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    La Futura fa visita a Montecchio: “Partita difficile, ma il morale è alto”

    Sarà ancora una volta il terzo appuntamento della pool promozione, come lo scorso anno, a mettere di fronte l’una contro l’altra la Futura Volley, tornata a pieno ritmo dopo la sconfitta con la Omag-Mt, e la Ipag Sorelle Ramonda Montecchio.

    Una trasferta insidiosa nell’anticipo del venerdì sera per Tonello e compagne che al PalaFerroli di San Bonifacio dovranno confermare i segnali positivi fatti vedere tra le mura di casa e scacciare lontano quel “mal di trasferta” che ha caratterizzato gli ultimi incontri al di fuori del fortino castellanzese.

    Dalla parte opposta del campo, le padrone di casa sono reduci da un esordio complicato in questa seconda fase del torneo, dove hanno rimediato due sconfitte consecutive rispettivamente contro Messina e la capolista incontrastata Perugia. Un oste dunque non del tutto amichevole al quale fare visita, in cerca di riscatto e con tanta voglia provare a farlo proprio con la spinta e l’aiuto del palazzetto amico, oltre che puntando anche sul desiderio di rivalsa delle ex in campo.

    A fare gli onori di casa in terra veneta, dunque, ci sarà una Ipag che, nona forza a quota 35 punti racimolati con un cammino fatto di 14 vittorie e 6 sconfitte, sarà tutt’altro che disposta a fare da vittima sacrificale. Dopo aver chiuso la regular season al terzo posto del girone B, le ragazze di coach Buonavita, al suo primo anno sulla panchina vicentina, hanno dimostrato saper giocare una buona pallavolo sfruttando i centimetri a loro disposizione, una battuta sempre potente ed insidiosa, l’esperienza delle interpreti ed anche grande duttilità e spirito di sacrificio di fronte alle difficoltà con le quali hanno dovuto fare ben presto i conti a causa dell’infortunio dell’opposta titolare e capitana Giorgia Mazzon dopo sole sei giornate. Gruppo ben costruito con esperienza da vendere che può contare sulle ben note all’ambiente biancorosso Arciprete e Botezat, a cui aggiungere l’ex Conegliano Roberta Carraro in cabina di regia, la classe 2000 Mangani, la centrale Sara Caruso, il libero Napodano per chiudere con la straripante e giovanissima diciannovenne Bellia.

    Un breve identikit che si definisce meglio con i numeri che, innanzitutto, dicono di un PalaFerroli capace di portare in dote 7 vittorie e 4 sconfitte nelle gare disputate tenendo conto di tutte le competizioni; squadra con il maggior numero di tie break disputati nel torneo con la bellezza di 1418 punti realizzati; cartellino timbrato anche nella top five dei muri/punto con 186 ed in cima alla classifica del numero di ace realizzati con ben 132.

    Dando uno sguardo puntuale alle singole, proprio le già citate Bellia e Arciprete rientrano a pieno titolo nella top ten sia delle migliori “cecchine” con 312 e 284 punti, sia delle migliori realizzatrici dai 9 metri rispettivamente con 36 e 30 punti; Botezat è medaglia d’argento tra le top blocker con 69 punti.

    Le bustocche, dal canto loro, dovranno continuare a percorrere la strada intrapresa contro Mondovì tirando fuori tutto il carattere, grinta e coesione oltre alla voglia di congelare quella seconda piazza insidiata da Messina, facendo fronte anche alle difficoltà vista l’assenza della trascinatrice croata Lea Cvetnic, punto di riferimento tanto in attacco quanto sotto l’aspetto emotivo. Coach Amadio, infatti, questa volta dovrà fare i conti con delle notizie non del tutto positive provenienti dallo staff medico bustocco, che conferma lo stop per la numero 14 dopo l’uscita dal campo di domenica per l’infortunio alla caviglia sinistra.

    L’anticipo della terza giornata andrà in scena al PalaFerroli di San Bonifacio (VR), con fischio d’inizio dell’incontro fissato per le ore 20.00.

    Dando uno sguardo ai precedenti ufficiali tra i due team, sono ben sette gli scontri totali disputati nelle stagioni dal 2019 al 2022, di cui solo due le sfide in regular season e le altre sempre in momenti delicati del torneo. L’ago della bilancia dei precedenti pende decisamente in favore delle bustocche, vincitrici di cinque incontri e sconfitte solamente in due occasioni proprio in trasferta.

    Nella regular season 2019, fu una vittoria per parte con il medesimo risultato, all’andata vittoria 3-1 dell’Ipag tra le mura di casa, punteggio restituito poi al contrario a parti invertite. Stessa situazione anche nella stagione 2020 con una vittoria per parte, sempre 3-1, alla seconda giornata, in quel caso della pool salvezza. Ai play off nel 2021, invece, quando sulla panchina della Ipag sedeva proprio Amadio, nelle due gare valide per gli ottavi, fu bis di successi per la Futura che dopo il 3-0 casalingo risolse la pratica in gara due con la vittoria al tie break.

    Nella passata stagione, invece, sempre alla terza giornata della pool promozione fu una Futura corsara capace di espugnare il campo trionfando per 3-1.

    Tra i protagonisti sul campo, tre le ex tra le fila avversarie. Con la maglia della Ipag, come già anticipato, ritroveranno il biancorosso da avversarie Alexandra Botezat, Alessia Arciprete e Chiara Pandolfi, terzetto proprio lo scorso anno in maglia Futura. Anche nello sfaff tecnico sarà sfida al passato remoto per coach Buonavita, per due stagioni dal 1999 al 2001 sulla panchina dell’allora Brums Busto Arsizio; e presente invece per lo scoutman Marco Chiodini lo scorso anno uomo dei numeri biancorosso. In casa bustocca sarà sfida da ex contro Montecchio per coach Amadio.

    Daris Amadio: “Nonostante le ultime sconfitte in questa pool promozione, penso che Montecchio abbia dimostrato comunque di aver un buon gioco ed un bel carattere, in entrambe le situazioni costringendo le avversarie a faticare per la vittoria finale. È una squadra che per quello che ho potuto vedere ha lavorato bene nel corso dell’anno. Possono contare su giocatrici con tanti centimetri a disposizione e grande esperienza che conoscono il campionato ed hanno disputato la massima serie, come Arciprete, Mangani, Botezat, Carraro giusto per fare qualche nome. Noi dal nostro punto di vista, dobbiamo sempre tener ben presente che si tratta di una gara della pool promozione e qualsiasi cosa lasci per strada poi si dovrà fare  fatica doppia per riprendere il filo. Dobbiamo quindi continuare a cercare di correggere quelle imperfezioni che non ci permettono di chiudere il set o la partita nei momenti cruciali.”

    Valentina Pomili: “Arriviamo a questa sfida molto cariche e con il morale alto dopo aver ritrovato la vittoria da pieni punti contro Mondovì. Mi aspetto una partita difficile, così come lo saranno tutte quelle che ci attendono in questa seconda fase. Sono tutte squadre forti pronte a dare il massimo per portare a casa punti. La Ipag è un’ottima formazione e sarà dunque una trasferta ostica, però dovremo essere brave a pensare solo a noi stesse e approcciare la sfida nel modo corretto. Io personalmente mi sento bene e sono pronta a mettermi a disposizione delle esigenze della squadra.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set premia il Neuchatel, il Levallois Paris sfiderà Chieri

    Dopo aver superato al fotofinish il Volero Le Cannet, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 dovrà vedersela con un’altra squadra francese in semifinale di CEV Cup femminile: si tratta del Levallois Paris, la squadra dell’italiano Alessandro Orefice. Anche le “Mariannes” incontrano non poche difficoltà a domare il Vasas Obuda Budapest, perdendo il primo set e rimontando dal 14-18 del terzo: super Candelaria Herrera con un 10 su 12 in attacco nei primi tre parziali, quelli decisivi. La partita si chiude poi con la vittoria per 3-2 delle parigine.

    Il Viteos Neuchatel firma un’altra grande impresa, ribaltando l’1-3 subito all’andata dallo Jedinstvo Stara Pazova e imponendosi per 15-13 in un combattutissimo Golden Set: Tia Scambray (24 punti) e Madeline Haynes (22) le eroine di una serata storica per la Svizzera. In semifinale le elvetiche se la vedranno con il Grot Budowlani Lodz, che invece ha chiuso subito la pratica vincendo i primi due set sul campo del Béziers, per poi vincere l’incontro al tie break: protagonista Jelena Blagojevic, tornata a pieno ritmo tra le titolari dopo la prima parte di stagione in Cina.

    QUARTI DI FINALEBéziers VB (Francia)-Grot Budowlani Lodz (Polonia) 2-3 (21-25, 16-25, 25-23, 25-20, 11-15) andata 1-3Viteos Neuchatel (Svizzera)-Jedinstvo Stara Pazova (Serbia) 3-1 (25-23, 20-25, 25-19, 25-18) Golden Set 15-13 andata 1-3Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet (Francia) 3-2 (25-10, 19-25, 25-21, 20-25, 21-19) andata 3-2Levallois Paris (Francia)-Vasas Obuda Budapest (Ungheria) 3-2 (23-25, 25-15, 25-22, 21-25, 15-13) andata 3-1

    SEMIFINALIAndata 20-22/2, ritorno 27-29/2Grot Budowlani Lodz (Polonia)-Viteos Neuchatel (Svizzera)Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Levallois Paris (Francia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. E dire che la serata era iniziata con un set vinto per 25-10 dalla squadra di Bregoli, che certo non lasciava presagire le emozioni del seguito… Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Gray e Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori. LEGGI TUTTO

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    Il Monge-Gerbaudo Savigliano saluta Auke Van de Kamp

    Finisce in anticipo l’avventura di Auke Van de Kamp al Monge-Gerbaudo Savigliano: la società piemontese ha comunicato di aver interrotto consensualmente il contratto con il giocatore olandese, arrivato in estate dal Luneburg.

    “Ringraziamo Auke, che ci lascia per imprevisti motivi di carattere personale – scrive la dirigenza – per il lavoro, la dedizione e la professionalità dimostrata in questi mesi a Savigliano, che ha conquistato anche con la sua simpatia. Auguriamo a lui il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva e professionale“.

    La società ha comunicato che il direttore sportivo Corrado Caula è già alla ricerca di un nuovo schiacciatore da mettere a disposizione del coach Lorenzo Simeon.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara doma il Wiesbaden e vola in finale

    Obiettivo centrato per l’Igor Gorgonzola Novara: la squadra di Lorenzo Bernardi conquista la qualificazione alla finalissima di Challenge Cup femminile, vincendo i due set necessari sul campo del VC Wiesbaden dopo il 3-1 dell’andata. Come il primo incontro tra le due squadre, la semifinale di ritorno è una partita tutt’altro che facile per le piemontesi, che dopo aver vinto il primo set devono far fronte al rientro delle tedesche, ma nel terzo parziale piazzano il break decisivo sul 16-16. L’Igor completa poi l’opera vincendo anche il quarto set, ormai ininfluente ai fini della qualificazione.

    Nelle file della squadra italiana ancora top scorer Vita Akimova con 23 punti e il 40% in attacco (ma anche 7 errori); Sara Bonifacio conferma il suo ottimo momento di forma mettendo a segno 10 punti con 3 ace e 2 muri, prima di lasciare il posto a Chirichella.

    Per Novara sarà la sesta finale europea della storia, la seconda in Challenge Cup (dopo quella vinta nel 2003): le “Zanzare” la giocheranno contro le Neptunes Nantes, che hanno eliminato il Nilufer. La finale di andata si giocherà in Italia il 21 febbraio, quella di ritorno il 28 in Francia (ma le date sono ancora da ufficializzare).

    Lorenzo Bernardi: “L’importante era il risultato e abbiamo vinto, qualificandoci per uno degli obiettivi principali della stagione. Adesso abbiamo un paio di partite di campionato prima di affrontare Nantes, quindi avremo un po’ di tempo per recuperare un po’ di energie, allenarci e soprattutto per prepararci al meglio dal punto di vista fisico, tecnico e mentale“.

    Anna Danesi: “Devo dire che siamo molto contente dell’obiettivo che abbiamo raggiunto. È stata una vittoria un po’ sofferta, quindi facciamo i complimenti all’altra squadra. Adesso ci aspetta Nantes, che da quello che ho visto ha buoni nomi in squadra: dovremo cercare di fare punteggio pieno all’andata in casa. Per adesso ci godiamo la vittoria“.

    VC Wiesbaden-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (23-25, 25-22, 21-25, 21-25)VC Wiesbaden: Blanchfield 9, Bietau 2, Grosser 7, Hartmann ne, Langegger 5, De Vos 4, Sain (L), Jebens 4, Herelova 8, Bozic 2, Wasserfaller 1, Rapacz 14, Anderson 9, Herpich (L). All. Sossenheimer.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 8, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci 1, De Nardi, Buijs 6, Fersino (L), Bosetti (L) ne, Chirichella 4, Danesi 7, Bonifacio 10, Akimova 23, Kapralova 5. All. Bernardi.Arbitri: Moula (Grecia) e Kalin (Svizzera).Note: Spettatori 2100. Wiesbaden: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 42%-22%, muri 6, errori 30. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 38%, ricezione 47%-2%, muri 13, errori 25.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Grazie Auke!

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano comunica che, come preannunciato con una nota stampa diffusa in data odierna, la società e lo schiacciatore Auke Van de Kamp, di comune accordo, hanno consensualmente interrotto il loro rapporto di collaborazione sportiva.
    “Ringraziamo Auke, che ci lascia per imprevisti motivi di carattere personale, per il lavoro, la dedizione e la professionalità dimostrata in questi mesi a Savigliano, che ha conquistato anche con la sua simpatia. Auguriamo a lui il meglio per il prosieguo della sua carriera sportiva e professionale” – il pensiero del direttivo del Volley Savigliano.
    Sin da subito la dirigenza biancoblu, con in prima linea il Direttore Sportivo Corrado Caula, si è messa al lavoro per poter inserire nel roster a disposizione di coach Lorenzo Simeon un sostituto nel ruolo di schiacciatore. LEGGI TUTTO

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    Il Projekt Warszawa completa l’opera e raggiunge Monza in finale

    Pronostico rispettato, anche se con qualche brivido in più del previsto: sarà il Projekt Warszawa a contendere la Challenge Cup maschile alla Mint Vero Volley Monza, qualificatasi a spese del Galatasaray. La squadra polacca, dopo la vittoria per 3-0 all’andata sul campo dell’Akaa Volley, aveva bisogno di vincere due set davanti al suo pubblico per passare il turno: inaspettatamente i finlandesi hanno strappato il secondo, riaprendo la partita, ma nel terzo gli uomini di Piotr Graban hanno preso subito il comando (8-6, 16-13) portando a casa il risultato, chiudendo poi la partita per 3-1.

    Come per Monza, anche la squadra polacca sarà alla seconda finale di Challenge Cup della sua storia e andrà a caccia della prima vittoria: nel 2011-2012, quando si chiamava ancora Politechnica Warszawa, perse il derby per la Coppa contro l’AZS Czestochowa. La finale di andata si giocherà in Polonia mercoledì 20 febbraio (data ancora da ufficializzare), quella di ritorno alla Opiquad Arena mercoledì 27.

    Projekt Warszawa-Akaa Volley 3-1 (25-20, 18-25, 25-18, 25-17)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Domenica Siena in trasferta contro Ravenna di Alessandro Bovolenta

    La Consar è quarta in classifica e sta vivendo un periodo molto brillante e positivo

    Sarà una sfida di altissima classifica quella tra Ravenna e Siena che andrà in scena domenica 11 febbraio a partire dalle ore 18. La Consar è sin dall’inizio del torneo una delle squadre ritenute tra le favorite per la vittoria del campionato e per la promozione in Superlega. In questo momento la classifica vede comunque la Emma Villas Siena nella terza piazza della graduatoria con 40 punti e la Consar Ravenna subito sotto, quarta in classifica, con 39 punti. Ravenna ha però conquistato fin qui una vittoria in più dei senesi: sono 14 per la Consar contro le 13 della Emma Villas.
    Nell’ultimo torneo del campionato la squadra di coach Gianluca Graziosi è uscita sconfitta in casa al tiebreak contro Brescia al termine di un match assai lottato. I senesi si erano portati in vantaggio per 2-1 ed erano avanti nel punteggio anche alla metà del quarto set prima di subire la rimonta della Consoli Sferc. Non sono stati sufficienti i 26 punti di Krauchuk e i 14 a testa di Pierotti e Trillini per centrare un altro successo. In questo modo si è interrotta la lunga striscia di sette vittorie di fila da parte dei senesi.
    Ravenna dal canto suo ha superato abbastanza agevolmente Ortona. Il risultato finale ha premiato la Consar per 3-0, e significativi sono stati i parziali dei tre set: 25-17, 25-21, 25-18 in un match che è durato un’ora e 17 minuti. Ravenna dunque è stata avanti praticamente per l’intero incontro. Molto buona è stata la prova di Alessandro Bovolenta (le statistiche dicono che fino a ora è il sesto miglior realizzatore del campionato di serie A2), autore nella circostanza di 20 punti e con il 56% in attacco; significativo pure l’apporto di Mattia Orioli, 14 punti con il 55% in attacco per lui. Molto alto il numero delle murate vincenti della Consar: ben 13 in soli tre set contro Ortona, e 6 di queste sono state firmate da Stefano Mengozzi.
    Nelle sei giornate del girone di ritorno giocate fin qui Ravenna ha centrato cinque vittorie, perdendo solamente in casa contro Cuneo: era la seconda giornata del girone di ritorno. La Consar ha vinto al tiebreak a Porto Viro, poi a Cantù, in casa contro Santa Croce sull’Arno (successo pieno per 3-0 con 19 punti di Bovolenta e 11 di Orioli). E molto preziosa e importante è stata anche la vittoria ottenuta dai ravennati al tiebreak a Brescia dopo una battaglia sportiva di 2 ore e 22 minuti. Nella circostanza ben quattro giocatori della Consar sono andati in doppia cifra: Alessandro Bovolenta ha messo a segno 27 punti, Mattia Orioli ne ha totalizzati 17, Stefano Mengozzi 15 e Filippo Bartolucci 13. LEGGI TUTTO