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    Novara ad un passo dalla Coppa: 3-0 al Nantes nella finale di andata

    Cinque anni dopo il trionfo in Champions League, l’Igor Gorgonzola Novara è ad un passo dalla conquista della seconda Coppa europea della sua storia. Questa sera Bosetti e compagne hanno trionfato in tre set sulle francesi del Neptunes Nantes nella finale di andata di Challenge Cup femminile. Al ritorno in Francia (mercoledì 28 febbraio) basterà vincere due set per portarsi a casa il trofeo.

    Davanti ai 2800 spettatori del Pala Igor di Novara, dopo un primo set combattuto e terminato ai vantaggi, la squadra di Lorenzo Bernardi ha dominato le francesi soprattutto nel secondo e terzo set.

    Dopo una lunga serie di infortuni, Bernardi può finalmente contare sul roster completo, compresa la russa Markova, neo acquisto del Club azzurro. Lo starting six di Novara prevede dunque Akimova opposta a Bosio, Danesi e Bonifacio centrali, Markova e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Nantes con Karasoy in regia e Mims in diagonale, Keene e Kurtagic al centro, Jasper e Rotar in banda e Giardino libero.

    1° Set – Il match parte subito serrato, con il punteggio che si porta subito sul 2 pari. Poi le francesi prendono il largo con attacco vincente di Rotar, doppio muro di Kurtagic (2-5). Prova a ricucire lo strappo Markova (3-5) ma le francesi mantengono il vantaggio (5-9) e Bernardi è costretto a chiamare il time out. Al rientro in campo l’ace di Mims infligge il doppio vantaggio (5-10). Novara ritrova il ritmo con Markova, errore di Mims e mani out di Akimova (11-13). Markova trova la pipe vincente e Akimova a pareggiare i conti 13-13. La Francia chiama il time out e al rientro in campo Novara effettua il sorpasso con Bosetti e l’ace di Akimova (15-13). Nantes chiama di nuovo il time out. Continua la fuga di Novara (20-18). Poi una serie di tre errori in battuta (Bosetti-Jasper-Markova) accorcia il gap 21-20. Novara procede spedita verso la chiusura del set con Bosetti e Akimova (23-20). Le francesi approfittano di un’incomprensione sotto rete di Novara per pareggiare i conti (prima muro su Akimova, poi attacco vincente di Rotar): 23-23. L’invasione a rete delle francesi consegna a Novara il primo set point, ma Akimova spreca l’occasione sparando fuori la battuta (24-24). Il pallonetto vincente di Bosetti e una nuova invasione a rete delle francesi consegnano il primo set alle padrone di casa.

    2°Set – Novara riparte subito forte: Markova firma il 7-2. Danesi (10-6) e Bonifacio spingono a rete fino al massimo vantaggio di 14-7. Prova a ricucire lo strappo Nantes, con pallonetto vincente di Mims e muro di Kurtagic (14-9). Sul 18-12 Bernardi chiama time out ma al rientro prosegue la rimonta delle francesi (20-15). A fermarle è Markova. Poi primo tempo di Danesi e ace di Markova ad allungare (23-16). Bosetti conquista il primo set ball ma le francesi, approfittando di un errore in attacco di Danesi, si fanno sotto con Rotar (24-21). Al rientro in campo, dopo il time out chiamato dalla panchina di Novara, le francesi infliggono l’ace del 24-22, ma a chiuderlo ci pensa Akimova. 25-22.

    3° Set- Anche nel terzo set partono forti le azzurre con doppio ace di Markova, Bosetti a segno e muro di Danesi (4-0). Le francesi ricuciono fino al 7-3 grazie al muro di Mims su Akimova. Markova 8-4, poi una serie di errori nella metà campo di Novara conducono al 9-7. Markova allunga con due punti consecutivi, poi Bosetti per 12-9. Botta e risposta di battute out, poi l’ace di Rotar porta al -1 le francesi (13-12). La pressione conduce le francesi ad una serie di errori consecutivi e Novara torna a galla sul 20-16. Un altro ace per Markova, che poi la spedisce in rete (21-17). Ne approfitta Mims che mette a segno il punto numero 18 e Bernardi chiama le sue. Gli ultimi due punti sono di Bosetti e Bonifacio.

    Igor Gorgonzola Novara- Neptunes Nantes 3-0 (26-24, 25-22, 25-20)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 1, Bosetti 13, Danesi 7, Bonifacio 7, Akimova 10, Markova 17, Fersino (L), Bartolucci, De Nardi, Buijs 1. Ne: Szakmary, Chirichella, Guidi (L), Kapralova. All. BernardiNeptunes Nantes:Keene 7, Jasper 8, Rotar 8, Mims 15, Kurtagic 8, Karasoy, Giardino (L), Rakotozafy, Lukasik 1, Ndoye, Respaut 2. Ne: Davai. All. HernandezArbitri: Glod (POL) e Simic (SRB)

    di Martina Zacchia

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    Champions League, la Lube espugna Ankara 3-1 nell’andata dei Quarti

    I Quarti di finale della CEV Champions League 2024 si aprono con il successo in Turchia della Cucine Lube Civitanova, capace di espugnare il quartier generale dell’Halkbank Ankara in quattro set (21-25, 21-25, 27-25, 22-25) al culmine di una gara per lunghi tratti controllata. Brillante l performance degli uomini di Blengini.
    Eccellente la prova di capita De Cecco, in grado di innescare tutti i giocatori creando problemi ai padroni di casa con manovre d’attacco imprevedibili (57% di positività contro il 45%). Civitanova bene anche a muro (8 a 6 i vincenti). Bene anche le seconde linee e il fondamentale di difesa nei momenti cruciali.
    Ben 17 sigilli a testa per Nikolov e Yant, 14 per Lagumdzija. In doppia cifra anche Chinenyeze, recuperato per il match. Sul fronte opposto a reggere la baracca sono il top scorer Nimir (24 punti con 4 ace) e Ngapeth, autore di 12 punti ma a corrente alternata.
    Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Adis Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Turchi schierati con Ma’a in cabina di regia e Nimir opposto, Matic e Tayaz al centro, Ngapeth e Mirza Lagumdzija di banda, Done ibero.
    Nel primo set la Lube vince il duello in tutti i fondamentali, con 2 ace e 3 muri, mettendo il turbo in attacco con un 74% significativo, grazie a manovre di mai scontate e capaci di mettere a frutto il potenziale biancorosso. I vice campioni d’Italia allungano in apertura e restano avanti fino alla chiusura (21-25).
    Nel secondo set Civitanova si ripete senza strafare in attacco (54%) e mette in difficoltà l’Halkbank al servizio (2 ace), mentre il team di Kovac cresce nel muro-difesa. A schiacciare i palloni pesanti sono tutti gli attaccanti cucinieri, con Nikolov che realizza 5 punti come Yant. Segue Lagumdzija con 4 (21-25).
    Nel rocambolesco terzo atto a fare la partita è ancora la Lube, che attacca con il 62% contro il 47% dell’Halkbank, e mette a segno 3 block contro l’unico dei turchi. I rivali si salvano con le accelerate al servizio e 4 ace all’attivo (3 di Nimir, 7 punti nel parziale). Tra i biancorossi Lagumdzija sigla 6 punti (27-25).
    Nel quarto set il team marchigiano reagisce e mantiene a lungo il vantaggio con qualche brivido nel finale. Risolutivi i 5 punti di Yant.
    I biancorossi non possono ancora cantare vittoria ai fini della qualificazione perché mercoledì 28 febbraio (ore 20.30) le due rivali si troveranno sotto rete all’Eurosuole Forum per il match di ritorno.
    Le fasi chiave del match
    Il primo allungo è della Lube grazie a un errore di Matic, al primo tempo di Anzani e all’ace di De Cecco (4-7). I biancorossi trovano il +4 con Yant (5-9), ma Ngapeth colpisce dai nove metri e tiene a galla i suoi (7-9). Sul fronte ospite ci pensa Nikolov a fare la voce grossa in battuta con l’ace del nuovo tentativo di fuga (9-13). Ottima distribuzione di De Cecco che coinvolge molto anche i centrali (14-18). Il +5 è frutto di un muro dopo un ottimo servizio di Chinenyeze (16-21). I padroni di casa cercano di riaprire il set (19-22), ma sul muro di Lagumdzija la Lube ha quattro palle set (20-24). Al secondo tentativo Civitanova chiude con Chinenyeze (21-25).
    Il secondo set si apre sul filo dell’equilibrio, con la Lube abile nell’annullare un break dei padroni di casa (13-13). Il sorpasso dei cucinieri arriva con l’ace di De Cecco scovato dalla chiamata Challenge e subito dopo Ankara commette un’infrazione (16-18). Nikolov si esalta con l’ace del +3 su Ngapeth (17-20) e Civitanova, dopo gli interventi efficaci di Bisotto, sale in cattedra con il diagonale targato Yant che squarcia l’Halkbank (19-23). Il muro a uno di Anzani su Ma’a vale quattro palle set (20-24). Yant chiude i conti trovando la carambola vincente sul muro di casa (21-25).
    In avvio di terzo set la Lube ferma più volte i rivali turchi a muro (4-6). Ankara deve forzare i colpi e perde lucidità (5-8). Stimolato dalla sfida contro suo fratello Mirza, Adis Lagumdzija attacca a tutto braccio (9-12), ma negli scambi successivi gli avversari si rifanno sotto e impattano al centro al culmine di un’azione confusa (14-14). Nimir porta avanti Ankara con un ace, ma il muro di Anzani rimette tutto in parità (15-15). Si prosegue punto a punto fino agli attacchi di Lagumdzija e Yant (18-20). Nel momento cruciale gli uomini di Kovac si rialzano con il servizio del solito Nimir che sigla 2 ace di fila (23-22). Nikolov annulla due palle set con altrettanti botta e risposta (25-25), ma Civitanova spreca la chance del sorpasso e cade 27-25 sul colpo di Ngapeth.
    La Lube non ci sta e nel quarto set rientra in campo con gli occhi spiritati, trovando un triplo vantaggio, chiuso dall’attacco irruento di Nikolov (5-8), e allungando sull’errore di Ankara (6-10). Il muro di Chinenyeze incrementa il divario (9-14), ma l’Halkbank non ci sta e rosicchia 3 punti, 2 in attacco e 1 su ace (14-16). Blengini inserisce Thelle sul 14-17 e il norvegese lo premia con l’ace del +4 (14-18). Civitanova tiene a distanza gli avversari senza perdere la calma (prodezza di De Cecco per il 19-23). Nimir spara fuori il servizio (20-24), ma la formazione di Blengini deve sudare la vittoria, che arriva sul servizio out di Perrin (22-25).
    Dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Una Lube guerriera e combattiva fuori casa, nonostante il frastuono sugli spalti. Una partita intensa dall’inizio. La squadra neppure dopo il terzo set si è disunita. Abbiamo affrontato una battaglia, anche di nervi e tensione. Non era facile rientrare in campo con lucidità dopo aver sprecato alcune occasioni, ma lo abbiamo fatto, aggiustando alcuni aspetti. Siamo contenti di aver compiuto questo primo passo, ci siamo guadagnati un vantaggio per il ritorno, che però sarà un’altra storia. Ci aspettiamo tanto pubblico mercoledì a sostenerci e spingerci”.
    ALEX NIKOLOV: “Abbiamo disputato una grande partita, speriamo di ripeterci tra una settimana in casa. Per ora siamo molto contenti. Dopo il terzo set abbiamo deciso di voltare subito pagina e di andare al quarto con un atteggiamento a tutto fuoco. Grazie al vantaggio che abbiamo preso fin dai primi punti siamo riusciti poi a chiudere”.
    SIMONE ANZANI: “È stata una bella partita, di altissimo livello. In cui noi abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo dell’anno, soprattutto nei primi due set. Siamo riusciti a non farli giocare come avrebbero voluto fino al terzo parziale, in cui abbiamo subito un po’ il loro servizio. Siamo stati bravi però a sopportare e reagire. Oggi stavamo bene, sia fisicamente che di testa. Per quanto mi riguarda è la prima volta che vinco l’andata dei Quarti di Champions da quando sono alla Lube, quindi era ancora più importante per me”.

    Tabellino
    Halkbank ANKARA – Cucine Lube CIVITANOVA 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 22-25)
    HALKBANK ANKARA: Perrin 5, Ivgen (L) ne, Matic 4, M. Lagumdzija 7, Done (L), Ngapeth 12, Uzunkol ne, Unver ne, Ma’a 3, Abdel-Aziz 24, Ulu ne, Coskun ne, Tayaz7, Blankenau ne. All. Kovac.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 10, Thelle 1, Cremoni (L) ne, Motzo ne, Bisotto, Balaso (L),Lagumdzija 14, Nikolov 17, Diamantini, De Cecco 6, Bottolo ne, Yant 17, Anzani 6, Larizza ne. All. Blengini.
    ARBITRI: Dobrev (BUL) e Szabo (HUN)
    Durata: 23’, 24’, 29’, 28’. Totale: 1h 44’.
    NOTE: Ankara: battute sbagliate 20, ace 5, muri 8, attacco 57%, ricezione 51% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 20, ace 6, muri 6, attacco 45%, ricezione 61% (35% perfette). MVP: De Cecco. LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League Volley 2024 | Men – Andata Quarti di finale (21/02/2024) – TABELLINO

    CEV Champions League Volley 2024 | Men – Andata Quarti di finale (21/02/2024)
    BERLIN RECYCLING VOLLEYS – ITAS TRENTINO 0-3 (18-25, 17-25, 17-25 ) – BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Tsuiki (L), Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. Non entrati Kowalski, Taht. All. Banks. ITAS TRENTINO: Nelli 1, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Rychlicki 9, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4. Non entrati D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli. ARBITRI: Ovuka, Sikanjic. Note – durata set: 24’, 24’, 22’; tot: 70’. Berlin Recycling Volleys: Battute Sbagliate 7, Vincenti 1. Itas Trentino: Battute Sbagliate 16, Vincenti 8. LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volleyball Challange Cup, Stagione 2023 – Andata Finale (21/02/2024) – TABELLINO

    Volleyball Challange Cup, Stagione 2023 – Andata Finale (21/02/2024)
    PROJEKT WARSZAWA – MINT VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-19) – PROJEKT WARSZAWA: Firlej, Tillie 13, Wrona 6, Semeniuk 12, Szalpuk 7, Wojtaszek (L), Weber 13, Borkowski 1. Non entrati Kowalczyk, Stepien, Boladz, Nowakowski, Grobelny, Gruszczynski, Averill. All. Graban. MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic, Loeppky 14, Maar 8, Galassi 3, Takahashi 1, Gil Kreling, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 16. All. Eccheli. ARBITRI: Kalin, Ivanov. Note – durata set: 24’, 27’, 25’, 24’ ; tot: 100’. Projekt Warszawa: Battute Sbagliate 10, Vincenti 5. Mint Vero Volley Monza: Battute Sbagliate 14, Vincenti 2. LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: Monza cede 3-1 nel primo round della Finale a Varsavia

    Projekt Warszawa – MINT Vero Volley Monza 3-1 (25-18; 21-25; 25-18; 25-19)
    Projekt Warszawa: Firlej, Tillie 15, Wrona 8, Semeniuk 15, Szalpuk 15, Wojtaszek (L), Weber 15, Borkowski 1. Non entrati: Kowalczyk, Stepien, Boladz, Gruszczynsky (L). All. GrabanMINT Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 21, Maar 9, Galassi 4, Takahashi 1, Kreling, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 21. Non entrati: Frascio, Comparoni, Mujanovic, Morazzini (L), Beretta. All. Eccheli.
    NOTE
    Arbitri: Yves Kalin (SUI), Ivaylo Ivanov (BUL)
    Durata set: 24′, 27′, 25′,23′ Tot: 1h38′
    Projekt Warszawa: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 12, errori 20, attacco 48%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, muri 6, errori 27, attacco 44%
    Impianto: COS Torwar Hall – Varsavia
    VARSAVIA (POL), 21 FEBBRAIO 2024 – La MINT Vero Volley Monza è costretta a cedere il passo nella Finale d’andata di CEV Challenge Cup, dopo la sconfitta alla COS Torwar Hall di Varsavia. La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, infatti, cade per 3-1 (25-18; 21-25; 25-18; 25-19) contro il Projekt Warszawa. Un match a fasi alterne per i monzesi, che dopo un grande secondo set non sono riusciti a trovare la giusta continuità per venire a capo di una partita complicata, contro un avversario di livello.
    Per questa sfida il sestetto iniziale è stato composto da Kreling in regia e Szwarc opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi-Di Martino centrali con Gaggini libero.
    Il Projekt Warszawa impatta forte il match (3-0), ma la MINT non si scompone e rientra subito in partita grazie alle diagonali di Szwarc e Loeppky (4-3). I polacchi sono solidi a muro e riescono a rimettere tre lunghezze di vantaggio (6-3), inducendo Eccheli a spendere un time-out. Szwarc è preciso e letale in attacco, rimettendo in corsa i brianzoli, tornati a solo un punto di distacco (10-9). I padroni di casa, però, non smettono di spingere al servizio e di limitare le sortite italiane in fase offensiva, cogliendo nuovamente il break (16-12) con coach Eccheli a richiamare ancora i suoi con un time-out. Al rientro, Di Martino con il primo tempo su alzata di Kreling prova a esaltare la MINT, che però non riesce a colmare il gap con gli avversari, scivolando nuovamente sotto di sei punti (22-17). L’ace di Semeniuk consegna a Varsavia il primo set-point, annullato da Monza, prima del definitivo 25-18.
    Grande equilibrio ad inizio secondo set, dove le due compagini rispondono colpo su colpo ai rispettivi attacchi (4-4). La MINT trova il muro che era mancato nel primo set (5 a 0 nel fondamentale a favore dei polacchi), grazie a Maar bravissimo a prendere il tempo agli avversari, permettendo a Monza di rimanere attaccata al match (8-6). I polacchi sono però continui al servizio, unendo anche una notevole precisione: 12-9 per i padroni di casa e time-out Eccheli. Szwarc con la parallela prima e il mani-out di Loeppky poi permettono ai brianzoli di riacciuffare il pareggio: 13-13 e time-out per il Projekt. Ace di Loeppky per il primo vantaggio del match (14-15). La MINT è trainata dall’asse canadese Loeppky-Szwarc, abili a mettere a segno palloni importanti che lasciano l’inerzia a favore dei brianzoli, capaci anche di trovare il break sul 18-20. Nel momento decisivo del set Loeppky è bravo a giocare con il muro avversario per ottenere il +3 (20-23), prima del set-point guadagnato grazie alla schiacciata di potenza di Szwarc. Il Projekt annulla il primo, ma Szwarc non lascia scampo alla difesa avversaria nell’azione successiva ed è 1-1 (21-25).
    E’ Di Martino ad inaugurare il terzo parziale per la MINT (1-1). La pipe di Loeppky sposta l’inerzia a favore di Monza (4-5). Break per i brianzoli con l’ace di Galassi (6-8). I polacchi, però, non hanno intenzione di cedere: spingono sull’acceleratore mettendo in scena il contro-break che li porta sul 10-8, prima del time-out chiamato dalla panchina italiana. Monza reagisce inizialmente, ma il Prokejt continua nella sua striscia positiva allungando fino al 16-11, sfruttando anche le imprecisioni della Vero Volley in attacco (16-11). Eccheli richiama a sé i suoi ragazzi per una sospensione tecnica; come in occasione del primo set, la correlazione muro-difesa polacca fa la differenza in positivo per i padroni di casa, con la MINT che non riesce a valicare la difesa avversaria e rimane indietro di 7 lunghezze (22-15). Szwarc con la diagonale, parallela di Takahashi e monster block di Di Martino (22-18), mini break Monza e time-out Projekt che viene sfruttato dai polacchi per portare la nave in porto sul 25-18.
    Monza attacca il quarto set con grinta e coraggio, per una squadra che dopo il primo set rientrata in campo con una cattiveria sportiva differente. La forza è il gioco corale, che trova nelle diagonali strette di Loeppky e nella pipe di Maar l’espressione migliore, scappando immediatamente sull’1-5 prima del time-out polacco. Ace di Loeppky – secondo nella partita – per il 4-8. La MINT sfrutta al meglio l’ottima ricezione di Gaggini, unita alla sapiente regia di Kreling per controllare il match e mantenere 5 punti di distacco (6-11). Monza, però, non può permettersi cali di concentrazione ed Eccheli chiama subito time-out dopo due attacchi consecutivi a segno per il Projekt (9-12). I padroni di casa rientrano grazie alla precisione a muro e alla solidità al servizio, impattando il match sul 14-14 approfittando del calo brianzolo. Break per Monza con l’ace di Szwarc (15-17), ma il Projekt riprende subito il filo del gioco pareggiando ed effettuando il contro sorpasso: 18-17 e time-out Eccheli. Monza sbanda, colpita duramente nel momento migliore e non riesce a trovare le contromisure necessarie rimanendo indietro fino al 23-18. L’ace di Szalpuk porta il Projekt a -1 dalla vittoria, che arriva con la diagonale vincente di Tillie. Il primo round se lo aggiudica la squadra polacca per 3-1.
    MVP del match Semeniuk, autore di 15 punti. Tra i monzesi top scorer di serata i due canadesi Loeppky e Szwarc con 21 palloni a testa messi a terra.
    Non ci sarà, però, tempo di riposare per la MINT Vero Volley Monza che sabato 24 febbraio, alle ore 18:00, tornerà subito in campo per il campionato di SuperLega Credem Banca, affrontando in trasferta Padova, prima della decisiva gara di ritorno in Challenge Cup martedì 27 febbraio, ore 20:00, tra le mura amiche dell’Opiquad Arena.
    LE DICHIARAZIONIEric Loeppky (MINT Vero Volley Monza): “E’ stata sicuramente la più difficile partita in Challenge Cup di quest’anno. Erano una buona squadra, hanno servito bene e commesso pochi errori. Ci hanno colto di sorpresa nel primo set, abbiamo giocando bene nel secondo ma non abbiamo sfruttato le chance che abbiamo avuto nei due parziali successivi. Loro sono stati più ordinati di noi: dobbiamo commettere meno errori nel prossimo match”. LEGGI TUTTO

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    Diffusione Sport Imola: delusione in Prima Divisione, lotta al tie break per la Seconda

    Un intenso fine settimana per Diffusione Sport: dalla lotta nei tiebreak della 2^divisione alle emozioni delle gare decisive del trofeo Cavicchi. Ecco tutti i risultati

    1^divisione:    Club Imola – Pol.Emilia 1-3 (25-23, 17-25, 24-26, 18-25)La partita contro Polisportiva Emilia ha lasciato coach Bianca White delusa perché ha visto le sue ragazze molto distratte e poca concentrata nei momenti importanti.

    L’allenatrice americana commenta: “Non essere riuscite a portare a casa dei punti contro una squadra buona ma alla nostra portata mi preoccupa perché fra pochissimo ci sono partite importantissime. Non sono amareggiata per il risultato ma per l’atteggiamento e l’approccio alla partita”. 2^divisione:    Oreficeria Bonatti Ds Imola – Granarolo Volley 3-2 (20-25, 25-18, 17-25, 25-22, 16-14)Valsamoggia Volley – Oreficeria Bonatti Ds Imola 3-2 (22-25, 25-18, 25-14, 18-25, 15-12)Doppio impegno sul campo per la seconda divisione di Diffusione Sport, entrambe le partite sono state molto equilibrate e sono terminate al quinto set.

    La prima partita è stata giocata in casa, la squadra ha affrontato il Granarolo, quarto in classifica. Dopo un primo set con qualche errore di troppo, le ragazze hanno mostrato una buona efficienza nel secondo parziale. Nel terzo di nuovo qualche difficoltà di troppo ha permesso alle avversarie di portarsi avanti. Il quarto set è partito molto bene, poi verso la fine il Granarolo ha fatto un buon recupero, ma Diffusione è comunque riuscita a chiudere positivamente il set. Al tie break si è sentita inizialmente un po’ di stanchezza, le avversarie sono riuscite a portarsi sul 10-14, a quel punto la squadra di casa ha tirato fuori la grinta giusta per chiudere la partita in bellezza, vincendo 16-14. Ottima, in quel frangente, la prestazione della giocatrice al servizio, Sara Zardi, che è riuscita a eseguire una serie di battute incisive, senza mai sbagliare.

    La seconda partita, fuori casa a Valsamoggia, si è conclusa con una sconfitta al tie break per 15-12. Complici sia la stanchezza fisica dovuta alla partita di due giorni prima, sia la panchina molto corta a causa di impegni scolastici e influenza. Under 13:        Pallavolo Budrio – Enoteca 1300 Ds Imola 0-3 (11-25, 15-25, 19-25)Partita perfetta per l’under 13 che travolge in trasferta il budrio.Il capitano Zilli trascina le compagne e ne risulta un match davvero di buon livello, caratterizzato da ordine, precisione e grinta. Iniziamo la settimana con ben 3 partite pieni di entusiasmo. Trofeo Benuzzi under 13 maschile:      Real Sala – Diffusione Pallavolo Imola 3-0 (25-15, 25-6, 25-11)Under 13 maschile:Diffusione Pallavolo Imola – Valsamoggia 0-3 (8-15, 4-15, 1-15)Savena – Diffusione Pallavolo Imola 3-0 (15-6, 15-2, 15-11)Nelle 3 partite del weekend i ragazzi imolesi non hanno saputo contrastare, se non a tratti, squadre più esperte e fisicamente più performanti. Sicuramente un risultato positivo sarebbe stato quasi irraggiungibile, ma la prestazione di Diffusione Pallavolo Imola è stata al di sotto delle capacità tecniche raggiunte. Trofeo Cavicchi under 12:Diffusione Sport – Clai 1-3 (10-21, 3-21, 21-20, 15-21)Mcdonald’s B – San Lazzaro 2-2 (21-18, 13-21, 21-7, 18-21)San Lazzaro – Mcdonald’s B 1-3 (15-21, 18-21, 21-20, 12-21)Mcdonald’s C – Cus Medicina 4-0 (21-3, 21-11, 21-10, 21-7)Si conclude la fase eliminatoria del trofeo Cavicchi con un bilancio positivo per le 3 squadre della scuola di pallavolo Diffusione sport Imola guidate da Rita Okrachkova. Le giovanissime (2013) della squadra A non si fanno intimorire dalla Clai capolista e riescono anche a vincere un set. Maratona per la squadra B che disputando le due gare con San Lazzaro nella stessa giornata gioca 8 set di fila. Alla fine un pareggio nella prima gara, e una vittoria per 3 a 1 nella seconda gara suggellano un bel percorso fatto dalle imolesi che con questo risultato scavalcano proprio San Lazzaro in classifica e si posiziona subito alle spalle della capolista Anzola. Vittoria netta contro Medicina e accesso alle semifinali per la squadra C che ora aspetta di sapere l’avversario da incontrare per l’accesso alla finale per il titolo.

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    Scandicci si arrende al tie break nella battaglia con l’Eczacibasi

    Accarezza a lungo il sogno della grande impresa la Savino Del Bene Scandicci, per due volte in vantaggio sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, prima di arrendersi al tie break nell’andata dei quarti di finale di Champions League: è la prima vittoria della squadra turca nei tre scontri stagionali con le toscane. Un risultato che lascia comunque tutto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 28 febbraio a Palazzo Wanny, quando Scandicci avrà bisogno di una vittoria da tre punti per passare direttamente il turno o di un 3-2 per andare al Golden Set.

    Per le campionesse del mondo è ancora una volta decisiva la prova di Tijana Boskovic, che chiude a quota 31 punti con il 47% in attacco nonostante 7 errori e 3 murate; a lei si aggiunge Alexa Gray con altri 22 centri. Numeri simili ma percentuali nettamente più basse per Ekaterina Antropova, che si ferma a quota 20 con il 31%; Scandicci ottiene ancora poco anche da Zhu Ting (11 punti con il 24%) e soffre in ricezione, mentre crea parecchie difficoltà alle avversarie a muro e in difesa. Determinante, comunque, soprattutto il cambio in regia in casa Eczacibasi, con Naz inserita al posto di Elif Sahin.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (23-25, 25-21, 24-26, 25-17, 15-10)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Ozel (L) ne, Akoz (L), Boskovic 31, Arici 9, Baladin 10, Gray 22, Erkek, Naz 3, Sahin E. 2, Stevanovic, Voronkova, Czyrnianska ne, Sahin Y. ne, Jack 11. All. Akbas.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 14, Zhu 11, Ruddins 2, Di Iulio, Villani, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Armini (L), Nwakalor 9, Washington ne, Carol 10, Antropova 20, Diop 1. All. Barbolini.Arbitri: Luts (Belgio) e Valentar (Slovenia).Note: Spettatori 3850. Eczacibasi: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, attacco 42%, ricezione 47%-25%, muri 11, errori 33. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 40%-18%, muri 12, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO