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    Tre punti fondamentali: Aversa piegata 3-1

    Sofferti ma fondamentali. Sono i tre punti che la Delta Group Porto Viro mette nel sacco piegando 3-1 la Wow Green House Aversa nella nona giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Dopo un primo set controllato senza patemi, la squadra di Daniele Morato ha dovuto fare i conti con la reazione dei campani, capaci di tenere il pallino in mano per lunghi tratti della gara. Porto Viro è stata brava (e cinica) a risolvere sia il secondo che il quarto parziale nel finale, trascinata da un Barotto in formato maxi (26 punti con il 62% in attacco e 3 ace, come capitan Garnica). Tra i nerofucsia chiudono in doppia cifra anche Sette, Tiozzo (votato come MVP della gara) e Barone, autore di quattro muri vincenti. Il prossimo turno, in programma domenica 3 marzo, vedrà la Delta Group ospite di Santa Croce nell’anticipo delle ore 16: con un successo la compagine polesana sarebbe certa di accedere ai playoff.
    LA PARTITADopo il forfeit di Cuneo, sia Morgese che Tiozzo tornano a disposizione di coach Daniele Morato, Il tecnico della Delta Group inserisce entrambi nel suo “6+1” , con loro Garnica in cabina di regia e Barotto come opposto, Zamagni e Barone al centro, Sette in banda. La Wow Green House Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Pinelli-Argenta sulla diagonale principale, Presta-Marra centrali, Canuto-Lyutskanov in posto quattro, Rossini libero. Prima del fischio d’inizio scambio di gagliardetti tra il Presidente Veronese e il Dottor Stefano Mazzuccato, Presidente del Rotary Club Porto Viro – Delta Po.
    La gara comincia a suon di pipe per Porto Viro, mentre Aversa è bella compatta a muro. Il primo scatto dei padroni di casa nel segno di Barotto, attacco da seconda linea seguito da un ace, 7-4 sul tabellone. Si alza impetuosa l’onda nerofucsia, Tiozzo capitalizza la difesa di Morgese (9-5), Barotto guadagna un’altra lunghezza in contrattacco (11-6), Lyutskanov spara in nastro e costringe Tomasello al time (14-8). Si aggiunge allo show polesano Sette, doppietta per il 16-9, gli ospiti intanto cercano energie fresche dalla panchina con l’ingresso di Chiapello per Lyutskanov. Distanze congelate, il cambio palla della Delta Group fila che è una meraviglia, anche perché Aversa non riesce proprio a ingranare con il servizio. Barotto invece ingrana eccome, bomba dai nove metri per il 24-16. L’opposto stientese è ispiratissimo e lo dimostra anche con l’ultimo attacco del set: 25-17, 1-0.
    Parte forte Aversa al cambio campo, 1-3 dopo l’ace di Pinelli. Lunga azione e Sette trova il pari (5-5), ma Argenta riporta subito avanti gli ospiti (5-7), che non mollano il mini-break di vantaggio fino all’11-11, causato da un errore di Lyutskanov. Sbaglia anche Barotto dall’altra parte, non Argenta – inarrestabile in questa fase – che lancia i suoi sul più tre: 12-15, primo time della serata per Morato. Check infinito che toglie un punto alla Delta Group, Lyutskanov ne approfitta per armare il braccio in battuta: due ace di fila e 13-18, interrompe di nuovo il gioco Morato. La pausa scuote i padroni di casa, che alzano i giri del motore in difesa: Barotto mette giù il 15-18, attacco out campano per il 17-19, ancora Barotto a segno per il 18-19. Sempre e solo lui, Barotto, che firma anche il 20-20, confermato dopo l’ennesimo (eterno) check. Spalla a spalla finale, Aversa non riesce a concretizzare la prima palla set, cancellata, neanche a dirlo, da Barotto. I campani sciupano anche la seconda chance, poi commettono un’invasione sanguinosa, Porto Viro ringrazia e chiude immediatamente il conto con un gran muro di Barone su Argenta: 27-25, 2-0.
    Terzo set, un attacco out di Marra consegna il primo mini-break di vantaggio alla Delta Group (1-3). Aversa sostituisce lo stesso Marra con Agrusti e si mette a caricare a testa bassa sul turno in battuta di Canuto: 4-8 con un ace del brasiliano e tre punti d Lyutskanov, time per Morato. Due attacchi out degli ospiti, quindi la zampata di un Sette in grande spolvero: Porto Viro torna sotto 11-12, anche Tomasello spende un discrezionale. Si inceppa di colpo l’attacco nerofucsia, block di Agrusti su Sette e palla messa fuori da Barotto, Aversa scappa via un’altra volta: 13-17. Il nastro dà una mano alla battuta di Garnica che cade giusto giusto sulla riga (15-17), ma c’è un altro passaggio a vuoto di Barotto, sostituito da Bellei (15-19). Anche il neoentrato e Sette trovano semaforo rosso, stoppati, rispettivamente, da Lyutskanov e Presta: 16-22, Morato si gioca il secondo time. Fuori pure la pipe di Tiozzo, Porto Viro non vede la luce alla fine del tunnel, gara ufficialmente riaperta: 18-25, 2-1.
    Delta Group aggressiva in apertura di quarto parziale: 5-3 firmato Barotto e Zamagni, time per Tomasello. Attacco out di Canuto, muro di un ritrovat(issim)o Barotto, la squadra di casa allunga sul 10-6. Aversa non demorde, come sempre è il turno in battuta di Canuto a sparigliare le carte: muri di Agrusti e di Argenta, in mezzo l’immancabile ace del brasiliano, 12-13. Incomprensione nella linea di ricezione polesana, Argenta mette a terra il 13-15. Bolle in pentola il ribaltone nerofucsia, Barone ferma Canuto, Tiozzo spolvera il muro campano in contrattacco, quindi i due ace in serie di Garnica: 20-17, Tomasello richiama i suoi in panchina. Porto Viro non può ancora cantar vittoria, quando Canuto va in battuta sono sempre dolori: 22-21 e time per Morato. Dopo il break, ricezione perfetta di Morgese e parallela chirurgica di Barotto, che poi sgancia una mina in battuta: 24-21. Il Palasport di via XXV Aprile ora aspetta solo il colpo da tre punti, lo piazza di nuovo lui, sempre e solo lui, un immenso Barotto: 25-22, 3-1.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “È stata una partita difficile, sapevamo dell’importanza di questi tre punti per la nostra corsa playoff e probabilmente abbiamo pagato un po’ di tensione, va anche detto, però, che da quando è arrivato Tomasello in panchina Aversa ha cambiato marcia. Siamo riusciti a risolvere la gara nei momenti chiave grazie alle individualità e alla fase break, su cui stiamo lavorando molto e che deve diventare sempre di più la nostra forza. Bravi i ragazzi a stare sempre lì, a soffrire per portare a casa questa bella vittoria”.
    Il top scorer della serata Tommaso Barotto: “Aversa ci ha messo in difficoltà in diverse situazioni mettendoci sotto pressione, ma siamo stati bravi ad uscirne sia nel secondo che nel quarto set. Dopo che loro hanno dimezzato lo svantaggio, abbiamo ricominciato a spingere in tutti i fondamentali e si è visto, penso che i tre punti siano meritati”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Wow Green House Aversa 3-1 (25-17, 27-25, 18-25, 25-22)
    Durata parziali: 23’, 38’, 25’, 29’. Totale: 1 ora e 55 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 6/19, Aversa 5/15; Ricezione: Porto Viro 67%, Aversa 55%; Attacco: Porto Viro 59%, Aversa 52%; Muri punto: Porto Viro 4, Aversa 9.Delta Group Porto Viro: Zamagni 6, Tiozzo 10, Pedro, Sette 15, Barone 10, Barotto 26, Garnica 3, Bellei, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Wow Green House Aversa: Pinelli 2, Argenta 19, Canuto 8, Lyutskanov 15, Presta 7, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello 1, Marra 5, Agrusti 5; ne Spignese (L), Schioppa, Gatto. Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Arbitri: Michele Marotta di Prato e Simone Cavicchi di La Spezia. LEGGI TUTTO

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    Savigliano cala alla distanza e Belluno vince 3-1

    Non basta un super primo set al Monge-Gerbaudo Savigliano per tornare con dei punti dal campo di Belluno e, soprattutto, per ritornare a fare punti nella ventitreesima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.
    La cronaca
    Alla Spesa Arena, coach Lorenzo Simeon propone un sestetto che ritrova dall’inizio Galaverna in posto 4, in coppia con Brugiafreddo. Con loro, la diagonale Pistolesi-Rossato e i centrali Dutto e Rainero. Liberi alternati Gallo e Rabbia.
    Il primo lunghissimo parziale dura ben 31 minuti ed è la miglior versione della serata dei biancoblu che restano agganciati al set fino all’ultimo. Avanti 21-20 i saviglianesi, si va come prevedibile ai vantaggi, dove i piemontesi hanno maggiore lucidità e riescono a imporsi 26-28. Nel complesso, pesano eccome gli 11 punti in un solo set di Rossato.
    Da lì, però, è tutta un’altra storia. I veneti escono alla distanza e, soprattutto grazie a un servizio sempre più ficcante, prendono fiducia e margine. Il secondo set, dopo un inizio ancora in equilibrio, è quindi a senso unico da metà parziale: Belluno si porta sul 16-14, poi vola sul 21-16 e chiude 25-17, con un parziale di 9-3 che lascia poco scampo agli ospiti. Decisivo, questa volta, è Bucko, che piazza 8 punti e due ace, dando il là alla sua serata scatenata.
    Poco cambia nel terzo set, se non la tipologia delle giocate. Belluno, infatti, inizia a variare maggiormente i propri colpi offensivi, come testimoniato dai tanti giocatori a punto nel parziale, mentre il Monge-Gerbaudo fatica a restare nell’incontro, complici anche i tanti errori al servizio (3, dopo i 4 del set precedente).
    La contesa è ormai già indirizzata, e la conferma arriva nel quarto set, in cui Belluno mette in chiaro le cose sin da subito, volando sull’8-4. Il “doppiaggio” si conferma a 16, con i veneti avanti 16-8 e in totale controllo. Due errori in attacco graziano Savigliano nel finale, che capitola comunque, con il punto finale del top scorer Bucko, che fa 25-15 e chiude con 21 segnature.
    Un’altra trasferta. Per il Monge-Gerbaudo Savigliano sale a sei il numero di partite consecutive senza vittorie, nelle quali ha raccolto complessivamente solo due punti. Il difficilissimo mese di febbraio si chiuderà mercoledì 28 alle 20.30 sul campo del Moyashi Garlasco, antipasto dell’attesa trasferta marchigiana per la final four della Del Monte Coppa Italia.
    Belluno Volley – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1
    Parziali: 26-28, 25-17, 25-18, 25-15
    Belluno Volley: Ferrato 4, Bucko 21, Reyes 9, Stufano 2, Bisi 11, Mozzato 12, Orto (L1); Schiro 1, Antonaci 4; Fraccaro (L2), Martinez G., De Col, Martinez I. All. Colussi.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Rossato 19, Galaverna 6, Brugiafreddo 7, Dutto 4, Rainero 7, Gallo (L1), Rabbia (L2); Calcagno, Carlevaris, Turkaj 4; N.E. Quaranta. All. Simeon.
    Durata set: 31’, 27’, 24’, 22’ LEGGI TUTTO

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    Stadium si prende tre punti vitali da Sarroch

    Mirandola torna a vincere davanti al suo pubblico, mantenendo vivo il sogno salvezza. Albergati (32 punti): “Rimangono 4 partite complesse, la prossima contro San Donà in trasferta richiederà un livello di gioco almeno come questo.” 

    Sestetto classico per Mirandola con una variazione nel ruolo di libero: Rossatti e Nasari in banda, Albergati opposto con Bombardi e capitan Rustichelli Riccardo a centro rete e assistiti in seconda linea da Scarpi, che torna nel ruolo dopo l’ultima di andata a Salsomaggiore. Tutto alla regia di Quartarone.

    Primo parziale in completo equilibrio fino al primo doppio vantaggio firmato da Mirandola sul punteggio di 8-6. Il vantaggio viene mantenuto e ampliato ben oltre la prima metà del parziale, con Giombini che chiama il primo timeout sul 15-11. I sarrochesi recuperano qualche lunghezza ed è Rossatti, prima in attacco poi dai 9 metri a costringere il tecnico sardo ad un nuovo timeout 17-13. Il turno di servizio di Quartarone inizia con il tabellone sul 23-18. Un muro del capitano guadagna i primi 7 set point. I cagliaritani ne annullano un ma non possono nulla contro un Albergati come sempre in grande spolvero.

    Stadium parte forte anche nel secondo parziale e trotta subito sul 3-0. Il vantaggio si allunga a 5 lunghezze e si ritira a 3, e costringe Mescoli al primo timeout dell’incontro. Grandi fasi di Mirandola e grandi fasi di Sarroch culminano nel pareggio tra le due formazioni sulle 12 lunghezze. Tra sorpassi e controsorpassi, le due formazioni sono ancora appaiate a 18. Mescoli chiama timeout sul 19-20 per dare qualche indicazione ai suoi. La situazione sembra sbloccarsi, con Albergati che mette a segno l’ace che offre due set point ai suoi per portarsi sul 2-0 (24-22). Lo stesso opposto bergamasco subisce un muro granitico che annulla il primo set point, ma si riscatta immediatamente atterrando il suo secondo tentativo e chiudendo il secondo 25-23.

    L’inizio della terza partita è complesso per Stadium, che concede agli avversari di portarsi sullo 0-3 prima di iniziare a giocare. Albergati e Nasari richiudono il gap a quattro lunghezze, ma si inabissano nuovamente sul gioco sardo, che macina e raddoppia 4-8. Mescoli chiama timeout e riprova a svoltare il parziale. I gialloblù ricuciono, ma si trascinano dietro ai padroni di casa fino al 13-12, dove ritrovano la guida grazie ad un muro di Bombardi. Beghelli e Ciupa, subentrati rispettivamente a Romoli e Sideri, danno più equilibrio al gioco degli isolani, riuscendo a tornare avanti fino ad un complicato 15-20. Sei set point per Fabroni al servizio sul 18-24. Stadium ne annulla tre ma non completa la rimonta, lasciando il terzo agli ospiti per 21-25.

    Mirandola sale e non vuole commettere nuovamente l’errore della partita precedente: quando Giombini chiama il primo timeout il tabellone recita 5-1. Gioco pulitissimo per i padroni di casa che riescono in questo parziale ad arginare meglio anche i subentrati e macina una lunghezza dopo l’altra. Il tecnico sarrochese utilizza il suo secondo timeout sul punteggio di 17-9. Sarroch continua a giocare fino in fondo, ma il vantaggio di Stadium, eccellentemente ampliato da Quartarone e compagni, gli concede 10 set point. Ntotila annulla il primo con una cannonata in diagonale. Il secondo viene affidato dalla regia a Nasari che atterra e chiude l’incontro. LEGGI TUTTO

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    Quinto urrà in sequenza: ufficiale la qualificazione ai playoff

    Ora c’è anche il conforto della matematica. E il timbro dell’ufficialità: per la prima volta, il Belluno Volley stacca il biglietto verso i playoff di Serie A3. E allora, lungo il processo di crescita della società presieduta da Sandro Da Rold, questo 25 febbraio 2024 rappresenta una data a suo modo storica. Perché rispecchia il raggiungimento di un traguardo: non quello definitivo, ovviamente. Ma pur sempre un traguardo. E, per celebrarlo, i rinoceronti (privi dell’infortunato Gonzalo Martinez) scelgono l’occasione migliore: lo scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano, superato in quattro set, nonostante la falsa partenza. E distanziato di sei lunghezze in una graduatoria che vede Bucko e compagni ancora al terzo posto. Il nome del polacco non è citato a caso. Perché Bartosz è l’mvp di serata, con 22 punti, 4 muri e altrettanti servizi vincenti. 
    A TAVOLETTA – Savigliano spinge subito a tavoletta e si affida al braccio armato di un Rossato pressoché infallibile: saranno 11 i suoi punti, arricchiti da un ottimo 73 per cento in attacco. Il ritmo è elevato, così come gli errori al servizio: da parte bellunese (5) e piemontese (9). Insomma, si gioca “a tutta”, a costo di incappare in qualche imprecisione. A tutta? E sul filo. Il Monge Gerbaudo ha il merito di annullare due set-ball ai padroni di casa. E di sfruttare al massimo l’unico a sua disposizione: fatale un attacco out di Bisi. 
    IN SOLLUCHERO – Altra musica nel secondo parziale, al netto dell’oscillazione tra il 6-2 d’avvio e il 7-8 con cui gli ospiti si riportano avanti. Ma, alla lunga, la pallavolo dei rinoceronti si stabilizza. Il gioco scorre in maniera più fluida, il servizio diventa incisivo e Bucko mette l’impronta su 8 palloni: compreso il muro che scava il solco decisivo tra i due sestetti. E manda in solluchero la Spes Arena. Il Belluno Volley ritrova le sue certezze. E tiene saldo il timone pure in un terzo parziale in cui Ferrato ha il merito di far suonare tutti i violini: saranno ben quattro gli atleti a chiudere con lo stesso fatturato (3 punti). Savigliano, invece, accusa una flessione. Anche se fa sentire il fiato sul collo ai Colussi boys. E, grazie a un “poster” di Pistolesi, si porta sul -1: 17-16. Ma è allora che prende forma un parzialone di 8-2. 
    TRENO IN CORSA – Quello dolomitico è un treno in corsa: così, nel quarto round, i bellunesi doppiano subito il sestetto avversario (6-3), mentre Ferrato timbra l’ace dell’11-6 e Mozzato, con tre clamorosi muri, fa saltare perfino i tappi delle bottigliette e non solo il pubblico dell’Arena. La festa è completa, ma dovrà durare il tempo di una sera. Perché mercoledì si torna sotto rete: a Bologna per il turno infrasettimanale contro la Geetit. 
    IL POST PARTITA – «Dopo il primo set siamo stati più lucidi – analizza coach Gian Luca Colussi -. All’inizio eravamo troppo frenetici, in ogni fondamentale. Poi abbiamo ragionato e, anche se non siamo riusciti a esprimere la nostra miglior pallavolo, l’abbiamo portata a casa. E non era per nulla scontato, in una gara così “sporca” e nervosa. Bene così, ora conta il risultato». 

    BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1
    PARZIALI: 26-28, 25-17, 25-18, 25-15. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Bisi 12, Reyes 9, Bucko 22, Mozzato 12, Stufano 2; Orto (L), Schiro 1, Antonaci 4, Guolla. N.e. I. Martinez, De Col, G. Martinez, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 7, Galaverna 6, Rossato 19, Brugiafreddo 7, Dutto 7, Pistolesi 3; Gallo (L), Rabbia (L), Calcagno, Carlevaris, Turkaj 4. N.e. Miselli, Guiotto, Quaranta. Allenatore: L. Simeon.
    ARBITRI: Stefano Nava di Monza e Marco Pernpruner di Trento
    NOTE. Spettatori: 580. Durata set: 31′, 27′, 24′, 22′; totale: 1h44′. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 10, muri 10. Savigliano: b.s. 19, v. 0, m. 11.  LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della nona giornata di ritorno

    Si è disputata interamente domenica la nona giornata di ritorno del campionato di Serie A2 maschile: 7 partite in programma tra cui i due scontri al vertice tra le prime 4 della classifica, che non hanno deluso le attese concludendosi entrambi al tie break. Ecco la situazione aggiornata:

    RISULTATIPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Emma Villas Siena 3-2 (25-22, 22-25, 25-23, 23-25, 15-13)BCC Tecbus Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (25-19, 27-25, 21-25, 25-21)Consoli Sferc Brescia-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-28, 25-20, 25-23, 25-21)Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina 2-3 (25-23, 20-25, 25-18, 18-25, 13-15)Abba Pineto-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-23, 25-23)Pool Libertas Cantù-Sieco Service Ortona 3-2 (22-25, 23-25, 25-13, 25-23, 15-12)Delta Group Porto Viro-WOW Green House Aversa 3-1 (25-17, 27-25, 18-25, 25-22)

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 54, Emma Villas Siena 46, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 45, Consar Ravenna 42, Tinet Prata di Pordenone 40, Consoli Sferc Brescia 40, Delta Group Porto Viro 38, Kemas Lamipel Santa Croce 29, Pool Libertas Cantù 26, Abba Pineto 22, WOW Green House Aversa 22, Conad Reggio Emilia 22, BCC Tecbus Castellana Grotte 19, Sieco Service Ortona 17.

    PROSSIMO TURNODomenica 3/3 ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina-Emma Villas SienaKemas Lamipel Santa Croce-Delta Group Porto Viro ore 16.00WOW Green House Aversa-BCC Tecbus Castellana GrotteTinet Prata di Pordenone-Consar Ravenna sab 2/3 ore 20.30Conad Reggio Emilia-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo ore 16.00Pool Libertas Cantù-Consoli Sferc BresciaSieco Service Ortona-Abba Pineto ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Macerata supera Sorrento 3-1 in rimonta

    Prestazione in crescendo dei biancorossi che dopo un inizio in difficoltà hanno chiuso l’incontro in totale controllo. Sorrento ha lottato e nel primo set è riuscito a spuntarla ai vantaggi annullando un set ball a Macerata. Nel corso del secondo set i biancorossi hanno cominciato però a ritrovarsi e da quel momento non c’è stata più partita: dopo aver conquistato il pareggio, nel terzo e quarto set i ragazzi di coach Castellano hanno preso il controllo del gioco senza lasciare spazio agli avversari. Non c’è molto tempo per festeggiare però, mercoledì infatti la Volley Banca Macerata e attesa a Fano per un derby di alta classifica.
    LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Orazi, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Sorrento ci sono Disabato, Szabo e Gozzo, Pilotto e Garofolo sono i centrali, la regia è affidata a Bellucci, il libero è Prosperi Turri. Parte meglio Sorrento che con il muro di Bellucci trova il 4-6; Macerata insegue ma sono gli ospiti a provare la prima fuga e sul 6-9 coach Castellano chiama time-out. Troppo imprecisi in attacco i biancorossi, gli avversari difendono bene e allungano 8-14. Il pubblico del Banca Macerata Forum carica i suoi che si avvicinano grazie a due punti di Zornetta, 16-18, stavolta è Sorrento a rifugiarsi nel time-out. È ancora Zornetta ad accorciare con il diagonale del 19-20, ora gli ospiti sono sotto pressione e i biancorossi agguantano il pareggio, 21-21: le squadre giocano punto a punto e arrivano al 24-24 dopo un set ball mancato da Macerata. Ai vantaggi è decisivo l’ace di Disabato, 24-26. La gara riparte con lo stesso copione del primo set: Sorrento avanti, ancora efficace a muro, 2-4; la reazione dei biancorossi è immediata, la partita si fa accesa e spettacolare: le squadre danno vita a lunghi scambi, intanto Lazzaretto fa 10-8 a muro. Gli ospiti pareggiano e le squadre riprendono ad inseguirsi; Macerata torna avanti grazie ad un’invasione degli avversari e allunga con un attacco out al termine di un nuovo scambio infinito che premia la difesa biancorossa, 17-15. Si sblocca la Volley Banca Macerata che ora macina punti e allunga 21-16 con il diagonale di Lazzaretto; stavolta finale senza sorprese per i biancorossi che chiudono 25-18. I padroni di casa ripartono da dove si erano interrotti e con due ace di Lazzaretto vanno avanti 5-2. Macerata non riesce a scappare e gli ospiti trovano il pareggio con l’attacco out di Zornetta, 11-11; lo schiacciatore si rifà subito mettendo la firma su due punti che riportano avanti i suoi, poi bella combinazione Marsili-Casaro e Macerata va sul 14-11. I biancorossi gestiscono il vantaggio, il diagonale di Casaro vale il 18-13; finale in controllo per i padroni di casa che con il 25-18 si portano avanti nei set. Le squadre ripartono punto a punto poi Macerata va sul 7-5 grazie al tocco di Marsili sotto rete e al muro di Fall; Sorrento chiama il time-out ma al ritorno in campo sono ancora i biancorossi a giocare: ace di Orazi e altro muro di Fall, 11-5 e nuovo time-out per coach Esposito. C’è solo la Volley Banca Macerata ora in campo, tiene alta la pressione sugli avversari e controlla agevolmente: Casaro buca ancora la difesa ospite; i biancorossi invece rispondono bene agli attacchi avversari e portano Disabato alla palla out del 18-8. Non c’è più partita e i cori dei tifosi di casa accompagnano un finale tutto a tinte biancorosse: due punti di Pahor portano Macerata sul 24-12,; i padroni di casa quindi chiudono 25-13.
    I COMMENTI – Zornetta, premiato anche come miglior realizzatore della partita, commenta la vittoria, “L’inizio è stato un po’ strano, Sorrento ha giocato senza niente da perdere e ha dimostrato le sue qualità. Noi siamo stati pazienti, sappiamo gestire questo tipo di gare”. Mercoledì vi aspetta il derby contro Fano, “Ora riposiamo, da domani torniamo a lavoro e cominciamo a pensare a Fano. Speriamo di fare una bella prestazione in casa loro ma grazie alle qualità che abbiamo dimostrato in questa stagione possiamo farcela”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 3SHEDIRPHARMA SORRENTO 1
    PARZIALI: 24-26, 25-18, 25-18, 25-13.Durata set: 33’, 30’, 28’, 23’. Totale: 114’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 4, Orazi 4, Pahor 3, Fall 10, Casaro 14, Sanfilippo, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 17, Lazzaretto 17. NE: Penna. Allenatore: Castellano.SHEDIRPHARMA SORRENTO: Pontecorvo, Pilotto 9, Piedepalumbo, Disabato 13, Szabo 10, Prosperi Turri, Bellucci 3, Garofolo 7, Grimaldi 1, Gozzo 12, Carcagni 4. NE: Venditti, Gargiulo, Imperatore. Allenatore: Esposito.
    ARBITRI: Viterbo e Pescatore. LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati della penultima giornata di regular season

    Aperta ieri dall’anticipo vinto da Monza sul campo di Padova, oggi la decima giornata di ritorno di Superlega maschile si è conclusa con tutte le altre gare, dando altri verdetti importanti per la composizione della griglia dei Play Off Scudetto. Ecco la situazione aggiornata:

    RISULTATI

    Pallavolo Padova-Mint Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 18-25, 25-23, 13-25)

    Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (21-25, 27-29, 22-25)

    Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano 1-3 (29-27, 22-25, 14-25, 21-25)

    Valsa Group Modena-Farmitalia Catania 3-1 (20-25, 25-22, 25-15, 25-12)

    Cisterna Volley-Rana Verona 0-3 (22-25, 19-25, 26-28)

    Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 3-1 (27-25, 25-20, 22-25, 25-17)

    CLASSIFICAItas Trentino 55, Sir Susa Vim Perugia 50, Gas Sales Bluenergy Piacenza 40, Cucine Lube Civitanova 37, Rana Verona 36, Mint Vero Volley Monza 36, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 27, Cisterna Volley 23, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.

    PROSSIMO TURNODomenica 3/3 ore 18.00Allianz Milano-Sir Susa Vim PerugiaGas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group ModenaRana Verona-Cucine Lube CivitanovaMint Vero Volley Monza-Cisterna Volley ore 17.30Itas Trentino-Pallavolo PadovaFarmitalia Catania-Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati dell’ottava giornata di ritorno

    Dopo i tre anticipi disputati ieri e conclusi con le vittorie di Scandicci, Novara e Roma, oggi l’ottava giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà si è conclusa con tutte le altre partite. Ecco i risultati, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Wash4green Pinerolo-Allianz Vero Volley Milano 2-3 (25-23, 18-25, 25-22, 19-25, 10-15)

    Itas Trentino-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (27-29, 25-21, 20-25, 14-25)

    Aeroitalia Smi Roma-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (17-25, 25-23, 25-17, 25-22)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-14, 25-21)

    Igor Gorgonzola Novara-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-20, 25-15, 25-13)

    Uyba Volley Busto Arsizio-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-16, 25-20, 20-25, 25-18)

    Savino Del Bene Scandicci-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-14, 25-15, 25-14)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 60; Allianz Vero Volley Milano 51; Igor Gorgonzola Novara 50; Savino Del Bene Scandicci 49; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 39; Wash4green Pinerolo 31; Aeroitalia Smi Roma 30; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 28; Il Bisonte Firenze 24; Trasportipesanti Casalmaggiore 23; Uyba Volley Busto Arsizio 21; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 7.

    PROSSIMO TURNODomenica 3/3 ore 17.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Prosecco Doc Imoco Conegliano sab 2/3 ore 20.30Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Savino Del Bene Scandicci ore 15.00Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola NovaraHonda Olivero S.Bernardo Cuneo – Uyba Volley Busto Arsizio ore 19.30Volley Bergamo 1991 – Wash4green Pinerolo sab 2/3 ore 21.00Allianz Vero Volley Milano – Aeroitalia Smi Roma ore 12.00Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Itas Trentino LEGGI TUTTO