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    Conegliano sbanca Istanbul, VakifBank battuto 1-3 in rimonta

    Vittoria in quattro set dell’A.Carraro Imoco Conegliano nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League in casa delle turche del VakifBank.

    Dopo aver condotto quasi per intero il primo set, Conegliano si è fatta beffare dal Vakif nel finale. Un errore che la squadra di Santarelli non ha però più commesso, dominando e chiudendo i parziali successivi rispettivamente a 17, 18 e 18. MVP del match Bella Haak con 26 punti a referto.

    Giovedì 29 il match di ritorno al Palaverde, dopo il risultato di oggi per passare alla semifinale l’A.Carraro Imoco Conegliano dovrà vincere con qualsiasi risultato o perdere per 3-2 per qualificarsi. In caso di sconfitta 3-0 o 3-1 si giocherà il “Golden Set” di spareggio.

    Sestetti – L’A.Carraro Imoco  schiera Wolosz con l’ex Haak in diagonale, De Kruijf e Fahr al centro, schiacciatrici Robinson Cook e Plummer, libero Moki De Gennaro. Le padrone di casa partono con Cansu-Thompson, al centro l’ex Ogbogu con Gunes, schiacciatrici Frantti e Gabi, libero Ayca.

    1° Set – Inizio strano nel primo set, quando si gioca il punto lo fa l’A.Carraro Imoco che però fatica a staccarsi perchè continuano gli errori in battuta (4 consecutivi) sulla scia della finale di Coppa Italia. Ma quando si inizia a fare sul serio le Pantere alzano un muro importante, Fahr e Haak chiudono tutti i varchi e coach Guidetti deve chiamare prematuramente il time out sul 5-9. Conegliano spinge con un’ottima Robinson Cook in attacco, Moki De Gennaro difende i missili di Gabi e compagne e il vantaggio resta cospicuo (7-11). Il match sale di tono, le azioni si allungano, il Vakif ci prova e recupera con l’ace di Cansu, ma ancora la difesa di Moki lancia Haak per l’allungo 10-13. Con le battute di Thompson le turche risalgono a -1, ma la freddezza di Plummer in attacco e un altro muro di Haak riportano il +3 (13-16) e la panchina di casa chiama il secondo time out. Entra Lubian in battuta e c’è un altro break con la difesa di Bella Haak (8 punti nel set per la svedese) e il “ricamo” di Robinson Cook (14-18). Ma il Vakif non molla, cresce in difesa e torna a -1 con le fuoriclasse Gabi e Thompson brave in contrattacco (19-20). Time out di coach Santarelli che ferma il gioco dopo qualche sbavatura difensiva della sua squadra. Provvidenziale al rientro in campo la ormai tradizionale “fast” della coppia Wolosz-De Kruijf, ma il Vakifbank ha preso ritmo e aggancia a quota 21 con Thompson. Tutto da rifare per l’A.Carraro Imoco che paga gli errori in battuta (7 nel set) ora si trova anche a rincorrere sul 23-22 di Gabi. Sprint finale, ancora la brasiliana Gabi (6 punti, 6/10 in attacco nel set) si prende la responsabilità del 24-23, poi l’ex Ogbogu a muro (3 in totale nel set) chiude i conti per la squadra di casa: 25-23.

    2° Set – Secondo set in equilibrio nella fase iniziale, poi dopo minuti di volley ai limiti della perfezione il Vakif messo sotto pressione comincia a mostrare qualche falla e l’A.Carraro Imoco con grinta e aggressività riprende il comando delle operazioni. De Kruijf colpisce in fast, Sarah Fahr mura Frantti e le campionesse d’Italia si portano a +4 (8-12). Entra Caratasu per Thompson nella squadra di casa, ma De Gennaro e compagne (c’è anche Gennari in seconda linea) continuano a spingere determinate e il vantaggio aumenta. Isabelle Haak fa viaggiare veloce la sua battuta e arriva il primo aces per il +6 (13-19). Si rivede anche Plummer, brava ad andare a segno a ripetizione (5 punti nel set, come Haak)  siglare il 14-21 che lancia le Pantere verso il pareggio. Il set si chiude con il secondo muro del set di Sarah Fahr che firma il 17-25 e pareggia i conti.

    3° Set – Terzo set e l’A.Carraro Imoco Volley cerca di partire fortissimo, Bella Haak spara una serie di battute micidiali, tra cui tre aces, e inaugura il set con uno 0-6 che lancia spedite le Pantere. Plummer e Robinson Cook chiudono i colpi, mentre il Vakif sull’1-8 cambia in regia inserendo l’olandese Van Aalen. Due errori in attacco delle Pantere rendono il gap meno pesante per le turche, ma Plummer è calda e colpisce in contrattacco il 4-10. La gara è a dir poco intensa con le squadre che a suon di prodezze danno spettacolo. Sul 7-12 dentro l’arma tattica Gennari per la seconda linea gialloblù, Fahr continua la sua partita pimpante al centro, poi Robinson in pallonetto va a segno e sul 7-14 il Vakif soffre e c’è il timeout. Entra Lubian in battuta, Gunes e compagne accennano una reazione, ma giocando ordinate e limitando al massimo gli errori la squadra di coach Santarelli, bravissima in ricezione e difesa (solo 6 èunti in attacco per le turche nel set con il 23%)  mantiene un margine di sicurezza (14-19). La premiata ditta “made in USA” Plummer-Robinson Cook (6 punti, 2 muri nel set) viaggia ad alto ritmo, poi Haak (5 punti) fa punto di…testa e l’A.Carraro Imoco resta a +7 (15-22). La chiusura 18-25 è di Kat Plummer.

    4° Set – Il quarto set vede un inizio molto simile al primo, 0-3 immediato con Haak sugli scudi e capitan Asia Wolosz che continua a smarcare puntualmente le sue attaccanti con alzate velocissime. Gabi ricuce lo strappo dopo l’immediato time out del Vakif e le padrone di casa recuperano fino al 5-5. Break di Conegliano che si porta in vantaggio di tre lunghezze (6-9) grazie agli attacchi di Cook e Haak. Il turno in battuta della stella svedese (che trova anche l’ace del +4) viene interrotto da un attacco di Gabi (9-12). Sarah Fahr continua ad imperversare in fase di muro, il resto lo fa la difesa di De Gennaro e Cook che offrono palloni pregiati alle mani di Asia Wolosz che regala attacchi “DOC” alle sue attaccanti: 11-16. Entra Gennari per il consueto giro dietro e su un’ottima ricezione dell’emiliana Fahr va a segno (12-17). Entra Lubian in battuta e con le difese di Gennari l’A.Carraro Imoco spinge ancora, una super Bella Haak (MVP da ex con 26 punti, 2 muri e ben 4 aces) va a segno per il 13-18 ed è ancora time out per le padrone di casa. Ma le Pantere vogliono la vittoria e non hanno intenzione di fermarsi, Robin De Kruijf chiude a muro il +6 (14-20) e un’A.Carraro Imoco che sembra non accusare le tossine di quattro giorni tutti in apnea si avvia verso una trionfale conclusione. Isabelle Haak fa soffrire i suoi ex tifosi con una serie di colpi vincenti di alta scuola, poi Plummer (15 punti alla fine, più 3 muri) sigla il 15-22. Lo striscione del traguardo è vicino, Lubian colpisce in fast, poi fa punto anche Moki De Gennaro direttamente dalla difesa e arriva la meritata chiusura per l’A.Carraro Imoco che con la veloce di Fahr (in doppia cifra a quota 10 alla fine con 3 muri) consegna set e incontro alle Pantere con il 18-25 finale.

    VakifBank Istanbul – A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (25-23, 17-25, 18-25, 18-25)Vakifbank: Ozbay 1, Ayca, Frantti 8, Thompson 8, Ogbogu 6, Gunes 4, Gabi 15, Caratasu 1, Busa ne, Kacmaz ne, Bascan ne, Demirel ne, Van Aalen, Cebecioglu, Akbay, Acar. All.GuidettiA.Carraro Imoco: Wolosz 2, Haak 26, De Gennaro, Plummer 15, Robinson Cook 14, Fahr 10, Lubian 1, De Kruijf 7, Gennari, Bugg, Squarcini ne, Lanierne, Piani ne, Bardaro ne. All SantarelliArbitri: Jurkevic e PetrovicDurata set: 30′,24′,26′,27′Note: errori battuta Is 9,Co 18; aces: 1-4 ; muri: 4-12MVP: Haak

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    B maschile: brusca frenata del Cus Bari contro Leverano

     Nessuna attenuante. La brusca frenata dell’SNS Cus Bari Pallavolo che rimedia la quarta sconfitta consecutiva per mano di una diretta avversaria alla salvezza, la BCC Leverano, fa scivolare i baresi alle spalle della stessa Leverano e della Tomacarburanti Ruffano. Una posizione che comincia a preoccupare ma che non deve alimentare il panico. 

    Il netto 0-3 è frutto di una partita condotta male fin dalle battute iniziali ma sulla quale hanno pesato, e non poco, una serie di decisioni del duo arbitrale apparso non nella forma migliore. Nessuna scusa, sia ben chiaro. L’SNS Cus Bari Pallavolo ha buttato all’aria la possibilità, davanti al proprio pubblico, di consolidare la propria posizione di classifica. 

    Cronaca – Il match inizia con l’SNS CUS Bari Pallavolo che si presenta con il sestetto classico: Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, Mastracci e El Moudden laterali, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. La risposta del BCC Leverano è affidata a Caleca palleggiatore, Rossetti e Muscarà centrali, Esposito e Toselli schiacciatori, Battaglia opposto e Di Carlo libero. 

    La carica agonistica dei baresi non si combina bene con la precisione e l’equilibrio tattico in campo. Il primo set diviene un repertorio di errori specie in battuta. Gli avversari non possono che ringraziare. Nella seconda frazione, c’è il ritorno del Cus. Almeno fino al 22-18, quando si spengono nuovamente le luci. I baresi innervositi anche dalla prestazione sottotono degli arbitri non riescono a capitalizzare il vantaggio e cedono il passo ai salentini. Nel terzo set, nonostante una lotta punto a punto, riemergono i limiti caratteriali che chiudono il match 

    Del risultato non si capacita coach Corrado Mancini: “Non riesco a trovare le parole, a commentare questa sconfitta. L’abbiamo meritata per come ci siamo approcciati. Eppure, in settimana è stata preparata con la giusta tensione sapendo quanto sarebbe valsa una vittoria. Avevo visto i ragazzi pronti e con la giusta cattiveria. Invece, al fischio d’inizio, tutto quanto si è dissolto come neve al sole. Non sembravamo più noi stessi. La grinta dimostrata in altre partite è sparita. Anche le decisioni più semplici sono diventate complesse e siamo ricaduti nei soliti black out mentali. Nei momenti in cui dovevamo e potevamo mettere la freccia, invece, ci siamo fermati e abbiamo subito gli avversari. E’ arrivata così una sconfitta non prevista soprattutto in casa e in questo modo”.

    “Sull’arbitraggio? Non voglio esprimermi ma invito a rivedere la partita per farsi un’idea. Di sicuro ha innervosito tutti. Ora c’è da rimboccarsi le maniche perché abbiamo perso il vantaggio accumulato nel girone di andata. Siamo entrati nella voragine delle zone basse. Ed ora ogni partita va giocata come una finale, ma non come quella vista oggi”. 

     SNS Cus Bari Pallavolo – BCC Leverano 0-3 (14-25, 22-25, 24-26) 

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    B maschile, Tonno Callipo conferma i progressi e supera anche Letojanni

    Ottima prova della Tonno Callipo che si impone anche su Letojanni, arrivando così a 18 punti in settima posizione ed accorciando proprio dai siciliani ora distanti 4 lunghezze. Continua dunque il momento positivo dei giallorossi che bissano la vittoria di Viagrande e confermano di aver intrapreso l’augurabile viatico previsto alla vigilia. Quello cioè, dopo la raggiunta salvezza, di pensare ad ottenere la migliore posizione  in classifica.

    Il match di sabato, con il solito sestetto Fiandaca-Cimnino la diagonale, Mirabella e Saragò al centro, Mille e Pisani schiacciatori, Cugliari libero, ha visto la Tonno Callipo sempre in vantaggio nei primi due set. Solo nel terzo la squadra ospite di coach Rigano, tra l’altro allenatore di Piccioni in passato, ha cercato di reagire portandosi anche in vantaggio. Ma la Callipo ha saputo recuperare sul finire del parziale portando in porto la vittoria.

    In particolare nel primo set Callipo avanti 8-6, 16-11, 21-13, parziali che evidenziano la superiorità di Vibo che riesce a gestire quasi in scioltezza il gioco, chiudendolo 25-16.

    Nel secondo set ancora giallorossi avanti (8-6, 16-11), riuscendo a condurre sempre con una certa padronanza. Nel terzo break, 21-17, Letojanni sembra poter rientrare ma la Callipo non si disunisce e si porta sul vantaggio di 2-0. Il terzo set, come anzidetto, coach Rigano già senza Torre ceduto all’Aquila Bronte e Buffo, tenta di mischiare le carte come anche nel secondo parziale cambiando di ruolo qualche giocatore, ma la risposta di Piccioni è stata all’altezza e così raggiunta la parità a venti, Mille e compagni hanno operato lo sprint vincente, imponendosi pure in quest’ultimo set ai vantaggi.

    Tra i giallorossi in evidenza ancora l’opposto Cimmino autore di 17 punti, top scorer del match che ha dato una grossa spinta alla Tonno Callipo. Nel complesso tutta la squadra giallorossa ha mostrato anche ieri segnali di crescita, che inducono sicuramente all’ottimismo per il prosieguo del campionato.

    A fine contesa il match-sponsor Raffaele Ritocca, titolare dell’omonima camiceria sartoriale, ha consegnato il premio di MVP al capitano della Tonno Callipo Luciano Mille.

    Contento della prestazione dei suoi coach Piccioni: “Una vittoria importantissima e tre punti fondamentali per la nostra classifica. Prendiamo un’altra boccata d’ossigeno anche se Bisignano ha battuto Palermo, però comunque anche noi abbiamo dato un bel segnale alle concorrenti, perché con questi tre punti dimostriamo di esserci”. Com’è arrivata questa vittoria? “Con una partita ben giocata per lunghi tratti. Abbiamo avuto qualche amnesia però siamo stati bravi ad uscirne. Sicuramente un plauso va fatto a tutti i giocatori, anche se i soliti terminali offensivi, Cimmino e Mille nello score sono quelli con più punti. Però bisogna complimentarsi sia con Pisani che ha tenuto bene e ha dato equilibrio, lo stesso libero Cugliari ha fatto ottime difese, e sia con i centrali che hanno messo a terra palloni importanti, sporcando anche tanti muri. L’unica nota negativa è stato il servizio: siamo stati troppo fallosi con 18 errori, che in tre set sono un’enormità”. Ovviamente il giudizio è nei complesso positivo… “Certo – conclude il tecnico giallorosso – anche se il 3-0 non deve ingannare, poiché negli ultimi due set abbiamo vinto ai vantaggi. In definitiva siamo soddisfatti del risultato e possiamo ritenerci contenti del lavoro fatto finora. Siamo sulla giusta strada, speriamo di continuare così“.

    Domenica prossima turno di riposo, la Tonno Callipo riprenderà il 2 marzo con la trasferta di Fiumefreddo Catania.

    TONNO CALLIPO VV- LETOJANNI 3-0 (25-16, 25-23, 25-23)TONNO CALLIPO: Fiandaca 2, Cimmino 17, Mirabella 5, Saragò 5, Cugliari (L), Mille 14, Pisani 9, Guarascio, Michelangeli, Cortese. Ne: Iurlaro, Tassone, Asteriti. All. Piccioni DATTERINO VOLLEY LETOJANNI: Alderuccio 3, Battiato 6, Arena 6, Balsamo 1, Pugliatti 11, Maccarrone (L), Giardina 3, Litrico 1, Laurendi, Cicala (L), Cianci 1. All. RiganoArbitri: Lerose e SposatoNote: durata set  25′, 29′, 29’. Vibo: ace 3, bs 18, muri 5, errori 30; attacco 45%; ricezione 64% (pos 29%). Letojanni: ace 1, bs 7, muri 7, errori 23; attacco 28%, ricezione 58% (pos 33%)

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    Santa Croce, il presidente Lami: “Senza certezze sulle regole è impossibile fare programmi”

    L’annata 2023-24 della Kemas Lamipel Santa Croce entra nella fase “calda”: tifosi e appassionati sono divisi tra un presente ancora pieno di gare e impegni e il forte interesse per le strategie che disegneranno il futuro dei Lupi. Su tutti questi argomenti è intervenuto, a trecentosessanta gradi, il presidente della società biancorossa, Alberto Lami.

    “Ci stiamo avvicinando alla fine della regular season nei primi tre campionati nazionali – dice Lami – tutti estremamente combattuti e avvincenti. Ovviamente, ci saranno poi i Play Off che potranno rimescolare le carte in tavola e cambiare le gerarchie: i Play Off sono un campionato a parte, in cui conta molto lo stato di forma del momento e l’esperienza e l’attitudine dei singoli atleti nel giocare determinate partite. Nello specifico del campionato di A2, tutto mi sembra ancora aperto ed incerto, sia a livello di griglia Play Off, che a livello di salvezza. In questa stagione non ci sono né squadre che hanno ‘ammazzato’ il campionato, anche se Grottazzolina sta facendo un campionato superlativo, né squadre materasso. Quindi tutto è ancora aperto ed avvincente da seguire fino alle ultimissime battute“.

    Al di là dell’aspetto agonistico, è una stagione di grandi novità: “Il mondo dello sport, e più nello specifico quello della pallavolo, sta vivendo un cambio epocale – commenta il presidente di Santa Croce –. La rotta verso il professionismo (o per meglio dire un semi-professionismo) è stata imboccata. Ma il mondo dello sport minore è pronto per questo cambiamento? Non dico che non sia necessario, mi interrogo solo se le società di questo mondo siano pronte a questo cambiamento. Le società, a mio avviso, stanno vivendo molto male questo momento, poiché brancolano in una nebbia di incertezza assolutamente non proficua. Non è possibile fare programmi a medio termine (figuriamoci a lungo!) poiché non ci sono certezze di come saranno le regole“.

    “A casa mia, prima si conoscono le regole del gioco – attacca Lami – poi si inizia la partita con coloro che le accettano. Invece, nel nostro sport, si inizia a giocare con delle regole che sono presumibilmente valide, e poi queste vengono cambiate in corsa. Sono ormai anni che si parla di vincolo sportivo… abbiamo iniziato il campionato con un’idea che adesso non è più valida. Ho paura che questa incertezza e prolissità di decisioni e regole finirà per scoraggiare molte società e queste finiranno per decidere di rinunciare a proseguire l’attività“.

    Il dirigente toscano passa poi alle valutazioni sulla Kemas Lamipel: “La stagione della nostra amata squadra è senza dubbio positiva. A causa di quanto detto sopra e della difficile situazione congiunturale che colpisce il nostro territorio, il budget di questa stagione ha subito un sostanziale ridimensionamento. La salvezza è e rimane il nostro obbiettivo minimo stagionale condiviso con lo staff ad inizio stagione. Non nego che il traguardo dei Play Off sia ancora raggiungibile: purtroppo gli infortuni di inizio stagione ci hanno rallentato in maniera importante, ma lotteremo fino all’ultimo pallone per poter raggiungere l’obiettivo. Il calendario non ci sorride, ma abbiamo un importante scontro diretto in casa che dovremo ben interpretare per provare a rosicchiare ancora punti a chi ci precede. Io capisco i tifosi che sperano che la squadra vinca sempre e che sia la più forte in assoluto, ma purtroppo la realtà dei fatti non ci permette voli pindarici senza paracadute. Resto della convinzione che riuscire a mantenere la categoria, con un settore giovanile fiorente, sia maschile che femminile, sia un gran lusso per una piazza come Santa Croce“.

    Sul futuro della società Lami aggiunge: “Nel mondo della pallavolo la piazza di Santa Croce è considerata un porto sicuro, una società seria dove si sta bene e dove ci sono tutte le condizioni per poter far bene la pallavolo. Questo ‘buon nome’ ce lo siamo guadagnato negli anni, con tanta serietà, tanti sacrifici, tante scelte buone e anche tanti errori. Il nostro primo obiettivo sarà quello di continuare questa tradizione, facendo sempre il passo lungo quanto la gamba e cercando di garantire ai nostri atleti, dal più piccolo al più grande, un ambiente sereno e sicuro. Qualora non riuscissimo a garantire questo non avremmo nessun problema a fare un passo indietro: se un albero ha un ramo che sta seccando, meglio tagliarlo subito e aspettare che ricresca, invece di aspettare che a seccare sia tutta la pianta!“.

    “Detto questo – conclude il presidente – non voglio essere catastrofista ma molto pragmatico e realista: la situazione generale è difficile e la raccolta di sponsor lo è ancora di più. Ma non è questo che mi spaventa. Quello di cui le società, e nello specifico la nostra, hanno bisogno, sono le persone! Persone che promuovono idee e progetti, persone che creano interconnessioni fra aziende e le persone stesse, altre persone che lavorano affinché ‘l’azienda Lupi’ riesca a garantire, alle realtà che decidono di affiancare il loro marchio al nostro, un servizio proficuo. Di questo la nostra società ha bisogno, e sono convinto che riuscendo a coinvolgere nuove persone nel progetto, anche la raccolta di sponsor potrebbe migliorare sensibilmente. Il lavoro fatto in questi anni è stato senza dubbio un buon lavoro, ma la società si è pian piano indebolita. C’è bisogno di nuova linfa e nuovo carburante, per garantire al movimento un futuro tanto importante quanto questo presente!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Intervista ad Alberto Lami, presidente dei Lupi S. Croce

    L’annata 2023-24 entra nella fase “calda” ma tifosi e appassionati sono divisi tra un presente ancora pieno di gare e impegni e il forte interesse per le strategie che disegneranno il futuro degli amatissimi Lupi. Su tutti questi argomenti è intervenuto, a trecentosessanta gradi, il presidente della società biancorossa, Alberto Lami.
    La stagione della pallavolo ha ancora molto da dire, le fasi finali di tutti i campionati sono in corso, ma una buona fetta della stessa è già alle spalle. Qual è il tuo giudizio sulla situazione?
    Ci stiamo avvicinando alla fine della regular season nei primi tre campionati nazionali, tutti estremamente combattuti e avvincenti. Ovviamente, ci saranno poi i playoff che potranno rimescolare le carte in tavola e cambiare le gerarchie, I playoff sono un campionato a parte, dove conta molto lo stato di forma del momento e l’esperienza e l’attitudine dei singoli atleti nel giocare determinate partite. Nello specifico del campionato di A2, tutto mi sembra ancora aperto ed incerto, sia a livello di griglia playoff, che a livello di salvezza. In questa stagione non ci sono né squadre che hanno “ammazzato” il campionato (anche se Grottazzolina sta facendo un campionato superlativo), né squadre materasso. Quindi tutto è ancora aperto ed avvincente da seguire fino alle ultimissime battute.
    Al di là di tutto questo, dove sta andando la pallavolo? Legge sul lavoro sportivo, professionismo, riforma dei tesseramenti. Sono cambiamenti profondi che interesseranno tutte le realtà, dalle più piccole alle più grandi.
    Il mondo dello sport, e più nello specifico quello della pallavolo, sta vivendo un cambio epocale. La rotta verso il professionismo (o per meglio dire un semi-professionismo) è stata imboccata. Ma il mondo dello sport minore è pronto per questo cambiamento??? Non dico che non sia necessario, mi interrogo solo se le società di questo mondo siano pronte a questo cambiamento. Le società, a mio avviso, stanno vivendo molto male questo momento poiché brancolano in una nebbia di incertezza assolutamente non proficua. Non è possibile fare programmi a medio termine (figuriamoci a lungo!!!) poiché non ci sono certezze di come saranno le regole. A casa mia, prima si conoscono le regole del gioco, poi si inizia la partita con coloro che le accettano. Invece, nel nostro sport, si inizia a giocare con delle regole che sono presumibilmente valide, e poi queste vengono cambiate in corsa. Sono ormai anni che si parla di vincolo sportivo… abbiamo iniziato il campionato con un’idea che adesso non è più valida. Ho paura che questa incertezza e prolissità di decisioni e regole finirà per scoraggiare molte società e queste finiranno per decidere di rinunciare a proseguire l’attività.
    Andando nello specifico, come valuti, al momento, la stagione della Kemas Lamipel? Siete in linea con gli obiettivi stagionali o credi che avreste potuto dare qualcosa in più? Fermo restando che mancano ancora cinque giornate di campionato e la Coppa Italia ad aprile.
    La stagione della nostra amata squadra è senza dubbio positiva. A causa di quanto detto sopra e della difficile situazione congiunturale che colpisce il nostro territorio, il budget di questa stagione ha subito un sostanziale ridimensionamento. La salvezza è e rimane il nostro obbiettivo minimo stagionale condiviso con lo staff ad inizio stagione. Non nego che il traguardo dei playoff sia ancora raggiungibile: purtroppo gli infortuni di inizio stagione ci hanno rallentato in maniera importante, ma lotteremo fino all’ultimo pallone per poter raggiungere l’obiettivo. Il calendario non ci sorride, ma abbiamo un importante scontro diretto in casa che dovremo ben interpretare per provare a rosicchiare ancora punti a chi ci precede. Io capisco i tifosi che sperano che la squadra vinca sempre e che sia la più forte in assoluto, ma purtroppo la realtà dei fatti non ci permette voli pindarici senza paracadute. Resto della convinzione che riuscire a mantenere la categoria, con un settore giovanile fiorente (sia maschile che femminile), sia un gran lusso per una piazza come Santa Croce.
    Di questi tempi, oltre a un bilancio su quel che è stato, si comincia a guardare al futuro. E ogni programmazione parte dalle risorse a disposizione. Spesso si danno per scontate tante cose. Qual è lo stato di salute del movimento a S. Croce sull’Arno e avete già un’idea di quali potranno essere le prospettive?
    Questa è una domanda complicata. Nel mondo della pallavolo la piazza di Santa Croce è considerata un porto sicuro, una società seria dove si sta bene e dove ci sono tutte le condizioni per poter far bene la pallavolo. Questo “buon nome” ce lo siamo guadagnato negli anni, con tanta serietà, tanti sacrifici, tante scelte buone e anche tanti errori. Il nostro primo obiettivo sarà quello di continuare questa tradizione, facendo sempre il passo lungo quanto la gamba e cercando di garantire ai nostri atleti, dal più piccolo al più grande, un ambiente sereno e sicuro. Qualora non riuscissimo a garantire questo non avremmo nessun problema a fare un passo indietro: se un albero ha un ramo che sta seccando, meglio tagliarlo subito e aspettare che ricresca, invece di aspettare che a seccare sia tutta la pianta!
    Detto questo non voglio essere catastrofista ma molto pragmatico e realista: la situazione generale è difficile e la raccolta di sponsor lo è ancora di più. Ma non è questo che mi spaventa. Quello di cui le società, e nello specifico la nostra, hanno bisogno, sono le persone! Persone che promuovono idee e progetti, persone che creano interconnessioni fra aziende e le persone stesse, altre persone che lavorano affinché l’azienda “LUPI” riesca a garantire, alle realtà che decidono di affiancare il loro marchio al nostro, un servizio proficuo. Di questo la nostra società ha bisogno, e sono convinto che riuscendo a coinvolgere nuove persone nel progetto, anche la raccolta di sponsor potrebbe migliorare sensibilmente. Il lavoro fatto in questi anni è stato senza dubbio un buon lavoro, ma la società si è pian piano indebolita. C’è bisogno di nuova linfa e nuovo carburante, per garantire al movimento un futuro tanto importante quanto questo presente!!”
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Monza sfida Warszawa nelle Finals di Challenge Cup. Diretta DAZN

    CEV Challenge Cup 2024Primo atto delle Finals: trasferta polacca per Monza che mercoledì sfiderà il Warszawa in diretta su DAZN
    Notte di emozioni europee per la Mint Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, in campo domani, mercoledì 21 febbraio, alle ore 17.30, alla Toward Hall COS, per la Finale di andata della CEV Challenge Cup 2024, contro i polacchi del Projekt Warszawa. Entrambe le sfide delle Finals saranno in diretta su DAZN.
    Ottenuto il pass per l’ultimo atto della terza competizione continentale in ordine di importanza, i monzesi sono motivati a dare il massimo per affrontare con determinazione, generosità e carattere la loro seconda finale nella competizione dopo quella persa nel 2019 contro il Belgorod. Reduce da un periodo brillante in campionato dove, nelle ultime tre uscite sono arrivate le vittorie contro Piacenza e Milano fuori e Catania in casa, Monza vuole tornare ad emozionarsi ed emozionare, provando a mettere in campo quella bella pallavolo in grado di regalargli non solo tante gioie durante la stagione, ma anche e soprattutto un cammino senza sbavature in Challenge Cup. Otto sono stati i successi consecutivi nella competizione grazie a una serie di performance solide e positive. Una striscia che la squadra di Eccheli, già sicura di un posto nei Play Off Scudetto della SuperLega Credem Banca (le ultime due giornate definiranno la posizione finale in graduatoria), vuole ripercorrere in Europa per agevolare la sfida di ritorno del prossimo 29 febbraio in Italia che mette in palio il trofeo.
    Dall’altra parte della rete, però, ci sarà una formazione, quella polacca di Varsavia, che ha dimostrato di essere un osso davvero duro da affrontare. La squadra guidata da coach Graban è partita con l’eliminazione inflitta agli sloveni del Calcit Kamnik ai Sedicesimi di Finale (doppio 3-0). Il cammino di Varsavia è proseguito con la doppia vittoria sui francesi del Saint-Nazaire agli Ottavi (3-0 all’andata, 1-3 in Francia), sui rumeni della Dinamo Bucarest ai Quarti (3-0 in casa e fuori). Il club polacco si è poi aggiudicato anche la Semifinale contro i finlandesi dell’AKAA Volley, assicurandosi in scioltezza l’accesso all’ultimo atto della competizione.

    CEV Challenge Cup 2024
    Finals – Home Match
    Mercoledì 21 febbraio 2024, ore 17.30Projekt Warszawa (POL) – Mint Vero Volley Monza Arbitri: Yves Kalin, Ivaylo IvanovDiretta DAZNTelecronaca di Maria Pia Beltran LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League: al via i Quarti. Tutti in campo mercoledì

    CEV Champions League 2024Al via i Quarti di Finale, tutti in campo mercoledì: Civitanova ad Ankara, Trento in scena a Berlino, Piacenza ospita Jastrzebski Wegiel
    Tra la 9a e la 10a giornata di SuperLega Credem Banca, le tre formazioni italiane in corsa per la CEV Champions League 2024 scenderanno in campo mercoledì per la gara di andata dei Quarti di Finale. Primo match in trasferta per Trento e Civitanova, tra le migliori prime classificate della fase a gironi, che sfideranno rispettivamente Berlino e Ankara, qualificatesi al turno preliminare denominato Play Off. Piacenza ospita invece lo Jastrzebski Wegiel nello scontro tra le due “prime” della fase a Gironi.
    Nella doppia sfida dei Quarti di finale di Champions League contro l’Halkbank Ankara, la Cucine Lube Civitanova ha l’opportunità di prendersi una rivincita nei confronti dei rivali turchi, giustizieri dei biancorossi nell’edizione 2022/23. I vice campioni d’Italia affronteranno la gara di andata in Turchia contro il team che lo scorso anno estromise i biancorossi al Golden Set sul campo di Civitanova vanificando la rimonta di Luciano De Cecco e compagni dopo la sconfitta dell’andata. Nella fase a gironi i turchi si sono classificati secondi nella Pool C alle spalle di Piacenza. Il ritorno si terrà mercoledì 28 febbraio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum.  In Champions League la Lube ha stravinto la Pool E collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti di finale per la sesta stagione consecutiva. Dopo aver vinto la Champions League 2018/19, i campioni d’Italia sognano di tornare a giocare una Semifinale Europa. Infatti, Civitanova nelle ultime tre stagioni è uscita ai Quarti. Per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione proprio contro l’Halkbank.
    I riflettori del PalabancaSport si accendono nuovamente sulla Cev Champions League 2024: domani, mercoledì 21 febbraio alle 20.30 la Gas Sales Daiko Piacenza affronta la formazione polacca dello Jastrzebski Wegiel nella gara di andata dei Quarti di Finale. Piacenza ha conquistato il diritto di partecipare ai Quarti grazie al primo posto nella Pool C nella fase a gironi dove ha vinto cinque delle sei partite giocate. Unica battuta d’arresto per i biancorossi è stata al debutto nella manifestazione con l’Halkbank Ankara. L’avversario dei Quarti, lo Jastrzebski Wegiel, dopo 22 giornate di campionato guida la PlusLiga con 57 punti frutto di 19 vittorie e tre sconfitte. Nell’ultimo turno di campionato, giocato sabato scorso, passo falso casalingo dello Jastrzebski con il Barkon: sconfitta per 0-3 (17-25, 23-25, 25-27) per i prossimi avversari dei biancorossi. Ma il tecnico Marcelo Mendez nell’occasione ha messo in atto un forte turn over tenendo in panchina nei primi due set quasi tutti i titolari. Da pochi giorni la formazione polacca ha staccato il biglietto pet partecipare alla Final Four di Coppa di Polonia che si giocherà ad inizio di marzo. Nel roster della formazione polacca spiccano i nomi di giocatori che hanno militato nel campionato italiano come l’opposto Patry e lo schiacciatore Sedlacek un passato anche a Piacenza e la scorsa stagione a Cisterna. Preparatore atletico è l’italiano Federico Baroni.
    Per la terza volta nelle ultime quattro edizioni la Trentino Itas troverà i Campioni di Germania del Berlin Recycling Volleys sulla propria strada in questa fase del tabellone. Dopo aver disputato quelle di Del Monte® Supercoppa e Del Monte® Coppa Italia e Coppa Italia, la formazione gialloblù inizia il cammino anche nella fase finale del massimo trofeo continentale; in questo caso non c’è l’eventualità di eliminazione diretta al termine di una partita singola, ma per provare a giocarsi tutte le proprie possibilità di accedere alle Semifinali nella gara di ritorno, in programma il 29 febbraio a Trento, servirà una grande prestazione già nella partita di mercoledì sera, a cui i Campioni d’Italia arrivano con la vittoria della Regular Season di SuperLega in tasca (con due turni d’anticipo). Il doppio successo sul Tours Vb negli ottavi di finale (3-1 in casa, 3-0 in Francia) ha nuovamente spalancato le porte dei quarti di finale al Berlin Recycling Volley, squadra Campione di Germania in carica, grazie alla vittoria della Finale Scudetto 2023 in tre gare (2-1) sugli storici avversari del VfB Friedrichshafen. L’attuale rosa di Berlino, guidata dal tecnico Joel Banks, ha cambiato di poco l’aspetto rispetto alla passata stagione; del sestetto che ha vinto la scorsa Bundesliga non vi è più solo il centrale Brehme (passato a Modena), sostituito con l’estone Tammemaa (ex Tours e Maaseik). Nel roster ci sono alcuni atleti che hanno militato recentemente in SuperLega: gli schiacciatori Schott (ex Milano), Carle (ex Vibo) e Taht (ex Perugia) ed il centrale Krick (ex Cisterna e Modena). Attualmente in Bundesliga si trova al primo posto in classifica con 53 punti e due sole sconfitte in venti partite giocate, l’ultima sabato scorso a Karlsruhe (vittoria per 3-0).
    Tutte le gare dei club italiani di CEV Champions League sono trasmesse in diretta su DAZN.

    CEV Champions League 2024 – Quarter Finals
    Mercoledì 21 febbraio 2024, ore 16.00Halkbank Ankara (TUR) – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Dobromir Dobrev, Peter SzaboDiretta DAZNTelecronaca di Lorenzo Castiglia
    Mercoledì 21 febbraio 2024, ore 19.30Berlin Recycling Volleys (GER) – Trentino ItasArbitri: Sinisa Ovuka, Aleksander SikanjicDiretta DAZNTelecronaca di Fabrizio Monari
    Mercoledì 21 febbraio 2024, ore 20.30Gas Sales Daiko Piacenza – Jastrzebski Wegiel (POL)Arbitri: Kenneth Aro, Salvis KurtissDiretta DAZNTelecronaca di Simone Carpanini e Filippo Savi LEGGI TUTTO

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    D femminile: il Volley SangioPode si riprende il secondo posto

    Nell’incontro valido per la terza giornata del girone di ritorno di Serie D femminile il Volley SangioPode supera 3-0 la Pol. Coop Parma e si riprende il secondo posto in classifica: “Bella vittoria – commenta coach Franco Corraro – frutto di una partita giocata da squadra che dopo un inizio con il freno a mano tirato ha cominciato ad avere più sicurezza migliorando tutti i fondamentali e ha fatto vedere un bel gioco. Quasi recuperate tutte le ragazze finalmente c’è la possibilità di poter avere cambi in tutti i ruoli e questo da più tranquillità a chi è in campo perché sa che, in caso di difficoltà, c’è una compagna pronta a dare il proprio contributo“.

    La vittoria netta riporta la squadra al secondo posto solitario, visti i risultati degli scontri diretti. Nel prossimo turno le albicelesti cercheranno continuità nei risultati contro l’Oasy Noceto: appuntamento per sabato 24 febbraio alle 21.

    Volley Sangio Pode-Pol. Coop Parma 3-0 (25-22, 25-15, 25-17)Volley SangioPode: Fanzini, Di Cintio, Milosevic, Montuori (L), Barti, Cappellini, Orsi, Ordiano, Pighi (L), Villa, Boaron, Lupo, Benassi. All. Corraro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO