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    Champions League, i gialloblù raggiungono la Lube in semifinale

    Trento, 29 febbraio 2024
    Dopo solo un anno di assenza la Trentino Itas si riguadagna un posto nel gotha della pallavolo europea, conquistando per l’ottava volta nella sua storia l’accesso alla semifinale di CEV Champions League. La certezza di un posto fra le migliori quattro squadre della massima competizione continentale per club è arrivata questa sera alla ilT quotidiano Arena nella gara di ritorno dei quarti di finale con Berlino, vinta per 3-0; bissato il rotondo risultato dell’andata nella capitale tedesca.Per raggiungere la Cucine Lube Civitanova nella semifinale tutta italiana del torneo che si giocherà fra il 13 marzo (andata a Trento) e 20 marzo (ritorno nelle Marche) ai gialloblù sarebbe bastato vincere anche solo due set contro i tedeschi; ottenuto quell’obiettivo, però, la squadra di Fabio Soli ha voluto proseguire e, pur presentendosi con uno schieramento completamente modificato (in campo sono scesi tutti i giocatori che sino a quel momento erano rimasti in panchina), è riuscita effettivamente a chiudere il match in tre frazioni con Cavuto e Nelli in bella evidenza. In precedenza, erano stati Michieletto (mvp del match con 9 punti ed il 54% a rete, oltre a due muri) e Rychlicki (10 con il 53% e due ace) a guidare i compagni in una contesa che poteva complicarsi nel finale di primo set a causa della prematura uscita di Sbertoli. Durante una delle ultime azioni di gioco del parziale di apertura il regista azzurro si è infatti procurato la frattura scomposta della falange prossimale del quinto dito della mano sinistra (tempi di recupero da valutare) ed è stato sostituito da Acquarone che ha fatto pienamente la sua parte, risultando fra i più brillanti della serata.
    Di seguito il tabellino della gara di ritorno dei quarti di finale di 2024 CEV Champions League, giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0(25-19, 25-20, 25-22)TRENTINO ITAS: Lavia 4, Kozamernik 3, Rychlicki 10, Michieletto 9, Podrascanin 3, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone 2, D’Heer 1, Nelli 6, Cavuto 4, Pace (L), Berger 1, Magalini 4. All. Fabio SoliBERLIN RECYCLING VOLLEYS: Tille, Schott 3, Tammemaa 3, Sotola 9, Taht 4, Krick 7, Tsuiki (L); Malescha 8, Kessel 4, Dervisaj 1, Kowalski (L), Stalekar 3, Mote 1. N.e. Carle. All. Joel Banks.ARBITRI: Ferreira di Porto (Portogallo) e Rogic di Belgrado (Serbia).DURATA SET: 27’, 26’, 23’; tot 1h e 16’.NOTE: 2.736 spettatori, incasso di 18.950 euro. Trentino Itas: 8 muri, 6 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 56% in attacco, 37% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 3 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 49% in attacco, 62% (16%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League Volley 2024 | Men – Ritorno Quarti di finale (29/02/2024) – TABELLINO

    CEV Champions League Volley 2024 | Men – Ritorno Quarti di finale (29/02/2024)
    ITAS TRENTINO – BERLIN RECYCLING VOLLEYS 3-0 (25-19, 25-20, 25-22) – ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 1, Kozamernik 3, Michieletto 9, Sbertoli 1, Cavuto 4, Pace (L), Berger 1, Rychlicki 10, Magalini 4, Laurenzano (L), Lavia 4, Podrascanin 3, Acquarone 2. Non entrati. All. Soli. BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Kowalsi (L), Tsuiki (L), Taht 4,Tammemaa 3, Mote 1, Tille, Malescha 8, Kessel 4, Stalekar 3, Schott 3, Dervisaj 1, Sotola 9, Krick 7. Non entrati Carle. All. Banks. ARBITRI: Ferreira, Rogic. Note – durata set: 28’, 25’, 24’; tot: 77’. Itas Trentino: Battute Sbagliate 12, Vincenti 6. Berlin Recycling Volleys: Battute Sbagliate 17, Vincenti 5. LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas sul velluto, sarà derby con la Lube per la finale

    Ci sarà una squadra italiana nella Super Final di Champions League maschile del 5 maggio: il verdetto arriva dalla ilT Quotidiano Arena, dove la Trentino Itas ottiene agevolmente la qualificazione contro il Berlin Recycling Volleys e raggiunge la Cucine Lube Civitanova in una semifinale tutta tricolore. Dominante all’andata in Germania, la squadra di Fabio Soli si ripete anche al ritorno e blinda subito il passaggio del turno con due set condotti dall’inizio alla fine, per poi chiudere il match sul 3-0: è un grande ritorno tra le prime 4 per Trento dopo le due finali disputate nel 2021 e nel 2022. L’unica nota negativa è il problema alla mano accusato da Riccardo Sbertoli, costretto a lasciare il posto ad Alessandro Acquarone.

    Nonostante la pesante assenza di Carle i tedeschi cominciano spingendo a mille in battuta mettendo in difficoltà la ricezione di casa, che però risponde con un attacco comunque solidissimo: benissimo Kamil Rychlicki (10 punti con il 53%) e Alessandro Michieletto (9 con il 54% senza errori). Anche il muro trentino è granitico con 8 block vincenti, tutti nei primi due set: 2 li mette a segno proprio il subentrato Acquarone, protagonista a sorpresa così come lo era stato ieri il suo collega di ruolo Thelle nelle file della Lube. Per il terzo set Soli manda in campo tutta la panchina, che risponde alla grande: 6 punti per Gabriele Nelli con il 67% in attacco.

    La cronaca:La Trentino Itas conferma tutti giocatori che mercoledì scorso a Berlino avevano già composto lo starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Gli ospiti rispondono con Tille palleggiatore, Sotola opposto, Taht e Schott in posto 4, Krick e Tammemaa al centro, Tsuiki libero.

    La partenza gialloblù è bruciante: Michieletto (attacco e muro) e Rychlicki (schiacciata e ace) offrono subito il primo spunto consistente, ma Tammemaa col servizio ottiene l’immediata parità. Sbertoli con un block su Schott firma un nuovo allungo (8-6), imitato qualche scambio dopo da Michieletto (break point per l’11-8). Stavolta padroni di casa si tengono stretto a lungo il vantaggio (15-12), prima di incrementarlo nel finale (18-14 e 21-15) grazie all’incisività del suo muro e della battuta (ace di Kozamernik). L’1-0 casalingo nel computo dei set arriva quindi in fretta, già sul 25-19 ma negli scambi finali Sbertoli deve lasciare il campo al posto di Acquarone per un problema ad una mano.

    Il regista ligure resta in campo anche nel secondo set, ma la Trentino Itas non sembra accusare l’avvicendamento, anzi: con Michieletto e Rychlicki scatenati scappa subito via 5-2, 8-3 e poi 10-4, momento in cui anche Acquarone realizza un muro vincente. I gialloblù sono un treno in corsa, che prende sempre più velocità (14-7 e 17-10) grazie ad una prova consistente fra difesa e contrattacco. Nel momento più difficile della sua gara, però, Berlino non molla e riprende quota grazie al muro ed al buon ingresso di Kessel (18-15). Soli chiama un time out e rischiara le idee dei suoi giocatori, che ripartono con Rychlicki (20-15) e poi chiudono il discorso qualificazione pochi minuti dopo, sul 25-20 (errore di Tammemaa al centro).

    Nel terzo set entrambi gli allenatori danno spazio a tutti gli altri giocatori della propria rosa. Nella metà campo trentina è Cavuto, con i suoi servizi, a scavare la differenza dopo l’iniziale parità (12-9). Berlino risale sino al 15-15, poi un’altra spallata arriva da Nelli (19-16): vantaggio che Magalini protegge (23-20) sino al 25-21 finale.

    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0 (25-19, 25-20, 25-22)Trentino Itas: Nelli 6, D’Heer 1, Kozamernik 3, Michieletto 9, Sbertoli 1, Cavuto 4, Pace (L), Berger 1, Rychlicki 10, Magalini 4, Laurenzano (L), Lavia 4, Podrascanin 3, Acquarone 2. All. Soli.Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L), Tsuiki (L), Taht 4, Tammemaa 3, Mote 1, Tille, Carle ne, Malescha 8, Kessel 4, Stalekar 3, Schott 3, Dervisaj 1, Sotola 9, Krick 7. All. Banks.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Rogic (Serbia).Note: Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 37%-20%, muri 8, errori 18. Berlin: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 49%, ricezione 62%-16%, muri 3, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano chiude la pratica Lodz e vola tra le grandi d’Europa

    L’Allianz Vero Volley Milano scrive un’altra pagina della sua storia europea: davanti al loro pubblico Egonu e compagne dominano la sfida di ritorno con l’LKS Commercecon Lodz e sbarcano in semifinale di Champions League per la prima volta nella loro storia. Partita a senso unico quella dell’Allianz Cloud, con le polacche di Chiappini – seguite a Milano da un numeroso e caldissimo gruppo di tifosi – che non riescono minimamente a impensierire le padrone di casa, travolgenti in battuta e a muro. Solo il terzo set, ormai inutile e con diversi cambi, regala qualche momento di equilibrio. L’Allianz Vero Volley si prepara ora ad affrontare in semifinale il Fenerbahce Opet Istanbul, che ieri ha eliminato lo Stuttgart ribaltando la sconfitta dell’andata.

    MVP dell’incontro Raphaela Folie, che chiude addirittura da top scorer con 13 punti, l’82% in attacco e 4 muri; in doppia cifra anche l’altra centrale Laura Heyrman, che pure gioca solo due set (3 muri e 2 ace), e poi Bajema ed Egonu, entrambe al 39% in attacco. Inconsistenti in attacco le polacche, a cominciare da Valentina Diouf, che chiude con ben 7 muri subiti. L’unico brivido a Milano lo regala un piccolo incidente a rete per Myriam Sylla, che esce dal campo per Cazaute: per fortuna niente di grave per lei.

    I SESTETTI – Gaspari riporta in campo la diagonale Orro-Egonu, con Heyrman e Folie al centro, Sylla e Bajema in posto 4 (Daalderop è sempre ai box) e Castillo libero. Chiappini schiera Roberta in palleggio, Diouf opposta, Gryka e Witkowska centrali, Amanda e Piasecka schiacciatrici e Maj-Erwardt come libero.

    1° SET – Avvio da incubo per le polacche e in particolare per Diouf, che incassa 3 muri da Folie ed Egonu per il 4-1. Chiappini ferma subito il gioco, ma al rientro arriva un altro muro di Folie per il 5-1, e poi Heyrman fa volare le sue sull’8-2 con l’ennesimo block. Milano rallenta un po’ e l’LKS si rifà sotto con l’errore di Bajema e il muro di Amanda (9-7), salvo poi farsi nuovamente staccare da Heyrman (11-7). La belga firma anche l’ace del 13-8 e Sylla tiene saldamente avanti le sue sul 15-10; ci prova Piasecka a ridurre il distacco (16-13), ma ancora una volta le ospiti vengono ricacciate indietro dal muro di Heyrman (18-13) e arriva un altro time out. Ace di Bajema per il 20-14, Gryka e Piasecka tengono viva Lodz (21-17) ma Sylla mette a segno l’ace del 24-18. I primi tre set point vengono annullati da Diouf e compagne e spingono Gaspari a fermare il gioco, poi ci pensa Egonu a chiudere (25-21).

    2° SET – Prova a reagire Lodz, che inaugura il set con un muro di Witkowska e si porta sull’1-3 grazie all’invasione di Orro. Dal 3-5 però Milano reagisce con un controbreak di 5-0, firmato da Bajema in attacco e a muro, e Chiappini è costretto a fermare il gioco. Sul 9-6 momenti di apprensione per Sylla, che in un contrasto con Gryka finisce sulla rete subendo un taglio sul fianco: nulla di grave, ma la schiacciatrice azzurra deve lasciare il posto a Cazaute. Sul servizio di Heyrman, comunque l’Allianz Vero Volley dilaga fino al 15-7, malgrado il secondo time out delle polacche. Match che scivola velocemente verso il verdetto: Folie firma il 17-9, Egonu mostra i muscoli per il 20-11. Entra anche Pusic per Castillo, il finale è in scioltezza con il tocco di prima intenzione di Orro e il mani out di Cazaute a chiudere i conti (25-14).

    3° SET – Gaspari conferma Cazaute e Pusic e manda in campo anche Rettke per Heyrman; confermate le altre titolari. Milano parte ancora fortissimo con Egonu (4-1) e l’ace di Bajema (8-4), poi Cazaute sigla due punti di fila per il 12-7; l’LKS però non molla e recupera quasi tutto lo svantaggio con Witkowska e Amanda (14-13), fino ad andare addirittura al sorpasso sul 15-16 con Gryka. Il coach dell’Allianz, che nel frattempo ha inserito anche Prandi e Malual, ferma il gioco, e al rientro la sua squadra ribalta il risultato sul servizio di Bajema (19-16). Cazaute mura ancora Diouf (20-17), Bajema sigla il 23-19 spingendo Chiappini al secondo time out; l’ace di Gorecka tiene in corsa le polacche (23-21), ma Malual si procura tre match point. Annullati i primi due, al terzo tentativo chiude Bajema (25-23).

    Allianz Vero Volley Milano-LKS Commercecon Lodz 3-0 (25-21, 25-14, 25-23) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 9, Malual 1, Heyrman 10, Folie 13, Orro 2, Prandi, Pusic (L), Rettke 3, Bajema 10, Sylla 4, Egonu 10, Daalderop ne, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.LKS Commercecon Lodz: Gryka 5, Dudek ne, Maj-Erwardt (L), Witkowska 5, Diouf 15, Gorecka 1, Hryshchuk 1, Roberta, Amanda 7, Alagierska, Drabek (L) ne, Stefanik, Piasecka 8, Zaborowska. All. Chiappini.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Schimpl (Slovacchia).Note: Spettatori 3899. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 49%, ricezione 56%-33%, muri 10, errori 16. Lodz: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 35%, ricezione 58%-22%, muri 5, errori 13.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Conegliano rimonta sul VakifBank e torna in semifinale di Champions

    La A.Carraro Imoco Conegliano è in semifinale di Champions League femminile per la quinta volta nella sua storia: al Palaverde la squadra di Daniele Santarelli completa l’opera iniziata in Turchia ed elimina le campionesse uscenti del VakifBank Istanbul. Tremano solo in avvio le Pantere, con un primo set equilibrato fino al 16-15, ma poi deciso dallo strappo delle ospiti (18-21) che portano il break fino alla fine. Anche secondo e terzo parziale si giocano a lungo punto a punto, ma a portarseli a casa con un prepotente allungo finale è sempre l’Imoco, che festeggia così in anticipo la qualificazione prima di chiudere la gara sul 3-1. È un risultato storico: si tratta infatti per la prima volta dal lontano 2012 in cui il VakifBank resta fuori dalle prime 4 della massima competizione europea.

    Superiore alle avversarie in tutti i fondamentali la squadra gialloblu, trascinata da una strepitosa Sarah Fahr con 15 punti (71% in attacco, 4 muri e un ace); non sono da meno Kathryn Plummer (16), Kelsey Robinson (13) e Robin De Kruijf, che firma altri 4 block vincenti. Isabelle Haak, invece, chiude da top scorer a quota 19 ma con qualche errore di troppo. Per il Vakif da segnalare soltanto i 13 punti della solita Gabi – promessa sposa proprio dell’Imoco – e i 3 muri di Chiaka Ogbogu.

    La cronaca:Sestetti annunciati: per le Pantere gialloblù Wolosz-Haak, Fahr-De Kruijf, Robinson Cook-Plummer, libero Moki De Gennaro; per le turche scendono in campo Ozbay-Thompson, Ogbogu-Gunes, Gabi-Frantti, libero Aykac.

    Inizia forte la formazione turca con con Thompson ed Ogbogu, l’Antonio Carraro non si fa intimorire e davanti ad Palaverde sold out mette a segno 4 punti conditi da un muro di Robinson. Isabelle Haak vola alto per il 9-7. Ancora Thompson per la formazione di Guidetti, in questo primo set è lei a tenere a galla la formazione giallonera. Gabi con il primo ace del match riporta il più 1 per il Vakifbank (9-10). Botta e risposta da entrambe le parti, si scalda anche De Kruijf per il 13-12. Ogbogu e Gabi fanno la voce grossa e sul 16-18 coach Santarelli chiama il primo timeout del match. Vola a più 3 il VakifBank con l’attacco di Frantti, coach Santarelli ferma il parziale immediatamente; Haak con un attacco dei suoi prova a ricucire lo svantaggio (18-20). Altro attacco dell’ex del match Ogbogu, Fahr risponde ma il VakifBank vince il set 20 a 25.

    Il secondo set inizia nel segno di Thompson e Plummer, Gabi mette la freccia (6-7) in un match che si sta giocando prevalentemente in equilibrio. Plummer mette a segno un punto stellare dopo una difesa da 10 di Haak, un muro di Fahr scalda le mani dei tifosi, ma l’equilibrio non si sblocca. Frantti trova il mani fuori del muro gialloblu; De Kruijf e poi Plummer (7 punti nel set) impattano il punteggio sul 14-14. Tocca a coach Guidetti chiamare time out, e due muri di Plummer danno il momentaneo vantaggio all’Imoco; sale in cattedra Sarah Fahr (6 punti nel set) e Guidetti sul 20-18 ferma di nuvo il gioco. Altro muro ed ora l’inerzia del set è tutta per l’Antonio Carraro: Plummer condisce il momento con un ace ed è più 4 per le padrone di casa (22-18). Si chiude il set sul 25-18 Imoco.

    Haak e Cook guidano le prime battute del terzo set. Attacco e subito dopo ace di Robinson per il 5-3. Ogbogu accorcia le distanze, Plummer non si fa intimorire e dalla prima linea trafigge le mani del muro turco. Ozbay e Ogbogu piazzano un mini break; l’ace di Robinson e la murata dell’olandese De Kruijf controbattono. Coach Guidetti ferma subito il match sul 14-11 per non far scappare le Pantere. Plummer raccoglie un cioccolatino di capitan Wolosz e mette a segno il suo undicesimo punto del match. Break di 4 punti firmato VakifBank con Gabi, che è l’ultima a mollare nelle fila turche; Fahr però con due attacchi mantiene le Pantere sul più 3. Guidetti chiama la seconda sospensione del set sul 20-17 dell’Antonio Carraro. Ace di Plummer, il Palaverde impazzisce e alla fine del terzo set (25-19) è qualificazione matematica.

    “Garbage time” nel quarto set: coach Guidetti mette in campo le seconde linee, Santarelli vuole la vittoria per ringraziare il meraviglioso pubblico del Palaverde. Le Pantere veleggiano fino alla fine: 25-16 il finale con un altro grande rush finale di Fahr e Plummer, premiata come MVP.

    A.Carraro Imoco Conegliano-VakifBank Istanbul 3-1 (20-25, 25-18, 25-19, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Piani ne, Plummer 16, Robinson 13, Squarcini (L) ne, De Kruijf 6, Gennari, Lubian, De Gennaro (L), Haak 19, Bugg, Wolosz, Lanier ne, Fahr 15, Bardaro. All. Santarelli.VakifBank Istanbul: Frantti 7, Ozbay, Aykaç (L), Ogbogu 9, Gabi 13, Busa 4, Demirel ne, Carutasu 3, Acar (L), Cebecioglu 1, Gunes 2, Van Aalen, Akbay, Thompson 9. All. Guidetti.Arbitri: Gonçalves (Portogallo) e Bensimon (Israele).Note: Spettatori 5103. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, attacco 48%, ricezione 55%-31%, muri 13, errori 30. VakifBank: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 37%, ricezione 56%-34%, muri 8, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la GLS Salerno Guiscards sfida l’Asd I Koala Bears

    Impegno in trasferta per la GLS Salerno Guiscards, capolista del girone B del campionato di Serie C di volley femminile. La compagine cara al presidente Pino D’Andrea sabato pomeriggio, con fischio d’inizio alle 18:30, sarà di scena ad Ottaviano per affrontare l’Asd I Koala Bears.

    Con una striscia aperta di undici vittorie consecutive, le foxes scenderanno in campo con l’obiettivo di conquistare altri tre punti per continuare la fuga in vetta in una giornata che può essere sicuramente importante per quanto riguarda la corsa verso i play off. In questo quindicesimo turno, infatti, si sfideranno tra loro le prime sei della classifica: il Meta secondo, a cinque punti dalla vetta, sarà di scena sul campo del Consorzio Napoli, quarto e reduce da tre sconfitte consecutive, mentre l’Agropoli Paestum, terzo, farà visita al Cs Pastena che occupa la quinta posizione ed appunto l’Asd I Koala, sesta in classifica ospiterà la GLS Salerno Guiscards capolista. Un motivo in più per capitan Corallo e compagne per tenere altissima l’attenzione su un campo sicuramente non facile contro una squadra in forma e che ha collezionato cinque punti nelle ultime due partite, vincendo in casa contro Serino e poi al tie break sul terreno della Partenope.

    Sono quindici i punti ottenuti fin qui dalla compagine partenopea, con un bilancio di cinque vittorie ed otto sconfitte. Dopo la vittoria sofferta contro il Volla, la GLS Salerno Guiscards, nel corso della settimana, ha lavorato tanto agli ordini di coach Paolo Cacace per presentarsi nelle migliori condizioni possibili alla sfida in programma al Palazzetto dello Sport di Ottaviano.

    Si entra nel momento decisivo della stagione e sono vietati i passi falsi e i cali di tensione, con ogni pallone che inizia a pesare sempre di più: “Ci aspetta una partita da affrontare con il giusto piglio sin dal primo pallone – ha dichiarato alla vigilia del match, la palleggiatrice della GLS Salerno Guiscards, Simona Ruotolo – dobbiamo essere brave ad essere subito incisive contro una squadra che difende tanto e che sicuramente farà di tutto per metterci in difficoltà. Dal canto nostro siamo pronte ad affrontarle e a dare il massimo. Negli allenamenti settimanali ci stiamo impegnando tanto e le undici vittorie consecutive testimoniano il percorso di crescita che stiamo facendo e che, naturalmente, ci rende molto orgogliose. Da qui alla fine della regular season ci attendono tante gare insidiose, soprattutto in trasferta ma siamo prime in classifica e vogliamo conservare il primato fino alla fine”. 

    Sarà questa la seconda sfida della storia della GLS Salerno Guiscards, dopo quella dell’andata vinta 3-0 alla Senatore, contro la formazione de I Koala Bears, al secondo anno consecutivo di Serie C ma che nella sua storia vanta anche un campionato di A1, disputato esattamente nella stagione 85/86 oltre tanti campionati di Serie B.

    Da ricordare, infine, che la gara tra Asd I Koala Mignon e GLS Salerno Guiscards sarà trasmessa, come di consueto, in diretta sulla pagina Facebook ufficiale della Polisportiva Salerno Guiscards con collegamento a partire dalle 18:25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milan: “Grottazzolina ha grande qualità in battuta e attacco”

    Lo schiacciatore della Emma Villas Siena parla della capolista, prossima avversaria del team toscano

    Sarà big match a Grottazzolina tra la Yuasa Battery e la Emma Villas Siena domenica a partire dalle ore 18. Sarà la partita tra le squadre che occupano la prima e la seconda posizione della classifica. Un altro grande test per Siena in vista dei playoff, dopo che la compagine allenata da coach Gianluca Graziosi ha già vissuto nelle scorse settimane molte partite affrontando squadre di alto livello e con un clima da post season.
    Le due formazioni sono attualmente divise da 8 punti in classifica. Grottazzolina è prima con 54 punti all’attivo, Siena è seconda con 46 punti. Le ultime quattro giornate sono molto importanti per andare a stabilire la griglia in vista dei playoff. E la classifica è assai corta: la Emma Villas ha un punto di vantaggio su Cuneo, che è terza con 45 punti all’attivo. Quarta è Ravenna con 42 punti, più sotto ci sono Prata di Pordenone e Brescia con 40 punti e in settima posizione c’è Porto Viro con 38 punti. La prima squadra che in questo momento è fuori dai playoff è Santa Croce sull’Arno, che ha 29 punti e ne deve quindi recuperare 9 a Porto Viro per poter entrare nella post season.
    La squadra allenata da coach Gianluca Graziosi ha vinto nove delle ultime undici partite giocate, e anche nelle due sconfitte i senesi hanno comunque conquistato punti essendo arrivati fino al tiebreak contro Brescia (2-3 al PalaEstra) e Cuneo (3-2 in Piemonte). Proprio contro la Puliservice Acqua San Bernardo la Emma Villas ha giocato un lungo match da 2 ore e 14 minuti, recuperando dopo avere perso il primo e il terzo set ma cedendo nel finale della sfida.
    “Domenica andremo ad affrontare la capolista – afferma lo schiacciatore di Siena, Sebastiano Milan – e dunque sarà una partita certamente molto difficile. Sarà un match in cui ci sarà da battagliare. Non possiamo fare altro che andare lì, mettere in campo le nostre qualità, giocarcela e vedere cosa succede. Conosciamo i punti di forza di Grottazzolina, a partire dalla battuta e dall’attacco. Nel match di andata ci misero in grossa difficoltà con questi fondamentali. Arriviamo dalla gara giocata a Cuneo, una gara che a mio avviso è stata giocata bene da entrambe le squadre. Ne siamo usciti comunque con una sensazione positiva, nonostante che abbiamo perso il tiebreak. Per quel che riguarda la classifica tante cose sono ancora aperte, ci sono squadre ancora molto vicine. Grottazzolina è una squadra veramente forte, stanno facendo una grande stagione, hanno un grande clima e dobbiamo fare loro i complimenti per il cammino che stanno effettuando”.
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    Bologna spreca un’occasione: solo un punto strappato a Belluno

    Geetit Bologna – Belluno Volley 2-3 (25-22, 23-25, 25-18, 22-25, 9-15) – Geetit Bologna: Sitti 0, Sacripanti 17, Giampietri 12, Baciocco 16, Maletti 18, Omaggi 4, Ronchi 0, Brunetti (L), Aprile 0, Minelli 0, Listanskis 0. N.E. Serenari. All. Guarnieri. Belluno Volley: Ferrato 10, Bucko 15, Antonaci 6, Bisi 18, Reyes Leon 11, Mozzato 6, Fraccaro (L), Stufano 4, Schiro 4, Orto (L), Martinez I. 0. N.E. Guolla, Martinez G., De Col. All. Colussi. ARBITRI: Candeloro, Russo. NOTE – durata set: 32′, 33′, 34′, 31′, 19′; tot: 149′.
    Nella serata di mercoledì 28 febbraio, valevole per la 10ª giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, la Geetit Bologna ha disputato una difficile partita contro la terza della classe Belluno Volley, perdendo 2-3 dopo essersi imposti per il primo e il terzo parziale. Dopo un primo set che ha visto i rossoblù molto concentrati e presenti a muro, Belluno ha fatto la voce grossa sul finire del secondo set, trovando il sorpasso solo sul 22-23. Nel terzo parziale la Geetit riesce a prendere il largo quasi subito, non lasciando margine di recupero ai rinoceronti, per poi essere stesi al tappeto nel quarto set, anch’esso disputato punto a punto fino all’ultimo. Il tie break è un’epopea bellunese, e i veneti riescono a chiudere velocemente per 9-15. Questa partita rappresenta per Bologna un’occasione sprecata di portare a casa 3 punti al quarto set, ma resta comunque una prestazione soddisfacente contro una squadra d’alta classifica. 
    Coach Colussi schiera in campo: Reyes Leon e Bucko in banda, Bisi opposto a Ferrato, Mozzato e Antonaci centrali, Orto libero
    Coach Guarnieri risponde con : Giampietri e Omaggi al centro, i tre schiacciatori Baciocco, Sacripanti e Maletti, il palleggiatore Sitti e Brunetti libero.
    Bologna parte molto concentrata, finchè qualche malinteso in ricezione non porta le due compagini al 7-7. È ancora parità sul 10-10, ma il mani out sull’attacco di Sacripanti riporta la Geetit in vantaggio, allungato ulteriormente proprio dall’ace del numero 9 rossoblù. Non è abbastanza, perché i rinoceronti rimontano immediatamente fino a ristabilire l’equilibrio a 14-14, mantenuto dalle battute out di entrambe le squadre. Bologna riesce ad allungare a +2 sul 18-16, ma niente li tiene al sicuro perché i veneti continuano a tenersi in partita, con Antonaci che riporta a -1 i rinoceronti. Il primo tempo di Giampietri segna il ventesimo punto, seguito da Maletti che con una diagonale stretta porta il massimo allungo: 21-18. Il muro di Maletti è vincente, e allontana ancora di più i rossoblù sul tabellone. Belluno tenta il cambio con Schiro e Martinez, riuscendo a macinare punti fino al -2, e costringendo coach Guarnieri al timeout. L’ace di Reyes Leon preoccupa Brunetti e compagni, ma il mani out sull’attacco di Maletti segna il setpoint per Bologna, che chiude il primo set con il muro vincente di Maletti e Aprile (25-22). 
    Il secondo set vede una partenza equilibrata, finchè la Geetit non inizia ad allungare fino al +4, riuscendo a essere efficace a muro e in attacco (7-3). Il timeout richiesto da coach Colussi è proficuo, e Antonaci interrompe la scia negativa di Belluno. Ci pensa Baciocco a riportare il servizio in campo rossoblù, poi di nuovo a +4 grazie all’attacco vincente di Omaggi. Non ci sta Belluno, che riesce ad accorciare fino a -1 sul 10-9. Sacripanti riesce a staccare ancora una volta la sua squadra fino al +4, mantenuto con fatica grazie al primo tempo di Giampietri. Va a segno Bucko che accorcia le distanze, ma Sacripanti sugli scudi dice no, e segna il punto numero 16 per la Geetit. Quando la battuta di Maletti si insacca nella rete il tabellone segna 18-17, e non basta il recupero palla difficilissimo portato a termine da Brunetti e compagni, perchè Belluno sigla il punto della parità: 18-18. I felsinei allungano a +2 con una difesa solida del capitano Brunetti, ma Belluno torna alle calcagna, e in un attimo riporta l’ennesima parità: 22-22. Il mani out sull’attacco di Bucko segna un importantissimo sorpasso, e la battuta a rete di Minelli apre il primo setball per Belluno. Il fallo chiamato a Bologna chiude subito il secondo set in favore degli ospiti per 23-25. 
    Riparte in fede Belluno, forte del set appena riconquistato con una lunga rimonta, ma Bologna è determinata più che mai a portare a casa altri punti fondamentali in chiave salvezza, e tenta di stare attaccata agli avversari sul tabellone: 6-7. La Geetit riaccende il motore, e trova il primo sorpasso sul 9-8. Belluno non ci sta, e riesce ad allungare di nuovo fino alla parità: 11-11. Il set prosegue punto a punto, trovando un cambio palla molto frequente. Il muro Maletti-Omaggi è proficuo per imporsi sul testa a testa, allungando a +2: 15-13. Il vantaggio è portato avanti da Sacripanti, che trascina la Geetit al +4. Belluno interrompe la scia negativa con un mani out, ma la battuta fuori di Bisi segna il 19-15 e il muro Giampietri-Baciocco contiene la palla avversaria per il +5. Giampietri dal centro risponde presente, segnando il 22-17. La battuta di Minelli questa volta mette in difficoltà la difesa bellunese, e il punto numero 23 è siglato da Marco Maletti. I rinoceronti commettono fallo regalando il set ball a Bologna, annullato subito dopo. Il tocco a muro dei bellunesi consegna poi il terzo set alla Geetit per 25-19. 
    Riparte in equilibrio il quarto set, decisivo per Bologna, che vuole aggiudicarsi 3 punti pieni per uscire dalla zona playout. Belluno sembra invece determinata a trascinare il match al tie break, spingendo fino al +2 : 6-8. La Geetit però risponde presente a muro, e in un amen riporta la parità. Giampietri dal centro respinge l’attacco dei rinoceronti, ma la battuta di Sitti va out, rimettendo al centro l’ago della bilancia. Nessuna delle due squadre riesce a imporre il proprio gioco, così prosegue l’inseguimento sul tabellone: 13-13. Continua punto a punto, complici anche gli errori in battuta dei rinoceronti, che annullano ogni vantaggio. Baciocco riporta il set all’ennesima parità sul 17-17, mantenendo alto il morale dei rossoblù. Non riesce ancora a prendere il largo Bologna, che si tiene a -1 da Belluno ancora sul 19-20. Non c’è più margine d’errore: 21-21. Listanskis e Minelli entrano al posto di Maletti e Sitti, ma l’attacco di Listanskis è fuori asta, e regala il +2 : 21-23. Il muro sull’attacco di Maletti è vincente, e porta il setball per Belluno, annullato dalla battuta out. Purtroppo è out anche la battuta di Omaggi, regalando la vittoria a Belluno per 22-25, e trascinando il match al tie break. 
    Nel tie break Belluno riparte in vantaggio di +2, e determinata a portare a casa la sesta vittoria consecutiva. Baciocco prova ad accorciare, e l’ace di Maletti porta finalmente la parità: 6-6. Niente da fare per Brunetti e compagni, a -2 sul cambio campo (6-8). Stufano va a segno, e Guarnieri è costretto a chiedere timeout, provando a cercare un cambio palla con l’ingresso di Listanskis e Minelli, ma l’attacco dell’opposto lituano va out, consegnando ai rinoceronti il punto numero 11. Stadani mura Sacripanti, facendo svanire le speranze dei rossoblù. L’attacco di Bisi a rete interrompe la scia positiva degli ospiti, ma le distanze sono difficili da colmare. Listanskis ancora una volta non riesce in attacco, ma la battuta out di Belluno serve il cambio palla ai rossoblù. La schiacciata di Schiro tocca le mani del muro, ma il primo setball è annullato dall’attacco di Sacripanti. La partita si chiude con il pallonetto di Leon che scavalca il muro di Baciocco e Giampietri, chiudendo il tie break 9-15, e portando ai veneti due punti in saccoccia. Per la Geetit solo un punto per smuovere la classifica, insufficiente per il momento a recuperare la Sarlux Sarroch, ancora in vantaggio di due lunghezze. 
    CLASSIFICA – SINTETICA
    10ª Giornata Rit. (28/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 52, Personal Time San Donà di Piave 47, Belluno Volley 41, Senini Motta di Livenza 40, Monge Gerbaudo Savigliano 36, CUS Cagliari 33, Negrini CTE Acqui Terme 33, Gamma Chimica Brugherio 29, Sarlux Sarroch 27, Geetit Bologna 25, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 18, Wimore Salsomaggiore Terme 11.
    Note: 1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Senini Motta di Livenza, Gamma Chimica Brugherio; LEGGI TUTTO