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    Curiosità: a Bologna i tifosi della Bulgaria aspettano Blengini

    Come per quasi ogni grande evento italiano, anche alla Unipol Arena di Bologna era presente sabato una nutrita rappresentanza di tifosi dalla Bulgaria per assistere alle semifinali della Del Monte Coppa Italia e, in particolare, alla performance del loro connazionale Matey Kaziyski. La curiosità sta nello striscione esposto dai supporter balcanici durante le partite e dedicato a Chicco Blengini, tecnico della Cucine Lube Civitanova: “Blengini ti aspettiamo in Bulgaria!“.

    Com’è noto, infatti, l’ex CT azzurro ha ricevuto un’offerta dalla Federazione bulgara per un contratto triennale, che gli imporrebbe di lasciare la sua squadra di club: l’ufficializzazione non è ancora arrivata, anche se Civitanova si sta muovendo alla ricerca di un nuovo allenatore. Il problema è che Blengini, almeno a quanto ne sappiamo, a Bologna non si è visto: dopo che la sua Lube è stata eliminata nei quarti da Monza, il tecnico torinese ha preferito godersi le semifinali davanti alla tv… dove comunque avrà sicuramente ricevuto il “messaggio” dei suoi nuovi tifosi. LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Bisceglie sconfitta a Modica nel primo round dello spareggio di Coppa Italia

    Una prestazione decisamente al di sotto degli standard abituali e, sul versante opposto, avversarie concentratissime al limite della perfezione. La battuta d’arresto della Star Volley Bisceglie sul rettangolo del tensostatico di Modica nella gara d’andata dello spareggio per l’accesso alla Final Four della Coppa Italia di Serie B2 è facilmente sintetizzabile nel combinato disposto fra la prova molto opaca delle nerofucsia e la serata entusiasmante vissuta dalla formazione siciliana, che si è imposta con pieno merito. La sfida di ritorno in programma sabato 3 febbraio al PalaDolmen sancirà la qualificata all’atto conclusivo della manifestazione tricolore.

    Il promettente avvio (2-4) si è purtroppo rivelato un fuoco di paglia nel primo set, caratterizzato dal pesantissimo dato relativo alle battute sbagliate dalle ospiti, ben 7. Bisceglie, dall’8-7, è scivolata sul -4 (14-10), complicandosi la vita troppo spesso in ricezione per riuscire ad attaccare con la giusta continuità (18-13). Dall’altro lato della rete, al contrario, avversarie impeccabili, che non hanno concesso nulla (21-15). L’ennesimo errore in battuta ha chiuso il parziale sul 25-18, divario pari al numero dei palloni sprecati gratuitamente dalle nerofucsia.

    Determinate a riscattarsi, Miccoli e compagne hanno reagito nel secondo periodo, approcciato con un confortante 2-6. Mantenute a lungo le redini (6-10, 13-16), la Star Volley si è improvvisamente smarrita sul 15-19, prestando il fianco al rientro delle padrone di casa con diverse leggerezze (20-20). L’equilibrio, rotto dai colpi di Civardi (20-22), è stato sovvertito nuovamente a causa di alcuni imperdonabili passaggi a vuoto e Modica, dal 22-23, ha capovolto la situazione aggiudicandosi la frazione in modo quasi insperato (25-23).

    Il contraccolpo psicologico si è fatto sentire in apertura di terzo set: precipitate sull’8-1, le biscegliesi hanno rialzato la testa avvicinandosi prima sul 10-4 e poi sul 12-8 ma di nuovo gli errori gratuiti e la ricezione balbettante hanno frenato qualsiasi proposito di rimonta: risalita sul 18-15 e quindi sul 21-19 grazie a un attacco vincente del capitano Haliti, la Star Volley ha dovuto arrendersi ad una serata che più storta non si sarebbe potuto immaginare. Bisognerà fare reset in vista del match di ritorno: per conquistare la Final Four, sabato 3 febbraio, servirà innanzitutto giocare con uno spirito completamente differente, imporsi 3-0 o 3-1 e vincere il conseguente golden set. Fondamentale, come sempre, sarà il supporto del pubblico del PalaDolmen.

    MODICA-STAR VOLLEY BISCEGLIE 3-0

    Modica: Brioli 1, Liguori 18, Meniconi 16, Ferrarini 11, Lucescul 3, Carnazzo 6, Ferrantello (libero), Lo Iacono, Jimenez. N.e.: Gambini, Valenti, Bellassai (libero). All.: D’Amico.

    Star Volley Bisceglie: Mileno 2, Haliti 2, Kostadinova 8, Civardi 11, Tomasi 11, Murri 6, Quarto (libero), Miccoli 4, Curci. N.e.: Di Paola, D’Ambrosio, Lapenna. All.: Giunta.

    Parziali: 25-18; 25-23; 25-20.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons inizia la sua Pool Promozione con una vittoria: Cremona si arrende al tie break

    Se si cercava una partita emozionante per aprire la Pool Promozione, la gara odierna tra CDA Talmassons FVG ed Esperia Cremona non ha di certo deluso le aspettative. Una maratona da quasi due ore e mezza che le friulane si sono aggiudicate dopo un tie break infinito.

    La cronaca:CDA che schiera in campo il sestetto composto da Eze in regia, Piomboni ad agire da opposto, Hardeman e Populini schiacciatrici, Eckl e Costantini centrali con Negretti libero.

    Primo set al via con un break pesantissimo della CDA che avanza sull’ 8-1. Cremona fa però capire la caratura della squadra, rimontando e avvicinandosi fino alla parità, 11-11. Parte una fase molto combattuta del set, con la CDA che riesce comunque ad allungare nella fase centrale del parziale. La CDA fa valere il suo muro per il 22-17. Taborelli guida Cremona verso la rimonta ma le friulane chiudono sul 25-22.

    Nel secondo set è Cremona a trovare un allungo che sembra decisivo, 10-17. Con un turno di servizio straordinario di Populini però, la CDA Talmassons risale la china fino al 19-17. Ace di Eckl per il 21-18. Kavalenka (subentrata a Piomboni) chiude poi la contesa del secondo set, 25-20.

    Terzo set al via con la CDA che prova la rincorsa per chiudere subito il match ma ancora una volta è Cremona a prendere i primi vantaggi. Ancora una volta Taborelli sugli scudi per il 12-18. La CDA si scuote di nuovo e un ace di Populini vale il 20-21. Questa volta però Cremona tiene il vantaggio e vince 23-25 il parziale accorciando le distanze.

    Nel quarto set è ancora Cremona a condurre le danze. L’Esperia prende il largo sul 13-18 e gestisce al meglio il vantaggio a proprio favore. Ferrarini con un mani out conquista quattro set pointo, che Cremona concretizza per chiudere sul 21-25.

    Il tie-break regala pura emozione. Una contesa equilibratissima che porta le due squadre a giocarsi il match ai vantaggi. Dal 14 pari, la CDA Talmassons FVG annulla quattro match point, per poi andare a chiudere sul 19-17 e conquistare due punti vitali per aprire al meglio la Pool Promozione.

    Coach Leonardo Barbieri commenta così la gara nel post partita: “Sapevamo di affrontare una squadra forte, consapevoli delle difficoltà a cui saremmo andati incontro. Oggi è stata una giornata un po’ storta in difesa, mi ci metto anche io perché in certe situazioni la responsabilità può essere anche dell’allenatore. Dobbiamo lavorare e migliorare su questi errori, su cose che avevamo studiato e preparato. Ci è mancata questa situazione difensiva ma tutto il resto devo dire che ha funzionato. La Pool promozione sarà dura perché il livello è altissimo. Poi quando i tempi si prolungano ci stanno anche alcuni errori. Dobbiamo però fare i complimenti a Cremona che ha dimostrato di essere una grande squadra.”

    Un po’ di rammarico invece da parte di coach Zanelli, che analizza la prova della sua squadra nel post partita: “Sicuramente non abbiamo approcciato al meglio la gara andando subito sotto. Poi siamo entrati in partita ma non è stato abbastanza perché Talmassons è andato avanti. Abbiamo cominciato bene il secondo set ma a metà ci siamo spenti. Poi è iniziata una partita più equilibrata, terzo e quarto set li abbiamo vinti giocando una buona pallavolo contro una squadra che giocava una buona pallavolo. Stessa cosa è stato il quinto set, peccato però aver sprecato i break di vantaggio guadagnati all’inizio.”

    La Pool Promozione inizia dunque con una vittoria al tie break per le Pink Panthers. Mercoledì la trasferta di Perugia per giocarsi l’accesso alla finalissima di Coppa Italia A2 Frecciarossa.

    Cda Volley Talmassons FVG – CremonaUfficio Esperia Cremona 3-2 (25-22 25-20 23-25 21-25 19-17) Cda Volley Talmassons FVG: Populini 17, Eckl 22, Eze 4, Hardeman 25, Costantini 9, Piomboni 2, Negretti (L), Kavalenka 7, Bole, Monaco (L). Non entrate: Feruglio, Grazia. All. Barbieri. CREMONAUFFICIO ESPERIA CremonaUfficio Esperia Cremona: Rossini 7, Ferrarini 11, Turla’ 2, Piovesan 25, Munarini 7, Taborelli 28, Gamba (L), Zorzetto 3, Coveccia 1. Non entrate: Balconati, Scialanca (L), Landucci, Felappi. All. Zanelli. Arbitri: Sabia, Pernpruner. Note – Durata set: 27′, 28′, 28′, 25′, 21′; Tot: 129′. MVP: Eze.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Grande partita grazie anche alla spinta di un fantastico PalaVerde”

    L’Imoco Conegliano detta legge al Palaverde e si aggiudica il big-match della quinta giornata di ritorno contro Scandicci rifilando alle toscane un secco 3-0.

    “Siamo stati molto aggressivi soprattutto al servizio – analizza coach Santarelli. – Questa cosa ha messo Scandicci in difficoltà. Credo sia stata una bella Imoco ma non dobbiamo illuderci, succede che noi giochiamo bene e di là non trovino la loro migliore prestazione. Settimana prossima avremo un altro test molto importante con Milano.”

    Foto di Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Settimana prossima infatti Conegliano sarà ospite dell’Allianz Vero Volley Milano in un match che si preannuncia già emozionante. “Oggi bella partita e bella risposta ma piedi per terra, ora arriva Milano e poi ancora tre mesi di fuoco – aggiunge il tecnico delle pantere. – Quello di oggi era un test per capire a che punto eravamo, forse siamo facendo bene ma di strada ce n’è ancora da fare.”

    “Reputo Milano la squadra favorita alla vittoria del campionato, hanno una panchina lunga e anche quello sarà un test meraviglioso da giocare. Per noi sarà una partita come le altre di regular season che utilizzeremo per crescere. Menzione speciale per il pubblico che anche oggi è stato uno spettacolo.”

    Conegliano oggi ha vinto in un PalaVerde delle grandi occasioni da tutto esaurito: “Oggi sicuramente una prestazione migliore delle ultime uscite – sottolinea Moki De Gennaro. – Abbiamo fatto una grande partita di squadra complice anche un fantastico PalaVerde che ci ha dato quella spinta in più.“

    Conegliano che, tranne nel secondo set, ha sempre mantenuto il controllo della gara: “Secondo me abbiamo approcciato il secondo set in maniera diversa rispetto al primo e al terzo e loro ci hanno messo in difficoltà nel nostro cambiopalla ma siamo state brave alla fine a recuperare i punti di svantaggio grazie anche alla nostra fase break che oggi ha funzionato molto bene.“

    Foto di LVF

    “Magari vedendo il punteggio è sembrata una partita facile – conclude Marina Lubian. Noi abbiamo spinto davvero tanto dall’inizio partendo dal servizio. Siamo salite tanto con muro e difesa rispetto alle scorse partite e con una squadra come Scandicci era importante. In queste partite è molto importante mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine, non sempre siamo riuscite come nel secondo set ma alla fine abbiamo trovato la spinta giusta per riportare la partita dalla nostra.“ LEGGI TUTTO

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    Troppa Conegliano per Scandicci: al PalaVerde le Pantere vincono in tre set

    Nella bolgia di un Palaverde in festa per il primo big match stagionale tra le mura amiche, inizio di una lunga serie, l’Imoco Conegliano di coach Santarelli riceve una delle corazzate di campionato e champions, la Savino del Bene Scandicci di Antropova e Zhu Ting.

    Anche contro una big come la Savino del Bene le Pantere gialloblù hanno mostrato i muscoli dando una bella dimostrazione di forza e lanciando chiaro il messaggio al campionato, sono ancora le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano la squadra da battere, come testimonia la 18° vittoria su 18 giornate giocate nella A1 2023/24.

    I sestetti

    Sestetto base per coach Santarelli di fronte al “tutto esaurito” del Palaverde: Wolosz-Haak, Plummer-Robinson Cook, Fahr-Lubian, libero De Gennaro. Assente nell’ultima ora Fede Squarcini colpita da un attacco influenzale in mattinata. Coach Barbolini con la sua Savino terza in campionato ed imbattuta in Europa getta nella mischia dall’inizio Ognjenovic-Antropova, Zhu-Herbots, Nwakalor-Carol, libero Parrocchiale.

    La cronaca

    Grande inizio delle Pantere in versione “rosé”, trascinate dal frastuono di un Palaverde “bollente” Wolosz e compagne partono fortissimo. La capitana in grande spolvero accende subito le sue attaccanti che con un gioco veloce ed efficace fanno subito il vuoto: 4-1. Ininiano Lubian ed Haak, prosegue una scatenata Sarah Fahr (6 punti nel set) che piazza in sequenza muro, attacco e due aces per un altro break (11-3) a vantaggio delle padrone di casa. La progressione di De Gennaro e compagne è impressionante, Lubian e Haak martellano in battuta, Robinson Cook (6 punti nel set, sopra il 60% in attacco e ricezione) e Plummer vanno a segno e il vantaggio si dilata: 17-7. Troppo bello per essere vero e infatti Scandicci dopo aver subito la folata gialloblù reagisce con le botte di Antropova e i muri di Nwakalor e arriva a -5 (17-12) con un bel break. Monica De Gennaro con difesa e ricezione impeccabile riporta in carreggiata la Prosecco DOC Imoco (19-14). Il ritorno in piazzola di tiro di Bella Haak coincide con un altro allungo delle venete (prima ace e poi contrattacco di Lubian) per il +8, 22-14. Il set si chiude con due aces in fila di Kelsey Robinson Cook per il 25-15.

    Secondo set e la Savino del Bene comincia a combattere come sa, approfittando di un leggero calo di tensione delle campionesse d’Iralia. Le due squadre danno spettacolo, Antropova e Zhu ben tipirate dalle mani di Ognjenovic tengono avanti le ospiti (2-5, poi 6-8), ma Conegliano non molla. Si combatte nella fase centrale del set, con la Savino che trova un’Antropova sempre più efficace e tiene un minimo vantaggio (10-12) nonostante i colpi di Plummer sempre più sollecitata da capitan Wolosz. Altra spallata delle toscane su un bel turno di battuta di Herbots (13-17), ma con un pubblico capace di scaldare l’atmosfera all’inverosimile Wolosz e compagne tornano sotto (16-18) nonostante le ospiti abbiano messo le marce alte. Le difese crescono e ogni scambio è un’odissea per la gioia dei tifosi che al Palaverde e in tivù si godono uno spettacolo eccezionale.

    Moki De Gennaro veste i panni di Wonder Woman e con due difese-monstre regala a Plummer la palla del pareggio a quota 19. Tutto da rifare per la squadra di coach Barbolini. IL sorpasso arriva con un muro di una scintillante Fahr (21-20), poi ancora Plummer fa vedere che le Pantere non muoiono mai. Scandicci non ha la forza di reagire all’ondata gialloblù e il pubblico festeggia il 25-21 di Isabelle Haak 6 punti nel set). 2-0!

    Il terzo set vede le Pantere premere sul gas fin dall’inizio per non correre rischi come nel set precedente. Le battute di Marina Lubian lanciano subito le padrone di casa che sbagliano poco e con una Asia Wolosz direttrice d’orchestra impeccabile (sarà MVP del match, brava a mandare tutte e 5 le sue attaccanti in doppia cifra a fine gara!) prendono subito un buon margine (13-10) nonostante Zhu e compagne facciamo vedere colpi importanti. La battuta oggi è il fondamentale decisivo per Conegliano che sbaglia pochissimo (solo 10 errori con 8 aces, 3 a testa per Haak e Sarah Fahr)  e spesso e volentieri mette sotto scacco la ricezione ospite: un turo micidiale di Haak spiana la strada a un altro bel break gialloblù: 16-10 e time out di coach Barbolini.

    Ormai le Pantere hanno preso ritmo (c’è anche Gennari per il giro dietro) e non si fermano più. Il servizio continua a fare male alla ricezione ospite, Haak (top scorer gialloblù con 15 punti) e Lubian (12) concretizzano lo splendido lavoro di muro-difesa e il pubblico inizia a festeggiare sul 21-12 che indirizza chiaramente anche il terzo e ultimo set. La Prosecco DOC Imoco dopo un match di altissimo livello si impone 25-17 ed è festa grande per i 5433 del Palaverde che si riversano in campo per abbracciare una squadra che non finisce mai di stupire!

    Domenica si alza ancora l’asticella dopo Scandicci l’ospite al Palaverde alle 17.30 sarà la seconda forza del campionato, l’Allianz Milano. Un altro “tutto esaurito” nella casa delle Pantere per riedizione dell’ultima finale scudetto e del grande ritorno di Paola Egonu, per la prima volta da avversaria al Palaverde.

    Asia Wolosz : “Nelle ultime partite non eravamo state particolarmente brillanti, ma oggi abbiamo mostrato davvero di che pasta siamo fatte, giocando di squadra con grande efficacia sia in difesa che in attacco e dando tutte un grande contributo alla causa. Grazie al nostro meraviglioso pubblico che ha riempito di calore e passione questa partita, spingendoci dall’inizio alla fine, è stata l’arma in più per noi e lo sarà anche domenica prossima con Milano, ci aspetta un altra bella sfida e oggi abbiamo dimostrato di essere pronte. “.

    Coach Massimo Barbolini: “Loro sono state superiori in tutto e noi non abbiamo sfruttato quelle cose che in certi momenti potevamo fare meglio, cose che non dipendevano dalla loro qualità, che sicuramente stasera è stata superiore, ma dipendevano un po’ dalla nostra attenzione. È ovvio che contro queste squadre non puoi regalare nulla. Abbiamo avuto alcune imprecisioni che non ci volevano, poi penso che ci sia stata una grossa differenza sulle due battute, sull’esito delle due battute, nel senso che noi abbiamo messo pochissimo in difficoltà loro. Noi non abbiamo fatto neanche un punto derivato dal servizio, mentre loro ne hanno fatti 15. Stasera, secondo me, c’è stata una differenza troppo grossa tra le due situazioni. Bravi loro, ora ripartiamo e non possiamo più sbagliare in campionato: non siamo riusciti a fare punti con le squadre davanti a noi, quindi dobbiamo cercare di fare sempre punti con le squadre che ci sono dietro, per difendere la posizione che abbiamo, che è importante. Adesso abbiamo due settimane-venti giorni per lavorare, per migliorarci e per capire che se vogliamo arrivare più avanti, anche in Final Four, dovremo giocare diversamente.”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano – Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-15 25-21 25-17)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano: Lubian 12, Wolosz, Plummer 11, Fahr 12, Haak 15, Robinson-cook 11, De Gennaro (L), Gennari, Bardaro. Non entrate: De Kruijf, Lanier, Piani, Bugg, Novello (L). All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 1, Herbots 5, Da Silva 6, Antropova 16, Zhu 7, Nwakalor 4, Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Armini, Villani. Non entrate: Washington, Ruddins (L), Alberti. All. Barbolini. Arbitri: Goitre, Saltalippi. Note – Spettatori: 5344, Durata set: 25′, 33′, 25′; Tot: 83′. MVP: Wolosz.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet espugna Aversa e torna almeno per una notte al secondo posto

    La Tinet Prata espugna il Palajacazzi di Aversa mettendo in mostra un’ottima organizzazione specie in fase break con muro e soprattutto difesa spettacolare. Per i gialloblù la graduatoria, almeno per una notte, parla di aggancio al secondo posto in coabitazione con Cuneo a quota 37, con i piemontesi in vantaggio per una vittoria. Aversa è un campo caldo e difficile e i campani dimostrano di essere una squadra che, a dispetto dei punti in classifica, è composta da giocatori di esperienza, come l’ex libero della nazionale Rossini e Argenta  e parte decisa: 6-3. I gialloblù mettono in campo una buona ricezione, ma spesso incocciano sul muro avversario. Boninfante è costretto a chiamare tempo sul 10-6. Alessio Alberini suona la carica e ricuce da solo lo strappo. Prima  mette l’ace del 13-10 e poi favorisce il successivo attacco mani-out di Terpin per il 13-11. Ace del -1. Il muro di Scopelliti e Lucconi blocca Canuto e certifica la parità a quota 14. JJ Terpin mette la freccia con un altro ace e firma il sorpasso: 14-15. Dal meno 5 al +3 Prata ritrova fiducia e grandi attitudini difensive che poi vengono trasformate in attacchi punto. Nonostante i cambi Aversa perde un po’ la bussola e viene punita dalle battute di Prata. Quella vincente salto float di Scopelliti certifica il massimo vantaggio Tinet: 15-20. Si iscrive alla festa anche Petras. Dopo essere arrivati 17-23 Aversa rientra con alcune buone giocate e Boninfante ferma tutto quando ci si trova 20-23. Si rientra in campo e Terpin mette a terra il diagonale del set point. E’ lo stesso goriziano a chiuderla: 21-25.
    Nel secondo parziale la Tinet vuole continuare a correre e a recapitare subito un messaggio sotto forma di ace ci pensa Petras. Clamorosa prestazione difensiva gialloblù nei primi frangenti e i Passerotti piazzano il primo parziale: 2-6. Aversa non demorde e si rifà sotto con il bulgaro Lyutskanov. La Tinet giocando con pazienza ritorna a +3 13-16. Entra Baldazzi, che fu protagonista in positivo all’andata, al servizio, ma la sua ottima battuta viene vanificata da un errore in attacco di Terpin. Il numero dodici, però, da grande campione si riscatta subito. Il finale di set è emotivamente impegnativo. L’ace di Lyutskanov da il pareggio ad Aversa: 1-1. E’ sempre la difesa Tinet a fare la differenza. Quella che permette a Petras di siglare il 21-23 è da antologia. Un siluro di Alberini permette a Petras la giocoleria del 22-24. Bruno Canuto sbaglia l’attacco e consegna il secondo set ai ragazzi di Boninfante: 23-25.
    Parte forte la Tinet anche nel terzo parziale: 0-3. Errori in attacco da parte dei bianco blu di casa e Prata conquista un cuscinetto di punti: 1-6. Ace di Petras che ammutolisce il caldo PalaJacazzi: 1-8. La Tinet non fa cadere neanche uno spillo nella propria metà campo e vola: 3-11. Aversa sparisce dal campo e Prata continua a macinare gioco: 3-14. Dante Boninfante da anche la soddisfazione di esordire in A2 al libero Alex Aiello. Si arriva sull’11-23 quando si assiste ad una timida reazione dei Normanni. Boninfante fa entrare anche l’ex di turno Iannaccone. Lucconi manda tutti al match point, ma Aversa non demorde è rientra fino al 18-24. Lucconi chiude la pratica mettendo a terra il 18-25 finale.
    E ora si sogna. Sabato al PalaCrisafulli si attende la capolista Grottazzolina, avversaria di mille battaglie sportive e i gialloblù chiamano a raccolta i propri tifosi per una partita da sold out.
    WOW GREEN HOUSE AVERSA – TINET PRATA 0-3
    AVERSA: Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 13, Canuto 7, Lyutskanov 10, Presta 2, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello 1, Schioppa, Gatto, Marra 1, Agrusti 2. All: Passaro
    TINET: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 3, Aiello (L), Lucconi 19, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 15, Petras 11, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    Arbitri: Santoro di Varese e Gasparro di Agropoli
    Parziali: 21-25 / 23-25 / 18-25 LEGGI TUTTO

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    Match a mille facce… ma Perugia è in finale!

    Dopo una semifinale pazza contro Milano i Block Devils accedono alla finalissima della Del Monte®Coppa Italia Final Four. Prima sotto, poi avanti 2-1 e 16-8 nel quarto, poi un tie break per cuori forti… l’ace di Leon porta i Block Devils alla sfida con Monza di domani alle ore 15:45 su Rai Due. Ben Tara ne fa 21, Plotnytskyi 19, Semeniuk 18

    Una partita pazza la semifinale della Del Monte®Coppa Italia Final Four contro l’Allianz Milano, ma alla fine la Sir Susa Vim Perugia vola in finale domani alle ore 15:45 con diretta su Rai Due ed affronterà la Mint Vero Volley Monza che al tie break ha superato l’Itas Trentino nell’altra semifinale.Una partita pazza e dalle mille facce quella di stasera con Perugia prima sotto di un set, poi avanti di prepotenza 2-1 e 16-8 nel quarto, poi di nuovo Milano a piazzare la clamorosa rimonta ed a portare tutto al quinto. Infine un tie break con Perugia di nuovo aggressiva fino al 12-8, poi Milano di nuovo sotto 12-11, poi un contrattacco clamoroso di Plotnytskyi ed a chiudere l’ace del neo entrato Leon per il 15-11 conclusivo.Emozioni pazzesche per i 700 e passa tifosi bianconeri che hanno colorato di bianco la Unipol Arena, emozioni forti anche in campo con due compagini a darsi sportivamente battaglia vera.I numeri sono molto equilibrati, dicono e non dicono, ma in fondo in partite secche contano davvero poco. L’unico dato dove c’è differenza è il muro (14 quelli di Perugia contro i 7 di Milano). Ma soprattutto, e questo nel tabellino non c’è, i Block Devils non si sono disuniti nel momento più difficile.Ben Tara chiude con 21 palloni vincenti, Plotnytskyi con 19, Semeniuk con 18. In doppia cifra a quota 10 finisce anche Russo (6 su 7 in primo tempo), determinante l’ingresso di Solè che attacca poco, ma chiude 7 muri punto.Adesso si cancella tutto. Un po’ di riposo, studio tattico e domani si dà tutto contro Monza. Avanti Block Devils!
    IL MATCH
    Ben Tara opposto, Flavio e Russo centrali. Queste le scelte di Lorenzetti per stasera. apre l’ace di Semeniuk (3-1). Ben Tara mantiene il break (5-3). Kaziyski pareggia con il contrattacco (7-7). Ancora il bulgaro, Milano sorpassa (8-9). Ace di Porro (11-13). Piano in primo tempo, contrattacco di Kaziyski. Milano prova l’allungo (13-17). Ben Tara dopo un lungo scambio (15-17). Ace di Reggers poi Ishikawa (15-20). Lo schiacciatore giapponese porta Milano al set point (19-24). Loser manda le squadre al cambio di campo (20-25).Avvio forte dell’Allianz nel secondo set (0-3). Semeniuk accorcia (3-4). Ishikawa fa ripartire subito i suoi (5-8). Fuori Loser (8-9). Semeniuk pareggia con il maniout poi contrattacco di Ben Tara (11-10). Il muro di Porro riporta avanti i suoi (12-13). Plotnytskyi dopo una super difesa di Colaci e poi ancora in contrattacco (17-15). Ben Tara dalla seconda linea poi Semeniuk in pipe (19-15). Ace di Russo (20-15). Fuori Flavio poi il neo entrato Dirlic (20-18). Entra Solè e mura Loser (22-18). Invasione di Ben Tara (23-21). In rete il servizio di Dirlic, set point Perugia (24-21). Ace di Kaziyski (24-23). Semeniuk torva le mani del muro e pareggia i conti (25-23).Terzo parziale con Perugia avanti con Semeniuk (5-3). Muro di Plotnytskyi poi ace sulla linea di Semeniuk poi muro di Solè poi contrattacco di Plotnytskyi (10-4). L’ucraino con lo smash (12-5). Super difesa di Perugia poi invasione di Milano (13-5). Ishikawa insacca il pallone nelle maglie del muro bianconero (14-8). Mergarejo con il muro e con l’attacco (15-11). Muro vincente e poi attacco di Semeniuk (18-12). Fuori Mergarejo (19-12). Altro muro di Solè poi Ben Tara dalla seconda linea (22-13). Invasione di Milano, set point Perugia (24-14). Muro di Russo, Block Devils avanti (25-15).Ace di Russo, muro di Solè e maniout di Semeniuk in avvio di quarto (5-2). Perugia tira su tutto in seconda linea con Solè che si esalta a muro poi Ben Tara sfonda il muro avversario (7-2). Ace di Semeniuk (10-4). Fuori la pipe del polacco (10-6). Perugia riparte con Ben Tara (12-6). Giannelli super in difesa e Plotnytskyi super in attacco (14-7). Il muro bianconero ferma Ishikawa (16-8). Reggers chiude la diagonale poi ace di Ishikawa poi invasione del muro di Perugia (16-12). Reggers e Mergarejo riportano sotto Milano (17-15). Ace di Reggers, Milano a -1 (18-17). Ishikawa pareggia (19-19). Maniout di Plotnytskyi (20-19). Mergarejo porta avanti i suoi (21-22). Fuori Semeniuk, set point Milano (22-24). Ishikawa rimanda tutto al tie break (23-25).Ben Tara a segno (3-1). Il doppio muro di Russo (6-2). Pipe di Semeniuk poi out Reggers (8-3). Muro di Piano (9-6). Solè dalle vie centrali (10-6). Fuori la pipe di Plotnytskyi (10-8). Semeniuk in parallela (11-8). Muro di Solè (12-8). Out l’attacco bianconero (12-10). Ace di Porro (12-11). Fuori il servizio del regista meneghino (13-11). Plotnytskyi porta Perugia al match point (14-11). Ace del neo entrato Leon, Perugia vola in finale (15-11).
    I COMMENTI
    Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “È stata una semifinale difficilissima e penso che l’abbiamo vinta perché ci aspettavamo proprio questo. Contro Milano è sempre così nell’ultimo anno. Magari si poteva chiudere nel quarto set, ma loro sono una grande squadra che ci mette sempre in difficoltà ed è stata importante la reazione e l’aggressività che abbiamo messo in campo nel tie break. La finale di domani? Mi aspetto una partita uguale a questa, se Monza è in finale è perche ha meritato e perché gioca bene, con buoni battitori ed un sideout che viaggia con Cachopa. Sarà un’altra battaglia, dovremo avere l’atteggiamento giusto”.
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – ALLIANZ MILANO 3-2Parziali: 20-25, 25-23, 25-15, 23-25, 15-11SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli, Ben Tara 21, Flavio 1, Russo 10, Plotnytskyi 19, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon 1, Solè 9, Herrera, Held. N.e.: Ropret, Candellaro, Toscani (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.ALLIANZ MILANO: Porro 4, Reggers 15, Piano 4, Loser 6, Kaziyski 10, Ishikawa 17, Catania (libero), Dirlic 6, Zonta, Vitelli, Mergarejo 8. N.e.: Innocenzi, Colombo. All. Piazza, vice all. Daldello.Arbitri: Dominga Lot – Giuseppe CurtoLE CIFRE – PERUGIA: 21 b.s., 6 ace, 36% ric. pos., 18% ric. prf., 55% att., 14 muri. MILANO: 22 b.s., 6 ace, 39% ric. pos., 16% ric. prf., 44% att., 7 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Ravenna in cerca del…13 a Brescia

    In casa della Consoli Sferc la Consar chiude il trittico di sfide dirette per i playoff. All’andata finì 3-0 per i lombardi ma dopo quel match Goi e compagni hanno iniziato a correre forte incasellando poi 10 vittorie (in totale fin qui sono 12) e 3 ko. Domani, cerca il colpaccio che la terrebbe agganciata alle primissime piazze della classifica
    Si conclude domani al Centro Sportivo San Filippo di Brescia, il trittico di scontri diretti per un posto nei playoff per la Consar. I primi due sono andati decisamente bene, visto che sono arrivati due successi per 3-0 contro Cantù e Santa Croce sull’Arno, che hanno permesso a Goi e compagni di mantenere il quarto posto e di allungare a 12 il divario sull’ottavo posto, il primo che non assegna gli spareggi post season. Contro una Consoli Sferc Brescia in grande salute (si gioca domani alle 18, diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di TR Sport di Tele Romagna), reduce da 4 vittorie nelle ultime cinque partite e staccata di 4 punti, la Consar cerca il sontuoso tris.“Mancano ancora troppe giornate alla fine e ci sono ancora tanti scontri diretti da giocare – osserva il coach della Consar Marco Bonitta – per cui fare calcoli in questo momento conta relativamente. Sicuramente noi stiamo in un momento importante di consapevolezza e quella che andiamo a giocare è una partita di quelle che io considero di alto livello come lo erano le due partite precedenti a questa. Ci stiamo abituando ad affrontare questo tipo di partite e di avversari”.Il cambio di passo della Consoli Sferc, che nelle ultime sei gare giocate è sempre andata a punto considerando due tie break persi, è avvenuto in coincidenza con l’innesto del 33enne libero Nicola Pesaresi, arrivato dopo Natale e che ha portato tutto il suo bagaglio di esperienza di 11 anni di SuperLega, in un roster dove abbondano atleti navigati e abituati a tutti i contesti agonistici: da Tiberti a Mijatovic, da Cominetti a Franzoni fino ad arrivare al trio degli ex ravennati Klapwijk (quarto miglior marcatore con 348 punti e secondo per ace realizzati con 35), Erati (settimo per muri messi a segno, con 49) e Candeli. Bonitta non nasconde le difficoltà di questa partita.“Brescia è una squadra con un’incredibile esperienza e abitudine a giocare queste partite e l’innesto di Pesaresi ha sicuramente cambiato molto il suo gioco. Ci concederanno molto poco, quindi dovremo farcela con i nostri mezzi senza aspettare che possano regalarci qualcosa”.Il valore della Consoli Sferc si vide anche all’andata quando passò al Pala de Andrè con un inequivocabile 3-0, ma proprio quel match sancì la fine del rodaggio della squadra ravennate, perché poi sono arrivati 10 successi (12 in totale fin qui in questo campionato) e tre sole sconfitte e un salto dal decimo al quarto posto. “Stiamo bene, i ragazzi hanno sostenuto una buona settimana di allenamenti, in cui hanno lavorato forte – assicura Bonitta – e sicuramente ci presentiamo a Brescia nelle migliori condizioni. All’andata abbiamo perso nettamente. Brescia ha fatto una partita completamente positiva e noi non siamo stati in grado di opporci quindi vogliamo certamente riscattare, almeno nella prestazione, la partita d’andata”.
    Gli arbitri Dirigeranno questa partita, valida per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di A2, Denis Serafin di Padova, alla settima stagione nei quadri della serie A, con 50 partite dirette in A2, e Paolo Scotti di Cremona, sesta stagione in A e 33 direzioni di gara in A2. LEGGI TUTTO