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    Vojvodina e Jedinstvo Stara Pazova conquistano la Coppa di Serbia

    Sono Vojvodina Novi Sad nel settore maschile e Jedinstvo Stara Pazova nel femminile le squadre vincitrici delle finali della Coppa di Serbia, disputate domenica a Obrenovac. La Vojvodina, che quest’anno aveva già conquistato la Supercoppa nazionale, è tornata a conquistare il trofeo dopo tre stagioni di digiuno, ritoccando il suo record di 16 Coppe vinte (considerando anche le precedenti denominazioni del paese). In finale, la squadra di Marko Narancic ha battuto il Mladi Radnik per 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-21) grazie a una grande prestazione a muro, con 14 block vincenti di cui 7 dello schiacciatore Zarko Ubiparip; top scorer è stato invece l’opposto Luka Stankovic con 22 punti (58% in attacco).

    Lo Jedinstvo Stara Pazova, campione nazionale in carica, ha invece avuto la meglio per 3-2 (25-14, 28-30, 14-25, 25-16, 16-14) la tiratissima sfida con il TENT Obrenovac, vincendo la sua Coppa nella sua storia (la prima era arrivata nel 2017) e bissando, anche in questo caso, la Supercoppa conquistata in ottobre. Nella squadra di Cakovic ben tre giocatrici oltre quota 20 punti: Una Vajagic (24), Branka Tica (23) e Tamara Miljevic (20), le ultime due autrici anche di 4 muri a testa sui 14 di squadra. Proprio Una Vajagic e Zarko Ubiparip sono stati premiati come MVP delle finali.

    (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ks Rent ferma Monselice e fa un regalo all’UniTrento

    Il girone di ritorno del Ks Rent non poteva cominciare meglio di così. Nonostante gli infortuni patiti nelle ultime settimane e le assenze che limitano drasticamente le opzioni nella composizione del settetto, la squadra arancionera ha infilato tre vittorie consecutive, che l’hanno proiettata al quarto posto, ma soprattutto a +8 sulla zona retrocessione, un vantaggio davvero confortante anche se per nulla decisivo con dieci giornate ancora da disputare.

    Ieri sera al PalaClarina il Bolghera ha disputato una delle migliori prove stagionali, forse la migliore in assoluto, superando per 3-0 l’ex capolista Tmb Monselice, sorprendendola nel primo set, dominato, e confezionando due orgogliose rimonte nei due successivi (da 10-13 a 16-16 nel secondo parziale, da 10-14 a 18-17 nel terzo), frutto di un ottimo lavoro a muro e in difesa, ma anche della capacità di sbagliare meno dei padovani sia su azione (11-15) sia al servizio (10-16): è lì che si è giocata la partita, al netto dell’ottima prova offerta in attacco dal Ks Rent (50% contro 40%).

    Una prova di carattere, insomma, alla quale Monselice non ha saputo rispondere per le rime, innervosendosi oltremodo in alcuni frangenti e rimediando anche un cartellino rosso, costato molto caro nel finale del secondo set. Un bel regalo ai cugini dell’UniTrento Volley, che ora guidano la classifica da soli, ma soprattutto al gruppo, che dopo la pausa ha cambiato decisamente marcia. Ora l’importante è non illudersi di aver già raggiunto l’obiettivo stagionale.

    La cronaca

    Matteo Saurini non ha molte alternative nella scelta dei sette da mandare in campo e conferma le diagonali Binioris – Montermini, Candeago – Polacco e Bressan – Hueller con Thei libero, un assetto che fra il resto sta offrendo un ottimo rendimento. Guglielmo Cicorella se le gioca con il settetto base, ovvero con Simone Italiano in regia, Alessandro Drago opposto, Marco Vianello e Simone Grazzi schiacciatori, Marco De Santi e Luca Novello al centro, Matteo Lelli libero.Che sia una serata favorevole agli arancioneri lo si capisce abbastanza in fretta. Un muro di Montermini su Vianello vale il break del 3-2, poi Drago spara un palla in rete e Polacco blocca di nuovo Vianello, murandolo in posto-2 (6-3). La capolista riesce poi a stabilizzare il cambio palla, ma l’elevato numero di errori al servizio le impedisce di costruirsi occasioni break. Nonostante tutto i padovani alla parità ci arrivano e il merito è solo del muro (De Santi e Vianello entrambi a segno su Montermini) e di una pipe in rete di Candeago. Sul 13-13, però, il Ks Rent è bravo a tirare una riga e a ripartire come se nulla fosse. La spinta verso il successo del parziale la danno un muro di Binioris su Grazzi e una bella ricostruzione chiusa con un primo tempo di Bressan. C’è qualità nel gioco del Bolghera e Monselice la soffre, accusando anche il 18-14 grazie ad una bordata di Candeago. Il finale della frazione è tutto trentino, merito di un errore di attacco di Vianello, ancora fuori dal match, e di uno commesso da Drago, che fissa un impietoso 25-18.

    Nel secondo set ci si attende la reazione di Monselice. Fino al 4-5 i padovani beneficiano di quattro errori trentini, poi ci mettono del loro con la pipe di Vianello per allungare sul 4-6. Il primo time out di Saurini riporta un po’ di concentrazione nelle file arancionere, ora sono i veneti a confezionare un omaggio dietro all’altro e a riportare il Bolghera alla parità (8-8). Basta poco per spostare l’ago della bilancia da una parte all’altra, un passaggio a vuoto di Polacco (murato e poi attacca out) viene annullato da un bel momento dei padroni di casa, che dopo il fortunato ace sul nastro di Montermini ricostruiscono con precisione, mandando a segno prima Bressan e poi lo stesso Montermini dalla seconda linea. Un errore di Vianello vale il sorpasso sul 19-18. Le squadre rimangono appiccicate fino al 19-20, quando lo stesso Vianello, dopo il suo attacco vincente, urla in faccia a Thei dall’altra parte della rete con una furia che costringe il secondo arbitro a segnalare il gesto al collega sul seggiolone, il quale estrae il cartellino rosso e regala il punto del 20-20 al Bolghera, un episodio che si rivelerà decisivo. I colpi di scena non sono finiti, perché sul 23-24 Vianello, ancora lui, mura Candeago, ma prima che la palla finisca a terra e chiuda la frazione Hueller riesce a metterci la punta del piede e a tenerla in gioco; l’arbitro decreta la fine del set, ma il secondo interviene ancora e lo corregge, quindi si deve rigiocare e Candeago stavolta va a segno. Subito dopo mette giù anche la palla del 25-24, poi sul 25-25 Montermini mura Drago e subito dopo Candeago mette a segno la pipe più importante della partita, regalando un incredibile 27-25 al Ks Rent.

    Il Tmb schiuma rabbia da tutti i pori e in avvio della terza frazione aggredisce il Bolghera, portandosi sullo 0-3 con il centrale Novello protagonista. I padroni di casa diventano fallosi e permettono al Monselice di giungere sul 7-10 senza alcuna fatica, poi Novello mura Montermini (8-12) e sembra aprirsi una nuova fase del match. Serve un time out per schiarirsi le idee e serve anche un’invasione di Vianello per lanciare l’ennesima rimonta del Ks Rent, che sfrutta il buon momento di Montermini e di Polacco (due punti a testa) per tornare a -2 e rimettere pressione all’avversario, che torna a subire l’iniziativa degli arancioni. Un muro di Candeago su Drago riaccende il PalaClarina, poi Drago manda out un semplice tocco e Candeago firma il sorpasso sul 18-17. Le squadre rimangono appiccicate fino al 24-24, nonostante qualche errore di troppo di Montermini, poi Candeago firma il cambio palla del 25-24 e, sul secondo match ball, confeziona il mani e out che vale il successo per 3-0, valorizzando anche la difesa a due mani di Polacco.

    Ks Rent Trento: Binioris 1, Montermini 11, Candeago 16, Polacco 10,  Hueller 5, Bressan 5, Thei (L), ne Taddei, Frizzera, Sartori, Tomasi, Blasio, Cristofaletti, Dalladio. All: SauriniTmb Monselice: Italiano, Drago 14, Vianello 11, Grazzi 8, De Santi 8, Novello 5, Lelli (L), Pedron, ne Migliorin, De Grandis, Dainese, Borgato, Zanetti, Vigato. All: CicorellaParziali : (22’) (33’) (27’)Arbitri: Crivellaro Mirco e Sieder Chintia di Bolzano

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Danijela Dzakovic rinforza l’attacco di Macerata

    È Danijela Dzakovic la nuova straniera della CBF Balducci HR Macerata: come anticipato nei giorni scorsi, dopo il divorzio da Piia Korhonen la società marchigiana ha perfezionato l’ingaggio della schiacciatrice montenegrina classe 1994, 183 cm di altezza, già vista nella A2 italiana ad Aragona e Sant’Elia nelle ultime due stagioni. L’arrivo della schiacciatrice, che ha iniziato l’attuale stagione nel massimo campionato polacco con il Grupa Azoty Akademia Tarnow, metterà a disposizione del coach Michele Carancini un’ulteriore soluzione in attacco.

    Dzakovic è arrivata nel weekend a Macerata e domenica ha assistito da bordo campo alla sfida vinta da Fiesoli e compagne contro la Futura Giovani Busto Arsizio nella quinta giornata della Pool Promozione. Da martedì sarà in campo per i primi allenamenti e già a disposizione per l’imminente e attesa sfida di domenica 3 marzo contro Perugia, sempre al Banca Macerata Forum: giocherà con la maglia numero 10. Oltre alle stagioni in Italia e in Polonia, la neo arancionera può vantare tante altre esperienze all’estero: Slovenia, Romania, Turchia, Filippine e Serbia nella sua carriera, iniziata nel Rudar in Montenegro.

    “Mi piace molto il campionato italiano – sono le prime parole di Dzakovic in arancionero – e appena ho avuto la possibilità di tornare l’ho colta immediatamente. Macerata è un’ottima società, sono pronta per dare una mano all’organico e alle ragazze che finora hanno raggiunto buoni risultati: l’obiettivo è arrivare nei Play Off e poi si vedrà, perché lì ogni partita è una lotteria“.

    “Personalmente voglio dare il 100% per la squadra – prosegue la montenegrina – e chiaramente cercheremo di arrivare più in fondo possibile: conosco bene il campionato di Serie A2 viste le mie precedenti esperienze. Penso che dopo una prima settimana di allenamento sarò pronta, l’importante è trovare subito l’intesa con i palleggiatori. Aspetto tutti i nostri tifosi al palasport domenica prossima per il fondamentale appuntamento contro Perugia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I convocati dell’Italia per i primi Europei Under 20 di Snow Volley

    Prenderà il via venerdì 1° marzo a Bakuriani, in Georgia, la prima edizione dei Campionati Europei Under 20 di Snow Volley. La rassegna continentale, la prima in assoluto riservata alle categorie giovanili, vedrà anche la presenza di due squadre italiane, una nel tabellone femminile e una in quello maschile. 

    I colori azzurri nel torneo femminile saranno rappresentati da Lea Burgmann, Anja Burgmann, Sarah Riva e Julia Mairhofer, mentre il team maschile vedrà protagonisti in campo Diego Leon Steger, Laurin Zoschg, Michael Stolzlechner e Alex Natoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Challenge Cup: martedì si assegna la Coppa

    CEV Challenge Cup 2024Martedì si assegna la Coppa: Monza ospita Varsavia nella gara di ritorno. Missione rimonta e Golden Set per la Mint Vero Volley
    La Mint Vero Volley Monza è pronta per ospitare all’Opiquad Arena domani, martedì 27 febbraio, alle ore 20.00 (diretta DAZN) la Finale di ritorno della CEV Challenge Cup 2024. Tra le mura amiche di Monza, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley se la vedrà con i temibili polacchi del Projekt Warszawa, vittoriosi per 3-1 nella gara d’andata alla COS Towar Hall.
    La squadra guidata da coach Massimo Eccheli dovrà quindi vincere quattro set per portarsi a casa il secondo trofeo continentale della propria storia, dopo la CEV Cup alzata nel 2022 arrivata grazie al doppio successo conquistato sul club francese di Tours (3-0 sia all’andata che al ritorno). Beretta e compagni, imbattuti nel loro cammino fino alla scorsa partita nella terza manifestazione europea per ordine di importanza, dovranno mettere in campo cuore, entusiasmo, qualità e determinazione: caratteristiche che i monzesi hanno sfoderato con continuità per arrivare fino a questo punto.
    Per la Mint Vero Volley Monza è dunque appuntamento con la propria storia, già impreziosita dai numeri esaltanti fatti registrare nella stagione in corso. Reduce da un periodo brillante in campionato dove, nelle ultime quattro uscite sono arrivate le vittorie contro Piacenza, Milano e Padova fuori e Catania in casa, Monza vuole tornare ad emozionarsi ed emozionare, provando a mettere sul mondoflex brianzolo quella bella pallavolo in grado di regalargli non solo tante gioie durante la stagione, ma anche e soprattutto un cammino quasi senza sbavature in Challenge Cup. Otto i successi nella competizione grazie a una serie di performance solide e positive; nella prima partita in terra polacca, solida la prova di Loeppky e Szwarc, autori di 21 punti a testa.
     
    CEV Challenge Cup 2024 – Finals, Away Match
    Martedì 27 febbraio 2024, ore 20.00Mint Vero Volley Monza – Projekt Warszawa (POL)Andata: Projekt Warszawa – Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-19)Arbitri: Suleyman Yalcin, Vladimir SimonovicDiretta DAZNTelecronaca di Maria Pia Beltran LEGGI TUTTO

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    Che spettacolo ieri al PalaBarton!

    In archivio la penultima di regular season per la Sir Susa Vim Perugia con la vittoria dei Block Devils contro Trento. Una festa a Pian di Massiano con 4918 spettatori e nuovo record di pubblico per l’impianto perugino. Le parole di Angelo Lorenzetti e del presidente Gino Sirci

    Tutto molto bello!Certo, non contava in termini di classifica, ma Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino giocata ieri a Pian di Massiano e terminata con la vittoria dei Block Devuls 3-1 è una partita che resterà lo stesso impressa per un bel po’. Per la qualità in campo delle due squadre certamente, ma soprattutto per il record di spettatori arrivato tra l’altro nella prima gara a capienza completa del PalaBarton.4918 spettatori, un ambiente bellissimo, coinvolgente, un colpo d’occhio stupendo, un clima di festa che ha contagiato chi era in campo.
    “La cornice di pubblico di ieri al palazzetto – dice coach Angelo Lorenzetti – è un segnale di attaccamento, fedeltà ed umiltà di questa gente. Gente che ha vinto in passato, ma che, in una partita sì di cartello ma dal significato di classifica praticamente assente, ha voluto essere presente sugli spalti per tifare. Penso ci sia da imparare da questi tre valori, l’allenatore per primo e dietro tutta la squadra”.“Mi piace questo numero”, conferma il presidente Sirci. “4918 è un numero alto, ma anche un nuovo record da cercare in futuro di superare. Quella di ieri era una partita che non contava per la classifica e vedere tutta questa gente, tutto questo entusiasmo e soprattutto un pubblico molto attivo con Sirmaniaci e Curva Nord assolutamente coinvolgenti veramente ci inorgoglisce. Sono contento non lo nego, il palazzetto pieno significa che stiamo facendo qualcosa che interessa alla gente e ci fa capire che stiamo lavorando bene”.Detto del contorno, c’è da analizzare anche il match. Un match ovviamente un po’ condizionato dalle posizioni in classifica già blindate per entrambe le squadre. Un match che ha avuto al tempo stesso spunti interessanti e momenti di pallavolo di altissimo livello, Un match che Lorenzetti inquadra così.“Bisogna usare le parole giuste. Non so se sia stata partita vera, loro si sono guadagnati il primo posto in classifica con anticipo ed il fatto di poter giocare la Champions senza la pressione della regular season e giustamente si sono gestiti. Da parte nostra onestamente prepararla in settimana non è stato facile proprio perché, mentre a noi serviva giocare non avendo la Champions, non sapevamo come sarebbero scesi in campo i nostri avversari. Dentro la partita, che non so quanto vale in assoluto, ci sono state cose buone e cose che non mi sono piaciute per niente”.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Gasparini, Sperotto e Fanuli dopo la sconfitta a Pineto

    Arriva lo stop per la Conad Reggio Emilia anche a Pineto, dove i ragazzi di Fanuli subiscono una sconfitta 3-0, scivolando all’undicesimo posto a soli tre punti dalla zona di retrocessione.
    Dopo la sconfitta di ieri sono tre le squadre a parimerito: Reggio Emilia, Pineto e Aversa, che si piazzano rispettivamente all’undicesimo, decimo e nono posto con 22 punti. Sale Castellana Grotte, che vince 3-0 contro Santa Croce e si avvicina a -3, mentre per Ortona niente da fare: perde al tie-break a Cantù e resta a -5 dalla Conad. Adesso arrivano due match consecutivi casalinghi per Reggio, dove sarà fondamentale fare risultato per la salvezza.
    Andrea Gasparini, schiacciatore della Conad, ieri in vesti di opposto, commenta l’incontro: “È stato un peccato, abbiamo avuto attitudine ed atteggiamento propositivi, siamo sempre rimasti attaccati al punto e non abbiamo mai mollato, alla fine hanno avuto la meglio loro, che si sono espressi meglio in alcuni fondamentali. Forse ci meritavamo qualcosa di più, ma adesso dobbiamo lavorare tanto per fare bene nelle prossime due giornate in casa”.
    Lorenzo Sperotto, regista reggiano, descrive il match come una grande battaglia: “Oggi abbiamo giocato in un campo caldissimo, contro un’avversaria che come noi lotta per la salvezza e che in casa ha saputo giocare alla pari con tutte le squadre del campionato. Penso che oggi sia stata una battaglia nonostante la sconfitta 3-0, ne danno conferma i parziali che ci hanno sempre visti sul punto a punto. Guardando al futuro ci aspettano due gare casalinghe nelle quali dobbiamo e vogliamo portare la positività e l’unione che ci hanno contraddistinti nelle ultime partite disputate, perché penso che questa sia l’unica strada per arrivare in fondo”.
    Chiude coach Fanuli, primo allenatore: “Sono molto rammaricato, come tutti, per il risultato. Sapevamo che sarebbe stato molto complicato giocare a Pineto stasera; abbiamo comunque affrontato la partita a viso aperto e con grande piglio, e di questo va dato merito ai ragazzi. Purtroppo nei finali di set non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni e l’abbiamo pagata. Ora ci attende il rush finale, con 4 partite da affrontare come 4 finali. Pensiamo solo a questo”.
    Il prossimo incontro si terrà alle 16:00 di domenica 03/03 al PalaBigi, per acquistare i biglietti cliccare sul seguente link: www.liveticket.it/volleytricolore. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Positivo giocare subito”

    La Personal Time è pronta per tornare in campo mercoledì sera, quando al PalaBarbazza (inizio ore 20.30) arriverà la Stadium Mirandola. Un match in cui i sandonatesi dovranno riscattare il ko di sabato con Motta, servono tre punti per consolidare il secondo posto alle spalle del Gabbiano Mantova: “E’ positivo giocare subito dopo una sconfitta -commenta coach Daniele Moretti-, ti toglie dalla testa quello che è successo qualche giorno prima. Questa è la penultima di regular season in casa, vogliamo dare continuità al nostro gioco e dimostrare quanto fatto per tutta la stagione. La fiducia non è andata via per qualche episodio successo a Motta. Siamo concentrati e i ragazzi sanno come è venuta la sconfitta del derby, ora conta solo la partita con Mirandola”.Moretti descrive così gli avversari: “Hanno buoni giocatori, fra questi Albergati e gli opposti Natali e Rossatti, Quartarone è un signor palleggiatore. Complessivamente Mirandola è una discreta squadra che si trova però in una situazione pericolosa. Dobbiamo far valere la nostra forza perché siamo in casa. Le partite da qui alla fine saranno tutte toste. Siamo ai play off, ma è inutile fare calcoli, guarderemo solo alla fine la classifica e chi sarà il nostro avversario”.Arbitrano la partita di mercoledì Davide Prati e Maurina Sessolo.Serie A3 girone Bianco (10a ritorno): Moyashi Garlasco-Monge Savigliano, Gabbiano Mantova-Motta, Geetit Bologna-Belluno, Cus Cagliari-Gamma Chimica Brugherio, Salsomaggiore-Acqui Terme, riposa Sarroch. La classifica: Gabbiano Mantova 52; Personal Time 44; Belluno 39; Motta 37; Cus Cagliari, Acqui Terme e Monge Savigliano 33; Sarroch 27; Gamma Chimica Brugherio 26; Geetit Bologna 24; Moyashi Garlasco 22; Stadium Mirandola 18; Salsomaggiore 8.Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali LEGGI TUTTO