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    Cisterna anticipa con la Lube: “Civitanova? Campo ostico”

    Nemmeno il tempo di smaltire l’intenso match giocato con Perugia nel giorno di San Valentino che per il Cisterna Volley è già tempo di tornare in campo.

    Domani (domenica) alle 18:00 all’Eurosuole Forum i pontini sfidano la Cucine Lube Civitanova, che mercoledì è caduta a Trento dopo quattro successi di fila, nel match valido per la nona giornata di ritorno del campionato di pallavolo di Superlega Credem Banca.

    Nonostante le ultime due sconfitte, con Modena e Perugia, il Cisterna di coach Guillermo Falasca nel girone di ritorno ha totalizzato più punti che in quello d’andata ma con altre tre partite da disputare: dopo la sfida in casa della Lube si tornerà a giocare al palazzetto di viale delle province a Cisterna il 25 febbraio (alle 18:00) nel match contro il Verona per poi chiudere con la sfida del 3 marzo in casa del Monza. Nel dettaglio il Cisterna ha totalizzato 10 punti su 11 partite nel solo girone d’andata mentre in quello di ritorno ne ha ottenuti 12 in otto gare disputate finora.

    “Andiamo a giocare su un campo ostico e difficile, ancora contro un top team, perché dopo Perugia sfidiamo la la Lube ma in questi casi non dobbiamo guardare la classifica bensì ci dobbiamo concentrare solo alla nostra metà campo – chiarisce Alessandro Piccinelli, libero del Cisterna Volley che nella precedente stagione ha giocato a Perugia – Dobbiamo scendere in campo con grinta e determinazione con l’obiettivo di poter continuare a lottare per il nuovo obiettivo che ci siamo dati: manca poco alla conclusione della regular season e dobbiamo sudarci questo obiettivo che è rappresentato dalla zona play-off”.

    In casa Lube oggi si monitorano le condizioni di Nikolov, fresco di rinnovo fino al 2028, ma reduce da noie alla schiena, mentre per quanto riguarda la classifica la squadra avversaria è attualmente quarta a -1 da Piacenza e con Verona alle calcagna (-2), così con questi presupposti Zaytsev e soci non possono permettersi di perdere punti a cuor leggero.

    Chicco Blengini: “In ballo ci sono punti importanti perché nelle ultime tre gare cercheremo di conquistare il miglior posto possibile nella griglia Play Off. Cisterna ha effettuato dei cambiamenti e i frutti non si sono visti subito, ma sono arrivati. I pontini lo hanno dimostrato mietendo anche vittime illustri fino a giocarsi l’accesso ai Play Off. Sarà indispensabile fare molta attenzione come in ogni match della SuperLega, veniamo da un risultato non positivo e dovremo essere capaci di centrare l’approccio. Nikolov? Sta lavorando per recuperare dal problema alla schiena, monitoriamo la situazione”.

    Per quanto riguarda gli ex troviamo Michele Baranowicz, che ha palleggiato per un biennio a Civitanova, mentre tre biancorossi hanno giocato in passato in provincia di Latina: coach Chicco Blengini, Luciano De Cecco e Ivan Zaytsev. Attenzione a Daniele Mazzone perché il centrale del Cisterna Volley è a soli 12 punti al traguardo dei 2.000 punti nelle regular season.

    (fonte: comunicato stampa ) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti e il sogno di Siena: “Mi piacerebbe una finale con Porto Viro”

    Quello della Emma Villas Siena è un secondo posto in classifica meritatissimo. Una classifica pesante in un campionato giocato finora sul filo del rasoio tra quattro o cinque compagini, ma soprattutto giocato da un gruppo nel quale, per l’ennesima stagione, Marco Pierotti è diventato il simbolo di esperienza e concretezza, che ha contribuito a far risalire Siena dopo un inizio in pieno assestamento:

    “Siamo contenti anche della prestazione contro Ravenna. Volevamo far bene contro una squadra che occupa un posto vicino a noi in classifica e per di più siamo riusciti a giocare una buona gara fuori casa. L’approccio alla gara è stato giusto, abbiamo difeso tanto. Loro sono indubbiamente una squadra forte con giovani promettenti che faranno molto bene nei prossimi anni“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’inizio, invece, è stato all’insegna dell’assestamento.

    “Abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio perché il gruppo ha avuto bisogno di un tempo maggiore per stabilizzarsi e per iniziare a rendere come poi si è visto nelle ultime settimane. Il campionato sta andando bene, nonostante ci sia mancato qualche punto. Siamo in una fase nella quale non ci possiamo permettere dei cali perché la concorrenza e il gruppo di quattro o cinque squadre che guidano la classifica della A2 è veramente molto stretto“.

    Torniamo alla partenza. So che non è stato facile lasciare Porto Viro.

    “Lasciare un gruppo nel quale ti sei sempre trovato benissimo, e una piazza nella quale ti sei sentito a casa, non è mai facile. Non è un lamentarsi del presente, perché Siena è un posto in cui mi trovo molto bene e nel quale si sta creando un bellissimo gruppo. Diciamo che negli ultimi anni ho trovato sempre esperienze nelle quali mettere la parola fine ti mette addosso molta nostalgia. Avresti voluto vincere di più, raggiungere degli obiettivi più ambiziosi rispetto a quelli conquistati. Ora sono concentrato sul fare sì che questa stagione si concluda nel migliore dei modi“.

    È da alcuni anni che lei, Pierotti, ha un desiderio spasmodico di tornare in Superlega. Sbaglio?

    “Lo direi meglio. Nel senso che vorrei conquistarmi la Superlega sul campo, vincendo una A2 e salire in Superlega, non tanto per il prestigio del campionato che giocherei o degli avversari che potrei incontrare o ritrovare, ma per misurarmi di nuovo dopo anni con un mondo che ho già avuto la fortuna di conoscere sia giocando a Modena che a Vibo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Un Pierotti profondamente cambiato, però.

    “Ho fatto un percorso e penso che anni fa non sono riuscito a godermi l’esperienza della A1 appieno perché ero troppo giovane. Resta un sogno e mi piacerebbe ritrovare quella categoria, ma voglio meritarmela sul campo. Mi ripagherebbe di più vincere il campionato che fare il salto senza essermelo conquistato. Dico sul serio“.

    Con chi le piacerebbe giocarsela? La classica domanda da pistola alla tempia.

    “(ride, n.d.r.) Lei vuole sentirmi dire Porto Viro? Diciamo che mi farebbe piacere giocarmi una finale sul campo contro la mia ex squadra. Ma anche con Cuneo ad esempio per il rapporto che mi lega a Massimiliano Cioffi o Santa Croce per l’amicizia con Antonio Cargioli. Sono due esempi perché di amici che incontro sui campi ormai ce ne sono parecchi“.

    Ripensando allo scorso anno, e ad una finale quasi decisa in partenza, pensa che quest’anno sarà più stimolante giocarla?

    “Lo scorso anno la strada di Vibo Valentia sembrava in effetti già segnata. Ma, certamente, giocarci per vincere era un enorme stimolo. Quest’anno tantissime squadre hanno le loro chance e molte potranno provare a giocarsi la vittoria fino alla fine“.

    Anche Fano sta facendo un campionato di A3. Ha mai pensato ad un futuro a casa?

    “Sì, è capitato di fare questo pensiero, ma viaggiare e giocare fuori casa ancora non mi pesa. Mi piacerebbe tornare a far parte della società di cui ho fatto parte nel periodo delle giovanili e che mi ha lanciato, ma ora è troppo presto. Sono contento che stiano facendo bene e spero continuino così“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ecosantagata opposta ai Lupi pontedera

    L’Ecosantagata Civita Castellana si prepara alla quindicesima giornata del campionato di serie B maschile. Reduce dalla bellissima vittoria esterna di Sesto Fiorentino, la squadra rossoblù sabato pomeriggio affronterà la Lupi Pontedera in casa, al palazzetto di Nepi. Fischio d’inizio alle 17.

    Si tratta di una partita tra due squadre appaiate al quarto posto in classifica, entrambe a quota 27 punti. Con la zona playoff distante 9 lunghezze più avanti, vincere significa mantenere vive le speranze di tornare in corsa per gli spareggi promozione.

    “Sicuramente è una partita che fa da filtro – conferma l’opposto Lorenzo Rossi – chi perde, a meno di sviluppi clamorosi, è tagliato fuori dalla rincorsa ai playoff. Noi non abbiamo l’ossessione di recuperare e anche la società non ci ha mai fatto pressioni in questo senso, ma ovviamente non vogliamo precluderci nessuna possibilità, anche perché il campionato è ancora lungo”.

    “Come abbiamo già detto molte volte – continua Rossi – siamo stati penalizzati dall’inizio di stagione, in cui avevamo una squadra nuova e abbiamo lasciato per strada dei punti che adesso stiamo pagando. Comunque è una cosa che era stata messa in preventivo ed è il motivo per cui non partivamo con l’obiettivo di vincere il campionato”.

    Ora c’è il crocevia di Nepi con la Lupi Pontedera, che Rossi presenta come “una squadra organizzata e fortissima in difesa, che non ruba l’occhio ma gioca molto bene”. Servirà dunque un’Ecosantagata al top della forma. “In questo periodo stiamo esprimendo una buona pallavolo, in più abbiamo il pubblico di casa che ci sostiene. Sono convinto che ce la possiamo fare” dice il bomber rossoblù.

    Per Rossi, dopo sette stagioni con la maglia della Roma, l’approdo all’Ecosantagata avrebbe potuto nascondere problemi di ambientamento. E invece il 34enne opposto afferma di essersi trovato subito bene. “Dopo aver giocato tanti anni nella stessa società, temevo che avrei fatto fatica a inserirmi in un gruppo nuovo, invece all’Ecosantagata sono stato accolto alla grande e ho trovato un clima bellissimo, sia tra i compagni che in società”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile, Bisceglie: sfida impegnativa contro il Volley Barletta

    Corroborata nel morale e nella classifica dal prezioso colpaccio di Molfetta a spese della Pegaso ’93, Sportilia Bisceglie torna in campo domenica (inizio ore 18.30, sul rettangolo del PalaCosmai) per ospitare il quotato Volley Barletta nel terzultimo atto di regular season. Quinte in graduatoria a quota 19 e fresche di sorpasso sul Conversano, le biancazzurre incrociano l’attuale terza forza del girone, capace di conquistare finora 27 punti con un bilancio di 10 affermazioni a fronte di 3 sconfitte. Non mancano, insomma, le premesse per un match combattuto e avvincente.

    “Sabato scorso è giunta la tanto agognata vittoria dopo cinque stop di fila – esordisce il tecnico biscegliese Nicola Nuzzi – . Le ragazze hanno sofferto ma al tempo stesso sono state brave ad interpretare la gara, al contrario di quanto accaduto nelle precedenti uscite. Il contributo in fase offensiva di Piera Losciale è stato fondamentale nelle fasi decisive sia del secondo sia del terzo set e naturalmente anche il rientro della sorella maggiore Arianna si è rivelato prezioso in termini di esperienza e tasso tecnico, mettendosi a disposizione in un ruolo non suo in diversi frangenti della sfida.”

    “In settimana abbiamo lavorato con lo spirito giusto e con la necessaria intensità, consapevoli di dover affrontare un calendario impegnativo. L’appuntamento con Barletta rappresenta un ottimo banco di prova in previsione della seconda fase della stagione. Siamo pronti a misurarsi con una rivale in forma (si è aggiudicata 3 degli ultimi 4 incontri, nda), peraltro costruita per la promozione, guidata da un allenatore preparato e che stimo molto. L’organico del Barletta è un interessante mix tra atlete giovani ed altre più esperte, con un livello alto ed una panchina lunga. Non sarà semplice per noi centrare un risultato positivo, ma vogliamo provarci”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wimore Salsomaggiore, contro Garlasco serve il colpo di coda

    Cercasi colpo di coda per restare a galla e non sprofondare definitivamente negli inferi. Dopo aver osservato il turno di riposo, la WiMORE Salsomaggiore Terme, nel secondo impegno consecutivo tra le mura amiche, riceve domenica pomeriggio alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme il ritrovato Moyashi Garlasco, ancora al terzultimo posto in piena zona Play Out ma reduce da un poker esaltante di vittorie nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca.

    Al contrario, i gialloblù hanno conosciuto l’unica gioia stagionale lo scorso 3 dicembre (3-1 su Brugherio) e sembrano ormai rassegnati al destino ineluttabile della retrocessione ma hanno il dovere di continuare a lottare e crederci almeno finché la matematica non sancirà una condanna inevitabile. A maggior ragione, alla vigilia del primo dei quattro scontri diretti nelle rimanenti sei giornate di Regular Season, in cui, a situazione largamente compromessa (troppi i tredici punti di distacco sui diciotto disponibili dallo stesso Garlasco che, ad oggi, si giocherebbe la permanenza in categoria nello spareggio con Bologna), esiste la concreta possibilità di diventare gli arbitri nella corsa alla salvezza. Sempre più alla portata dei lanciatissimi lombardi che hanno inanellato una striscia di quattro successi in stecca, tutti contro formazioni di alta classifica, gli ultimi due al tie-break ai danni di Mantova, alla seconda battuta d’arresto, e San Donà, che occupano rispettivamente la vetta e la piazza d’onore.

    Una sfida mai banale, che nell’ottobre 2022 segnò il debutto della nuova avventura in Serie A di Parma, che si impose 3-2 al PalaRaschi, e all’andata provocò le dimissioni di coach Alberto Raho, che perse malamente in tre set e lasciò spazio al successore Mattioli.

    Sull’altra sponda la cura Galimberti, che a fine dicembre subentrò in corsa a Bertini, sta cominciando a dare i suoi frutti ma lo schiacciatore della WiMORE Salsomaggiore, Marco Cantagalli, è intenzionato, assieme ai compagni di squadra, a vendere cara la pelle anche per provare a chiudere a testa alta una stagione disgraziata. 

    “Ci stiamo allenando bene, stiamo andando forte e siamo convinti di poter giocare una buona gara. Abbiamo bisogno di riscatto, siamo carichi per domenica. Sarà una partita difficile, loro vengono da quattro belle vittorie e, secondo me, l’atteggiamento sarà molto importante, soprattutto, da parte nostra: dobbiamo riuscire a reagire prima di testa e poi anche tecnicamente in campo. Ci manca lucidità in alcune situazioni, soprattutto, quando prendiamo un break degli avversari facciamo fatica a reagire forse perché è dall’inizio dell’anno che le vittorie non arrivano e questo un po’ ci penalizza però sono convinto che questa partita possa andare bene. L’obiettivo da qui a fine stagione? Fare più punti possibili e cercare di giocarsela alla pari con tutte le squadre dimostrando quelli che siamo davvero”. 

    La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE, cercasi colpo di coda per restare a galla

    Dopo aver osservato il turno di riposo, i gialloblù ultimi a quota 7 ospitano domenica pomeriggio alle 18 il Moyashi Garlasco in zona Play Out ma reduce da un poker di vittorie
    Cercasi colpo di coda per restare a galla e non sprofondare definitivamente negli inferi. Dopo aver osservato il turno di riposo, la WiMORE Salsomaggiore Terme, nel secondo impegno consecutivo tra le mura amiche, riceve domenica pomeriggio alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme il ritrovato Moyashi Garlasco, ancora al terzultimo posto in piena zona Play Out ma reduce da un poker esaltante di vittorie nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Al contrario, i gialloblù hanno conosciuto l’unica gioia stagionale lo scorso 3 dicembre (3-1 su Brugherio) e sembrano ormai rassegnati al destino ineluttabile della retrocessione ma hanno il dovere di continuare a lottare e crederci almeno finché la matematica non sancirà una condanna inevitabile. A maggior ragione, alla vigilia del primo dei quattro scontri diretti nelle rimanenti sei giornate di Regular Season, in cui, a situazione largamente compromessa (troppi i tredici punti di distacco sui diciotto disponibili dallo stesso Garlasco che, ad oggi, si giocherebbe la permanenza in categoria nello spareggio con Bologna), esiste la concreta possibilità di diventare gli arbitri nella corsa alla salvezza. Sempre più alla portata dei lanciatissimi lombardi che hanno inanellato una striscia di quattro successi in stecca, tutti contro formazioni di alta classifica, gli ultimi due al tie-break ai danni di Mantova, alla seconda battuta d’arresto, e San Donà, che occupano rispettivamente la vetta e la piazza d’onore. Una sfida mai banale, che nell’ottobre 2022 segnò il debutto della nuova avventura in Serie A di Parma, che si impose 3-2 al PalaRaschi, e all’andata provocò le dimissioni di coach Alberto Raho, che perse malamente in tre set e lasciò spazio al successore Mattioli. Sull’altra sponda la cura Galimberti, che a fine dicembre subentrò in corsa a Bertini, sta cominciando a dare i suoi frutti ma lo schiacciatore della WiMORE Salsomaggiore, Marco Cantagalli, è intenzionato, assieme ai compagni di squadra, a vendere cara la pelle anche per provare a chiudere a testa alta una stagione disgraziata. “Ci stiamo allenando bene, stiamo andando forte e siamo convinti di poter giocare una buona gara. Abbiamo bisogno di riscatto, siamo carichi per domenica. Sarà una partita difficile, loro vengono da quattro belle vittorie e, secondo me, l’atteggiamento sarà molto importante, soprattutto, da parte nostra: dobbiamo riuscire a reagire prima di testa e poi anche tecnicamente in campo. Ci manca lucidità in alcune situazioni, soprattutto, quando prendiamo un break degli avversari facciamo fatica a reagire forse perché è dall’inizio dell’anno che le vittorie non arrivano e questo un po’ ci penalizza però sono convinto che questa partita possa andare bene. L’obiettivo da qui a fine stagione? Fare più punti possibili e cercare di giocarsela alla pari con tutte le squadre dimostrando quelli che siamo davvero”. La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.
    IL PROGRAMMA DELLA VENTUNESIMA GIORNATA
    Domenica 18 febbraio 2024 ore 18.00
    WiMORE Salsomaggiore Terme-Moyashi Garlasco
    Monge Gerbaudo Savigliano-Pallavolo Motta 17/02 ore 20.30
    Gamma Chimica Brugherio-Belluno Volley ore 16.00
    Sarlux Sarroch-Negrini CTE Acqui Terme 17/02 ore 16.00
    Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari 19/02 ore 20.00
    Gabbiano Mantova-Stadium Mirandola 17/02 ore 17.00
    Riposa: Geetit Bologna
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 47; Personal Time San Donà di Piave* 41; Belluno Volley 34; CUS Cagliari, Monge Gerbaudo Savigliano 33; Negrini CTE Acqui Terme 32; Pallavolo Motta* 31; Sarlux Sarroch* 24; Gamma Chimica Brugherio* 22; Geetit Bologna* 21; Moyashi Garlasco* 20; Stadium Mirandola 15; WiMORE Salsomaggiore Terme 7.
    *una gara in più
    Di seguito, i roster delle due squadre di WiMORE Salsomaggiore Terme e Moyashi Garlasco impegnate nella ventunesima giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca:
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: 3 Leoni (P), 5 Boschi (P), 7 Van Solkema (S), 9 Zecca (L), 10 Cantagalli (S), 11 Beltrami (O), 12 Bucciarelli (C), 14 Bussolari (C), 18 Alberghini (C), 19 Riccò (S), 20 Scita (S), 21 Monica (L), 23 Conforti (C), 30 Bulfon (O). All.: Mattioli-Montanini
    MOYASHI GARLASCO: 1 Peslac (P), 3 Tomassini (C), 4 Cavalcanti (S), 5 Pedroni (P), 6 Chadtchyn (S), 7 J.Martinez (O), 8 Biasotto (C), 9 Vattovaz (C), 10 Calitri (L), 12 Accorsi (S), 14 Orlando Boscardini (C), 16 Puliti (S). All.: Galimberti-Moro
    ARBITRI: Roberto Guarneri (Messina)-Antonio Mazzarà (Milano)
    INTERVISTA MARCO CANTAGALLI (SCHIACCIATORE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    C femminile, Tonno Callipo: il punto di Silvia Macedo

    Anche in rosa… la Tonno Callipo Volley ha mantenuto quello stretto legame col tanto amato mondo pallavolistico brasiliano, che ha visto tesserati al maschile ben 22 atleti nella trentennale storia giallorossa.

    E così è stato anche quest’anno al femminile, a Vibo Valentia sono infatti atterrate due top player, che hanno innalzato il livello tecnico della corazzata che sta dominando il torneo di Serie C. Così dopo l’opposto Suelen la scorsa settimana, stavolta parliamo dell’universo giallorosso con la centrale Camilla Silvia Teixeira Macedo da Belo Horizonte, 35 anni lo scorso gennaio.

    Diciamolo subito in premessa: è un lusso disporre di atlete di tal fatta, e abili ovviamente sono stati coach Boschini ed il ds Defina ad averle inserite in un roster ben strutturato. Camilla Macedo anche nel match di sabato a Pizzo, con i suoi dieci punti sotto rete, ha confermato la bontà della scelta estiva.

    Centonovantadue centimetri di forza e astuzia nei primi tempi e di intelligente lettura a muro, con due braccia potenti simili ad eliche che volteggiano vincenti. Ma non finisce qui, poiché la qualità ancora migliore di Camilla è una simpatia innata unita a quella capacità di fare gruppo che, per una squadra vincente, conta quanto le potenzialità tecniche.

    Due sono soprattutto i tratti distintivi di questa qualità della forte brasiliana che ha accumulato esperienza e promozioni in giro tra Puglia, Campania, Sicilia (in A2 con Marsala) e Calabria. Si tratta di quella carica e adrenalina agonistica subito dopo un punto vincente che si trasforma, ed è la seconda, in quel sorriso ed abbraccio trascinanti verso le compagne.

    E quando le chiediamo dove trova tutto ciò, Camilla accende naturali emozioni: “Io ho un carattere molto espansivo e solare, non mollo mai – sottolinea -, e con i miei abbracci vorrei trasmettere loro un pochino di me. Gli vorrei donare tranquillità quando ne hanno bisogno oppure la fiducia che cercano in quell’istante, il tutto con un abbraccio o un sorriso. Penso di riuscirci…”. Chapeau! Crediamo che ci riesce, aggiungiamo pure alla grande!

    Macedo e compagne sono a quota 17 vittorie tra campionato e coppa, tutte per 3-0: “Si – sorride – non è la prima volta: mi è capitato 3 anni fa nel campionato in epoca-covid quando ho vinto la B2 con appena un set perso. E poi tanti anni fa in B1 a Salerno, più o meno la stessa cosa. Sono annate che non dimenticherò mai, ciascuna con un sapore diverso”.

    L’ultima prova di forza l’hanno mostrata sabato scorso a Pizzo: “A Pizzo sapevamo che sarebbe servita una prova di carattere per quello che ci sarebbe stato in gioco, cioè andare ad un ipotetico +7 in classifica, e quindi avere una tranquillità importante e soprattutto la consapevolezza che dipende da noi il nostro cammino. Specialmente per raggiungere il traguardo prefissato quanto prima possibile. Si dice che i derby si vincono e noi lo volevamo a prescindere e così è stato. Noi squadra ci siamo divertite e spero anche il pubblico e i nostri tantissimi e meravigliosi tifosi. Devo dire che li ho sentiti tutto il tempo della partita: da brividi! In campo abbiamo messo in campo la nostra pallavolo, quella per cui ci alleniamo ogni giorno con sudore e dedizione in palestra. Prepariamo ogni partita come se fosse la finalissima, perché abbiamo molta fame e voglia di vincere. Lo ammetto: io sono molto fiera di noi”.

    La giocatrice brasiliana ha giocato in tante squadre: in una ipotetica scala di forza questa Tonno Callipo quale posizione occupa e perché? “In tanti anni, belli o brutti che siano stati, comunque ogni società mi ha lasciato un segno che non dimenticherò mai. Però metto la Tonno Callipo in cima alla mia lista perché quello che sto vivendo qua è stupendo e considerata anche la mia età il tutto ha un sapore ancora più bello. Confesso e garantisco però – sorride ancora Camilla – che ho più voglia di giocare e vincere adesso che dieci anni fa! A Vibo ho trovato una società con la S maiuscola: vorrei raccontare tanto ma starei ore a dire quello che si prova. Posso assicurare che ogni singolo giorno aprendo la porta al Palazzetto respiro lealtà, rispetto e amore per questo sport e per tutte noi”. 

    Domenica la Tonno Callipo sarà in casa contro la Pink: “Guardando la classifica è un testa-coda, ma non sottovalutare l’avversario è la prima regola nello sport e noi non guardiamo mai la classifica. Pensiamo invece sempre a dare il massimo di noi stesse in ogni partita ed a mettere in campo quello che in settimana abbiamo provato e quel che ci chiede l’allenatore”.

    E ancora, dopo 7 mesi a Vibo, Macedo racconta qualcosa della sua esperienza: “Venire a Vibo era una scommessa per tanti aspetti, in primis non avendo fatto mai questa categoria non sapevo cosa potessi dare. Qui mi trovo molto bene con la società e non mi stanco di ripetere che è una realtà magnifica. Con lo staff vado d’accordo e lavoriamo in perfetto equilibrio con la squadra. Poi è inutile nascondere che tutte le ragazze sono stupende, oltreché giocatrici che avranno grandi soddisfazioni nel loro futuro perché sono professioniste. In alcune di loro mi rivedo come ero io quando arrivai in Italia e questa cosa mi fa emozionare (e qui gli occhi brillano un po’ – ndr)”.

    Infine con qualche tuo idolo, anche al femminile e come si è appassionata a questo sport: “Il mio amore con la pallavolo nasce 20 anni fa così per caso: mi vedono sugli spalti di una partita e mi dicono ‘vieni pure tu da lunedì’. E così ho iniziato, senza fare minivolley o selezioni varie; poi da noi in Brasile la pallavolo è arte. Sono cresciuta con la generazione d’oro di Giba, Anderson, Dante, Serginho, Murilo (uno dei 22 ex giallorossi, anzidetti – ndr) e tanti altri per i quali ho grande ammirazione. Anche nel femminile Sheilla, Thaisa, Fabi, Jaqueline sono quelle che mi hanno fatto innamorare di questo sport, facendo diventare una passione il mio vero lavoro”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ospita Cantù: “Dovremo stare molto attenti”

    Dopo il doppio turno esterno valso cinque punti contro avversari attrezzatissimi come Prata e Brescia, per la Yuasa Battery Grottazzolina è tempo di riabbracciare i propri tifosi, domenica 18 nell’anticipo delle ore 16, valevole per l’ottava giornata di ritorno.

    Avversario di turno la Pool Libertas Cantù, al momento fuori dalla griglia playoff ma costruita per ben altri obiettivi rispetto alla posizione di classifica attualmente occupata. Ed è proprio questo che deve far rimanere concentratissima la compagine grottese, perché se i lombardi vogliono ancora sperare di entrare nel novero delle “sette sorelle” che accederanno i playoff, nessun errore è più loro concesso. Ad oggi sono infatti ben dieci i punti da recuperare su Brescia, attualmente occupante l’ultimo piazzamento utile per l’extraseason; impresa ai limiti dell’impossibile, ma i 18 punti in palio da qui a fine stagione concedono ancora il beneficio della matematica e quella di domani somiglia molto, per Ottaviani e compagni, ad una sorta di “ultima chiamata”.

    Ed il fatto che i “verdi” ci stiano provando è testimoniato dalle due vittorie conseguite nelle ultime due uscite, rispettivamente a Reggio Emilia e contro Santa Croce, in una battaglia conclusasi al tie break con un estenuante 20-18.

    Vittorie che peraltro non devono sorprendere più di tanto, se andiamo a snocciolare il roster a disposizione di coach Denora, costruito in netta continuità rispetto alla passata stagione in cui la compagine del presidente Molteni chiuse la propria regular season addirittura al secondo posto. Confermati l’opposto mancino Gamba, i centri Monguzzi e Aguenier, la banda Ottaviani ed il libero Butti. I nuovi, in due ruoli cardine della squadra, sono il palleggiatore Matteo Pedron e l’altra banda, quella più votata all’attacco. Bocciato l’albanese Bakiri, “tagliato” a fine gennaio, la Pool Libertas è corsa ai ripari assicurandosi le prestazioni dell’esperto (ex Brescia) Andrea Galliani.

    “La classifica non rende giustizia al reale valore di Cantù– ci racconta il centrale Mattei nel presentare il prossimo avversario – lo scorso anno con un organico simile finirono secondi. La A2 è però un campionato strano, tutte le squadre si sono rinforzate tantissimo e non essendoci partite scontate può capitare di incappare in una stagione meno positiva del previsto. Ad ogni modo bisognerà stare attentissimi”.

    “Cantù negli ultimi anni è sempre stata nelle parti alte della classifica – gli fa eco capitan Vecchi – dunque sono abituati a giocare partite come questa. Noi torniamo a giocare in casa dopo due belle trasferte, dobbiamo spingere molto in battuta per allontanare Pedron da rete perché il loro gioco veloce potrebbe metterci in forte difficoltà. Hanno integrato l’organico con un attaccante molto forte come Galliani, dovremo essere bravi ad approcciare bene la partita.”

    Ben sette i precedenti tra le due formazioni, con un bilancio nettamente in favore dei lombardi, ma Grottazzolina vincente nelle ultime due gare disputate.

    Incontro affidato all’arbitro Michele Marotta di Prato, già a Grottazzolina da secondo lo scorso novembre nella vittoria contro Prata; sarà coadiuvato dall’avvocato perugino Beatrice Cruccolini, che ha diretto la Yuasa nella prima sconfitta stagionale a Santa Croce sull’Arno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO