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    Ufficiale: Anna Lazareva negli USA con le Atlanta Vibe

    Nuova stella dall’estero nella Pro Volleyball Federation, il campionato professionistico USA che ha preso il via a gennaio: come si sapeva da tempo, l’opposta russa Anna Lazareva concluderà la stagione negli Stati Uniti con la maglia delle Atlanta Vibe, che l’hanno annunciata ufficialmente oggi. L’opposta ex Fenerbahce, classe 1997, ha preso parte quest’anno alla Superleague cinese con il Beijing, chiudendola al quarto posto.

    Le Atlanta Vibe sono finora la squadra che ha vinto più partite nel campionato appena iniziato: 3 sulle 4 disputate, con l’unica sconfitta arrivata proprio nel weekend contro le Grand Rapids Rise. La squadra della Georgia, in cui milita anche l’ex Futura Giovani Leketor Member-Meneh, ha espresso anche le prime due giocatrici nominate “Player of the Week” nella neonata lega: le schiacciatrici Alli Linnehan e Leah Edmond.

    (fonte: Atlanta Vibe) LEGGI TUTTO

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    Infrasettimanale a Trento per la Lube. I precedenti con i gialloblù

    Messa in archivio la quarta vittoria consecutiva in Regular Season, il 3-1 corsaro sul campo di Taranto, la Cucine Lube Civitanova è partita alla volta delle Dolomiti per la sfida dell’8° turno di ritorno nella tana dell’Itas Trentino, match in programma mercoledì 14 febbraio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, Volleyball Tv e Radio Arancia) alla “ilT quotidiano Arena”.
    Si tratta del faccia a faccia numero 97 con i gialloblù e del remake della Finale Scudetto 2022/23. Tanti gli appuntamenti memorabili del passato tra le due squadre. Il bilancio complessivo parla di 53 vittorie per i marchigiani e 43 per i dolomitici.
    Le due squadre si sono incrociate spesso per obiettivi prestigiosi. Non solo la serie tricolore della passata stagione vinta dall’Itas in Gara5. Tornano sempre alla memoria il confronto del Mondiale per Club 2018 conquistato da Trento e le precedenti rese dei conti vinte dalla Lube ai Play Off Scudetto in SuperLega e in Coppa Italia nel 2016/17. Tra i match indimenticabili riaffiorano anche la Finalissima del V-Day 2011/12 che valse il secondo Scudetto per i cucinieri e la Finale di Supercoppa 2008 con il successo biancorosso.
    Nel torneo in corso i biancorossi e i gialloblù si sono misurati sotto rete nel girone di andata all’Eurosuole Forum. In quell’occasione gli ospiti si sono dimostrati solidi imponendosi in tre set, trainati dalle giocate di Michieletto.
    Nella passata stagione Civitanova e Trento si sono sfidate in 7 occasioni: nella prima fase la Lube ha espugnato Trento al tie break in rimonta all’andata, mentre nel girone di ritorno l’Itas ha restituito il favore in quattro set. Nella serie per il titolo a farla da padrone è stato il fattore campo. Civitanova ha risposto con due vittorie interne in Gara 2 e Gara 4 ai successi casalinghi di Trento in Gara 1 e Gara 3, ma nella bella i dolomitici hanno avuto la meglio in tre set tra le mura amiche.
    Curiosità
    Gara 2 delle Finali Scudetto 2016/17 in casa trentina resta la sfida con il punteggio più alto grazie ai 241 punti siglati dalle due squadre: Civitanova si impose 2-3 in 2 ore e 37 minuti (31-33, 25-22, 24-26, 30-28,7-15).
    Il 37-35 del primo set nella 5ª di ritorno 2008/09 rimane il parziale più combattuto tra Civitanova e Trento: set che di fatto diede il via alla vittoria cuciniera con il massimo scarto (29-27 nel secondo set, 25-19 nel terzo set).
    Nei corsi e ricorsi storici tra gli incroci di Lube e Itas, entrambe le squadre vantano la vittoria di un parziale per 25-11, lo scarto più ampio. Exploit in favore dei biancorossi nel secondo set della 2ª di ritorno 2005/06 in Trentino (vittoria 3 a 1 della Lube), punteggio ottenuto dai gialloblù nella 5ª di andata della SuperLega 2008/09, alla BLM Group Arena (vittoria dell’Itas per 3-1). In entrambe le occasioni il direttore generale trentino era Beppe Cormio, attuale dg biancorosso. LEGGI TUTTO

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    Sarà Cedric Enard il nuovo allenatore della Turchia

    La Turchia è pronta ad annunciare il nuovo CT della nazionale maschile dopo il divorzio da Alberto Giuliani avvenuto a fine 2023. Il presidente federale Mehmet Akif Ustundag ha indicato la giornata di venerdì 16 febbraio come data della firma, anticipando anche che si tratterà di un allenatore “straniero, ma non italiano“. Indizi che portano al nome di Cedric Enard, tecnico francese che dovrebbe quindi lasciare la panchina della Croazia, su cui siede dal 2022, per passare alla Turchia. Gli obiettivi sono molto ambiziosi, dato che sotto la guida di Giuliani la nazionale ha vinto la Challenger Cup e dunque nel 2024 sarà impegnata per la prima volta nella VNL.

    Enard, che compirà 48 anni a marzo, ha allenato anche l’Estonia e ha fatto parte dello staff della Francia, ma a livello internazionale è noto soprattutto per i suoi successi sulla panchina del Berlin Recycling Volleys, che ha allenato dal 2018 al 2023. Alla fine della scorsa stagione, però, ha interrotto la sua carriera da allenatore di club per assumere la carica di direttore generale dello Stade Poitevin. LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Novate inciampa a Novara, che si prende la testa del girone

    Non riesce Novate nell’impresa di espugnare il campo di Novara e staccare quindi le piemontesi in classifica. Le ragazze di Cannone rimediano un netto 3-0, a far pendere l’ago della bilancia più che altro gli errori delle diavolesse, troppi contro un avversario di questo calibro che ha interpretato meglio la gara forzando fin da subito al servizio e da lì costruendo una prestazione che Novate è riuscita a offuscare solo a tratti.

    Basta guardare i numeri della gara per rendersi conto che ace e muri punti sono pari mentre ricezione e attacco sono state sotto gli standard. Novara sorpassa quindi Novate in classifica ed è prima a pari punti anche se la differenza è di soli 2 set in favore delle piemontesi.

    Molto bene l’apporto di Levis, Zaniboni e Natale, che si sono fatte trovare pronte e gettate nella mischia hanno dimostrato che Novate può contare su dei validi sostituti.  

    L’inizio gara è in pompa magna da ambo le parti, Migliorin e Rosina da un lato e Ndoci e Gabbiadini dall’altro non si risparmiano affatto e il punteggio resta in equilibrio fino al 6 pari, quando 3 errori di Novate lanciano avanti le piemontesi 9-6. Mazzi a muro e doppietta di Migliorin ed è di nuovo parità a 9, la battaglia riprende colpo su colpo con l’equilibrio che si sblocca nuovamente a favore delle piemontesi che dal 16-15 si portano al 19-15. Mandotti alza la voce, sua la tripletta del -1 (21-20) e Rosina pareggia a 21. Dentro Levis che si fa subito valere con 3 bellissime difese, ma è Novara a trovare il break finale.

    Il muro di Mandotti apre il secondo, Scandella subito efficace per l’1-2 e Trabucchi chiama Venegoni per la veloce dell’1-3, ma qualcosa si inceppa e Novara pianta un break 10-4 che fa male. Rosina sblocca, ma ancora Novara macina punti fino al 16-7. Novate prova a reagire, Scandella a muro, l’ace di Rosina e Migliorin tentano il recupero (16-11), doppietta a muro di Mandotti che trova anche l’ace del -3 (18-15), ma Novara alza il ritmo e vola a chiudere 25-16.

    Cannone cambia e dal terzo Levis rileva Migliorin, ma la partenza è ancora di marca piemontese che si porta avanti 3-0, Levis e la pipe di Rosina accorciano le distanze (5-3), ma ancora Novara spinge sul gas trovando l’11-4. Dentro Zaniboni per Mandotti e Natale per Piroli, Novate prova a reagire grazie alla tripletta di Rosina (12-8) e a cui fa eco il muro e l’attacco di Mazzi, ma Novara riesce a gestire il punteggio e resta sempre avanti. Novate ha comunque il merito di provarci, bellissima la veloce di Zaniboni (foto allegata) nei 3 metri (19-15), ma non riesce a recuperare il divario, ancora Mazzi e Venegoni a muro, ma le piemontesi trovano il setball 24-19, Rosina lo annulla, ma Novara chiude subito la gara.

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “E’ stata una partita importante che ci ha visto subito in difficoltà e non siamo riusciti a venirne fuori. Ci tenevamo fare bene, ma non è andata così. Il campionato è lungo adesso torniamo in palestra convinti del nostro valore”.

    Prossima gara: sabato 20 febbraio 2024 alle ore 21,00 presso il Palazzetto dello Sport Kennedy, in via Kennedy a Brugherio che sarà la nuova “casa” di Novate per le partite casalinghe del girone di ritorno, contro l’OMG-3 Cinisello Balsamo, al momento decima in classifica, Novate dovrà reagire subito dopo la sconfitta con Novara e rimettere in campo il proprio gioco con cui ha dimostrato di meritarsi ampiamente la leadership del girone.

    Volley Novara – Pallavolo Novate DR 3-0 (25-21, 25-16, 25-20)Novara: Ivaldi 2, Prinetti 14, Ghibaudo 7, Shpuza 12, Gabbiadini 9, Ndoci 17, Mancusi (L), Bocchino, Negrini (L2). N.e. Palladin, Pirola, Pasquino, Cervizzi. All. Adami   Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 1, Mazzi 4, Venegoni 5, Mandotti 6, Rosina 15, Migliorin (K) 9, Piroli (L1), Levis 2, Zaniboni 1, Scandella 2, Natale (L2). N.e. Cabrera, Panza, Munaro. All. CannoneNote (Novara-Novate): Ace 5–5, Muri 9-9, Ricezione 58%-45%, Attacco 36%-26%, Errori punto 12-13

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’amarezza del presidente Sgueglia dopo il ko di Modica

    La sconfitta di Modica, giunta al termine di un’altra prova opaca del Volley Marcianise, ha fatto riflettere la dirigenza biancoblù. Il presidente Dino Sgueglia non ha usato mezzi termini per manifestare tutto il dissenso dopo la serataccia in terra siciliana. “Chi non ha più voglia, non se la sente di combattere per questa maglia, per la città di Marcianise può farsi da parte una volta per tutte. I procuratori invece di chiedere unicamente di tutelare gli atleti dovrebbero rendersi conto che nessuno tutela la società da queste continue figuracce. Tutto parte dai chi va in mezzo al campo e questi giocatori non stanno facendo niente per abbandonare la zona retrocessione. Non lottano, non combattono né per noi né per se stessi. Nonostante tutto siamo ancora in lotta per salvarci, ma dipenderà solo da loro. Bisogna avere rispetto per gli sponsor e tutti coloro che credono in noi. Rispetto per i dirigenti che fanno i sacrifici e per il nome della città che dovrebbero difendere e onorare ogni settimana. Siamo tutti profondamente amareggiati da questa sconfitta e soprattutto da un atteggiamento mentale totalmente errato dei nostri pallavolisti”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Non guardiamo la classifica”

    La Personal Time sul campo dell’Acqui Terme ha fatto una partita convincente portando a casa i tre punti grazie al 3-1 finale: “Sono molto soddisfatto – commenta coach Moretti – per l’atteggiamento e l’approccio avuto la partita. Nei primi due set la squadra ha interpretato in maniera perfetta le soluzioni tattiche studiate in settimana. Non abbiamo dato sbocchi ad Acqui per recuperare. Nel terzo, per merito del loro allenatore che ha cambiato assetto, ci siamo disuniti. Nel quarto invece ci siamo ricompattati riuscendo a macinare il nostro gioco e ottenendo vittoria e tre punti”.
    Vincendo i veneti hanno avvicinato Mantova: “Anche se la capolista il resoconto lo faremo solo alla fine del girone di ritorno. In questo momento conta il miglioramento dei ragazzi, ci aspettano altre partite toste, ci prepareremo al meglio per affrontarle”.
    Ascolta intervista sui nostri canali digitali: Spreaker, Spotify e Amazon Music. LEGGI TUTTO

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    Al “centro” del progetto! Roberto Russo sarà ancora un Block Devils

    Ufficiale il rinnovo per il centrale palermitano e della nazionale italiana che allunga l’accordo con la società del presidente Sirci per altre due stagioni. È raggiante Roberto: “Sono felicissimo della fiducia che la società ripone nei miei confronti. È il mio terzo rinnovo qui, Perugia ormai per me è una seconda casa, mi trovo bene con l’ambiente, con la società e spero di proseguire il percorso nel migliore dei modi e di portare alla società insieme ai miei compagni altri trofei da mettere in bacheca”

    È arrivato giovane, molto giovane, a Perugia. In cinque stagioni è cresciuto, si è fatto uomo, è diventato una colonna della squadra e della nazionale italiana. E resterà ancora a Perugia!La Sir Susa Vim Perugia comunica il rinnovo per altre due stagioni con Roberto Russo. Dopo la permanenza di Simone Giannelli, la società del presidente Sirci mette al sicuro un altro tassello fondamentale dei Block Devils che verranno blindando il centro della rete con il posto tre palermitano fino al 2026.Da cinque stagioni protagonista al PalaBarton, Roberto Russo continuerà dunque ad infiammare il cuore dei supporters bianconeri che lo hanno eletto presto a proprio beniamino, da quando ventiduenne arrivò a Perugia nel 2019. Per le sue doti indiscusse e naturali di giocare a pallavolo, per i suoi 205 cm perentori a muro ed in primo tempo, per il suo sorriso sempre acceso, anche davanti ad infortuni che lo hanno dovuto tenere fuori per un po’ durante questi cinque anni, per il suo carattere sempre allegro ed aperto, per quel cuore e quella passione che sa gettare in campo tipiche della sua amata Sicilia.4 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia e 2 Mondiali per Club con la maglia di Perugia per Russo che non fa niente per nascondere il piacere, l’orgoglio e la soddisfazione per il fresco rinnovo con la Sir Susa Vim:“Sono felicissimo della fiducia che la società ripone nei miei confronti. È il mio terzo rinnovo qui, Perugia ormai per me è una seconda casa, mi trovo bene con l’ambiente, con la società e spero di proseguire il percorso nel migliore dei modi e di portare alla società insieme ai miei compagni altri trofei da mettere in bacheca. Per me come giocatore è molto importante sentire che una società del livello di Perugia, tra le migliori al mondo, ha stima e considerazione in me, non smetterò mai di ringraziare il presidente, lo staff e le persone che credono in me per questo rinnovo”.Cinque anni a Perugia nei quali Roberto è cresciuto e maturato e nei quali ha potuto toccare con mano l’entusiasmo del pubblico bianconero.“È vero, sono cresciuto e maturato tanto in questi anni, migliorando sia dal punto di vista tecnico che soprattutto a livello umano. Fa parte del percorso della vita, io sto avendo la fortuna di farlo in una delle città sicuramente con il maggior e miglior tifo. Ovunque andiamo i nostri tifosi ci sono, ci spingono a fare il massimo, ci aiutano nelle difficoltà. Ho ancora negli occhi il muro bianco a Bologna per le Final Four di Coppa Italia. Uno spettacolo bellissimo…”.Proprio per il pubblico del PalaBarton è l’ultimo messaggio di Roberto.“Andiamo avanti tutti uniti che abbiamo ancora tante soddisfazioni da toglierci insieme!”.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    L’aria di casa fa bene al CUS Cagliari, 3-1 contro Savigliano

    Il Pala Pirastu ritorna a emettere sentenza nel campionato del CUS Cagliari che vince nel suo palazzetto dopo tre giornate di campionato tra riposo e trasferte.
    È dunque servita l’aria di casa a Menicali e compagni per ritrovare certezze e vittoria, oltre che 3 importanti punti per riconquistare il quarto posto della classifica.
    Nella gara valida per la settima giornata di ritorno della Serie A3, il CUS Cagliari si impone per 3-1 (25-22, 20-25, 25-17, 25-14) contro Monge Gerbaudo Savigliano e reagisce alle due sconfitte consecutive di Garlasco e Mantova e risponde positivamente contro la terza compagine del campionato, in una gara delicata per la classifica e importante nella corsa playoff.
    I SESTETTI – Starting six confermato per il tecnico Ammendola che si affida ai suoi soliti titolari: Calarco-Kindgard in diagonale opposto-palleggiatore, Busch e Marinelli schiacciatori, Capitan Menicali e Ambrose al centro, Vitali libero di ricezione e per la prima volta, Durante come libero di contrattacco.
    Con alcune assenze tra le sue fila, il tecnico Simenon schiera Pistolesi-Rossato come palleggiatore e opposto, Brugiafreddo e Turkaj di banda, Dutto e Rainero al centro e Gallo libero.
    LA GARA – Il CUS Cagliari vince in quattro set una gara importante per proseguire il suo campionato nel migliore dei modi e continuare a sperare nei playoff. Con la vittoria arrivata per 3-1 Monge Gerbaudo Savigliano arriva al Pala Pirastu, Cagliari reagisce e conferma il proprio Palazzetto come un’arma in più che nei momenti di difficoltà aiuta e sostiene Menicali e compagni.
    Una gara controllata dai ragazzi di Simone Ammendola che dall’inizio del primo parziale hanno sempre avuto il pallino del gioco e hanno imposto ritmo agli ospiti piemontesi.
    Unica flessione nel secondo set quando, dopo una prima metà passata in sostanziale equilibrio, i biancoazzurri riescono ad allungare dal 19 pari e poi a chiudere il set. Insieme ai suoi compagni, ci pensa il ritrovato Calarco a riportare l’incontro nei binari del CUS Cagliari e a chiuderlo senza altri cali nei successivi due set.
    IL COMMENTO – Una prestazione che riporta fiducia ai sardi universitari, avvenuta contro una squadra organizzata e ostica nonostante qualche assenza.
    “Questo risultato ci serviva per rialzare il morale dei ragazzi, sono soddisfatto del risultato dell’incontro”, ha dichiarato il tecnico Ammendola a fine gara. “Da adesso ogni partita sarà importante in vista dei playoff, è precoce fare previsioni sui piazzamenti finali con sei giornate ancora da giocare. Iniziamo a pensare alla prossima gara contro San Donà, poi una alla volta il resto delle gare con l’obiettivo di raccogliere più punti possibili”.
    I TABELLINI – CUS Cagliari: Calarco 19, Ambrose 6, Marinelli 6, Kindgard 2, Busch 14, Miselli 2, Menicali 12. 1°All. Ammendola Simone, 2°All. Melis Luca.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Rainero 9, Rossato 18, Brugiafreddo 10, Turkaj 9, Dutto 10, Pistolesi 3. 1°All. Simeon Lorenzo, 2°All. Brignone Matteo. LEGGI TUTTO