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    Continua la prevendita per le gare con Taranto e Jastrzebski Wegiel

    Piacenza 11.02.2024 – Mercoledì ottava giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca e per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza trasferta a Verona dove con inizio alle 20.30 affronterà Rana Verona.
    Continua, intanto, la prevendita dei biglietti per assistere alla gara di campionato con Taranto di sabato 17 febbraio (ore 18.00) e di Champions League di mercoledì 21 febbraio (ore 20.30) con la squadra polacca dello Jastrzebski Wegiel dove la squadra si chiamerà Gas Sales Daiko Piacenza.
    La gara con Taranto è valida per la nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem banca mentre la gara con i polacchi dello Jastrzebski Wegiel è l’andata dei Quarti di Finale di Champions League.
    Prezzi dei biglietti per ogni singola partita.
    Tribuna Farnese 40 euro (intero), 30 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 25 euro (interi), 16 euro (ridotto)
    Tribuna Po 25 euro (intero), 16 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 25 euro (intero), 16 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 16 euro (intero), 12 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 16 euro (intero), 12 euro (ridotto).
    Il biglietto ridotto è riservato agli Over 70 (nati nel 1953 compreso e precedenti) e Under 21 (nati nel 2002 compreso e successivi). Per gli studenti universitari, che dovranno presentarsi muniti della tessera Student Card, prezzo del biglietto 10 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino. Per gli studenti delle scuole superiori, che dovranno presentarsi con il registro elettronico o altro documento attestante l’essere studente, prezzo del biglietto 7 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino.
    Per le società sportive il prezzo del biglietto è 10 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 18: i biglietti dovranno essere richiesti inviando una emali a biglietteria@youenergyvolley.it.
    I biglietti per la gara con Mint Vero Volley Monza potranno essere acquistati presso gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, gli sportelli di Gas Sales Energia, sul sito www.vivaticket.com e ai punti di vendita Vivaticket.
    SPORTELLI BANCA DI PIACENZA
    Sede Centrale Via Mazzini, 20 – Piacenza (PC); Agenzia 1 Via Genova, 37 – Piacenza (PC); Agenzia 2 (Veggioletta) Via I Maggio, 39 – Piacenza (PC); *Agenzia 5 (Besurica) Via Perfetti, 1 – Piacenza (PC); Agenzia 7 (Galleana) Strada Bobbiese, 4/6 – Galleana – Piacenza (PC); *Agenzia 8 (Barriera Torino) Via Emilia Pavese, 40 – Barriera Torino – Piacenza (PC); Filiale di Castel San Giovanni; *Filiale di Fiorenzuola (Cappuccini).
    * Agenzia – Filiale aperta anche il sabato mattina
    SPORTELLI GAS SALES ENERGIA
    Tutti i punti e sportelli Gas Sales Energia sono abilitati all’acquisto degli abbonamenti eccetto Manerbio, Verolanuova e Parma.
    Per ulteriori informazioni: tel. 0523 1886341  biglietteria@youenergyvolley.it. LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: cade al tie break il Volley Modena contro Forlì

    Non riesce a dare la giusta continuità ai propri risultati il Volley Modena, che dopo la seconda lunga sosta stagionale riparte con una sconfitta al quinto set tra le mura amiche del Guarini contro la Blueline Libertas Forlì.

    La cronaca:C’è una variazione rispetto allo starting six consueto per coach Di Toma: al centro c’è capitan Fiore in luogo di Malovic, mentre tutto confermato per il resto con Gerosa a completare il reparto, Lancellotti in regia, Omonoyan opposta, Bozzoli e Bartesaghi in posto quattro con Rocca libero.

    Pronti, via e le prime fasi di gara vedono le due squadre studiarsi con Modena che prova a portarsi avanti 5-3 sugli attacchi di Bartesaghi, ma è subito ripresa e superata da una Forlì aggressiva in battuta. Il break importante a favore delle gialloblù, però, si sviluppa nella fase centrale del parziale sul turno di servizio di Omonoyan. Dal punteggio di 14-13, infatti, Modena vola fino al 21-13 dando lo strappo decisivo al set che si chiude con l’errore delle ospiti a seguito di un insidioso servizio di Fiore.

    Cambio campo e si riparte sulla falsariga dell’inizio gara, ma questa volta a rompere l’equilibrio sono le ospiti che pallone dopo pallone trovano più sicurezza ed iniziano a sfruttare con costanza le imperfezioni del muro modenese. Il primo break arriva sull’8-11 che obbliga coach Di Toma al time out dopo aver inserito anche Biancardi per Omonoyan. Le gialloblù faticano poi sembrano poter coronare la rincorsa con la pipe di Bozzoli per il 18-19, ma la difesa non stringe quanto basta le sue maglie e Forlì ne approfitta per ritrovare il break che le consente di rimettere in parità il conto dei set con il punteggio di 21-25.

    Tutto di nuovo in bilico e la nuova situazione galvanizza più le romagnole che partono forte e mettono subito in difficoltà una Modena che tenta di rimanere agganciata con Gerosa, ma dopo le prime fasi perde di mordente e allora il set si dipana esattamente al contrario del primo. Non basta l’ingresso di Malovic per Fiore e non riesce Omonoyan, rientrata dal primo pallone, a ritrovare la giusta continuità offensiva.

    Situazione completamente rivoltata, quindi e gialloblù spalle al muro allora coach Di Toma prova a cambiare qualcosa con l’innesto stabilmente di Biancardi in posto quattro e lo spostamento di Bartesaghi in diagonale a Lancellotti. La mossa paga subito dividendi perché sui primi punti si apre subito il gap con coach Marone che ferma tutto sull’8-4. Le gialloblù si vedono riavvicinate solo sull’11-9 poi Biancardi suona la carica e il turno di servizio di Bartesaghi scava il solco decisivo per il 25-13 firmato in chiusura da Malovic che porta la gara al quinto e decisivo set.

    L’ottimo trend del quarto parziale sembrerebbe poter essere propizio per il Volley Modena che, però, non rientra in campo con la determinazione precedente a differenza di Forlì che commette anche tre errori al servizio, ma spinge sempre sull’acceleratore e si porta avanti con un consistente margine al cambio campo che arriva sul 4-8. Le difficoltà di Biancardi in ricezione spingono ancora avanti le romagnole che poi alzano l’intensità ulteriormente anche in muro difesa chiudendo a proprio favore la contesa sull’8-15.

    Volley Modena-Blueline Libertas Forlì 2-3 (25-17, 21-15, 15-25, 25-13, 8-15)MODENA: Lancellotti 3, Omonoyan 4, Bartesaghi 17, Bozzoli 9, Gerosa 12, Fiore 1. Libero: Rocca -2. Guerra ne, Biancardi 7, Boscani ne, Malovic 3, Malenotti 0. All. Federico Di Toma, vice Fabio Carone.FORLI’: Bernardeschi 6, Simoncelli 7, Gatta 15, Giacomel 18, Pulliero 16, Bruno 8. Libero: Gregori -1 (Cavalli ne). Sgarzi 0, Esposito ne, Comastri 1, Balducci 1, Bellavista 1. All. Biagio Marone.NOTE: bs 9/15 ace 7/7 muri 1/7 ricezione 47% (25% perfetta)-51% (27% perfetta) attacco 38%-43% errori 24-35.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì si conferma tabù, Talmassons porta via solo un punto

    La LPM BAM Mondovì si conferma bestia nera della CDA Volley Talmassons FVG, vincendo anche il quarto confronto diretto come i tre precedenti: dall’anticipo sul campo delle monregalesi la squadra di Barbieri porta a casa un solo punto, perdendo un’ottima occasione per avvicinarsi alla zona Play Off. Grandi protagoniste della sfida Decortes con 24 punti e Grigolo con 21, mentre a Talmassons non bastano 16 punti a testa di Hardeman e Costantini.

    Il primo set vede le pumine iniziare con il piede giusto, portandosi in vantaggio (14-12). Le friulane trovano l’aggancio (14-14). Mondovì ci riprova (18-17), ma le ospiti non mollano, mettono la freccia e viaggiano spedite fino alla vittoria del parziale (23-25). 

    Si torna in campo, con le squadre a braccetto (12-12 e 15-15). Talmassons spinge sull’acceleratore (17-22) e le monregalesi tentano di accorciare (21-23). Le padrone di casa si concentrano e iniziano a macinare punti, regalando mille emozioni al pubblico presente. 24 pari, 25 pari e poi, con un colpo d’astuzia di Decortes, si riapre la gara (27-25).

    In perfetta parità, si torna in campo. Si parte punto a punto (10-10), l’LPM BAM Mondovì trova il break e allunga (19-13). Le pumine sono determinate e vanno decise sul 2-1 (25-16).

    La quarta frazione di gioco inizia in equilibrio (12-12). Talmassons costringe le rossoblu ad inseguire (16-18). Mondovì reagisce (19-19). Il PalaManera si accende, grazie al tifo incessante degli Ultras Puma (21-21). Le friulane si portano sul 21-24. Le monregalesi volano (24-24), le ospiti  rispondono ed è tie break (25-27).

    Si inizia 4 pari, 7 pari, al cambio campo in vantaggio  passano le pumine (8-7). Le padrone di casa allungano (12-8). La panchina ospite chiede time out. Mondovì affila gli artigli (13-9), ma la risposta di Talmassons arriva immediatamente (13-13). Il finale di match si fa incandescente (14-14, 15-15). L’LPM BAM Mondovì si aggiudica la vittoria (17-15).

    Leonardo Barbieri: “È andata così, ci prendiamo questo punto e matureremo lavorando. Oggi non ho nulla da rimproverare alle mie ragazze perché era difficile stare in campo dopo gli errori che sono successi nel secondo set, ma le ragazze sono rientrate in campo e hanno lottato. Ho fatto i complimenti alle ragazze perchè abbiamo comunque giocato un’ottima partita, giocando un’ottima pallavolo. Abbiamo avuto un tie break molto lungo e nonostante questo abbiamo saputo tenere sempre bene tecnicamente e in fase di muro difesa. Sono dispiaciuto per le mie giocatrici perché poteva andare meglio, però questa è la pallavolo“.

    LPM BAM Mondovì-Cda Volley Talmassons FVG 3-2 (23-25, 27-25, 25-16, 24-26, 17-15)LPM BAM Mondovì: Grigolo 21, Riparbelli 11, Allasia 1, Lux 3, Farina 17, Decortes 24, Tellone (L), Coulibaly 3, Lapini. Non entrate: Manig, Marengo, Pizzolato. All. Basso. Cda Volley Talmassons FVG: Populini 10, Eckl 13, Eze 9, Hardeman 16, Costantini 16, Piomboni 13, Negretti (L), Bole 6, Kavalenka 2. Non entrate: Monaco (L), Feruglio, Grazia. All. Barbieri. Arbitri: Kronaj, Fontini. Note: Spettatori: 350, Durata set: 25′, 32′, 23′, 32′, 21′; Tot: 133′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata si sblocca nella Pool Promozione superando Albese al tie break

    Arriva la prima vittoria nella Pool Promozione per la CBF Balducci HR Macerata, che supera per 3-2 al Banca Macerata Forum la Tecnoteam Albese Volley Como in una vera e propria battaglia, decisa soltanto ai vantaggi del tie break. Un successo che permette alle arancionere, guidate dalla MVP Bonelli in regia e dai 19 punti della top scorer Mazzon, di salire a quota 46 punti, restando in piena zona Play Off. Non bastano alle comasche i 18 punti di Longobardi e Bulaich.

    La cronaca:Coach Carancini schiera ancora Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Coach Chiappafreddo inizia con Nicolini-Zatkovic, Veneriano-Meli, Bulaich-Longobardi, Fiori libero.

    Partenza sprint della CBF Balducci HR sul grande turno al servizio di Bonelli che vale il 4-0 arancionero, Como recupera sempre grazie ad un buon turno dai nove metri (5-4) ma Civitico e Stroppa firmano il nuovo pù 4 (8-4). L’attacco maceratese si regge sui colpi di Vittorini (12-8) che viene però fermata da Zatkovic a muro (12-10), la slovena mette giù anche il 12-11. L’Albese impatta sul muro di Nicolini (14-14), Civitico tiene avanti a muro la CBF Balducci HR (18-17) e favorisce il fallo di seconda linea di Nicolini con il servizio ricevuto a filo rete (19-17): arriva una super difesa di Bresciani che cade in campo lombardo per il 20-17.

    Stroppa non trova il lungolinea (21-20) e Zatkovic approfitta con il colpo del 21-21, Fiesoli mette il lungolinea del 22-21, Stroppa il 23-22 dopo uno scambio spettacolare. Fiesoli guadagna il set ball (24-23) ma Bulaich annulla (24-24), Meli trova l’ace con l’aiuto del nastro (24-25), Mazzon riporta sul 25-25. Bulaich firma il 25-26 e l’errore di Vittorini consegna il set a Como (25-27).

    L’Albese viaggia sull’entusiasmo e parte sull’1-4, la CBF Balducci HR rientra subito (4-4) e con Stroppa-Mazzon vola al +4 (10-6). L’attacco della Tecnoteam ora fa più fatica e l’errore di Zatkovic spinge le arancionere sul 12-7, c’è anche l’ace di Fiesoli per il 13-7. Longobardi mette il 13-9 in contrattacco, Stroppa tiene il +5 (15-10), Civitico aggancia il 16-10 a filo rete, Vittorini firma il 17-10. Zatkovic cerca ma non trova il tocco del muro (20-12), Bonelli attacca di prima intenzione ed è 22-15: entra Bolzonetti al servizio ed è suo l’ace del 23-15 e ancora Bonelli chiude 25-17.

    Como riparte ancora forte nel terzo set (1-4) ma gli errori delle lombarde in attacco e la battuta arancionera riportano avanti la CBF Balducci HR sull’8-6. Zatkovic impatta subito (8-8), la difesa di Mazzon cade nel campo Tecnoteam (10-8). Le arancionere non concretizzano in contrattacco e le comasche ne approfittano con un maxi parziale di 0-5: Longobardi mette il mani out dell’11-11. Zatkovic piazza l’ace del 11-12 e il muro di Longobardi vale l’11-13, Bulaich l’11-14. Arriva l’errore di Longobardi (13-14), l’ace di Stroppa vale il 16-16, Mazzon chiude un grande scambio per il nuovo più 1 arancionero (17-16) e Fiesoli aggiusta sulle mani del muro il 18-16. L’Albese aggancia su errore arancionero (18-18), entra Bolzonetti al servizio e mette subito l’ace (20-18), Longobardi sbaglia (22-20) e c’è l’invasione Como vale il 23-20. Dal 24-21 l’Albese risale fino al 24-23, poi Bolzonetti chiude 25-23.

    Si va punto a punto nel quarto set (6-6), Bonelli fallisce stavolta il tocco di seconda (6-8), Mazzon piazza l’ace dell’8-8, Longobardi non trova la riga ed è 9-8. Nicolini a muro e Bulaich da posto due regalano il più 2 alla Tecnoteam (10-12), l’attacco di Meli non passa ed è di nuovo parità (13-13). Sul servizio proprio di Meli l’Albese costruisce il più 4 (13-17) sfruttando il calo in attacco arancionero e con il colpo in pipe di Longobardi, entra Bolzonetti per Fiesoli. Mazzon ci prova (16-19) ma Vittorini non trova la riga (16-21), il muro di Meli e l’ace di Veneriano firmano il 16-23. Albese chiude senza problemi 17-25.

    C’è Bolzonetti in campo per Vittorini, il tie break si apre con lo strappo della CBF Balducci HR con due colpi di Stroppa (4-2), la pipe di Bolzonetti allunga (6-3), Mazzon firma il 7-3 in fast. Si cambia campo sull’8-4, Mazzon si esalta ancora in attacco (9-4), Como prova a rispondere col muro di Meli su Civitico (10-7), Bolzonetti tiene il più 4 (12-8). L’attacco arancionero torna in difficoltà e Bulaich ne approfitta con tre attacchi di fila che riportano il set in parità (12-12): Mazzon sale in cattedra e con due attacchi e un muro chiude la sfida 16-14.

    Michele Carancini: “La cosa che ho sempre pensato è che questa squadra quando gioca come deve può dare fastidio a chiunque e noi stasera abbiamo affrontato un’ottima formazione che veramente stava sta vivendo un ottimo periodo di forma, non a caso veniva da otto vittorie nelle ultime nove partite e si è visto anche stasera perché, comunque, a tratti ci hanno messo in difficoltà. Devo dire che noi quando giochiamo in un certo modo, come ho detto prima, possiamo dare filo da torcere a chiunque e soprattutto possiamo sicuramente toglierci delle grandi soddisfazioni“.

    Asia Bonelli: “Dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa volevamo e ci serviva una reazione. E sono molto contenta che ci sia stata. Sin dal primo punto del primo set siamo partite subito cariche, cosa che magari nelle altre partite non succedeva e quindi sono felice di questo. Poi sapevamo che l’avversario era comunque tosto, non molla mai e l’ha dimostrato nelle ultime partite dove ha battuto squadre molto forti, sapevamo che arrivavano qua con nulla da perdere. Nel primo set eravamo avanti, ma con queste squadre non si può mai dire la parola fine fino a quando non si arriva a 25, sono contenta molto della prestazione della squadra“.

    Federica Stroppa: “Sapevamo che era una partita importantissima e ce lo siamo detti già da inizio settimana che avremmo incontrato un avversario veramente tosto che è in un momento di gioco veramente importante. Quindi era importante per noi fin dal martedì lavorare forte, spingere e dare il massimo ce lo siamo detti anche prima di di entrare in partita diciamo ehm e credo che proprio sia stata quello la chiave del match. Il fatto di lottare su ogni palla per la voglia di portare a casa questa partita veramente importante“.

    CBF Balducci HR Macerata-Tecnoteam Albese Volley Como 3-2 (25-27, 25-17, 25-23, 17-25, 16-14)CBF Balducci HR Macerata: Bonelli 3, Vittorini 11, Civitico 8, Stroppa 17, Fiesoli 11, Mazzon 19, Bresciani (L), Bolzonetti 9. Non entrate: Quarchioni, Morandini, Korhonen, Spernanzoni (L), Broekstra, Masciullo. All. Carancini.Tecnoteam Albese Volley Como: Bulaich Simian 18, Veneriano 8, Zatkovic 14, Longobardi 18, Meli 14, Nicolini 8, Fiori (L), Patasce, Radice. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Zanotto. All. Chiappafreddo.Arbitri: Proietti, Marani.Note: Spettatori: 350, Durata set: 30′, 24′, 33′, 23′, 21′; Tot: 131′. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Belluno Volley fa la voce grossa contro Sarroch

    Serata perfetta per il Belluno Volley, che davanti al pubblico della Spes Arena porta a casa la dodicesima vittoria della sua stagione battendo con un netto 3-0 la Sarlux Sarroch, una delle squadre più in forma del campionato. Un risultato che vale il momentaneo terzo posto nella classifica del Girone Bianco, in attesa delle partite di domenica.

    La ccronaca:In avvio, infatti, è un monologo dolomitico. Antonaci alza subito la voce a muro (14-8), mentre un ace di Mozzato permette di doppiare gli avversari (16-8). E il parziale iniziale si chiude con dodici punti di divario. Ma, al cambio di campo, il copione non cambia. Anzi, se possibile la forbice si allarga. E di un bel po’, se è vero che Sarroch riuscirà a racimolare appena otto punticini. Anche perché il Belluno Volley è efficace al servizio, semi-infallibile in fase break, granitico a muro. 

    Insomma, sembra non esserci storia. Ma i sardi, sostenuti da un encomiabile gruppo di tifosi, rialzano la testa in un terzo round nel segno dell’equilibrio. E, rivoluzionati nel sestetto, trovano buone risposte dalle cosiddette seconde linee. È così che la Sarlux si affaccia al traguardo avanti di un punto: 23-22. A pareggiare i conti sarà il solito Bisi (16 palloni spediti a terra e palma di miglior realizzatore del match), mentre Beghelli manda fuori l’attacco del 24-23. E, ai vantaggi, chiude i giochi Bartosz Bucko: come al solito chirurgico nei momenti decisivi. Come decisivo lo è Gonzalo Martinez, autore di una prova a tutto tondo da 10 punti, un muro e il 90 per cento in ricezione. 

    “I primi due parziali li abbiamo giocati al limite della perfezione, in tutti i fondamentali – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi –. In fase break, in particolare, abbiamo condotto un lavoro incredibile, toccando un’infinità di palloni. Nel terzo, invece, loro hanno sistemato qualcosa, mentre noi abbiamo un po’ faticato. In ogni caso, siamo stati bravi a portare a casa il set ai vantaggi: non era scontato. Positivo pure l’aspetto mentale: era fondamentale essere aggressivi e lasciar andare il braccio“.

    Belluno Volley-Sarlux Sarroch 3-0 (25-13, 25-8, 26-24)Belluno Volley: Ferrato 3, Bisi 16, Bucko 13, G. Martinez 10, Mozzato 3, Antonaci 6; Orto (L), I. Martinez, Reyes. N.e. Stufano, Schiro, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. Sarlux Sarroch: Fabroni, Ntotila 2, Leccis 1, Agostini, Romoli 6, Fortes 1; Mocci (L), Ciupa 5, Curridori 1, Beghelli 6, Pisu 2, Sideri 2. N.e. Cristiano, Giaffreda (L). Allenatore: M. Mattioli.Arbitri: Giuseppina Stellato di Macerata Campania ed Eustachio Papapietro di Matera.Note: Spettatori: 620. Durata set: 23’, 21’, 28’; totale: 1h12’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 7. Sarroch: b.s. 11, v. 0, m. 3.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una notte al terzo posto: rebus Sarroch risolto in 3 set

    Non è il Teatro Ariston: è la Spes Arena. Non è Sanremo: è l’anticipo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma il Belluno Volley canta lo stesso. E a squarciagola, insieme a una platea che “fa rumore”, davanti alla quale i rinoceronti non rimangono “zitti e buoni”, ma regalano “brividi” per almeno “due vite”. Sì, sono i titoli delle canzoni che hanno trionfato nelle ultime edizioni legate al Festival della canzone italiana, ma cristallizzano fedelmente, e in musica, una serata importante per i biancoblù. Perché al cospetto di una delle compagini più in forma del momento (tanto per intendersi, quella che ha totalizzato il maggior numero di punti nel 2024), come la Sarlux, matura la dodicesima vittoria stagionale. E, in attesa che Acqui Terme affronti la vice capolista San Donà, vale il momentaneo terzo posto in graduatoria.
    APPROCCIO – Grande prova contro i sardi di Sarroch, frutto di un approccio impeccabile. In avvio, infatti, è un monologo dolomitico. Antonaci alza subito la voce a muro (14-8), mentre un ace di Mozzato permette di doppiare gli avversari (16-8). E il parziale iniziale si chiude con dodici punti di divario. Ma, al cambio di campo, il copione non cambia. Anzi, se possibile la forbice si allarga. E di un bel po’, se è vero che Sarroch riuscirà a racimolare appena otto punticini. Anche perché il Belluno Volley è efficace al servizio, semi-infallibile in fase break, granitico a muro.
    EQUILIBRIO – Insomma, sembra non esserci storia. Ma i sardi, sostenuti da un encomiabile gruppo di tifosi, rialzano la testa in un terzo round nel segno dell’equilibrio. E, rivoluzionati nel sestetto, trovano buone risposte dalle cosiddette seconde linee. Che seconde in realtà non sono. È così che la Sarlux si affaccia al traguardo avanti di un punto: 23-22. A pareggiare i conti sarà il solito Bisi (16 palloni spediti a terra e palma di miglior realizzatore del match), mentre Beghelli manda fuori l’attacco del 24-23. E, ai vantaggi, chiude i giochi Bartosz Bucko: come al solito chirurgico nei momenti decisivi. Come decisivo lo è Gonzalo Martinez, autore di una prova a tutto tondo da 10 punti, un muro e il 90 per cento in ricezione.
    L’ANALISI – «I primi due parziali li abbiamo giocati al limite della perfezione, in tutti i fondamentali – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. In fase break, in particolare, abbiamo condotto un lavoro incredibile, toccando un’infinità di palloni. Nel terzo, invece, loro hanno sistemato qualcosa, mentre noi abbiamo un po’ faticato. In ogni caso, siamo stati bravi a portare a casa il set ai vantaggi: non era scontato. Positivo pure l’aspetto mentale: era fondamentale aggressivi e lasciar andare il braccio».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-13, 25-8, 26-24.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 16, Bucko 13, G. Martinez 10, Mozzato 3, Antonaci 6; Orto (L), I. Martinez, Reyes. N.e. Stufano, Schiro, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SARLUX SARROCH: Fabroni, Ntotila 2, Leccis 1, Agostini, Romoli 6, Fortes 1; Mocci (L), Ciupa 5, Curridori 1, Beghelli 6, Pisu 2, Sideri 2. N.e. Cristiano, Giaffreda (L). Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Giuseppina Stellato di Macerata Campania ed Eustachio Papapietro di Matera.
    NOTE. Spettatori: 620. Durata set: 23’, 21’, 28’; totale: 1h12’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 7. Sarroch: b.s. 11, v. 0, m. 3. LEGGI TUTTO

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    Una Tinet a corrente alternata torna a mani vuote da Ortona

    Una Tinet schizofrenica rientra a mani vuote dalla trasferta di Ortona. Dopo un primo set giocato con buon piglio i Passerotti si arenano sul set point e poi giocano a corrente molto alternata per tutto il set successivo. Sprazzi di bel gioco nel terzo parziale, ma non basta. Il successo va alla Sieco, rivitalizzata dalla diagonale bulgara arrivata nell’ultima sessione di mercato, e la Tinet deve leccarsi le ferite. E  tuttavia la Tinet, che presenta in sestetto Bellanova come regista titolare parte alla grande, costringendo Lanci a spendere il suo primo time out sul turno di servizio di Bellanova che prima trafigge Bertoli in ricezione e poi favorisce il muro di Lucconi e Scopelliti sullo stesso schiacciatore: 4-8.I Passerotti portano il prezioso gruzzoletto fino alla zona calda del parziale: 16-20. La battuta di Katalan viene ricevuta nel campo pratese e Terpin non se lo fa ripetere due volte firmando di prima il punto del 16-21. La Sieco però non demorde e si riporta a -2 sulla battuta di Bertoli, grazie anche alla buona vena dell’opposto bulgaro Lapkov. Dopo il time out di Boninfante Bellanova serve un’ottima pipe a Petras e lo slovacco ringrazia: 19-22. Scopelliti blocca Lapkov a muro e si va a set point: 20-24. Patriarca annulla il primo e poi Lapkov in battuta centra l’incrocio delle righe costringendo Boninfante a correre ai ripari per togliere l’abbrivio ai padroni di casa. Si rientra in campo ma il braccio del bulgaro non trema ed è sempre Patriarca a ringraziare. Palla successiva a Lucconi che viene bloccato da un Patriarca in palla: 24-24 e si va ai vantaggi. Altro muro di Ortona e la Tinet distratta in copertura fa cadere una palla sanguinosa consegnando agli abruzzesi il set point. Fortunatamente l’opposto sbaglia la battuta e pone termine ad un turno positivissimo. Lo staff gialloblù si gioca la carta Baldazzi, ma non da frutti. Il set si conclude con un errore in attacco di Lucconi: 27-25 e set gettato alle ortiche con un parziale di 7-1 per i padroni di casa.Ortona, che era stata tenuta a bada per quasi tutto il primo parziale, inizia il secondo con un’iniezione di fiducia e parte in vantaggio anche nel secondo: 9-6. La Tinet fatica a fare cambio palla e i padroni di casa volano: 13-7. Boninfante prova il doppio cambio: dentro Alberini e Baldazzi per Bellanova e Lucconi. I gialloblù si rifanno sotto: 15-11. Patriarca sbaglia in attacco: 15-12 e time out Lanci. Ortona rilancia e Boninfante è costretto ad interrompere tutto quando sul tabellone si materializza il 20-14. Entra anche Truocchio per provare ad invertire il trend. Ma ci si mette anche il palleggiatore Dimitrov a piazzare l’ace. Ortona è lanciata e la chiude 25-17.Il terzo set riparte con la squadra che ha terminato il parziale precedente. Confermati Alberini, Baldazzi e Truocchio. Ortona si porta avanti di un break, ma poi viene rintuzzata la fuga da Baldazzi in battuta che mette a terra due ace consecutivi e certifica il primo vantaggio gialloblù: 8-7. Si susseguono i sorpassi e controsorpassi e rientra Petras per cercare di ritrovare il sestetto più affidabile possibile. Lo slovacco al rientro segna subito l’ace del nuovo vantaggio: 10-11. Un Terpin indiavolato trascina la sua squadra e riesce a dare alla Tinet un prezioso +5:  12-17. Iniziano a funzionare anche la battuta e il muro. Quello di Katalan su Patriarca segnala il 15-22. E il capitano a marcare il set point con un buon primo tempo. Questa volta il set si chiude subito. Muro di Alberini e 16-25 finale.La rincorsa al quinto set parte con un ace di Baldazzi. Sale anche il muro e i gialloblù si trovano avanti 0-3. Qualche imperfezione di troppo permette alla Sieco di impattare e poi sorpassare a quota  12. La Tinet torna avanti sul turno di servizio di Terpin con Petras bravo a murare Lapkov: 15-16. Per la parte finale del set, quando si è in perfetto equilibrio, rientra Lucconi. Errore in pipe di Terpin e Ortona va al match point. Boninfante chiama tempo. Alberini ripropone lo stesso schema. Questa volta il 12 gialloblù viene murato e i tre punti restano ad Ortona.
    SIECO SERVICE ORTONA – TINET PRATA 3-1
    ORTONA: Fabi 9, Broccatelli (L), Bertoli 12, Benedicenti (L), Del Vecchio 9, Marshall, Patriarca 10, Cantagalli, Tognoni, Donatelli, Lapkov 19, Di Giulio, Dimitrov 2, E.Lanci. All: N. Lanci
    TINET: Baldazzi 7, Katalan 12, Alberini 4,  Aiello (L), Lucconi 6, Scopelliti 7, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova 1, Terpin 24, Petras 6, Iannaccone, Truocchio 2 .  All: Boninfante
    Arbitri: Cruccolini di Perugia e Salvati di Roma
    Parziali: 27-25 / 25-17 / 16-25 / 25-22 LEGGI TUTTO

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    7ª Giornata Rit. (11/02/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINO ANTICIPO

    7ª Giornata Rit. (11/02/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2023
    Sieco Service Ortona – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (27-25, 25-17, 16-25, 25-22) – Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 12, Fabi 9, Lapkov 19, Del Vecchio 9, Patriarca 10, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Marshall 0, Cantagalli 0. N.E. Falcone, Tognoni, Donatelli, Lanci. All. Lanci. Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 1, Terpin 24, Scopelliti 7, Lucconi 6, Petras 6, Katalan 12, Baldazzi 7, Alberini 4, Aiello (L), De Angelis (L), Iannaccone 0, Truocchio 2. N.E. Pegoraro. All. Boninfante. ARBITRI: Cruccolini, Salvati. NOTE – durata set: 33′, 29′, 26′, 32′; tot: 120′. LEGGI TUTTO