16 col 52%) e del roccioso muro visto questo pomeriggio in Emilia, andato a segno ben 16 volte (6 di Kozamernik e 3 di Podrascanin). Prova tutto cuore e grinta anche per Acquarone (sempre più a suo agio in campo), Laurenzano e Rychlicki (15).

    Gli starting six scelti dai due allenatori ricalcano fedelmente quelli già utilizzati quattro giorni prima alla ilT quotidiano Arena: l’Itas Trentino si presenta con Acquarone in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano nel ruolo di libero. La Valsa Group Modena riparte da Bruno alzatore, Davyskiba opposto, Juantorena e Rinaldi laterali, Sanguinetti e Stankovic al centro, Gollini libero.

    La partenza dei tricolori è ottima grazie a Michieletto e Rychlicki, tanto da costringere Giuliani ad interrompere il gioco sul 8-4. Alla ripresa, Juantorena suona la carica e offre di fatto quasi da solo la parità a quota 11, ma è un equilibrio precario perché Trento torna a correre con Lavia e Kozamernik (16-13 e 19-16). Anche in questo caso i locali risalgono la china sino al 21-21; nel momento più difficile, l’Itas Trentino ritrova lo smalto dei momenti migliori in fase di break point e con Michieletto accelera ancora (24-21), prima di chiudere il set con un primo tempo di Podrascanin in corrispondenza del 25-22.

    Subito equilibrato il secondo parziale, in cui Modena prova a scappare più volte ma viene puntualmente ripresa dai Campioni d’Italia che sull’11-10 operano il sorpasso e provano a loro volta a correre via con gli ace di Rychlicki (su Gollini) e Michieletto (su Rinaldi) per il 15-12. La Valsa Group non demorde e con Rinaldi e Juantorena prima pareggia i conti a quota 19 e poi mette la freccia 20-21. Si va allo sprint, con gli ospiti sempre ad inseguire ma a lottare col coltello fra i denti sino al 26-26. Alla quarta palla set i locali chiudono i conti e si portano sull’1-1 grazie ad una invasione a rete di Acquarone (26-28).

    Sull’onda dell’entusiasmo Modena parte alla grande (2-6 e 2-8), creandosi di fatto subito, con servizio e contrattacco, il gap in grado di portarla avanti 2-1 nel computo dei set. Lo si capisce quando la Valsa Group vola sul 5-13 con Juantorena grande protagonista e poi anche sull’8-18, momento in cui Soli decide di far rifiatare tutto il suo trio di palla alta. Il parziale si chiude in fretta, già sul 15-25, ma c’è tempo per vedere quattro punti personali del neoentrato Magalini, che si mette in bella evidenza al servizio e in pipe, mentre Cavuto (100^ in gialloblù) viene fermato due volte a muro.

    Nel quarto parziale Trento torna a giocare come sa e trova in fretta un promettente vantaggio ispirato dai muri di Podrascanin e Kozamernik (9-7) e dai contrattacchi di Michieletto (13-10). Nella seconda parte del periodo ’efficacia a rete di Lavia e la costanza di Michieletto proiettano gli ospiti sul 19-15 e poi 22-17, che di fatto avvia la contesa verso il tie break che diventa effettivo sul servizio in rete di Davyskiba (25-19).

    Il quinto set si gioca in equilibrio sino al 7-7, poi la Valsa Group accelera con Sanguinetti (ace per il 7-9) e Davyskiba (9-11). Trento va sotto di tre (9-12), ma non molla: con Rychlicki al servizio risale sino al 12-12 e poi mette la freccia con un ace di Michieletto (14-13). L’errore in diagonale di Rinaldi vale il 3-2 sul 15-13, alla prima palla match.

    “Non era né facile né scontato risalire dalla situazione di punteggio in cui ci siamo trovati dopo il terzo set e poi nel tie break, ma ce l’abbiamo fatta – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine della partita – . Alla vigilia avevamo tante aspettative per questa partita, ma oggi è arrivata l’ennesima conferma che, nei Play Off in particolar modo, le sfide bisogna giocarle sino in fondo e che qui a Modena tutto è completamente diverso. Dopo un buon avvio siamo andati in difficoltà, esattamente come era accaduto al PalaPanini nella partita di regular season di dicembre, ma stavolta abbiamo messo in campo un cuore davvero emozionante. Siamo riusciti a compattarci e a trovare le energie mentali per portare a casa una vittoria fondamentale. Serviva un’impresa non comune e l’abbiamo centrata”.

    Valsa Group Modena-Itas Trentino 2-3 (22-25, 28-26, 25-15, 19-25, 13-15)VALSA GROUP: Bruno 2, Juantorena 17, Stankovic 2, Davyskiba 21, Rinaldi 16, Sanguinetti 7, Gollini (L); Boninfante, Sapozhkov 1, Brehme 12. N.e. Pinali G., Pinali R., Federici (L), Sighinolfi. All. Alberto Giuliani.ITAS TRENTINO: Lavia 16, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 20, Podrascanin 9, Acquarone 1, Laurenzano (L); Nelli, Garcia, Cavuto, Magalini 4. N.e. D’Heer, Pace, Berger. All. Fabio Soli.ARBITRI: Zavater di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 30’, 34’, 27’, 29’, 20’; tot 2h e 20’.NOTE: 3.847 spettatori, incasso non comunicato. Valsa Group: 12 muri, 4 ace, 26 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 54% (38%) in ricezione. Itas Trentino: 16 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, errori azione, 47% in attacco, 51% (37%) in ricezione. Mvp Michieletto

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci perfetta, Busto ad un passo dalla salvezza. Ufficiale la retrocessione di Trento

    Tante emozioni nella domenica della terzultima giornata di Serie A1 Tigotà. Dietro la capolista Conegliano, Scandicci si conferma seconda a +1 su Milano. In zona Playoff, Pinerolo, Vallefoglia e Roma rimangono a tiro di Casalmaggiore, ancora matematicamente in corsa per la post season. In coda, Busto fa un passo importante verso la salvezza mentre Bergamo, tredicesima, rimane a -3 (con una partita in meno) dal dodicesimo posto di Cuneo. Ufficiale la retrocessione di Trento.  

    Una partita dai pronostici equilibrati ma che invece ha avuto una sola protagonista. Questo il riassunto del match che ha visto la Savino Del Bene Scandicci trionfare con un netto 0-3 in casa dell’Igor Gorgonzola Novara. Tre punti pesantissimi per le toscane, che tornano al secondo posto in classifica grazie all’ennesima prestazione da campionessa di Ekaterina Antropova, autrice di 26 punti (3 ace e 2 muri) con il 52% di efficienza e nessun errore a referto. Sempre ad inseguire le zanzare di coach Bernardi, che non riescono mai a strappare il comando della partita dalle mani delle avversarie toscane. 

    L’altro risultato pesante di giornata arriva dal PalaFacchetti di Treviglio: la UYBA Volley Busto Arsizio vince lo scontro diretto in casa della Volley Bergamo 1991 e si avvicina alla permanenza in Serie A1, mettendo nei guai la compagine orobica, che resta a -3 da Cuneo con una partita in meno.

    Negli altri due confronti di giornata festeggiano la TrasportiPesanti Casalmaggiore e l’Aeroitalia Smi Roma. Le casalasche non rallentano in casa della Wash4Green Pinerolo e vincono 1-3 una partita sostanzialmente gestita dall’inizio alla fine escluso il secondo set, rimanendo matematicamente in corsa per un posto Playoff. Le giallorosse, dopo due tie-break persi, riescono a spezzare la maledizione del quinto set contro l’Itas Trentino, che aveva rimontato dal 2-0 grazie ai 21 punti di Michieletto e i 17 di Dehoog. Ma una super Bici da 28 punti, accompagnata dai 17 di Rivero e i 15 di Rucli, hanno permesso a coach Cuccarini di festeggiare il successo.

    RISULTATI

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) giocata ieriAllianz Vero Volley Milano-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-20) giocata ieriMegabox Ond.Savio Vallefoglia-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 13-25) giocata ieriAeroitalia Smi Roma – Itas Trentino 3-2 (25-18, 25-20, 19-25, 20-25, 15-10)Volley Bergamo 1991 – Uyba Volley Busto Arsizio 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 17-25)Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 21-25, 14-25)Wash4green Pinerolo – Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (15-25, 25-15, 14-25, 19-25)

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 69; Savino Del Bene Scandicci 58; Allianz Vero Volley Milano 57; Igor Gorgonzola Novara 53; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 42; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 34; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Il Bisonte Firenze 27; UYBA Volley Busto Arsizio 24; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991 15; Itas Trentino 8.

    PROSSIMO TURNODomenica 17/03 ore 17.00

    Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze sab 16/03 ore 17.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Megabox Ond. Savio Vallefoglia sab 16/03 ore 18.00Itas Trentino – Uyba Volley Busto Arsizio sab 16/03 ore 18.30Prosecco Doc Imoco Conegliano – Wash4green Pinerolo sab 16/03 ore 20.30Savino Del Bene Scandicci – Aeroitalia Smi RomaIgor Gorgonzola Novara – Volley Bergamo 1991 ore 19.30Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, Vingegaard vince la classifica finale. Milan conquista ultima tappa

    Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha vinto con una volata di potenza la settima e ultima tappa della Tirreno-Adriatico, mentre nella classifica generale ha prevalso senza sorprese il danese Jonas Vingegaard, davanti allo spagnolo Juan Ayuso (+1’24”) ed all’australiano Jai Hindley (+1’52”). Al termine della frazione di 154 km, con partenza ed arrivo a San Benedetto del Tronto, lo sprinter friulano – già vincitore della quarta tappa a Giulianova – ha preceduto il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Mobility) e l’altro azzurro Davide Cimolai (Movistar Team). Si è fermato ai piedi del podio Jasper Philipsen. Il velocista belga non è parso in una delle sue giornate migliori. Fondamentale nel successo di Milan – che nella Milano-Sanremo di sabato prossimo, in caso di arrivo in volata, si candida così per un ruolo da protagonista – l’apporto del compagno Simone Consonni, per arginare l’azione provata da Soren Wærenskjold sul rettilineo finale. Per Milan si tratta del terzo successo stagionale, grazie al quale ha già eguagliato il suo bottino dell’anno scorso. Era dal 2006 e da Paolo Bettini che un italiano non vinceva due volate di gruppo alla Tirreno-Adriatico. Con la media monstre di 47,1 km/h quella di oggi è stata la tappa più rapida di sempre, battendo i 45,9 di Cepagatti 2016, vinta da Greg Van Avermaet. Vingegaard era già quasi sicuro di fare sua la ‘Corsa dei due mari’, ancor prima dell’inizio di quest’ultima tappa. Il danese è partito con un comodo vantaggio di un minuto e 24 secondi su Ayuso dopo aver vinto la quinta e la sesta tappa, la più difficile. Il capitano del team Visma-Lease a bike, che indossava la maglia azzurra di leader fin da giovedì, ha trascorso la domenica nel gruppo. Dopo il successo al Gran Camino in Spagna, ha già totalizzato sette vittorie dall’inizio della stagione 2024.  LEGGI TUTTO

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    Jorgenson vince la Parigi-Nizza, a Evenepoel l’ultima tappa

    L’americano Matteo Jorgenson ha vinto la Parigi-Nizza davanti al belga Remco Evenepoel, vincitore dell’ottava e ultima tappa, oggi, sulla Promenade des Anglais. Terzo americano a vincere la “corsa al sole” dopo Bobby Julich nel 2005 e Floyd Landis nel 2006, il 24enne corridore del team Visma-Lease ha preceduto Evenepoel di 30 secondi nella classifica generale finale. I due sono arrivati insieme a Nizza con quasi due minuti di vantaggio sugli altri favoriti, compreso il precedente detentore della maglia gialla, Brandon McNulty. Evenepoel ha attaccato sotto una pioggia battente sul cote de Peille e solo Jorgenson e Alexandr Vlasov sono riusciti a seguirlo. Evenepoel e Jorgenson hanno poi lasciato indietro Vlasov sull’ultima salita, il Col des Quatre-Chemins, prima che il belga battesse l’americano in uno sprint sotto il sole finalmente tornato a splendere LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Arzano espugna Marsala al termine di una battaglia lunga cinque set

    Vittoria da due punti per la Luvo Barattoli Arzano che compie la grande impresa di conquistare il successo in casa del Marsala e tornare a casa addirittura con il rammarico di aver lasciato un punto in Sicilia. Una bella gara, che ha convinto gli spettatori presenti ed anche i numerosi appassionati che l’hanno seguita sugli schermi piccoli e grandi.

    “Siamo veramente soddisfatti. Bellissima partita, ben giocata soprattutto in difesa. Le due squadre hanno saputo dare un grande spettacolo. Anche il pubblico ha gradito perché ha applaudito a lungo nonostante la sconfitta delle sue beniamine” dichiara il presidente Raffaele Piscopo all’emittente Tr3.

    Cronaca – Il grande equilibrio si vede fin dal primo set. Le due squadre si inseguono nel punteggio non riuscendo a creare una forbice convincente di distacco. Si arriva ai vantaggi che si concludono in maniera positiva per le ospiti: 25-27.

    Nella prima parte del secondo set Arzano sparisce dal campo. Quando il punteggio diventa imbarazzante 16-5, parte il primo timido tentativo di recupero. La forbice però è troppo ampia ed il pareggio è inevitabile: 25-15.

    Cambiato il campo si torna all’antico. De Siano e Putignano si mettono in bella evidenza, l’opposta terminerà la gara con 27 punti all’attivo: “Una gara interminabile, torniamo a casa con un successo e con la consapevolezza di aver dato tutte il massimo” dichiara a fine partita. 

    Il quarto set è quello che genera rammarico. Dopo tre match point sprecati, arriva la serie che consente all’agguerrita ex Simona Galiero di trascinare la gara al quinto set. Finisce 33-31 dopo 42 minuti.

    La Luvo Barattoli Arzano è consapevole di potercela fare e non demorde. Cambiato il campo sul 7-8 tutto è pronto per lo sprint finale concluso al secondo tentativo con un attacco spedito fuori dalle ragazze di casa.

    Coach Antonio Piscopo a Tr3 non nasconde la soddisfazione: “Potevamo vincere 1-3 ma il Marsala è una grande squadra ed ha onorato la partita. Abbiamo visto una bella pallavolo con attacchi spettacolari e difese incredibili”. Sul progetto delle giovani aggiunge: “Il nostro compito resta quello di portare le giovani in prima squadra, quando i risultati sono questi ne vale la pena di lavorare”.

    GesanCom Marsala Volley – Lu.Vo Barattoli Arzano 2-3 (25-27, 25-15, 20-25, 33-31, 10-15).GesanCom Marsala Volley: Varaldo 10, Grippo 3, Caserta 19, Galiero 18, Gasparroni 2, Silotto 12, Norgini  (L), Modena 5, Sturniolo 0, Morciano 11, Bergese ne. Allenatore: Ciccio Campisi. Battute Err 10, P.ti 12; Ricezione 41%; Muri Punto 7.Lu.Vo Barattoli Arzano: Putignano 25, Allasia 3, Passante 16, De Suero 7, De Siano 14, Sanguigni 12, Piscopo V. (L), Silvestro 0, Palmese 0, Carpio 2, Dello Iacono ne, Piscopo F. ne. Allenatore: Antonio Piscopo. Battute Err 14, P.ti 9; Ricezione 39%; Muri Punto 9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: i Lupi Santa Croce fermano la capolista Tuscania

    Strepitosa vittoria dei giovani Lupi Santa Croce, che recuperano dallo svantaggio di 2 set a 1 e finiscono per imporsi al tie break sulla capolista Maury’s Com Cavi Tuscania, portando a casa punti d’oro per la salvezza. Importante la reazione caratteriale del quarto set, che insieme alle soluzioni proposte dalla panchina ha permesso ai biancorossi di tirarsi fuori alla grande dalla “buca” della terza frazione. Strappato il 2-2 ai vantaggi, trascinati da un gran PalaParenti, i Lupi hanno affrontato il tie break con il piglio della grande, lasciando davvero le briciole ai più quotati avversari, protagonisti di una buona partita nella prima metà. La settima vittoria su 8 gare, ottenuta contro la capolista del girone testimonia la crescita dei toscani, un obiettivo importante della società insieme alla salvezza nella categoria.

    La cronaca:I locali si schierano con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Russo e Matteini in posto 3, Gabbriellini libero. Tuscania risponde con Marrazzo-Buzzelli, Genna-Lucarelli, Simoni-Facchini, Rizzi libero.

    Partita subito combattuta, con scambi intensi. Punteggio in parità, 8-8. Break Lupi con muro di Matteini, 10-8. Controsorpasso ospite con un altro muro, questa volta di Genna, su Gatto. Grandissima giocata di Giannini, alzata ad una mano per lo stesso opposto, e i Lupi pareggiano, 12-12. Brucini ferma Genna, 15-13, ma Buzzelli ottiene subito il sideout. I padroni di casa cercano di gestire il vantaggio, un ace di Brucini vale il 20-18 e un time-out di Perez Moreno. Sul 21-19 spazio per Gallina al servizio. Tuscania raggiunge il pareggio con un fischio contestato, 21-21. Il time-out questa volta è di Pagliai. Al rientro Gatto per il 22-21. Camarri sostituisce Giannini a muro ma Buzzelli, puntuale, ottiene il cambiopalla. Petratti ottiene il 23-22 e si porta in battuta: questa volta è Genna a impattare. Sul 23-23 sale in cattedra Brucini: attacco vincente e muro. 25-23.

    2 set. Partenza a razzo della Kemas Lamipel, 5-0, con muro vincente di Giannini. Perez Moreno prova Rogacien al posto di Lucareli. La capolista prova a rientrare, Petratti tiene la squadra ospite a distanza: 8-5. Giannini attacca di seconda intenzione capitalizzando una gran difesa di Gatto, 11-7. Time-out Tuscania. La sosta rivitalizza gli ospiti che al rientro sembrano più concreti e organizzati: Marrazzo piazza l’ace dell’11-11. Al primo vantaggio ospite è Pagliai a fermare tutto. Pochi scambi dopo il tecnico biancorosso chiama il secondo time-out, 14-17 per Tuscania.

    Genna mette giù il 15-19. I Lupi si rifanno sotto, Pagliai prova la carta Camarri a muro ma il servizio biancorosso sfila fuori, 18-20. Sul 19-22 Brucini attacca sulle mani alte del muro, poi i biancorossi non riescono a mettere giù la palla in contrattacco e Genna li castiga, 20-23. Ancora Brucini, cannonata per il 21-23, ma Buzzelli guadagna il set-point. Il primo lo annulla il solito Brucini, il secondo lo stesso schiacciatore ma questa volta dal servizio: 23-24, time-out ospite. Chiude Buzzelli attaccando con la mano sinistra: 23-25.

    Un “monster block” di Russo esalta il Pala Parenti ma gli ospiti sembrano più in partita. Pagliai chiama subito time-out e i Lupi reagiscono. 10-10. Sul 13-15 Pagliai prova ancora la carta Camarri, poi entra Gallina e si materializza il doppo cambio. Sul 13-17 arriva il secondo “tempo” della panchina di casa ma Tuscania è in fiducia e scappa via. Entrano anche Garibaldi e Montini, i biancorossi provano a reagire ma il set ormai è di marca ospite e la Maury’s Com Cavi chiude 14-25.

    I Lupi ripartono con Baldini al centro. Tuscania mette subito dentro palloni importanti e scappa a +3, con time-out Pagliai. Buzzelli tira giù un pallone incredibile, 6-10. Ace di Genna, 6-11. Matteini rileva Brucini ed entra come schiacciatore ricettore, il ruolo che ricopre in Under 19. Il ragazzo di Prato tira forte sulle mani alte, 8-12, poi arriva Gatto e segna il -3. La reazione dei biancorossi è importante: ancora Matteini per il 10-12. Muro di Russo, 11-13. Petratti mette a terra il 14-15 e quando Gatto ottiene il pareggio coach Moreno Perez chiama il time-out. I Lupi tengono, ma Tuscania guadagna ancora un piccolo break, 18-20. Rientra Brucini.

    Gatto spacca la ricezione ospite con la battuta, 20-20. Secondo time-out per Tuscania. Sul 21-21 Simoni tira giù un gran primo tempo, pareggia il conto Petratti. Ancora Simoni porta avanti gli ospiti e ancora Petratti, da posto quattro, mette giù il pallone. Un servizio efficace di Giannini mette in difficoltà la ricezione laziale; ancora Petratti, “on fire”, trasforma in punto. Il set-point è annullato da Buzzelli. Gatto guadagna il secondo, questa volta è Genna a riprendere palla per i suoi, 25-25. Marrazzo mette in rete il servizio. Dentro Gallina in battuta, azione combattuta chiusa da Brucini, 27-25, 2-2.

    Partenza sparata dei Lupi nel tie break, sulle ali dell’entusiasmo: 4-1 e subito “tempo” chiamato dagli ospiti. Gatto schianta a terra il 7-4 ma Petratti mette in rete il servizio. Ancora da Gatto da posto 2 tiene a più 4 i padroni di casa. L’opposto biancorosso è scatenato: difesa in tutto e attacco alto sulle mani, 5-9, poi gran muro, Kemas Lamipel a più 5 e time out Perez Moreno. Ancore le mani di Russo per l’11-5. Giannini prende “a uno” Rogacien, poi Buzzelli mette fuori l’attacco. 14-7. L’ace di Brucini vale la vittoria.

    Kemas Lamipel Santa Croce-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-2 (25-23, 23-25, 16-25, 27-25, 15-7)Kemas Lamipel Santa Croce: Brucini 21, Gabbriellini (L), Russo 4, Petratti 18, Matteini 21, Gatto 30, Giannini 4, Moretti (L), Montini, Baldini, Camarri N. 1 All. Pagliai.Maury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli 30, Simoni 15, Genna 16, Lucarelli 3, Stoleru, Pieri, Facchini 4, Silvestrini, Borzacconi, Marrazzo 4, De Angelis, Rizzi, Quadraroli, Sciangula. Rogacien 6. All. Perez Moreno.Arbitri: Madalina Chiriac, Alberto Libralesso.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Volley Modena in gran forma, anche Sassuolo si inchina

    Non si ferma la marcia del Volley Modena nel campionato di Serie B1 femminile. Le ragazze di coach Di Toma si confermano in un ottimo stato di forma e, dopo il 3-0 nel derby sul campo di Rubiera, si ripetono anche nella sfida tutta modenese contro Sassuolo. Risultato in bilico solo nel primo set, poi il cambio di passo delle gialloblù che non lascia spazio alle rivali costrette sempre ad inseguire.La cronaca: Nella metà campo modenese ritrova la maglia da titolare Malovic, mentre per il resto tutto confermato con Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bozzoli e Bartesaghi in posto quattro, Gerosa a completare il reparto centrale e Rocca libero.

    Si parte con una fase di studio che vede Sassuolo approcciare con un po’ più di convinzione la gara soprattutto dai nove metri e il Volley Modena meno preciso, anche quando Bozzoli attacca out la palla del 7-10. Gerosa trova subito il cambio palla in fast poi iniziano a martellare Bartesaghi, alla fine miglior realizzatrice dell’incontro, e Omonoyan che danno aggancio e allungo nella fase centrale del set. Due muri consecutivi della centrale scavano poi il solco del 19-16 e portano al secondo time out nell’arco di pochi frangenti per le ospiti. Il break, però, è quello decisivo e si prolunga fino al 25-21 finale quando Omonoyan spegne il piccolo tentativo di rimonta delle rivali.

    Cambio campo e partenza fulminante del Volley Modena che non vuole assolutamente rimettere in partita le avversarie. Muro e servizio scavano il 4-0 e poi il break si allarga fino al 12-2 firmato da due punti consecutivi di Bartesaghi. Coach Minghelli dalla parte opposta della rete prova a cambiare affidandosi in maniera importante alla propria panchina, ma la distribuzione di Lancellotti e l’ordine nella metà campo modenese non permettono alle sassolesi di abbozzare alcuna reazione. Il parziale va così in fretta agli archivi con il punteggio di 25-12.

    Sul 2-0 nel conto dei set Sassuolo deve provare il tutto per tutto, ma due ace consecutivi di Malovic regalano il primo mini break alle gialloblù. Gerosa in fast obbliga le ospiti al primo time out, ma le distanze si allargano sempre più fino al muro di Bartesaghi per il 16-10. Ancora i cambi nella metà campo avversaria non modificano l’andamento di una gara che ha assunto un canovaccio abbastanza chiaro. Tre fast in sequenza o quasi di Gerosa portano la gara sul 23-15 prima del punto esclamativo di Omonoyan che chiude i conti e regala i tre punti al Volley Modena, ora chiamato a confermarsi fra una settimana nella trasferta di Genova.

    Volley Modena-BSC Materials Sassuolo 3-0 (25-21, 25-12, 25-18)VOLLEY MODENA: Lancellotti 1, Omonoyan 10, Bartesaghi 20, Bozzoli 11, Gerosa 12, Malovic 7. Libero: Rocca -1 (Malenotti ne). Fiore ne, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 0, Boscani ne. All. Federico Di Toma, vice Fabio Carone.BSC MATERIALS SASSUOLO: Moschettini 1, Bazzani 5, Bisio 11, Anello 2, Fornari 1, Bedetti 6. Libero: Urbinati -2 (Reggiani ne). Scianti 1, Montagnani 0, Borlengo 1, Magnani 4, Malagoli ne, Neviani ne. All. Alessandro Minghelli.ARBITRI: Bressi e RusconiNOTE: Durata: 26’, 20’, 25’. Bs 4/5 ace 6/3 muri 9/5 ricezione 53% (28% perfetta)-43% (23% perfetta) attacco 48%-25% errori 17-18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: tre punti preziosi per l’Ariete Prato contro Fossati

    L’Ariete Prato vince sul campo del Fossato Volley e si prende tre punti preziosi. Successo da pronostico, ma facile solo per due set. Poi Prato l’ha data vinta troppo presto, e questo ha complicato parzialmente la serata di Nesi e compagne. Brave comunque le pratesi a riaccendere la luce a metà del quarto parziale per staccare definitivamente le padrone di casa.

    La cronaca:Ariete con Mennini e Fanelli nei ruoli di regista ed opposto, Lichota e Piccini al centro, Nesi e Saletti in attacco, Conticini e Mazzoni ad alternarsi in seconda linea. Inizio tutto di marca pratese e sul colpo di Fanelli che valeva il 2-6 tempo della panchina di casa. Trend del set che non cambiava. Padrone di casa che si avvicinavano sul meno tre (5-8) per poi crollare. Nuovo tempo di casa sul 6-11 e poi assolo pratese fino a chiudere.

    Nel secondo equilibrio e muro Nesi per il 5-5. Ariete che saliva sul 5-7 con Fanelli ma Prato adesso più fallosa. Ragazze di Nuti che salivano sul 9-13. Recupero di casa (12-13). Nuovo strappa sul 12-16 e tempo Fossato. Intanto dentro Nuti, Stiaffini in regia mentre Mazzoni prendeva la titolarità assoluta nel ruolo di libero. Ariete che gestiva e, pur non giocando al massimo, trovava comunque la fuga vincente (15-22). Dentro Cecchi al centro. Chiusura pratese.

    Nel terzo Fossato ci provava di orgoglio e saliva sul 6-2. Tempo Nuti. Alla ripresa Fossato sul 7-3 ma Ariete che risaliva (8-6 e 9-8). Nuovo strappo delle ragazze di casa (13-9 e 14-10). Bell’attacco Nesi per il meno due (13-15). Ariete però che concedeva molto in questo set e Fossato scappava nuovamente (20-14). Tempo Nuti. Prato provava a scuotersi (21-17). Cambi finali di Nuti ma gap troppo ampio e set che andava alle padrone di casa.

    Nel quarto Fossato sul 2-0 ma Prato, guidato da Nesi e Saletti, a reagire subito (2-4). Difficile però riaccendere la spina quando la gara sembrava virtualmente chiusa e Fossato tornava subito sotto (6-6). Padrone di casa che salivano sul 12-10 e Nuti fermava il gioco. Fossato sul più tre. Ariete che di grinta tornava sul 14-14 e poi sorpassava. Tempo di casa (14-16). Muro Nesi e Prato che adesso tornava a volare (14-18). Ancora Nesi per il 16-19. Ariete che strappava sul 17-23 e chiudeva i conti.

    Fossato Volley-Ariete PVP Pallavolo Prato 1-3 (6-25, 16-25, 25-18, 17-25) Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Nuti, Saletti, Piccini, Nesi, Mazzoni, Mennini, Lichota, Stiaffini, Ricci, Conticini. All. Nuti.Arbitri: Saudelli e Porti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO