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    C maschile: Vibo Valentia ospita la Final Four di Coppa Calabria

    Si disputerà nel weekend del 9 e 10 marzo al PalaValentia di Vibo la Final Four di Coppa Calabria di Serie C maschile. E tra le 4 partecipanti ci sarà anche la Tonno Callipo di coach Francesco Defina. I “tonnetti” giallorossi infatti, hanno conquistato l’ambito traguardo vincendo le due gare del Girone D, che comprendeva Volo Virtus Lamezia e l’Abvt Cosenza. La Tonno Callipo ha prima battuto 3-0 (con parziali 25-18, 25-15, 29-27) la formazione lametina, e poi nella terza giornata per 3-0 quella bruzia, con parziali 25-18, 25-14, 23-25, 25-22. L’altra gara del girone, tra cosentini e lametini, era stata ad appannaggio dei primi.

    C’è dunque attesa per sabato 9 marzo, quando alle 16.30 andrà in scena la prima semifinale, e saranno proprio i padroni di casa della Tonno Callipo a vedersela con la Scuola Volley Paola. Alle 18.30 l’altra semifinale metterà di fronte C’ama Fa’ Spes Praia contro l’Altaflex Catanzaro Volley. Domenica 10, poi è in programma la finalissima, con inizio alle 18.30.

    C’è da aggiungere che proprio il Praia comanda la classifica del campionato di Serie C maschile con 45 punti. A seguire Catanzaro con 42, Paola con 40, Volo Virtus con 38 e la Tonno Callipo è, a pari merito con Corigliano-Rossano, a quota 33 punti, frutto di 12 vittorie e 6 sconfitte, quando il torneo è giunto all’ottava giornata di ritorno. Curiosità, la Tonno Callipo quasi due mesi fa ha incontrato Paola per l’ultima giornata di andata del campionato di Serie C, vincendo per 3-1. Certo sabato ci saranno motivazioni diverse trattandosi di gara secca.

    “Il nostro obiettivo – spiega il tecnico Francesco Defina – è provare a vincere, logicamente tutte le partite. Prima però pensiamo alla semifinale contro Paola: siamo consapevoli che è difficile, ma prevedo una partita equilibrata e quindi vogliamo fare bene. Poi vediamo quello che succederà in campo sperando di andare avanti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, Bauhaus beffa Milan e vince la 3^ tappa. Ayuso sempre leader

    Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) ha vinto allo sprint la terza tappa della Tirreno-Adriatico, da Volterra a Gualdo Tadino di 225 chilometri, la più lunga della corsa. Il tedesco ha approfittato della caduta di Jasper Philipsen e altri corridori all’ultima curva a sinistra battendo l’azzurro Jonathan Milan (Lidl Trek) e Kevin Vauquelin (Arkea B&B) e alle sue spalle quattro italiani: Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Andrea Vendrame (Decathlon-Ag2r), Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), classificati dal quarto al settimo posto. Rimane leader della corsa lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates), undicesimo sul traguardo di oggi. 

    La top 3 della classifica generale
    1 – Juan Ayuso (UAE Team Emirates)2 – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) a 1″3 – Jonathan Milan (Lidl-Trek) a 6″ LEGGI TUTTO

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    Lunedì 11 marzo alle ore 19 la Emma Villas Siena affronterà Aversa

    Già attiva la prevendita su CiaoTickets per acquistare i biglietti. La squadra di coach Graziosi è terza in classifica

    La Emma Villas Siena tornerà in campo lunedì 11 marzo alle ore 19 al PalaEstra per una partita valevole per l’undicesima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A2 di pallavolo. È la terzultima giornata della regular season, poi sarà tempo di playoff. Le ultime tre giornate saranno quindi cruciali per decidere i piazzamenti in griglia, con Siena che ormai da tempo ha ottenuto la qualificazione ai playoff e che in questo momento occupa la terza posizione della classifica.
    Lunedì la Emma Villas Siena sfiderà la Wow Green House Aversa. La prevendita per assistere all’incontro è già stata attivata sul circuito della CiaoTickets. I biglietti possono essere acquistati a un prezzo speciale di 9 euro.
    La formazione campana è in piena lotta per non retrocedere in A3: la Wow Green House è undicesima in classifica a quota 22 punti, lo stesso numero di punti di Castellana Grotte e di Reggio Emilia mentre Ortona ha cinque punti in meno ed è a quota 17. Nella scorsa giornata Aversa ha perso in casa contro Castellana Grotte.
    Domenica la formazione allenata da coach Gianluca Graziosi ha vissuto una giornata speciale. Il team biancoblu è andato a vincere in casa della capolista Grottazzolina al termine di una partita fantastica. I senesi hanno avuto un grande approccio nell’incontro, vincendo il primo set. Poi è stata battaglia sportiva, con i marchigiani che hanno vinto il secondo parziale. E poi ancora Siena si è aggiudicata un bellissimo terzo set, terminato ai vantaggi sul 28-30, e Grottazzolina il quarto. Il match si è deciso al tiebreak, come già più volte è accaduto nel corso delle ultime settimane alla Emma Villas. In questa circostanza la partenza dei senesi nel quinto set è stata ottima, grazie anche a tre bellissimi ace consecutivi di Marco Pierotti che hanno indirizzato il tiebreak: Siena si è imposta 12-15.
    Molto buoni i numeri dei giocatori senesi nella gara a Grottazzolina: l’opposto brasiliano Matheus Krauchuk ha terminato l’incontro con 28 punti (e il 54% in attacco), Marco Pierotti ha messo giù 23 palloni. Alessio Tallone ha realizzato 16 punti e anche il centrale Riccardo Copelli è andato in doppia cifra in quanto a punti realizzati: 11.
    Altri dati significativi: Siena ha chiuso l’incontro in casa della capolista con il 56% in attacco e con un identico 56% anche di positività in ricezione. La battuta della squadra di coach Gianluca Graziosi è stata molto importante ai fini del successo finale: sono stati 9 gli ace messi a segno dai senesi nel corso dei cinque set. Oltre ai tre (consecutivi e nel decisivo tiebreak) realizzati da Marco Pierotti ci sono stati tre servizi vincenti dai nove metri di Matheus Krauchuk, due di Alessio Tallone e uno di Riccardo Copelli.

    La classifica posiziona ancora Grottazzolina al primo posto con 55 punti. Cuneo e Siena sono a quota 48 punti, ma i piemontesi sono secondi per avere vinto una partita in più rispetto ai senesi (17 contro 16). In quarta posizione c’è Ravenna con 43 punti, Prata di Pordenone è quinta a quota 42, Brescia è a 40, Porto Viro ha 38 punti e proverà a difendere la sua settima posizione in graduatoria, l’ultima valevole per l’accesso ai playoff. Santa Croce sull’Arno, che di punti ne ha 32, proverà a insidiarla. LEGGI TUTTO

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    Biffi (ErmGroup San Giustino): “A Palmi dobbiamo dare il massimo”

    È cresciuto molto nel ruolo di regista dal suo arrivo a San Giustino, in una stagione che la ErmGroup sta conducendo ad alti livelli, nonostante le altalene in una classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca che, dopo il 2-3 interno per opera della Plus Volleyball Sabaudia, ha visto i biancazzurri scendere dal secondo al quarto posto. Jacopo Biffi si è reso protagonista di positive prestazioni, corredate in ultimo da una particolare efficacia sia sulle battute al salto, con diversi ace messi a segno, sia a muro. A distanza di una settimana, commentiamo con lui la seconda sconfitta casalinga subita dalla squadra di Bartolini e Monaldi, che è salita di un solo punto, facendosi scavalcare da Smartsystem Fano e Rinascita Lagonegro. Qualche rimpianto da parte vostra, oppure anche il Sabaudia ha avuto i suoi meriti? “L’una e l’altra cosa: c’è stato un po’ di rimpianto perché sapevamo che avrebbe potuto essere una partita fondamentale per la classifica finale e quindi per il nostro piazzamento in vista dei play-off – risponde Biffi – però è anche vero che Sabaudia è arrivata da noi in un ottimo momento, ci ha messo in difficoltà nel primo e nel quarto set e nel quinto abbiamo giocato entrambe a un buon livello. Il tie-break, poi, è più corto e anche due punti fanno la differenza. Non lo nego: il rammarico c’è”. Nel quarto set, Sabaudia ha di nuovo rischiato in battuta e le palle sono entrate. “Sì, anche nel secondo e nel terzo loro avevano rischiato ed era andata malissimo, mentre nel quarto si sono riscattati, quindi c’è stato poco da fare: a questi livelli, quando dai nove metri le palle arrivano fortissime, diventa complicato costruire un tipo di gioco che mette in difficoltà”. Siete ora scesi al quarto posto in classifica e all’orizzonte c’è la trasferta di Palmi contro l’avversaria che più di ogni altra ha impressionato al palasport di San Giustino. I calabresi sono a -4 e quindi, comunque vada, non agganceranno la ErmGroup, però il piazzamento finale potrebbe essere in discussione fino all’ultimo, non dimenticando l’epilogo della stagione regolare a Fano. Tre giornate che saranno molto lunghe e intense? “Sì, è vero. Ed è proprio per questo motivo che dobbiamo vivere alla giornata, pensando a ciò che ci attende senza anticipare i tempi. Come avvenuto quando siamo andati a Tricase, anche stavolta i chilometri da percorrere saranno tantissimi: non resta da fare altro che allenarci bene e presentarci nelle migliori condizioni, poi quello che sarà… sarà! L’importante è avere la coscienza a posto, una volta consapevoli di aver dato tutto”. La Omifer Palmi che ha trionfato nella Coppa Italia di categoria è una squadra temibile? “E’ una compagine molto forte e lo abbiamo visto quando in dicembre è venuta a giocare da noi. Che poi il suo rendimento non sia continuo, è un’altra cosa, però il livello che riesce a imporre ha fatto sì che a San Giustino sciorinasse una signora prestazione, meritando di vincere. Diciamo quindi che è in effetti temibile e che ha grandi giocatori, ma che anche noi possiamo dire la nostra”. Al di là della classifica definitiva e della qualificazione già ottenuta dalla ErmGroup, pensi che ai play-off sarà un’altra storia? “I play-off fanno da sempre storia a parte. Averli matematicamente raggiunti non significa stare tranquilli, perché entrarvi come secondi o come settimi cambia radicalmente: il fattore campo, volenti o nolenti, ha sempre la sua incidenza nella gara, anche se prendo l’esempio della Leo Shoes Casarano, sesta nel girone lo scorso anno in regular season, che è arrivata a giocarsi lo spareggio per la A2 contro Catania, quindi sono un campionato a sé stante.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Antonaci: «Il prossimo trittico è già un antipasto dei playoff»

    Una stagione (regolare) in tre partite: il Belluno Volley si alza sui pedali in vista del rettilineo conclusivo. Obiettivo principale? Conservare il terzo posto, utile ad avere il fattore campo nel primo turno dei playoff. Ma il finale del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà ad alto voltaggio per i rinoceronti, che si ritroveranno di fronte solo squadre in lotta per la post season. O addirittura per blindare il primato: come nel caso del Gabbiano Mantova, prossimo avversario nella super sfida di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena. 
    SISTEMA ORDINATO – In ogni caso, il collettivo di Gian Luca Colussi è in fiducia: lo testimoniano le cinque vittorie di fila. E le parole di Piergiorgio Antonaci: «In questo girone di ritorno si è concretizzato il lavoro svolto in palestra, a partire da agosto. Dal punto di vista fisico stiamo bene, mentre il sistema di gioco è sempre più consolidato. Ed è un aspetto molto importante perché ora chi entra in campo si ritrova in un contesto ordinato, in cui tutti hanno un ruolo e una responsabilità. Per un gruppo giovane come il nostro, è fondamentale riuscire a identificarsi in un preciso assetto, tattico e mentale: dobbiamo dettare noi i tempi».
    PILE RICARICATE – I bellunesi si preparano a tornare sotto rete a distanza di dieci giorni dalla trasferta emiliana con la Geetit Bologna: «Lo scorso weekend – riprende il centrale di Galatina – ci è servito per ricaricare le pile, riorganizzare le idee e tornare carichi e concreti in palestra. Contro Mantova, Acqui Terme e Motta, ci attende una sorta di preview dei playoff». E proprio il Gabbiano è il prossimo ostacolo sulla strada dei rinoceronti: «Reduce dall’esperienza in Coppa Italia, la capolista sarà sicuramente agguerrita. Mi aspetto una battaglia pallavolistica, ci sarà da divertirsi». 
    CALORE – Antonaci è un uomo del Sud, ma ha trovato grande calore anche fra le Dolomiti: «Lo avevo già sperimentato da atleta di San Giustino, lo scorso anno. Belluno è davvero “caliente”. Qualsiasi squadra avversaria alla Spes Arena lo nota e, molto spesso, “subisce” il fattore ambientale, garantito da un tifo acceso. Noi, invece, siamo galvanizzati da un palazzetto gremito». E il pubblico dovrà fungere da “settimo elemento” anche in un mese di marzo decisivo: «Sì, inizia adesso la fase clou del campionato. Punto a essere al top per affrontare al meglio questo periodo delicato. Poi con calma, una volta superati i playoff, ci sarà spazio per analizzare l’annata». Non è tempo di bilanci, è tempo di giocarsi il tutto per tutto. Con “Pingu” e il gruppo di rinoceronti.   LEGGI TUTTO

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    C femminile: la capolista Porcari stoppa la striscia positiva di Casciavola

    Si ferma a sei partite la serie positiva della PediaTuss Casciavola che non riesce nell’impresa di portare via punti dal campo della capolista Porcari, squadra costruita con l’intento dichiarato della promozione in B2.

    Le rossoblù, già prive di Barsacchi, Vaccaro e Marino, non disputano la loro migliore partita, di contro di la dalla rete hanno trovato una squadra determinata a vendicare la sconfitta dell’andata. Tagliagambe manda in campo Liuzzo in cabina di regia, Sgherri opposto, Gori e Ciampalini centrali, Raniero e Messina schiacciatrici con Tellini libero. L’equilibrio nel primo set dura una ventina di punti, poi dal 10-9, Porcari allunga e chiude senza troppi patemi il set.

    Il secondo parziale è quello che lascia maggiori rimpianti, la PediaTuss si porta anche avanti di tre punti ma a vanificare il gioco offensivo ed anche il buon lavoro a muro ci si mettono le tante, troppe battute sbagliate che permettono a Porcari prima di rientrare e poi di chiudere.

    Il terzo set è lo specchio del primo, Porcari conduce, la PediaTuss insegue senza mai riuscire a girare l’inerzia della partita e così il 3-0 è l’epilogo naturale. Un punteggio questo che la squadra rossoblù non subiva dalla seconda giornata quando cadde in casa contro la Pallavolo Follonica. Adesso occorre subito archiviare questa partita e pensare allo scontro diretto di venerdì quando al Pala Pediatrica arriverà il Delfino Pescia.

    Porcari Volley – PediaTuss Casciavola 3-0 (25-19; 25-22; 25-20)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro carica la sua Milano: “Con Piacenza abbiamo un conto in sospeso”

    Scattano questa sera i Play Off Scudetto della Superlega 23-24. L’ultima giornata ha decretato tutti i verdetti e l’Allianz Milano, grazie al prezioso tie-break vinto con Perugia, si è conquistata il sesto posto che significa Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Foto Powervolley Milano

    Una Milano che l’anno scorso ha eliminato Perugia ai Quarti dei Play Off e quest’anno ha fatto fuori Piacenza ai quarti di Coppa Italia.

    “Lo scorso anno abbiamo battuto Perugia ai quarti ed è stata una grande soddisfazione – sottolinea il regista di Milano, Paolo Porro. – Però non siamo ancora arrivati ad una finale. Qualche volta non siamo stati continui ed è questo che fa la differenza tra grandi squadre e quelle a cui manca qualcosa. Compiacenza sarà una bella sfida abbiamo un conto in sospeso con loro, l’anno scorso ci hanno battuto nella finale del 3°-4° posto.“

    E si, l’anno scorso Milano ha ceduto a Piacenza nello spareggio per l’ultimo posto utile per qualificarsi alla Champions conquistando comunque l’accesso alla Coppa Cev.

    Porro che con la sua Milano però è pronto a stupire ancora e perchè no, a prendersi altre soddisfazioni: “All’inizio siamo stati frenati dagli infortuni poi ci siamo ripresi siamo cresciuti– Il sesto posto finale è positivo perché ci garantisce una trasferta nei quarti facile da affrontare. Può sembrare banale ma quando giochi ogni tre giorni le trasferte pesano.”

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    E sulla maglia azzurra: “Potrei dire che mi sento pronto ma so che ci sono altri molto bravi ed è giusto che siano loro a vestirla. Io faccio quello che devo per essere pronto“

    (Fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Belluno si prepara al rush finale, il punto di Piergiorgio Antonaci

    Una stagione (regolare) in tre partite: il Belluno Volley si alza sui pedali in vista del rettilineo conclusivo. Obiettivo principale? Conservare il terzo posto, utile ad avere il fattore campo nel primo turno dei playoff. Ma il finale del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà ad alto voltaggio per i rinoceronti, che si ritroveranno di fronte solo squadre in lotta per la post season. O addirittura per blindare il primato: come nel caso del Gabbiano Mantova, prossimo avversario nella super sfida di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena. 

    In ogni caso, il collettivo di Gian Luca Colussi è in fiducia: lo testimoniano le cinque vittorie di fila. E le parole di Piergiorgio Antonaci: “In questo girone di ritorno si è concretizzato il lavoro svolto in palestra, a partire da agosto. Dal punto di vista fisico stiamo bene, mentre il sistema di gioco è sempre più consolidato. Ed è un aspetto molto importante perché ora chi entra in campo si ritrova in un contesto ordinato, in cui tutti hanno un ruolo e una responsabilità. Per un gruppo giovane come il nostro, è fondamentale riuscire a identificarsi in un preciso assetto, tattico e mentale: dobbiamo dettare noi i tempi”.

    I bellunesi si preparano a tornare sotto rete a distanza di dieci giorni dalla trasferta emiliana con la Geetit Bologna: “Lo scorso weekend – riprende il centrale di Galatina – ci è servito per ricaricare le pile, riorganizzare le idee e tornare carichi e concreti in palestra. Contro Mantova, Acqui Terme e Motta, ci attende una sorta di preview dei playoff“. E proprio il Gabbiano è il prossimo ostacolo sulla strada dei rinoceronti: “Reduce dall’esperienza in Coppa Italia, la capolista sarà sicuramente agguerrita. Mi aspetto una battaglia pallavolistica, ci sarà da divertirsi”. 

    Antonaci è un uomo del Sud, ma ha trovato grande calore anche fra le Dolomiti: “Lo avevo già sperimentato da atleta di San Giustino, lo scorso anno. Belluno è davvero “caliente”. Qualsiasi squadra avversaria alla Spes Arena lo nota e, molto spesso, “subisce” il fattore ambientale, garantito da un tifo acceso. Noi, invece, siamo galvanizzati da un palazzetto gremito“. E il pubblico dovrà fungere da “settimo elemento” anche in un mese di marzo decisivo: “Sì, inizia adesso la fase clou del campionato. Punto a essere al top per affrontare al meglio questo periodo delicato. Poi con calma, una volta superati i playoff, ci sarà spazio per analizzare l’annata“. Non è tempo di bilanci, è tempo di giocarsi il tutto per tutto. Con “Pingu” e il gruppo di rinoceronti. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO