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    Lecce rifiata prima di riprendere la corsa alla salvezza: “I tre punti sono fondamentali”

    La finale di Coppa Italia ferma il campionato di Serie A3 Credem Banca, che riprende dalla seconda settimana di marzo, per il forcing finale che entro la fine del mese decreterà i primi verdetti della stagione.

    L’Aurispa DelCar Lecce deve ancora archiviare la pratica salvezza, mettersi al sicuro dalla zona playout, prima di concentrarsi su obiettivi più ambiziosi. Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha analizzato gli ultimi risultati: “Una classifica stravolta dal settimo posto in giù, con Sabaudia che va a vincere a San Giustino e Napoli che regola Palmi, questo ha comportato un restringimento ulteriore della classifica che, nel giro, di quattro punti racchiude diverse squadre che lottano per evitare i playout. Senza le tre vittorie consecutive, adesso saremmo nella zona calda”.

    Tornando alla fase finale della regular season, Cassiano riflette: “Dovesse arrivare una vittoria da 3 punti nella prossima partita con Napoli, ci metterebbe in una situazione di tranquillità, per poter giocare le altre due gare in maniera più libera. Per uscire fuori dalla bagarre in cui ci troviamo, i 3 punti sono fondamentali.”

    Commenta così, invece, la sconfitta al tiebreak con Casarano: “L’anno scorso perdemmo all’andata in casa, ma vincemmo in trasferta, questa volta invece le abbiamo perse entrambe, a causa di alcuni errori che hanno compromesso la partita. Di confortante c’è che andiamo a punti da 5 partite consecutive e sino alla partita con San Giustino non c’è da recriminare nulla, ma con Casarano c’è da segnalare una prestazione un po’ sottotono di qualche atleta.”

    Il prossimo turno prevede lo scontro casalingo con la QuantWare Napoli, che il presidente definisce così: “È una squadra che adesso sta giocando e che non molla, contrariamente a quanto fatto nella prima parte di campionato. Adesso è tornato a disposizione Frankowski, che è un giocatore importante e rappresenta una marcia in più, soprattutto in difesa. Sarà una partita molto delicata.”

    Infine, arriva il messaggio dei tifosi, in particolare del gruppo organizzato dei Leones, che caricano la squadra e i supporter di Aurispa De Car, con il solito motto “la gente come noi non molla mai”: “Hanno sempre dimostrato grande vicinanza alla squadra – ammette Cassiano – e al PalaCesari paradossalmente c’erano quasi più sostenitori nostri che del Casarano, anche se purtroppo non sono bastati per vincere.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro travolge 3-1 una mai doma Bari

    La vittoria del carattere. E della tenacia. La Rinascita Lagonegro si prende i tre punti nel posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu superando con orgoglio una Just British Bari mai doma e che, a dispetto della classifica deficitaria, ha dato notevole filo da torcere per larghi tratti del match, sfiorando una clamorosa rimonta. Il punteggio che ha determinato il 3-1 finale (25-20, 25-22, 25-27, 25-23) è lo specchio perfetto dell’andamento della partita: la squadra di Lorizio, dopo i primi due set in controllo, ha subìto l’aggressività dei pugliesi nel terzo, ma alla fine i dettagli, l’esperienza e il cuore dei lucani hanno avuto la meglio. Il tecnico biancorosso, alla vigilia, temeva una sfida al cardiopalma. E così è stato.

    A fronte di un inizio in equilibrio (condito da due punti di ottima fattura di Miscione a muro e Molinari in primo tempo), Lagonegro trova la prima fase break (9-6) con Fioretti dopo la tenace difesa di Fortunato. Lo schiacciatore campano appare ispirato (10-6) e sfrutta un buon turno a servizio di Armenante. Molinari fa valere ancora i suoi centimetri al centro (15-12), dall’altro lato Paolo Falabella, coach di Bari, non si fa tradire dall’emozione del “ritorno a casa” da ex e sprona la squadra a non cedere il passo. Arrivano così tre punti di fila (15-15) che costringono Lorizio a chiamare il suo primo time out. Sul 17-16 arriva il turno di Pizzichini, che sostiene i compagni prima con una gran difesa e poi con due servizi efficaci sfruttati abilmente da Fioretti (19-16). La panchina risulta decisiva anche negli attimi finali, con Lorizio che inverte la diagonale grazie ai contemporanei ingressi di Mastrangelo e Bongiorno al posto di Piazza e Vaskelis. Tre errori consecutivi degli ospiti (un fallo di rotazione, un servizio out e un’invasione) permettono così a Lagonegro di chiudere sul 25-20.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Rinascita imprime un buon ritmo anche a inizio secondo parziale (3-2), merito degli attacchi vincenti del bomber lituano. Il primo minibreak arriva sul 7-4, Lagonegro allunga prima con Molinari a muro (9-5), poi approfittando di un errore di Persoglia da seconda linea (11-7). La fase break prosegue fino al 15-11, allorquando Falabella chiama i suoi in panca per spezzare il ritmo avversario. Che non si ferma: Vaskelis fa ancora la voce grossa (16-12), poi si procede in scioltezza con il muro e un ace di Fioretti che regalano il massimo vantaggio (18-12). Sul 22-17, a pochi passi dal traguardo, Bari tenta il riaggancio con due ace consecutivi (22-21), dopodichè un attacco vincente di Armenante e un errore a servizio dei pugliesi regalano il 25-22 che chiudono la contesa.

    Avanti 2-0 e con il vento in poppa, la Rinascita subìsce il ritorno della Just British, coriacea nel mantenere un costante equilibrio di punteggio. Vaskelis esordisce con un ace (5-3), Bari ribalta il punteggio con un Padura Diaz (il più atteso tra i suoi) convincente in attacco. E’ una fase di cambi palla continua, Lorizio la affronta con il secondo libero Caletti al posto di Fortunato. Lagonegro tenta un’accelerazione (11-8), Bari resta in scia (11-11). Il servizio funziona: Molinari trova un ace in flot (14-12), bravo anche Fioretti (17-14). Falabella sfrutta alla perfezione un time out, arriva il pari (17-17). La contromossa di coach Lorizio si chiama Nicotra, il cui poderoso muro su un attacco di Padura Diaz consente di ritrovare il minibreak (20-18). Si gioca sul filo dell’equilibrio. La Rinascita si rende autrice di punti di straordinaria fattura, come i primi tempi di Molinari (21-20) e Miscione (23-22). La tenacia di Bari si traduce nel non mollare e costringere ai vantaggi i padroni di casa, che cedono 25-27.

    Nel quarto periodo si scontrano inevitabilmente gli umori opposti delle due squadre, il che porta a un ferreo punto a punto. Il copione è evidente: nel momento in cui Lagonegro prova a scappare, Bari non cede. In rapida successione: Padura Diaz sbaglia sul 12-10, la Rinascita si fa rimontare (12-14), il tandem Fioretti-Molinari a muro regala il controsorpasso (15-14), Cengia si fa rispettare (15-17). Sul 16-18 arrivano tre sigilli consecutivi di Vaskelis agevolati da un efficace turno a servizio di Nicotra (20-19), Padura Diaz risale in cattedra per il nuovo vantaggio ospite (21-22). E’ ormai una sfida di nervi: il lituano conquista il match point dopo un’insperata difesa di Caletti (24-23), l’urlo liberatorio della vittoria può finalmente tropvare sfogo con l’eccezionale muro di Nicotra che blocca l’ennesima offensiva di Padura Diaz.

    Le statistiche premiano gli attaccanti biancorossi (Vaskelis 32 punti, Fioretti 15, Armenante 12), all’altezza della situazione anche la fase difensiva (53% in ricezione, 10 muri vincenti). Tre punti, sospiro di sollievo e aggancio a Fano in classifica al secondo posto a quota 43 punti. La trasferta di Sabaudia fra sette giorni, contro una compagine in ottima salute, sarà un ulteriore banco di prova in ottica playoff. 

    Rinascita Lagonegro – Just British Bari 3-1 (25-20, 25-22, 25-27, 25-23)Rinascita Lagonegro: Caletti(L), Fortunato(L), Vaskelis 32, Bongiorno, Miscione 6, Piazza, Mastrangelo, Molinari 7, Fioretti 15, Armenante 12, Nicotra 2, Pizzichini, Dietre. Allenatore: Giuseppe Lorizio Just British Bari: Pasquali 8, Bisci (L), Cengia 5, Catinelli, Sportelli 9, Longo, Pisoni (L), Persoglia 3, Galliani 6, Wojicik, Barretta 11, Padura 24. Allenatore: Paolo Falabella Durata set: 28’, 31’, 33’, 27’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Strade Bianche, dove vedere la gara di ciclismo in tv e streaming: gli orari

    È il giorno della corsa toscana, con partenza e arrivo a Siena dopo 215 km e 15 settori di strade sterrate. Al via tante stelle, tra cui il vincitore uscente Pidcock, Pogacar, Alaphilippe, Mohoric, gli azzurri Bagioli, Formolo e Bettiol. In diretta dalle 14 su Eurosport 2 (canale 211 del telecomando Sky), visibile anche sull’app SkyGo 
    STRADE BIANCHE: LA GARA IN DIRETTA LIVE

    Tutto pronto per la 18^ edizione della Strade Bianche, prima corsa UCI WorldTour italiana dell’anno e considerata ormai al livello delle altre Classiche monumento del calendario (Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia). Percorso rinnovato e grandi stelle nella start list per la gara toscana, soprannominata “La classica del Nord più a sud d’Europa” perché unisce le caratteristiche della Roubaix con i suoi oltre 70 km in sterrato alla difficoltà dei “muri” che ricordano quelli del Fiandre. Il recordman di vittorie è Fabian Cancellara con tre successi (2008, 2012 e 2016). Moreno Moser l’unico corridore di casa nostra capace di conquistare l’ex Eroica, nel 2013. 

    Il percorso 
    Fino al 2013 la partenza era stata situata a Gaiole in Chianti, nel biennio 2014-2015 prese il via da San Gimignano e dal 2016 la corsa inizia dalla Fortezza Medicea (in piazzale della Libertà) e finisce nella iconica Piazza del Campo di Siena, che ha sempre ospitato l’arrivo della gara. Allungata rispetto agli anni passati: 215 km con 15 settori e 71 km di sterrato, con l’introduzione di un circuito finale da ripetere due volte. Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. 

    I settori sterrati

    Al Km 14: VIDRITTA (lunghezza 2.1 km)
    Km 21.3: BAGNAIA (5.8 km, pendenza massima 15%)
    Km 33.4: RADI (4.4 km, 12%)
    Km 44.1: LA PIANA (6.4 km)
    Km 76.8: LUCIGNANO D’ASSO (11.9 km)
    Km 89.7: PIEVE A SALTI (8 km, 11%)
    Km 112.7: SAN MARTINO IN GRANIA (9.5 km, 12%)
    Km 131: MONTE SANTE MARIE (11.5 km, 18%)
    Km 161.3: MONTEAPERTI (0.6 km, 16%)
    Km 165.7: COLLE PINZUTO (2.4 km, 15%)
    Km 171.9: LE TOLFE (1.1 km, 18%)
    Km 175.4: STRADA DEL CASTAGNO (0.7 km)
    Km 189.2: MONTECHIARO (3.3 km)
    Km 195.9: COLLE PINZUTO (2.4 km, 15%)
    Km 202.2: LE TOLFE (1.1km, 18%)

    I favoriti
    Il numero 1 sarà sulle spalle di Thomas Pidcock, trionfatore nel 2023. Le Crete Senesi vedranno l’esordio stagionale di Tadej Pogacar, dominatore dell’edizione 2022, in un cast che vede la presenza – tra i vincitori – di Julian Alaphilippe (2019) e Michal Kwiatkowski (2014, 2017). Tra le stelle più attese anche Valentin Madouas, Richard Carapaz, Kasper Asgreen, Christophe Laporte, gli azzurri Andrea Bagioli, Davide Formolo, Alberto Bettiol, Simone Velasco. E poi Matej Mohoric, già a segno alla Volta a la Comunitat Valenciana a inizio stagione.

    Strade Bianche femminile
    Al via sempre sabato la 10^ edizione della Strade Bianche Woman: percorso identico a quello riservato agli uomini, con partenza anticipata della gara femminile di un paio d’ore. Speranze italiane affidate a Elisa Longo Borghini, l’unica italiana a trionfare a Siena (nel 2017). Al via anche Lotte Kopecky e Demi Vollering, vincitrici – rispettivamente – nel 2022 e 2023.

    Dove vedere la Strade Bianche in tv e in streaming
    La 18^ edizione della corsa è in programma sabato 2 marzo, in diretta dalle 14 su Eurosport 2 (canale 211 del telecomando Sky), visibile anche sull’app SkyGo.

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    Ciclismo
    Strade Bianche: storia, favoriti e albo d’oro

    Alla prima edizione vinse Kolobnev, nel 2023 il successo di Pidcock. Il recordman della classica toscana è Cancellara con tre sigilli, soltanto un italiano è stato capace di conquistare l’ex ‘Eroica’: ricordate chi è stato? Storia, favoriti del 2024 e albo d’oro della corsa, in programma sabato dalle 11.10 in diretta su Eurosport 2 (canale 211 del telecomando Sky), visibile anche su SkyGo
    STRADE BIANCHE: LA GARA IN DIRETTA LIVE

    EROICA

    In principio era l’Eroica, un omaggio ai pionieri del ciclismo e alle loro imprese sulle terrribili strade sterrate del Novecento. Il nome della corsa cambiò dalla terza edizione, per quella che ormai viene ribattezzata la ‘sesta’ classica monumento del calendario: Strade Bianche, quelle tipiche della campagna senese. Oggi è considerata da molti al pari delle cinque Classiche Monumento (Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Lombardia)

    CAMBIO DI STAGIONE

    La prima edizione è stata vinta nel 2007 dal russo Aleksandr Kolobnev (nella foto della premiazione con Paolo Bettini e Fiorenzo Magni). Fu l’unica autunnale: dall’anno successivo venne spostata a inizio marzo, prima della Tirreno-Adriatico e della Milano-Sanremo. La Strade Bianche è anche soprannominata “La classica del Nord più a sud d’Europa”, perché unisce le caratteristiche della Roubaix con i suoi oltre 70 km in sterrato alla difficoltà dei “muri” che ricordano quelli del Giro delle Fiandre

    PIAZZA DEL CAMPO

    Fino al 2013 la partenza era stata situata a Gaiole in Chianti, nel biennio 2014-2015 prese il via da San Gimignano e dal 2016 la corsa inizia e finisce nella iconica Piazza del Campo di Siena, che ha sempre ospitato l’arrivo della gara. 

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    Aurispa DelCar prende fiato in vista del forcing finale

    La finale di Coppa Italia ferma il campionato di Serie A3 Credem Banca, che riprende dalla seconda settimana di marzo, per il forcing finale che entro la fine del mese decreterà i primi verdetti della stagione.
    Aurispa DelCar deve ancora archiviare la pratica salvezza, mettersi al sicuro dalla zona playout, prima di concentrarsi su obiettivi più ambiziosi. Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha analizzato gli ultimi risultati: “Una classifica stravolta dal settimo posto in giù, con Sabaudia che va a vincere a San Giustino e Napoli che regola Palmi, questo ha comportato un restringimento ulteriore della classifica che, nel giro, di quattro punti racchiude diverse squadre che lottano per evitare i playout. Senza le tre vittorie consecutive, adesso saremmo nella zona calda.
    Tornando alla fase finale della regular season, Cassiano riflette: “Dovesse arrivare una vittoria da 3 punti nella prossima partita con Napoli, ci metterebbe in una situazione di tranquillità, per poter giocare le altre due gare in maniera più libera. Per uscire fuori dalla bagarre in cui ci troviamo, i 3 punti sono fondamentali.”
    Commenta così, invece, la sconfitta al tiebreak con Casarano: “L’anno scorso perdemmo all’andata in casa, ma vincemmo in trasferta, questa volta invece le abbiamo perse entrambe, a causa di alcuni errori che hanno compromesso la partita. Di confortante c’è che andiamo a punti da 5 partite consecutive e sino alla partita con San Giustino non c’è da recriminare nulla, ma con Casarano c’è da segnalare una prestazione un po’ sottotono di qualche atleta.”
    Il prossimo turno prevede lo scontro casalingo con la QuantWare Napoli, che il presidente definisce così: “È una squadra che adesso sta giocando e che non molla, contrariamente a quanto fatto nella prima parte di campionato. Adesso è tornato a disposizione Frankowski, che è un giocatore importante e rappresenta una marcia in più, soprattutto in difesa. Sarà una partita molto delicata.”
    Infine, arriva il messaggio dei tifosi, in particolare del gruppo organizzato dei Leones, che caricano la squadra e i supporter di Aurispa De Car, con il solito motto “la gente come noi non molla mai”: “Hanno sempre dimostrato grande vicinanza alla squadra – ammette Cassiano – e al PalaCesari paradossalmente c’erano quasi più sostenitori nostri che del Casarano, anche se purtroppo non sono bastati per vincere.”
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    Ultima di campionato per abbracciare i supporter

    Un’ultima di campionato dedicata ai supporter siciliani. Con questo intento i biancoblu di Farmitalia Saturnia scenderanno in campo domani, domenica 3 marzo, alle ore 18:00 al PalaCatania, contro Gioella Prisma Taranto, per l’ultima giornata di Regular Season del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24.
    Nella partita del 26 dicembre scorso i biancoblu avevano perso a Taranto 3-1, giocando una partita a due velocità, nella quale avevano commesso troppi errori soprattutto nelle fasi iniziali del match. Adesso sono in cerca del riscatto.
    Dopo una settimana intensa di allenamenti, i giocatori etnei, sono dunque pronti ad affrontare i pugliesi, stavolta sapendo di potere contare sul calore dei supporter.
    Per l’occasione la Saturnia ha messo in vendita i ticket di accesso al PalaCatania con un biglietto unico dal prezzo ridotto di 7 euro.
    I biglietti sono in prevendita online su LiveTicket e nei punti vendita convenzionati. Il botteghino del PalaCatania aprirà alle 16:30, un’ora e mezza prima del fischio d’inizio. LEGGI TUTTO

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    Anna Piovesan: “Preferisco la ricezione all’attacco… e mi ispiro a Gabi”

    In questi anni la Serie A2 femminile ha saputo regalare spesso e volentieri sorprese e lampi di genio, dimostrandosi una vera e propria fucina di talenti per quelle giovani promesse che hanno bisogno di “farsi le ossa” prima di esplodere nelle competizioni maggiori. Basti pensare a Ekaterina Antropova ed Elena Pietrini, due stelle della pallavolo italiana che proprio in cadetteria – rispettivamente con Sassuolo e Club Italia – hanno iniziato a mostrare il loro potenziale e che adesso stanno vivendo carriere di livello internazionale. 

    Dunque, non è un caso se anche nel campionato 2023-2024 sono tante le stelle del futuro destinate a brillare. Tra queste c’è sicuramente Anna Piovesan, schiacciatrice trevigiana classe 2004 che sta ottenendo soddisfazioni di rilievo con la maglia della Cremonaufficio Esperia Cremona. Ecco la sua intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS.

    Foto Diego Crotti

    Ci racconti chi è Anna Piovesan, cosa rappresenta per lei la pallavolo e come ha scoperto il suo talento per questo sport.

    “Chi è Anna? Bella domanda… Sicuramente una ragazza solare, che ama la vita e le novità, e che adora viaggiare e imparare cose nuove. Ad oggi, però, non so dare una risposta più precisa. Ho scoperto la pallavolo un po’ per caso all’età di 11-12 anni, quindi relativamente tardi. Da allora è stato puro amore. Più che nel talento, credo fortemente nella dedizione. Per me è stato così sin da subito. Poi è chiaro che aspetti come l’altezza possano dare una mano, ma le difficoltà durante il percorso non sono certamente minori“.

    Quali sono state le tappe più importanti del suo percorso pallavolistico?

    “Ricordo benissimo l’Europeo Under 17 nel 2020, lo stesso anno in cui sono ufficialmente andata via da casa, e l’esperienza in Serie A1 nella stagione 2021-2022 (a Chieri, n.d.r.). È stato molto emozionante mettere a segno il mio primo punto nel massimo campionato il giorno del compleanno di mia nonna. Inoltre, a livello giovanile ho vinto il Trofeo delle Province, il Trofeo delle Regioni, diversi titoli provinciali e due bronzi regionali. Una tappa che ritengo importante per la mia crescita è legata al mio primo infortunio: nulla di grave, dato che era uno stop di un mese, ma non essendomi mai fermata in precedenza sono sembrati anni“.

    Foto Davide Moroni

    Quali sono le sue principali caratteristiche come schiacciatrice? C’è una giocatrice a cui si ispira per il suo ruolo?

    “Al contrario di quanto si possa pensare, preferisco di gran lunga la seconda linea alla prima: mi piace molto dedicarmi al fondamentale della ricezione. Non ho un idolo sportivo, ma spesso mi ispiro a Gabi. Un giorno vorrei vederla giocare dal vivo, magari nel campo avversario“.

    Veniamo alla sua esperienza a Cremona. Come si trova all’Esperia e cosa le piace maggiormente di questa società?

    “Mi trovo molto bene all’Esperia. Ho instaurato un rapporto splendido con la società e mi sono affezionata a questa piazza. Mi sono sentita accolta fin da subito e ho sempre percepito un grande supporto, che non si limita solo alle parole. Qui amo sentirmi libera di scherzare e ridere con tutti quando c’è l’occasione, e mi piace la trasparenza che si cerca di avere in ogni rapporto“.

    Si aspettava un campionato così positivo dalla sua squadra? Com’è il bilancio finora?

    “Onestamente sì. Fin dalla prima partita ho creduto in questo gruppo, formato da persone intelligenti e vogliose di fare bene. È evidente che adesso stiamo attraversando un momento un po’ più difficile. Però, stiamo lavorando per trovare un nuovo equilibrio di squadra: sono molto fiduciosa da questo punto di vista“.

    Foto Tiziana Bettinelli

    Con quali propositi e ambizioni scenderete in campo nel finale di stagione?

    “Nelle ultime partite non siamo riuscite a esprimere il nostro gioco travolgente come nella prima parte di stagione. Però, nel finale di stagione vogliamo fare bene e puntiamo ai Play Off. Sappiamo che non sarà semplice, ma proveremo in ogni modo a raggiungere questo traguardo“.

    340 punti con il 36,9% di efficacia in attacco e 45 muri in 23 partite. Ma provando ad andare oltre alle statistiche, ha la percezione di essere una delle migliori bande di Serie A2?

    “Sicuramente i numeri sono importanti, ma la pallavolo è uno sport di situazione e spesso la percezione che abbiamo dal campo non è poi quella effettiva. Ho la sensazione di aver disputato un buon campionato, questo non lo nego, anche se sono consapevole di poter fare molto di più. Quindi, sono contenta ma non mi accontento!“.

    Oltre alla carriera pallavolistica, sta portando avanti anche un suo business. Di cosa si tratta e come è nata questa idea?

    “Nell’ultimo anno ho compreso tante cose sul mondo del lavoro e sull’importanza della sfera economica nella nostra vita. È vero che gli sportivi di alto livello arrivano a guadagnare ottime cifre, ma purtroppo molti di loro finiscono per sperperare i propri guadagni prima del termine della carriera. Inoltre, mi sono resa conto di non voler mettermi a fare un lavoro che non mi piace dopo aver vissuto un’intera carriera a vivere il sogno di quand’ero bambina. Perciò, ho deciso di prendere in mano la mia situazione economica. Mi sono rimboccata le maniche e oggi sto imparando a investire il denaro che guadagno, a conservarlo e a farlo crescere. Mi sto focalizzando molto su questa cosa e penso che tutti quanti dovrebbero farlo. Mi auguro che queste parole possano suonare come uno stimolo soprattutto per gli sportivi: prendetevi cura delle vostre finanze oggi perché poi potrebbe essere troppo tardi! Per esempio, io ho scelto di affidarmi a una community che, oltre a trasmettermi numerosi insegnamenti, offre grandi opportunità ed esperienze interessanti“.

    Foto Diego Crotti

    “Mi danno della testarda. In realtà, ho solo capito che vita voglio e come ottenerla”. Le va di spiegarci la sua bio di Instagram?

    “Fin da piccola mi hanno sempre detto che, quando volevo una cosa, non c’era scusa che tenesse. In qualche modo l’avrei ottenuta. Oggi è ancora così. Inoltre, nell’ultimo periodo sto diventando più consapevole su come posso realizzare concretamente i vari progetti che ho in mente. Sono grata alla pallavolo per avermi insegnato cos’è la disciplina, che è la chiave con cui sto cercando di raggiungere i miei obiettivi“.

    Ultima domanda dedicata al suo futuro: quali sono i suoi sogni nel cassetto e quali obiettivi si è posta per i prossimi anni?

    “Sogno di vestire la maglia della nazionale, di partecipare alle Olimpiadi e al maggior numero possibile di competizioni internazionali. So bene che dovrò lavorare molto per arrivare a questi traguardi, ma l’idea non mi spaventa. Ho una nota sul telefono in cui ho scritto tutti i miei obiettivi da qui ai prossimi 3, 5 e 10 anni. Non posso svelarli tutti, ma i principali sono di raggiungere una situazione economica tale da permettere ai miei genitori di non lavorare più, fondare un mio brand e girare il mondo“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    La Rinascita c’è! Battuta 3-1 una mai doma Just British Bari

    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(32),Bongiorno,Miscione(6), Piazza,Mastrangelo,Molinari(7), Fioretti(15), Armenante(12), Nicotra(2)Pizzichini,Dietre
    Allenatore: Giuseppe Lorizio
    JUST BRITISH BARI: Pasquali(8), Bisci(L), Cengia(5),Catinelli,Sportelli(9),Longo,Pisoni(L), Persoglia(3), Galliani(6),Wojicik,Barretta(11),Padura(24).
    Allenatore: Paolo Falabella
    25-20 25-22 25-27 25-23
    28’ 31’ 33’ 27’
    La vittoria del carattere. E della tenacia. La Rinascita Lagonegro si prende i tre punti nel posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu superando con orgoglio una Just British Bari mai doma e che, a dispetto della classifica deficitaria, ha dato notevole filo da torcere per larghi tratti del match, sfiorando una clamorosa rimonta. Il punteggio che ha determinato il 3-1 finale (25-20, 25-22, 25-27, 25-23) è lo specchio perfetto dell’andamento della partita: la squadra di Lorizio, dopo i primi due set in controllo, ha subìto l’aggressività dei pugliesi nel terzo, ma alla fine i dettagli, l’esperienza e il cuore dei lucani hanno avuto la meglio. Il tecnico biancorosso, alla vigilia, temeva una sfida al cardiopalma. E così è stato.
    A fronte di un inizio in equilibrio (condito da due punti di ottima fattura di Miscione a muro e Molinari in primo tempo), Lagonegro trova la prima fase break (9-6) con Fioretti dopo la tenace difesa di Fortunato. Lo schiacciatore campano appare ispirato (10-6) e sfrutta un buon turno a servizio di Armenante. Molinari fa valere ancora i suoi centimetri al centro (15-12), dall’altro lato Paolo Falabella, coach di Bari, non si fa tradire dall’emozione del “ritorno a casa” da ex e sprona la squadra a non cedere il passo. Arrivano così tre punti di fila (15-15) che costringono Lorizio a chiamare il suo primo time out. Sul 17-16 arriva il turno di Pizzichini, che sostiene i compagni prima con una gran difesa e poi con due servizi efficaci sfruttati abilmente da Fioretti (19-16). La panchina risulta decisiva anche negli attimi finali, con Lorizio che inverte la diagonale grazie ai contemporanei ingressi di Mastrangelo e Bongiorno al posto di Piazza e Vaskelis. Tre errori consecutivi degli ospiti (un fallo di rotazione, un servizio out e un’invasione) permettono così a Lagonegro di chiudere sul 25-20.
    Sull’onda dell’entusiasmo, la Rinascita imprime un buon ritmo anche a inizio secondo parziale (3-2), merito degli attacchi vincenti del bomber lituano. Il primo minibreak arriva sul 7-4, Lagonegro allunga prima con Molinari a muro (9-5), poi approfittando di un errore di Persoglia da seconda linea (11-7). La fase break prosegue fino al 15-11, allorquando Falabella chiama i suoi in panca per spezzare il ritmo avversario. Che non si ferma: Vaskelis fa ancora la voce grossa (16-12), poi si procede in scioltezza con il muro e un ace di Fioretti che regalano il massimo vantaggio (18-12). Sul 22-17, a pochi passi dal traguardo, Bari tenta il riaggancio con due ace consecutivi (22-21), dopodichè un attacco vincente di Armenante e un errore a servizio dei pugliesi regalano il 25-22 che chiudono la contesa.
    Avanti 2-0 e con il vento in poppa, la Rinascita subìsce il ritorno della Just British, coriacea nel mantenere un costante equilibrio di punteggio. Vaskelis esordisce con un ace (5-3), Bari ribalta il punteggio con un Padura Diaz (il più atteso tra i suoi) convincente in attacco. E’ una fase di cambi palla continua, Lorizio la affronta con il secondo libero Caletti al posto di Fortunato. Lagonegro tenta un’accelerazione (11-8), Bari resta in scia (11-11). Il servizio funziona: Molinari trova un ace in flot (14-12), bravo anche Fioretti (17-14). Falabella sfrutta alla perfezione un time out, arriva il pari (17-17). La contromossa di coach Lorizio si chiama Nicotra, il cui poderoso muro su un attacco di Padura Diaz consente di ritrovare il minibreak (20-18). Si gioca sul filo dell’equilibrio. La Rinascita si rende autrice di punti di straordinaria fattura, come i primi tempi di Molinari (21-20) e Miscione (23-22). La tenacia di Bari si traduce nel non mollare e costringere ai vantaggi i padroni di casa, che cedono 25-27.
    Nel quarto periodo si scontrano inevitabilmente gli umori opposti delle due squadre, il che porta a un ferreo punto a punto. Il copione è evidente: nel momento in cui Lagonegro prova a scappare, Bari non cede. In rapida successione: Padura Diaz sbaglia sul 12-10, la Rinascita si fa rimontare (12-14), il tandem Fioretti-Molinari a muro regala il controsorpasso (15-14), Cengia si fa rispettare (15-17). Sul 16-18 arrivano tre sigilli consecutivi di Vaskelis agevolati da un efficace turno a servizio di Nicotra (20-19), Padura Diaz risale in cattedra per il nuovo vantaggio ospite (21-22). E’ ormai una sfida di nervi: il lituano conquista il match point dopo un’insperata difesa di Caletti (24-23), l’urlo liberatorio della vittoria può finalmente tropvare sfogo con l’eccezionale muro di Nicotra che blocca l’ennesima offensiva di Padura Diaz.

    Le statistiche premiano gli attaccanti biancorossi (Vaskelis 32 punti, Fioretti 15, Armenante 12), all’altezza della situazione anche la fase difensiva (53% in ricezione, 10 muri vincenti). Tre punti, sospiro di sollievo e aggancio a Fano in classifica al secondo posto a quota 43 punti. La trasferta di Sabaudia fra sette giorni, contro una compagine in ottima salute, sarà un ulteriore banco di prova in ottica playoff.  LEGGI TUTTO

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    Tucani, occasione preziosa nel derby a Cantù

    Domenica alle 18 Consoli ospite sul campo del Pool Libertas, dove ritrova il Gallo: una vittoria consegnerebbe ai tucani la garanzia dei Play-off con tre gare d’anticipo. Coach Zambonardi: “Attenzione, la classifica non rispecchia il valore dei canturini”. Diretta streaming su VBTV
    Brescia 1marzo 2024 – Decima di ritorno e quattro match al termine della Regular Season che servono agli atleti bresciani per provare l’allungo finale utile a garantirsi la migliore posizione in classifica in chiave Play-off, approfittando anche dello scontro tra Prata e Ravenna, in campo sabato sera in Friuli.
    Le squadre tra la seconda e la settima piazza accedono al post season da quest’anno e le più alte in grado ospitano due degli eventuali tre match che decideranno i quarti di finale. Alla Consoli serve una vittoria per assicurarsi il matematico accesso ai Play-off, dato lo scarto attuale sull’ottava che è a meno 11, ma conquistarla in casa del Pool Libertas non sarà facile.
    Il tecnico biancoblu è cauto: “La classifica è ancora bugiarda per quel che riguarda Cantù, formazione con grande potenziale offensivo in tutti i reparti. Non abbassare la guardia è il nostro mantra: chiedo ai miei atleti di giocare curando i dettagli e tenendo il massimo livello di aggressività in campo, perché il derby è una di quelle partite che tira fuori la migliore carica agonistica, in noi, ma anche nei nostri avversari”.
    E tra questi, domenica alle 18 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO), ci sarà anche Andrea Galliani, tucano numero 11 per quattro stagioni ritornato in maglia canturina poco prima di Natale. Sulla sua diagonale c’è tutta l’esperienza di Ottaviani, mentre la regia è affidata al bravo Pedron, incrociato ad uno degli opposti più esplosivi e continui della categoria, Kristian Gamba. Al centro c’è Aguenier con capitan Monguzzi, mentre il libero è Luca Butti. Cantù arriva da turni vincenti in casa contro Ortona e Santa Croce e ha tenuto testa sia a Siena che a Grottazzolina nelle ultime quattro giornate.
    Arbitri del match: Arbitri: Maurina Sessolo, Pierpaolo Di Bari
    Precedenti: 21, 11 vittorie Brescia.
    Ex: Roberto Cominetti a Cantù dal 2015 al 2020, Andrea Galliani a Brescia dal 2019 al 2023
    Le sfide sugli altri campi: 
    Sabato 2 marzo 2024, ore 20.30
    Tinet Prata di Pordenone – Consar Ravenna
    Domenica 3 marzo 2024, ore 16.00
    Conad Reggio Emilia – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo
    Kemas Lamipel Santa Croce – Delta Group Porto Viro 
    Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00
    Pool Libertas Cantù – Consoli Sferc Brescia
    Yuasa Battery Grottazzolina – Emma Villas Siena
    WOW Green House Aversa – BCC Tecbus Castellana Grotte 
    Domenica 3 marzo 2024, ore 19.00
    Sieco Service Ortona – Abba Pineto
    Record di giornata
    Gallo giocherà la sua partita numero 300 di Regular Season e Stefano Ferri potrebbe trovare il suon centesimo muro vincente nella stessa carriera. LEGGI TUTTO