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    Sconfitta beffarda al PalaMazzola. La Lube strappa la vittoria 3-1

    Questione veramente di piccoli dettagli questa sera, nella battaglia contro la Lube che si aggiudica il match per 3-1 (25-23, 22-25, 22-25, 28-30). Dopo aver vinto il primo set, gli ionici se la giocano punto a punto nel secondo e nel terzo, con Lanza e Gutierrez impeccabili, che mettono a terra rispettivamente 18 e 15 punti. Anche Sala gioca un buon match, chiudendo a quota 12. Dall’altra parte della rete, Nikolov fa il diavolo a quattro, e si aggiudica il titolo di mvp chiudendo anche l’unica occasione di vantaggio dei cucinieri sul finale del 4 set, dopo che gli ionici avevano prima avuto un’occasione d’oro sul 23-22, con un attacco di Lanza giudicato falloso dalla coppia arbitrale tra le proteste dei padroni di casa, e poi ben 4 match point purtroppo non finalizzati.

    La dirigenza e tutta la squadra restano indignati per le numerose e clamorose decisioni arbitrali contestate durante la partita, che sono scaturiti in episodi di nervosismo che hanno gravemente condizionato gli umori e le prestazioni per il finale di match.

    Grande rammarico tra i rossoblù, ma anche molta consapevolezza dei propri mezzi, considerando il doppio impegno infrasettimanale di mercoledì a Modena e di sabato a Piacenza.

    Queste le parole di Lanza a fine match:”  Un primo set giocato ai vantaggi, molto forte, poi abbiamo avuto un calo nel secondo quando hanno giocato bene in battuta e ci hanno messo in difficoltà così come nel terzo. Nel quarto il set è stato tirato e giocato ai vantaggi, chiuso a favore loro, resta un grande rammarico per varie situazioni. Quello che noi cerchiamo e cercheremo per le prossime gare è la ricerca del punto o di quei punti che ci permetteranno di ottenere una situazione migliore per la classifica. Peccato, perchè stasera un punto ce l’hanno un po’ strappato, andremo a Modena con la stessa cattiveria, con l’obiettivo di far male anche al PalaPanini”.

    IL MATCH

    Taranto comincia con la diagonale De Haro-Sala, al centro Jendryk-Gargiulo, in posto 4 Lanza-Gutierrez. libero Rizzo

    La Lube comincia con la diagonale Lagumdzija-De Cecco, al centro Anzani-Diamantini, in posto 4 Bottolo-Nikolov libero Balaso

    Taranto parte bene con ottimi colpi di Gutierrez e Sala. La Lube però mette a terra un buon muro su Lanza e sorpassa 3-4. Lanza ribalta subito il risultato 6-5. Ancora Lanza per il 7 pari. Gutierrez firma l’8 -8 con un buon lungolinea. Gutierrez in diagonale 9-9. Ace di Sala per il 13-12. Jendryk in primo tempo. Due muri su Nikolov permettono l’allungo degli ionici 17-15. La Lube fa doppio cambio con Motzo e Bisotto. Motzo sbaglia il servizio. Gutierrez mette a terra il 19-16, poi Trinidad fa ace 20-16. Poi Gutierrez viene murato e Lagumdzija fa ace, ma Sala fa mani out per il 21-19. La Lube recupera ancora con una bella battuta di Thelle, ma Lanza firma il 23-21. Sala fa ace 24-21. De Haro di prima intenzione chiude 25-23.

    Nel secondo parziale Taranto si porta sopra 2-1. Chinenyeze attacca out, 4-3. Una palla contesa a rete permette l’8-6 ai rossoblù. Gargiulo attacca out, poi si riscatta per il 10-10. La Lube allunga, poi Sala mette a terra una bella palla 12-14. Jendryk fa ace e la Gioiella aggancia ancora 15-15. Gutierrez firma il 16-16. La Lube si porta avanti 19-22. Lanza si aggiudica il 20-22. Lanza firma il 21-23. Muro di De Haro su Bottolo 22-23. Pallonetto di Lagumdzija 22-24. Lagumdzjia mura Gutierrez per il 22-25.

    Nel terzo set la Lube si porta avanti 6-10. Pallonetto di Gutierrez che accorcia 9-12. Esce Sala, entra Russell. Nikolov sbaglia il servizio, 10-14. Ace di Gutierrez per l’11-14. Invasione di Nikolov, 12-14. Gargiulo mantiene i due punti di distacco, 13-15 in primo tempo. Viene murato Lagumdzija per il 15-16.  La lube scappa di nuovo, con un buon turno al servizio di Bottolo. 16-21. Lanza in pipe, 17-21. Russell firma il 18-21. Russell mette a terra anche il 19-22. Ma Nikolov trascina 20-24. Un muro su Lagumdzija permette a Taranto il 22-24. Lanza spara out per il 22-25.

    Il quarto set parte equilibrato con i rossoblù che si portano subito in vantaggio 4-2. Gutierrez in pallonetto 4-3. Gargiulo firma il 5-4. Nikolov attacca in rete 6-4, poi Sala attacca out. Nikolov però continua a martellare, mentre Lanza si aggiudica l’8-7, poi fa ace. 9-7. Ma la lube ci mette poco a riconquistare la parità e sorpassare. Sala firma il 10-10. Il match prosegue punto a punto. Sala firma il 14-13. Il punto a punto si ferma con il break della Lube firmato Lagumndzija 15-17. Gutierrez tiene attaccata la Gioiella, 17-18. Gargiulo mura Nikolov, 18-18. Nikolov batte out. Murato Bottolo, per il sorpasso 21-20. Lanza mantiene il 22-21. Bottolo sbaglia la battuta 23-22. Un attacco in palleggio di Lanza viene contestato dalla coppia arbitrale, 23-23. Poi Lanza firma il 24-23. Nikolov fa mani out 24-24. Gutierrez firma il 25-24. Poi ancora Gutierrez, 26-25. I vantaggi si trascinano, Gargiulo 28-27. Poi Lanza attacca out, 28-29. Chiude Nikolov 28-30.

    TABELLINO

    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 11, Trinidad 6, Lanza 18, Jendryk 6, Sala 12, Russell 1, Gutierrez 15, Rizzo L, ne Bonacchi, Alletti, Paglialunga, Raffaelli, Luzzi all Travica

    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 12, Thelle 1, Cremoni L2, Motzo, Bisotto, Balaso L, Lagumdzija 16, Nikolov 15, De Cecco 3, Bottolo 16, Anzani 5, Bottolo 16, Larizza, Yant 1 all Blengini

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Fabio Mitidieri LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Nikolov: “Tre punti importanti, il mirino è puntato verso il terzo posto”

    La Cucine Lube Civitanova si tiene stretto il quarto posto e si porta a ridosso della terza piazza con 35 punti.

    Gianlorenzo Blengini: “Partita vinta con la pazienza, siamo stati bravi a non innervosirci, a mantenere sempre la lucidità, riuscendo dopo il primo set a fare meglio al servizio e ad essere più incisivi in fase di contrattacco. Abbiamo sofferto troppo la loro battuta float, che era molto tesa, quello ci ha dato un pò fastidio, poi nel corso della sfida abbiamo sistemato anche queste situazioni. E’ un risultato importante. Ora andiamo a Trento consapevoli di dover affrontare una sfida tecnicamente molto impegnativa, contro una squadra che vanta una grande regolarità di gioco e di risultati, avendo perso finora una sola partita”.

    All’allenatore dei cucinieri fa eco lo schiacciatore bulgaro, mvp del match, Aleksandar Nikolov: “Taranto ha giocato una pallavolo di altissimo livello, dandoci molto fastidio. Da parte nostra l’aspetto più positivo è sicuramente di essere riusciti a chiudere la partita nel quarto set, che si è giocato punto a punto fino ad vantaggi. Questo è sinonimo di grande carattere. Chiudiamo in cassaforte tre punti molto importanti per la classifica, il mirino è puntato verso il terzo posto. Il mio titolo di mvp? Sono contento, ma anche il merito delle mie prestazioni va condiviso con la squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riscatto dell’Avimecc Modica, battuto in quattro set Marcianise

    Avimecc Volley Modica 3
    Tim Montaggi Marcianise 1
    Parziali: 25/21, 25/20, 21/25, 25/17
    Avimecc Volley Modica: Raso 3, Di Franco 1, Capelli 26, Putini 1, Chillemi 9, Cascio 1, Buzzi 10, Spagnol 24, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Italia, Tidona, Lombardo (L2), La Rocca. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro
    Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 5, Dalmonte 17, Vetrano 2, Faenza 2, Drobnic 12, Ballan 7, Cai 4, Princi 11, Cereda (L), n.e. Bizzarro, Leone. All. Paolo Zambolin.
    Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Danilo De Sensi di Roma
    Modica – Ritorno al successo dell’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” in poco meno di due ore batte in quattro set la Tim Montaggi degli ex Alfieri e Princi e incassa tre punti pesanti per la classifica in chiave play off.
    Una gara che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno affrontato con la giusta determinazione lasciando poco spazio alla formazione di Zambolin che ha avuto una reazione d’orgoglio nella terza frazione di gioco, messa a tacere immediatamente nel quarto parziale da Chillemi e compagni.
    Approccio positivo alla gara dei “Galletti” che mettono subito le cose in chiaro e mettono immediatamente il muso avanti nel punteggio (8/5). Marcianise va in difficoltà e non riesce a restare in scia e già a metà parziale ha un ritorno di 5 punti (16/11). gli ospiti tuttavia non si arrendono e riescono a dimezzare lo svantaggio nella fase finale (21/18), ma Modica non si scompone più di tanto e chiude il set d’apertura in 33′ di gioco con il punteggio di 25/21 con il punto decisivo “griffato” con una bella invenzione di Pedro Putini.
    Al cambio campo Marcianise ha una buona reazione e parte meglio dei biancoazzurri costringendoli a inseguire (5/8), ma Distefano chiama subito all’ordine i suoi ragazzi che si rimboccano le maniche dopo aver ricucito il piccolo strappo a metà frazione sono avanti di 3 punti (16/13). La gara arriva alle battute conclusive del set con continui cambi palla che lasciano Modica avanti di 3 (21/18), ma il break di 4 – 2 dei padroni di casa indirizza il parziale a favore dei padroni di casa che chiudono 29′ con il punteggio di 25/20 sfruttando l’errore in battuta della formazione casertana.
    Dopo una buona partenza dei “Galletti” nella terza frazione di gioco (8/6), Marcianise reagisce e a metà del set ha recuperato il piccolo gap e si porta addirittura avanti di 3 (13/16), Modica per la prima volta va in difficoltà e Marcianise ne approfitta per allungare ulteriolmente (17/21) e indirizzare il parziale. Modica prova a rimanere in scia senza riuscirci e alla fine deve cedere il passo in 28′ con il punteggio di 21/25 che rimette in partita Marcianise.
    Coach Distefano “fiuta” il pericolo e al cambio di campo “catechizza” la sua squadra che rientra in campo decisa a portare a casa i tre punti. Marcianise prova a restare in scia (8/6), ma non riesce più ad arginare le conclusioni di Capelli e Spagnol che a metà set hanno quasi doppiato la formazione campana (16/9) indirizzando il match dalla parte biancoazzurra. Modica diventa assoluto padrone del gioco e scava il solco decisivo (21/13), mentre Marcianise esce definitivamente dal match e lascia disco verde ai “Galletti” che chiudono set e match in 26′ di gioco con un 25/17 che non ammette repliche con il punto della vittoria firmato da Paolo Cascio.
    “Quelli di oggi – dichiara a fine partita Marco Spagnol – sono stati tre punti importantissimi, ma che ci danno anche uno spunto di riflessione perchè abbiamo perso un set giocando male e facendo troppi errori. Oggi – continua – abbiamo avuto il carattere che ci è mancato nelle altre partite per riprenderci il quarto set e questo è un fattore importante. Sono tre punti che ci danno respiro perchè la classifica dice che siamo un po’ più avanti delle nostre dirette concorrenti ma nonostante ciò non possiamo rilassarci perchè sono tutte in agguato. Adesso ci saranno una serie di scontri diretti che decreteranno la classifica finale, ma guardiamo una partita per volta. Oggi -conclude Spagnol – è andata bene e siamo contenti ci portiamo a casa i tre punti e da martedì penseremo alla prossima partita”. LEGGI TUTTO

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    Milano non passa a Padova

    Questa sera i bianconeri hanno incontrato in casa la formazione meneghina di coach Piazza. Il match, che si è concluso con la vittoria del padroni di casa, rappresenta un importante passo in avanti in questa fase finale di stagione. Grazie alla vittoria con Milano, i patavini possono guardare ora con maggiore tranquillità alla sfida infrasettimanale con Catania. Per la sfida con Milano, il collettivo patavino di coach Cuttini si è presentato in campo con Gardini, Plak, Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Gardini il miglior realizzatore con 21 punti (57% attacco) per Padova, mentre per i meneghini Ishikawa con 20 punti (57% attacco).
    Coach Cuttini: “Quella di questa sera è una vittoria importantissima per tantissimi motivi. Sapevamo che sarebbe stato complesso affrontare Milano, una squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi quattro anni e che gioca davvero bene. Avevamo però in palio due obiettivi fondamentali. Da un lato riuscire a portare a casa punti in questa fase finale di campionato, per riuscire ad avvicinarci agli obiettivi di squadra, dall’altro lato provare a fare un’altra impresa dopo Modena in casa per il nostro pubblico, che è sempre eccezionale e che ci vuole un bene dell’anima. La nostra tifoseria è rimasta vicina ai ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Quindi secondo me il pubblico e la squadra si meritano la vittoria di questa sera”.
    Luca Porro: “Sono davvero molto felice. Era una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti di questo campionato. Di fronte alla vittoria di questa sera non posso nascondere la gioia, altri due punti importantissimi per la corsa alla salvezza. Questa sera ci abbiamo proprio creduto ed è questo che ha fatto la differenza”.
    Il match
    L’inizio del primo set sembra non sorridere ai bianconeri. La formazione meneghina di coach Piazza, infatti, mette subito pressione a muro e al servizio (ben tre servizi vincenti di Ishikawa) e coach Cuttini è costretto a spendere il primo time out (1-4). Dopo un avvio di match in cui Milano si proietta subito avanti, il collettivo patavino resta in partita e cerca di accorciare. Sul 6-9, grazie al muro vincente di Gardini, Padova riesce a portarsi a meno tre da Allianz Milano. Nella fase centrale del parziale la squadra ospite, molto incisiva fino a questo punto della gara, prosegue mantenendosi avanti, nonostante i bianconeri provino a ridurre progressivamente lo svantaggio, arrivando a meno uno da Milano (14-16, punto di Gardini; 15-16, ace di Crosato). Padova, aggrappata alla partita, grazie ai due muri ben riusciti di Plak, riesce ad impattare e sorpassare gli ospiti (18-17). Verso la fine del set, dopo alcuni momenti tutti punto a punto, la formazione di coach Cuttini, molto più aggressiva rispetto alla prima parte del parziale, inizia a cercare di ampliare il distacco e coach Piazza chiama il time out (21-19). Negli ultimi istanti di gioco il collettivo padovano scappa e Crosato chiude il set 25-23.
    Il secondo parziale, a differenza del precedente, inizia maggiormente all’insegna dell’equilibrio. Dopo un iniziale break biancorosso (0-2, muro vincente di Dirlic), le due formazioni in campo sembrano non riuscire ad allungare e si mantengono vicine nel punteggio (6-7). Negli istanti immediatamente successivi la formazione di coach Cuttini, all’apparenza più incisiva e in partita, riesce a sorpassare il collettivo meneghino e, dopo l’ace di Plak sull’11 a 10, coach Piazza chiede il time out. A partire da questo momento i bianconeri aumentano la pressione e fuggono avanti (14-10, muro vincente di Garcia). La fase centrale del set vede Padova essere raggiunta da Milano, che riesce infatti a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (18-20) e il coach patavino chiama il time out. Negli ultimi momenti di gioco il collettivo meneghino aumenta la pressione e, maggiormente in palla, si attesta avanti nella gara (20-23). Non mancano i tentativi bianconeri di provare a spezzare il ritmo, ma in tutto ciò sono bloccati dalla squadra di coach Piazza che chiude il set a proprio favore 22-25.
    Il terzo parziale, come il precedente, inizia contraddistinto da un andamento all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre in campo sembra riuscire ad allungare (4-3, ace di Porro; 5-5, out di Mergarejo). Nei momenti di gara seguenti il collettivo di coach Cuttini, maggiormente in partita, si proietta avanti e, grazie alla pipe vincente di Gardini (10-07), si porta a più tre dai biancorossi. La fase centrale del parziale vede la formazione meneghina restare aggrappata alla gara, per cercare di ricucire progressivamente lo svantaggio, ma i padroni di casa proseguono mantenendosi avanti (16-13, ace di Gardini). Il collettivo di coach Piazza riesce, tuttavia, ad impattare sul 18-18 e coach Cuttini ricorre al time out. Verso la fine del parziale si ripropone una fase di gioco tutta punto a punto (20-18, la mette a terra Luca Porro; 22-22 muro su Gabi Garcia). Sul 24-22 si assiste all’ace di Gardini, seguito da un ulteriore ace dello stesso e anche il terzo set viene vinto da padroni di casa (25-22).
    Partenza notevole per Pallavolo Padova che mette, in avvio del quarto set, una pressione importante al servizio (2-0, ace di Plak; 3-1, diagonale vincente di Gabi Garcia). In questi primi istanti di gioco la formazione di coach Cuttini si proietta avanti (5-3, ace di Porro), bloccando i tentativi meneghini di spezzare il ritmo. Milano resta, comunque, in partita e prima impatta sull’11-11 (ace di Loser) e poi sorpassa (11-13) e il coach bianconero interrompe il gioco per chiedere il time out. Veloce di Crosato sul 12-13 e i patavini provano a ricucire lo svantaggio. Nella fase centrale del parziale una Milano che rimane aggrappata alla partita, riesce a mantenere il proprio vantaggio, ampliandolo (16-20) e coach Cuttini è costretto a ricorrere ad un ulteriore time out per provare a spezzare il ritmo. Il collettivo meneghino fugge avanti (21-24, pipe vincente di Luca Porro) e, con l’out al servizio di Desmet, chiude il quarto set 21-25.
    Il quinto set vede un inizio caratterizzato dal riproporsi di un andamento punto a punto tra i bianconeri e i biancorossi (2-2, punto di Gabi Garcia), con la formazione di coach Cuttini che riesce, a tratti, a porsi in vantaggio (6-5, out al servizio di Dirlic), ma sempre rincorsa dalla squadra ospite. Entrambe le squadre restano aggrappate alle partita, data l’importanza del set, ma alla fine è Padova ad avere la meglio e a chiudere il set con Luca Porro 18 a 16.
    Il tabellino
    Pallavolo Padova – Allianz Milano: 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16).
    Pallavolo Padova: Gardini 21, Plak 13, Garcia 16, Porro 16, Crosato 7, Falaschi 3, Zenger (L); Taniguchi, Stefani, Zoppellari, Desmet 1. Non entrati: Truocchio, Fusaro, Guzzo (L). All. Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 9, Dirlic 19, Mergarejo 11, Vitelli 10, Catania (L); Zonta, Reggers 3. Non entrati: Kaziyski, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.
    Durata: 29’, 30’, 30’, 26’, 25’. Totale: 2h20’.
    Note. Servizio: Padova errori 24, ace 10, Milano errori 23, ace 7. Muro: Padova 9, Milano 7. Errori punto: Padova 36, Milano 34. Ricezione: Padova 47% (24% prf), Milano 41% (23% prf). Attacco: Padova 53%, Milano 56%.
    Arbitri: Rossi – Zanussi.
    Spettatori: 2.986Incasso: 20.117 euro
    MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova mura Milano, alla Kioene Arena Falaschi e compagni passano al tie-break

    Questa sera Pallavolo Padova ha incontrato in casa la formazione meneghina di coach Piazza. Il match, che si è concluso con la vittoria del padroni di casa, rappresenta un importante passo in avanti in questa fase finale di stagione. Grazie alla vittoria con Milano, i patavini possono guardare ora con maggiore tranquillità alla sfida infrasettimanale con Catania. Per la sfida con Milano, il collettivo patavino di coach Cuttini si è presentato in campo con Gardini, Plak, Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Gardini il miglior realizzatore con 21 punti (57% attacco) per Padova, mentre per i meneghini Ishikawa con 20 punti (57% attacco).

    La cronaca

    L’inizio del primo set sembra non sorridere ai bianconeri. La formazione meneghina di coach Piazza, infatti, mette subito pressione a muro e al servizio (ben tre servizi vincenti di Ishikawa) e coach Cuttini è costretto a spendere il primo time out (1-4). Dopo un avvio di match in cui Milano si proietta subito avanti, il collettivo patavino resta in partita e cerca di accorciare. Sul 6-9, grazie al muro vincente di Gardini, Padova riesce a portarsi a meno tre da Allianz Milano. Nella fase centrale del parziale la squadra ospite, molto incisiva fino a questo punto della gara, prosegue mantenendosi avanti, nonostante i bianconeri provino a ridurre progressivamente lo svantaggio, arrivando a meno uno da Milano (14-16, punto di Gardini; 15-16, ace di Crosato). Padova, aggrappata alla partita, grazie ai due muri ben riusciti di Plak, riesce ad impattare e sorpassare gli ospiti (18-17). Verso la fine del set, dopo alcuni momenti tutti punto a punto, la formazione di coach Cuttini, molto più aggressiva rispetto alla prima parte del parziale, inizia a cercare di  ampliare il distacco e coach Piazza chiama il time out (21-19). Negli ultimi istanti di gioco il collettivo padovano scappa e Crosato chiude il set 25-23.

    Il secondo parziale, a differenza del precedente, inizia maggiormente all’insegna dell’equilibrio. Dopo un iniziale break biancorosso (0-2, muro vincente di Dirlic), le due formazioni in campo sembrano non riuscire ad allungare e si mantengono vicine nel punteggio (6-7). Negli istanti immediatamente successivi la formazione di coach Cuttini, all’apparenza più incisiva e in partita, riesce a sorpassare il collettivo meneghino e, dopo l’ace di Plak sull’11 a 10, coach Piazza chiede il time out. A partire da questo momento i bianconeri aumentano la pressione e fuggono avanti (14-10, muro vincente di Garcia). La fase centrale del set vede Padova essere raggiunta da Milano, che riesce infatti a pareggiare e sorpassare i padroni di casa (18-20) e il coach patavino chiama il time out. Negli ultimi momenti di gioco il collettivo meneghino aumenta la pressione e, maggiormente in palla, si attesta avanti nella gara (20-23). Non mancano i tentativi bianconeri di provare a spezzare il ritmo, ma in tutto ciò sono bloccati dalla squadra di coach Piazza che chiude il set a proprio favore 22-25.

    Il terzo parziale, come il precedente, inizia contraddistinto da un andamento all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre in campo sembra riuscire ad allungare (4-3, ace di Porro; 5-5, out di Mergarejo). Nei momenti di gara seguenti il collettivo di coach Cuttini, maggiormente in partita, si proietta avanti e, grazie alla pipe vincente di Gardini (10-07), si porta a più tre dai biancorossi. La fase centrale del parziale vede la formazione meneghina restare aggrappata alla gara, per cercare di ricucire progressivamente lo svantaggio, ma i padroni di casa proseguono mantenendosi avanti (16-13, ace di Gardini). Il collettivo di coach Piazza riesce, tuttavia, ad impattare sul 18-18 e coach Cuttini ricorre al time out. Verso la fine del parziale si ripropone una fase di gioco tutta punto a punto (20-18, la mette a terra Luca Porro; 22-22 muro su Gabi Garcia). Sul 24-22 si assiste all’ace di Gardini, seguito da un ulteriore ace dello stesso e anche il terzo set viene vinto da padroni di casa (25-22).

    Partenza notevole per Pallavolo Padova che mette, in avvio del quarto set, una pressione importante al servizio (2-0, ace di Plak; 3-1, diagonale vincente di Gabi Garcia). In questi primi istanti di gioco la formazione di coach Cuttini si proietta avanti (5-3, ace di Porro), bloccando i tentativi meneghini di spezzare il ritmo. Milano resta, comunque, in partita e prima impatta sull’11-11 (ace di Loser) e poi sorpassa (11-13) e il coach bianconero interrompe il gioco per chiedere il time out. Veloce di Crosato sul 12-13 e i patavini provano a ricucire lo svantaggio. Nella fase centrale del parziale una Milano che rimane aggrappata alla partita, riesce a mantenere il proprio vantaggio, ampliandolo (16-20) e coach Cuttini è costretto a ricorrere ad un ulteriore time out per provare a spezzare il ritmo. Il collettivo meneghino fugge avanti (21-24, pipe vincente di Luca Porro) e, con l’out al servizio di Desmet, chiude il quarto set 21-25.

    Il quinto set vede un inizio caratterizzato dal riproporsi di un andamento punto a punto tra i bianconeri e i biancorossi (2-2, punto di Gabi Garcia), con la formazione di coach Cuttini che riesce, a tratti, a porsi in vantaggio (6-5, out al servizio di Dirlic), ma sempre rincorsa dalla squadra ospite. Entrambe le squadre restano aggrappate alle partita, data l’importanza del set, ma alla fine è Padova ad avere la meglio e a chiudere il set con Luca Porro 18 a 16.

    Coach Cuttini: “Quella di questa sera è una vittoria importantissima per tantissimi motivi. Sapevamo che sarebbe stato complesso affrontare Milano, una squadra che non abbiamo mai battuto negli ultimi quattro anni e che gioca davvero bene. Avevamo però in palio due obiettivi fondamentali. Da un lato riuscire a portare a casa punti in questa fase finale di campionato, per riuscire ad avvicinarci agli obiettivi di squadra, dall’altro lato provare a fare un’altra impresa dopo Modena in casa per il nostro pubblico, che è sempre eccezionale e che ci vuole un bene dell’anima. La nostra tifoseria è rimasta vicina ai ragazzi anche nei momenti di difficoltà. Quindi secondo me il pubblico e la squadra si meritano la vittoria di questa sera”.

    Luca Porro: “Sono davvero molto felice. Era una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti di questo campionato. Di fronte alla vittoria di questa sera non posso nascondere la gioia, altri due punti importantissimi per la corsa alla salvezza. Questa sera ci abbiamo proprio creduto ed è questo che ha fatto la differenza”.

    Pallavolo Padova – Allianz Milano: 3-2 (25-23, 22-25, 25-22, 21-25, 18-16).

    Pallavolo Padova: Gardini 21, Plak 13, Garcia 16, Porro 16, Crosato 7, Falaschi 3, Zenger (L); Taniguchi, Stefani, Zoppellari, Desmet 1. Non entrati: Truocchio, Fusaro, Guzzo (L). All. Jacopo Cuttini.Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 20, Loser 9, Dirlic 19, Mergarejo 11, Vitelli 10, Catania (L); Zonta, Reggers 3. Non entrati: Kaziyski, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.Durata: 29’, 30’, 30’, 26’, 25’. Totale: 2h20’.Note. Servizio: Padova errori 24, ace 10, Milano errori 23, ace 7. Muro: Padova 9, Milano 7. Errori punto: Padova 36, Milano 34. Ricezione: Padova 47% (24% prf), Milano 41% (23% prf). Attacco: Padova 53%, Milano 56%.Arbitri: Rossi – Zanussi.Spettatori: 2.986Incasso: 20.117 euro

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena rivede la luce, dominato lo scontro diretto con Cisterna

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Cisterna risponde con Baranowicz in regia, Faure opposto, Ramon-Peric martelli, Mazzone-Nedeljkovic centrali e Piccinelli libero.

    La cronaca

    Avvio di match equilibrato, ace di Sanguinetti e 6-6 dopo i primi scambi. Si prosegue punto a punto, 14-13 con Juantorena a segno dopo uno scambio interminabile. Il PalaPanini spinge i gialloblù, 16-13 con la pipe vincente di Rinaldi e timeout Cisterna. Modena lotta su ogni pallone, attacco di Davyskiba per il 21-16 e altro timeout Cisterna. Prima l’ace di Brehme per il 23-16 e poi l’errore di Peric per il definitivo 25-18 regalano ai canarini la vittoria del primo parziale.

    Modena inizia bene nel secondo set, 6-4 con l’attacco di Davyskiba. La formazione di Giuliani continua a spingere forte, pipe di Rinaldi per l’11-8 e timeout Cisterna. I gialloblù non mollano di un centimetro, ace di Bruno e Juantorena in attacco per il 14-8 e il secondo timeout della squadra ospite. L’ace di uno scatenato Rinaldi porta Modena sul 20-12, un netto vantaggio che i padroni di casa amministrano fino alla fine senza particolari problemi.

    Il primo tempo di Sanguinetti chiude il set, 25-18 e 2-0 Modena. Ace di Brehme, 3-3 dopo i primi scambi del terzo parziale. Prevale l’equilibrio, Davyskiba a segno in attacco e 8-8. Modena spinge sull’acceleratore, Juantorena non sbaglia e 15-13. Cisterna però non molla nonostante lo svantaggio, 19-18 e timeout Modena.

    L’ace di Davyskiba porta i canarini sul 22-18, timeout Cisterna. I gialloblù chiudono il match con l’attacco di Sapozhkov, 25-21 e 3-0 a sancire la prima vittoria di Alberto Giuliani sulla panchina di Modena e il ritorno al successo al PalaPanini dopo due mesi.

    Andrea Rossi (Cisterna Volley): “Usciamo un po’ amareggiati da questa partita ma siamo a 22 punti anche noi e ce la possiamo giocare nelle prossime partite: nonostante questo risultato non positivo, possiamo ancora dire la nostra anche in chiave play-off e questa è la cosa più importante. È stata una partita complicata perché i nostri avversari ci hanno saputo mettere in difficoltà fin dall’inizio con il servizio e noi siamo stati meno incisivi: hanno anche avuto un approccio in difesa molto importante e questo ha sicuramente limitato il nostro attacco”.

    Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena): “La vittoria di oggi è frutto di quello che siamo e che abbiamo passato, è stato un periodo difficile e questo ci ha dato la forza di unirci e reagire. Siamo sempre stati un grande gruppo, ora ci siamo rilanciati e siamo contenti di aver dato oggi una bella gioia al PalaPanini. Abbiamo lavorato molto in settimana, all’inizio abbiamo saputo soffrire poi siamo cresciuti e li abbiamo messi in grande difficoltà. Questa vittoria è importante per la classifica, ma soprattutto per come siamo stati in campo”.

    Valsa Group Modena Volley – Cisterna Volley 3-0 (25-18, 25-18, 25-21)

    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Davyskiba 19, Rinaldi 7, Juantorena 11, Sanguinetti 4, Brehme 8, Gollini (L), Sapozhkov 1, Boninfante 0, Stankovic 0. N.E.: Pinali G., Pinali R., Sighinolfi, Menchetti (L). All. Giuliani.Cisterna Volley: Baranowicz 0, Faure 10, Peric 12, Ramon 11, Nedelijkovic 6, Mazzone 5, Piccinelli (L). N.E.: Tosti, Finauri, Giani, Rossi, Czerwinski, Bayram, De Santis (L). All. Falaschi.Arbitri: Vagni, Curto. NOTE: durata set: 23’, 23’, 28’; tot 74’Spettatori: 3505. MVP: Davyskiba (Valsa Group Modena)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel tutto cuore cede solo al tie-break

    Una Kemas Lamipel tutto cuore e sfortunata se la gioca per due ore e mezza sul campo della Pool Libertas Cantù. Su un campo difficile, con i padroni di casa determinati a tornare a vincere davanti al proprio pubblico, i biancorossi girano su buoni numeri, pur con qualche errore di troppo, e offrono una prestazione che consente loro di arrivare ai vantaggi del quinto set, cedendo solo per 20-18. Da segnalare l’indisponibilità parziale di Allik, infortunatosi negli ultimi allenamenti della settimana e in grado di battere e poco più. I ragazzi di Bulleri cedono il primo set con tante recriminazioni per la gestione del finale (da 18-20 a 22-20), poi dominano il secondo e anche il quarto, se si eccettua il calo in attacco negli ultimi punti. Al tie-break rimangono a contatto, punto a punto, annullano parecchi set-point agli avversari ma poi devono cedere sul 19-18. Tanta amarezza ma anche la consapevolezza di poter dare ancora molto in questo campionato. Primo obiettivo: tornare alla vittoria e a sorridere tutti insieme, magari a partire dal prossimo attesissimo match interno con Reggio Emilia.
    La cronaca del match. I padroni di casa scendono in campo con Pedron al palleggio, Gamba opposto, Ottaviani e Galliani in posto 4, Aguenier e Rossi al centro della rete, Butti libero. Bulleri nel primo set conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Colli e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero.
    1 set. Inizio di studio tra le due formazioni. A partire subito fortissimo è Gamba: due attacchi vincenti e un ace sporco su Loreti. Gli ospiti lavorano bene in sideout ma fanno fatica con il servizio. Due errori dell’opposto di casa favoriscono il primo vantaggio della Kemas Lamipel, 8-9. Le squadre procedono in perfetto equilibrio, sul 13-13 Pedron imbecca Rossi al centro, rispondono i biancorossi con una grande azione finalizzata da Cargioli. Sul 17-16 coach Denora utilizza Quagliozzi al servizio in luogo di Rossi. Bulleri risponde provando Brucini, sempre in battuta, per Cargioli, e lo schiacciatore biancorosso trova l’ace. Colli e Lawrence forzano il muro locale e portano la Kemas Lamipel a +2, 18-20. Time-out Denora. Un primo tempo di Aguenier e una “spin” di Ottaviani riequilibrano la situazione. Questa volta il “tempo” lo chiama Bulleri. Cantù avanza gestendo bene a muro i tentativi di attacco ospiti: 22-20, ancora sospensione per il tecnico dei Lupi. Al rientro in campo ci pensa Mati, poi Parodi ferma Gamba. Finale di set spettacolare. L’opposto canturino si riscatta, 23-22, ma Coscione si affida ancora a Mati, sostituito da Allik in battuta. Vista l’importanza della stessa, Denora ci parla sopra spendendo il secondo time-out. 23-23. Ancora Gamba per il primo set-point Libertas, trasformato dallo stesso incontenibile opposto con un ace dal servizio.
    2set. Kemas Lamipel parte con ancora maggiore determinazione e scappa subito, 8-11 con attacco vincente di Parodi e grande ace di capitan Colli. I biancorossi difendono il +3. Un altro servizio vincente, questa volta di Lawrence, vale il 10-14 per i Lupi. Denora ferma tutto e chiama la squadra a raccolta. Picchio rileva Galliani in seconda linea. I ragazzi di Bulleri sono “on fire”: monster block di Colli su Gamba, errore dello stesso opposto di casa, e sul 12-18 la panchina canturina decide di spendere il secondo time-out. Biancorossi precisi ed efficaci in sideout: Colli è incontenibile, trova il mani-fuori, va in battuta e mette un’altra “bomba” per il 14-21. Rientra Galliani in prima linea. Lawrence finalizza una grande alzata di Coscione, 16-22 e dentro ancora Brucini per Mati al servizio. La palla questa volta sfila fuori. Il punto del 23 lo gestisce la coppia Coscione-Cargioli, 18-23. Parodi in contrattacco trova le mani del muro, al primo set-point ci pensa Lawrence con un “ace” dai 9 metri.
    3set. Cantù parte con Monguzzi al posto di Rossi. La squadra di Denora ritrova l’equilibrio e parte meglio. Un ace di Monguzzi su Colli consente alla Pool Libertas di scappare sul 9-5, coach Bulleri chiama immediatamente time-out ma i padroni di casa sono in fiducia e trovano punti pesanti in fase di contrattacco. La Kemas Lamipel reagisce: primo tempo a spaccare il muro di Mati, e giocata intelligente di Parodi sulle mani. Bulleri prova la soluzione Allik per lo stesso Mati, naturalmente in battuta, ma non porta frutti. Un errore di Gamba da seconda linea favorisce il -3 degli ospiti, 15-12, ma Galliani e un errore diretto di Lawrence riportano i padroni di casa ad un margine di sicurezza. Bulleri chiama il secondo tempo tecnico. Cargioli gira la rotazione e Giannini si presenta in battuta, ma Ottaviani gioca sulle mani di Coscione e vanifica il tentativo. Colli allarga troppo la diagonale e Cantù si avvicina al traguardo. Ancora Picchio per Galliani. Gamba mette palla a terra per il 23-18, poi è il turno di Galliani esaltare il Pala Francescucci con una parallela imprendibile. Set-point. Il primo lo annulla Parodi, che poi lascia spazio a Brucini in battuta. Galliani questa volta attacca fuori misura e Gamba calpesta la riga. Sul 24-21, però, Brucini mette in rete il servizio.
    4 set. Come nel secondo set, la Kemas Lamipel ritrova incisività al servizio e ordine a muro. La bilancia torna a pendere dalla parte degli ospiti. Un turno al servizio d Colli scava il break portando i ragazzi di Bulleri sul 7-11. Kemas Lamipel prende margine, un ace di Lawrence segna il 9-15. L’opposto numero 23 concede il bis sulla palla successiva, 9-16. Denora lancia nella mischia Bacco al posto di Galliani, poi prova anche il doppio cambio con Gianotti e Quagliozzi. I padroni di casa, sotto pressione, commettono molti errori. Una difesa di Cargioli propizia un grande attacco di Lawrence, alto sulle mani: 11-19. I Lupi giocano sul velluto, con vantaggi importanti. Parodi riceve “perfetta”, Coscione alza una gran palla a Mati, 13-21. Sul più bello due attacchi ospiti fuori misura creano un po’ di apprensione e i locali ne approfittano per provare la rimonta: 17-21, time-out Bulleri. Ancora Lawrence fuori in diagonale, poi gran muro di Bacco e Monguzzi. Dentro Gatto. Il sideout lo firma Parodi, poi Brucini rileva Mati dai 9 metri ma il punto lo fa ancora una volta la Pool Libertas. Un muro di Cargioli fa respirare i biancorossi, mentre rientra Lawrence. Cargioli guadagna il set-point mentre Bulleri avvicenda Parodi con Allik per il servizio decisivo. 21-24. Ottaviani annulla. La palla successiva la risolve Colli con un gran colpo in attacco.
    5 set. Tie-break. Galliani prende a muro Parodi, 4-3. Risponde Lawrence “scoppiando” Aguenier sulla parallela. Loreti riceve in mano un missile di Gamba dai 9 metri, giù la palla con Cargioli, 5-5. Le due squadre se le danno di santa ragione. Sul 7-7 Colli allunga il servizio. Cambio campo. Mati pareggia, poi entra Giannini per servire. Anche questa battuta sfila lunga. Cargioli recupera il servizio lavorando bene sopra il nastro. Lawrence non passa in attacco, ci pensa Parodi poi Brucini entra per alzare il muro. Galliani realizza l’11-10 per Cantù, coach Bulleri chiede time-out ma è ancora lo schiacciatore brianzolo a metterla giù. Lawrence accorcia mentre Allik rileva Cargioli per l’ennesimo turno in battuta. Colli sfortunatissimo attacca fuori di un niente. Rimedia ancora Lawrence poi trova il muro del pareggio. Parte una lotteria infinita, su uno”slash” biancorosso, 19-18, Cantù trova il tap-in vincente.
    Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2Parziali: 25-23, 17-25, 25-21, 22-25, 18-20Pool Libertas Cantù: Magliano, Monguzzi 5, Butti, Gianotti, Ottaviani 13, Aguenier 13, Pedron, Quagliozzi, Galliani 14, Bacco 2, Picchio, Rossi 3, Gamba 21. All. DenoraKemas Lamipel Santa Croce: Coscione, Allik, Mati 19, Lawrence 24, Colli 17, Cargioli 12, Gabbriellini (L), Parodi 13, Brucini, Russo, Giannini, Loreti (L), Petratti, Gatto. All. Bulleri.
    ARBITRI: Bassan Fabio, Serafin Denis

    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    7ª Giornata Rit. (11/02/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINO POSTICIPO

    7ª Giornata Rit. (11/02/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2023
    Consoli Sferc Brescia – Yuasa Battery Grottazzolina 2-3 (25-21, 25-18, 23-25, 20-25, 11-15) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 3, Gavilan 24, Candeli 8, Klapwijk 10, Cominetti 22, Erati 11, Braghini (L), Ferri 1, Franzoni 0, Mijatovic 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Malual, Ghirardi. All. Zambonardi. Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 21, Canella 5, Nielsen 31, Cattaneo 0, Mattei 9, Romiti R. (L), Cubito 1, Vecchi 6, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Lusetti, Ferraguti, Romiti A.. All. Ortenzi. ARBITRI: Giglio, Sabia. NOTE – durata set: 30′, 25′, 31′, 25′, 18′; tot: 129′. LEGGI TUTTO