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    Aurispa DelCar affida la panchina a mister Tonino Cavalera

    La società Aurispa DelCar comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Tonino Cavalera. La dirigenza dà il benvenuto e augura un buon lavoro al nuovo allenatore.
    Coach Cavalera è già al lavoro con la squadra per preparare la trasferta di domenica con la Shedirpharma Sorrento. La presentazione ufficiale si terrà domani, venerdì 2 febbraio alle 15:30, negli studi di Mondoradio Tuttifrutti per la prima intervista del nuovo allenatore di Aurispa DelCar.
    Tonino Cavalera, classe 1956, salentino d’origine, ha alle spalle una lunga e fruttuosa carriera da allenatore, è un grande esperto di pallavolo ad ogni livello ed è reduce dalla positiva esperienza con l’Allianz Colazzo Galatone in Serie B con cui, nella passata stagione, ha raggiunto la finale playoff. Sono diverse le squadre allenate nel Sud Italia tra cui Potenza, Bari, Ugento, Gioia del Colle, Cutrofiano, Cosenza e Tricase. Nel suo palmares figura una promozione in B2 femminile col Galatina e due in B1 maschile con l’Ugento, oltre al premio come miglior tecnico della provincia di Lecce nel 2011.
    1996/97 Sambiagese Galatina C1F1997/98 Pallavolo Lecce B1M1999/00 Via Montenapoleone Cutrofiano A2M (Vice All.)2001/03 Fiat Millenia Bari B1M2003/04 Pallavolo Fasano B2M2005/07 Pallavolo Galatone B2M2007/08 Virtus Potenza B2M2008/09 Sbv Galatina B1M/Italgest Tuglie B2F2009/10 Club Atletico Bari Volley B2M2010/11 Falchi Ugento B2M2011/12 Falchi Ugento B1M2012/13 Falchi Ugento B2M2013/14 Falchi Salento Taviano B1M/Team Volley Joya B2M2014/15 Team Volley Joya B2M2015/16 As Pallavolo Cosenza B1M/Virtus Tricase B2M2016/17 Asem Bari Volley BM2017/19  M2G Group Bari BM2021/23 Allianz Colazzo Galatone
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    Torna la Superlega. Tutte le curiosità di Piacenza-Perugia

    Block Devils al lavoro al PalaBarton per preparare il big match di domenica davanti alle telecamere di Raisport. I numeri della sfida. Ed un particolare tabù stagionale da sfatare…

    Accantonate, ma non dimenticate, le gioie della Coppa Italia, è il momento di rituffarsi in campionato per la Sir Susa Vim Perugia.I Block Devils di Angelo Lorenzetti sono al lavoro da martedì al PalaBarton per preparare la sesta di ritorno di Superlega che propone per i bianconeri il big match in casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza.Secondo contro terza dunque di scena domenica al Pala Banca Sport davanti alle telecamere di Raisport in un turno che vede diversi altri scontri assai interessanti come Monza-Trento, con la capolista impegnata in un campo difficile e remake della fresca semifinale di Coppa Italia, come Civitanova-Modena, un classico della pallavolo italiana con il nuovo tecnico modenese Giuliani che torna da ex in casa Lube, e come il derby veneto Verona-Padova, tra due formazioni in salute (Verona viene da quattro vittorie su cinque nel girone di ritorno, Padova dal prezioso successo nell’ultima giornata contro Modena).Tornando alla super sfida Piacenza-Perugia, i bianconeri perugini cercano punti per proseguire la loro rincorsa al primo posto di Trento distante sempre tre punti, i biancorossi piacentini, distanti otto lunghezze da Perugia, cercano invece il ritorno al successo dopo due stop consecutivi in campionato.La squadra dei tecnici Anastasi e Valentini (entrambi ex), già qualificata per i quarti di finale di Champions, è formazione di rango, con un roster lungo e piena di grandi firme del volley internazionale. Il ritorno a pieno regime dello schiacciatore cubano di passaporto brasiliano Leal potrebbe cambiare il sestetto di partenza piacentino rispetto all’ultimo periodo con Leal, l’altro brasiliano Lucarelli e Recine (autore finora di una eccellente stagione) a giocarsi le due maglie da titolari in posto quattro. Pochi dubbi invece sulla diagonale di posto due, che vedrà in campo il campione olimpico francese Brizard ed il campione del mondo azzurro Romanò, e sulla coppia di posto tre con il fenomeno caraibico Simon che sarà affiancato da Caneschi. Il libero, inamovibile, sarà l’altro azzurro iridato Scanferla.Sarà match a trazione anteriore domenica. Si affrontano infatti le prime due del campionato per ace realizzati ed uniche due sopra quota 100 (102 per Perugia, 100 per Piacenza) e la prima e la terza per percentuali di efficacia in attacco con Perugia al comando con il 55,2% e Piacenza sul terzo gradino del podio con il 51%. Facile pensare che molte delle fortune del match per le due contendenti passeranno proprio da questi due fondamentali.Infine una pillola statistica. La Sir Susa Vim Perugia cercherà al Pala Banca Sport di sfatare una curiosa serie negativa stagionale. I Block Devils quest’anno hanno conquistano tre trofei sui tre al momento disputati e sempre finora, il match dopo aver alzato la coppa, sono usciti sconfitti dalla prima partita successiva (3-2 a Civitanova dopo aver vinto la Supercoppa, 3-1 a Trento dopo aver vinto il Mondiale per Club). A Piacenza i bianconeri cercheranno di sfatare il tabù.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Omar Pelillo non è più l’allenatore di Aurispa DelCar

    COMUNICATO UFFICIALE

    La società Aurispa DelCar comunica che Omar Pelillo non è più l’allenatore della prima squadra.

    La dirigenza desidera ringraziare coach Pelillo per la grande professionalità dimostrata, augurando le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Rimangono inalterati i rapporti di amicizia e di stima per l’uomo e il professionista.

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    Orazi, “Dimentichiamo Palmi e ripartiamo contro Lagonegro”

    Nella 6° giornata di Serie A3 Girone Blu spicca l’anticipo del Banca Macerata Forum, che sabato alle ore 18 vedrà la Volley Banca Macerata sfidare la Rinascita Lagonegro. I biancorossi saranno infatti impegnati contro la seconda in classifica, distante sei punti anche se gli uomini di coach Castellano hanno ancora la gara con Casarano da recuperare. Lagonegro è in forma e dopo tre vittorie consecutive si presenta al Banca Macerata Forum decisa ad accorciare sulla capolista; i biancorossi devono invece riscattare lo stop subito a Palmi, una gara passata in vantaggio ma poi sfuggita al tie-break dopo la rimonta dei padroni di casa.
    “È stato un duro colpo quello subito a Palmi”, ammette il centrale Michele Orazi, “Avevamo la gara in controllo, poi abbiamo perso lucidità. Rispetto al resto della stagione c’è mancata la capacità di aiutarci l’un l’altro nei momenti difficili e di mantenere sempre alta la concentrazione, ma dobbiamo anche fare i complimenti a Palmi; sono cresciuti nel corso della partita, non hanno mai mollato e ci hanno creduto fino alla fine sostenuti dal palazzetto. Peccato perché eravamo convinti di poter vincere, credo abbiano influito tanti fattori ma non cerchiamo scuse e siamo decisi a rifarci”. Non c’è infatti troppo tempo per leccarsi le ferite, nell’anticipo di sabato vi aspetta una partita importante in chiave classifica contro un’altra ottima squadra, “Contro Lagonegro fu una dura sfida anche all’andata, vincemmo al tie-break. Stiamo studiando i nostri avversari ma abbiamo parlato a lungo nel gruppo e con lo staff, dobbiamo concentrarci soprattutto sull’esprimere il nostro gioco: scendere in campo con la massima attenzione e tenerla alta per tutta la partita, perché quando riusciamo a dare il meglio abbiamo visto che tutti gli avversari possono andare in difficoltà contro di noi. Non siamo un gruppo abituato a mollare e tante volte in questa stagione abbiamo dimostrato di saperci riprendere, non vogliamo fossilizzarci sulla gara con Palmi ma tornare subito a vincere davanti ai nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Scanferla e Recine alla Scuola Media G. Gatti di Fiorenzuola d’Arda.

    Piacenza 01.02.2024 – Nell’ambito del progetto scuola, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza stamattina ha partecipato ad un incontro con gli studenti della scuola media G. Gatti di Fiorenzuola d’Arda.
    Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per il progetto scuola e dalla professoressa Alessia Testa coordinatrice di scienze motorie oltre che dalla dirigente scolastica Isabella Spurio, durante l’incontro il responsabile tecnico del settore giovanile della società biancorossa Renato Barbon, il libero Leonardo Scanferla e lo schiacciatore Francesco Recine hanno parlato di pallavolo ad oltre cento studenti.
    Vittorino Francani ha parlato del progetto che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole e ha quindi esortato i presenti “ad avvicinarsi allo sport in generale e alla pallavolo in particolare anche come semplici tifosi se non come atleti” invitando i presenti alle prossime partite casalinghe della squadra.
    Invito che ha rivolto anche Renato Barbon: “fare sport aiuta tantissimo a fare gruppo, a vivere ottime esperienze, non perdete l’occasione di venire a trovarci, facciamo un test per valutare la possibilità di entrare a fare parte del nostro settore giovanile”.
    Leonardo Scanferla, alla sua quinta stagione a Piacenza, ha parlato del suo percorso sportivo iniziato “con il calcio, poi sono passato alla pallavolo e non ho più abbandonato questo sport. Il consiglio che vi posso dare è ascoltare sempre chi ha più esperienza di noi, coltivare sogni e ciò che fate fatelo sempre al cento per cento”.
    Francesco Recine, alla sua terza stagione a Piacenza, nel sottolineare che “lo sport unisce” e che “dallo sport ho avuto tantissimo e spero di avere ancora tanto”, ha esortato gli studenti a “dare sempre tutto se stessi in quello che si fa sia a scuola che nello sport e nella vita”.
    Tante le curiosità chieste dagli studenti. Da quanto guadagna un pallavolista a cosa avrebbero voluto fare se non fossero diventati pallavolisti per poi passare a dove vorrebbero giocare se non a Piacenza e al momento più bello da quando sono a Piacenza.
    “Il momento più bello è stato quando ho vestito per la prima volta la maglia di questa squadra e poi la vittoria della Coppa Italia nella scorsa stagione” ha detto Francesco Recine. Mentre per Leonardo Scanferla il momento più bello “è stata la vittoria della Coppa Italia e non mi vedo in altre squadre, vorrei restare a Piacenza a vita”.
    Gran chiusura con decine e decine di fotografia, tanti selfie e firma di autografi. LEGGI TUTTO

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    Atlantide ha un’arma in più: NIR Infrared di Cerebro®

    La società di pallavolo è parte di un progetto pilota centrato sull’impiego di biotecnologie già applicate in ambito di riabilitazione cerebrale. Claudio Chiari ha intervistato i protagonisti di questa speciale interazione: Federica Peci, CEO di Cerebro®, Alessio Troilo, CEO di Uose – startup sponsor dei tucani – e la sua socia Noemi Mazza, osteopata che effettua i trattamenti sugli atleti
    Brescia, 31 gennaio – Atlantide abbraccia l’avanguardia delle biotecnologie e delle neuroscienze e partecipa al progetto proposto da Uose – sponsor della Consoli Sferc Centrale – per mano dall’osteopata Noemi Mazza, professionista che collabora con i tucani da inizio stagione in affiancamento al team guidato dal fisioterapista di squadra Simone Cinelli.
    La dottoressa Mazza è socia di Uose, startup innovativa nata a Brescia nel 2020 per realizzare una piattaforma digitale che gestisce in maniera professionale community ed eventi in settori diversi, integrando funzioni di networking, booking ed e-commerce. Uose ha proposto a Roberto Zambonardi l’impiego dei dispositivi medicali brevettati da Cerebro® per migliorare le condizioni di salute dei suoi atleti e per prevenire infortuni.
    “Uose ha scelto di essere sponsor di Atlantide – spiega il CEO Alessio Troilo – per valorizzare una eccellenza sportiva bresciana mettendole a disposizione gli approcci scientifici più innovativi nel campo delle neuroscienze applicate allo sport. Per noi si tratta anche di un’opportunità: vogliamo dimostrare che le mani dei professionisti che si prendono cura degli atleti di serie A sono le stesse che si prenderanno cura degli ospiti delle strutture che stiamo integrando nel nostro progetto sul settore hospitality, che coinvolge professionisti del benessere, della salute e della ricezione turistica”.
    Noemi Mazza è una di questi professionisti: osteopata e massoterapista con un master in neuroscienze presso la scuola di alta formazione di Cerebro®, è lei che segue il progetto con i tucani sul campo, oltre ad affiancare – con il supporto di Andrea De Donatis, chinesiologo e socio Uose – il team fisioterapico guidato da Simone Cinelli nel trattamento quotidiano degli atleti. “Trattiamo le criticità a livello muscoloscheletrico attraverso le tecnologie come la tecar e la crioterapia – spiega la dottoressa Mazza – usiamo tecniche di massoterapia e osteopatia e oggi ci vengono in aiuto anche le neuroscienze, attraverso la collaborazione con Cerebro®”.
    Cerebro®, azienda innovativa nell’ambito delle biotecnologie, nasce nel 2018 dall’idea di Federica Peci – CEO dell’azienda, laureata in psicologia e ricercatrice in ambito di neuroscienze – per sviluppare strumenti per la riabilitazione neurologica che intervengono sia su patologie neurodegenerative, sia in ambito di prevenzione, anche in campo sportivo. Il progetto con Atlantide, partito qualche settimana fa, prevede l’impiego sugli atleti di NIR, acronimo di Near InfraRed (vicino infrarosso), metodo che agisce in maniera indolore attraverso l’applicazione di un caschetto all’interno del quale sono posti 256 led che emettono luce a una lunghezza d’onda specifica.
    “Con Atlantide stiamo utilizzando uno strumento di fotobiomodulazione cerebrale che lavora con una luce nel vicino infrarosso a 810 nanometri in grado di migliorare il metabolismo dei neuroni, rimpolpandoli e riducendone l’infiammazione che di solito colpisce lo sportivo nella fase post-partita e allenamento – spiega la dottoressa Federica Peci. La diminuzione dell’ossigenazione a livello cerebrale – nodo cruciale nello sport- è associata a una ridotta forza muscolare, all’abbassamento del flusso ematico e a disfunzioni neuromuscolari. Il trattamento con NIR Infrared aumenta l’ossigenazione, grazie alla capacità della luce di accrescere la vasodilatazione e il flusso ematico cerebrale, e contrasta lo stress ossidativo da radicali liberi grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’obiettivo dell’impiego di questa tecnologia non è tanto accrescere la performance in termini di resa atletica immediata, ma migliore la qualità della vita dello sportivo, attenuando i processi infiammatori cui è esposto. I risultati ottenuti si esprimono in termini di maggior concentrazione in campo e pre-partita, abbassamento dei componenti di ansia, miglioramento della qualità del sonno e dell’umore.”
    La dottoressa Mazza applica il caschetto per 18 minuti due volte alla settimana ad un gruppo selezionato di atleti della Consoli Sferc Centrale e spiega: “Siamo partiti con un giocatore che ha grande consapevolezza del proprio corpo: durante le sedute gli viene chiesto di visualizzare il gesto atletico mentre il caschetto lavora riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione. I risultati si valutano dopo 10 settimane ed è importante raccogliere il feedback dei singoli atleti rispetto ai tempi di recupero post-gara. L’obiettivo è tenerli freschi e operativi per la durata della loro intera vita sportiva.”
    Quello con l’Atlantide è un progetto pilota, è il primo lavoro che Cerebro e Uose fanno su una squadra per valutare le risposte su un gruppo. Sinora La metodologia NIR è stata applicata ad atleti singoli come ad esempio i maratoneti, esposti a sforzi diversi. LEGGI TUTTO

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    A Salsomaggiore Terme per infrangere il tabù emiliano

    Mai una vittoria in Emilia Romagna. Da quando calca i parquet di Serie A3, il Belluno Volley non è ancora riuscito a raccogliere un risultato positivo in un territorio in cui la pallavolo è quasi una religione. 
    Fin dall’annata 2021-2022, con i passivi a Bologna, sponda Geetit (dopo cinque set combattutissimi), e a Portomaggiore, nel penultimo turno in calendario (3-1). Lo scorso campionato, invece, ecco i passi falsi a Mirandola (la Stadium aveva interrotto l’imbattibilità dei rinoceronti, nella quarta giornata del girone d’andata), Bologna (secco 3-0) e Parma (3-1), a quattro turni dallo striscione del traguardo. Infine, ed è storia recente, la sconfitta in tre parziali maturata al Pala Simoncelli di Mirandola, il 14 gennaio scorso. 
    Sei trasferte emiliane, sei stop. Insomma, c’è un tabù da infrangere. Un incantesimo da spezzare. E i rinoceronti proveranno a farlo domenica 4 febbraio (ore 16), a Salsomaggiore Terme, nella tana di una WiMore che occupa l’ultimo posto in graduatoria con 7 punti all’attivo. Ma non ha alcuna intenzione di indietreggiare. Basti pensare che, non più tardi di due settimane fa, ha strappato un set (il primo) alla capolista Gabbiano Mantova. E sei giorni fa ha dato filo da torcere alla Pallavolo Motta. Ormai è quasi superfluo ribadirlo: mai dare nulla per scontato in un campionato scandito dall’imprevedibilità.  LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma:all’orizzonte scontro delicato con Cisterna

    GIOIELLA PRISMA: ALL’ORIZZONTE UN DELICATISSIMO SCONTRO DIRETTO CON CISTERNA
    Domenica alle 20 al PalaMazzola gli ionici affronteranno Cisterna Volley in un momento molto importante che apre la prima di 6 partite che saranno da considerarsi come 6 finali, per poter assicurarsi la salvezza il prima possibile, e possibilmente cercare di chiudere la stagione nel migliore dei modi.
    Contro Cisterna Volley la partita è ancor più sentita per poter riscattare il tie break sfuggito in modo beffardo nel girone di andata, e perché il team si trova solo a 8 punti sopra i rossoblù, sulla carta quindi è un match abbordabile viste le potenzialità delle due squadre.
    La Gioiella Prisma venne sconfitta al tie break a Cisterna di Latina a novembre ( 25-27, 20-25, 25-18, 25-13, 17-15) dopo essere partita in vantaggio conquistando i primi due set, con concrete soluzioni di Gutierrez e Lanza, riuscendo a fermare Faure e Ramon con una bella coordinazione a muro e in difesa. Poi la partita cambiò, con Cisterna che riuscì a leggere il gioco degli ionici e annichilire tutti gli attaccanti della Gioiella Prisma. Nonostante svariati cambi e diversi inserimenti da parte di coach Andriani, l’allora timoniere del team, il team non riuscì reagire e si arrivò al tie break dove ancora una volta gli ionici partiti in vantaggio cedettero sul finale perdendo così l’occasione della vittoria e di preziosi punti in palio.
    Il Team guidato da Falasca conta sulla diagonale formata dall’esperto regista Baranowicz subentrato a metà stagione a Saitta, che era presente nello scontro all’andata, con il forte Theo Faure opposto, laterali Efe Bayram e lo spagnolo Jordi Ramon, al centro Daniele Mazzone ex Siena e Modena, ed il serbo Aleksandar Nedeljkovic con Alessandro Piccinelli libero. La squadra sta attraversando un momento particolarmente positivo con l’ultima vittoria casalinga contro Piacenza, sarà quindi un osso duro da affrontare, perché l’obiettivo per i laziali è ora contendersi un posto disponibile per i play off insieme a Modena, che ha appena cambiato il tecnico (Giuliani che ha rilevato Petrella).
    Per l’occasione domenica sarà ancora attiva la promozione con biglietto a 10 euro e la speciale promozione Fipav a 7 euro.
    La commenta Giovanni Gargiulo:” È una partita importante in cui dovremo metterci molta concentrazione senza però aggiungerci più pressione rispetto a quella che già presenta il match e ogni domenica è importante, dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per arrivare pronti. Ci stiamo allenando sia al Palazzetto che in sala pesi per prepararci nel miglior modo possibile. Arriveremo con la voglia di dare il massimo, e ci auguriamo che il pubblico sia presente numeroso e ci sostenga spingendoci durante il match”
    Ex di giornata Lanza e Raffaelli, a Cisterna nella stagione 21-22, Gutièrrez a Cisterna dal 2022 al 2023.
    Arbitri dell’incontro: Boris Roberto, Zanussi Umberto
    Match in diretta su Volleyballworld.tv
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere
    Telecronaca di Francesco Calò e Mimmo Polito LEGGI TUTTO