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    Lagonegro torna in campo per il posticipo con Bari: “Dipenderà tutto da noi”

    Dopo il turno di riposo dello scorso weekend, la Rinascita Lagonegro è pronta a rituffarsi nel campionato: venerdì 1° marzo alle 19 è in programma il posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu. Al Palasport di Villa D’Agri arriverà il fanalino di coda Just British Bari, guidato dal lagonegrese doc (ed ex tecnico della Rinascita) Paolo Falabella. I ragazzi di coach Lorizio hanno ritrovato discreta serenità grazie agli ultimi due successi contro Fano e Napoli, rilanciando le ambizioni di alta classifica e sollevando decisamente il morale in vista del rush finale nella regular season.

    La sosta in campionato ha permesso al roster di lavorare intensamente sul piano fisico per recuperare brillantezza e aumentare la resistenza nell’ottica della programmazione dei Play Off. Ma Lorizio, da incallito perfezionista, ha disciplinato i suoi anche dal punto di vista psicologico: mantenere alta la concentrazione in queste ultime quattro partite del girone permetterà all’intero gruppo di acquisire ulteriore solidità nella parte decisiva della stagione. Tutti a disposizione per venerdì pomeriggio, la squadra non vede l’ora di riassaggiare il campo e ritrovare l’abbraccio dei propri tifosi.

    Per la compagine di Falabella, la trasferta di Villa D’Agri apparirà a tutti gli effetti come una vera e propria ultima spiaggia in ottica salvezza. Impietoso il cammino dei pugliesi nel girone di ritorno: soltanto una vittoria, quella ottenuta nel derby contro Casarano lo scorso 20 gennaio, poi solo sconfitte. Lagonegro, invece, ha la possibilità – conquistando l’intera posta – di riagganciare il secondo posto in classifica in coabitazione con Fano, che mercoledì ha battuto la capolista Macerata nel big match di giornata.

    “Dipenderà tutto da noi – sentenzia Lorizio – stiamo bene e ci siamo adeguatamente preparati ad affrontare una vera e propria battaglia: per loro sarà come una finale scudetto“. La partita, diretta d Walter Stancati e Fabio Scarfò, sarà visibile gratuitamente in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro diretto cruciale per Olbia sul campo di Bologna

    Le due vittorie consecutive su Pescara e Padova hanno dato nuovo slancio all’Hermaea Olbia, che si prepara a una delle sfide più importanti del suo cammino nella Pool Salvezza della Serie A2 Femminile: quella che domenica la vedrà ospite della Vtb Fcredil Bologna, diretta concorrente per la permanenza nella categoria. Grazie all’ultimo successo sul campo di Melendugno, le emiliane si sono issate in quarta posizione con 25 punti; l’Hermaea insegue con 3 lunghezze in meno, in sesta posizione, a meno 1 dall’ultima piazza salvezza occupata proprio dalle salentine. Un successo sarebbe dunque oro per il sestetto di coach Dino Guadalupi, parso in evidente crescita nelle ultime settimane.

    L’Hermaea dovrà guardarsi da un collettivo esperto, nel quale figurano due vecchie conoscenze: l’opposto Emanuela Fiore (a Olbia per due stagioni, tra il 2018 e il 2020) e la schiacciatrice Silvia Lotti, vista in Sardegna nel 2016-17.

    Coach Dino Guadalupi: “Al di là degli ultimi risultati positivi, che sicuramente contribuiscono a portarci alla gara con fiducia e consapevolezza, il nostro progresso è evidente nell’ultimo mese e mezzo. Sia sul piano tecnico, che fisico e mentale. È evidente anche dalla qualità che esprimiamo in allenamento. La squadra ha acquisito identità e consapevolezza. Tutte queste gare vanno affrontate con lo stesso piglio, sapendo che i valori sono molto equilibrati. Sarà importante imporre ritmo e identità di gioco, poi è il campo a premiare chi riesce a farlo con maggiore continuità“.

    “Bologna – continua il coach di Olbia – è una squadra che nell’ultimo periodo ha ottenuto diversi risultati positivi, che cercherà di fare vincere a tutti i costi. Per noi conquistare punti significherebbe tanto in termini di classifica. Ci aspettiamo una squadra esperta, con veterane come Fiore e Lotti che non saranno propense a fare regali. Hanno inoltre buoni fondamentali di seconda linea, dunque da parte nostra sarà importante coniugare bene il lavoro di battuta e di muro difesa, soprattutto sulla prima palla, per cercare di contrastare le loro armi migliori“.

    Fischio d’inizio domenica 3 marzo alle 17 al PalaMarani di Budrio (BO). Arbitreranno Paolo Scotti e Antonio Licchelli. La gara sarà visibile in diretta streaming (previa iscrizione gratuita) su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup maschile: SVG Luneburg e Asseco Resovia in finale

    Finale a sorpresa per la CEV Cup maschile: ad affrontarsi nella doppia sfida decisiva per il trofeo (andata martedì 12 marzo, ritorno tra il 19 e il 21) saranno i tedeschi dell’SVG Luneburg e i polacchi dell’Asseco Resovia, che hanno eliminato in semifinale le due rappresentanti della Turchia, Arkas Izmir e Fenerbahce PRL Istanbul. Clamorosa, in particolare, la rimonta dei tedeschi, che dopo lo 0-3 dell’andata si sono imposti per 3-1 al ritorno e hanno vinto anche il Golden Set di spareggio per 15-8. Rimpianti giganteschi per Grozer e compagni, che nel terzo parziale non sono riusciti a sfruttare ben 5 set point che avrebbero chiuso la pratica. Per i padroni di casa 23 punti a testa di Erik Rohrs e del canadese Jesse Elser.

    L’Asseco Resovia di Giampaolo Medei, invece, ha bissato il successo di una settimana prima sul campo del Fenerbahce, vincendo in modo nettissimo i due set necessari per la qualificazione prima di dare spazio alle seconde linee nel terzo. Muro e battuta polacchi non hanno dato alcuna possibilità ai turchi (fuori partita Luburic e Kooy) e l’attacco ha fatto il resto con una prova stellare di Torey Defalco, autore di 15 punti in due set con il 55% in attacco. L’Asseco torna così a giocarsi la Coppa a 12 anni dalla sua ultima finale, che fu anche l’ultima di una squadra polacca nella competizione, mentre per il Luneburg si tratta di una prima volta assoluta (l’ultima formazione tedesca a giocare e vincere la finale fu il Berlin Recycling nel 2016).

    SEMIFINALISVG Luneburg (Germania)-Arkas Izmir (Turchia) 3-1 (17-25, 25-23, 30-28, 25-18) Golden Set 15-8 andata 0-3Fenerbahce PRL Istanbul (Turchia)-Asseco Resovia (Polonia) 0-3 (17-25, 14-25, 26-28) andata 1-3

    FINALESVG Luneburg (Germania)-Asseco Resovia (Polonia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    PediaTuss Casciavola, l’under 18 femminile è campione territoriale Basso Tirreno

    La PediaTuss è campione territoriale Basso Tirreno (titolo delle province di Pisa, Livorno e Grosseto), al termine di una battaglia lunga oltre 2 ore e 18 minuti, le ragazze di Lazzerini in rimonta piegano l’Invicta Grosseto e possono festeggiare il titolo territoriale, il primo nella storia della Pallavolo Casciavola come erede della “vecchia” Polisportiva.

    Nella palestra del Tomei Livorno gremita all’inverosimile e nella quale la tifoseria rossoblù ha recitato la parte del settimo giocatore in campo, la PediaTuss parte bene, si porta avanti nel punteggio conservando 3-4 punti di margine. Verso metà set sale il livello della squadra maremmana, di contro in casa casciavolia si fa fatica a trovare i tempi giusti in attacco, complice anche una ricezione non particolarmente precisa, così la fuga iniziale della PediaTuss si spegne quando viene raggiunta sul 15 pari. A questo punto inizia un testa a testa che premia la maggiore verve offensiva di Grosseto bravo a chiudere al primo set point. Il secondo set non si discosta molto dal primo, PediaTuss più pronta in apertura di set, ma che soffre quando i palloni diventano più pesanti ed il punteggio si avvicina verso la fine del parziale. Un paio di ace condannano Corsini e compagne allo 0-2.

    Partita finita? Niente affatto perché le rossoblù nel terzo set entrano in campo con un piglio diverso, aggiustano la ricezione ed attaccano con più continuità e forza, mentre nell’altra metà campo si inizia a sbagliare anche in attacco oltre che in battuta. Il 10-3 iniziale sembra il preludio ad un set senza storia, ma non è così perché anche in questo caso con l’andare del punteggio in casa casciavolina subentra un po’ di “braccino”, Grosseto si rifà sotto, ma la PediaTuss arriva fino al 23-19 prima di subire un break di tre punti che riporta sotto l’Invicta. Un pallonetto di Corsini regala il 24esimo punto ed a chiudere i giochi al secondo set point ci pensa Nanni con un lungolinea da posto quattro.

    Il set vinto da consapevolezza alla PediaTuss ed il quarto set diventa poco più di una formalità, con Caponi che ritrova smalto e soprattutto braccio e Bolognini al centro che presidia la rete non lasciando scampo alle avversarie, il 25-15 è il naturale epilogo, la rimonta è completata, si va al tie break per assegnare il titolo di campione territoriale.

    Nel set decisivo, pronti, via e subito 3-1 per Grosseto che poi subisce il recupero delle rossoblù che al cambio campo girano avanti 8-4. In qualsiasi altro momento quei quattro punti potrebbero anche essere un margine rassicurante, non in questa finale però, tanto che l’Invicta riesce a riportarsi ad una sola lunghezza di distanza sull’11-10. La PediaTuss scappa ancora: prima passa a condurre 13-10, ma viene raggiunta, poi si procura due match point sul 14-12, ma entrambi vengono annullati da un Grosseto mai domo. Il terzo match point arriva grazie ad un attacco al centro di Bolognini, poi va in scena uno scambio lungo 40” nel quale gli attacchi da una parte e dall’altra vengono vanificati da ottime azioni difensive, fino all’epilogo: Di Coscio alza ancora al centro per Bolognini che imperiosa sale ben sora la rete e schiaccia a terra il pallone che fa esplodere di gioia la tifoseria rossoblù. Arriva così il titolo territoriale al terzo tentativo, nei due precedenti si contano una finale persa subendo una rimonta da 2-0 ed una uscita in semifinale, lo scorso anno, proprio per mano dell’avversario odierno. Adesso il trionfo che mette il punto esclamativo ad un ciclo ricco di successi che però non è ancora finito, adesso c’è da pensare alla fase regionale, dove le rossoblù troveranno le più forti della Toscana, e seduta al tavolo dei migliori c’è anche la PediaTuss Casciavola.

    PediaTuss Casciavola – Invicta Grosseto 3-2 (23-25; 21-25; 25-23; 25-15; 16-14)PEDIATUSS: Bolognini, Caponi, Chiarugi, Corsini, Di Coscio, Funel, Grande, Lancioni, Marino, Nanni, Omiccioli, Pancani, Puccini, Pugliesi. All. Paolo Lazzerini; II all: Alessandro Tagliagambe; Team Manager: Maurizio BellandiINVICTA: Alfieri, Ambrosecchio, Andreini, Bosi, Cappelli, Coratti, Giorgi, Goracci, Innocenzi, Petrucci, Rolando, Rossi, Saviello. All. SpinaARBITRI: Letizia Verzoni – Lorenza Gerratana

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile. Elettromeccanica Angelini Cesena, sabato a Roma per difendere il terzo posto

    Da uno scontro diretto all’altro: dopo aver archiviato la sconfitta al tie break con Jesi, l’Elettromeccanica Angelini Cesena sabato si recherà a Roma in casa del VolleyRò, quarta forza del torneo con 30 punti in classifica (inizio gara alle ore 18).

    Le bianconere sono scivolate al terzo posto in classifica e viaggiano a +3 dalle romane. Anche le ragazze del VolleyRò arrivano da un tie break, però vittorioso, rimediato a Pontedera. 

    All’andata Cesena trovò il successo grazie ad una vera e propria prova corale; per Benazzi e compagne si tratta dunque di una gara da interpretare al meglio, alla ricerca del riscatto dopo le ultime due, ma il VolleyRò è una squadra ostica e talentuosa che renderà ardua l’impresa.

    “Sapevamo che contro Jesi – commenta Emma Conficoni – sarebbe stato un match molto combattuto e, difatti, è stata un’autentica battaglia. Loro si sono dimostrate più concrete nei momenti decisivi della partita, noi abbiamo dimostrato di saper ribaltare un set annullando diversi match point; peccato che la palla che avrebbe potuto consegnare a noi la vittoria, sia uscita di pochissimi centimetri“.

    La giovane palleggiatrice, classe 2006, cresciuta nel vivaio bianconero e promossa titolare dopo tre stagioni da comprimaria, prosegue: “Ci aspetta una trasferta tosta e insidiosa, contro VolleyRò che è una formazione di vertice. Noi dobbiamo resettare le ultime gare e giocarcela con determinazione e tanta voglia di osare. Ci vorrà molta pazienza, dovremo mantenere altissima la concentrazione e tirare fuori tutto il nostro carattere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rinascita riparte dopo il turno di riposo contro Bari

    Dopo il turno di riposo dello scorso weekend, la Rinascita Lagonegro è pronta a rituffarsi finalmente in campionato: domani pomeriggio (ore 19) è in programma il posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu: al Palasport di Villa D’Agri arriverà il fanalino di coda Just British Bari guidato dal lagonegrese doc (ed ex tecnico della Rinascita) Paolo Falabella. I ragazzi di coach Lorizio hanno ritrovato discreta serenità grazie agli ultimi due successi contro Fano e Napoli, rilanciando le ambizioni di alta classifica e sollevando decisamente il morale in vista del rush finale nella regular season. La sosta in campionato ha permesso al roster di lavorare intensamente sul piano fisico per recuperare brillantezza e aumentare la resistenza in ottica programmazione playoff. Ma Lorizio, da incallito perfezionista, ha disciplinato i suoi anche dal punto di vista psicologico: mantenere alta la concentrazione in queste ultime quattro partite del girone permetterà all’intero gruppo di acquisire ulteriore solidità nella parte decisiva della stagione. Tutti a disposizione per domani pomeriggio, la squadra non vede l’ora di riassaggiare il campo e ritrovare l’abbraccio dei propri tifosi. La classifica diametralmente opposta (40 punti per la Rinascita, solo 17 Just British) non deve però suscitare facili entusiasmi o l’illusione di affrontare una partita comoda: per la compagine di Falabella, la trasferta di Villa D’Agri apparirà a tutti gli effetti come una vera e propria ultima spiaggia in ottica salvezza, dunque servirà gettare a terra tutta l’applicazione più consona a sfide al cardiopalma come questa. Impietoso il cammino dei pugliesi nel girone di ritorno: soltanto una vittoria, quella ottenuta nel derby contro Casarano lo scorso 20 gennaio, poi solo sconfitte. Lagonegro, invece, ha la possibilità – conquistando l’intera posta – di riagganciare il secondo posto in classifica in coabitazione con Fano, che ieri sera ha battuto la capolista Macerata nel big match di giornata. “Dipenderà tutto da noi – sentenzia mister Lorizio – stiamo bene e ci siamo adeguatamente preparati ad affrontare una vera e propria battaglia: per loro sarà come una finale scudetto”. La partita, diretta dai sigg. Walter Stancati e Fabio Scarfò, sarà visibile gratuitamente in streaming sul canale ufficiale Youtube della Legavolley di serie A. LEGGI TUTTO

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    Lube Volley tra le squadre più tifate in Italia per StageUp e Ipsos

    Oltre 826.000 appassionati della SuperLega in Italia si dichiarano tifosi della Cucine Lube Civitanova. Un numero importante, comprensivo di una parte dei simpatizzanti biancorossi sparsi in tutta la Penisola, a cui andrebbero aggiunti altri supporter attivi sul web e i tanti stranieri che dai rispettivi paesi seguono con trasporto le imprese dei cucinieri. Il dato statistico è emerso nell’ambito della partnership tra Lube Volley e il Marketplace online ChainOn. Il Club marchigiano è venuto in possesso degli ultimi sviluppi della ricerca demoscopica periodica di StageUp e Ipsos in merito all’interesse degli italiani per i principali eventi sportivi.
    Il 26% degli interessati segue con regolarità le gare di Serie A, il 30% molto spesso, mentre un 44% degli spettatori è da considerarsi saltuario. I tifosi della Lube sono concentrati maggiormente nella fascia tra 14 e i 24 anni e in quella tra i 45 e i 54 anni. Il genere di pubblico (57% uomini e 43% donne) è in linea con quello nazionale. La maggior parte dei fan proviene dalle Marche (30%), seguita da una buona rappresentanza in Lombardia (13%).
    Il campione studiato
    L’universo di riferimento rappresentato dalla ricerca è la popolazione italiana dai 14 ai 64 anni (38,8 milioni di individui). Ai fini dell’indagine vengono realizzate due wave per stagione agonistica (calendarizzate a novembre e giugno). Ogni wave prevede almeno 1.800 interviste realizzate con metodologia CAWI (Computer Aided Web Interview), stratificate per età, sesso, titolo di studio, area geografica, ampiezza centri. I dati presenti in questo report fanno riferimento alla wave di giugno 2023. LEGGI TUTTO

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    B maschile: tiratissima vittoria per 3-0 del Veneto Volley contro Spezzano

    Volley Veneto torna a vincere. E lo fa nel migliore dei modi possibili, ovvero battendo 3 a 0 la G.S. Spezzanese Volley, una delle rivali alla permanenza in serie cadetta.

    Sestetti – Spezzano parte con Bonavita al palleggio, in opposizione a Sartoretti, Camellini e Vitali al centro, Berselli e Ferraresi in banda, libero Agazzani. Risponde Volley Veneto mandando in campo Pietroni al palleggio, in diagonale a Testagrossa, De Agostini e Romagnoli al centro, Magalini e Guardavascio in P4 e Viola Libero.

    1° Set – Il primo set si apre all’insegna dell’equilibrio con entrambe le formazioni che si sfidano a viso aperto alla ricerca del breck che permetta di allungare per portare a casa il parziale. Guardavascio mette l’ace del momentaneo 7 a 5 ma Berselli accorcia e nel successivo contrasto, Spezzano pareggia i conti. I veronesi non demordono e ritentano l’assalto al fortino di Malagoli Tensped. Volley Veneto si porta avanti 14 a 9, costringendo coach Sassi a chiamare t/o. Al ritorno in campo, gli ospiti cambiano ruolino di marcia e dal -4 si portano ad una sola lunghezza di distanza dai padroni di casa. Mann prende il posto di Vitali. Il Presidente Bellinazzi, in panchina al posto di coach Fin fermo per un turno di squalifica, è costretto a chiamare il t/o, per cercare di tranquillizzare i propri ragazzi. Sartoretti (grande prova anche sabato dell’opposto Modenese) schiaccia per il 21 a 20. Gatti entra al servizio al posto di Testagrossa. Volley Veneto tenta di allungare ma Sartoretti continua nella sua fase di martellamento tenendo la sua squadra incollata alla compagine benacense. Vitali a fine set rivede il campo. Romagnoli mette un ottimo primo tempo. Il set si chiude sul 25-22 a causa di una invasione a rete di Zanasi.

    2° Set – Spezzano, ferita nell’orgoglio, parte subito col vento in poppa. Capitan De agostini tiene incollata la formazione benacense grazie a due ottimi primi tempi. Testagrossa risponde alle folate di Sartoretti facendo due punti importantissimi e permettendo a Volley Veneto di pareggiare 6 a 6. Gli ospiti non ci stanno e ricominciano a martellare con continuità. Questo permette a Malagoli Tensped di prendere tre punti di vantaggio, nonostante i buonissimi attacchi di Magalini. Bellinazzi ferma il gioco chiamando t/o, cercando di riorganizzare le idee ai propri ragazzi. I veronesi chiudono le fila; attacco e difesa iniziano a girare. Gli atleti di coach Fin portano il punteggio in parità. Cerfogli prende il posto di Guardavascio e Cró entra al posto di Pietroni. Come in un film pieno di suspance, il set continua in perfetto equilibrio fino ai vantaggi, con entrambe le formazioni a scontrarsi a viso aperto. Spezzano ha a disposizione 3 set ball consecutivi, ma non li sfrutta. Volley Veneto, del suo pari, non riesce a concretizzare i vantaggi. Sartoretti e Testagrossa diventano protagonisti del finale di set, dove ogni attacco passa dalle loro mani infuocate. Sul 32 a 31, Volley Veneto tiene bene una palla in difesa ed affida l’attacco all’esperto Magalini. Lo schiacciatore regala il 33-31 ed il set del 2 a 0 per Volley Veneto.

    3° Set – Cerfogli e Cró rimangono in campo anche per il terzo set. Le formazioni giocano sempre al loro massimo e questo giova allo spettacolo. Il numeroso pubblico partecipa attivamente alle azioni con applausi dopo ogni azione. Spezzano, ferita nell’orgoglio, getta tutte le energie disponibili in campo. Gli emiliani avanzano di due punti. Giovanardi prende il posto di Vitali. Cró, con uno splendido ace pareggia. Mann ristabilisce il vantaggio di Spezzano e Volley Veneto è costretta nuvamente a rincorrere. Sassi cambia la diagonale Bonavita-Sartoretti con Sgarbi-Mann. Volley Veneto con grinta ed orgoglio riesce ancora a ricucire il tentativo di fuga Spezzanese. Sartoretti e Bonavita rientrano in campo. Spezzano, con le ultime energie disponibili tenta la fuga andando sul 14 a 17 ma Cró al servizio mette in difficoltà la difesa emiliana e Volley Veneto apreggia i conti. Magalini mette un ottimo ed utilissimo ace ma Sartoretti (sempre lui) mura bene Cerfogli e pareggia. Qualche protesta e per una decisione arbitrale costa il giallo a coach Sassi. Testagrossa attacca bene per il +1 per Volley Veneto costringendo la panchina Spezzanese a chiamare t/o. Volley Veneto tenta l’allungo finale portandosi sul 24 a 21. Ma Sartoretti reagisce e annulla due match ball ai veronesi fissando il punteggio 24 a 23. Alla fine, l’opposto però tenta un servizio potente ma la palla si insacca nella rete regalando il 25-23 ai veronesi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO