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    Trento sconfitta da tre punti anche da una Novara decimata dall’influenza

    All’Itas Trentino non bastano tre set giocati a buon livello, alla pari con una squadra di vertice come l’Igor Gorgonzola Novara, per riuscire a strappare punti e muovere la classifica. Alla ilT quotidiano Arena le piemontesi si impongono in quattro parziali trovando nelle fasi cruciali del terzo e del quarto set le soluzioni giuste per respingere i tentativi di Trento di rimanere in partita: ottima la regia di Bosio, premiata come mvp della sfida, che si è aggrappata nelle situazioni più complicate ad Akimova (27 punti con il 50% a rete) per scardinare l’attento sistema muro-difesa gialloblù.

    Tra le fila trentina da rimarcare la prestazione molto continua e convincente in posto 2 di Carly DeHoog: per l’americana dell’Itas Trentino ben 25 palloni stampati a terra con il 48% in attacco, oltre a 2 muri e un ace, ma in prima linea hanno offerto un contributo importante anche Acosta (9 punti con il 35% e 3 muri) e Shcherban (11 punti con il 43% di positività).

    Sestetti – Mazzanti, privo di Gates e con Zago a referto come secondo libero, si affida a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Acosta e Michieletto in posto 4, Moretto e Olivotto al centro e Mistretta libero. Lorenzo Bernardi, tecnico di Novara, deve rinunciare alle influenzate Danesi, Denardi e Bosetti e risponde con Bosio al palleggio, Akimova opposto, Szakmary e Buijs laterali, Bonifacio e Chirichella al centro e Fersino libero.

    1° Set – Sono Szakmary ma soprattutto Akimova a fare la differenza in attacco in avvio di match, con il sistema muro-difesa di casa che fatica a contenere l’opposta russa di Novara e Mazzanti costretto a ricorrere a due time out ravvicinati (2-6 e 4-10) per provare a riordinare le idee nella metà campo gialloblù. Gli ingressi di Marconato prima e Shcherban poi non mutano l’andamento del set (7-15), con l’Igor Gorgonzola che punge al servizio con l’ottima Akimova (ace del 9-19). Nel finale entrano anche Passaro e Angelina ma le piemontesi chiudono rapidamente i conti con lo spunto di Bonifacio (12-25).

    2° Set – La reazione dell’Itas Trentino giunge in avvio di secondo set, quando DeHoog prende per mano la squadra iniziando a mettere palla a terra con estrema regolarità (6-1). Olivotto a muro e Michieletto da posto 4 mantengono inalterato il vantaggio (12-6), l’Igor risponde con la solita Akimova, giungendo fino al -1 quando Chirichella sbarra la strada a Shcherban (16-15). L’errore di Michieletto vale la nuova parità (18-18) ma Trento trova le energie per ripartire, lavorando molto bene a muro e in difesa. Gli errori ravvicinati di Akimova e Buijs spianano la strada all’Itas (21-18), che si esalta con gli stampi di DeHoog e Acosta e si prende con merito la frazione con gli spunti conclusivi di Shcherban (25-21).

    3° Set – Ottima Itas Trentino anche nella prima parte del terzo parziale con due guizzi di Guiducci (muro e ace) che spingono le padrone di casa sull’8-5. Trento rimane avanti fino al 13-12 quando il sestetto di Mazzanti accusa un lungo black out sul turno al servizio di Szakmary (13-17). Ancora Guiducci al servizio e DeHoog a muro rispondono alle piemontesi (17-19), ma sul più bello tre errori consecutivi in attacco delle attaccanti di palla alta gialloblù lanciano l’Igor Gorgonzola verso il 21-25.

    4° Set – Grande equilibrio anche nella fase iniziale del quarto set con l’Itas che rimane avanti fino all’8-7 firmato a muro da un’attenta Olivotto. Un errore di Acosta e due attacchi di Akimova spingono l’Igor Gorgonzola sul 14-19, Mazzanti si gioca le carte Michieletto e Marconato e con DeHoog al servizio (ace del 16-19) le gialloblù provano a mantenersi nella scia delle piemontesi. Nel finale, però, sono Akimova e Buijs ad esaltarsi in attacco (19-24), Trento sogna una nuova rimonta giungendo fino al -2 con il gran muro di Acosta sulla parallela di Akimova (22-24) ma la veloce di Bonifacio consegna i tre punti a Novara (22-25).

    Itas Trentino – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (12-25 25-21 21-25 22-25)Itas Trentino: Moretto 1, Dehoog 25, Acosta Alvarado 9, Olivotto 7, Guiducci 3, Michieletto 3, Mistretta (L), Shcherban 11, Angelina, Marconato, Passaro. Non entrate: Parlangeli, Stocco, Zago (L). All. Mazzanti.Igor Gorgonzola Novara: Buijs 12, Bonifacio 8, Akimova 26, Szakmary 11, Chirichella 8, Bosio 2, Fersino (L), Kapralova, Guidi, Bartolucci. All. Bernardi.ARBITRI: Pozzato, Mesiano.NOTE – Spettatori: 854, Durata set: 21′, 28′, 24′, 27′; Tot: 100′. MVP: Bosio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa di Ravenna: al tie-break la spunta sul campo di Brescia

    Il 3-2 strappato in terra lombarda vale il tredicesimo successo stagionale, il settimo in trasferta. Con il bottino di otto punti nelle ultime tre gare, Goi e compagni consolidano il loro posto nei playoff
    E’ una Consar che sa soffrire ma anche entusiasmare quella che strappa il successo al Centro San Filippo di Brescia domando una Consoli Sferc in grande ascesa. Il 3-2 finale, tredicesimo hurrà stagionale e settimo blitz riuscito fuori casa, rende merito a una Consar battagliera e coraggiosa ma anche molto consapevole della sua forza e delle sue qualità. Bovolenta segna 27 punti (secondo miglior bottino personale stagionale) in un duello praticamente alla pari con l’opposto di casa, Klapwijk, che chiude con 25 punti (3 ace, un muro ma anche 8 servizi sbagliati). Orioli conferma il suo buon momento mettendo a referto 17 punti (record stagionale eguagliato) mentre i centrali dominano sotto rete con Mengozzi autore di 15 punti (con 3 muri) e un 71% e Bartolucci che gli sta   a ruota con 13 punti (4 muri) e 69% in attacco. In casa Consoli Sferc, con Abrahan lontano dai suoi standard, c’è tanto Klapwijk, soprattutto  nel primo e nel quarto set, e soprattutto c’è tantissimo Cominetti negli ultimi due parziali: per lui un totale di 23 punti, con un ace e due muri.
    I sestetti Rispetto alla vittoriosa partita contro Santa Croce, Bonitta si affida in attacco a Benavidez, in coppia con Orioli. Immutato il resto del sestetto con Mancini e Bovolenta nella diagonale principale, Mengozzi e Bartolucci al centro, Goi libero. Tutti in campo nella Consoli Sferc, i tre ex di Ravenna: l’opposto Klapwijk, che gioca in diagonale a Tiberti, e i centrali Candeli-Erati. Completano il sestetto gli schiacciatori Abrahan e Cominetti. Pesaresi è il libero.
    La cronaca della partita Bovolenta si fa subito sentire sul match firmando due dei primi tre punti della sua squadra, la Consoli Sferc risponde con il suo opposto Klapwijk, che firma quattro punti di fila propiziando il break di 4 punti che la porta 7-5. Orioli chiama il controbreak con due punti di fila (un ace) e un buon turno al servizio (7-8). Lunga fase di cambio palla fino al 19 pari: qui Brescia trova tre punti con un errore al servizio di Ravenna, un attacco vincente di Klapwijk e un ace di Abrahan, scavando il solco decisivo per aggiudicarsi il primo set.Parte bene  la Consar nel secondo set (1-4) ma la reazione della squadra di casa è immediata e con tre punti di fila agguanta la parità. Klapwijk guida l’allungo biancazzurro (11-8), a cui risponde Orioli con un poderoso ace e un errore di Abrahan fissa la parità a 14. Un punto di Benavidez dà il nuovo vantaggio a Ravenna (15-16) e un muro di Orioli propizia la fuga della Consar che si prende un break di 5 punti, con il turno al servizio di Mancini (16-21), per poi conquistare il set.Un ace di Mancini e di Orioli e tre muri spingono la fuga della Consar all’inizio del terzo set (1-8). Zambonardi manda a rifiatare Abrahan inserendo Ferri. La mossa sembra pagare perché la squadra lombarda comincia a rosicchiare punti risalendo, con l’ace di Klapwijk, a -2 (9-11). Due attacchi di Orioli ridanno fiato alla Consar (11-15) che poi guida il cambio palla fino al 16-20., quando un parziale di 3-0 rilancia le speranze dei lombardi, che nel finale punto a punto si spengono sull’ace e su un grande attacco dalla seconda linea di Bovolenta.Fiuta il colpo grosso la Consar che nel quarto set riparte con grande convinzione e fiducia e prova il primo strappo (4-6), ricucito da Ferri con un attacco al centro per l’8 pari. Ci crede la Consoli Sferc che realizza altri due punti per il +2 (10-8). Ferri manda i suoi sul 14-11, ma Bovolenta e Orioli confezionano il controbreak che vale la parità a quota 15. Nell’altalena che è diventato il set, Brescia si arrampica di nuovo a + 2 (20-17), Ravenna accorcia le distanze (21-20), va sotto 24-21, annulla i tre set ball (strepitoso Bovolenta nel punto della parità) ma poi un muro di Abrahan dà il set ai suoi.E sulla scia del set vinto, Brescia parte meglio nel quinto set (2-0) ma la Consar recupera subito (3-3), di nuovo la Consoli Sferc spinge sull’acceleratore (6-3). Il time out di Bonitta scuote Goi e compagni che, al rientro in campo firmano subito due punti, aprendo una fase di punto a punto. Bovolenta mette la freccia (12-13) portando per la prima volta i suoi davanti nel tie-break, e lo stesso Bovolenta perfora il muro di casa regalando l’ennesima vittoria fuori casa alla Consar e il percorso pieno negli scontri diretti per i playoff.
    Il commento di coach Bonitta “E’ stata una partita dura ma eravamo preparati. Sapevamo che si sarebbe risolta nei dettagli. Loro sono stati più regolari noi abbiamo avuto qualche picco in più. I ragazzi sono stati straordinari, soprattutto a fine tie-break andando a prendersi la vittoria con tre magnifici break-point. Ho dovuto usare un po’ le maniere forti ma  loro sanno che lo faccio a fin di bene. Una grande vittoria”.
    Il tabellino
    Brescia-Ravenna 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Klapwijk 25, Erati 8, Candeli 7, Abrahan 9, Cominetti 23, Pesaresi (lib.), Braghini, Sarzi Sartori, Ferri 7, Franzoni. Ne: Bettinzoli (lib.), Malual, Ghirardi. All: Zambonardi.CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 27, Mengozzi 15, Bartolucci 13, Benavidez 6, Orioli 17, Goi (lib.), Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.ARBITRI: Serafin di Padova, Scotti di Cremona.NOTE: Durata set, 25’, 28’, 31’, 35’, 23’ tot. 142’. Brescia (5 bv, 17 bs, 9 muri, 13 errori, 46% attacco, 43% ricezione, 22% perf.), Ravenna (6 bv, 17 bs, 12 muri, 11 errori, 45% attacco, 56% ricezione, 21% perf.). LEGGI TUTTO

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    Scognamillo dopo il KO con Casalmaggiore: “Manca concentrazione nei momenti chiave”

    La Honda Olivero S.Bernardo Cuneo inciampa nello scontro diretto con la Trasportipesanti Casalmaggiore cedendo per 3 a 1 senza portare punti in classifica. Le gatte dopo questa sconfitta si fanno superare proprio dal Casalmaggiore e scendono in zona retrocessione.

    Serena Scognamillo (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo): “Gran dispiacere soprattutto perchè non riusciamo a trovare la concentrazione nei momenti  importanti del set. C’è qualcosa che manca in questo momento e dobbiamo trovare la quadra per andare avanti. Spesso siamo in vantaggio, ma non riusciamo a dare continuità al gioco. Dobbiamo portare punti a casa e quindi dobbiamo lavorare tanto su questo. La volontà di lavorare e di far bene, come anche la squadra, ci sono”.

    Malwina Smarzek (Trasportipesanti Casalmaggiore): “Sono davvero felice per me e per la mia squadra. Serviva vincere per la classifica ma anche per noi. Noi sappiamo che non siamo la squadra che dice la classifica, ma sappiamo anche che dobbiamo entrare in campo e fare di tutto per portare a casa i risultati che servono”. 

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Volley Modica vince i tre set in casa della Del Car Lecce

    Aurispa Del Car Lecce 0
    Avimecc Volley Modica 3
    Parziali: 18/25, 20/25, 22/25
    Aurispa Del Car Lecce:Mazzone 17, Mariano, Ferrini 5, Scaffidi, Cipolloni, Arguelles 16, Monteiro 1, Lanciani 4, Soncini, Matani, Deserio 2, Cappio (L1), n.e. Russo (L2), Schiattino. All. Omar Fabian Pelillo.
    Avimecc Volley Modica: Raso 8, Capelli 15, Putini 2, Chillemi 12, Cascio, Buzzi 5, Spagnol 11, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Di Franco, Italia, Tidona, Lombardo (L2). All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Arbitri: Enrico Autori di Salerno e Luca Pescatore di Cerveteri
    Tricase – Vittoria in trasferta in tre set dell’Avimecc Volley Modica che con una prova di carattere e di grande volontà batte a domicilio i pugliesi dell’Aurispa Del Car Lecce.
    In un palazzetto dello Sport di Tricase molto “caldo” i “Galletti” non si sono fatti intimorire, anzi hanno trovato le giuste motivazioni per mettere in cascina tre punti pesanti per la classifica.
    Partita ben giocata dai biancoazzurri che con una buona ricezione mettono Putini nelle condizioni ideali per innescare le bocche di fuoco che a turno hanno messo punti a terra e trovato quasi sempre soluzioni vincenti nei 90′ di gioco.
    Parziale di apertura in equilibrio con i biancoazzurri della Contea che provano a mettere il muso avanti (7/8). Lecce prova a reagire, ma a metà della frazione è già in ritardo di 4 lunghezze (12/16). Modica capisce che è il momento di “forzare” e il parziale di 4 – 5 (16/21) indirizza il set che il sestetto della Contea si aggiudica piazzando il break decisivo 18/25 in 28′ sfruttando l’errore in battuta di Arguelles.
    Si va al cambio di campo e alla ripresa del gioco Modica sfrutta il momento e prova subito a “fuggire” (5/8). Lecce prova a rimanere in scia, ma non riesce a ridurre le distanze e a metà parziale è sempre a – 3 dai modicani (13/16). I biancoazzurri rimangono concentrati e arrivano alle battute finali del set con due punti di vantaggio (19/21), ma il parziale di 1 – 5 consegna la vittoria del secondo set con il punteggio di 20/25 con il punto decisivo griffato dall’ex di turno Riccardo Capelli che chiude i conti in 31′.
    Lecce accusa il colpo e arranca anche nelle battute iniziali del terzo set con Modica che si porta subito avanti nel punteggio (4/8). I pugliesi non vogliono arrendersi e approfittando di un leggero calo di tensione dei “Galletti” a metà frazione dimezzano lo svantaggio (14/16). Distefano chiama a “raccolta” i suoi ragazzi che tornano in campo con le giuste motivazioni e riescono ad entrare nel rettilineo finale avanti di 2 (19/21) che riescono a tenere fino alla fine quando la battuta errata di Arguelles consegna il 22/25 che vale il meritato successo pieno che permette di riscattare le due sconfitte consecutive al tie break e di mettere per la terza settimana consecutiva punti pesanti in classifica. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, epica rimonta contro Ortona

    La Kemas Lamipel si aggiudica la battaglia di 2 ore e 18 andata in scena al Pala Parenti contro la Sieco Service Ortona. Nonostante i pronostici sfavorevoli Bertoli e compagni, presentatisi senza Marshall e con Lapkov spostato in banda, hanno giocato una gran partita: la Kemas Lamipel però, alzata la qualità della fase break, aumentando l’aggressività al servizio, è riuscita a rientrare nel match. Bulleri è  stato bravo a sfruttare tutta la sua rosa: gli ottimi ingressi dalla panchina e la crescita in campo di tutti i giocatori sono valsi la settima vittoria dei biancorossi in nove gare.  Tante note positive tra i biancorossi, in primis Simone Parodi, tornato in campo dopo qualche problema fisico e autore di una buona gara. Lawrence è andato in crescendo, chiudendo con 31 punti all’attivo. Una partita di sofferenza con una grande gioia finale. Un plauso al pubblico del Pala Parenti, e alla Curva, sempre al fianco della squadra anche nei momenti più critici.
    Kemas Lamipel sempre più ottava, + 5 (con una gara in meno, su Cantù, nona, con lo sguardo comprensibilmente rivolto alle vicende della zona play-off più che a quelle della bassa classifica). La gara interna con Aversa, il recupero della 2^ giornata di ritorno in programma mercoledì 31 gennaio, diventa, in questo senso, ancora più importante.
    Il match in pillole:
    In avvio, Bulleri conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Sieco Service presenta la diagonale Dimitrov e Cantagalli, al centro Fabi e Patriarca, laterali Lapkov e Bertoli, Benedicenti libero.
    Il primo set vede Ortona mettere la testa avanti sul servizio di Bertoli: 2-4. Gli abruzzesi mantengono il +2 fino al 4-6 ma Coscione serve magistralmente Lawrence e con un muro personale ricuce 7-6. Il Pala Parenti assiste ad un faccia a faccia tra le due squadre che dura fino al 10-10 ma i ragazzi di coach Bulleri sono ancora contratti e ancora una volta sul servizio di Bertoli la Sieco Service trova l’allungo: 10-13. Bulleri chiama i suoi alla panchina ma non basta ad invertire la rotta: 12-16. Patriarca ferma a muro Mati per il 13-18 e la panchina biancorossa sfrutta anche il secondo discrezionale a disposizione, poi inserisce Parodi per Allik. Lawrence in diagonale spezza il ritmo degli ospiti e complici due errori degli stessi la Kemas Lamipel accorcia 16-19. Anche coach Lanci vuole parlare con i suoi e al rientro lo premiano con il 16-21. L’opposto biancorosso preme sull’acceleratore anche a muro fermando Cantagalli per il 18-22 ma non basta per invertire la rotta. Un errore dei padroni di casa vale lo 0-1.
    Anche la seconda frazione di gioco si apre con i biancorossi sottotono e Ortona che si porta avanti 2-6. Bulleri interrompe subito il gioco e i suoi, guidati da capitan Colli, accorciano 5-7.  Il servizio di Mati, condito da un Parodi in grande spolvero vale il -2 sul 10-12. È ancora il turno al servizio di Bertoli a riaprire il varco aiutato da Cantagalli che firma il 15-10. Sul 12-17 Bulleri chiama il secondo timeout, ben sfruttato dai suoi che accorciano 16-18 e costringono Lanci a chiamare a sua volta il discrezionale. Allik entra al servizio al posto di Cargioli e regala ai suoi il breakpoint del 18-18. È un faccia a faccia lunghissimo a caratterizzare le fasi finali di questo parziale con Santa Croce che si aggiudica per il prima il primo setpoint sul 24-23. Ortona annulla il setball e mette a segno il breakpoint del 24-26.
    Il terzo set si apre in grande equilibrio fino a quando Lawrence, sugli scudi, allunga 6-4. Non basta ancora per prendere il largo sugli abruzzesi che riportano tutto in parità: 8-8. Santa Croce alza la qualità nel sistema muro-difesa e trova il primo vantaggio significativo sul 12-9 firmato Parodi. Lanci chiama i suoi alla panchina ma Parodi e Lawrence allungano ancora: 15-11. La Kemas Lamipel gioca in modo corale ed entra nella fase calda a +7: 20-13. Nonostante i tentativi di Cantagalli e compagni Lawrence firma il setpoint sul 24-17. Un errore ospite vale poi il 25-17.
    Il quarto parziale si apre sulla scia del set precedente con Santa Croce cinica e brava a ridurre gli errori rispetto all’avvio del match. Ortona d’altro canto commette qualche imprecisione. Cargioli ferma a muro Cantagalli sul 13-8 e Lanci chiama i suoi alla panchina. Gli abruzzesi accorciano solo sul 16-14 sul servizio di Dimitrov condito da qualche sbavatura biancorossa. Bulleri inserisce Allik per Colli e chiama i suoi alla panchina che, al rientro, riescono a mantenere il +2 fino al 21-19. Bertoli ferma a muro Lawrence per il -1 ma non basta per riaprire il set: Allik è cinico al servizio e in difesa e Parodi concretizza il 24-21. Lawrence chiude 25-22.
    Il set corto si apre in grande equilibrio: 3-3. I primi a mettere la testa avanti sono i padroni di casa con l’ace di Lawrence: 5-3. Si cambia campo con Santa Croce stabilmente a +2. Mati ferma a muro Cantagalli e Lanci chiama il primo timeout del parziale. Nulla che cambi gli equilibri del parziale con i biancorossi a +3: 10-7. Il touch-out di Bertoli e il muro di Dimitrov accorciano: 10-9 e costringono Bulleri al discrezionale. Al rientro Cargioli chiude l’azione lunga del 11-9 che manda in fibrillazione il pubblico di casa. Lanci sfrutta anche il secondo tempo a disposizione ma i padroni di casa sono determinati, generosi in difesa e si portano sul 13-9. Lawrence chiude 15-10, 3-2.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Ortona 3-2
    Parziali: 20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11
    Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L), Parodi 12, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri.
    Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 17, Fabi 9, Cantagalli 21, Lapkov 17, Patriarca 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 1. N.E. Tognoni, Lanci. All. Lanci.
    ARBITRI: Prati, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 36′, 26′, 31′, 19′; tot: 138′. LEGGI TUTTO

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    La Sieco al TIE-BREAK contro i Lupi torna con un punto in saccoccia

    La Sieco Service Impavida Ortona illude i tanti tifosi collegati in streaming portandosi avanti due set a zero contro una Kemas Lamipel Santa Croce che ha sofferto il gioco degli adriatici per almeno un set e mezzo senza riuscire a trovare il bandolo della matassa. La svolta arriva a metà del secondo parziale quando, con gli impavidi avanti 12-17 un turno al servizio di Allik suona come una sveglia per i Lupi e come una ninna nanna per i ragazzi di Coach Lanci. I padroni di casa trascinati da un Lawrence in grande spolvero cominciano a giocare sempre più di frequente al centro, riuscendo a confondere il muro ortonese che va in grande difficoltà. I toscani prendono fiducia nei propri mezzi, recuperano tutto lo svantaggio fino quasi a rischiare di vincere il secondo set. È solo grazie ad un colpo di reni della Sieco che grazie a Cantagalli e Lapkov strappano il primo punto in palio.
    Tuttavia, l’abbrivio dei Lupi non si spegne e Ortona comincia a soffrire in ricezione. Di conseguenza gli attaccanti bianco-azzurri si fanno sterili grazie anche ad una capacità di copertura degli avversari degna di nota. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le formazioni. La Sieco non riesce a contenere gli attacchi di Santa Croce che riesce alla fine a completare la rimonta vincendo al tie-break. Un punto per Ortona, dunque, che vede allontanarsi i cugini di Pineto ma va a tre punti da Aversa che deve però recuperare una gara in trasferta proprio contro la Kemas Lamipel Santa Croce il prossimo 31 gennaio alle 19.00.

    Molti errori al servizio per i padroni di casa nelle prime fasi di gioco del primo set. Ortona prende subito il break e poi le due squadre se la giocano punto a punto con i Lupi bravi a tornare avanti quando la prima rotazione è chiusa. Lapkov punge al servizio e gli attaccanti di casa tirano fuori e la Sieco a metà parziale trova un buon vantaggio da provare a gestire. Ortona continua far male dai nove metri, che invece sono la croce dei padroni di casa. La Sieco scava un notevole solco tra sé e gli avversari e rimane in controllo della situazione fino alla vittoria della prima frazione di gioco.

    Anche il secondo set parte con la Sieco che mette in difficoltà dai nove metri la ricezione dei padroni di casa. Santa Croce fa fatica ad ingranare e Ortona tenta subito una semi fuga portandosi sul 2-6. Il time-out di coach Bulleri da una scossa ai suoi che riducono lo svantaggio rosicchiando qualche punto alla Sieco. Dimitrov comincia ad aumentare il gioco al centro e Ortona mantiene un piccolo vantaggio quando si entra nella seconda parte del set. Qualche ingenuità individuale per i padroni di casa aiutano la Sieco a mantenere un vantaggio di sicurezza. Arriva però il più classico dei colpi di coda dei Lupi. Ortona cala in difesa e la Kemas ne approfitta per colmare clamorosamente un vantaggio che sembrava incolmabile. In questo frangente Ortona soffre molto il servizio di Allik ma è brava Santa Croce a difendere le bordate in arrivo dagli attaccanti adriatici. Sullo sprint finale i Lupi ribaltano la situazione e si portano avanti 22-23. Ortona reagisce e ci vuole un Cantagalli freddo dai nove metri ad impensierire la ricezione di Santa Croce che non riesce a ricostruire e Ortona ne approfitta per mettere una toppa e vincere il set.

    Più equilibrato il terzo set con i padroni di casa che hanno trovato un buon ritmo o comunque un grimaldello efficace per entrare tra le maglie ortonesi. La prima parte del set viaggia su ritmi di equilibrio perfetto. È Santa Croce questa volta a trovare il primo break grazie ad una fase difesa-ricostruzione che comincia a risultare più efficace. Ortona va in difficoltà e non riesce a chiudere bene a muro. Santa Croce sembra aver trovato un ritmo inarrestabile. La Sieco cala di tono e la Kemas Lamipel fa quel che vuole in contro-attacco. Nulla da fare per Ortona che non riesce più a muro. La Kemas riapre la gara vincendo il terzo set.

    Meglio i padroni di casa che trovano subito il vantaggio all’inizio del quarto set. Ortona fa ancora difficoltà in fase di difesa-ricostruzione non riuscendo più a “sottomettere” i padroni di casa come nei primi due set. Le due squadre tornano ad essere fallose al servizio. Nessuna delle due, però, riesce ad approfittare degli errori degli avversari. Allungo dei padroni di casa con la Sieco che non trova un modo per fermare Lawrence e Cargioli. Ortona lima punti e si affaccia allo sprint finale con un distacco minimo. La rimonta però non durerà molto. Santa Croce approfitta degli errori di Ortona e porta la gara al tie-break.

    Il Tie-Break è a tutti gli effetti una propaggine del quarto set. Gli Impavidi non riescono a trovare concretezza a muro e sbagliano troppo dai nove metri. Al contrario i padroni di casa sono attenti su ogni pallone e il più delle volte la rigiocata si concretizza.
     
    PRIMO SET

    Padroni di casa in campo con Coscione palleggiatore e Lawrence opposto. Cargioli e Mati centrali, Allik e Colli in banda. Loreti libero.

    La Sieco, che deve rinunciare al suo capitano Marshall schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto. Al centro ci sono Fabi e Patriarca mentre schiacciatori Bertoli (oggi capitano) e Lapkov. Libero Benedicenti.

    Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Gigi Riva, si comincia con il primo servizio è tra le mani di Allik. La Kemas ricostruisce e il muro di Ortona finisce fuori 1-0. Questa volta Allik forza e la palla va in rete. Per la Sieco va in servizio Dimitrov. Sbaglia il servizio anche Mati 2-2. Mura Cantagalli 2-3. Lapkov 2-4 dopo che Bertoli aveva battuto forte. Ancora un errore dai nove metri per la Kemas 3-5. Fuori l’attacco di Patriarca 6-6. Murato Lapkov da Coscione 7-6. Lawrence non sfrutta il contrattacco e la sua parallela è fuori 7-7. Allik ingannato dal servizio di Dimitrov 9-10. Ancora un errore in ricezione per Allik e ancora Dimitrov trova l’ace 9-11. Fuori la pipe di Allik 10-13. È sulla linea la parallela di Lawrence 12-15. Cantagalli passa al terzo tentativo 12-16. Mati murato da Patriarca 13-18. Patriarca murato 15-19. Fuori l’attacco di Cantagalli 16-19. Muro di Fabi su Mati 16-21. Cade a terra il pallonetto di Lawrence 17-21. Out il servizio di Parodi 17-22. Lawrence ferma Cantagalli con un gran muro 18-22. Del Vecchio passa in Pipe 18-23 e poi esce per far posto a Lapkov in prima linea. Cantagalli tira troppo forte, il muro respinge fuori. Set point Ortona 19-24. Colli trova il cambio palla 20-24. Lo stesso Colli forza il servizio ma sbaglia malamente 25-20.

    SECONDO SET
     
    Tocca alla Sieco servire il primo pallone di questo set e dai nove metri c’è Dimitrov che subito mette in difficoltà Santa Croce. Ortona ricostruisce e finalizza con Bertoli 0-1. Lo stesso Dimitrov poi serve lungo 1-1. Pallonetto di Fabi 1-2. Muro di Cantagalli su Lawrence 1-3. Lawrence tenta la parallela ma il suo attacco colpisce l’asta 2-5. Invasione per Lapkov 3-6. Il muro di Cantagalli va fuori 4-6. Mani fuori per Colli 5-7. Lawrence dalla seconda linea 6-8. Dentro il primo tempo di Mati 7-10. Furbo Fabi a buttare la palla sulle mani del muro di Santa Croce. La palla finisce fuori 7-12. Invasione chiamata a Cargioli 10-14. Ortona ricostruisce ancora e Cantagalli capitalizza 10-15. Colli in Pipe disorienta il muro di Ortona 11-15. Del Vecchio non riesce a superare il nastro su una palla complicata la palla non passa ed è 12-15. Parodi schiaccia sull’asticella 12-17. Rischia il colpo Cantagalli ma la palla, difficile, finisce fuori 15-18. In difficoltà Ortona sul servizio di Allik 16-18. Lapkov rientra per Del Vecchio e fa il 19-18. Benedicenti non trattiene l’attacco di Parodi 21-21. Lapkov in pipe 21-22. Mani-fuori di Parodi 22-22. Prodi 22-23. Cantagalli tocca la palla a muro ed è set point 24-23. Lapkov 24-24. Cantagalli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa con un servizio potente 24-25. Azione confusa, batti e ribatti ma alla fine Cargioli mura fuori di pochissimo un attacco di Lapkov e Ortona riesce a vincere il set. 24-26.

    TERZO SET
     
    Ortona ricostruisce e Cantagalli trova le dita del muro 0-1. Bertoli 1-2. È forte la diagonale di Parodi ma la palla è fuori 2-3. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Ace per Lawrence 4-3. Mani-fuori cercato da Lapkov 4-4. Passa ancora Lawrence 6-4. Lapkov pesta la riga 9-8. Murato Fabi 10-8. Bel colpo piazzato di Bertoli 10-9. Fuori il servizio di Bertoli 11-9. Parodi finalizza un’azione che sembrava impossibile da capitalizzare e porta i suoi sul 13-9. Lapkov forza sul muro dei Lupi e la palla rimbalza fuori 14-11. Passa Cargioli in primo tempo 17-12. Cantagalli dalla seconda linea trova il punto del 19-13. Mani-fuori per Lawrence 22-15. Cargioli 23-16. Lawrence trova il set point 24-17. Patriarca tira fuori un tap-in 25-17.

    QUARTO SET
     
    Batte Lapkov ma il punto è di Lawrence 1-0. Ancora Lawrence sulle mani di Cantagalli 2-0. Colli sbaglia il servizio 2-1. Cantagalli sbaglia il servizio 5-3. Fuori anche il servizio di Lapkov 6-4. Diagonale di Colli 8-5. Fuori il servizio di Mati 10-8. Fuori la diagonale di Cantagalli 12-8. Murato Cantagalli 13-8. Lapkov per il mani fuori del 13-9. Fuori ancora il servizio di Cantagalli 14-9. Fuori la parallela di Lawrence 16-13. Dimitrov mette in difficoltà la ricezione di Santa Croce ma i padroni di casa sono ancora avanti 16-14. Allik sbaglia il servizio 17-15. Rocambolesco punto messo a segno da Fabi 18-16. Lapkov gioca bene sul muro 20-18. Arriva un muro di Ortona con Bertoli 21-20. Fuori il muro di Cantagalli e la gara va al tie break 25-22.

    QUINTO SET
     
    Ortona si stringe in gruppo prima di affrontare l’ultimo set. Il primo punto è di Cantagalli 0-1. Allik trova il mani-fuori 1-1. Fuori il muro di Parodi su Bertoli 1-2. Va a buon fine il contrattacco dei lupi 3-2. Ancora Cargioli al centro 5-2. Ace di Lawrence 5-2. Lapkov mani e fuori 6-5. Fuori il servizio di Lapkov 7-5. Fuori il servizio di Patriarca 8-6 e cambio campo. Murato Cantagalli 9-6.  Bertoli fa carambolare la palla sul muro 10-8. Muro di Cantagalli 10-9. Va fuori il muro di Ortona 12-9. Cantagalli prova a tenere a galla la Sieco 13-10. Fuori il servizio di Lawrence 14-11. Poco dopo lo stesso Lawrence passa sul muro impavido e chiude la rimonta.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (20-25 / 24-26 / 25-17 / 25-22 / 15-11)
     
    Durata Set: I: 26’  / II: 36’ / III: 26’ / IV: 31’ / V: 19’
    Durata Totale: 2h, 18’

    Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L) n.e., Parodi 12, Brucini, Giannini, Loreti (L) 76% – 32% perfetta, Matteini, Petratti, Gatto n.e. All. Bulleri. Coach: Bulleri M. Vice: Pagliari A.
    Aces: 3 – Errori Al Servizio: 21– Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 62% – Attacco: 58%

    Sieco Service Ortona: Fabi 9, Broccatelli (L) % –% n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) 40% – 5% perfetta, Del Vecchio 1, Marshall n.e, Patriarca 3, Cantagalli 21, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 17, Dimitrov 2, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 2 – Errori Al Servizio: 17 – Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 45% – Attacco: 47%
     
    Arbitri: Prati Davide e Vecchione Rosario LEGGI TUTTO

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    Va a Casalmaggiore lo scontro diretto salvezza contro Cuneo

    Doveva essere una vittoria e lo è stato, dovevano essere tre punti e quelli sono arrivati. La Trasportipesanti Casalmaggiore esce vittoriosa per 3-1 dal Palazzo dello Sport di Cuneo con una bella prestazione sia in attacco che in difesa ma soprattutto con grinta e caparbietà.

    Oltre ai tre punti arriva anche il sorpasso in classifica delle rosa proprio sulle piemontesi che riporta fuori Casalmaggiore della zona rossa.

    Partita maiuscola di Smarzek in attacco con 27, top scorer del match ed Mvp, e in difesa di De Bortoli oltre ad un 73% di ricezione positiva.

    1° set. Lohuis apre il match con una fast, Hall in primo tempo pareggia i conti, 1-1. Cuneo spinge e si porta avanti 5-2, la battuta di Enweonwu è out, 3-5, Smarzek poi accorcia dopo un super salvataggio di De Bortoli, 4-5. L’opposta polacca slega il braccio e in diagonale pareggia i conti, 5-5. Bella parallela di Smarzek, 6-6, Manfredini poi mette in difficoltà la difesa con la sua battuta e fa 7-6 Vbc. Cuneo ritorna in vantaggio e prova a correre ma Lohuis interrompe, 8-10. Lohuis mette il pallone morbido a terra, 9-11. Lee spara sul muro e buca le mani, 11-13. Haak ci prova due volte ma Smarzek prima tocca e poi alza la saracinesca, 12-13. Smarzek trova il tocco del muro e si pareggiano i conti, 13-13. Lee trova un ace e fa 15-15. Lee porta avanti le rosa con una pipe ma da sottolineare la difesa di Casalmaggiore con De Bortoli e Hancock in grande spolvero, 16-15, l’errore piemontese poi regala il 17-15, time out per coach Bellano. Smarzek picchia e in diagonale fa 19-15. Smarzek is on fire, altra botta altro punto, 20-17. Magistrale mani out di Capitan Perinelli che fa 21-18. Tanase cerca le mani del muro ma non le trova, 22-19 Vbc. Bomba a tutto braccio di Lee, Ferrario non contiene 23-20 Vbc time out Cuneo. Lee attacca un pallone difficile, Tanase non trattiene, 24-21, palla set. L’attacco di Enwewonwu è out, 25-21. Top Scorer: Enewonwu e Hall 4, Smarzek 7

    2° set. Lohuis mette le manone sull’attacco di Enweonwu, moster block dopo una bella azione, 1-0, la battuta a rete di Perinelli pareggia i conti 1-1, Tanase poi manda a rete il suo attacco, 2-1 Vbc. Tanase non trova le mani del muro casalasco, 3-3. Smarzek piazza la sua parallela, 4-4. Smarzek, dopo due ace di Cuneo, prende le sue per mano e interrompe, 5-7. E’ ancora Smarzek ad essere la vera soluzione d’attacco di Casalmaggiore, 6-8. Smarzek prima pesta la riga di campo poi si fa perdonare, 7-9. Hancock di seconda mette la palla sulla riga dei tre metri avversaria, 8-10, mani out poi della straripante Smarzek, 9-10. Lee spara a tutto braccio ma Ferrario, ben posizionata, non può nulla, 11-13, Smarzek poi, imbeccata da De Bortoli, accorcia nuovamente 12-13. Perinelli riporta a meno uno le sue, attacco e 13-14, l’ace di Manfredini poi pareggia 14-14. Manfredini trova un altro ace e fa 15-14, rosa in vantaggio, il muro piemontese però pareggia, bella partita. Ancora Smarzek e ancora punto, diagonale e 16-16. Super pipe di Lee che non perdona, 17-16 Vbc time out Cuneo. Perinelli spara a tutta, parallela e 18-17, la capitana rosa poi sigla l’ace del 19-17. Lee riceve, triangola con Hancock e spara un missile, 20-18, l’invasione di Kubic poi è preziosa, 21-18, time out per coach Bellano. Enweonwu trova l’ace del 20-21, time out per coach Pintus. Perinelli imbecca bene Lee che trova la riga di fondo, 22-20, Lee poi salva con un piede e, dopo l’alzata di Hancock, finalizza 23-20. Smarzek trova la palla del set, tocco out del muro, 24-20, ma la battuta out di Hancock annulla. Smarzek chiude 25-22. Top scorer: Sylves 6, Smarzek 10

    3° set. La battuta di Lee finisce fuori di un nonnulla, 1-0 Cuneo, ma la battuta di Haak fa la stessa fine di quella di Casalmaggiore, 1-1. Casalmaggiore trova il 2-2 con Smarzek, arriva poi l’ace di Hancock, 3-2. Enweonwu fa 8-4, coach Pintus deve chiamare time out. Si torna in campo e la sentenza Smarzek non si smentisce, 5-8. Ancora Smarzek, braccio armato di Casalmaggiore, mani out e 6-9. L’opposta polacca è praticamente senza soluzione di continuità, pipe dalla seconda linea e 7-10. C’è l’ace di Lohuis che beffa Stigrot e fa 9-12, Haak poi manda out, 10-12 e il murone di Simone Lee su Enweonwu chiude il break, 11-12. Lee, in seconda battuta, trova la traiettoria giusta per la sua diagonale e fa 12-13. Altra bomba di Lee che costringe il muro piemontese a mandarla dietro la riga di fondo, 13-14. Cuneo si porta sul 16-13, time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Perinelli completa il cambio palla, mani out su Sylves, 14-16. Perinelli mette il pallone tra rete e muro, 15-17, Haak poi manda out, 16-17. Cuneo spinge forte, Lohuis interrompe il ritmo, 17-21. Lee conclude un’azione complessa, 18-22. Diagonale potente ancora di Lee, 19-23, Avenia poi trova l’ace del 20-23, time out Cuneo. Stigrot trova il 24-20, la stessa schiacciatrice tedesca chiude 25-20. Top scorer: Enweonwu 5, Smarzek 5

    4° set. Stigrot manda a rete il suo attacco, 2 pari. Smarzek piega il polso del libero piemontese e fa 4-2, il muro di Lohuis poi allunga 5-2, time out per coach Bellano. Monster block di Lohuis su Enweonwu, 6-3. Hancock di seconda, si gira e attacca nell’angolino, 7-4. Le padrone di casa iniziano a rosicchiare punti, ma Lee le respinge, 9-7. Mani out di Smarzek 10-8. Scambio lunghissimo, ottime difese da entrambe le parti, la chiude, neanche a dirlo, Smarzek, 11-9, il muro di Hancock poi fa 12-9. Stigrot manda out e regala il 13-9 a Casalmaggiore, time out per le piemontesi. Super parallela di Perinelli che trova il 14-11. Lohuis prima si fa murare poi si fa subito perdonare e abbatte Sylves, 15-12. Lee cerca le mani del muro e le trova, 17-15. Botta della capitana rosa che non se lo fa dire due volte, 18-16, poi la stessa Perinelli piazza il monster block su Enweonwu e allunga 19-16. Serviva chiudere il punto e quindi si chiama in causa Smarzek, diagonale e 20-18. Capitan Perinelli ricaccia indietro le avversarie, parallela, 21-19. Lohuis stacca ad un piede e fa 22-20, Haak attacca ma il muro di Casalmaggiore toglie le mani, 23-20 Vbc. Colombo sfida a rete con le piemontesi e trova il 24-20, Haak poi spara out 25-20.

    Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (21-25 22-25 25-20 20-25)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Stigrot 13, Hall 11, Enweonwu 14, Haak 9, Sylves 12, Signorile, Scognamillo (L), Tanase 3, Kubik 1, Ferrario (L), Scola. Non entrate: Molinaro, Thior. All. Bellano. Trasportipesanti Casalmaggiore: Perinelli 12, Lohuis 9, Hancock 4, Lee 14, Colombo 1, Smarzek 27, De Bortoli (L), Manfredini 2, Avenia 1, Faraone, Cagnin. Non entrate: Obossa, Baccarini (L), Edwards. All. Pintus.ARBITRI: Cavalieri, Cesare.NOTE – Spettatori: 1581, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′. MVP: Smarzek.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, tutti i risultati della 5° giornata di ritorno

    Blitz da tre per Prata e Siena, posta piena in casa per Grottazzolina e Porto Viro. Successi interni al tie break per Pineto e Santa Croce, Ravenna espugna Brescia al fotofinish. Di seguito tutti i risultati della quinta giornata di ritorno di Serie A2 maschile e la classifica aggiornata.

    Risultati 5° giornata di ritorno

    Pool Libertas Cantù-Emma Villas Siena 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 20-25)WOW Green House Aversa-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 23-25, 18-25)Yuasa Battery Grottazzolina-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)Consoli Sferc Brescia-Consar Ravenna 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)Abba Pineto-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11)Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11)

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 44, Emma Villas Siena 39, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 38, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar Ravenna 36, Consoli Sferc Brescia 31, Delta Group Porto Viro 29, Kemas Lamipel Santa Croce 24, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, Abba Pineto 17, WOW Green House Aversa 16, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, Sieco Service Ortona 13.

    1 incontro in meno: Kemas Lamipel Santa Croce e WOW Green House Aversa. LEGGI TUTTO