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    Grottazzolina lotta e vince ancora, Ortenzi: “Bravi nei momenti cruciali”

    Una partita emozionante, come del resto ci ha abituato sin dall’inizio questa stagione di Serie A2. E chi si aspettava che Cantù lasciasse strada alla capolista si è dovuto ricredere, dopo un primo set a senso unico in cui davvero alla Yuasa Battery Grottazzolina è girato tutto alla perfezione. Ma la Pool Libertas non era quella ammirata in quel avvio, non poteva essere quella. E infatti di lì in poi è stata tutta una girandola di emozioni e capovolgimenti di fronte.

    Alla fine l’ha spuntata sì la regina sin qui indiscussa del campionato, ma ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie in due parziali infiniti, i più “tirati” mai disputati sin qui dalle due formazioni da quando si affrontano in Serie A.

    “Abbiamo iniziato con un bell’approccio – racconta un Ortenzi visibilmente soddisfatto – siamo scesi in campo con un piglio importante, abbiamo fatto un primo set con un intensità incredibile al servizio. Poi Cantù è rimasta nel pezzo, e siamo stati noi a complicarcela nel secondo e nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di troppo in qualche rotazione. Cantù ha qualità in battuta e su palla alta, lì hanno fatto meglio di noi, e la partita è diventata equilibrata.”

    Una gara che a quel punto ha richiesto grandi sforzi per portarla a casa col massimo scarto: “Siamo stati bravi, con grande spirito di sacrificio ci siamo messi lì e con merito ci siamo costruiti le occasioni break per recuperare.”

    Ha vinto chi ha sbagliato meno? “Ha vinto chi nei momenti cruciali ha saputo fare qualcosa di più, ad esempio noi nel secondo set abbiamo vinto in seguito a delle azioni lunghe in cui abbiamo difeso tantissimo e fatto delle belle coperture, sono queste le cose che stanno facendo la differenza, poi nei playoff è su questi punti che si lavora e devi saper giocare.”

    Ed ora arriva Ravenna, una squadra in gran forma con tanti giovani che si stanno affermando in maniera importante: “Per noi è un gran test – chiosa l’allenatore dei marchigiani – che affrontiamo con la tranquillità di una classifica che è buona. Ci arriviamo però con voglia di confrontarci, e consapevolezza anche in vista dei playoff.”

    Felice anche Mattei, che con l’ennesima ottima prestazione taglia il traguardo personale dei 400 muri punto in carriera considerando le sole sfide di regular season. Il centrale romano predica grande calma: “E’ un campionato in cui niente è sicuro, la storia della A2 insegna che finché non arrivi alla fine non c’è certezza e comunque ci sono sempre dei punti in palio.E neiplayoff può succedere di tutto.”

    Grande soddisfazione anche per Claudio Cattaneo, premiato MVP e finalmente tornato agli standard cui aveva abituato da inizio stagione, dopo un paio di turni di leggero appannamento. Anche lo schiacciatore ligure non cede a facili entusiasmi: “Oramai tutte le partite saranno così, un campionato molto equilibrato e quando ti avvii verso la fine tutte le squadre hanno bisogno di far punti, ognuna con i suoi obiettivi, è importante mantenere la vittoria e la concentrazione.”

    E quando gli chiedono se dopo il primo set la Yuasa potesse aver creduto che la gara fosse già in discesa la banda risponde: “Dopo il primo set eravamo coscienti che loro sarebbero venuti fuori, dovevano solo rodarsi, hanno grandi qualità anche loro, non era quella la partita. Nel secondo, dopo averlo vinto ai vantaggi e recuperato delle situazioni difficili, eravamo più fiduciosi.” Un premio (ingresso per il centro benessere presso il partner Q-Bo Wellness) che capita a pennello: “Lo userò per rilassarmi un po’, poi subito anima e corpo su Ravenna.”

    L’ennesima tappa di un campionato senza respiro, con un finale ancora tutto da scrivere.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: facile 3-0 del Messina Volley sul Nizzalumera

    Vittoria casalinga per il Messina Volley che, nella 9ª giornata del Campionato di Serie C femminile FIPAV, si impone per 3-0 sul Nizzalumera conquistando 3 punti preziosi in classifica.

    Cronaca – Nel primo set Messina Volley subito avanti di 4 punti (6-2) lanciata dallo spunto di Giulia Mondello e l’ace di Laganà. Il Nizzalumera si ricompatta e accorcia a -1 (7-6) grazie ad Alessia Messina e Dinara Yantilina. Le ospiti trovano il pari (8-8), ma le padrone di casa tornano in corsa e piazzano un +3 (14-11) con due palle a terra di Sara Arena e il punto di Mondello. Coach Domenico Villari chiama la pausa ed al rientro, dopo un batti e ribatti, il Nizzalumera sigla la parità (16-16). E’ adesso la panchina di casa a chiedere time-out con il martello Mondello a spingere avanti le peloritane (+3; 21-18). Nuovo time-out ospite con il muro di Jlenia De Luca, l’ace di Mariapia Lo Russo e la palla a terra di Malina Pasa a sancire il set-point (24-18). Il punto di De Luca concretizza il set (25-18) in favore del Messina Volley. Secondo in parità fino al doppio acuto di Pasa e il punti di Mondello a tracciare il +2 (6-4) per le locali. Si viaggia più o meno con questo elastico fino al muro di Yantilina a trovare il pari (11-11). De Luca e Mondello piazzano il nuovo break con cui il Messina Volley va a +4 (15-11) con coach Villari a chiedere la pausa. Al rientro Mondello detta il +5 (16-11), mentre la pipe di Lorusso il +7 (19-12). Sul 21-14 per il team di casa, il tecnico ospite chiede il suo secondo discrezionale, con Yantilina ed Angela Briguglio ad accorciare a -5 (21-16). Lorusso sigla il set-point (24-16), anteprima alla vittoria del set per il Messina Volley (25-17). Padrone di casa a testa bassa nel terzo set con Mondello, Lorusso e Arena a concretizzare un vantaggio di +7 (10-3). Villari chiama la pausa, ma Mondello segna il +8 (11-3). Il pallonetto di Valentina Sorbara rappresenta il +9 (18-9) e si viaggia più o meno con questo vantaggio fino al match-point per le leocali (24-15). Il punto di Sandra Ciatto lo annulla, ma Lorusso chiude la gara (25-16) in favore del team del direttore sportivo Mario Rizzo. “E’ stata una bella gara – commenta coach Francesco Trimarchi a fine gara – e soprattutto un buon risultato. Siamo finalmente tornati ad allenarci con il gruppo quasi al completo. Non mi sono buttato giù dopo la partita di Santo Stefano ma, allo stesso modo, non dobbiamo esaltarci dopo questa vittoria. Il lavoro in palestra sta dando i suoi frutti visto che in partita abbiamo visto delle cose buone”. Circa il match di domenica prossima contro il Santa Teresa ha dichiarato: “Questo è un campionato in cui tutte le squadre possono dire qualcosa, come il Nizzalumera che si è presentato con delle individualità importanti. Cecheremo di fare una buona settimana e la partita contro il Santa Teresa sarà una conseguenza”. Infine sulla prestazione delle giovani in campo, in particolare sulla debuttante da titolare Pasa, ha aggiunto: “Malina è una ragazza che in questo gruppo sta bene e che lavora con tanta dedizione. Era giusto vedere se tutto quello che di buono ha fatto vedere in settimana lo avrebbe riportato anche in partita e così è stato. Sottolinerei anche Elisa Scarfì che ha esordito in questa partita non da secondo libero, bensì da giocatrice normale”.

    Messina Volley – Nizzalumera 3-0 (25-18; 25-17; 25-16)Messina Volley: Dulcetta, Lorusso 8, Sicari, Mondello 15, Laganà (Cap.) 4, Perdichizzi, Sorbara 1, Scarfì,  De Luca 4, Pasa 5, Arena 6, De Grazia (Lib.). All. Trimarchi, 2° All. RizzoNizzalumera: Briguglio A. 6, Caspanello, Crisafulli, Villari 3, Ciatto 2, Briguglio L. 2, Billa 2, Di Nuzzo (Cap.), Messina 6, Yantilina 9, De Francesco (Lib, 1), Annone (Lib. 2). All. Villari, 2° All. Giorgianni.    Arbitri: Sorbello e Cavallaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Yuasa Battery si gode i tre punti: “Bravi nei momenti cruciali”

    Yuasa Battery, altri tre punti in stiva. Ortenzi: “Bravi nei momenti cruciali”
    Grottazzolina – Una partita emozionante, come del resto ci ha abituato sin dall’inizio questa stagione di Serie A2. E chi si aspettava che Cantù lasciasse strada alla capolista si è dovuto ricredere, dopo un primo set a senso unico in cui davvero alla Yuasa Battery è girato tutto alla perfezione. Ma la Pool Libertas non era quella ammirata in quel avvio, non poteva essere quella. E infatti di lì in poi è stata tutta una girandola di emozioni e capovolgimenti di fronte.
    Alla fine l’ha spuntata sì la regina sin qui indiscussa del campionato, ma ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie in due parziali infiniti, i più “tirati” mai disputati sin qui dalle due formazioni da quando si affrontano in Serie A.
    “Abbiamo iniziato con un bell’approccio – racconta un Ortenzi visibilmente soddisfatto – siamo scesi in campo con un piglio importante, abbiamo fatto un primo set con un intensità incredibile al servizio. Poi Cantù è rimasta nel pezzo, e siamo stati noi a complicarcela nel secondo e nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di troppo in qualche rotazione. Cantù ha qualità in battuta e su palla alta, lì hanno fatto meglio di noi, e la partita è diventata equilibrata.”
    Una gara che a quel punto ha richiesto grandi sforzi per portarla a casa col massimo scarto: “Siamo stati bravi, con grande spirito di sacrificio ci siamo messi lì e con merito ci siamo costruiti le occasioni break per recuperare.”

    Ha vinto chi ha sbagliato meno? “Ha vinto chi nei momenti cruciali ha saputo fare qualcosa di più, ad esempio noi nel secondo set abbiamo vinto in seguito a delle azioni lunghe in cui abbiamo difeso tantissimo e fatto delle belle coperture, sono queste le cose che stanno facendo la differenza, poi nei playoff è su questi punti che si lavora e devi saper giocare.”
    Ed ora arriva Ravenna, una squadra in gran forma con tanti giovani che si stanno affermando in maniera importante: “Per noi è un gran test – chiosa l’allenatore dei marchigiani – che affrontiamo con la tranquillità di una classifica che è buona. Ci arriviamo però con voglia di confrontarci, e consapevolezza anche in vista dei playoff.”
    Felice anche Mattei, che con l’ennesima ottima prestazione taglia il traguardo personale dei 400 muri punto in carriera considerando le sole sfide di regular season. Il centrale romano predica grande calma: “E’ un campionato in cui niente è sicuro, la storia della A2 insegna che finché non arrivi alla fine non c’è certezza e comunque ci sono sempre dei punti in palio. E nei playoff può succedere di tutto.”

    Grande soddisfazione anche per Claudio Cattaneo, premiato MVP e finalmente tornato agli standard cui aveva abituato da inizio stagione, dopo un paio di turni di leggero appannamento. Anche lo schiacciatore ligure non cede a facili entusiasmi: “Oramai tutte le partite saranno così, un campionato molto equilibrato e quando ti avvii verso la fine tutte le squadre hanno bisogno di far punti, ognuna con i suoi obiettivi, è importante mantenere la vittoria e la concentrazione.”

    E quando gli chiedono se dopo il primo set la Yuasa potesse aver creduto che la gara fosse già in discesa la banda risponde: “Dopo il primo set eravamo coscienti che loro sarebbero venuti fuori, dovevano solo rodarsi, hanno grandi qualità anche loro, non era quella la partita. Nel secondo, dopo averlo vinto ai vantaggi e recuperato delle situazioni difficili, eravamo più fiduciosi.” Un premio (ingresso per il centro benessere presso il partner Q-Bo Wellness) che capita a pennello: “Lo userò per rilassarmi un po’, poi subito anima e corpo su Ravenna.”
    L’ennesima tappa di un campionato senza respiro, con un finale ancora tutto da scrivere. LEGGI TUTTO

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    8ª Giornata Rit. (18/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023 – TABELLINO POSTICIPO

    8ª Giornata Rit. (18/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Personal Time San Donà di Piave – CUS Cagliari 3-0 (25-14, 25-16, 25-18) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 15, Guastamacchia 8, Giannotti 14, Umek 12, Iorno 5, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Cunial, Lazzarini. All. Moretti. CUS Cagliari: Kindgard 0, Busch 3, Ambrose 6, Calarco 10, Marinelli 3, Menicali 4, Enna 3, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 1, Miselli 2, Durante 0. N.E. All. Ammendola. ARBITRI: Laghi, Mesiano. NOTE – durata set: 22′, 26′, 29′; tot: 77′. LEGGI TUTTO

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    8ª Giornata Rit. (18/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO

    8ª Giornata Rit. (18/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    RISULTATI
    Wimore Salsomaggiore Terme-Moyashi Garlasco 2-3 (25-19, 23-25, 20-25, 26-24, 13-15); Monge Gerbaudo Savigliano-Pallavolo Motta 0-3 (16-25, 16-25, 16-25) 17/02/2024 ore 20:30; Gamma Chimica Brugherio-Belluno Volley 2-3 (21-25, 25-23, 18-25, 25-22, 12-15) Ore 16:00; Sarlux Sarroch-Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (25-20, 25-22, 23-25, 25-23) 17/02/2024 ore 16:00; Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari 3-0 (25-14, 25-16, 25-18) 19/02/2024 ore 20:00; Gabbiano Mantova-Stadium Mirandola 3-1 (19-25, 25-21, 25-14, 25-15) 17/02/2024 ore 17:00Riposa: Geetit Bologna
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPGabbiano Mantova 50 19 17 2 54 19Personal Time San Donà di Piave 44 20 16 4 51 27Belluno Volley 36 19 13 6 42 27Pallavolo Motta 34 20 12 8 43 34CUS Cagliari 33 19 11 8 39 29Monge Gerbaudo Savigliano 33 19 10 9 42 33Negrini CTE Acqui Terme 32 19 11 8 40 33Sarlux Sarroch 27 20 8 12 37 44Gamma Chimica Brugherio 23 20 8 12 34 47Moyashi Garlasco 22 20 8 12 30 47Geetit Bologna 21 19 6 13 34 46Stadium Mirandola 15 19 5 14 20 45Wimore Salsomaggiore Terme 8 19 1 18 20 55
    1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 18/02/2024 Ore: 18.00Wimore Salsomaggiore Terme-Moyashi Garlasco; Monge Gerbaudo Savigliano-Pallavolo Motta 17/02/2024 ore 20:30; Gamma Chimica Brugherio-Belluno Volley Ore 16:00; Sarlux Sarroch-Negrini CTE Acqui Terme 17/02/2024 ore 16:00; Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari 19/02/2024 ore 20:00; Gabbiano Mantova-Stadium Mirandola 17/02/2024 ore 17:00Riposa: Geetit Bologna
    CLASSIFICA – SINTETICA8ª Giornata Rit. (18/02/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023Gabbiano Mantova 50, Personal Time San Donà di Piave 44, Belluno Volley 36, Pallavolo Motta 34, CUS Cagliari 33, Monge Gerbaudo Savigliano 33, Negrini CTE Acqui Terme 32, Sarlux Sarroch 27, Gamma Chimica Brugherio 23, Moyashi Garlasco 22, Geetit Bologna 21, Stadium Mirandola 15, Wimore Salsomaggiore Terme 8.
    Note: 1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco; LEGGI TUTTO

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    C femminile: Salerno vince il big-match con Napoli e si conferma capolista

    Una GLS Salerno Guiscards da dieci in pagella. Nel big match sul campo del Consorzio Volley Napoli, le foxes del presidente Pino D’Andrea conquistano la decima vittoria consecutiva confermandosi saldamente al comando della classifica del Girone B del campionato di Serie C.

    Una prestazione sontuosa, da vera capolista quella offerta a Pianura dalle ragazze guidate da coach Cacace che interpretano al meglio la sfida contro la seconda della classe sin dal primo pallone. Con Ruotolo in regia, Corallo opposto, Di Nicuolo e Sorrentino centrali, Giovagnoli e Rossin di banda con Chiappa libero, la GLS Salerno Guiscards parte subito forte nel primo set, regalando spettacolo.

    Capitan Corallo con due punti consecutivi regala il primo allungo, 6-10 ma è soprattutto con un servizio ficcante ed incisivo che le foxes mettono in difficoltà la compagine di casa. Dopo il punto di Rossin ecco i due ace di Giovagnoli che segnano l’allungo decisivo. Vanno a segno anche Ruotolo e Sorrentino con Giovagnoli che piazza il pallone che chiude il primo set sul punteggio di 11-25. A inizio secondo set parte forte il Consorzio Volley Napoli che va subito 4-0.

    La GLS non si scompone, però, e con calma e lucidità ritrova prima la parità a quota sei e poi il primo vantaggio. Salgono in cattedra le centrali Di Nicuolo e Sorrentino per l’allungo che porta il punteggio sull’8-12. Napoli torna a meno uno ma dopo il time out la GLS Salerno Guiscards non concede più nulla e scappa via sul 13-19 con il muro di Sorrentino, top scorer a quota 14. A chiudere il set, poi, sul 20-25 è la fast di Elisa Di Nicuolo.

    Il terzo set si apre nel segno dell’equilibrio. Napoli prova ad allungare ma Ruotolo e Rossin riportano il punteggio in parità a quota 11. La GLS Salerno Guiscards sbaglia qualche battuta di troppo e le partenopee si portano avanti 21-19. Sorrentino e Giovagnoli firmano la parità poi sono le padrone di casa a non concretizzare, con due errori e un punto di Giovagnoli, tre set point. Poi sul 26-26 Sorrentino prima con un primo tempo e poi con un muro chiude il match 26-28.

    La GLS Salerno Guiscards conquista così tre punti pesantissimi in chiave play off, vendicando anche la sconfitta al tie break del match di andata. Le foxes, dopo la seconda giornata di ritorno, restano così in vetta con cinque punti di vantaggio su Meta, sette su Paestum e otto sul Consorzio Volley Napoli.

    “È stata una bellissima partita – ha dichiarato coach Paolo Cacace al termine del match – le ragazze hanno eseguito quanto avevamo preparato in allenamento, anzi riuscendo anche a cambiare rispetto al loro modo di giocare. Siamo riusciti a modificare la nostra tattica in corso d’opera e non posso che essere soddisfatto. Nel primo set siamo stati bravi ad aggredire subito con il servizio. Poi calata l’intensità della battuta siamo stati attenti in difesa e a muro. Merito mio? No, il merito è tutto delle ragazze. Sono loro che vanno in campo e giocano nel migliore dei modi“.

    In casa Napoli parla Veronica Masella che resta concentrata sui prossimi impegni, ribadendo l’importanza di ogni singola partita da qui fino alla fine del campionato. “In termini di classifica non parliamo, ne parliamo a fine campionato. Come ho sempre detto, si gioca partita dopo partita ed ogni gara è una finale. Oggi per noi era una partita importante: siamo entrate in campo con tanta grinta, ma purtroppo in questi casi ci vuole anche un po’ di fortuna che in questo periodo non è dalla nostra parte“.

    “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma c’è da considerare anche l’avversario che in questo caso è stato più bravo di noi. Questo è da dire“. L’allenatrice del Volley Napoli si complimenta con il GLS Salerno Guiscards, che ha confermato la classifica disputando una gara di qualità.

    All’allenatrice di Napoli fa eco capitan Cozzolino: “È stata una partita dai due volti, la grinta non è bastata. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma adesso restiamo concentrate sul campionato e sulle prossime sfide in calendario“, queste le parole di Maggie Cozzolino, capitano del Volley Napoli, al termine della partita.

    Consorzio Volley Napoli – GLS Salerno Guiscards 0-3 (11-25, 20-25, 26-28)Consorzio Volley Napoli: Coppola V., Cozzolino, Coppola F., D’Apice, Di Mare, Musella, Montella, Pinto, Di Nuzzo, Zilocchi, Fanti, Mangiapia, Canzanella (L1), Mele (l2). All. MasellaGLS Salerno Guiscards: Corallo 10, Sorrentino 13, Ruotolo 4, Rossin 9, Giovagnoli 11, Di Nicuolo 4, Cacace, Di Genua, Miglino, Sergio, Vitiello, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Solimene di Avellino e Galloppi di Napoli LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tie-break fatale per la Clementina nella trasferta di Pomezia

    Secondo stop consecutivo per la Clementina 2020 Volley nella trasferta di Pomezia. Ma se dalla sconfitta contro Castelfranco si era usciti abbastanza serenamente per la buona prestazione, non altrettanto si può dire per quella laziale, dove Saveriano & co. sono sembrate, nei due set finali, poco toniche e incostanti. Unico aspetto positivo della serata l’aver portato a casa almeno un punto.

    Eppure le ragazze di coach Paniconi avevano iniziato la partita nel migliore dei modi, aggiudicandosi il 1° set in modo autorevole. Poi nel secondo la luce si è spenta improvvisamente e incomprensibilmente in modo preoccupante. Buona la reazione nel terzo parziale, dove le clementine sembravano essere ritornate a giocare in modo credibile.

    Il 4° e il 5° set sono stati, invece, da dimenticare. Si è sofferto terribilmente in ricezione e di conseguenza niente è più riuscito come doveva. Per controbattere le agguerrite avversarie, non sono state sufficienti e le scarse risposte e la eccessiva passività delle clementine che, nel finale, hanno rasentato la rassegnazione.  

    La cronaca

    Buono l’approccio alla partita delle ragazze di Castelbellino-Moie, che costringono le laziali subito ad inseguire, 2-7. Le esine continuano a mantenere il vantaggio, con le due squadre che si affidano maggiormente alla potenza delle rispettive opposte Frasca e Stafoggia, 9-13. Il gioco al centro delle clementine non è molto efficace come al solito, limitato della valida e attenta opposizione di Viviana Corvese che, con due muri consecutivi porta le pometine in vantaggio, 16-15.

    La partita si fa spettacolare con ottime giocate da entrambe le parti e con la Clementina che riprende a viaggiare dopo il cambio della diagonale effettuato da coach Paniconi che rende più efficace l’attacco a tre esino, 16-19. Ospiti che non si fermano più e aumentano gradatamente il proprio vantaggio e chiudono con un ace dell’ottima Valentina Fedeli, 20-25.

    La lotta è accesa ed intensa fino al 6 pari, poi le locali provano ad andarsene sfruttando qualche errore delle ospiti, 12-7. Le clementine sembrano effettivamente in grande difficoltà, con ricezione e difesa meno precise ed efficaci, 17-9. Le esine perdono in intensità e precisione e non sono più in grado di reggere il forcing delle laziali che si allontanano, 20/12. Poche cose riescono più in campo esino e le pometine ne approfittano per pareggiare il conto dei set con estrema facilità, 25-15.  

    Si inizia con grande battaglia e con gli attacchi che prevalgono sulle rispettive difese, 9/9. Il servizio di Frasca manda momentaneamente in crisi la ricezione marchigiana, con le romane che provano a fuggire, 12/9. Le battute troppo facili delle esine non mettono in difficoltà il cambiopalla delle locali e rende difficile per Saveriano & co. riuscire nel riaggancio, 16-13. Ancora cambio della diagonale per coach Paniconi, dentro Usberti e Paparelli per Stafoggia e Saveriano e sul servizio di Canuti (2 ace), Fedeli si scatena e con 4 punti porta lontano le ospiti, 17-21. Le locali provano in tutti i modi a reagire, ma le clementine, con caparbietà, riescono nell’impresa che a metà set sembrava impossibile, chiudendo con una palla spinta in zona 1 dalla volitiva Dalla Rosa, 22-25.

    Clementina che presenta Paparelli e Usberti in campo fin dall’inizio. Il potente servizio di Frasca crea subito problemi alla ricezione esina e coach Paniconi è costretto all’immediato time-out, 5-2.  Il punteggio si stabilizza sui 3-4 punti di vantaggio per le locali che le clementine non riescono a ricucire, 12-8, 14-10. Poi le laziali accelerano ancora e le ospiti non riescono più a seguirle, 18-12. Paniconi prova in tutti i modi, ruotando in continuazione le proprie interpreti nei vari ruoli, ma la soluzione funziona solo in parte, 19-15. Il rush finale delle romane lascia attonite ed impotenti le esine che non riescono più a reagire, con la centrale Corvese che domina sotto rete sia in attacco che a muro, 25-15.

    L’extra-time inizia con la sensazione che le clementine abbiano ormai tirato i classici remi in barca, subendo l’iniziativa delle avversarie oltre che le indecisioni arbitrali, 6-3. Si cambia campo con le pometine che doppiano le avversarie, 8-4. Gli errori continui delle esine sono il chiaro segno della resa psicologica, con le romane che, al contrario, giocano con grande grinta, 11-6. Non si aspetta che il fischio finale che arriva quasi subito sul 20° muro della partita per le laziali, 15-7.

    Nimis Cons. UV. Pomezia – Clementina 2020 Volley 3-2 (20-25, 25-15, 22-25, 25-15, 15-7)

    United Volley Pomezia: Liguori 10, Valerio 15, Frasca 26, Prati, Corvese 15, Bisegna 1, Viglietti 4, Oggioni 6, Palermo 1, Taglione, Zannoni, Biagini (L1). All. Tarquini Clementina 2020 Volley: Dalla Rosa 13, Ciccolini 1, Stafoggia 7, Usberti 10, Fedeli 17, Canuti 8, Grilli 6, Saveriano, Pizzichini, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiArbitri: Atzori e CancelluUnited Volley Pomezia: muri 20, batt. v. 8, batt s. 8, att. 36%, ric. 48%, errori punto 17.Clementina 2020: muri 5, batt. v. 3, batt s. 8, att. 35%, ric. 54%, errori punto 25.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: ci vuole una maratona alla Nino Romano per battere l’Orlandina

    Continua la serie positiva della Polisportiva Nino Romano che, nel match del “PalaCiantro” contro l’Orlandina Volley di sabato pomeriggio, conquista il successo al tie-break dopo oltre due ore di gioco. 

    Terza posizione in classifica blindata, ma adesso il distacco dalla zona play-off, in virtù del successo dell’Amando sulla Nigithor, aumenta di una lunghezza. Sarà fondamentale, a questo punto anche se non decisivo, il match del prossimo weekend a Santo Stefano di Camastra.  

    Partita fondamentale per il prosieguo del campionato per la Romano che, se vuole alimentare ancora propositi di play-off, deve assolutamente vincere. Per affrontare questo difficile match, la squadra di Maccotta deve fare a meno di capitan Cuzzocrea, vittima di una pallonata ad un occhio rimediata durante un allenamento di venerdì e che la terrà a riposo per qualche giorno.

    Sestetti – Nello starting six, per la Romano coach Maccotta manda in campo Fleres al palleggio, Musicò opposto, Bertè e Maccotta posto 4, Puglisi e Pino (queat’ultim alla sua prima da titolare) al centro; il libero è Cucinotta. Per l’Orlandina, coach Fontanot schiera Cannestracci in regia, Alberto opposto, Bravin e Audenino posto 4, Melchiorri e Schepis al centro; il libero è Lazzaro.

    1° Set – Primo set con molti errori da una parte e dall’altra. La Romano sfrutta al massimo il servizio mettendo sotto stress la ricezione avversaria ma registrando anche parecchi errori. Dall’altra parte della rete, le due giocatrici di posto 4 tengono un ritmo altissimo e mettono in crisi la difesa mamertina. Purtroppo, la Fleres non gira al meglio e non riesce ad essere precisa nelle alzate mettendo in difficoltà le proprie attaccanti; basti pensare che il primo punto in attacco dalla Maccotta arriva sul 23-17. Alla fine, malgrado il tentativo di rimonta delle palatine, la Romano fa suo il parziale (25-22).

    2° Set – Nel secondo set, rimangono invariate le formazioni e il tema della partita. I troppi errori da una parte e dall’altra, rendono il match tutt’altro che spettacolare anche se non avaro di emozioni. Tra le RomaNine si registrano ancora le difficoltà della Fleres e la poca lucidità della Maccotta; coach Fontanot ha preparato bene la gara e la risposta alle offensive della schiacciatrice  risulta efficace. Viceversa, la Bertè appare in stato di grazia; ci pensa lei a supportare la fase d’attacco. In questa fase del match, la Bravin e la Audenino tengono in partita l’Orlandina costretta, tuttavia, ancora una volta a cedere il parziale (25-21).

    3° Set – Nel terzo set, la Romano incrementa il numero di errori. Fotografia esatta della confusione che alberga in casa mamertina, il muro a 0 sulla Audenino che attacca nei tre metri e due offensive fallite da Rispoli (subentrata a Pino) e Maccotta che costringono il coach a chiamare time-out. Le mamertine provano a scuotersi; il diagonale stretto di Maccotta, dopo un’incredibile long rally e  difese spettacolari, pare il giusto preludio (17-20) ed invece i troppi errori permangono e, alla fine, l’Orlandina fa suo il set (22-25).

    4° Set – Nel quarto set, Maccotta conferma Rispoli al posto di Pino, mentre Fontanot lascia tutto invariato. Pronti via ed è subito Orlandina avanti (1-4). Sia la Audenino che la Bravin, continuano a regalare colpi spettacolari ed a mettere sotto scacco la difesa mamertina, costretta a subire a più riprese le palatine. La difesa ospite alza le percentuali e la Maccotta non riesce ad incidere grazie ad un chiaro disegno tattico per limitarne la pericolosità. L’unica che non sembra arrendersi è la Bertè; la mamertina dimostra continuità in attacco ed una discreta fase di difesa e ricezione. L’Orlandina mantiene il comando del set fino all’ace della Fleres (22-22) ed al conseguente time-out di Fontanot. Lo sforzo risulta vanificato dai troppi errori  regalati all’avversario che conquista il diritto a giocarsi il tie-break (22-25).

    5° Set – Il quinto set inizia subito in discesa per la Romano (4-0), grazie ad un’ottima serie dai nove metri di Fleres (alla fine saranno sei i suoi aces), e riesce a mantenere questo vantaggio fino al cambio campo (8-4). La partita sembra segnata ma la Audanino non vuole arrendersi. Tra le Romanine, è la Bertè quella più ispirata ed è lei che, alla fine, mette a terra il punto della vittoria (15-11).

    Riconosce le qualità dell’avversario, coach Maccotta: “Abbiamo affrontato una squadra che si è organizzata, sistemando alcuni aspetti nel ruolo del libero, ma voglio anche ricordare le due schiacciatrici che sono davvero di categoria superiore. Lottare contro di loro non è stato semplice; le abbiamo contenute a tratti, mentre in altri abbiamo commesso troppi errori a causa di poca lucidità”.

    Adesso, la trasferta di Santo Stefano di Camastra contro la prima della classe; una gara da giocarsi in modo diverso rispetto a quella contro l’Orlandina: “La Nigithor è una squadra un pò più completa in tutti i ruoli e se si trova in cima alla classifica ci sarà un motivo. Non è una squadra impossibile da affrontare ma è chiaro che dovremo giocarla al meglio delle nostre possibilità”.

    Nino Romano – Orlandina 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 22-25, 15-11)Nino Romano: Fleres 7, Bertè 22, Rispoli 4, Musicò 10, Maccotta 10, Puglisi 15, De Luca 0, Pino 0, Impellizzeri ne, Cuzzocrea (L) ne, Cucinotta (L) 0, Prizzi ne.Orlandina Volley: Bravin 13, Melchiorri 7, Audenino 30, Alberto 10, Schepis 1, Cannestracci 1, Lazzara (L) 0, Caruso ne, Nanì ne, Aloia ne.Arbitri: Iudica e Siracusa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO