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    Messina, esordio con vittoria in Pool Promozione: “Con Montecchio una forte reazione”

    Buona la prima per Akademia Città di Messina che, nel suo esordio storico in Pool Promozione, regala un’altra gioia al pubblico del “PalaRescifina”. Contro Montecchio, le ragazze di coach Bonafede sono riuscite nell’intento di guadagnare l’intera posta in palio, ma al tempo stesso quella fiducia necessaria per continuare il cammino, nella seconda e più complicata fase della stagione, con la consapevolezza di chi sa di aver già ottenuto tanto dal Campionato e dalla Coppa, ma non vuole in accontentarsi.

    La squadra mostra evidenti segni di crescita anzitutto sul piano del collettivo e del sistema di gioco; ne conseguono prestazioni figlie delle forti individualità presenti in organico, ma che coach Bonafede ed il suo staff sono riuscite, in questi mesi, a plasmare, consentendone piena espressione al servizio di un gruppo sempre più coeso e in cerca dello step successivo da guadagnarsi.

    Adesso, però, servirà continuare a tenere alta l’attenzione sulle successive gare e su avversari duri a cedere e di maggiore caratura.

    Intanto, è arrivato il successo contro Montecchio, una formazione in grado di guadagnarsi la qualificazione in Coppa Italia al termine di uno strepitoso girone di andata e con la quale Akademia è andata in leggero affanno nelle prime fasi del match, per poi chiudere terzo e quarto set con relativa semplicità, prendendo all’avversario le giuste misure e fornendo risposte sul campo senza possibilità di replica.

    Migliore realizzatrice dell’incontro, Kelsie Payne con 24 punti (20 in attacco, con la strepitosa percentuale del 50 %, e 4 muri). A seguire, Valeria Battista con 13 punti (11 in attacco, con una percentuale del 41 %,e 2 ace). A quota 10 punti le due centrali Dalila Modestino (6 in attacco, con il 67 %, e 4 muri) e Melissa Martinelli (4 in attacco, con il 33 %, e 6 muri), MVP e Top Blocker dell’incontro. Con 7 punti, Aurora Rossetto (5 in attacco, con il 38 %, 1 muro e 1 ace). Con 1 punto in attacco, Jessica Joly e Giulia Galletti.

    Dopo un mese intenso di gare e di emozioni, denominatore comune delle stesse l’aver lottato alla pari con squadre costruite per vincere il campionato a mani basse: “In alcune situazioni ci siamo mostrate lucide – dichiara la schiacciatrice Jessica Joly – dimostrando di potercela giocare anche con loro, in altre un pò meno; è chiaro che tutto questo fa parte di un percorso di crescita iniziato ad agosto”.

    Resta forse il rammarico per l’esito delle gare di Perugia in Campionato e Busto in Coppa, ma anche la necessità di non mollare adesso: “Specialmente con Busto sapevamo di poter dare qualcosa in più. In casa loro hanno giocato un’ottima partita ma noi abbiamo peccato un pò su alcuni aspetti su cui servirà lavorare ancora”.

    Jessica Joly si è dimostrata spesso capace di accendere e decidere le fasi delicate di un incontro: “Come ho già detto diverse volte, questo è un percorso iniziato ad agosto, cercando continuamente di crescere e migliorarsi giorno dopo giorno. Anche se ci sono momenti in cui è facile perdere lucidità, mantenere alta la concentrazione è l’aspetto sul quale sto cercando di lavorare nello specifico”.

    Rileggendo la gara con Montecchio, è arrivata una vittoria non senza soffrire nei primi due set; poi, nel terzo e quarto non c’è stata gara. Una gara diversa rispetto a quelle affrontate da Akademia sin qui: “Siamo partite un pò contratte, specialmente perchè si trattava di una squadra che non conoscevamo; adattarsi ad un nuovo tipo di gioco non è stato immediato. C’è stata, però, una forte reazione e questo dimostra che riusciamo a tirare fuori sempre il meglio da ogni situazione, cercando di mettere in campo quanto facciamo durante la settimana”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torchia e Marks commentano a caldo la sconfitta a Porto Viro

    Sconfitta ancora una volta per 3-0 Reggio Emilia, che non trova spazio per esprimere il proprio gioco tra le mura del Palasport di Porto Viro.
    Ernesto Torchia, libero della Conad, analizza quello che più ha messo in difficoltà la squadra giallorossa: “Di sicuro la loro organizzazione muro-difesa; sono stati praticamente perfetti. Noi abbiamo faticato non poco inricezione, con palloni tenuti lontani da rete, e un po’ anche in contrattacco non siamo riusciti ad ottenere quello che cercavamo. Sapevamo che loro sono una grande squadra, però noi abbiamo cercato di dare tutto quello che avevamo, il merito va a loro, e ora tocca a noi invertire questa rotta”.
    Lo segue l’opposto Christoph Marks, che ieri ha giocato da metà del primo set in poi: “Loro hanno giocato bene, sono stati molto bravi, ci hanno messo pressione dai nove metri e anche a muro. Noi volevamo dare fastidio già con la battuta, con un buon servizio, ma questo non ha funzionato e secondo me doveva essere la chiave per vincere il match”.
    Adesso Reggio sarà impegnata in due gare casalinghe consecutive, contro Cantù e poi con Aversa, dove avrà bisogno di tutto il sostegno del proprio pubblico per poter vincere. I biglietti sono già acquistabili al link: www.liveticket.it/volleytricolore. LEGGI TUTTO

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    Piacenza sogna in grande, Curti: “Champions? Perchè non dovremmo crederci?”

    Archiviare le due sconfitte in Superlega con Trento e Cisterna per ripartire al meglio, anche in Champions. Questo l’obiettivo della Gas Sales Bluenergy Piacenza che domenica sarà chiamata ad affrontare Perugia, fresca vincitrice della Coppa Italia.

    “Avevamo bisogno di ricaricare le pile perchè eravamo nel girone di Champions più difficile – ha spiegato Curti ieri a TeleLibertà. – I ragazzi hanno staccato la spina per quattro giorni e hanno potuto lavorare in palestra per una settimana intera, cosa che non succedeva da ottobre.”

    Piacenza che in Champions ha fatto un cammino importante chiudendo il girone da prima mentre in campionato, come detto, viene da due K.O. “I cali sono fisiologici in tutti gli sport – ha continuato la numero uno biancorossa. – Ho massima fiducia in questo gruppo che è molto compatto e sa benissimo cosa fare.”

    Accantonata anche la delusione Coppa Italia, Piacenza è stata eliminata ai quarti da Milano, ora la formazione di Andrea Anastasi punta in alto: “Alla Champions? Perchè non dovremmo crederci? Siamo arrivati primi, abbiamo un grande e un ottimo coach e tanto entusiasmo.”

    Domenica quindi sfida alla corazzata Sir: “La Coppa Italia è la sconfitta che mi brucia di più – ha confessato Anastasi. – Il percorso in campionato però è stato virtuoso fino ad ora, eccezion fatta per gli ultimi due risultati negativi. Domenica sfidiamo una squadra fortissima, ma lo siamo anche noi. Mi auguro che sia una gara come quella dell’andata, vorrei che la mia squadra tornasse a giocare bene a pallavolo.”

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Salsomaggiore, l’ex Reyes: “Il carattere farà la differenza”

    Un “nuovo rinforzo” per la fase clou della regular season: ebbene sì, Alex Reyes è un atleta definitivamente recuperato, dopo il serio infortunio occorso nel pre-campionato. Un infortunio che ha obbligato lo schiacciatore italo-cubano a rimanere ai box per l’intero girone d’andata della Serie A3 Credem Banca. Ma ora Alex è pronto a dare il proprio apporto al Belluno Volley: con i suoi balzi poderosi, gli attacchi, i servizi (ha firmato un ace nel derby col Personal Time San Donà). E una carica contagiosa. 

    “Mi sento bene, quando entro in campo sono sempre spavaldo – afferma il ventitreenne nato a Cuba, ma cresciuto nel Volley San Martino in Rio -. Ho grande voglia di vincere e non ho paura di nessuno. Spero di trasmettere questo atteggiamento anche alla squadra e al pubblico“. E proprio col pubblico della Spes Arena è nato subito un feeling particolare: “Mi piace esultare con i tifosi“. 

    Prima di osservare un fine settimana di pausa, i rinoceronti si erano presi il lusso di sconfiggere la vice capolista del girone: “La vittoria con San Donà – prosegue Reyes – ha un grande significato perché conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Questo, però, è un campionato imprevedibile: può succedere qualsiasi cosa in ogni partita”.

    La chiave è sempre la stessa: trovare continuità. Ma lo schiacciatore sembra avere la “ricetta” giusta: “Servono “testa”, una ferrea concentrazione e un atteggiamento aggressivo, dal punto di vista pallavolistico. Abbiamo degli ottimi elementi in rosa e siamo pure belli da vedere: insomma, non ci manca nulla per imporre il nostro gioco. A fare la differenza sarà il carattere”. 

    Il Belluno Volley attualmente è sesto, ma intende migliorare il suo piazzamento in chiave playoff. A maggior ragione all’interno di una classifica più che mai compressa: “È tutto aperto, non vedo formazioni inarrivabili. Lo erano Pineto e Fano, la scorsa annata, se è vero che potevano fare affidamento su giocatori stellari. Ma, ripeto, in questo girone possiamo competere con qualsiasi sestetto. Il nostro obiettivo? Portare a casa più partite possibili da qui alla fine. Dobbiamo affrontare ogni impegno nel migliore dei modi e scendere sotto rete con l’idea di ottenere sempre il massimo“. 

    Domenica 4 febbraio (ore 16), Reyes si troverà di fronte la WiMore: ovvero, il suo passato. Anche se Parma ha lasciato il posto a Salsomaggiore Terme. E, in questo senso, si giocherà proprio nella città famosa per il benessere, il relax e il concorso di Miss Italia: “Sarà una gara speciale – conclude Alex – perché ho ottimi rapporti con tutti. Con la società, gli atleti, i volontari che danno sempre un aiuto. Per me è un po’ come tornare a casa, nonostante l’impianto sia diverso”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reyes ritrova il suo passato: «Gara speciale con la WiMore»

    Un “nuovo rinforzo” per la fase clou della regular season: ebbene sì, Alex Reyes è un atleta definitivamente recuperato, dopo il serio infortunio occorso nel pre-campionato. Un infortunio che ha obbligato lo schiacciatore italo-cubano a rimanere ai box per l’intero girone d’andata della Serie A3 Credem Banca. Ma ora Alex è pronto a dare il proprio apporto al Belluno Volley: con i suoi balzi poderosi, gli attacchi, i servizi (ha firmato un ace nel derby col Personal Time San Donà). E una carica contagiosa. 
    FEELING – «Mi sento bene, quando entro in campo sono sempre spavaldo – afferma il ventitreenne nato a Cuba, ma cresciuto nel Volley San Martino in Rio -. Ho grande voglia di vincere e non ho paura di nessuno. Spero di trasmettere questo atteggiamento anche alla squadra e al pubblico». E proprio col pubblico della Spes Arena è nato subito un feeling particolare: «Mi piace esultare con i tifosi».  
    RICETTA – Prima di osservare un fine settimana di pausa, i rinoceronti si erano presi il lusso di sconfiggere la vice capolista del girone: «La vittoria con San Donà – prosegue Reyes – ha un grande significato perché conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Questo, però, è un campionato imprevedibile: può succedere qualsiasi cosa in ogni partita». La chiave è sempre la stessa: trovare continuità. Ma lo schiacciatore sembra avere la “ricetta” giusta: «Servono “testa”, una ferrea concentrazione e un atteggiamento aggressivo, dal punto di vista pallavolistico. Abbiamo degli ottimi elementi in rosa e siamo pure belli da vedere: insomma, non ci manca nulla per imporre il nostro gioco. A fare la differenza sarà il carattere». 
    TUTTO APERTO – Il Belluno Volley attualmente è sesto, ma intende migliorare il suo piazzamento in chiave playoff. A maggior ragione all’interno di una classifica più che mai compressa: «È tutto aperto, non vedo formazioni inarrivabili. Lo erano Pineto e Fano, la scorsa annata, se è vero che potevano fare affidamento su giocatori stellari. Ma, ripeto, in questo girone possiamo competere con qualsiasi sestetto. Il nostro obiettivo? Portare a casa più partite possibili da qui alla fine. Dobbiamo affrontare ogni impegno nel migliore dei modi e scendere sotto rete con l’idea di ottenere sempre il massimo». 
    A CASA – Domenica 4 febbraio (ore 16), Reyes si troverà di fronte la WiMore: ovvero, il suo passato. Anche se Parma ha lasciato il posto a Salsomaggiore Terme. E, in questo senso, si giocherà proprio nella città famosa per il benessere, il relax e il concorso di Miss Italia: «Sarà una gara speciale – conclude Alex – perché ho ottimi rapporti con tutti. Con la società, gli atleti, i volontari che danno sempre un aiuto. Per me è un po’ come tornare a casa, nonostante l’impianto sia diverso».  LEGGI TUTTO

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    Mercato Lube: nel mirino dei Cucinieri ci sono Clevenot e Sliwka?

    Con Blengini ormai prossimo alla panchina della Bulgaria, acclamato anche dai tifosi bulgari in occasione della Final Four di Bologna, e Giampaolo Medei destinato, sembrerebbe cosa certa, ad essere il suo successore, per la Cucine Lube Civitanova è tempo di pensare al mercato dei giocatori.

    Mercato che al momento si concentra sul reparto di posto 4 con Yant in partenza e Zaytsev in scadenza di contratto, come riporta Il Resto del Carlino di Macerata, la Lube starebbe guardando in Polonia per i nuovi nomi da portare nelle Marche.

    Nomi che rimandano a quelli di Trevor Celevenot, oggi in forza allo Zawierce, e Alexander Sliwka, capitano dello Zaksa anche lui in scadenza di contratto con la squadra campione d’Europa in carica. Due nomi importanti che darebbero non poca consistenza anche in ricezione, fondamentale che la Lube ha dimostrato di soffrire in questa stagione.

    (Fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Garlasco: il bilancio del girone di andata delle GarlactiGirls

    Concluso il girone d’andata con una gara complicata per le GarlactiGirls, le ragazze di coach Mattioli si concedono un periodo riposo dalle gare ufficiali, continuando a lavorare sodo in palestra in vista di un girone di ritorno che si preannuncia combattuto. È stata una prima metà di campionato sicuramente favorevole per le neroverdi, che hanno saputo fronteggiare acciacchi e infortuni, entrando in campo sempre con la determinazione e la spinta giusta. Solo due le macchie di questa prima metà di campionato: la prima con la capolista CSI Clai Imola, alla prima gara in casa ad ottobre, e la seconda nell’ultima giornata di andata con la Giusto Spirito Rubiera, terza in classifica e in grado di spuntarla al tiebreak proprio in occasione dell’ultima gara dell’andata. Oltre a queste scivolate, le GarlactiGirls hanno dimostrato di non volersi arrendere mai, portandosi presto alla seconda posizione in classifica occupata ora con 29 punti.

    Le GarlactiGirls hanno portato molte soddisfazioni alla società, partita fin dal primo giorno per creare una squadra in grado di competere ad alti livelli. La dimostrazione delle potenzialità delle neroverdi porta soddisfazione anche per il direttore sportivo Savino Di Noia:

    “Da un punto di vista dei risultati è stato un girone d’andata molto positivo. A inizio anno non avevamo previsto che andasse in questo modo, ma abbiamo fatto una valutazione dettagliata per costruire una squadra che potesse migliorare ancora un po’ le qualità dello scorso anno, già una buona stagione per noi. Le ragazze sono riuscite fin da subito ad amalgamarsi e questo ha reso più semplice l’inserimento delle nuove atlete. Tutto questo ha permesso di fare un buon lavoro con coach Mattioli in palestra che ha portato a risultati molto soddisfacenti”.

    Ora però ci si deve concentrare sul girone di ritorno, che si prospetta molto complicato a causa della crescita di tutte le formazioni impegnate nel campionato:

    “Il problema ora è capire come si evolve il girone: ci sono tante squadre competitive e molto giovani, che con un lavoro ben preciso nel corso della stagione, possono avere una crescita esponenziale che può mettere in difficoltà le squadre inizialmente più competitive. Il nostro livello ha ancora molti margini di miglioramento, che si spera possano compensare i miglioramenti altrui per provare a mantenere questo standard”.

    Finita con un pizzico di rammarico la prima metà dell’anno, Favaretto e compagne prendono da questo stop lo spirito di rivalsa giusto per ritornare in palestra a lavorare sui dettagli:

    “Siamo molto soddisfatte del nostro lavoro in questa prima metà di stagione – commenta il capitano neroverde – abbiamo tirato fuori in molte situazioni quello che ci si aspettava da noi. C’è un po’ di rammarico per l’ultima partita persa perché era una sfida importante, ma questo stop fa parte del nostro cammino. Stiamo lavorando su tutte quelle piccole cose nelle quali abbiamo faticato durante l’andata, per affrontare il ritorno con più sicurezza e serenità. Ci dobbiamo divertire e lo stiamo facendo: giocare deve essere piacevole e stiamo spingendo per questo”.

    Non è stata sicuramente facile questa prima metà di stagione, ma ora la sfida entra nel vivo, e le GarlactiGirls sono pronte a scendere in campo determinate a puntare al massimo:

    “Ci aspettiamo che il girone di ritorno sia più agguerrito di quello d’andata. Stiamo facendo delle amichevoli, di cui l’ultima sabato scorso con Modena, e già vediamo che le squadre più giovani hanno fatto un salto di qualità: nella prima metà di campionato hanno accumulato esperienza e hanno imparato alcuni meccanismi tipici di questa categoria. Siamo consapevoli di questa crescita delle nostre avversarie rispetto ad un girone d’andata che non è stato sicuramente una passeggiata, dall’altro lato anche noi siamo migliorate e siamo diverse rispetto all’inizio. Stiamo lavorando per spingere ancora di più, completare il nostro gioco. Ovviamente si punta in alto, altrimenti che gusto ci sarebbe? O si punta in alto o non si punta!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO