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    Omag-Mt concede il bis: espugnato il campo di Talmassons 3-2

    La OMAG-MT concede il bis dopo il successo casalingo ottenuto tre giorni fa al Palamarignano con Messina. Al termine di un’autentica battaglia, durata più di due ore di gioco, espugna al tie break il parquet della CDA Talmassons. Una vittoria importantissima in chiave playoff per le Zie di Matteo Bertini, che conquistano 2 punti preziosi. Si confermano così a ridosso delle prime cinque della classe.

    Primo set al via con il primo break targato CDA, 6-4. Rientrano le ospiti che vanno avanti sul 10-14. La CDA reagisce dopo il time out, muro di Populini per il 14-15. Le friulane continuano la rincorsa e una pipe di Hardeman segna il punto del 21-19. Il muro della CDA su Ortolani vale il 25-20 e 1-0.

    Secondo set aperto dal punto di Populini, CDA che sigla i primi significativi vantaggi fino al 10-5. Ancora una volta però risale la china San Giovanni in Marignano che pareggia i conti. Nuovo break CDA, il primo tempo di Costantini vale il 16-12. Due ace consecutivi di Pecorari valgono il 17 pari ospite. Sostanziale equilibrio fino alle parte finale dove le romagnole conquistano 3 set point. San Giovanni chiude poi sul 23-25.

    Terzo set molto equilibrato in fase di avvio. Hardeman stappa la parità con il colpo del 15-13. La CDA allunga e con Populini vola sul 19-15. Nardo attacca out, 23-16. Ci prova ancora San Giovanni in Marignano a rimontare ma il terzo set è della CDA che chiude con il muro di Eckl, 25-21.

    Anche il quarto set si combatte punto a punto. Costantini non perdona l’imperfezione nel muro ospite e la CDA allunga sul 14-11. CDA che mantiene il vantaggio fino al 19-18, poi però arriva la reazione di San Giovanni che ritrova energie che sembravano perse. La formazione ospite mantiene il vantaggio e conquista il quarto set sul 23-25.

    Il quinto e ultimo set è un assolo di San Giovanni che scappa fin dal primo scambio. Al cambio campo è 3-8 per le ospiti, Pecorari poi chiude con la diagonale del 5-15.

    Coach Barbieri commenta così la gara nel post partita: “A livello fisico eravamo un po’ provati e questo si è visto soprattutto nel quinto set. Ci sono mancate le energie fisiche e mentali. Per i resto si è giocato sempre punto a punto, siamo stati a poco più di un pallone nei set decisivi per chiuderla, ma non ci siamo riusciti. Statisticamente San Giovanni ha fatto meglio di noi e dobbiamo fargli i complimenti perché hanno tenuto un ritmo altissimo.”

    Arrivano anche le parole di coach Bertini che analizza così la prova della sua squadra: “E’ stata una partita tecnicamente non pulitissima, ma molto di volontà. In due giorni non siamo riusciti a cambiare tipo di mentalità perché Messina gioca un tipo di pallavolo e Talmassons un altro. Sono contento per i due punti presi perché comunque ci fanno rimanere in scia alla zona playoff e il nostro sogno di poter ambire al posto è ancora vivo. Sono contento per le ragazze perché nonostante una prestazione non troppo all’altezza non hanno comunque mollato.”

    CDA Talmassons FVG – Omag MT San Giovanni in Marignano 2-3 (25-20, 23-25, 25-21, 23-25, 5-15)CDA Talmassons FVG: Hardeman 21, Populini 15, Grazia, Monaco, Piomboni 20, Bole, Eze 2, Kavalenka, Feruglio, Gulich, Negretti, Eckl 13, Costantini 10Omag MT San Giovanni in Marignano: Ortolani 23, Pecorari 10, Caforio, Turco 5, Giacomello 4, Meliffi, Parini 14, Consoli 5, Ghibaudo, Nardo 17, Cangini, Salvatori

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina si riprende il terzo posto in classifica, Macerata regolata 3-1

    Dopo la sconfitta di San Giovanni serviva una pronta reazione e puntuale è arrivata. Nella serata di San Valentino, innanzi al pubblico del “PalaRescifina”, successo (3-1) per Akademia Città Di Messina nello scontro al vertice con la Cbf Balducci Hr Macerata.

    Vittoria in quattro set per le ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con largo margine il primo set, perso con ampio distacco il secondo, sono costrette ad inseguire nel terzo parziale per poi aggiudicarselo ai vantaggi. Nella quarta e decisiva frazione, dopo un iniziale equilibrio, le messinesi riescono a conquistare un vantaggio gradualmente crescente che riusciranno a tenere fino alla fine dell’incontro. La vittoria piena consente a Messina di riprendersi la terza posizione staccando di tre lunghezze in classifica proprio le marchigiane.

    Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Per Macerata, coach Carancini manda in campo Bonelli in regia, suo opposto Stroppa, centrali Civitico e Mazzon, posto 4 Bolzonetti e Fiesoli, libero Bresciani.

    Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Sharon Romeo, classe ‘07.

    Nel primo set, partenza sprint di Messina che stacca le ospiti in avvio (8-2) e costringe coach Carancini a chiamare time-out. Al rientro, ancora le padrone di casa in pieno controllo del set e Macerata è costretta nuovamente a fermare il gioco (12-3). Il doppio ace di Modestino e il muro di capitan Martinelli regalano il massimo vantaggio (17-4) a Messina. Un touch-out di Bolzonetti interrompe la serie positiva delle padrone di casa che riprende subito il servizio grazie ad un attacco vincente di Payne (18-5). Martinelli passa in palla sette, Modestino mura a una mano, Payne in pipe (23-10). A regalare tredici palla set a Messina, ancora un muro di Modestino (24-11). La chiusura del parziale arriva su un errore di Mazzon (25-12).

    Nel secondo set, sestetti confermati dai due tecnici. Macerata parte più decisa (1-5) e coach Bonafede mette dentro Catania per Martinelli. Messina è reattiva: Joly e Modestino su palla slash firmano la parità (6-6). Modestino mura ancora ad una mano su Fiesoli, Battista non passa, ci pensa ancora Modestino in fast allargata a tenere in equilibrio il parziale (8-8). La posto 4 originaria di Bergamo si rifà subito dopo con un diagonale profondo ed imprendibile (9-9). Bonelli realizza un ace, Bolzonetti in diagonale vincente da posto 4 e Macerata tenta nuovamente la fuga (9-12); coach Bonafede ferma il gioco. Stroppa colpisce in diagonale stretto da posto 2 (10-14), Payne tiene sotto Messina su una palla slash (11-14). Messina è in difficoltà e sull’ace di Civitico Bonafede manda in campo Rossetto per Battista (11-17). Macerata difende in modo organizzato, Messina non riesce a trovare l’efficacia e l’aggressività del primo set (13-20). Payne si fa murare una pipe con muro a tre; Bonafede chiama un altro time-out (13-21). Al rientro, Felappi dentro per Modestino sul turno al servizio, Rossetto colpisce in diagonale su posto 5, ma ormai il parziale è compromesso; l’errore di Payne manda ad un punto del set le ospiti (15-24). Joly sfonda di potenza il muro (17-24); la chiusura arriva per mano di Stroppa (17-25).

    Nel terzo parziale, Macerata più in palla, Messina ad inseguire come nel precedente parziale. Sotto 11-16, le messinesi riescono a rimontare portandosi a meno uno (16-17). Un muro solitario di Martinelli procura l’aggancio ed il time-out di coach Carancini. aA rientro sorpasso Città di Messina con l’attacco vincente di Battista e poi errore di Macerata. Attacco di Payne vale il primo di due set point sul 24-22. Le ospiti li annullano ma Payne di forza conquista il terzo set point. Murata Rossetto, ma ancora vantaggio Messina con la fast lungolinea di Modestino. Payne manda fuori il servizio e si resta in parità sul 26 pari. Un muro ancora di Modestino e Battista chiudono il parziale (28-26).

    In avvio di quarto set muro di Payne e Martinelli, ma Macerata reagisce subito a passa a condurre 2-3. Errore in attacco delle ospiti e proteste di coach Carancini con sanzione disciplinare della penalizzazione e punto aggiuntivo per Messina con sorpasso (4-3). Le padrone di casa allungano sul 7-4 grazie all’ace di Martinelli, lasciapassare per l’allungo significativo di Messina (13-8). Coach Carancini chiama time-out ma al rientro Battista mette a terra il pallone del massimo vantaggio (14-8). Macerata reagisce e rientra in scia fino al 15-13. Poi due volte Rossetto stacca nuovamente le avversarie (17-13). Messina avanti sempre avanti, brava a gestire il vantaggio e a chiudere il match con Battista (22-17) e Aurora Rossetto (25-19). Migliore realizzatrice dell’incontro e MVP del match Dalila Modestino con 21 punti.  

    In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “È stata una bella gara contro una squadra molto forte. La non prestazione di San Giovanni può capitare ma ha lasciato il segno. Le ragazze ci tengono a ciò che fanno e il loro scoramento era tanto. Abbiamo fatto il primo set migliore di tutta la stagione; le ragazze hanno tenuto sotto l’aspetto tecnico, non sbagliando nulla. Giocare in casa per noi è speciale; ci teniamo che la gente sia orgogliosa di noi. Sono convinto che quella di San Giovanni può essere una sconfitta salutare; giocheremo molte altre partite e mi aspetto che la squadra sia sempre all’altezza della situazione. Noi siamo onesti ci proveremo fino alla fine ma non siamo costruiti per andare in A1, questo percorso va oltre le nostre possibilità e le ragazze rispondono beneOra ci godiamo il meritato riposo”.

    Mvp del match, la centrale Dalila Modestino: “In tre giorni non era facile riprendere le energie e reagire con orgoglio dopo la prestazione di San Giovanni. Oggi è arrivata la reazione a una partita che non ci rappresentava in nessun modo. Cercavamo il riscatto ed è stato questo a farci disputare la gara di stasera. Quello che ci aspetta lo sappiamo dall’inizio dell’anno. Cerchiamo di fare bene partita dopo partita. Possiamo ancora fare tanto e non vogliamo accontentarci. Avevo voglia di riscattarmi e giocare questa partita in casa facendo bene”.

    Akademia Città di Messina vs Cbf Balducci Hr Macerata: 3-1 (25-12,17-25,28-26,25-19)Akademia Città Di Messina: Battista 8, Martinelli 9, Catania 0, Ciancio 0, Modestino 21, Felappi 0, Mearini ne, Payne 16, Joly 7, Rossetto 7, Maggipinto 0, Galletti 1, Michelini ne, Romeo ne.All. Bonafede, Ass.Ferrara.Cbf Balducci Hr Macerata: Bresciani 0, Vittorini 0, Bolzonetti 14, Masciullo ne, Bonelli 3, Mazzon 7, Quarchioni ne, Broekstra ne, Korhonen ne, Fiesoli 19, Civitico 7, Stroppa 10. All. CaranciniArbitri: Giorgia Spinnicchia e Giovanni CiaccioDurata set: 19’,24’,33’,25’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Loreto ha ripreso la sua corsa, la trasferta di Forlì vale un punti

    A guardare solo i numeri lo score della stagione in corso della Nova Volley Loreto ha avuto tempi migliori considerando la 4’ sconfitta consecutiva e un punto su dodici conquistato ma i numeri, come sempre accade, non dicono tutto.

    Intanto a Forlì la squadra di coach Iurisci ha avuto quel “rimbalzo” tecnico e caratteriale che il tecnico abruzzese aveva previsto osservando le tante amichevoli giocate in queste settimane, disputando una partita solida contro un avversario rinforzato dal mercato invernale e alla caccia di punti salvezza.

    La sconfitta (3-2) dopo aver fallito 4 match point è questione di dettagli e anche di un pizzico di fortuna ma il punto conquistato è un buon bottino e pazienza se per tornare alla vittoria bisognerà attendere. Nel weekend per altro la Nova Volley si ferma di nuovo per osservare il turno di riposo e poi avrà due trasferte consecutive prima a Osimo e poi in casa del Volley Potentino.

    A Forlì, sabato scorso, prima partita da titolare per Cristian Areni. Lo schiacciatore loretano tornato quest’anno alla base ha realizzato 12 punti compresi 2 aces dando solidità alla ricezione e consistenza alla difesa. “Peccato solo non aver potuto coronare la rimonta con il successo – dice Areni – ma abbiamo fatto una buona partita, dimostrando carattere nel non mollare sotto 2-0, rimettendo in piedi l’incontro e andando vicinissimi a vincerlo”.

    Ora la pausa. “Poi ci aspettano altre due trasferte difficili e quindi il calendario non può dirsi favorevole ma noi guardiamo partita per partita e alla fine faremo i conti”. Sul suo ritorno alla Nova Volley e il cambio di ruolo, Areni rivendica la scelta. “Sono contento di essere in questo gruppo e di poter essere utile” – chiude Areni. “Ci sono tanti ragazzi giovani e di valore; siamo molto uniti e stiamo bene insieme. Per me giocare a Loreto è sempre speciale”.

    Missione compiuta per la Serie D di coach Martinelli. I neroverdi hanno espugnato al tiebreak il campo di Tolentino operando il sorpasso sulla Microtel Morrovalle e chiudendo il girone B al 4’ posto che significa qualificazione alla Poule Promozione e salvezza già acquisita.

    Il campionato proseguirà giocando 8 partite con andata e ritorno contro le 4 provenienti dal girone A: Fidardense, Terra dei Castelli, Gabicce e Valvolley. Sconfitta invece nello scontro diretto che valeva il primato per la 1’ Divisione maschile di coach Calamante.

    Gli arancioneri penalizzati dalle assenze, hanno ceduto contro Senigallia che si ha chiuso così il primo posto. Ora il via ai playoff con l’incrocio con Fabriano. Chi vince se la vedrà con la vincente di Senigallia-Ostra. Prosegue senza sosta la marcia della 1’ Divisione Femminile di coach Simona Battistini che ha ottenuto la 7’ vittoria consecutiva per 3-0 dominando il derby contro la La Nef Osimo.

    Nel weekend ancora un match interno al Palaserenelli alle 19 contro la Bftm Uniqa Camerano contro la quale non sono ammesse distrazioni. Sabato scenderà in campo anche la squadra di 2’ Divisione di coach Rapari sul campo del Cus Ancona. Vittoria nell’ultimo match della prima fase per la under19 maschile.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania perde lo spareggio con il Padova. Strada sempre più stretta

    Poca lucidità, troppi errori e mancanza di coraggio e una vittoria alla portata dei biancoblu, si è trasformata in una sconfitta al tie-break, con un unico punto conquistato, a fronte dei tre che avrebbero permesso a Farmitalia Saturnia di tenersi in scia e allontanarsi dalla zona retrocessione. Finisce dunque 3-2 a favore di Pallavolo Padova l’ottava giornata del girone di ritorno del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 e la strada dei biancoblu, che non sono riusciti ad imporre il loro gioco nemmeno questa volta al PalaCatania, nel quale li hanno sostenuti oltre 1500 supporter nonostante l’impegno serale infrasettimanale. Non era questo l’atteggiamento da mettere in campo in una partita da dentro o fuori.
    Una lotta giunta quindi al quinto set con un contrattacco che non ha funzionato e un muro che non è riuscito a contrastare gli attacchi di Padova.
    La posizione in classifica dei biancoblu rimane invariata e invariata resta anche la distanza da Taranto, che nel match contro Modena ha perso al tie-break conquistando un punto. Il divario da colmare resta quindi di sei punti.
    Il Campionato non è tuttavia ancora finito e la matematica dice che i sei punti possono essere conquistati nelle prossime tre partite, la prima delle quali si gioca sabato 17 febbraio contro Vero Mint Volley Monza.
    Mvp della partita lo schiacciatore padovano Luca Porro.
    LA PARTITA
    PRIMO SETIl primo set inizia e prosegue con le due squadre che si equivalgono. Il primo punto è un muro di Randazzo (1-0). Attacco di prima intenzione della banda siciliana dopo una ricezione slash di Zenger (7-5). Crosato muro deciso su Buchegger (9-10). Plak di prima intenzione (13-15). Porro diagonale (16-17). Primo tempo di Alessandro Tondo (22-21). L’attacco di Buchegger è out (23-24). L’ace di Plak chiude i giochi (23-25).
    SECONDO SETI biancoblu entrano in campo con maggiore grinta e vanno subito in vantaggio con un attacco di Masulovic (4-2). Il monster block Paul aumenta le distanze (5-2). Attacco di Massari in pipe (7-4). Padova si rifà sotto con l’attacco di Crosato (11-10). Ma Farmitalia ricomincia a correre con l’attacco in pipe di Randazzo (19-12). Desmet in pipe (21-16). Musulovic interrompe il giro di battute di Zoppellari dal centro (22-19).  Massari mette a terra (24-20) e poi un invasione di Padova (25-21).
    TERZO SETNel terzo set i biancoblu partono avanti. Attacco Masulovic (4-3), vanno a più due con un doppio attacco di Randazzo (10-8). Il vantaggio passa a Padova con un mani out di Gardini  (11-12). Randazzo in pipe insegue (13-14). Orduna serve Randazzo che mette a terra e arriva il pareggio (19-19). Padova ancora in vantaggio con un ace di Porro (19-21). Quando Buchegger è fuori il set è perso (20-25)
    QUARTO SETI biancoblu aprono avanti e mantengono il vantaggio fino alla fine. Buchegger primo tempo (6-5). E’ Masulovic a muro che trascina i suoi (10-7). Ace di Massari (11-7) e arriva anche un’altra battuta imprendibile di Buchegger (14 10). E’ Massari in attacco a chiudere (25-19).
    TIE BREAKPadova parte subito (0-1). Farmitalia va avanti con un ace di Buchegger (5-4) e poi sempre con il braccio austriaco in attacco (6-4). Cuttini chiama time out e al rientro i veneti vanno avanti. Ace di Crosato (7-9). Quando Buchegger viene murato per Padova arriva il match point (10-14). E’ Porro con un mani out ad incassare la vittoria (11-15).
    TABELLINOFarmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15)Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 12, Masulovic 11, Buchegger 19, Randazzo 22, Tondo 7, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Guarienti Zappoli, Bossi, Santambrogio. All. Bua.Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 13, Plak 10, Garcia Fernandez 14, Porro 25, Crosato 10, Taniguchi (L), Stefani 1, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 1, Truocchio 0. N.E. Fusaro. All. Cuttini. ARBITRI: Zavater, Carcione.NOTE – durata set: 34′, 29′, 32′, 26′, 18′; tot: 139′. LEGGI TUTTO

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    Il remake della Finale Scudetto sorride ancora ai gialloblù

    Trento, 14 febbraio 2024
    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena oggi i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento. La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico. Dall’altra parte l’attacco della Lube (spesso controllato dai muri di Podrascanin, 5) è andato troppo a corrente alternata così come la battuta.
    Di seguito il tabellino della gara della diciannovesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-22, 19-25, 25-19, 25-21)ITAS TRENTINO: Podrascanin 9, Sbertoli, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Laurenzano (L); Pace (L), Nelli, Acquarone, D’Heer 2. N.e. Cavuto, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Bottolo 10, Chinenyeze 8, De Cecco 2, Yant 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Yant 15, Balaso (L); Motzo, Bisotto, Diamantini 1, Thelle, Nikolov 2. N.e. Cremoni e Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 30’, 26’, 31’, 28’; tot 1h e 55’.NOTE: 3.356 spettatori, incasso di 32.974 euro. Itas Trentino: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 45% (21%) in ricezione. Cucine Lube: 9 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 40% in attacco, 47% (26%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati dell’8° turno di ritorno

    Chiusure mercoledì 14 febbraio 2024 SuperLega Credem Banca: i risultati del turno infrasettimanale
    SuperLega Credem Banca8a giornata di ritorno: Padova espugna Catania al tie break e si salva, etnei appesi a un filo. Posta piena di Monza a Milano e di Perugia a Cisterna, Modena doma Taranto 3-2, Trento ferma Civitanova 3-1, Verona fa altrettanto con Piacenza
    Risultati 8a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Allianz Milano-Mint Vero Volley Monza 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 16-25)
    Farmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15)
    Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9)
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-21)
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-22, 19-25, 25-19, 25-21)
    Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 25-22, 22-25, 18-25)
    Allianz Milano – Mint Vero Volley Monza 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 16-25) – Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 14, Loser 13, Reggers 2, Mergarejo Hernandez 12, Vitelli 3, Starace (L), Zonta 0, Catania (L), Innocenzi 1, Dirlic 12. N.E. Kaziyski, Colombo. All. Piazza. Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Loeppky 14, Di Martino 6, Szwarc 22, Maar 22, Galassi 7, Labarile (L), Takahashi 0, Gaggini (L). N.E. Visic, Comparoni, Mujanovic, Morazzini, Beretta. All. Eccheli. ARBITRI: Giardini, Goitre. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 28′; tot: 112′.
    Ribaltone consumato nel derby lombardo all’Allianz Cloud tra i padroni di casa di Allianz Milano e la Mint Vero Volley Monza nell’8° turno di ritorno infrasettimanale della Regular Season. Vittoria da tre punti per i brianzoli e sorpasso in classifica in virtù del maggior numero di vittorie. Non poteva mettersi peggio per Allianz Milano che subisce in particolare nel primo e nel quarto set la grande vena al servizio e in attacco degli avversari. Piazza non può ancora disporre di due pedine fondamentali come il capitano Matteo Piano e lo schiacciatore Matey Kaziyski. In posto due, rispetto al match di Padova, parte Reggers, sostituito poi da Dirlic. Dall’altra parte Eccheli può mettere il suo migliore 6+1, con Kreling che risulterà l’MVP del match in diagonale a Szwarc, laterali Maar e Loeppky, Galassi e Di Martino al centro e Gaggini libero. Partenza fulminante della Mint, equilibrio quasi assoluto nel secondo set, fiammata di Milano nel terzo. La sentenza del quarto set è però inappellabile, tre punti a Monza, con Maar e Szwarc entrambi autori di 22 sigillii e Allianz Milano costretta subito a leccarsi le ferite perché domenica ci sarà un’altra partita molto complicata contro la Rana Verona, una delle squadre più in forma del torneo.
    MVP: Fernando Kreling (Mint Vero Volley Monza)SPETTATORI: 3.241
    Agustin Loser (Allianz Milano): “Loro sono stati più bravi di noi, inutile nasconderlo. Monza ha fatto una bella partita, molto tecnica, noi abbiamo provato a rientrare nel terzo set, ci eravamo riusciti, ma nel quarto abbiamo accusato quei 3, 4 ace di Loeppky che sono stati decisivi. Poi era davvero complicato rimontare. Adesso dobbiamo rialzare subito la testa perché domenica c’è un’altra finale. Abbiamo conquistato punti importanti un mese e mezzo fa e ora non dobbiamo perdere il vantaggio sulle altre squadre”.Gianluca Galassi (Mint Vero Volley Monza): “Una grande prestazione, dove a tratti abbiamo anche giocato molto bene. Abbiamo messo una bella pressione fin dall’inizio, che è quello che volevamo in questo scontro diretto. Ci avviciniamo al finale di stagione, ogni punto è fondamentale e cercheremo di arrivare più in alto possibile”.
    Farmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15) – Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 12, Masulovic 11, Buchegger 19, Randazzo 22, Tondo 7, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Guarienti Zappoli, Bossi, Santambrogio. All. Bua. Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 13, Plak 10, Garcia Fernandez 14, Porro 25, Crosato 10, Taniguchi (L), Stefani 1, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 1, Truocchio 0. N.E. Fusaro. All. Cuttini. ARBITRI: Zavater, Carcione. NOTE – durata set: 34′, 29′, 32′, 26′, 18′; tot: 139′.
    Nell’8° turno di ritorno infrasettimanale della Regular Season, agli etnei manca quel pizzico di lucidità e, forse, di coraggio per prendere una vittoria nello scontro salvezza. La Farmitalia Catania, invece, cede al tie break contro la Pallavolo Padova che, nonostante la conquista della salvezza matematica dopo tre set giocati, prosegue a lottare con tenacia prendendosi un successo al fotofinish. I biancoblù, nonostante una lotta serrata, conquistano un solo punto. La posizione in classifica dei siciliani rimane invariata e invariata resta la distanza da Taranto, che nel match contro Modena cede al tie break incamerando un punto. Il divario da colmare resta di sei lunghezze. Il Campionato non è ancora finito e la matematica dice alla Farmitalia che i sei punti possono essere conquistati nelle prossime tre gare, a partire dall’anticipo di sabato 17 febbraio con Vero Mint Volley Monza. MVP della partita il laterale patavino Luca Porro.
    MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)SPETTATORI: 1.008
    Giuseppe Bua (allenatore Farmitalia Catania): “ Il successo ci è sfuggito per un soffio. loro hanno giocato bene e noi non siamo stati lucidi nella fase finale. Il campionato non può ancora considerarsi chiuso e a fronte di sei punti da dovere conquistare ci sono ancora tre partite da giocare. Noi continueremo a lottare fino alla fine”.Davide Gardini (Pallavolo Padova): “Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza. Siamo infatti arrivati a Catania proprio con questo intento. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto avere la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci sui prossimi appuntamenti”.
    Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9) – Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 5, Juantorena 14, Sanguinetti 4, Davyskiba 28, Rinaldi 13, Brehme 12, Menchetti (L), Boninfante 0, Stankovic 2, Pinali R. 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Pinali G., Sighinolfi. All. Giuliani. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 25, Gargiulo 12, Sala 8, Lanza 11, Jendryk 10, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica. ARBITRI: Cesare, Pozzato. NOTE – durata set: 30′, 25′, 30′, 36′, 13′; tot: 134′.
    La Valsa Group Modena piega al tie break la Gioiella Prisma Taranto nell’8° turno di ritorno infrasettimanale al termine di un match rocambolesco. Il team emiliano parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Taranto schiera Trinidad de Haro in regia, Sala opposto, Lanza-Gutierrez martelli, Gargiulo-Jendryk centrali e Rizzo libero. Gli ospiti partono forte e non si scompongono dopo il vantaggio modenese (20-18), ma tornano avanti (22-23), poi l’ace di Jendryk chiude il parziale sul 22-25. Nel secondo set Taranto tiene botta fino al 12-12, poi Modena ingrana la marcia e si porta 19-15 con il contributo importante di Juantorena. I canarini continuano a spingere nel finale di set, Davyskiba chiude sul 25-19 e porta il match in parità. Modena approccia bene il terzo parziale, tiene a distanza gli ionici e si affida a Juantorena al servizio che chiude il set con l’ace del 25-21. Nel quarto atto, combattutissimo, si va 22-22 con l’attacco vincente di Davyskiba, ma nel finale ad avere la meglio è Taranto che chiude 25-27 e porta la gara al tie break. Il tie break procede con il monologo modenese (8-3) dopo l’ace di Bruno. Il primo tempo di Brehme fa scrivere sul tabellino 13-7, a chiudere il match è la giocata vincente di Bruno che mette a terra il secondo tocco dopo la ricezione di Juantorena. Modena vince 15-9 il tie break e porta a casa 2 punti fondamentali per la classifica.
    MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)SPETTATORI: 2.890
    Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena): “Sicuramente potevamo chiuderla nel quarto set, siamo arrivati un po’ a corto di energie ma siamo stati comunque bravi a ritrovare la forza di vincere il tie break. Ho giocato bene da opposto e mi trovo bene, se serve alla squadra gioco volentieri in posto 2, ma il mio ruolo rimane quello della banda. Stiamo lavorando tanto in questo periodo, stiamo crescendo e vogliamo continuare così”.Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto): “Siamo contenti della prestazione odierna, ma Modena ha giocato molto bene. Qui è sempre difficile esprimersi. È la prima volta per me da rivale, quindi è stata una bella emozione e ammetto che avevo un po’ le gambe tremolanti all’inizio. Siamo molto vicini ma non è finita. Quindi adesso ci aspetta un’altra partita molto importante contro Piacenza, che di sicuro cercherà un po’ di riscatto dopo le ultime due sfide giocate. Sarà importante per noi andare lì con la stessa convinzione con cui abbiamo giocato qui.”
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-21) – Rana Verona: Spirito 5, Dzavoronok 12, Zingel 2, Esmaeilnezhad 14, Mozic 19, Grozdanov 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 0. N.E. Cortesia, Keita, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 12, Caneschi 10, Romanò 10, Recine 6, Simon 7, Hoffer (L), Leal 24, Scanferla (L), Andringa 0, Dias 0. N.E. Alonso, Ricci. All. Anastasi. ARBITRI: Vagni, Brancati. NOTE – durata set: 30′, 27′, 26′, 27′; tot: 110′.
    Nel turno infrasettimanale, Rana Verona prosegue la sua striscia positiva, battendo la Gas Sales Bluenergy Piacenza per 3 a 1 davanti al proprio pubblico. Avvio favorevole per gli scaligeri, che trovano subito buona continuità nelle trame di gioco e creano il solco sugli avversari. Mozic è particolarmente ispirato in banda e spedisce i suoi sul +5 nel finale di set. Gli ospiti riducono grazie a una buona serie in battuta di Leal, ma i padroni di casa non si lasciano superare e sbloccano il match. Al rientro in campo, la sfida si fa equilibrata e le due squadre rispondono colpo su colpo. A metà frazione Verona trova il primo allungo grazie a una buona continuità di Amin al servizio, con anche un ace. Piacenza poi si sgretola e non riesce a contenere le scorribande veronesi, favorite da un Mozic in giornata di grazia. Il divario diventa irrecuperabile e Dzavoronok manda i suoi sul 2 a 0. Nella prima parte del terzo parziale le due squadre danno vita a un botta e risposta costante. Gli emiliani trovano il primo break della loro gara e staccano i locali di tre lunghezze. Verona tenta la reazione, ma Romanò riapre i giochi. Dopo una partenza in equilibrio nel quarto, Verona torna a fare la voce grossa e metà set, staccando i piacentini di sei punti. La squadra di Anastasi prova a riprendere la sfida, ma Verona ne ha di più e strappa la vittoria grazie al muro di Zingel. Se D’Amico si aggiudica il premio di MVP per la grande prestazione in difesa, Mozic fa furori, chiudendo con 19 punti e il 58% in attacco. Il best scorer, però, è Leal, capace di mettere a terra 24 palloni.
    MVP: Francesco D’Amico (Rana Verona)SPETTATORI: 3.082
    Dario Simoni (secondo allenatore Rana Verona): “ Da qualche settimana siamo più consapevoli di quello che valiamo, siamo solidi e i risultati stanno arrivando, frutto del grande lavoro svolto. Vittorie come queste ci confermano la costanza e la ricerca della precisione. Insistiamo su ogni particolare in settimana e la squadra si dimostra compatta, solida e ordinata. Siamo stati bravi a non abbassare la tensione dopo il successo contro Perugia e dovremo fare lo stesso in preparazione alla gara con Milano”.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Non sono d’accordo con quello che sento dire, non è un momento difficile, abbiamo affrontato nelle ultime due partite delle squadre che hanno giocato meglio di noi e hanno vinto. Dobbiamo stare concentrati sulle prossime gare che saranno fondamentali, soprattutto quella di Champions League. Bisogna accettare certe sconfitte, certamente non fanno piacere e creano delusione, in alcune situazioni la squadra non ha giocato come sa, ci siamo innervositi, non è una cosa positiva”.
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-22, 19-25, 25-19, 25-21) – Itas Trentino: Sbertoli 0, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Podrascanin 9, Pace (L), Nelli 0, D’Heer 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Cavuto, Berger, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Yant Herrera 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Bottolo 10, Chinenyeze 8, Cremoni (L), Thelle 0, Motzo 0, Bisotto 0, Balaso (L), Nikolov 2, Diamantini 1. N.E. Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Lot, Piana. NOTE – durata set: 30′, 26′, 31′, 28′; tot: 115′.
    Il remake della Finale Scudetto della precedente stagione, alla ilT quotidiano Arena di Trento, premia ancora una volta l’Itas Trentino. Sul mondoflex tricolore il big match dell’8° turno del girone di ritorno di Regular Season vede prevalere i padroni di casa in quattro set al termine di una partita che si accende letteralmente nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento) e che poi continua sul filo della lotta serrata negli altri tre parziali. L’Itas Trentino centra l’affondo con i 59 punti realizzati dal trio di palla alta: Michieletto (MVP e best scorer), Lavia e Rychlicki, fondamentali nei momenti di massimo equilibrio. Dall’altra parte l’attacco della Lube, con Nikolov a mezzo servizio ed entrato solo in corsa per un blocco alla schiena, funziona a corrente alternata, così come la battuta. Il successo da tre punti porta i gialloblù a un solo passo dalla vittoria della stagione regolae, cammino che sin qui l’ha vista perdere solo una volta e collezionare dieci vittorie di fila (striscia ancora aperta).
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.356
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “”E’ stata una partita durissima, sofferta e combattuta come era giusto che fosse, visto il valore dell’avversario. Siamo stati bravi a stringere i denti nel momento più difficile, reagendo da vero gruppo dopo le difficoltà del secondo set. La vittoria della regular season è più vicina, certo, ma sappiamo bene che contano solo i play off””.Marlon Yant (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo commesso degli errori di troppo, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che ci si sono presentate. Proprio sotto questo aspetto vanno ricercati i motivi della sconfitta. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e andare avanti. Penso stasera si sia visto che la distanza tra noi e la capolista Trento non è così grande, dobbiamo lavorare per sistemare delle piccole cose”.
    Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 25-22, 22-25, 18-25) – Cisterna Volley: Baranowicz 2, Ramon 10, Mazzone 8, Faure 23, Peric 8, Nedeljkovic 6, De Santis (L), Piccinelli (L), Rossi 0. N.E. Finauri, Giani, Czerwinski, Bayram. All. Falasca. Sir Susa Vim Perugia: Ropret 2, Semeniuk 18, Solé 5, Ben Tara 11, Leon Venero 20, Russo 5, Toscani (L), Held 2, Herrera Jaime 10, Colaci (L), Resende Gualberto 0. N.E. Candellaro, Giannelli, Plotnytskyi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Simbari, Caretti, Sumeraro. NOTE – durata set: 25′, 29′, 29′, 26′; tot: 109′.
    Il Cisterna Volley cede in quattro set con la Sir Susa Vim Perugia davanti al pubblico del palazzetto dello sport di viale delle Province. Nell’8° turno di ritorno della Regular Season va in scena un incontro equilibrato che però premia la maggiore concretezza al servizio dei Block Devils. Cisterna, sotto dopo il primo set (19-25), riapre la partita vincendo il secondo parziale (25-22) per poi combattere nel terzo fino al 22-25 rilancia Perugia verso la vittoria finale, arrivata con il 18-25 decisivo. Ai pontini resta il grande merito di grinta contagiosa capace di infiammare il pubblico a più riprese. Alla luce di questo risultato il Cisterna resta fermo in classifica con 22 punti frutto di sette vittorie e dodici sconfitte. Saranno ora decisive le ultime sfide della regular season per determinare il piazzamento finale della squadra di coach Guillermo Falasca. Con 23 punti Faure è il top-scorer del match mentre in casa Perugia il miglior realizzatore è Leon che, con 20 punti totalizzati, porta a casa anche il premio MVP. Da segnalare il minuto di silenzio in ricordo delle vittime del doppio femminicidio di Cisterna di Latina.
    MVP: Wilfredo Leon (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 1.851
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “Avevamo l’opportunità di realizzare almeno un punto contro una squadra che ha servito molto forte, ma noi dobbiamo cominciare a spingere quando ci rendiamo conto che gli avversari non lo stanno facendo. Diventa snervante giocare quando la palla è sempre alta, ma ora dobbiamo pensare alle prossime perché questa è una partita strana da analizzare. In conclusione posso dire di vedere il bicchiere mezzo pieno analizzando tutto ciò che si è visto in campo”.Wilfredo Leon (Sir Susa Vim Perugia): “È stata una gara complicata, sono molto contento della vittoria e faccio i complimenti a Cisterna che ha giocato un’ottima partita. Noi ci stiamo preparando per i Play Off dove affronteremo squadre che giocheranno come Cisterna stasera e dovremo essere pronti. Il terzo set è stato decisivo? Direi di sì. All’inizio di quel parziale abbiamo accusato un calo, poi lo abbiamo recuperato e penso sia stata la chiave del match”.
    Classifica SuperLega Credem Banca Itas Trentino 52, Sir Susa Vim Perugia 44, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Cucine Lube Civitanova 35, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 30, Allianz Milano 30, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 22, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 12, Farmitalia Catania 6.
    9ª giornata di ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 17 febbraio 2024, ore 17.30Mint Vero Volley Monza – Farmitalia CataniaDiretta VBTV
    Sabato 17 febbraio 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 16.00Pallavolo Padova – Sir Susa Vim PerugiaDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 18.00Itas Trentino – Valsa Group ModenaDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Cisterna VolleyDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 19.00Allianz Milano – Rana VeronaDiretta Rai Sport e VBTV LEGGI TUTTO

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    I bianconeri portano a casa la vittoria della salvezza a Catania

    Nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca i bianconeri di coach Cuttini hanno incontrato in trasferta Catania. Il match, che si è concluso con la vittoria dei patavini, rappresenta, dopo l’esito della sfida con Milano nella settima giornata, un ulteriore e fondamentale passo in avanti in questa fase conclusiva del Campionato, che segna la salvezza per Padova. Per la partita con Catania, il collettivo padovano si è presentato in campo con Porro, Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Garcia, Zenger (L). Porro il miglior realizzatore con 22 punti (43% attacco) per Padova, mentre per biancoblu Randazzo con 21 punti (47% attacco).
    Jacopo Cuttini: “Con la vittoria di questa sera a Catania, e con l’arrivo del punto che ci mancava, abbiamo coronato un qualcosa di importante. Abbiamo vissuto fino ad ora una bella stagione, fatta di gioie, sofferenza e duro lavoro in palestra, oggi però, con la vittoria del terzo set, c’è stato qualcosa di liberatorio. Quello che sto provando, così come lo sta provando l’intera squadra, è un sentimento di liberazione e di gratificazione. Sono davvero contento per i ragazzi. Siamo rientrati in partita nel quinto set, pur avendo raggiunto il nostro obiettivo di stagione, è abbiamo vinto il match. Devo fare i complimenti alla squadra per essere riuscita a dimostrare di avere il carattere per vincere questa sfida”.
    Davide Gardini: “Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza. Siamo infatti arrivati a Catania proprio con questo intento. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto avere la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci nelle prossime tre partite”.
    Luca Porro: “Ci sarebbero bastati due set per ottenere matematicamente la vittoria, siamo però stati bravi a rimanere in partita e portare a casa la vittoria. Continueremo a spingere nelle prossime partite come abbiamo sempre fatto”.
    Il match
    Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni in campo (sul 4-3 parallela di Gardini). Infatti, nonostante Catania metta a segno alcuni break nei primi istanti di gioco, nessuna delle due squadre sembra riuscire ad allungare di molto (sul 7-6 pipe di Porro). Verso la metà del primo parziale, il match prosegue tutto punto a punto: 11-11, primo tempo di Crosato; 11-12 muro di Crosato sui biancoblu. Padova, però, nei momenti seguenti riesce ad alzare il ritmo e sul 15-13, grazie al primo tempo di Plak, si porta a più due dai padroni di casa. Con entrambe le formazioni aggrappate alla partita, il gioco procede contraddistinto dall’equilibrio, con i bianconeri e i biancoblu che si attestano vicini nel punteggio (sul 18-19 gran giocata del capitano patavino Falaschi). Con Catania in vantaggio a 21-20, coach Cuttini spende il primo time out, nell’intento di spezzare il ritmo. Alla ripresa del gioco, pipe di Porro (21-21) e si torna al pareggio. Il primo parziale della sfida con Catania si chiude sull’ace di Plak, 23-25, a favore della formazione di coach Cuttini.
    Dopo alcuni primi istanti del secondo set, dove si ripropone un andamento all’insegna dell’equilibrio, i biancoblu di Farmaitalia Catania aumentano la pressione e guadagnano il primo break (5-2), portandosi a più tre dai bianconeri. Padova, nonostante i catanesi si attestino in vantaggio in questi momenti iniziali, resta in partita e cerca di ricucire lo svantaggio. Sull’11-9, infatti, attacco vincente di Plak, seguito dal primo tempo di Crosato, e la formazione di coach Cuttini si porta a meno due dai padroni di casa (11-10). Con Catania che riesce, subito dopo, ad ampliare nuovamente il distacco (14-10), il coach padovano si trova costretto a chiedere il time out. Dalla metà del secondo parziale Catania scappa avanti (19-12), ma a partire dall’ace di Crosato, i patavini provano a cercare di ricucire il divario (19-15). É poi la pipe di Porro, sul 21-19, che permette ai bianconeri di portarsi a meno due dai biancoblu. Negli ultimi instanti di gioco la squadra di coach Bua prosegue avanti e riesce a chiudere il set 25-21, su invasione a rete di Crosato.
    In avvio del terzo parziale le due formazioni in campo si attestano vicine nel punteggio (sul 4-4 primo tempo di Plak), con Catania che a tratti riesce a sorpassare i patavini. Nei primi momenti del set, infatti, i biancoblu, seppur di poco, si mantengo avanti. Con il punto del capitano Falaschi (9-8), la squadra di coach Cuttini si porta a meno uno dai padroni casa e verso la metà del terzo parziale Padova, aggrappata alla partita, prima impatta e poi sorpassa (12-14). Con un andamento di gioco tutto punto a punto, il coach bianconero, sul 14-14, spende il proprio time out. Negli istanti successivi, approfittando della difesa di Catania che viene meno, Gabi Garcia la mette a segno (14-17) e i patavini tornano nuovamente in vantaggio. Inizia una fase di gioco in cui il collettivo padovano sembra riuscire a proseguire mantenendosi avanti: sul 19-21 ace di Porro, mentre sul 20-22 mani out di Gardini. Al più tre di Padova (20-23), il coach catanese chiede il time out. Negli ultimi momenti di gioco i bianconeri scappano avanti e chiudono il parziale a proprio favore (20-25).
    Anche in avvio del quarto set si ripropone una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (6-5). Sul 10-7, tuttavia, con la murata biancoblu su Garcia, Catania si porta a più tre dalla formazione bianconera e coach Cuttini chiede subito il time out. Grazie all’ace di Porro (12-10), particolarmente in palla, Padova prova ad alzare il ritmo e ricucire lo svantaggio, arrivando a meno due dai padroni di casa. Nella fase centrale del parziale la formazione di coach Bua si mantiene avanti (17-14, pipe di Gardini), nonostante i tentativi bianconeri di invertire il trend visto fino a questo momento del gioco. Approfittando anche di qualche sbavatura della squadra di coach Cuttini, i biancoblu riescono ad ampliare il distacco (23-17) e a proiettarsi verso una chiusura a proprio favore del set. Il primo tempo di Plak, sul 24-19, annulla il primo set point, ma alla fine il parziale viene chiuso da Massari (25-19).
    Ad avvio del quinto e ultimo set nessuna delle due formazioni in campo sembra riuscire ad allungare (sul 2-2 primo tempo vincente di Crosato). È infatti la parità che fa da padrona in questi primi momenti di gioco. Break di Catania sul 6-4 che, grazie al punto di Randazzo, si attesta a più due dai bianconeri e coach Cuttini spende il primo time out. Al rientrato in campo il collettivo patavino riesce a sorpassare i padroni di casa: sul 9 a 11, pipe di Porro, mentre sul 9 a 12, ace di Gardini. Verso la fine del match Padova scappa avanti e chiude il set 11-15, vincendo la sfida.
    Il tabellino
    Farmitalia Catania – Pallavolo Padova: 2-3 (23-25, 25-21, 25-20, 25-19, 11-15)
    Farmitalia Catania: Massari 12, Masulovic 10, Buchegger 18, Randazzo 21, Tondo 7, Orduna 1, Cavaccini (L); Frumuselu, Baldi, Basic. Non entrati: Bossi, Santambrogio, Pierri (L). All. Giuseppe Bua.Pallavolo Padova: Porro 22, Crosato 10, Falaschi 1, Gardini 12, Plak 11, Garcia 13, Zenger (L); Stefani 1, Zoppellari, Desmet, Truocchio. Non entrati: Taniguchi, Fusaro (L). All. Jacopo Cuttini.
    Durata: 34’, 29’, 32’, 26’, 18’. Totale: 2h19’.
    Note. Servizio: Catania errori 19, ace 3, Padova errori 19, ace 7. Muro: Catania 7, Padova 10. Errori punto: Catania 35, Padova 35. Ricezione: Catania 56% (20% prf), Padova 50% (33% prf). Attacco: Catania 42%, Padova 41%.
    Arbitri: Zavater – Carcione.
    MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)
    Prossimo appuntamento in casa dei bianconeri9° Giornata – Ritorno – Domenica 18/02/2024 ore 16.00 – Kioene Arena – Pallavolo Padova VS Sir Susa Vim Perugia. Prevendite disponibili nella sezione biglietteria del nostro sito al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Solo un punto per Macerata, al tie-break passa Casarano

    I biancorossi chiudono con l’amaro in bocca una gara che potevano vincere, merito anche della prestazione degli avversari che si sono confermati agguerriti e combattivi. La partita è cominciata subito in salita per Macerata che dopo un inizio in difficoltà è riuscita a prendere il set ai vantaggi. L’equilibrio si è confermato anche nel secondo set, dove Casarano è scappato solo nel finale, poi nel terzo dove ancora i biancorossi hanno avuto la meglio ai vantaggi. Nel quarto set l’occasione mancata per Macerata che non riesce a chiudere sprecando un buon vantaggio e subisce la rimonta di Casarano. Al tie-break gli ospiti si confermano più determinati e si prendono la vittoria. Macerata dovrà sfruttare la prossima gara in casa in programma domenica contro Sabaudia per ripartire.
    LA CRONACA – Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili in regia, il libero è Gabbanelli. Casarano risponde con Lugli, Baldari e Giuliani, Miraglia e Pepe al centro, Ciardo è il palleggiatore mentre il libero è Carta. Inizio punto a punto per le due squadre. Prova la fuga Casarano con l’ace di Baldari per il 7-9, coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out sul 9-12; devono inseguire i biancorossi ma gli ospiti difendono bene e trovano un nuovo ace con Miraglia, altro time-out, 12-16. Resta avanti Casarano e Giuliani fa 15-20 con un preciso diagonale, Macerata poi accorcia con la serie al servizio di Casaro che confeziona anche un ace, 19-21. Lazzaretto e Casaro portano i biancorossi sul 23-23, poi una battuta fuori a testa manda tutto ai vantaggi: spreca un set ball Macerata ma si riscatta subito e chiude 27-25. Due ace di Zornetta aprono il secondo set poi la gara torna equilibrata: Casarano sfrutta un paio di errori dei biancorossi e va avanti ma gli ospiti vengono subito ripresi 6-6. Le squadre si inseguono, Macerata riesce a ritrovare il vantaggio con Casaro che colpisce due volte, Casarano reagisce e fa 14-14. Le squadre rispondono colpo su colpo poi gli ospiti trovano il +3 ma accorciano D’Amato e Lazzaretto, 20-21: stavolta Casarano non si fa sorprendere e con il 21-25 pareggia nei set. La gara riparte con i biancorossi avanti ma gli ospiti fanno 5-5, ancora bene in difesa Casarano. Grande salvataggio di Gabbanelli che propizia il diagonale vincente di Casaro per il 9-8; gli avversari però lottano su ogni pallone e ribaltano 9-11 con l’invasione di Fall, intanto entra Penna per Lazzaretto. Ora sono gli ospiti a dettare il passo con Lugli che trova il 16-17. Nuovo recupero dei biancorossi e le squadre si ritrovano ancora in parità sul 20-20: Penna e Orazi portano Macerata sul +2, Casarano recupera 23-23 e poi annulla un set ball ai biancorossi per il 24-24; ai vantaggi hanno di nuovo la meglio i padroni di casa, 26-24. Ancora combattuta la partita ad inizio di quarto set con Casaro che risponde a Lugli, 7-7. Prova a spezzare l’equilibrio Macerata con una bella combinazione tra Marsili e Casaro, diagonale che fulmina la difesa avversaria, 12-10; i biancorossi trovano il +3, gli ospiti si avvicinano con Lugli, 16-15. Casarano riprende Macerata 17-17 e le squadre tornano a giocare punto a punto: gli ospiti sbagliano una serie di battute ma riescono sempre a recuperare annullando anche un match ball ai biancorossi, quindi trovano il 24-25 con l’ace di Giuliani; chiude poi Miraglia 24-26. Brutto inizio di tie-break e coach Castellano richiama i suoi col time-out sotto 1-4; Sanfilippo mura Lugli, 4-6, prova a scuotersi Macerata ma al cambio campo gli ospiti sono avanti 4-8. Zornetta e Casaro accorciano 7-11, gli avversari giocano sul vantaggio e chiudono 9-15.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 2LEO SHOES CASARANO 3
    PARZIALI: 27-25, 21-25, 26-24, 24-26, 9-15.Durata set: 35’, 31’, 35’, 34’, 19’. Totale: 154’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili4, Orazi 2, Pahor, Fall 13, Penna 7, Casaro 19, Sanfilippo 5, Scrollavezza, D’Amato 2, Gabbanelli, Zornetta 21, Lazzaretto 10. NE: Ravellino. Allenatore: Castellano.LEO SHOES CASARANO: Martinelli 1, Peluso 3, Miraglia 6, Ciardo 3, Lugli 37, Quarta, Carta, Licitra, Pepe, Baldari 14, De Micheli, Giuliani 25. NE: Tommasi, Coppola. Allenatore: Licchelli.
    ARBITRI: Tundo e Adamo. LEGGI TUTTO