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    Squadra al lavoro. Focus su Taranto, avversario di mercoledì

    I Block Devils hanno fatto ritorno stamattina al PalaBarton per preparare il turno infrasettimanale di dopodomani valido per la quinta di ritorno di Superlega. Arriva a Pian di Massiano la formazione di coach Travica e dell’ex Lanza

    È tornata stamattina al PalaBarton la Sir Susa Vim Perugia.I Block Devils hanno ripreso prontamente il lavoro con una seduta in sala pesi mentre nel pomeriggio è in programma l’allenamento tecnico.La Superlega prevede infatti un turno infrasettimanale dopodomani ed è quindi subito vicino il ritorno in campo con Perugia che attende a Pian di Massiano la Gioiella Prisma Taranto per la quinta di ritorno di campionato.Dopo la vittoria di sabato a Modena, voltano subito pagina i bianconeri alla ricerca dei tre punti contro la formazione pugliese di coach Travica (papà del regista Dragan per due anni protagonista in maglia Sir Susa Vim).La squadra svolgerà le consuete sedute di rifinitura domani pomeriggio e mercoledì mattina prima del match di mercoledì sera alle ore 20:30 al PalaBarton.Avversaria come detto la Gioiella Prisma Taranto di Ljubo Travica, salito in sella alla panchina ionica lo scorso 20 novembre. Con Travica al timone Taranto ha messo in cassaforte 8 punti in 9 partite vincendo gli scontri diretti con Catania e Padova e muovendo la classifica anche contro avversari difficili come Civitanova, Modena e Milano. In generale Taranto è una formazione che sta dimostrando di giocarsela contro tutti in Superlega e che, con 7 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione, può provare a chiedere qualcosa di più in questa parte finale di regular season.Può farlo perché la squadra in campo è di qualità con interpreti esperti e di respiro anche internazionale. In regia c’è lo spagnolo Trinidad, lo scorso anno avversario dei Block Devils in Champions con la maglia del Berlino. A chiudere la diagonale di posto due è il nazionale statunitense Russell passato in carriera per Polonia, Germania, Korea e Francia. Al centro della rete i titolari scelti da Travica sono il classe ’99 di 210 cm Gargiulo, una carriera interamente al Sud con Castellana Grotte, Vibo Valentia e Taranto, e l’altro nazionale a stelle e strisce Jendryk, giocatore di alto livello con una carriera vissuta tra Germania (miglior muro e miglior centrale della Bundesliga 21/22 con Berlino) e Polonia. In posto quattro il faro è l’ex bianconero ed ex azzurro Lanza, atleta completo in tutti fondamentali ed il vero uomo di equilibrio di Taranto. A chiudere il reparto il classe 2001 cubano Gutierrez, qualità di salto e di velocità di braccio incredibili lo scorso anno protagonista a Cisterna. Il libero è l’esperto Rizzo, salentino con diciassette stagioni tra Superlega ed A2 cresciuto, come Max Colaci, nelle giovanili dei Falchi Ugento. Il tutto senza dimenticare in panchina cambi di qualità come il centrale ed altro ex bianconero Alletti, come l’opposto di scuola Modena e già azzurro Sala e come lo schiacciatore Raffaelli.Questa la Gioiella Prisma Taranto che mercoledì sera sarà di scena al PalaBarton e che, a dispetto di due vittorie e tredici sconfitte maturate finora, vanta la terza miglior ricezione del campionato con il 27,5% di perfetta, solo due volte è uscita dal campo senza aver conquistato almeno un set ed è arrivata a giocarsi il tie break in sette occasioni.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    A Sarroch si respira

    Una piccola boccata d’ossigeno per la Sarlux Sarroch che con la vittoria da tre punti di sabato contro la Geetit Bologna si porta a +3 dal quartultimo posto occupato proprio dai rossoblu emiliani.
    Nei primi due set i padroni di casa hanno condotto le danze grazie a una distribuzione deliziosa di Marco Fabroni, con Sideri e Ntotila precisi in attacco e concreti in ricezione insieme al solito positivo Mocci. Il terzo set Gialloblu avanti 23-20 che decidono però di regalare al pubblico presente una bella scarica di adrenalina: qualche errore davvero evitabile complice l’attacco bolognese che diventa implacabile e si riapre la partita. Il quarto set vede il rientro in campo del Capitano che, dopo un inizio gara complicato, decide di prendere per mano la squadra e insieme all’ingresso di Ciupa portano alla causa Sarroch tre punti pesantissimi.
    Così coach Giombini nel post gara:
    “Sono contento per la vittoria perché vincere è sempre bello, ma sono contento soprattutto per questa vittoria e per come abbiamo affrontato la partita. Non era affatto scontato o semplice, dovevamo vincere per forza da tre punti, così come i nostri avversari. Nel terzo set ci siamo un pochino seduti e commesso qualche errore di troppo, in più loro hanno iniziato ad attaccare molto bene, facendo emergere tutta la qualità dei loro attaccanti.
    Nel quarto set determinante l’ingresso di Romoli, ci ha dato una grossa mano in attacco, così come è stato importante anche l’ingresso di Ciupa che ha dato mano importantissima in un momento cruciale della gara” LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vicenza chiude il girone d’andata col sorriso

    Tre punti e terzo posto consolidato. E’ positivo il bilancio di metà campionato per Vicenza Volley, che in B1 femminile (girone B) va al giro di boa con il sorriso grazie al rotondo 3-0 di sabato centrato a Chiavenna (Sondrio) contro il Volley Academy V&V dell’ex tecnico biancorosso Ivan Iosi.

    Le giovani promesse locali, che stanno maturando esperienza in categoria (3 punti conquistati fin qui), hanno provato a impensierire la squadra di Mariella Cavallaro, che però è riuscita a non perdere il filo del gioco senza rischiare di veder riaperto il match. Attacco, muro e meno errori il solco che ha determinato il risultato, che permette a Spinello e compagne di allungare in classifica, mantenendo il terzo posto e salendo a quota 23 punti, a +2 sulla quarta posizione, un gap importante per il posizionamento in chiave play off (la quarta è la prima delle escluse dagli spareggi promozione.

    “Volevamo questi tre punti – commenta coach Cavallaro – per mantenere la nostra posizione in classifica ed era importante scendere in campo per conquistarli senza fare nessuno sconto. Le ragazze del Volley Academy V&V sono state brave a forzare il servizio e in qualche frangente anche l’attacco, ma noi abbiamo saputo reagire, trasformando anche le palle più difficili in punti. Da sottolinare la prova di Lidia Digonzelli, che davanti al suo pubblico e al suo ex allenatore dall’altra parte è stata fredda totalizzando ben 15 punti personali in tre set. Il gruppo è in crescita, lavora molto in palestra divertendosi e si sta preparando per il girone di ritorno che sarà molto tosto e lungo”.

    Volley Academy V&V – Vicenza Volley 0-3 (16-25, 22-25, 19-25)Volley Academy V&V: Foscari 4, Bertasi 5, Manni 1, Milani 7, Pratissoli 7, Merler, Moreschi (L), Gambarotto, Ferronato 6, Ghia 5, Galatan, Cerutti. All.: IosiVicenza Volley: Spinello, Costagli 8, Pegoraro 8, Digonzelli 15, Boninsegna 9, Andeng 6, Formaggio (L), Bauce, Andreatta (L). N.e.: Simpsi, Tasholli, Roviaro. All.: CavallaroArbitri: Fumagalli e ZuccottiNote: Durata set: 22’, 29’, 27’ per un totale di 1 ora e 18 minuti di giocoVolley Academy V&V: battute sbagliate 13, ace 5, ricezione positiva 67% (perfetta 33%), attacco 25%, muri 2, errori 29Vicenza Volley: battute sbagliate 10, ace 5, ricezione positiva 41% (perfetta 17%), attacco 36%, muri 5, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli contento a metà: “Dovevamo uscire da Roma con un risultato pieno”

    “Non è indubbiamente la partita che ci aspettavamo. Volevamo uscire da Roma con un risultato pieno”. Esordisce così coach Daniele Santarelli al termine della maratona capitolina che ha visto la sua Imoco sudare più del dovuto per tre set per poi recuperare e dominare agevolmente al quinto, vinto addirittura a 4.

    “Abbiamo giocato contro una Roma combattiva e con un Imoco non sempre ordinata nel muro-difesa. Forse dovevamo rischiare di più in attacco in certi frangenti, ma quando abbiamo iniziato ad aggiustare il muro-difesa la partita è totalmente cambiata”.

    “Portiamo comunque a casa due punti ed è la seconda volta che ci troviamo sotto 2-1 e poi la ribaltiamo, ora dobbiamo pensare al quarto di finale di Coppa Italia con Firenze. Una partita molto importante, ci teniamo tantissimo e speriamo che il palazzetto possa essere pieno – conclude Santarelli – perché vogliamo fortemente conquistare la Final Four”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Cantù, mercoledì il recupero della seconda giornata di ritorno contro Castellana Grotte

    Secondo e ultimo recupero per il Pool Libertas Cantù. Mercoledì 24 gennaio alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è previsto il fischio d’inizio del match valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Gli avversari di giornata dei ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso sono i pugliesi della BCC Tecbus Castellana Grotte, che nell’anticipo di sabato sera hanno rimontato due set all’Abba Pineto, arrendendosi poi al tie-break.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Mercoledì abbiamo la gara più importante della stagione fino a questo momento. Purtroppo veniamo da due incontri molto simili, in cui abbiamo fatto il bello e cattivo tempo, senza nulla togliere al merito degli avversari. Questa squadra ci tiene davvero tanto alla causa, e questo genera tensione e insicurezza nei momenti difficili: dobbiamo essere bravi a riprendere consapevolezza nei nostri mezzi innanzitutto. Davanti avremo una squadra giovane, che insegue la salvezza e giocherà ogni gara come una finale. Hanno un buon livello di gioco, anche se pagano l’inesperienza in alcuni momenti. Questa partita va presa assolutamente con le pinze, ma noi vogliamo imporre il nostro gioco e fare la nostra gara”.

    Due gli ex in campo, uno per parte. Giuseppe Ottaviani ha giocato in terra pugliese nel 2020/2021, mentre Federico Compagnoni all’ombra del campanile di San Paolo nella scorsa stagione.

    Arbitrano la gara i signori Mariano Gasparro (Salerno) e Giuseppe De Simeis (Lecce). La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mozzato è sicuro: «Possiamo fare ancora meglio»

    Non è la prima volta che il Belluno Volley si prende lo scalpo pallavolistico di una delle battistrada del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché, all’inizio del mese di dicembre, era già arrivato il successo in Piemonte sul Monge-Gerbaudo Savigliano, terza forza del girone. E, per di più, in rimonta. Ma la vittoria in tre set nel derby veneto contro il Personal Time San Donà è forse il punto più alto toccato dai rinoceronti in questa annata. Per la caratura dell’avversario, il momento della stagione, le componenti emotive e motivazionali.
    In questo senso, un contributo di assoluta rilevanza è arrivato da Matteo Mozzato: 10 punti, con 7 su 11 in attacco (e neppure un errore), un ace e due muri. Una prova maiuscola: «Non è stata la gara perfetta, possiamo fare ancora meglio. Ma di sicuro abbiamo dato vita a un’ottima partita».
    I bellunesi sono riusciti a imporre i loro ritmi. E la loro pallavolo: «Abbiamo preparato molto bene l’appuntamento e siamo riusciti a mettere in pratica ciò che gli allenatori ci hanno chiesto». Ha fatto scintille il duello sotto rete con l’ex di turno Guastamacchia: «Una bella sfida. Temevo Francesco, perché in questo campionato sta andando davvero forte. È un grande giocatore». La netta affermazione su San Donà vale qualcosa in più di 3 punti: «Ma ora dobbiamo fare in modo di giocare sempre ad alti livelli – conclude il centrale -. E trovare continuità».
    A cominciare dalla prossima trasferta: quella di Salsomaggiore contro la WiMore, in calendario domenica 4 febbraio.

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    Prova di forza di Garlasco che si impone al tie-break su Acqui Terme

    Grande prova di forza per la Moyashi Garlasco nella trasferta contro Acqui Terme. Dopo un primo set in salita i neroverdi hanno saputo imporsi sui padroni di casa per poi conquistare la definitiva vittoria per 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15). Un po’ di alti e bassi nei parziali, ma ciò che è rimasto costante per tutta la partita è stata la determinazione della Moyashi di trovare in questa sfida la rivalsa su un campionato complicato. Monumentale Puliti autore di 24 punti e ben coadiuvato da un attacco neroverde molto incisivo con Orlando, Cavalcanti e il buon ingresso di Tomassini. Dalla trasferta i Garlacticos tornano a casa con 2 punti preziosissimi e un urlo liberatorio che vuole essere il primo di tanti altri.

    Formazioni: Contro Acqui Terme coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Negro schiera Baratti in cabina di regia con Cester opposto, Perassolo e Esposito al centro, Graziani e Bettucchi in banda con Russo libero.

    La cronaca

    Ci prova subito la Moyashi contro Acqui. I neroverdi si affidano a Martinez e Orlando per stare attaccati ai padroni di casa entrati in campo con il coltello tra i denti (9-9). Buono l’apporto di Cavalcanti che porta presto i suoi sul 13-16. Mantengono la concentrazione i neroverdi, ma la potenza in attacco di Acqui mette in difficoltà la Moyashi che continua a seguire i padroni di casa (21-18). Cala la prestazione neroverde sulle fasi finali del set e Acqui se lo porta a casa per 25-22.

    Partenza equilibrata anche nel secondo set, con i neroverdi che si impongono sui padroni di casa grazie a Cavalcanti in ace e gli attacchi di capitan Puliti (6-8). Mantiene il vantaggio la Moyashi, con l’ace di Tomassini e il momento d’oro di capitan Puliti e Orlando che portano di forza i neroverdi sul 17-12. Non si fa fermare la Moyashi, che con l’ace di Peslac e la forza di Cavalcanti e Tomassini prende il largo (15-22). È capitan Puliti a chiudere la pratica e conquistare di prepotenza il secondo set 18-25.

    Più complicato l’inizio del terzo parziale, con capitan Puliti, Orlando e Tomassini che provano a tenere i neroverdi attaccati ad Acqui (9-6). La Moyashi si affida a Cavalcanti e Martinez per non far scappare Acqui, che resta avanti (16-13). Non si sblocca la situazione: la Moyashi le prova tutte con capitan Puliti e Cavalcanti, ma i padroni di casa non cedono e mantengono il vantaggio 21-19 con Baratti a imbeccare bene i suoi centrali. Non basta la determinazione dei neroverdi e un errore in battuta regala il set ai padroni di casa per 25-23.

    Parte in salita il quarto parziale, con i neroverdi che provano a non far scappare Acqui appoggiandosi su Puliti e Cavalcanti (9-7). Capitan Puliti guida i suoi nella conquista della parità fiancheggiato da Martinez e Tomassini (16-16). Continuano a combattere sulla parità le due formazioni, ma alla fine è Puliti a sancire il vantaggio e trascinare i suoi sul 19-21. Non si fermano

    i neroverdi, che con un attento Calitri conquistano il 23-20 e il mancino di Cavalcanti manda sul 24-21 la Moyashi. È Martinez a confermare la vittoria del quarto set 23-25.

    Molta tensione per il set decisivo, con i neroverdi che provano con Puliti a imporsi contro una determinata Acqui (5-3). Ci prova Orlando, ma i padroni di casa si portano presto sull’8-4. Martinez trascina i suoi sul 10-10 insieme a Tomassini. Capitan Puliti si fa sentire e porta di forza i suoi sul 11-13 per poi sancire la vittoria 12-15.

    Negrini CTE Acqui Terme – Moyashi Garlasco 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15)

    Moyashi Garlasco Peslac 9, Tomassini 10, Cavalcanti 18, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 15, Biasotto 1, Calitri (L), Accorsi, Orlando Boscardini 9, Puliti 24. NE: Vattovaz. All. Galimberti, Vice Moro.13 muri, 6 ace, 25 errori al servizio, 55% ricezione positiva (33% perfetta), 56% efficienza in attacco.Negrini CTE Acqui Terme: Russo (L), Perassolo 6, Baratti 2, Corrozzatto 1, Stamegna 1, Graziani 8, Morchio 6, Bettucchi 6, Esposito 13, Cester 6. NE: Martina (L), Garra, Russello, Passo, D’Onofrio, Fois, Martino. All. Negro, Vice Astori.3 muri, 6 ace, 17 errori al servizio, 42% ricezione positiva (13% perfetta), 50% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Canottieri Ongina chiude l’andata con una secca sconfitta

    Boa di metà stagione amara per la Canottieri Ongina, che sabato nell’ultima giornata d’andata del girone D di Serie B maschile ha incassato una netta sconfitta in tre set sul campo veronese al cospetto dell’Arredopark Dual Caselle. In una sfida che di fatto metteva in palio il quarto posto provvisorio (le due formazioni erano distanziate di una sola lunghezza alla vigilia), la squadra allenata da Gabriele Bruni non è riuscita a ingranare, cedendo in modo netto in ognuno dei tre parziali disputati, come evidenziato anche dai parziali del tabellino. Nell’occasione, ha debuttato l’ultimo volto nuovo in ordine di tempo, lo schiacciatore Nicolò Colella (partito dalla panchina e autore di 7 punti).

    “Siamo andati male in tutti i fondamentali – commenta Fausto Perodi, vice allenatore giallonero – gli avversari ci hanno aggredito dalla battuta e noi siamo andati giù senza reagire. Abbiamo commesso tanti errori, dei quali 15 al servizio, fondamentale dove anche quando non sbagliavamo offrivamo un primo tocco troppo semplice a Caselle, che con ricezione doppia positiva ci metteva poi in difficoltà per quanto riguarda il nostro muro. L’aspetto più negativo è la poca determinazione: non appena le cose vanno male ci demoralizziamo e non è un caso che fin qui stiamo perdendo contro le formazioni che ci precedono in classifica“.

    In graduatoria, la Canottieri Ongina resta ferma al quinto posto a quota 22 punti, bilancio di fine andata frutto di sette vittorie e cinque sconfitte, anche se aumenta il gap dalle posizioni precedenti (meno 5 dal secondo e terzo posto e meno 4 dalla quarta piazza, occupata proprio dal Caselle).

    Arredopark Dual Caselle-Canottieri Ongina 3-0 (25-18, 25-18, 25-17)ARREDOPARK DUAL CASELLE: Valbusa 7, Sasdelli, Bonizzato 11, Solazzi 10, Perera 10, Tarocco 11, Frigo (L), Caliari, Squarzoni. N.e.: Alberti, Tocco, Rancan, Botteon (L). All.: PesCANOTTIERI ONGINA: Ramberti 1, Di Tullio 9, Bertuzzi 3, Malvestiti 9, Miglietta 5, De Biasi B. 5, Rosati (L), Ousse, Colella 7, De Biasi M., Tagliaferri. N.e.: Muroni, Sala (L). All.: BruniARBITRI: Bonzanni e GallettiNOTE: Durata set: 26’, 24’, 24’ per un totale di 1 ora e 14 minuti di gioco. Arredopark Dual Caselle: battute sbagliate 10, ace 4, ricezione positiva 60% (perfetta 35%), attacco 49%, muri 7, errori 14. Canottiera Ongina: battute sbagliate 15, ace 1, ricezione positiva 56% (perfetta 28%), attacco 41%, muri 7, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO