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    Santarelli: “Volevo che la squadra chiudesse e così è stato”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano è già proiettata a Trieste, dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie alla vittoria per 3-0 su Il Bisonte Firenze. Per le Pantere si tratta dell’ottava partecipazione alle Final Four di Coppa Italia (5 in bacheca, le ultime 4di fila), in 12 anni di storia.

    “Indubbiamente era quello che volevamo – dice coach Daniele Santarelli – . Volevamo giocarci questa Final Four di Coppa Italia. Ci tenevamo tantissimo, sapevamo che partivamo da favoriti, giocavamo in casa, volevamo anche una reazione, dopo questo periodo in cui non abbiamo sicuramente espresso la nostra miglior pallavolo. Sapevamo di essere superiori a loro per certi aspetti, l’avevamo studiata e credo bene. Per Firenze non è semplice giocare contro di noi”.

    “Abbiamo attaccato abbastanza bene – analizza – , abbiamo secondo me fatto un buon lavoro in generale. Ne è uscita una bella vittoria e siamo dove volevamo essere. Volevamo vincere perché a questa manifestazione, ci teniamo tanto”.

    Tutta la formazione è a disposizione e questo è un ottimo segnale in vista dei prossimi impegni. “Stiamo recuperando diverse pedine e questo mi fa piacere, perché abbiamo quasi il roster al completo e ce le abbiamo tutte a disposizione e questo per me è un grandissimo vantaggio. Già dalla prossima partita con Scandicci potremo giocare al completo”.

    “Il servizio ci dà sempre gioie e dolori. Siamo una squadra che fa tanti ace e per farlo il servizio va forzato. Questa cosa deve portare ad un certo equilibrio, cosa che oggi abbiamo avuto. Dobbiamo capire che non c’è necessità ogni volta di ricercare l’ace, perchè noi siamo veramente forti a muro-difesa…devo capire qual è la chiave giusta per far crescere lì la squadra, perchè questo fondamentale ci deve dare qualcosa in più. Non sono invece contento della difesa: perdiamo troppi palloni”.

    Anche ieri nessun cambio. “Ho scelto quelle sette e io con quelle sette volevo chiudere la partita. Non c’era tempo per fare tanti cambi, non li volevo. Volevo che la squadra chiudesse perché erano in temperatura, giocavano e quindi avrò modo di ruotare la squadra anche in altri frangenti”.

    “Siamo molto, molto contente -­ aggiunge Sarah Fahr ­- abbiamo limato alcuni aspetti che nelle ultime partite non hanno funzionato benissimo. Siamo state un po’ più ordinate a muro-­difesa. Penso che siamo riuscite ad esprimere un gioco un po’ migliore. C’è ancora da lavorare perché questo ancora come livello assolutamente non basta per vincere le competizioni più importanti che arrivano ora. Da adesso in poi non si può più sbagliare perchè ci si gioca tutto”.

    “Il mio ruolo è sempre stato di quelli che c’è ma non si vede. Sono felice di essere rientrata dopo questi due acciacchi che ho avuto e non vedo l’ora di affrontare queste prossime partite”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Zero5 Castellana Grotte, il punto a metà campionato

    Con il secondo riposo della Zero5 Castellana Grotte nell’ultima giornata di andata, è terminata la prima fase del campionato. Adesso un’ulteriore lunga pausa e finalmente si ripartirà il 10 febbraio con la prima giornata di ritorno del campionato di volley femminile di serie B1 con l’Arzano al Palagrotte.

    Quest’anno con 13 squadre nel girone e la defezione del Francavilla Fontana ad inizio del campionato, si è determinata la necessità di far riposare due squadre per giornata, falsando la lettura della graduatoria. Adesso però, a girone concluso, finalmente abbiamo la classifica reale.

    La Zero5 ha conquistato tre vittorie (in casa con Crotone e Fasano e fuori casa a San Salvatore) e subìto otto sconfitte con alcune recriminazioni ed un po’ di sfortuna. Nel girone di ritorno bisognerà raccogliere di più, e dare il massimo negli scontri diretti con Hub Catania, Terrasini e Crotone da giocare tutti fuori casa.

    Siamo in zona “rossa”, ma primi del gruppo. Se fosse finita oggi, sarebbero salve, ma c’è tutto il girone di ritorno da disputare e quindi chiediamo un commento al riguardo alla presidente Anna Tanese: “Abbiamo chiuso il girone di andata in ottava posizione – risponde la massima dirigente, ex giocatrice – abbiamo avuto un inizio stagione in salita a causa del grave infortunio della palleggiatrice Arianna Severin, sostituita ad ottobre da Gaia Belloni. La squadra ha avuto un cammino altalenante nella prima parte del campionato. Sappiamo le criticità da affrontare e migliorare nel girone di ritorno. Pretendo dagli staff e da tutte le atlete massimo impegno e dedizione, l’obiettivo della permanenza in B1 va raggiunto con assoluta convinzione”.

    Nella scorsa giornata ci sono stati risultati eclatanti con la testa della classifica rivoluzionata. Questi i risultati: Santa Teresa-Fasano 1-3; Altino-Terrasini 3-0; Teramo-Energy Catania 3-1; Hub Catania-Marsala 1-3; San Salvatore-Crotone 0-3. Hanno riposato Arzano e Zero5.

    In testa c’è stato il sorpasso di Marsala e Altino ai danni di Santa Teresa ed Energy Catania. In coda tutto è andato come prevedibile con le sconfitte di Terrasini, Hub Catania e San Salvatore, ma la squadra catanese ha sprecato un’opportunità unica: in vantaggio di un set, ha sprecato 6 set-ball che avrebbero potuto dare il 2-0 con chissà quale finale, ma alla fine l’ha spuntata Marsala (1-3) che si ritrova in testa alla classifica.

    Classifica che vede avanti appunto il Marsala a 26 punti, seguita da Altino, Energy Catania ed Arzano a 25, Santa Teresa 22, Teramo e Fasano 21. Fin qui la zona playoff. Notevolmente staccata la zona rossa con Zero5 e Hub Catania a 9 punti, Terrasini 8, Crotone 6, San Salvatore 1.

    Il campionato è stato avvincente e lo sarà ancora di più nella seconda parte. In testa sette squadre in soli 5 punti per tre posti playoff, in coda, escludendo San Salvatore, quattro squadre in soli 3 punti per due retrocessioni. Retrocedono le ultime tre (oltre al Francavilla retrocesso d’ufficio), senza playout.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Milano non era in serata, andiamo a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”

    L’Itas Trentino non lascia scampo all’Allianz Milano e la batte con un’inesorabile 3-0. Dopo la 5° giornata di ritorno i trentini mantengono così la testa della classifica, con tre punti di vantaggio su Perugia e si avvicinano alla semifinale di Coppa Italia di sabato (contro Monza) con il morale alto.

    Kamil Rychlicki: “La cosa più importante è che abbiamo portato a casa tre punti. Forse non siamo stati al livello più alto possibile però è importante non mollare e comunque alla fine abbiamo giocato meglio di Milano e preso tre punti. Adesso possiamo concentrarci al 100% sulla Coppa”.

    Riccardo Sbertoli: “Ancora una vittoria importante davanti al nostro pubblico. Io conosco molto bene questa squadra e posso dire che non era molto in giornata e non ha fatto una delle sue partite, noi avendo un largo vantaggio per i primi due set ci siamo un po’ adagiati e sappiamo che questo non deve succedere. Però alla fine abbiamo portato a casa tre punti, anche nel terzo set che eravamo lì lì, pur non essendo brillantissimi in alcune situazioni l’abbiamo chiuso e questo è un altro segnale. Sicuramente c’è da essere contenti e puntare ad andare a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”.

    foto Marco Trabalza

    Protagonista del pre partita Matey Kaziyski, che ha ricevuto dal presidente Bruno Da Re il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che lo schiacciatore bulgaro ha indossato nelle sue 433 partite in gialloblù, ufficialmente ritirata proprio ieri. “Mi ha toccato molto il ritiro della maglia che è stata mia dal 2007 in poi, è stato un enorme piacere. L’ovazione del pubblico è stata spettacolare, ma non mi aspettavo diversamente. Ci conosciamo da tanto e tornare qua è sempre come tornare a casa.”

    “Trento? Questa sera ho visto una squadra molto forte, pronta ad affrontare questa coppa. Sicuramente un avversario molto tosto e io sono felice che non becchiamo prima loro”.

    (fonte: Trentino Volley Tv) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Nova Volley Loreto chiude il girone di andata con 20 punti

    Per la prima volta in questa stagione la Nova Volley fa i conti con due sconfitte consecutive (3-1 contro Ancona e Lube) che fanno sì che i neroverdi chiudano il girone di andata con 20 punti, gli stessi con cui avevano chiuso il 2023.

    Ora la lunga pausa con la prossima partita, prima di ritorno, che si giocherà a Forlì il 10 febbraio prima di osservare il turno di riposo e poi due trasferte consecutive a Osimo e in casa del Volley Potentino. La squadra tornerà a giocare una partita ufficiale di campionato al Palaserenelli addirittura il 10 marzo.

    “Stranezze di un calendario veramente particolare – dice coach Iurisci – nel quale giocheremo a singhiozzo e mai a Loreto”.

    Per questo il tecnico ha previsto un paio di test amichevoli contro la The Begin Ancona nei prossimi due venerdì per prepararsi bene e tenere il ritmo alto. A coach Iurisci il compito di ridestare una squadra un po’ apatica nelle ultime due uscite che non deve commettere l’errore di sentirsi appagata dopo l’ottimo girone di andata. L’obiettivo resta la salvezza e numericamente appare non troppo lontano ma nel girone di ritorno tutte le partite sono più combattute e le motivazioni crescono.

    “Per noi è stato un periodo complicato con diverse defezioni, la necessità di attingere alle formazioni giovanili e di inserire presto e bene i ragazzi di valore” – spiega.

    Prima da titolare a Civitanova Marche per il centrale 2007 Edoardo Marchetti.

    “Un periodo di appannamento ci sta ma il nostro campionato entra nel vivo e dobbiamo sfruttare questa pausa che sarà più lunga di quella di Natale per ritrovare quella brillantezza fisica e mentale che ci ha consentito di ottenere tanti ottimi risultati e di giocare una bella pallavolo. Vogliamo tornare a divertirci e a far divertire il nostro pubblico: dipende da noi”. 

    Per quanto riguarda il settore giovanile ancora un buon punto conquistato dalla formazione di serie D di coach Martinelli contro Caldarola seconda in classifica. A 3 giornate dal termine la lotta per il 4° posto che regalerà l’accesso alla Pool Promozione e la salvezza diretta è molto accesa e coinvolge diverse squadre. La trasferta di Morrovalle, terza in classifica, sabato alle 21 è un match fondamentale per accorciare su chi è davanti. La distanza tra le due formazioni è di 6 punti.

    Prosegue la marcia della 1° Divisione maschile di coach Calamante che ha superato Ostra ed ha in calendario due match abbordabili contro Terra dei Castelli sabato alle 21 e poi la trasferta a Cupramontana prima dello scontro diretto in casa contro Senigallia il 10 febbraio, ultima giornata di regular season, che sarà decisiva per assegnare il primo posto.

    Reduce da 6 vittorie consecutive, 9 nelle ultime 10, la Rainbow 1° Divisione Femminile di coach Battistini a due giornate dalla fine del girone di andata mantiene il primato in classifica e sabato attende alle 19 al Palaserenelli la visita di Candia formazione ostica, capace di superare le neroverdi in Coppa Italia.

    Bella vittoria per under 14 femminile in casa mentre domenica tocca alla under 13. La under 15 maschile ha perso la semifinale territoriale in casa contro Volley Game. Al ritorno sarà durissima. Ha sogni di gloria invece l’under 17 impegnata nel doppio confronto contro la The Begin Ancona.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Abbiamo sbagliato l’avvio di gara, bisogna prendersi più rischi”

    La Cucine Lube Civitanova soffre più del previsto e ha bisogno di cinque set per avere la meglio sulla Farmitalia Catania, fanalino di coda. Al PalaCatania i cucinieri giocano ad intermittenza, per poi uscire alla distanza e strappare due punti che confermano la quarta posizione in classifica.

    Il coach biancorosso, Gianlorenzo Blengini, si aspettava una partita di questo tipo, ma ammette che gli errori sono stati molti: “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.

    Concorde Simone Anzani: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.

    MVP del match, ancora una volta, Barthélémy Chinenyeze: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    M&G Scuola Pallavolo: il punto sui campionati giovanili

    Nell’ultimo weekend tutte le formazioni M&G son tornate in campo per i loro impegni di campionato: solo due sono state le vittorie raccolte con la Serie D femminile brava a centrale la 13° vittoria consecutiva per 3-0 mentre la Prima Divisione maschile ha iniziato al meglio il girone di ritorno espugnando il campo di Ascoli; male la Serie C maschile, che vede ridotta al lumicino la speranza di qualificazione alla Poule Promozione, ma anche la Serie D maschile e la Seconda Divisione femminile.

    foto M&G Scuola Pallavolo

    Perde una partita importantissima la Yuasa Santoni in Serie C maschile ma soprattutto compromette la rincorsa alla Poule Promozione quando manca ormai solamente una giornata al termine della prima fase. Partita dai due volti, quella di Ascoli Piceno, dove Grottazzolina è riuscita a recuperare inizialmente un set di svantaggio vincendo egregiamente il secondo; una volta perso il terzo periodo, il quarto diventa fondamentale per entrambe le formazioni: Ascoli si agita nel finale ed il suo allenatore viene espulso ma alla fine la freddezza nei momenti clou premia i padroni di casa che guadagnano i tre punti e la possibilità di giocarsi il tutto per tutto per la qualificazione alla Poule Promozione.

    Francesco Pison ed Andrea Nicolini schierano in avvio Andrea Romiti al palleggio in diagonale a Mattia “Paz” Minnoni, Mattia Leli ed Edoardo Vecchi schiacciatori ricevitori, Andrea Ferracuti ed Alfonso Penna centrali, Diego Foresi nel ruolo di libero.

    Una sfida da dentro o fuori, con le due formazioni che si giocano il passaggio alla seconda fase, non poteva essere che equilibratissima: dopo l’1-2 Yuasa Santoni, Ascoli piazza un break di quattro punti consecutivi che vale l’8-5 ma Grottazzolina si riporta subito in scia (8-7); sul 12-11 la Travaglini prova nuovamente ad allungare (15-11) ma gli ospiti prima accorciano sul 18-17 e poi mettono la freccia passando a condurre 19-20. La Yuasa Santoni non riesce a conservare il minimo vantaggio acquisito ed allora Ascoli ne approfitta per infilare cinque punti consecutivi che consentono ai padroni di casa di allungare sul 24-20 e di chiudere la frazione di apertura sul punteggio di 25-22.

    Al cambio di campo è tutta un’altra musica: la Yuasa Santoni vola subito sul 2-6 ma è il servizio di Mattia Minnoni a spaccare il set ed a consentire alla formazione di Grottazzolina di macinare punti a valanga fino a raggiungere il 3-16; i due timeout richiesti dai padroni di casa non riescono ad arginare la forza degli ospiti che si aggiudicano il parziale con un netto 11-25 pareggiando così il computo dei set.

    Il terzo periodo vede le due squadre lottare su ogni pallone ed arrivare appaiate a quota 11 quando la Travaglini tenta la fuga raggiungendo il 16-11; Grotta accorcia sul 16-13 e poi firma il -1 (17-16), Ascoli è brava a mantenere il punticino di vantaggio fino al 20-19 quando è la formazione di casa a trovare il break vincente, nonostante l’ingresso in campo per il giro dietro di Leo Di Bonaventura, che le consente di scappare via sul 24-19 chiudendo il proprio favore il set sul punteggio di 25-21.

    Il quarto parziale diventa vitale per la Yuasa Santoni: vincerlo consentirebbe ai grottesi di mantenere la quarta posizione che qualificherebbe alla Poule Promozione mentre perderlo significherebbe farsi sopravanzare in graduatoria proprio dalla Travaglini. Gli ascolani sfruttano la scia dell’entusiasmo e si involano sull’8-4, Grotta prova a rispondere colpo sul colpo ma resta a debita distanza (18-15); la Yuasa Santoni segna il sedicesimo punto sul tabellone (18-16) ma le proteste dell’head coach di Ascoli costringono la coppia arbitrale a tirar fuori prima un cartellino rosso (18-17)  e poi quelli giallo e rosso che costringono l’allenatore di casa ad allontanarsi fino alla fine della frazione. La partita si scalda ancora di più vista l’importanza della posta in palio: il cambio palla diventa fondamentale e viene trasformato con regolarità dalle due squadre le quali non riescono più a piazzare un break; la Travaglini, nonostante il turno al servizio di Claudio Silenzi (23-22), arriva per prima a quota 24 (24-22), la Yuasa Santoni annulla la prima palla match (24-23) ma alla seconda occasione Ascoli chiude il set 25-23 facendo sua questa importantissima sfida per 3-1.

    Grotta non raccoglie punti in quel di Ascoli Piceno con la Travaglini che guadagna quindi la quarta posizione, a discapito proprio della Yuasa Santoni la quale riesce almeno a salvare la quinta piazza grazie alla sconfitta casalinga della Pallavolo Sabini contro Agugliano; Sabato prossimo ultima giornata con le due contendenti (Ascoli e Grottazzolina) che si contenderanno l’ultimo posto disponibile per la Poule Promozione: i ragazzi di Francesco Pison ed Andrea Nicolini Sabato 27 Gennaio saranno al PalaGrotta per sfidare la capolista Bertuccioli G. Real Bottega Volley a partire dalle ore 21:00 mentre la Travaglini Pallavolo Ascoli sarà impegnata ad Agugliano con fischio di inizio fissato alle ore 18:00.

    Travaglini Pallavolo Ascoli – Yuasa Santoni 3-1 (25-22, 11-25, 25-21, 25-23)Travaglini Pallavolo Ascoli: Angelini, Ricci A., Feriozzi, Cavagna, Fabiani, Solagna, Reginelli, Accorsi, Gennari, Pavoni, Porfiri (L2), Vagnoni, Galantini, Carfagna (L1). All. Conti All2. Ricci E.Yuasa Santoni: Ferracuti, Di Bonaventura, Vecchi, Silenzi, Romiti, Foresi (L), Penna, Leli, Minnoni. All. Pison All2. NicoliniArbitri: Martoni Milena – Totò Mirco

    foto M&G Scuola Pallavolo

    Altra sconfitta per la Yuasa Santoni in Serie D maschile; dopo aver perso il primo set ai vantaggi, i ragazzi guidati da Alessandro Lorenzoni non sono riusciti ad invertire il trend negativo soffrendo il gioco degli ospiti che sono riusciti così ad espugnare con il massimo scarto l’impianto di Piane di Montegiorgio.Coach Alessandro Lorenzoni schiera in avvio Diego Tegazi in cabina di regia opposto a Mirko Celanji, Tommaso Moretti e Diego Panicciari in banda, Matteo Catalini e Yassine Aitbouno al centro, Ludovico Cacchiarelli nel ruolo di libero.

    Parte forte la Microtel Il Ponte che si porta subito sullo 0-3 ma sul 3-5 la Yuasa Santoni sfrutta il turno dai nove metri di Mirko Celanji per capovolgere la situazione e passare così a condurre 8-5; altri quattro punti sul turno dai nove metri di Diego Panicciari conducono Grotta verso il 12-6 ma l’ampio vantaggio viene sciupato dai padroni di casa che si fanno purtroppo raggiungere a quota 19.  Le due formazioni camminano appaiate insieme arrivando così ai vantaggi dove alla “lotteria” esce il nome della Microtel Il Ponte che si aggiudica la frazione di apertura con il punteggio di 24-26.

    Al cambio di campo ancora partenza sprint per gli ospiti che volano sullo 0-3; la formazione di Morrovalle spinge sull’acceleratore e non si ferma più: i ragazzi di Carassai infatti allungano sul 7-13, si difendono dal ritorno della Yuasa Santoni che accorcia sul 12-15 ma i grottesi nulla possono contro la forza della Microtel Il Ponte che, nonostante l’ingresso sul terreno di gioco di Martino Ubaldi, guadagna il 15-22 prima di chiudere il parziale in proprio favore sul punteggio di 17-25.

    Torna nel 6+1 titolare Francesco Bonifazi ma il trend purtroppo non cambia: Morrovalle si porta subito sul 4-8 raddoppiando il vantaggio grazie al 9-17; la Yuasa Santoni dimezza li gap (13-17) e poi passa incredibilmente avanti 21-20 costringendo coach Carassai a rifugiarsi nel timeout. Al rientro sul terreno di gioco si spegne improvvisamente la formazione di Grottazzolina la quale spreca la grande occasione di riaprire la partita e consente agli ospiti di infilare ben cinque punti consecutivi che chiudono il terzo set 21-25 e la gara con il risultato di 0-3.

    Ancora una Yuasa Santoni sciupona non approfitta delle occasioni che le si presentono davanti e così facendo permette ai ragazzi di Morrovalle di espugnare l’impianto di Piane di Montegiorgio; Sabato 27 Gennaio i grottesi torneranno in campo nel mastodontico impianto, per la Serie D, dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per sfidare, dalle ore 21:00, i padroni di casa della Coal Cucine Lube Civitanova Pg.

    Yuasa Santoni – Microtel Il Ponte 0-3 (24-26, 17-25, 21-25)Yuasa Santoni: Colletta, Bonifazi, Moretti, Tegazi, Cacchiarelli (L1), Aitbouno, Catalini, Petracci (L2), Sabini, Belleggia, Celanji, Panicciari, Ubaldi. All. LorenzoniMicrotel Il Ponte: Ortenzi, Marinangeli, Belleggia M., Ricci, Soeterboek, Sbaffo, Emili, Pepa (L), Fraticelli R., Fraticelli L., Bertarelli, Carassai T.. All. Carassai S.Arbitro: Giannini GiorgiaE’ letteralmente inarrestabile la Vastes Grotta 50 in Serie D femminile; le grottesi, infatti, infilano addirittura il tredicesimo 3-0 consecutivo e la contemporanea sconfitta della Tecno Athena in quel di Pedaso regala alle portacolori M&G la vittoria di questo Girone D con una giornata di anticipo.Alessandro Lorenzoni e Gianluca Valeri schierano in avvio il consolidatissimo 6+1 che vede Eugenia Diomedi al palleggio in diagonale a Serena Moscati, Valeria Di Carlo e Gioia Aliberti in posto quattro, Giulia Ricci ed Angelica Perini a fare buona guardia al centro con Anita Garagliano a comandare le operazioni di seconda linea.

    La Vastes fa capire subito chi comanda ed in un attimo si è già sul 3-0; La Ciam Ascoli riesce a tenere testa alla capolista fino all’11-9 quando le padrone di casa sfruttano le battute di Serena Moscati ed Angelica Perini per allungare prepotentemente sul 19-11. Le ospiti si giocano i propri timeout, provano a cambiare qualcosa ma la reazione è tardiva e così Grottazzolina si aggiudica facilmente la frazione di apertura con il punteggio di 25-15.

    Al cambio di campo ecco che la Vastes torna ad essere un treno il quale travolge tutto quello che trova per strada: il servizio di Valeria Di Carlo è devastante e conduce le grottesi dritte verso il 7-0, quello della sua compagna di reparto Gioia Aliberti dà addirittura a Grotta il 16-3; la Ciam, dopo questa batosta, comincia a macinare qualche punto ma non riesce a riavvicinarsi e così il parziale non può far altro che terminare con un eloquente 25-12.

    Le ascolane provano a reagire ad inizio terzo periodo e sorprendono le avversarie guadagnando il 3-6 toccando il massimo vantaggio sul 5-9 ma alle padrone di casa basta un attimo di tempo per riorganizzarsi e così raggiungono le ospiti a quota 14 mettendo poi subito la freccia firmando il sorpasso sul 15-14; l’equilibrio dura solamente fino al 18-18 quando la Vastes trova il cambio palla (19-18) mandando poi al servizio Serena Moscati la quale crea molti grattacapi alla costruzione del gioco avversario tanto da consentire alle proprie compagne di raggiungere presto il 25-18 che chiude la sfida sul velocissimo risultato di  3-0.

    La tredicesima vittoria consecutiva con il massimo scarto certifica la vittoria del Girone D da parte delle grottesi che però dovranno affrontare un’altra importantissima sfida nell’ultimo turno: Sabato 27 Gennaio ci sarà infatti la trasferta di San Benedetto del Tronto dove le ragazze guidate da Alessandro Lorenzoni e Gianluca Valeri saranno ospiti della Tecno Athena a partire dalle ore 21:15 in una sfida che vale doppio in quanto i punti in palio si porteranno poi dietro successivamente nella seconda fase del torneo.

    Vastes Grotta 50 – Ciam Pallavolo Ascoli 3-0 (25-15, 25-12, 25-18)Vastes Grotta 50: Garagliano (L1), Cameli, Kovalyshyn Al., Pieroni, Moscati, Aliberti, Di Carlo, Diomedi, Mercuri (L2), Perini, Ricci, Kovalyshyn An., Fagiani. All. Lorenzoni All2. ValeriCiam Pallavolo Ascoli: Travaglini R., Travaglini G., Di Terlizzi, Petrelli, Bigossi, Manzella, Lelli, Cavoletti, Vagnoni, Bartolini (L). All. Travaglini P.Arbitro: Di Silvestre Davide

    foto M&G Scuola Pallavolo

    Cade in casa la Vastes Grotta 50 in Seconda Divisione femminile: le grottesi tengono il ritmo solo per due set poi nel terzo si lasciano totalmente andare permettendo all’Emmont Volley di fare il bello ed il cattivo tempo aggiudicandosi facilmente i tre punti in palio.

    Coach Serena Moscati schiera in avvio Sara Marinangeli al palleggio opposta a Laura Botticelli, Aurora Ilari e Federica Laurenzi schiacciatrici, Letizia Tamanti e Valeria Cesaroni centrali, Matilda Quintili nel ruolo di libero.

    La Vastes parte bene mettendo subito la testa avanti (3-2) ma l’Emmont fa valere la classifica e capovolge immediatamente la situazione (3-5); Grotta tiene botta fino al 10-12 quando le ospiti infilano tre punti consecutivi che valgono il 10-15 ma le ragazze di Serena Moscati non mollano e si riportano a -2 (16-18). Sul terreno di gioco si continua a lottare punto a punto e si arriva così sul 19-21 ma altri quattro punti consecutivi dell’Emmont pongono fine al parziale di apertura con il punteggio di 19-25.

    Al cambio di campo le ospiti guadagnano subito il 2-4 ma la Vastes reagisce prontamente, si avvicina sul 6-7  e poi approfitta del turno al servizio di Aurora Ilari per mettere la freccia e sorpassare le avversarie (10-7); il vantaggio dura purtroppo un battito di ciglia in quanto l’Emmont piazza un break di sei punti tornando a dettare legge (10-13) però Grotta è lì e trova le forze per impattare a quota 18. Sul più bello l’Emmont spezza l’incantesimo e produce l’ennesimo filotto di punti che le permette di raggiungere per prima al set point (18-24), la Vastes ne annulla due ma l’Emmont trova il 25° punto che chiude il parziale 20-25.

    Nel terzo periodo Grotta parte bene (2-0) ma ancora un altro break dà la possibilità alle ospiti di volare sul 2-6; le padrone di casa a questo punto alzano bandiera bianca: le ospiti scappano via sul 5-14, Serena Moscati prova ad inserire Agnese Righetti ed Alessia Fuglini ma l’inerzia è tutta per l’Emmont che va a vincere il set 10-25 e l’incontro con un velocissimo 0-3.

    Con questa sconfitta la Vastes resta ferma al quinto posto nel proprio raggruppamento e tornerà in campo Giovedì 1 Febbraio nel posticipo della 11° giornata quando renderà visita, a partire dalle ore 19:30, all’Isosoles Azzurra Volley.Vastes Grotta 50 – Emmont Volley 0-3 (19-25, 20-25, 10-25)Vastes Grotta 50: Ilari, Fuglini, Marinangeli, Laho, Laurenzi, Tamanti, Botticelli, Concettoni (L2), Righetti, Cesaroni, Quintili (L1), De Paolis. All. MoscatiEmmont Volley: Cardarelli, Cicchinè, Butteri, Berdini, Baglioni (L2), Ferranti, Bottoni, Orlando, Mancini, Ricci, Cozzi (L1), Marcantoni. All. Monti All2. LucianiArbitri: Rossi Federico – Totò Mirco

    foto M&G Scuola Pallavolo

    Torna alla vittoria la Santoni nella prima giornata di ritorno di Prima Divisione maschile; i grottesi vincono nettamente la sfida di Ascoli Piceno soffrendo un po’ troppo alla fine del secondo parziale riuscendo però ad uscirne egregiamente fino a conquistare i tre punti in palio.

    Coach Andrea Nicolini schiera in avvio Tommaso Sandroni in cabina di regia opposto a Jacopo Minnozzi, Gianni Mecozzi ed Edoardo Cruciani in banda, Francesco Palanga ed Antonio Mercuri centrali, Matteo Bastarelli nel ruolo di libero.

    Parte meglio la formazione di casa che si porta subito avanti 5-2 ma i grottesi, dopo un piccolo momento di “carburazione”, capovolgono la situazione e passano a dettare il ritmo (7-8); Ascoli sorpassa nuovamente Grotta (14-12) che infila cinque punti consecutivi sul servizio di Edoardo Cruciani i quali valgono il 14-17. La Santoni aumenta il ritmo e dilaga 16-22, coach Andrea Nicolini manda sul terreno di gioco Cosimo Monaldi e così Grotta si aggiudica la frazione di apertura con il punteggio di 18-25.

    Al cambio di campo Francesco Palanga torna nel suo nuovo ruolo di opposto, Jacopo Minnozzi in banda ed Edoardo Cruciani sperimenta il ruolo di centrale: il nuovo assetto permette a Grottazzolina di avanzare subito sul 3-6 mentre il buon turno al servizio di Tommaso Sandroni dà alla Santoni l’opportunità di scappare via sul 6-11; sul 9-14 nella fila grottesi entra Federico Mercuri e gli ospitii trovano il +6 raggiungendo il 14-20. Quando il set sembra ormai al sicuro ecco arrivare la reazione di Ascoli che incredibilmente si riporta sotto fino al -2 (21-23) ma Grotta è brava a mantenere il minimo vantaggio fino a chiudere in proprio favore il parziale 23-25.

    Il terzo periodo vede iniziare meglio la Santoni che guadagna presto il 4-8 ma i padroni di casa son lesti ad impattare a quota 9 per poi mettere subito la freccia sorpassando gli avversari 10-9; Ascoli guadagna anche un paio di lunghezze di vantaggio (13-11) ma Grotta infila cinque punti consecutivi e passa avanti 13-16. Altro minibreak per gli ospiti che trovano il 14-18 arrivando per primi a quota 24 (19-24); i padroni di casa annullano due palle match (21-24) ma alla terza occasione la Santoni trova il punto decisivo che chiude il set 21-25 e la sfida con il risultato di 0-3.

    Tre punti che alzano il morale del gruppo di Andrea Nicolini e blinda la settima posizione in classifica permettendo ai grottesi di riavvicinarsi al gruppo centrale della graduatoria; non c’è tempo per festeggiare in quanto la Santoni tornerà immediatamente in campo Giovedì 25 Gennaio per l’anticipo dell’undicesima giornata quando, dalle ore 20:45, sarà protagonista del derby casalingo contro l’Asfalti Renew B.Asd Pallavolo 1986 – Santoni 0-3 (18-25, 23-25, 21-25)Asd Pallavolo 1986: Pallotta, Pulcini, Mioli, Traini, Gaspari, Fabi Cannella, Massi, Martini. All. MariniSantoni: Mecozzi, Minnozzi, Mercuri F., Cruciani, Palanga, Mercuri A., Sandroni, Bastarelli (L), Monaldi. All. NicoliniArbitro: Buccolini Federica(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La MINT Vero Volley Monza cede al fotofinish contro Verona

    MINT Vero Volley Monza – Rana Verona 2-3 (25-23, 26-24, 23-25, 22-25, 11-15)

    MINT Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 7, Maar 19, Mujanovic, Morazzini (L), Galassi 9, Takahashi 13, Beretta, Kreling 2, Di Martino 8, Gaggini (L). Szwarc 20. N.E.: Frascio, Comparoni. All.: Eccheli.

    Rana Verona: Zingel 6, Dzavoronok 16, D’Amico (L), Keita 19, Esmaeilnezhad 2, Grozdanov 13, Spirito 4, Mosca 1, Mozic 25. N.E.: Cortesia, Jovovic, Bonisoli (L), Zanotti, Sani. All.: Stoytchev

    NOTE

    Arbitri: Stefano Cesare, Cesare Armandola

    Spettatori: 1614

    Durata set: 30′, 30′, 32′, 30′, 16′. Tot.: 2h18′.

    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, muri 7, errori 26, attacco 46%Rana Verona: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, muri 16, errori 29, attacco 47%

    MVP: Rok Mozic (Rana Verona)

    Impianto: Opiquad Arena – Monza

    MONZA, 24 GENNAIO 2024 – Non basta un grande cuore alla MINT Vero Volley Monza per sorridere al termine della sfida dell’Opiquad Arena contro la Rana Verona. Il successo finale, infatti, è andato agli scaligeri, capaci di ribaltare le sorti di un match che li ha prima visti sotto per 2-0 per, poi, chiudersi 2-3 (25-23, 26-24, 23-25, 22-25, 11-15) a loro vantaggio. Monza, a tre giorni dalla Final Four di Coppa Italia, che il Consorzio nel weekend affronterà a Bologna per la prima volta nella storia con la sua squadra di SuperLega maschile, dovrà valutare anche l’infortunio occorso a Ran Takahashi, uscito nel terzo set dopo una brutta ricaduta da un salto. Resta, comunque, negli occhi degli spettatori di una caldissima Arena, una MINT di carattere, che ha dato tutto sul campo prima di cedere.

    Lo “starting seven” per questo match casalingo, vede in campo Kreling come palleggiatore e Szwarc opposto, Takahashi-Maar come schiacciatori, la coppia centrale Galassi-Di Martino con Gaggini nel ruolo di libero.

    Parte forte e determinata la MINT Vero Volley all’Opiquad Arena, con l’ace di Takahashi e il vincente di Szwarc (2-0). Verona, però, porta il gioco in parità e conquista il primo break del match (3-5). Monza prova ad accorciare le distanze e lo fa per due volte con Maar (4-6 e 5-7) ma Verona continua a tenersi in vantaggio (5-9). Sono Szwarc e Takahashi ad interrompere la serie scaligera sul 8-10 e sul 10-12, seguiti subito dal muro di Galassi. Vola in alto lo schiacciatore giapponese e riporta la MINT a -1 (12-13). Di Martino mette a terra il punto della parità (15-15) e apre una fase di punto a punto fino a un break che porta al +2 la formazione brianzola (23-21), firmato da Galassi. La diagonale di Takahashi vale a Monza il primo set point (24-22), annullato da Verona. Maar non ci sta e chiude il primo parziale 25-23.

    Equilibrio in apertura di secondo set con entrambe le formazioni che mettono in campo un ottimo gioco per non concedere nulla agli avversari (8-8). Si accende l’Opiquad Arena sul vincente di Takahashi del 9-8. Monza riesce a scappare sull’11-8, costringendo la panchina scaligera a chiamare il time-out. Verona trova la combinazione giusta e riporta il set in parità, con coach Eccheli che chiama a raccolta i suoi (14-14). Galassi e Takahashi mettono a terra il nuovo vantaggio per i brianzoli (16-14) e Di Martino firma il 19-17. Gli ospiti fanno sentire la propria voce, recuperano lo svantaggio e chiudono il 20-20, con i brianzoli che interrompono il gioco. Dopo un’accesa fase di punto a punto è Monza ad aggiudicarsi il set point sul 24-23, annullato però da Mozic. Ci riprovano i brianzoli che sul 25-24 non si lasciano sfuggire l’occasione: 26-24 e 2-0 all’Opiquad Arena.

    In avvio di terzo parziale parte forte Verona e conquista il primo break (1-3) ma viene ristabilito presto l’equilibrio tra le due squadre: gli ospiti non vogliono mollare e cercano di mettersi al comando, ma Monza non lascia passare nulla (11-11). E’ l’ace di Maar a rompere la parità e sul 15-13 coach Stoytchev chiama la sospensione. Un continuo punto a punto anima l’Arena che sul 17-17 vede uscire Takahashi (per un infortunio alla caviglia dopo la ricaduta da un salto) ed entrare Loeppky. Verona conquista due set point (22-24): il primo viene subito annullato ma il secondo no, e gli scaligeri si aggiudicano il terzo gioco per 23-25.

    La MINT impatta bene l’inizio della quarta frazione e si regala subito il primo vantaggio (3-1). Verona non si fa trovare impreparata, porta il gioco in parità (5-5) e mette a segno il controbreak (6-8). Una lotta senza esclusione di colpi da parte di entrambe le squadre: Kreling fa sentire la sua voce con l’ace sul 12-11 ma subito risponde Keita con un potentissimo vincente. Furbizia di Maar che approfitta del campo lasciato scoperto da Verona e segna il 15-15, e poi si rende protagonista del 16-15. Equilibrio fino al 18-21 e nuova sospensione per i brianzoli che alla ripresa ritrovano il loro gioco e si riavvicinano (20-22). Verona continua il trend positivo, Loeppky risponde ma gli scaligeri trovano il 21-24, annullato dallo stesso Loeppky. Alla seconda occasione gli ospiti si aggiudicano anche il quarto set per 22-25. Sarà il tie-break a decidere la vittoria.

    Partenza sprint per Verona in questo ultimo e decisivo set (0-2) ma Maar prima e Galassi poi pareggiano i conti (3-3). Qualche imprecisione di troppo non lascia fuggire nessuna delle due formazioni (6-6). Di Martino mura bene ma Zingel passa la difesa brianzola (7-7). Si gira sul 8-7 per Monza messo a terra ancora dal centrale romano. Due vincenti consecutivi di Loeppky portano la MINT a +2 (10-8) e tutta l’Arena si accende. Verona non ha alcuna intenzione di mollare e ristabilisce la parità: 10-10. Sull’11-12 coach Eccheli ferma il gioco. Gli ospiti continuano la loro progressione, si portano a tre match point (11-14) e un attacco out della MINT chiude set e incontro.

    MVP del match è Rok Mozic, per la Rana Verona, che chiude con 25 punti personali. Per la MINT Vero Volley Monza sono 20 le marcature personali di Szwarc e 19 quelle di Maar.

    La MINT Vero Volley Monza si prepara ora ad affrontare un importante appuntamento: la prima, storica partecipazione alla Final Four di Coppa Italia. Sabato 27 gennaio alle ore 16:00, Beretta e compagni scenderanno sul campo dell’Unipol Arena di Bologna contro l’Itas Trentino per cercare di conquistare un posto nella finalissima della competizione targata Del Monte SuperLega. Continua anche il percorso in CEV Challenge Cup: mercoledì 31 gennaio alle 20:00 all’Opiquad Arena di Monza affronterà la formazione turca del Galatasaray Istanbul per l’andata di semifinale.

    LE DICHIARAZIONIMassimo Eccheli (MINT Vero Volley Monza): “Abbiamo cominciato bene tenendo il campo, poi Verona ha recuperato grazie anche al buon periodo di forma. Ai ragazzi non va rimproverato niente questa sera, hanno fatto una partita di gran cuore. Siamo stati sfortunati per l’episodio di Ran, verrà valutato meglio domani”. LEGGI TUTTO

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    Grande prestazione della Saturnia, passa la Lube al quinto set

    Un punto conquistato al PalaCatania, con un 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) contro Cucine Lube Civitanova, che vale oro e che certifica che questa squadra può tenere testa anche alla quarta forza della SuperLega e che occupa un posto in classifica che non la definisce.
    Farmitalia Saturnia da battaglia nel suo PalaCatania a Civitanova, davanti ad un pubblico di 1800 persone che si entusiasma e che la sostiene passo dopo passo. I biancoblu riescono a farsi inseguire in un set, il primo, mandando in confusione gli avversari, e a dominare nella terza frazione di gioco, purtroppo non riescono a tenere fino in fondo e non sono lucidi al tie-break, si lasciano invece travolgere dalla freddezza di una squadra con più esperienza.
    Coach Giuseppe Bua si affida ad Orduna con il braccio macchina da punti Buchegger, Tondo e Masulovic al centro, Massari e Randazzo di banda, con il libero Cavaccini, mentre Blengini schiera inizialmente in campo Chinenyeze (mvp) della partita), Lagumdzija, De Cecco, Anzani, Bottolo, Yant, con il libero Balaso.
    “Abbiamo visto una grande pallavolo. – dice coach Giuseppe Bua senza esitare – Siamo entrati in campo subito con il giusto atteggiamento. Lube, una grandissima squadra, ha fatto bene con il servizio e con il muro ci ha messo seriamente in difficoltà, ma i ragazzi ci hanno creduto dimostrando di essere una squadra viva che crede nella salvezza e lavora per questo. Finalmente è arrivato un punto, da questo ripartiamo per la prossima sfida contro Milano”.
    Se ancora una volta in campo Buchegger è stato il top scorer con 27 punti, di banda i suoi alfieri Randazzo (16) e Massari (17) non sono stati da meno. E’ proprio lo schiacciatore numero 8 a parlare a fine partita: “Siamo stati bravi e abbiamo interpretato bene il match fin dall’inizio, cosa che non era mai successa. Siamo calati, ma la Lube ha una panchina lunga e ha cominciato a spingere in battuta. Noi siamo rimasti attaccati a loro tutta la partita nonostante un set chiuso 14-25. Peccato per la quinta frazione di gioco, dove loro sono stati più. Siamo sempre stati sicuri di potere vincere partite come questa, adesso ci manca solo la vittoria e in settimana lavoreremo per questo”.

    LA PARTITA
    1° set
    Il primo punto di un set perfetto è un monster block di Masulovic (1-0). I biancoblu mettono fin da subito il piede sull’accelatore. Quando arriva un altro muro secco di Massari il vantaggio aumenta (8-4). Chinenyeze trascina i suoi e attacca (10-7). Randazzo blocca a muro Lagumdzija e Blengini richiama in panchina il suo gruppo (12-7). Il secondo viene chiamato dopo una diagonale infallibile di Buchegger (17-8). Massari concretizza quello che tutti i suoi compagni mettono insieme (19-10). Masulovic mura Nikolov (22-12). Ace di Massari (23-12). Chiude Randazzo con un attacco (25-13).
    2° set 
    La seconda frazione di gioco è l’opposto della prima. E’ Civitanova ad andare subito avanti (1-5). Ci prova l’opposto austriaco (4-8). Chinenyeze mette a terra  un punto pesantissimo (6-14).  Massari recupera una palla impossibile su Orduna che arma il suo opposto che non se lo fa ripetere due volte (9-15). Ace di Yant (9-17). Zaysef mura Buchegger (9-19). Chiude Yant (14-25).
    3° set
    Si inizia in parità  e così il set prosegue per tutta la prima parte. Il vantaggio biancoblu arriva con un attacco di Masulovic (11-9) e viene ipotecato da un ace di Buchegger (13-10). Poco dopo però si torna in parità (14-14), ma l’opposto austriaco è riporta il punteggio a favore dei suoi (16-14). Primo tempo Chinenyeze (20-19). E’ ancora pari (21-21). Massari set point (24-23). Anzani mette a terra e si va ai vantaggi (24-24). Buchegger chiude (28-26) e arriva un punto per Farmitalia Saturnia.

    4° set
    Si comincia pari (2-2). Buchegger (3-3). Zaysef mura Buchegger (5-8). Ace di Massari (9-14), che più avanti viene murato con decisione (10-16). Mani out di Buchegger (11-16). Chinenyeze manda la palla al centro dove non c’è nessuno (14-23). Out la battuta di Orduna (15-25).
    Tie break 
    Si inizia con un ace di Massari (1-0) e dopo raddoppia Randazzo (2-0). Pari con attacco di  Lagumdzija (2-2). L’attacco di Nikolov vale una distanza difficile da recuperare (5-12). Massari però non molla e attacca (6-12). Ace di Tondo (7-12). Chiude Zaysef (10-15).

    TABELLINO
    Farmitalia Catania – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15)
    Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 17, Masulovic 10, Buchegger 27, Randazzo 16, Tondo 4, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Baldi 0. N.E.
    Frumuselu, Bossi, Santambrogio. All. Bua. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Yant Herrera 6, Anzani 11, Lagumdzija 13, Bottolo 0, Chinenyeze 18, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 8, Nikolov 17, Diamantini 0. N.E. Thelle, Motzo, Larizza. All. Blengini.
    ARBITRI: Boris, Cavalieri, Giorgianni.
    NOTE – durata set: 28′, 25′, 36′, 25′, 18′; tot: 132′. LEGGI TUTTO