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    B maschile: la Sabini espugna l’Eurosole e resta in vetta

    La Sabini vince con il massimo scarto in casa della seconda squadra Lube in quarta serie nazionale come nella stagione 2005-2006 (girone E di Serie B2, i cucinieri giocavano ancora al Fontescodella).

    Cronaca – Tornando al presente, all’Eurosuole, i castelfrettesi, guidati in panchina dal solo Sciati causa virus influenzale che ha colpito Fabbietti, nel 6+1 iniziale presentano Violini opposto a Giuliani, in posto 4 la coppia Mancinelli-Toccacieli, centrali Giaccaglia-Mazzanti e Marchetti libero: partenza sprint biancazzurra che progressivamente vola sul 20-13 come massimo vantaggio, mantenuto fino al termine. Stesso copione nel secondo set: fin da subito Marchetti e compagni riescono a stoppare le offensive locali sia a muro e sia in difesa, inducendo all’errore i combattivi giovanissimi ragazzi di Rosichini che hanno un picco di prestazione ad inizio terzo parziale volando sul 10-5; sul turno al servizio di Mazzanti la Sabini accorcia mentre su quello di Violini sorpassa ed allunga sul 20-15 grazie ai contrattacchi dello stesso opposto biancazzurro e di un incontenibile Mancinelli. Civitanova arriva a -2 dimostrando carattere ma i castelfrettesi si riprendono subito e chiudono le ostilità dopo un’ora e quindici minuti di gioco.

    Incoraggiante prova corale biancazzurra in attesa degli avversari blasonati che si affronteranno dopo la sosta del 2 marzo imposta dal calendario ovvero Forlì – Ancona – Osimo – Macerata. Ma intanto 3-0 Sabini e ancora vetta condivisa con The Begin Volley.

    Cucine Lube Civitanova – Pallavolo Sabini Castelferretti 0-3 (18-25, 16-25, 20-25)Lube: Spina, Piercamilli, Baldoni, Cremoni, Iurisci, Giacomini, Giani , Stambuco, Raccosta, Dolcini, Zara, Stella (L). All. Rosichini – Paparoni.Sabini: Violini, Gaggiotti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pieroni, Pettinari G., Schiavoni, Mazzanti, Beni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. SciatiArbitri: Ianiro – Gasperotti

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Molfetta spietata, Ruffano superato in tre set

    Concreta, bella, vincente, ma anche cinica e spietata: l’Indeco Molfetta batte Ruffano in tre set e allunga la striscia positiva restando imbattuta nel 2024. Due ottimi primi set dei biancorossi, il terzo parziale è più tirato, ma l’Indeco recupera e batte i salentini, capaci due settimane fa di annullare il fortissimo Galatone.

    Riesce tutto alla perfezione ai padroni di casa che firmano 7 muri, di cui 3 di Tritto, contro i 2 ospiti e timbrano 7 ace, di cui 4 di Ingrosso. Buona prova in attacco (44% di positività contro il 31% ospite) e in ricezione (64% positiva contro il 40% dei salentini).

    Best scorer del match Petruzzelli, autore di 15 firme sulla gara con il 52% di positività e 1 muro a referto. Da segnalare l’ennesimo esordio di un prodotto del settore giovanile, Rafanelli.

    La cronaca

    Difino, oltre a capitan La Forgia deve rinunciare anche al laterale italobrasiliano Borghetti. Bernardi in regia è in diagonale con Petruzelli, esordio da titolare per Ingrosso, in coppia con Lorusso di banda, al centro Pisani e Tritto. Libero Utro.

    Ruffano risponde con D’Alba – Sansò, Gravante e De Donno di banda, Tridici e De Micheli coppia di centrali, libero Bisanti. Assenti i due laterali titolari Marzo e Fracasso.

    Petruzzelli firma il primo punto del match, poi timbra il primo break del parziale: 4-2. Pisani trova l’ace (5-2), poi è Ingrosso a fare male dal servizio: 8-4. Ancora Petruzzelli (9-4 e 11-5) e Ruffano ferma il gioco. Ancora Pisani dalla linea di battuta (16-8), Petruzzelli allunga e i salentini spendono il secondo timeout: 18-9. Al rientro in campo Tritto mura De Micheli (19-9), poi è murato da Tridici (22-14). Petruzzelli chiude il parziale: 25-15.

    Primo break Indeco firmato Pisani (3-1) che mura Tridici (4-1), poi Gravante pareggia i conti: 4-4. Ingrosso fa male dalla linea di battuta (9-6 e 10-6), Tritto mura De Micheli (11-6) e Ruffano è costretta a chiamare timeout. Lorusso allunga (13-6), Petruzzelli mette giù una palla dopo una serie di difese impressionanti (14-6), poi Ingrosso è ancora letale dalla linea di battuta: 15-6 e timeout per Ruffano. Ancora un muro di Tritto (23-13), poi Petruzzelli chiude il game: 25-13.

    Ingrosso chiude un gran scambio (4-3), Tridici mura Lorusso per il primo doppio vantaggio ospite della gara: 10-12 e primo timeout per Difino. Il pallonetto di Petruzzelli vale il pareggio (14-14), Ingrosso attacca out per il 14-16, Bernardi mura Gravante (16-16), De Donno tira out (20-18) poi Sansò attacca sull’asta (21-18). De Donno accorcia le distanze (21-20), Gravante trova l’ace (21-21) e mister Difino inserisce Borghetti per Ingrosso per rinforzare la linea di ricezione. Nel momento cruciale, l’Indeco risponde presente: Sansò attacca out (23-21), Bernardi firma l’ace del 24-21, Lorusso chiude parziale e partita: 25-22.

    Domenica i biancorossi saranno impegnati in trasferta nel difficile derby contro il CUS Bari.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora rialza la testa e piega Omegna 3-0

    C’era voglia di vincere in casa Mokavit Rosaltiora dopo un periodo di risultati che non arrivavano, di prestazioni discutibili, dopo una settimana che sarebbe sbagliato definire ‘da resa dei conti’.

    Tanto, tantissimo e la vittoria è arrivata nella giornata più bella, quella del derby contro gli amici di Sara Pallavolo Omegna, formazione che alla vigilia arrivava al PalaManzini in piena fiducia, con in saccoccia risultati importanti, ottenuti col piglio della grande squadra qual’ è.

    Palasport verbanese gremito in tutti i posti, un vero e proprio spot per la pallavolo , come ha spiegato il presidente Carlo Zanoli a fine partita: “Si, al di là del risultato stasera vedere la palestra piena, con tanto tifo sempre corretto è stato bellissimo – ha detto il massimo dirigente lacuale – peccato che in questo territorio di partite da tutto esaurito potevano essercene molte di più ed invece ne abbiamo potuta viverne una sola; chi di dovere dovrebbe pensarci”.

    La partita? Verbania è finalmente al completo, anche Sonia Cottini è recuperata, seppur ancora non al top e dopo oltre 4 mesi gioca una partita intera. Le ragazze di Balzano hanno ricevuto con percentuali altissime, hanno trovato punti sia dai lati che dal centro (probabilmente un fattore decisivo) e non sono non si sono disunite con ottimi vantaggi in saccoccia ma sono andate a riprendere un terzo set che pareva scappare via.

    Insomma, una vittoria bella, limpida e voluta, come ha dimostrato l’esultanza finale della squadra. Nel derby di andata iniziarono le problematiche che portarono questa formazione in un vortice complicato, nel derby di ritorno arriva un bel successo: da Omegna ad Omegna, si potrebbe dire: di certo con questo tenore di gioco nessun obiettivo sarà davvero precluso. Una ultima annotazione: bello, bellissimo vedere le tante giocatrici delle formazioni giovanili in tribuna a tifare e anche molte ‘ex’ a vedere la partita. Finalmente una bella serata, che in casa Rosaltiora meritavano tutti.

    PRIMO SET

    Novità nel sestetto verbanese: Fabrizio Balzano parte con Clotilde Villa in cabina di regia, opposta è Giulia AlbertiGiani, le bande sono le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese. Si vede subito che la Mokavit ha un piglio importante; sin dal primo time out di coach Roberto Pesce sul 7-3. Verbania batte forte, dl centro fa molto male ma Omegna non si disunisce ed anzi risponde colpo su colpo. Rosaltiora però mantiene qualche punto di vantaggio; dal centro Velsanto e Calabrese maramaldeggiano ma il pallone va già anche dai lati con una Annalisa Cottini inspirata e con una Sonia Cottini che ancora non al 100% sciorina qualche lampo di classe. Anche Sara Assicurazioni ha tante armi importanti; Serena Albertini trova personali importanti contro le mani avversarie ed è un bel punto a punto sino sul 19-18. Omegna non molla, si conferma forte e impatta sul 20-20 ma qui c’è la differenza con i match scorsi. Il treno verbanese non deraglia ed anzi dopo il cambio palleggio opposto con in campo Chiara Francioli e Nadia Caffoni si va sul 24-21. Morelli e compagne ne annullano due, si va sul 24-23, Balzano ferma tutto e ci parla su: fa bene perché al rientro è 25-23 che porta avanti la formazione di casa.   

    SECONDO SET

    L’1-2 cusiano diventa un 8-4 Mokavit e dà il via al set un pochino meno giocato rispetto al precedente ed al successivo: dice tutto il 10-4 con coach Pesce che ha fermato il gioco ma senza riuscire ad invertire il trend. La battuta (pur con qualche errore) è ottima, il resto dei fondamentali si mantiene altissimo ma anche la squadra verdeviola pian piano si ridesta e si riavvicina. Sugli spalti è uno spettacolo davvero notevole e sul 18-16 è stavolta Balzano a chiamare tempo per evitare un ritorno cusiano. Il 20-16 invece fa fermare il gioco a coach Pesce, al rientro è 23-18 con la Mokavit che mette e terra i due palloni successivi: 25-18 è 2-0 Rosaltiora.

    TERZO SET

    Ci si attende una Omegna che prova a riaprire la partite e inizia forte sul 1-5. La Mokavit mantiene la testa in partita, legge le trame ospiti e va pian piano ad avvicinarsi in una situazione che da 8-13 vede il set impattarsi sul 13-13. Contro-break di Sara Pallavolo ed è 13-16. Omegna riesce a mantenere il vantaggio di tre punti anche se la Mokavit non si tira certo indietro. Sul 17-20 tornano in campo Chiara Francioli e Nadia Caffoni, l’opposto lacuale, che ha rilevato una AlbertiGiani che molto ben figurato, trova un ace pesantissimo ma dopo un time out di Fabrizio Balzano è 20-23 Omegna. Set perso? No; torna in campo il sestetto titolare, quarto tocco in attacco delle ospiti: 21-23, Annalisa Cottini al servizio, Omegna attacca, difesa ottima delle padrone di casa con Giulia AlbertiGiani che chiude: 22-23. Ancora Annalisa al servizio, scambio lungo, ennesima rigiocata verdeviola e muro punto di Kendra Calabrese che dice 23 pari, altro servizio Verbania in una bolgia vera e propria; dopo una girata di Pagliarini Clotilde Villa chiama un primo tempo a Kendra Calabrese: punto ed è 24-23 per il match point della Mokavit. Chiude una battuta spin eccezionale di Annalisa Cottini: 25-23, il PalaManzini esplode, Rosaltiora torna a vincere e gli abbracci si sprecano bagnati da qualche lacrima di gioia. Ci voleva, ci voleva proprio.

    Mokavit Rosaltiora-Sara Pallavolo Omegna 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)

    Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 1, AlbertiGiani 6, Caffoni 1, Cottini S. 14, Cottini A. 15, Osele ne, Cometti, Velsanto 4, Calabrese 17, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2) ne. All: Fabrizio Balzano.Sara Pallavolo Omegna: Beltrami (L2) ne, Mariotti 3, Toscani ne, Gibertoni ne, Merletti 6, Albertini 16, Cavagliotti ne, Romanini 1, Creola ne, Carmellino (L), Morelli 10, Viero, Pagliarini 1, Masetto: All: Roberto Pesce.   

    “Sono contento, molto felice, ci voleva proprio – ha detto Fabrizio Balzano – le ragazze sono state molto brave stasera ma ci tengo a dire che sono state tutte ma proprio tutte ottime in settimana e dopo lo schiaffo di sabato scorso non era facile. Ora spero che saremo più consapevoli dei nostri mezzi e continueremo con queste prestazioni. Alla fine della stagione vedremo dove saremo arrivate ma il gioco, l’attenzione ed il lavoro devono essere quelle di questa settimana. Bravi tutti, pubblico compreso, ed ora testa a Cuneo”    

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli “Skapigliati” di Grottazzolina si scusano con Arasomwan: “Gesto isolato e infelice”

    Anche la tifoseria della Yuasa Battery Grottazzolina prende posizione sul caso degli ululati razzisti contro Martins Arasomwan durante la partita di domenica sul campo della Consar Ravenna. Dopo la ferma condanna dell’episodio da parte di entrambe le società, il gruppo degli “Skapigliati“, la tifoseria organizzata di Grottazzolina, ha espresso in un comunicato le proprie scuse all’atleta, alla squadra ospitante e a tutto il pubblico presente al Pala De Andrè.

    “Siamo molto rammaricati e dispiaciuti – si legge nella nota del gruppo – per le urla a sfondo razzista partite da alcuni sostenitori in maniera autonoma, urla che peraltro gli organizzatori del nostro tifo presenti hanno cercato subito di interrompere. Gli stessi autori si sono subito giustificati dicendo che non era assolutamente loro intenzione offendere in maniera razzista il giocatore, ma si trattava solo di un gesto di esultanza per la battuta sbagliata, e purtroppo le urla stesse sono state invece interpretate erroneamente come razziste, come ribadito dai nostri tifosi presenti nei confronti dei tifosi avversari. A prescindere da questo, comunque, ce ne scusiamo nuovamente con tutti“.

    “A Grottazzolina, nelle diciassette stagioni di Serie A sin qui disputate – rivendicano i tifosi – hanno vissuto tantissimi atleti di colore, cubani e di altre nazionalità, e la nostra comunità si è sempre distinta per la calorosa accoglienza rivolta a tutti, indistintamente dal colore della pelle o dalle culture di appartenenza. In tutta la storia del nostro gruppo, fondato nel lontano 1990, sia nelle partite casalinghe che in trasferta non siamo mai stati protagonisti di episodi di razzismo o discriminazione nei confronti di atleti di colore di squadre avversarie“.

    “Ribadendo la condanna per quanto accaduto – si conclude il comunicato – vogliamo difendere il nostro gruppo del tifo ‘Skapigliati’ affinché un gesto isolato e infelice non infanghi il nostro nome. Non siamo e non saremo mai una tifoseria razzista, perché odiamo il razzismo in ogni sua manifestazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comunità Montana Val Camonica e Atlantide: la partnership si rinnova

    Breno (BS) 26 febbraio 2024 – Atlantide Pallavolo Brescia e Comunità Montana di Valle Camonica Assessorato allo Sport fanno un altro passo avanti: dopo la bella esperienza di settembre con mini ritiro e amichevole a Capo di Ponte – organizzata dal Gruppo Aragosta grazie al sostegno della Comunità Montana – ora arriva anche una collaborazione in vista dell’estate e la possibilità di seguire gratuitamente tutte le restanti partite di campionato di Serie A2 maschile, iniziative rivolte a tutti i ragazzi e ragazze della Valle che giocano a pallavolo.
    Grazie a questa partnership tutte le società camune, anche con la collaborazione del CSI Vallecamonica, potranno proporre ai propri atleti il Summer Volley, una vacanza al mare di una settimana all’insegna della pallavolo e del divertimento. E ogni società potrà partecipare attivamente al camp anche con i propri allenatori.
    Il Summer Volley, proposto da oltre 20 anni dalla Tucano Sport&Fun in collaborazione con Atlantide, è una vacanza sportiva che coinvolge ragazzi e ragazze dagli 8 ai 17 anni, che giocano a pallavolo, ma non solo. Gli organizzatori mettono a disposizione le migliori strutture della Riviera romagnola per far trascorrere ai ragazzi una settimana di puro divertimento, tra sport e tempo libero, tra giochi e serate organizzate.
    L’Assessore allo Sport della Comunità Montana di Valle Camonica Massimo Maugeri dichiara: “Siamo contenti di aver stabilito questo accordo di collaborazione tra la società di Pallavolo della nostra città ed il nostro ente comprensoriale. Per noi è estremamente importante dare l’opportunità ai nostri giovani atleti di poter avere delle occasioni per mettere in mostra le proprie qualità entrando in contatto diretto con chi lo sport lo mastica ad alti livelli”.
    Altrettanto entusiasta della collaborazione Roberto Zambonardi, allenatore della prima squadra dell’Atlantide protagonista nel campionato di Serie A2 maschile e direttore tecnico del settore giovanile: “Da anni il camp è il punto di riferimento estivo per molte delle famiglie che mandano i propri figli e le proprie figlie ai nostri corsi. Da quell’amichevole di settembre nella quale siamo stati travolti dall’entusiasmo, abbiamo capito che in Valle Camonica c’è voglia di pallavolo e ci sono tante persone che amano questo sport. Ecco perché invitiamo tutti al nostro Summer Volley! Per esperienza posso dirvi che chi partecipa a queste vacanze dopo l’estate torna ancora più volentieri in palestra!”.
    Non manca la collaborazione con il CSI di Vallecamonica:“Un primo passo importante di collaborazione tra lo sport di alto livello e lo sport di base del CSI, due mondi che possono cooperare e mettersi al servizio della promozione sportiva sul nostro territorio. Noi portiamo l’entusiasmo di ragazze e ragazzi e l’Atlantide Pallavolo Brescia la ricchezza dell’esperienza maturata nel mondo del volley. L’obbiettivo è quello di creare insieme momenti educativi e, soprattutto, essere da stimolo per la crescita della pallavolo maschile che nel CSI di Vallecamonica da alcuni anni sta un po’ faticando” commenta il presidente Giuliano Ganassi, affiancato dal responsabile del settore pallavolo Paolo Merla.
    Per l’estate 2024 sono tre i turni proposti dall’8 al 26 luglio, con una decina di istruttori e tutor per ciascuna settimana, per garantire l’assoluto coinvolgimento dei partecipanti in tutte le attività giornaliere e serali. I ragazzi, provenienti da tutta la provincia di Brescia, ma anche da Mantova, Verona, Cremona, Bergamo, Modena, Piacenza e Parma, saranno alloggiati all’Hotel La Torre, riservato esclusivamente per tre settimane al Summer Volley. L’Hotel La Torre è in un posto estremamente strategico, in quanto si trova a meno di 50 metri dalla spiaggia, e a 200 metri dalle palestre dove si svolgeranno le attività sportive. Molto contenuto il costo: l’iscrizione ad una settimana di camp costa 490 euro e comprende soggiorno per 7 giorni e 6 notti con pensione completa, area spiaggia (campi beachvolley, ombrelloni, e lettini), palestra, assicurazione, kit sportivo. Ogni società sportiva potrà proporlo a tutti i propri iscritti e potrà accompagnarli con i propri tecnici. Verrà proposto anche un servizio trasporto ad un prezzo vantaggioso. Informazioni e iscrizioni a: tucano_sportefun@yahoo.it e al 338 8083177.
    Grazie alla partnership tra Atlantide e Comunità Montana Valle Camonica, come detto, la società bresciana inviterà gratuitamente alle partite di regular season, play off e Coppa Italia tutte le società della Valle, che riceveranno l’invito direttamente dall’ente.Le prossime partite della regular season che si giocano al Centro Sportivo San Filippo di Brescia sono:Brescia vs Santa Croce, domenica 10 marzo (ore 16)Brescia vs Aversa, domenica 17 marzo (ore 19).Seguiranno poi altri appuntamenti per Play Off e Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Sarroch cade a Mirandola

    Un’altra prestazione negativa per la Sarlux Sarroch in trasferta che va a sbattere contro la fame di punti dei padroni di casa. Emiliani costretti a vincere che, nonostante la pressione, riescono a restare lucidi, compatti ed efficaci, aiutati dai Gialloblu incapaci di esprimere il proprio potenziale se non nel terzo parziale.
    Coach Giombini commenta con amarezza il risultato di ieri:
    “La gara di ieri è andata davvero male, sapevamo che avrebbero giocato alla morte, sapevamo della qualità di alcuni giocatori avversari, ma, nonostante questo, abbiamo lasciato fare tutto a loro. Non li abbiamo arginati, abbiamo atteso sbagliassero loro, ma queste sono gare in cui non ottieni nulla con questo atteggiamento. Ora dobbiamo solo pensare alla gara contro Salsomaggiore dopo il turno di riposo, abbiamo le possibilità di fare punti, ma dobbiamo dimostrarlo in campo. Spero che ieri ci serva da lezione” LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Prato si fa recuperare due set, poi la spunta al tie break

    L’Ariete si ritrova a metà. Due set e mezzo in grande spolvero e poi un black out che ha compromesso il successo finale. Peccato perché Prato con maggiore attenzione e lucidità avrebbe potuto portare a casa i tre punti ma anche due su un terreno così complesso è una bellissima notizia. Insomma, passi avanti enormi rispetto alle due gare precedenti anche se c’è ancora da lavorare.

    Prato con Mennini e Fanelli in diagonale, Cecchi e Piccini centrali, Nesi e Saletti in attacco e Conticini libero. Ariete che iniziava subendo il buon avvio delle ragazze di casa (3-1 e 6-2). Arezzo piazzava il break importante salendo sull’11-4. Intanto dentro Lichota per Cecchi. Prato si riorganizzava, limitava gli errori e risaliva la china prima sul 14-10 e poi sul 14-14. Ariete che sembrava essersi sbloccata e che strappava sul 14-16. Set che proseguiva sul filo dell’equilibrio (18-19). Fanelli a segno per il 20. Ariete che saliva sul 22 con un bellissimo finale di parziale. Lichota metteva giù il 23, Nesi il 24. Chiudeva Piccini.

    Nel secondo set subito Saletti a segno con un ace (2-2). Arezzo saliva sul 6-3. Saletti teneva in scia le sue (6-5 e 7-7). Ariete che anche in questa fase si faceva preferire e strappava sull’8-11. Arezzo si riportava fino al meno uno (13-14) ma qui Prato accelerava di nuovo costringendo le ragazze di casa al tempo (13-16). Saletti piazzava la pipe del 17. Ius che risaliva fino al 18-19. Ancora Saletti per il 19-20. Finale punto su punto e sul 22-21 era Nuti a chiamare il tempo. Alla ripresa Ariete a trovare il pari e poi a sorpassare con ace di Saletti (22-23). Tempo Arezzo. Scena che si ripeteva ribaltata sul 23-23 Ius. Nesi a segno per il set point pratese. Era ancora Nesi, questa volta a muro, a chiudere i conti.

    Inizio equilibrato anche nel terzo set (3-3). Subito strappo Ariete ed immediato il tempo aretino (5-8). Alla ripresa doppio ace di Eleonora Nesi e padrone di casa doppiate (5-10). Ariete che scappava decisa (6-11) ed era Mennini al servizio a guadagnare il 7-14. Reazione immediata dello Ius e tempo di Nuti (10-14). Brutto passaggio a vuoto delle pratesi che si facevano recuperare e sorpassare subendo un break di 10 punti a 0 (17-14). Prato si scuoteva e tornava sotto con Nesi (17-16). Ius che trovava il nuovo break (22-16) prima di chiudere i conti. Set incredibile quello perso da Prato con un black out sanguinoso di 18 punti a 3.

    Nel quarto Prato ripartiva bene con ace di Fanelli per il 4-7. Tempo della panchina di casa. Saletti a muro e attacco per mantenere avanti le sue (8-10). Set che proseguiva in equilibrio (11-11). Nesi per il 13-14. Ancora Nesi e Saletti per il 16-16. Sul 18-16 Arezzo tempo Nuti. Al ritorno in campo era Saletti a portare le sue sulla parità (19-19) ed era Arezzo a fermare il gioco. Finale punto su punto e nuova fuga Ius sul 21-19. Fanelli accorciava ma Arezzo saliva sul 23-20 prima di conquistare il diritto al tie break.

    Nel quinto subito Arezzo avanti (2-0 e 5-2). Era sempre Saletti la più efficace a tenere a galla le pratesi (5-3). Arezzo cambiava campo comunque avanti di cinque punti (8-3). Ariete che d’orgoglio risaliva sul meno tre (8-5) e Arezzo fermava il gioco. Al ritorno fast Piccini e Prato che recuperava (9-9). Arezzo cercava di nuovo la fuga (10-9 e 11-10). Lichota in fast per l’11-11. Ius che strappava sul 13-11 e Nuti si rifugiava nel time out. Sul 13-12 era invece Arezzo a fermare il gioco. Nesi firmava il 13-13 e Prato saliva poi al match point che trasformava immediatamente.

    IUS AREZZO – ARIETE PVP PALLAVOLO PRATO 2-3 (18-25; 23-25; 25-17; 25-21; 13-15)IUS Arezzo: Avellini, Masotti, Gamberi, Rufini, Succi, Tani, Ricciarini, Mancini, Caneschi, Talarico, Borgogni, Masini, Fini. All. Gobbini.Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Nuti, Cecchi, Saletti, Piccini, Nesi, Mennini, Lichota, Stiaffini, Conticini. All. Nuti.Arbitri: Varfaj e Magnino

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bia verso il ritorno in Brasile con la maglia del Sesi Bauru?

    Dopo un inizio di campionato in sordina, si è imposta progressivamente come una delle protagoniste dell’ottima stagione della Aeroitalia Smi Roma, e anche sabato contro Casalmaggiore è stata tra le migliori in campo. Ma la seconda avventura in Italia di Bia, al secolo Ana Beatriz Correa, potrebbe già essere giunta al termine: secondo quanto riporta il giornalista brasiliano Bruno Voloch sul suo blog, l’esperta centrale avrebbe già firmato per la prossima stagione con il Sesi Bauru.

    Per Bia, 32 anni appena compiuti, si tratterebbe del ritorno in patria dopo tre stagioni all’estero: le due precedenti le aveva vissute a Scandicci e in Turchia al Kuzeyboru. In Brasile ha vestito in passato la maglia del Sesi SP per quattro stagioni, dal 2012 al 2016, prima della fusione con il Bauru.

    (fonte: O Tempo) LEGGI TUTTO