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    7ª Giornata Rit. (11/02/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINO ANTICIPO

    7ª Giornata Rit. (11/02/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2023
    Farmitalia Catania – Itas Trentino 0-3 (15-25, 20-25, 17-25) – Farmitalia Catania: Orduna 0, Massari 4, Masulovic 5, Buchegger 18, Randazzo 6, Tondo 1, Pierri (L), Basic 4, Cavaccini (L), Baldi 0, Bossi 2. N.E. Guarienti Zappoli, Frumuselu, Santambrogio. All. Bua. Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 6, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 12, Podrascanin 4, D’Heer 6, Pace (L), Magalini 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Nelli, Cavuto, Berger. All. Soli. ARBITRI: Saltalippi, Cerra, Pecoraro. NOTE – durata set: 25′, 26′, 25′; tot: 76′. LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia sconfitta da Trento, subito testa a Padova

    Al PalaCatania Itas Volley Trentino, per la settima giornata di ritorno del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24, impone la legge della prima in classifica e Campione d’Italia, mettendo a segno uno 0-3 (15-25, 20-25, 17-25) contro Farmitalia Saturnia che insegue sempre e che, nonostante i tentativi di tenere il ritmo, non riesce a contrastare gli avversari. Una prova difficile quella sostenuta oggi dai biancoblu che si sono trovati a fronteggiare un avversario infallibile, ma adesso l’attenzione passa subito al prossimo match, quello di mercoledì 14 febbraio contro Pallavolo Padova, uno scontro diretto per la salvezza che si giocherà alle 20:30 al PalaCatania e per il quale Farmitalia Saturnia avrà bisogno del sostegno dei suoi supporter.
    Oggi intanto nella metà campo dei gialloblu funziona tutto, con una battuta che ha messo in difficoltà Farmitalia Saturnia dall’inizio e un muro che ha reso quasi impossibile far passare gli attacchi dall’altra parte del campo.
    “Hanno forzato tanto il servizio e abbiamo avuto difficoltà con il side out così loro fin da subito hanno preso il largo e noi abbiamo dovuto sempre inseguire. – commenta così coach Peppe Bua la sconfitta – Adesso però dobbiamo rimetterci a lavoro perché mercoledì ci aspetta una sfida diretta per la salvezza. Abbiamo sempre dato spettacolo e mercoledì lo potremo fare solo con l’aiuto del nostro pubblico. E’ ancora tutto aperto”.
    “Mercoledì sarebbe bello giocare con un palazzetto pieno – gli fa eco l’opposto austriaco Paul Buchegger – quella contro Padova è una partita decisiva che dobbiamo e possiamo vincere per proiettarci alla salvezza. Chiedo ai nostri supporter di venire tutti al palazzetto, abbiamo bisogno di loro e la loro voce è quella che ci da una spinta in più e ci permette di giocare meglio e riuscire a vincere”.
    PRIMO SETIn campo coach Soli manda Sbertoli, Rychlicki, Michieletto, Lavia, Podrascanin, Kozamernik e il libero Laurenzano. Mister Bua invece si affida a Orduna e Buchegger, Tondo e Masulovic al centro, Massari e Randazzo di banda e il libero Cavaccini.Il primo punto del match è di Michieletto (0-1), ma Trento allunga fin dalle prime fasi di gioco e dopo un ace di Lavia (0-4), Bua richiama tutti i suoi giocatori per il primo time out. Al rientro un attacco di Randazzo (1-4). E’ il giocatore siciliano a trascinare i suoi con un ace (5-6). Massari passa il muro a tre (6-8). Prima un attacco Rychlicki (8-11) e subito dopo una palla diagonale di Buchegger (9-11). Tondo dal centro (11-14) . Randazzo murato da Podrascanin (11-16). Trento va comunque avanti ed è un muro su Randazzo a chiudere la prima frazione di gioco (15-25).
    SECONDO SETInizio secondo set fotocopia del primo (0-4) e arriva anche il time out biancoblu. Attacco di Lavia (0-5). Entra Bossi a muro ed è suo il primo punto etneo del set (1-5). Sbertoli di prima intenzione (5-10). Attacco di Paul Buchegger dalla seconda linea (6-11). Podrascanin mura l’opposto austriaco (11-16). Farmitalia Saturnia accorcia le distanze con un doppio attacco di Buchegger sul muro di Trento (19-23). Chiude Lavia (19-25).
    TERZO SETIl primo punto biancoblu arriva con un primo tempo di Masulovic (1-2). Ace di Rychlicki (2-5) Quando Buchegger viene murato da D’Heer i gialloblu si trovano avanti di cinque punti (6-11). Randazzo passa (7-11). Masulovic ancora insegue con un primo tempo (11-17). Basic ci prova prima passando il muro (14-21) poi con un attacco, chiude Michieletto (17-25) MVP del match. LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non teme il testacoda: tre punti veloci a Catania

    ll testacoda del sabato sera riserva altri tre punti in trasferta all’Itas Trentino. La formazione campione d’Italia conferma pienamente le gerarchie di classifica, espugnando in tre set il campo della Farmitalia Catania fanalino di coda. È la nona vittoria consecutiva da tre punti (la diciassettesima complessiva) in campionato, ruolino di marcia che consente alla squadra di Soli di portarsi a più 9 sulla prima inseguitrice Perugia, in attesa del suo match interno di domenica con Verona.

    L’ulteriore possibile allungo è arrivato al termine di una prestazione molto precisa e convincente da parte dell’Itas Trentino, partita a razzo in ognuno dei tre set giocati. Un muro molto compatto, a segno complessivamente 12 volte (nove solo con i centrali), ha tenuto costantemente a bada gli attaccanti avversari ed in particolar modo Buchegger (comunque a segno 18 volte); poi ci hanno pensato Michieletto (12 punti ed mvp) e Rychlicki (16 col 56%) a concretizzare le tante occasioni di break point che i gialloblù si sono creati. Nella seconda metà del match Soli ha attuato un ampio turnover, che ha reso protagonista in particolar modo D’Heer (6 palloni vincenti, 75% in attacco e tre muri) e Magalini, bravo a chiudere un incontro privo di grosse sbavature per Trento (8 errori in battuta e 5 a rete) con un pallonetto.

    La cronaca:L’Itas Trentino si presenta per la seconda volta nella sua storia in Sicilia (la prima ventitré anni fa a Palermo) in formazione tipo: l’allenatore Fabio Soli conferma infatti Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Farmitalia Catania replica con Orduna in regia, Buchegger opposto, Randazzo e Massari schiacciatori, Tondo e Masulovic centrali, Cavaccini libero.

    L’avvio dei gialloblù è, come spesso capita, molto determinato: Michieletto va subito a segno due volte in attacco, imitato a muro da Kozamernik (su Randazzo) e da Lavia in battuta. Sullo 0-4 i padroni di casa interrompono già il gioco e alla ripresa lo stesso schiacciatore siciliano e Buchegger provano a ricomporre lo strappo (5-6), costringendo gli ospiti a chiamare a loro volta un time out. Dopo i consigli dell’allenatore emiliano Trento torna a giocare in maniera efficacia in fase di cambiopalla ma anche in quella di break point, costruendo un vantaggio sempre più consistente grazie a Kozamernik e Michieletto (6-9, 10-14 e 13-19). L’1-0 esterno arriva in fretta, già sul 15-25, perché i gialloblù non concedono nulla agli avversari e controllano bene anche Buchegger, l’unico che era riuscito a mettere a terra il pallone con una certa continuità nella prima parte del set. Un muro di Podrascanin su Randazzo chiude i conti.

    La musica non cambia nel secondo periodo; Kozamernik segna subito il solco (0-4) e Catania si rifugia immediatamente in un time out inserendo Bossi al posto di Tondo. Michieletto mura Buchegger per l’1-7 e poco dopo va a segno con l’ace su Randazzo che vale il più 7 (4-11). La Farmitalia è smarrita e non riesce a proporre alcun tipo di replica. Trento non allenta la tensione e continua ad andare a segno con regolarità a rete (9-15, attacco di Michieletto); Catania riesce a rialzare la testa solo nel finale (16-21), dopo che aveva subìto un altro strappo guidato da Sbertoli (due attacchi, un muro e un ace per il 13-21). Ci pensa Wout D’Heer, appena subentrato a Kozamernik, a togliere le castagne dal fuoco con un muro su Randazzo, poi è Lavia a garantire il 2-0 sul 20-25.

    Sul 4-8 del terzo set, il match è già definitivamente indirizzato: Soli ne approfitta per operare un po’ di turnover, inserendo anche Magalini al posto di Lavia dopo che D’Heer ha trovato posto sin dal via per Podrascanin. Rychlicki martella senza sosta (8-14 e 10-17), Catania non riesce più a replicare e cede per 17-25 con anche Acquarone in campo.

    Fabio Soli: “Abbiamo offerto una bella prestazione, mettendo in campo una buona pallavolo come ci eravamo ripromessi alla vigilia. Il risultato ottenuto è importante perché arrivato al termine di una partita che sapevamo potesse non essere semplice. Potevamo fare sicuramente meglio, ma è vero che venivamo da una settimana di intenso carico fisico e quindi sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto“.

    Peppe Bua: “Hanno forzato tanto il servizio e abbiamo avuto difficoltà con il side out così loro fin da subito hanno preso il largo e noi abbiamo dovuto sempre inseguire. Adesso però dobbiamo rimetterci a lavoro perché mercoledì ci aspetta una sfida diretta per la salvezza. Abbiamo sempre dato spettacolo e mercoledì lo potremo fare solo con l’aiuto del nostro pubblico. E’ ancora tutto aperto“.

    Paul Buchegger: “Mercoledì sarebbe bello giocare con un palazzetto pieno, quella contro Padova è una partita decisiva che dobbiamo e possiamo vincere per proiettarci alla salvezza. Chiedo ai nostri supporter di venire tutti al palazzetto, abbiamo bisogno di loro e la loro voce è quella che ci da una spinta in più e ci permette di giocare meglio e riuscire a vincere“.

    Farmitalia Catania-Itas Trentino 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)Farmitalia Catania: Massari 4, Masulovic 5, Buchegger 18, Randazzo 6, Tondo 1, Orduna, Cavaccini (L); Baldi, Bossi 2, Basic 4. N.e. Pierri, Zappoli, Frumuselu e Santambrogio. All. Giuseppe Bua.Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 6, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 12, Podrascanin 4, Sbertoli, Laurenzano (L); D’Heer 6, Pace (L), Magalini 2, Acquarone. N.e. Nelli, Cavuto, Berger. All. Fabio Soli.Arbitri: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Cerra di Bologna.Note: Durata set: 25’, 26’, 25’; tot 1h e 16’. 1.603 spettatori, incasso di 25.460. Farmitalia: 3 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 39% in attacco, 27% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 40% (27%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: gli anticipi della settima giornata di ritorno

    Doppio anticipo nella settima giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà: alle 18 Vallefoglia sfida Scandicci, alle 21 il clou con lo scontro al vertice tra Milano e Novara in diretta su RaiSport +HD. Domani si giocano tutte le altre partite. Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)

    Allianz Vero Volley Milano-Igor Gorgonzola Novara ore 21.00

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 54; Allianz Vero Volley Milano 48; Savino Del Bene Scandicci** 46; Igor Gorgonzola Novara* 45; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 33; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 17; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 4.*Una partita in meno, **Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Motta ritrova il sorriso domando Brugherio in tre set

    Dopo la sconfitta della settimana scorsa, la Pallavolo Motta ritrova la vittoria tra le mura amiche del Pala Grassato, incamerando i tre punti contro la Gamma Chimica Brugherio. Un successo importante per i biancoverdi, che agganciano provvisoriamente Belluno e soprattutto consolidano il piazzamento in zona Play Off, mentre Brugherio rimane nona. Unica cattiva notizia per i padroni di casa l’uscita dal campo di Mazzotti per infortunio.

    La cronaca:Coach Marco Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Delmati schiera Selleri e Prespov nella diagonale palleggiatore-opposto, Meschiari e Ichino sulle ali, Compagnoni e Mellano centrali, Marini libero.

    Pallavolo Motta subito avanti per 10-7 ma alcuni errori di troppo regalano la parità a 12. Sul 13-13 esce per infortunio Mazzotti sostituito da Saibene, Motta sale 19-17 ma è brava Brugherio a impattare sul 23 il parziale. Nel testa a testa finale i padroni di casa prima annullano il set point con Mian (24-24) e poi a muro siglano il 26-24.

    È la Gamma Chimica a guidare il secondo parziale fino al 9-8; Motta confeziona il sorpasso sul 10-9. Si gioca punto a punto un set molto equilibrato, con Motta che scappa portandosi 23-20 e chiudendo per 25-21con l’ace di capitan Saibene.

    L’equilibrio domina la gara, ma sul 16-16 del terzo set i padroni di casa imprimono la spinta decisiva per portarsi prima sul 21-18 e per chiudere poi i conti con il 25-20 finale.

    Pallavolo Motta-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (26-24, 25-21, 25-20)Pallavolo Motta: Catone 4, Luisetto 14, Arienti 7, Mian 18, Mazzon 6, Santi (L), Saibene 3, Bortolozzo, Nardo, Mazzotti 3, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito, Pirazzoli (L). All: Marzola.Gamma Chimica Brugherio: Meschiari 10, Selleri 4, Chinello, Marini (L), Ichino 13, Prespov 6, Mancini 2, Compagnoni 5, Carpita 6, Viganò, Consonni, Mellano 2, Prada. All: DelmatiArbitri: Clemente, Laghi.Note: Durata set: 28′, 27′, 34′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: gli anticipi della settima giornata di ritorno

    La settima giornata di ritorno della Superlega Credem Banca si apre con due anticipi importanti per la classifica: alle 17.30 Piacenza sfida Monza, alle 18 la capolista Trento è di scena a Catania in diretta RaiSport. Domani tutte le altre partite del turno. Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Mint Vero Volley Monza 2-3 (21-25, 25-19, 23-25, 25-20, 11-15)

    Farmitalia Catania-Itas Trentino 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICAItas Trentino* 49; Sir Susa Vim Perugia 40; Gas Sales Bluenergy Piacenza* 36; Cucine Lube Civitanova 32; Allianz Milano 29; Rana Verona 28; Mint Vero Volley Monza* 27; Cisterna Volley 22; Valsa Group Modena 19; Pallavolo Padova 14; Gioiella Prisma Taranto 11; Farmitalia Catania* 5. *Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Presentate a San Giustino le Finali Nazionali Under 19 maschili

    Gli ultimi veli sono stati tolti nella mattinata di sabato 10 febbraio: da martedì 14 a domenica 19 maggio prossimi, San Giustino e l’Alta Valle del Tevere tosco-umbra ospiteranno le Finali Nazionali Under 19 maschili, che porteranno in zona le migliori espressioni nazionali della categoria. Un grande evento non soltanto sportivo, perché vi saranno ricadute anche a livello turistico: nello specifico, arriveranno 27 squadre e 378 atleti in totale, più altre 1200 persone stimate fra addetti ai lavori e famiglie, per un totale di 95 gare più la finale.

    Tre i Comuni coinvolti: oltre a San Giustino, quello di Città di Castello e quello della vicina Sansepolcro sul versante toscano. Cinque gli impianti nei quali si giocherà: palasport e impianto di Selci Lama nel territorio di San Giustino, pala “Andrea Ioan” e PalaFemac di Trestina a Città di Castello e palazzetto dello sport di Sansepolcro. Quattro le società di supporto: Città di Castello Pallavolo, Trestina Volley, New Volley Borgo Sansepolcro e ovviamente Pallavolo San Giustino, che nell’organizzazione dell’evento ha potuto contare sul fondamentale apporto di Fipav Umbria.

    La conferenza stampa di presentazione, condotta dal giornalista Gabrio Possenti, si è tenuta in una delle aule dell’Università degli Studi “Link” a Cerbara di Città di Castello: dopo il saluto del patron Francesco Polidori, il presidente del comitato regionale Fipav Umbria, Giuseppe Lomurno, ha preso la parola per elogiare l’impegno delle pubbliche amministrazioni nell’allestimento di un appuntamento che dimostra come il comprensorio dell’Alta Umbria abbia radicata anche la cultura dell’ospitalità.

    “Stiamo lavorando per fornire una bella immagine della nostra terra” ha aggiunto l’amministratore delegato della Pallavolo San Giustino, Claudio Bigi, precisando come la società biancazzurra – che sta tenendo alto il nome della regione nel campionato di Serie A3 Credem Banca – creda molto nei giovani e intenda dar vita a un progetto di vallata. In questo senso, Bigi ha dato un’ulteriore notizia: “Dalla prossima stagione ci chiameremo Pallavolo Valtiberina, proprio per un maggiore coinvolgimento del comprensorio al fine di rimanere ai livelli che abbiamo raggiunto“.

    La sinergia di un territorio che sta sempre più abbattendo i confini di campanile e soprattutto quelli politico-amministrativi è il concetto sul quale hanno insistito nei loro interventi i sindaci dei tre Comuni protagonisti: Paolo Fratini per San Giustino, Luca Secondi per Città di Castello e Fabrizio Innocenti per Sansepolcro. “Collaboriamo fra di noi su più tematiche per fare crescere insieme questa valle” hanno rimarcato i tre primi cittadini. La sensibilità degli enti pubblici è stata fra i contenuti che hanno caratterizzato anche il successivo contributo di Domenico Ignozza, presidente del comitato regionale umbro del Coni, alquanto soddisfatto nel ricordare come proprio grazie alla pallavolo la regione abbia vissuto i momenti più belli in ambito agonistico.

    Foto Pallavolo San Giustino

    Nella parte finale della conferenza sono stati chiamati anche i due testimonial della settimana di maggio, pescati nel locale: l’uno, Simone Santi, è stato e rimane fra i migliori arbitri di volley in assoluto degli ultimi decenni; l’altro, Davide Marra, è l’attuale libero e capitano della ErmGroup San Giustino, oramai altotiberino adottivo, con un curriculum di tutto rispetto nelle serie maggiori e anche una presenza in Nazionale.

    Alberghi mobilitati su più parti del comprensorio e anche visite ai tanti musei presenti nel programma delle giornate di gare, articolate su una prima fase che prevede 5 gironi da 4 squadre; poi arriveranno le squadre già ammesse alla seconda fase, strutturata in 4 gironi da 3. Ogni impianto sarà sede di quattro partite giornaliere.

    Grande merito dell’operazione portata a compimento è stato riconosciuto a Enrico Ligi, dirigente della Pallavolo San Giustino, che assieme ai suoi collaboratori ha fortemente voluto la kermesse. Fra i presenti, diverse autorità istituzionali e la squadra della ErmGroup San Giustino, impegnata alle 18 di domenica 11 febbraio nel match casalingo contro la QuantWare Napoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartosz Kurek può tornare in Polonia? Rumors sul rientro allo Zaksa

    Una voce clamorosa scuote il mercato in Polonia: quella sul possibile ritorno in patria del campione del mondo e d’Europa Bartosz Kurek, ormai da quattro stagioni impegnato in Giappone con i Wolfdogs Nagoya. A riportare in Europa l’esperto opposto (36 anni ad agosto), secondo quanto riportato da TVP Sport, potrebbe essere lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, squadra in cui Kurek ha giocato per l’ultima volta ben 16 anni fa (dal 2005 al 2008).

    La società non ha voluto commentare la voce, ma quello che è certo che i tre volte campioni d’Europa (appena eliminati dalla Champions League) dovranno ricostruire la squadra: Aleksander Sliwka sembra essere diretto proprio in Giappone ai Suntory Sunbirds, l’opposto Lukasz Kaczmarek dovrebbe passare ai rivali dello Jastrzebski Wegiel e Bartosz Bednorz all’Asseco Resovia. Allo Zaksa è stato accostato praticamente ogni possibile nome, non ultimo quello di Wilfredo Leon (in uscita da Perugia); l’unica trattativa concreta, al momento, sembra però essere quella per Rafal Szymura, schiacciatore nel giro della nazionale proveniente proprio dallo Jastrzebski.

    (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO