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    Cuneo recupera due set a Brescia e poi passa al tie-break

    Cuneo vince al tie-break la difficilissima battaglia contro Brescia, in un palazzetto infuocato. Decima vittoria consecutiva per la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che rimonta la partita sotto 2-0 e con grande tenacia e forza del gruppo porta il verdetto al quinto set, conquistando 2 punti importantissimi.

    Sestetti – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L). Coach Zambonardi schiera: Tiberti palleggio, Klapwijk opposto, Candeli e Erati al centro, Gavilan e Cominetti schiacciatori; Pesaresi (L).

    1° Set – Il match inizia bello combattuto con un gioco punto a punto. Sul 14-17 coach Battocchio chiama il primo time out di serata. Dopo la pipe di Andreopoulos e il muro cuneese su Klapwijk, coach Zambonardi chiama anche lui il suo primo tempo tecnico in questo primo set (19-20). Tuttavia i bresciani allungano ancora e sul 19-22 Cuneo richiama i suoi. Sul 21-24 entra Bristot per Babis, ma Cominetti trova il mani out del 21-25.

    2° Set – Nel secondo set parte in campo Gottardo al posto di Babis rispetto alla formazione iniziale. Una battaglia su ogni pallone, con Brescia ancora avanti. Sul 9-13 coach Battocchio chiama il time out e si ripete sull’11-16. Difesa, attacco, i tucani sono sugli scudi e Cuneo non riesce a girare il corso del set che termina 17-25.

    3° Set – Rientra titolare lo schiacciatore greco. La terza frazione, pur sempre tirata, vede i padroni casa passare avanti e sul 9-7 è coach Zambonardi a chiamare il primo time out. Tuttavia i bresciani fanno sotto e sul 14-16 Cuneo corre ai ripari con il tempo tecnico. Jensen va dai nove metri e trova l’ace del 17-16 su Cominetti, ma Gavilan si prende il proprio turno al servizio con un attacco efficace. Il gioco procede punto a punto, con l’ace di Babis che vale il secondo time out per Brescia (19-17). Sul 20-19 al servizio entra Giacomini per Volpato che purtroppo trova l’errore. Un monster block da manuale per Codarin su Klapwijk che vale il 22-19. Sul 23-21 entra Sarzi Sartori al servizio per Erati, che la mette out sul fondo campo e manda Codarin dai nove metri per il set ball. Il muro di Babis chiude il terzo set e riapre i giochi al Palazzetto di Cuneo (25-21). 

    4° Set – Parte a fuoco Cuneo nel quarto set e già sul 5-2 coach Zambonardi chiama il time out. Il Palazzo diventa protagonista e come sostiene i padroni di casa, cerca di deconcentrare l’avversario, dando così il proprio contributo alla battaglia cuneese (12-8). Brescia esaurisce i tempi tecnici.    Ottimo lavoro di squadra con difesa di Staforini, alzata di Sottile e attacco forte sul muro avversario di Capitan Botto che vale il 19-15. Sul 20-18 con Tiberti al servizio, coach Battocchio chiama il time out. D’astuzia sottile trova il set ball del quarto set (24-20) e manda Babis dai nove metri che vede la slash di Cioffi, entrato ad alzare il muro davanti (25-20).

    5° Set – Il tie-break parte a favore dei bresciani, ma un punto alla volta i biancoblù restano attaccati (4-5). L’ace di Jensen vede la parità al 6° punto e il time out per Brescia. Il cambio campo vede il parziale sul 7-8. Sull’8-10 coach Battocchio chiama il time out. Cuneo passa avanti e Jensen trova il match ball (14-13), ma purtroppo poi sbaglia il servizio. Andreopoulos trova il 15-14 e va dai nove metri, ma il muro è out. Si procede ai vantaggi. Chiude set e match Codarin con un ace al servizio (20-18) 3-2.

    Premio MVP di serata lo schiacciatore greco di Cuneo, Charalampos Andreopoulos, premiato da Daniele Bertolotti di Energia Pulita, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Roberto Cominetti.

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Non so se non siamo partiti bene o se siamo partiti bene e poi ci siamo piantati su una situazione nel primo set e ce lo siamo portati dietro. Sicuramente una partita in cui abbiamo sbagliato molto e loro ci hanno veramente portati al limite, sono una squadra fortissima, per me probabilmente quella che gioca la miglior pallavolo del campionato, quindi onestamente averli battuti credo sia motivo di vanto. I ragazzi sotto 2-0 una partita così, riuscire a capire cosa fare, come provare a girarla, sono stati davvero molto, molto bravi“.

    Roberto Zambonardi: “Torniamo a Brescia con un po’ di rammarico, ma con la conferma che anche fuori casa ce la possiamo giocare con tutti. Nel terzo set abbiamo avuto più difficoltà su alcune rotazioni, Cuneo è cresciuta in tutti i fondamentali e al tie-break ci siamo concessi qualche imprecisione di troppo. Abbiamo comunque un punto in più, conquistato su un campo ostico, e crescente fiducia nel prosieguo della stagione”.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Consoli Sferc Brescia 3-2 (21-25, 17-25, 25-21, 25-20, 20-18)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 3, Botto 10, Codarin 14, Jensen 27, Andreopoulos 16, Volpato 9, Gottardo 0, Giordano (L), Bristot 0, Giacomini 0, Staforini (L), Cioffi 1. N.E. Colangelo, Coppa. All. Battocchio.Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 9, Klapwijk 24, Cominetti 22, Erati 10, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.ARBITRI: Cruccolini, Mesiano.NOTE – durata set: 29′, 23′, 26′, 28′, 25′; tot: 131′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto ritrova la vittoria nello scontro salvezza con Castellana

    Ecco l’ABBA Pineto. A due mesi di distanza dal 3-2 casalingo contro Porto Viro – era il 19 novembre – i biancoazzurri ritrovano la vittoria in Serie A2 Credem Banca. Lo fanno alla 17° giornata, lo fanno ancora al tie-break e lo fanno, soprattutto, nella partita più importante dell’ultimo periodo: lo scontro-salvezza sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte.

    Al Pala Grotte – dove una nutrita schiera di tifosi pinetesi ha seguito e sostenuto Matteo Paris e compagni – finisce 3-2 (25-23, 26-24, 19-25, 25-27, 15-11) con Pineto che sciupa il doppio vantaggio accumulato dopo i primi due set, ma nell’ultima porzione trova forza ed energie per tornare a gioire.

    Interrotta la serie negativa e centrati dunque punti fondamentali per la classifica: l’ABBA di coach Cezar Douglas Silva sale a 15 punti, tenendo a distanza la coppia di coda formata proprio da Castellana Grotte e Ortona.

    Il tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva si affida a Paris come palleggiatore, affiancato da Basso e Nikacevic in qualità di centrali. L’opposto è Frąc. Completano il 6+1 il rientrante Di Silvestre – infortunio alla caviglia smaltito – e Panciocco; Sorgente è il libero. Nella Bcc Tecbus subito dall’inizio il martello greco Stylianos Tzioumakas, arrivato proprio nei giorni scorsi dall’Iraklis Salonicco. Cruciani gli affianca Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta l’altro martello, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.

    L’ABBA soffre, ma tiene proprio nei momenti che l’avevano condannata nei precedenti match: nel finale del set. Primo punto di Rocco Panciocco in pipe (1-0): lo schiacciatore laziale sarà tra i protagonisti del set biancoazzurro con cinque punti, gli stessi di Mateusz Frąc. L’opposto polacco mette la firma sull’ace del 7-3. Primo time-out chiamato da Castellana dopo avere incassato il 17-12 pinetese. L’ABBA sa soffrire di fronte ai tentativi di rimonta pugliesi guidati dal neo-arrivo Tsioumakas (6), al debutto, e da Willian (6). Il set si riapre sul 22-21. Diagonale vincente di Frąc per il 23-21. Quando più conta, Matteo Paris si affida alle mani sapienti di Kruno Nikacevic: il croato mette a terra due palloni in primo tempo per il 25-23 che vale l’1-0.

    La reazione di Castellana Grotte è prevedibile e non si fa attendere. Secondo set in rimonta, vinto con carattere e determinazione dai biancoazzurri. Sotto 22-18, Pineto sfodera la sua migliore versione e, sfruttando al massimo ogni errore o spiraglio concesso dai pugliesi, piazza un break di 5-0 che conduce al sorpasso sul 23-22. Punti pesanti per Loglisci (3), subentrato a set in corso, e ancora per Panciocco, in costante crescendo, protagonista con sette punti e che raggiunge così anche la quota personale dei 100 punti in stagione. Nel finale di set pesano come un macigno anche i due palloni messi giù da Andrea Santangelo, il secondo letteralmente spinto a scapito del muro avversario, per il pari (24-24) e per il vantaggio (25-24). Decide il set un muro, solitario ma vincente, di Rok Jeroncic: suo il 26-24 che consegna all’ABBA Pineto il 2-0 ai vantaggi.

    Potrebbe essere il set del KO, diventa il set dei rimorsi. L’ABBA Pineto spreca un vantaggio di cinque punti – 14 a 9 con Santangelo – e viene prima raggiunta (18-18) e poi superata dai padroni di casa. I biancoazzurri pagano un 29% deficitario in fase offensiva e nel finale di set incassano un break di 6-1 che spiana la strada a Castellana Grotte. Tra i pugliesi brilla Willian con otto punti. All’ABBA non basta invece un inizio di set con ottima verve da parte di Gianluca Loglisci (4). Il 25-19 conclusivo riapre i giochi al Pala Grotte.

    L’ondata del quarto set prosegue. E Pineto torna a fare i conti con i suoi alti e bassi, dolci come nei primi due set e letali nelle successive due frazioni. Castellana Grotte ha il merito di crederci, di rimanere aggrappata all’ABBA anche nei momenti più duri della frazione, a cominciare dal vantaggio abruzzese sul 13-7. Non bastano i sette punti di Santangelo, a più riprese bocca da fuoco dell’attacco pinetese. È dell’opposto molisano il 19-15 che apre a Pineto le porte del set. Ma non è finita: Castellana Grotte impatta sul 21-21. Con tutto di nuovo in bilico, la palla brucia. Il muro di Basso apre all’ABBA la possibilità del match point (25-24), vanificato dall’errore di Paolo Di Silvestre al servizio. Sul 25-25 lo sprint decisivo è dei pugliesi. Tie-break.

    L’ABBA Pineto trema, ma alla fine passa. Un tie-break equilibratissimo, altalenante come tutto il match, viene deciso nei punti conclusivi. Pineto trema, si diceva. Sì, perché i biancoazzurri finiscono sotto 6-3 e rischiano oltremodo contro i giovani di casa. Poi il pari sul 6-6 e da lì punto a punto fino all’11-11, tra errori al servizio da ambo le parti. La svolta passa per un muro e un mani-fuori preziosissimi firmati Di Silvestre (13-11). Il break spaventa Castellana che spedisce out l’attacco successivo (15-11). Serve bene Panciocco sull’ultima palla. Castellana Grotte riceve, ma trova Nikacevic a sbarrarle la strada a muro. L’ABBA può finalmente gioire.

    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Era una partita da vincere indipendente dalla prestazione. È stata una gara sicuramente positiva e che, nonostante i cambi, abbiamo gestito bene, così come ha fatto Matteo (Paris ndr). Dobbiamo lavorare ancora di più sul collettivo per valorizzare in misura ancora maggiore il nostro il gioco di squadra. Fondamentale era sbloccarsi con una vittoria e crediamo che possa essere un punto di svolta per il futuro. Un plauso ai tifosi per i tanti chilometri fatti per sostenerci. Sono stati indubbiamente l’uomo in più”.

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – ABBA PINETO 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni, Tszioumakas 18, Willian 27, Ciccolella 5, Pol 7, Menchetti, Balestra 8, Rampazzo 1, Fanizza 2, Guadagnini, Cianciotta 1, Battista, Iervolino, Ceban 10. All: Simone CrucianiABBA Pineto: Santangelo 13, Mignano, Pesare, Sorgente, Jeroncic 3, Frąc 12, Basso 4, Di Silvestre 6, Paris, Nikacevic 10, Loglisci 7, Panciocco 17, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consoli, impresa sfiorata a Cuneo!

    La Consoli Sferc Centrale va avanti di due set giocandoli alla perfezione, poi non contiene la reazione di Cuneo e cede ai vantaggi al tie-break. Coach Zambonardi: “Partita di alto livello agonistico, pur con qualche rammarico. Il punto è prezioso e la fiducia in costante crescita”
    PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-2
    (21-25; 17-25; 25-21; 25-20; 20-18)
    Brescia, 21 gennaio 2024 – Ottimo approccio alla gara: pressione al servizio e aggressività in prima linea per la Consoli, che sbaglia pochissimo e rende inoffensivi i padroni di casa per due set grazie ad una fase muro-difesa impressionante. La reazione di Cuneo arriva nel terzo parziale, grazie a battute e muro più efficaci che riaprono la contesa e ripropongono il copione del match di andata. Stavolta però il tie-break è della Puliservice e Brescia deve rammaricarsi per non aver sfruttato appieno i vantaggi sia nella terza che nella quinta frazione. Un punto muove comunque la classifica e la qualità di gioco è incoraggiante, con Pesaresi e Cominetti protagonisti di serata.
    Starting six
    Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Cuneo parte con Sottile al palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini è il libero.
    Cronaca
    Grande determinazione in avvio da parte della Consoli che, con un Cominetti ispirato a muro su Jensen, conquista il primo break. Cuneo aggancia e supera 9-8, ma Brescia infila il contro-sorpasso grazie all’astuzia di Abrahan e alla potenza di Klapwijk (13-15). L’errore di Andreopoulos garantisce il +3 a Brescia, mantenuto fino al 19-20 che Cuneo agguanta con un muro sull’opposto bresciano. Pesaresi difende persino il primo tempo di Codarin e Brescia non molla la pressione neppure per un secondo, arrivando ad avere quattro palle set, chiuse dal mani-out di Cominetti (21-25).
    Battocchio inserisce Gottardo per Andreopoulos. Due errori di Botto e la Consoli va sul 2-4, ma è lo stesso capitano a trovare l’ace del pareggio. Slash di Candeli, difese attente e intelligenti, contrattacchi efficaci con Klapwijk sugli scudi, e Brescia stacca 9-13. Le difese di Abrahan e Tiberti permettono una fase break devastante: Cominetti mette il lungolinea del 13-18, l’opposto bresciano disegna le diagonali come vuole, e i tucani scappano. Pesaresi eccelle in difesa e consente al contrattacco della Consoli di scavare il solco (17-25).
    Codarin reagisce di rabbia, Jensen tira dai nove metri e lancia la riscossa della Puliservice (9-7), che ritrova la vena offensiva di Andreopoulos. Tiberti accorcia di prima intenzione e Cominetti pesca l’ace del pareggio a 12, poi arrivano due muri di Klapwijk, agevolati dal servizio tattico del capitano (14-16). Jensen e Andreopoulos rimettono avanti la testa dai nove metri, ma è il muro di Codarin a riaccendere il Palasport di Cuneo (22-19). Un paio di errori al servizio dei tucani non aiutano e la contesa si allunga (25-21).
    I padroni di casa sono rinvigoriti, mentre la Consoli deve allontanare il fastidio per la mancata conclusione del match e parte un po’nervosa (5-2). Cuneo spinge, Brescia non difende più con la stessa efficacia e Jensen strappa 14-9. Il gap si riduce (19-16), Abrahan stampa l’opposto di casa (20-18), ma poi non concretizza la palla successiva e agevola il finale (25-20).
    Tie-break aperto da due errori di Cuneo. Cominetti picchia in pipe (4-6), poi l’ace di Jensen, trascinatore dei suoi, rimette il match in parità. Si gira sul vantaggio minimo di Brescia: Erati ha il tempo giusto a muro, vanificato dai due errori successivi dei tucani (10 pari). Pesaresi è provvidenziale in difesa, ma non basta: Andreopoulos trova il mani-out del 13-12 e Jensen arriva al match point. Brescia non molla, si va ai vantaggi, ma stavolta i due punti sono della Puliservice, che chiude con un ace di Codarin (20-18).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Torniamo a Brescia con un po’ di rammarico, ma con la conferma che anche fuori casa ce la possiamo giocare con tutti. Nel terzo set abbiamo avuto più difficoltà su alcune rotazioni, Cuneo è cresciuta in tutti i fondamentali e al tie-break ci siamo concessi qualche imprecisione di troppo. Abbiamo comunque un punto in più, conquistato su un campo ostico, e crescente fiducia nel prosieguo della stagione”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 10, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 22, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 9, Klapwijk 24, Pesaresi (L), Mijatovic ne, Abrahan 16. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
    CUNEO: Sottile 3, Jensen 27, Volpato 9, Codarin 14, Andreopoulos 16, Botto 10, Staforini (L), Giacomini, Gottardo, Bristot, Giordano Cioffi 1. N.e. Colangelo, Coppa. All.: Matteo Battocchio, Lorenzo Gallesio
    Muri: Brescia 6, Cuneo 9
    Ace/batt sbagliate: Brescia 2/16; Cuneo 8/12
    Attacco: Brescia 56%, Cuneo 49%
    Ricezione: Brescia 52% (28%), Cuneo 68% (32%)
    Arbitri: Beatrice Cruccolini, Marta Mesiano
    Durata: 29’ 23’ 26’ 28’ 25’. Totale: 2h 11. LEGGI TUTTO

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    Siena infila la sesta, battuta 3-0 Reggio Emilia

    La Emma Villas Siena vince ancora, è il sesto successo di fila in campionato per la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi. I senesi hanno la meglio di Reggio Emilia e vincono la gara di oggi per tre set a zero confermando il proprio ottimo stato di forma.

    Brillante l’avvio di gara della formazione di casa, che piazza subito un parziale di 7-0. Buono anche l’avvio negli altri set: la percentuale in attacco dei senesi rimane alta (59% complessivo), così come la percentuale di positività in ricezione. Ben 8 i servizi vincenti della squadra di coach Gianluca Graziosi.

    Emma Villas Siena in campo con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Pierotti e Tallone in banda, con Copelli e Trillini al centro, Bonami libero. Fabio Fanuli schiera la diagonale Sperotto-Suraci, al centro scendono in campo Bonola e Volpe, mentre in banda Preti e Mariano, il libero reggiano è Pochini

    Il primo punto è opera di Riccardo Copelli. Che poi mette a segno un servizio vincente. Il 3-0 arriva con il tap in di Matheus Krauchuk. Il break prosegue (4-0) grazie a Marco Pierotti. Ancora punto break per Siena, messo a segno da Riccardo Copelli dai nove metri (5-0). L’errore di Preti porta al 6-0. Fantastico Riccardo Copelli, altro ace per lui: 7-0. Reggio Emilia alla fine si sblocca con Suraci (7-1). Siena allunga ancora: ci sono due punti di Tallone, una veloce vincente di Trillini e un altro ace della Emma Villas, messo a segno da Pierotti (13-2). Ancora Stefano Trillini a segno, la sua veloce è ancora vincente. Le percentuali in attacco della Emma Villas sono alte. La squadra di casa è avanti 15-4. Pipe di Pierotti per il 16-4. Il set prosegue con questa inerzia e tendenza: i senesi se lo aggiudicano 25-10. Ben 67% in attacco per la Emma Villas in questo set, 5 punti a testa per Copelli e per Pierotti.

    Siena ancora bene in avvio di set: 11-5 per la Emma Villas. I senesi toccano molti palloni a muro e difendono bene, Copelli a segno e poi arriva un altro ace per i senesi che si portano sul 13-7. Ottimo colpo di Marco Pierotti in pallonetto. Ace anche di Thomas Nevot. La Emma Villas Siena difende alla grande, è bellissimo il punto messo a segno da Matheus Krauchuk dopo grandi salvataggi di capitan Bonami e compagni: Siena sul +10, 23-13. Krauchuk chiude il secondo set sul 25-14. Ancora percentuali alte per Siena in attacco (58%) e pure in ricezione (70% di positive).

    Pierotti e Tallone iniziano bene anche il terzo set (5-2). Reggio Emilia trova buone risposte da Preti, ma Siena non perde mai il filo del gioco. Copelli a segno con una veloce: 9-5. Krauchuk martella e Siena vola sul 17-10. Suraci mette giù un bel punto: 17-11, che però poi sbaglia il servizio. Un muro reggiano porta il risultato sul 20-15. Ancora Krauchuk mette giù il pallone: 21-16. È ancora Krauchuk a realizzare il punto che chiude il terzo set sul 25-21 e il match sul 3-0.

    Fabio Fanuli (Conad Reggio Emilia) al termine dell’incontro: “Al netto dell’avversario di altissimo livello come Siena, a cui vanno fatti i dovuti complimenti, io in prima persona, in quanto tecnico di questa squadra, mi assumo la piena responsabilità di questo risultato e credo che non sia accettabile in Serie A2 perdere due set a 10 o a 14. Penso che dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e a chi ci fa fare questo lavoro. Qualcosa dovrà cambiare già da martedì in palestra”.

    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-10, 25-14, 25-21)EMMA VILLAS SIENA: Copelli 9, Trillini 7, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 10, Coser (L), Krauchuk 15, Milan, Gonzi, Acuti, Pierotti 14, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi. Assistenti: Monaci, Passaponti.CONAD REGGIO EMILIA: Caciagli 2, Mariano 7, Preti 3, Sesto 4, Sperotto 1, Catellani, Maiocchi, Gasparini 2, Bonola 1, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 1, Guerrini, Suraci 7. Coach: Fanuli. Assistente: Zagni.Arbitri: Stefano Chiriatti, Maurizio Merli.NOTE. Percentuale in attacco: Siena 59%, Reggio Emilia 30%. Muri punto: Siena 2, Reggio Emilia 2. Positività in ricezione: Siena 54% (41% perfette), Reggio Emilia 42% (23% perfette). Ace: Siena 8, Reggio Emilia 0. Errori in battuta: Siena 8, Reggio Emilia 9.Mvp: Nevot.Durata del match: 1 ora e 13 minuti (20’, 25’, 28’).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA torna a gioire: vittoria a Castellana nello scontro diretto

    Ecco l’ABBA Pineto. A due mesi di distanza dal 3-2 casalingo contro Porto Viro – era il 19 novembre – i biancoazzurri ritrovano la vittoria in Serie A2 Credem Banca. Lo fanno alla 17^ giornata, lo fanno ancora al tie-break e lo fanno, soprattutto, nella partita più importante dell’ultimo periodo: lo scontro-salvezza sul campo della BCC Tecbus Castellana Grotte. Al Pala Grotte – dove una nutrita schiera di tifosi pinetesi ha seguito e sostenuto Matteo Paris e compagni – finisce 3-2 (25-23, 26-24, 19-25, 25-27, 15-11) con Pineto che sciupa il doppio vantaggio accumulato dopo i primi due set, ma nell’ultima porzione trova forza ed energie per tornare a gioire. Interrotta la serie negativa e centrati dunque punti fondamentali per la classifica: l’ABBA di coach Cezar Douglas Silva sale a 15 punti, tenendo a distanza la coppia di coda formata proprio da Castellana Grotte e Ortona.
    Il prossimo 28 gennaio la prossima sfida stagionale. Si torna al Pala Santa Maria, in casa, dove per la 18^ gioranta arriverà la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo (h 18:00).
    PRIMO SET. Il tecnico brasiliano Cezar Douglas Silva si affida a Paris come palleggiatore, affiancato da Basso e Nikacevic in qualità di centrali. L’opposto è Frąc. Completano il 6+1 il rientrante Di Silvestre – infortunio alla caviglia smaltito – e Panciocco; Sorgente è il libero.
    L’ABBA soffre, ma tiene proprio nei momenti che l’avevano condannata nei precedenti match: nel finale del set. Primo punto di Rocco Panciocco in pipe (1-0): lo schiacciatore laziale sarà tra i protagonisti del set biancoazzurro con cinque punti, gli stessi di Mateusz Frąc. L’opposto polacco mette la firma sull’ace del 7-3. Primo time-out chiamato da Castellana dopo avere incassato il 17-12 pinetese. L’ABBA sa soffrire di fronte ai tentativi di rimonta pugliesi guidati dal neo-arrivo Tsioumakas (6), al debutto, e da Willian (6). Il set si riapre sul 22-21. Diagonale vincente di Frąc per il 23-21. Quando più conta, Matteo Paris si affida alle mani sapienti di Kruno Nikacevic: il croato mette a terra due palloni in primo tempo per il 25-23 che vale l’1-0.
    SECONDO SET. La reazione di Castellana Grotte è prevedibile e non si fa attendere. Secondo set in rimonta, vinto con carattere e determinazione dai biancoazzurri. Sotto 22-18, Pineto sfodera la sua migliore versione e, sfruttando al massimo ogni errore o spiraglio concesso dai pugliesi, piazza un break di 5-0 che conduce al sorpasso sul 23-22. Punti pesanti per Loglisci (3), subentrato a set in corso, e ancora per Panciocco, in costante crescendo, protagonista con sette punti e che raggiunge così anche la quota personale dei 100 punti in stagione. Nel finale di set pesano come un macigno anche i due palloni messi giù da Andrea Santangelo, il secondo letteralmente spinto a scapito del muro avversario, per il pari (24-24) e per il vantaggio (25-24). Decide il set un muro, solitario ma vincente, di Rok Jeroncic: suo il 26-24 che consegna all’ABBA Pineto il 2-0 ai vantaggi.
    TERZO SET. Potrebbe essere il set del KO, diventa il set dei rimorsi. L’ABBA Pineto spreca un vantaggio di cinque punti – 14 a 9 con Santangelo – e viene prima raggiunta (18-18) e poi superata dai padroni di casa. I biancoazzurri pagano un 29% deficitario in fase offensiva e nel finale di set incassano un break di 6-1 che spiana la strada a Castellana Grotte. Tra i pugliesi brilla Willian con otto punti. All’ABBA non basta invece un inizio di set con ottima verve da parte di Gianluca Loglisci (4). Il 25-19 conclusivo riapre i giochi al Pala Grotte.
    QUARTO SET. L’ondata del quarto set prosegue. E Pineto torna a fare i conti con i suoi alti e bassi, dolci come nei primi due set e letali nelle successive due frazioni. Castellana Grotte ha il merito di crederci, di rimanere aggrappata all’ABBA anche nei momenti più duri della frazione, a cominciare dal vantaggio abruzzese sul 13-7. Non bastano i sette punti di Santangelo, a più riprese bocca da fuoco dell’attacco pinetese. È dell’opposto molisano il 19-15 che apre a Pineto le porte del set. Ma non è finita: Castellana Grotte impatta sul 21-21. Con tutto di nuovo in bilico, la palla brucia. Il muro di Basso apre all’ABBA la possibilità del match point (25-24), vanificato dall’errore di Paolo Di Silvestre al servizio. Sul 25-25 lo sprint decisivo è dei pugliesi. Tie-break.

    TIE-BREAK. L’ABBA Pineto trema, ma alla fine passa. Un tie-break equilibratissimo, altalenante come tutto il match, viene deciso nei punti conclusivi. Pineto trema, si diceva. Sì, perché i biancoazzurri finiscono sotto 6-3 e rischiano oltremodo contro i giovani di casa. Poi il pari sul 6-6 e da lì punto a punto fino all’11-11, tra errori al servizio da ambo le parti. La svolta passa per un muro e un mani-fuori preziosissimi firmati Di Silvestre (13-11). Il break spaventa Castellana che spedisce out l’attacco successivo (15-11). Serve bene Panciocco sull’ultima palla. Castellana Grotte riceve, ma trova Nikacevic a sbarrarle la strada a muro. L’ABBA può finalmente gioire.
    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Era una partita da vincere indipendente dalla prestazione. È stata una gara sicuramente positiva e che, nonostante i cambi, abbiamo gestito bene, così come ha fatto Matteo (Paris ndr). Dobbiamo lavorare ancora di più sul collettivo per valorizzare in misura ancora maggiore il nostro il gioco di squadra. Fondamentale era sbloccarsi con una vittoria e crediamo che possa essere un punto di svolta per il futuro. Un plauso ai tifosi per i tanti chilometri fatti per sostenerci. Sono stati indubbiamente l’uomo in più”.
    Serie A2 Credem Banca (17^ giornata)sabato 20 gennaio | h 20:30BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – ABBA PINETO 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15)BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni, Tszioumakas 18, Willian 27, Ciccolella 5, Pol 7, Menchetti, Balestra 8, Rampazzo 1, Fanizza 2, Guadagnini, Cianciotta 1, Battista (pos 54% prf 17%), Iervolino, Ceban 10. All: Simone CrucianiABBA Pineto: Santangelo 13, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 69% prf 23%), Jeroncic 3, Frąc 12, Basso 4, Di Silvestre 6, Paris, Nikacevic 10, Loglisci 7, Panciocco 17, Msafti, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Antonello Miccolis – Ufficio Stampa NMV) LEGGI TUTTO

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    Prata ritrova il sorriso: contro Cantù arrivano tre punti

    Ritornano la vittoria e il sorriso in casa Tinet Prata che conquista tre punti di platino al PalaCrisafulli contro Cantù.

    Una partita non facile giocata con buon piglio dai ragazzi di Boninfante che ha potuto contare sulle prestazioni singole di un mostruoso Petras (22 punti in 3 set per lui con il 60% in attacco) ben spalleggiato da un Terpin solidissimo e autore di un ventello.

    Le squadre iniziano a fare regolarmente cambio palla. Primo squillo per Aguenier che mura Lucconi e da un prezioso break ai suoi. Eccellente turno di servizio di Alberini, ex di giornata,  che favorisce il rientro e il sorpasso dei Passerotti.  Ottima prova di Petras in attacco che si carica sulle spalle i suoi. Lucconi mette a terra il lungolinea del 16-14. Rientra Cantù grazie ad Ottaviani.  Errore in pipe di Petras e Boninfante stoppa tutto sul 17-18. Contrattacco di Gamba e gli ospiti vanno in vantaggio di due: 19-21. Petras mette a terra un diagonale da antologia e la riapre: 23-23. Errore in battuta per Bellanova e set point per Cantù, prontamente annullato da Petras. Lo slovacco martella in battuta e Terpin manda Prata a set point con un bel contrattacco. Petras batte tattico e il muro Tinet marca Gamba. Terpin lo guida bene e Katalan mette a terra il muro del 26-24 finale.

    Equilibrio anche all’inizio del secondo set. Scappa Cantù sul turno di servizio di Galliani: 2-5.  Gamba ritrova la verve che gli è riconosciuta e sul 4-9 Boninfante cambia opposto e inserisce Baldazzi per Lucconi. Break Tinet sul turno di servizio di Terpin che costringe i canturini a giocate scontate: 8-9. Un Petras indemoniato mette a terra il contrattacco del sorpasso a quota 11. Allo slovacco non basta attaccare bene, vuole anche far vedere che sa battere forte. E infatti piazza due ace consecutivi che fanno volare la Tinet 15-12. Cantù non molla e si riporta ad un’incollatura. Nella fase finale del set rientra Lucconi per Baldazzi. Intanto ace di Petras e 23-20. Terpin mani out d’autore e set point. Pedron si affida a Gamba. Il copione è lo stesso del set precedente solo che questa volta ad inchiodare la palla a terra è il muro di Scopelliti: 25-22.

    Il primo acuto del terzo parziale è uno spettacolare servizio tagliato di JJ Terpin che consegna il vantaggio alla Tinet: 7-6. La Tinet alza i giri a muro e difesa e Terpin è prezioso in contrattacco. Quello del 13-11 consiglia la panchina ospite a chiamare time out. Errore di Gamba in contrattacco e Tinet a +3. Terpin e chirurgico in contrattacco: 16-12. Cantù ritorna sotto con alcune buone giocate di Gamba: 20-20. Ace dell’opposto e vantaggio lombardo: 20-22. Tinet vittima dei propri errori diretti e Cantù va a set point: 21-24. Prata annulla tre set point. Petras conquista il match point sul 26-25. Sulla battuta di Terpin la palla esplode in mano al palleggiatore Pedron. E’ fallo e i Passerotti possono festeggiare la vittoria ritrovata e i 3 punti che rilanciano le ambizioni gialloblù in classifica, che, oltre a rosicchiare un punticino a Cuneo torna quarta in classifica in attesa del match di domani della Consar Ravenna.

    Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso (Pool Libertas Cantù) a fine partita: “Una partita ben giocata sia da parte nostra che da parte loro. Sono stati tre set fotocopia, nei quali siamo partiti molto bene, ma non abbiamo retto i loro picchi alti a metà parziale, dove abbiamo subito break importanti per poi comunque chiudere bene. Ma questo non è bastato per portarli a casa. Ora dobbiamo metterci a lavorare e pensare subito alla prossima partita di mercoledì”.

    TINET PRATA – POOL LIBERTAS CANTU’ 3-0 (26-24, 25-22, 27-25)TINET: Baldazzi, Katalan 5, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi 8, Scopelliti 4, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 20, Petras 22, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteCANTU’: Magliano, Monguzzi 4, Butti (L), Gianotti, Ottaviani 8, Aguenier 4, Pedron 2, Quagliozzi, Galliani 8, Bacco, Picchio (L), Bakiri, Rossi, Gamba 18. All: Denora CaporussoArbitri: Grassia di Roma e Cavicchi di La Spezia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto passa al quinto: si complica la corsa salvezza di Castellana

    Intenso, a tratti non bello ma combattuto, tirato e, purtroppo, dall’esito poco felice per i colori gialloblù della Bcc Tecbus Castellana Grotte: va alla Abba Pineto lo scontro diretto della quarta giornata di ritorno del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Finisce 2-3 (23-25, 24-26, 25-19, 27-25, 11-15) il match del Pala Grotte, una partita che complica la corsa salvezza della formazione allenata da Simone Cruciani, ma che alla fine lascia ancora una volta l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato.
    Esce dal campo di nuovo con qualche rimpianto la New Mater, soprattutto per l’epilogo di un secondo set condotto nel punteggio per gran parte della sua durata e per un tie break chiuso con un parziale negativo di 0-5.
    Sono 5 ora i punti di distacco dalla terz’ultima, il Pineto appunto, che allunga su Castellana di una lunghezza grazie al successo al quinto set. La Bcc Tecbus, però, mette in evidenza il tentativo di rimonta di una squadra viva che vorrà giocarsi fino in fondo le proprie chance di permanenza.
     
    Nella Bcc Tecbus subito dall’inizio il martello greco Stylianos Tzioumakas, arrivato proprio nei giorni scorsi dall’Iraklis Salonicco. Cruciani gli affianca Fanizza in regia e opposto a Bermudez, Cianciotta l’altro martello, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Pineto di Cezar Douglas risponde con l’ex Paris palleggiatore, Frac opposto, Panciocco e l’altro ex Di Silvestre schiacciatori, Nikacevic e Basso centrali, Sorgente libero.

    CRONACA – Parte subito bene Pineto, spinta da una discreta presenza ospite (1-4). L’ace di Frac (3-7) allunga il break. Dentro Pol per Cianciotta e subito tempo per Cruciani. Tzioumakas e Pol rialzano Castellana (9-12), Nikacevic tiene il vantaggio sull’11-15. Scappa di nuovo l’Abba (12-17) e Cruciani spende il secondo time out. Muro di Ceban e ancora Nikacevic dal centro: 14-18. La Bcc Tecbus ci prova con Tzioumakas (17-19), Cianciotta (19-21) e Bermudez (21-22). Pineto regge il colpo con Frac e Nikacevic (22-24) e chiude il primo set con Basso: 23-25.
    Reazione del Castellana ad inizio secondo set con due di Bermudez e due di Ciccolella: 5-2. Riscatto immediato di Pineto con Frac e Panciocco: 5-6. Tre consecutivi di Tzioumakas e Ceban per il break pugliese (11-9). Si apre una fase del set non bella e con tanti errori (14-12). A sbloccarla i colpi di Bermudez e Panciocco: 17-17. Tzioumakas dalla battuta fa correre Paris e Ceban piazza due muri break importanti: 22-18. Pineto non crolla e rimonta ancora: muri di Jeroncic e Loglisci per il 22-22. Succede di tutto nel finale del secondo set: lo chiude un muro di Jeroncic sul 24-26.
    Avvio di terzo set in equilibrio, ma con Pineto sempre un passo avanti: 4-5. Il primo break Abba lo firmano Nikacevic e Loglisci (7-10). Santangelo conferma l’allungo abruzzese (9-14) e la Bcc Tecbus sembra franare. Bermudez la tiene in piedi e Fanizza ci mette un muro: 13-15. Pineto è compatto e non molla, ma Bermudez ne mette altri due: 17-17. Castellana completa il sorpasso con l’ace di Pol e con il block out di Bermudez: 21-18. Ciccolella a muro e in primo tempo (23-19), poi l’ace di Rampazzo e l’errore di Frac per il 25-19.
    Il quarto si apre con il primo tempo di Balestra e il muro di Tzioumakas: 3-1. Pineto, però, è subito lucida: Di Silvestre e Basso per il 5-7. L’Abba trova anche un ace fortunato di Basso (6-9) e un paio di errori gialloblù: 7-12. Il muro di Nikacevic pare una condanna, Ceban e Balestra tengono nel set la Bcc Tecbus: 10-13. Santangelo apre il repertorio (12-16), Ceban e Pol accorciano ancora (17-19). Sempre Ceban e di nuovo Balestra scavano un altro break (21-21), ma Pineto si ritrova con Nikacevic. Due volte Tzioumakas per il 23-23, poi Ceban e Bermudez trovano l’incredibile 27-25.
    Castellana parte bene a muro nel tie break: 3-1. Fanizza stoppa Di Silvestre per il 6-3, Frac rientra nel match con il block out del 6-4. Due errori in attacco costringono Cruciani al time out (6-6), poi Pol porta avanti Castellana al cambio campo: 8-7. L’Abba si aggrappa di nuovo a Frac, la Bcc Tecbus si affida a Tzioumakas. Due consecutivi del greco per l’11-10. Di Silvestre la ribalta presto con il muro e il block out dell’11-13 e Pineto non si ferma più: il muro di Nikacevic vale l’11-15.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Abba Pineto 2-3
    23-25 (29’), 24-26 (31’), 25-19 (31’), 27-25 (32’), 11-15 (18’)

    Castellana: Fanizza 3, Cianciotta 1, Ciccolella 6, Bermudez 27, Tzioumakas 19, Ceban 9, Battista (L), Guadagnini (L), Pol 7, Iervolino, Balestra 8, Rampazzo 1. ne Compagnoni, Menchetti (L).
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 2/18
    Muri: 17
    Ricezione positiva/perfetta: 45/24. Attacco: 43
    Errori gratuiti: 18 att / 3 ric

    Pineto: Paris, Di Silvestre 7, Basso 4, Frac 11, Panciocco 17, Nikacevic 10, Sorgente (L), Santangelo 13, Loglisci 7, Jeroncic 3, Pesare. ne Mignano, Msafti, Marolla (L).
    All. Douglas, II all. Palermo, III all. Angeloni
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 12
    Ricezione positiva/perfetta: 51/18. Attacco: 41
    Errori gratuiti: 14 att / 2 ric

    Arbitri: Denis Serafin di Motta di Livenza (Tv), Stefano Nava di Monza LEGGI TUTTO

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    Reggio subisce un 3-0 a Siena

    Quarta giornata di ritorno, match complicato tra la Emma Villas Siena e la Conad Reggio Emilia, la prima è terza classificata e cercherà di riconfermare il suo vantaggio e salire in classifica, mentre Reggio cerca punti per riscattarsi e provare a ad avvicinarsi alla zona play off.
    Cede per 3-0 la compagine reggiana di Fanuli che concede il bottino pieno ai senesi.
    In campo le formazioni, lo speaker presenta prima la compagine reggiana, che schiera la diagonale Sperotto-Suraci, al centro scendono in campo Bonola e Volpe, mentre in banda Preti e Mariano, il libero reggiano è Pochini. È tempo dell’Emma Villas di proporre il suo starting-six: la diagonale è Nevot- Krauchuk, i muratori dell’incontro sono Copelli e Trillini, i ricevitori martello sono Pierotti e Milan, difende la seconda linea Bonami.
    Finisce presto il primo set, perché Reggio si incaglia in due rotazioni in ricezione, prima su Copelli, poi su Krauchuk; sicuramente la temperatura fredda ed inospitale non ha aiutato la compagine reggiana. Arrivati alle quindici lunghezze di vantaggio Fanuli prova a cambiare la squadra in campo e la situazione sembra sbloccarsi, anche se, alla fine, il set lo conquista l’Emma Villas.
    Il secondo set parte più combattuto rispetto al precedente, poi Reggio non riesce ad ingranare e, con qualche errore di troppo al servizio ed in attacco, i senesi si portano sul 2-0. Influenti al risultato l’ottima prestazione della diagonale Nevot-Krauchuk.
    Terzo set decisamente più combattuto, ma Reggio non riesce ad imporre il suo gioco ed inciampa, come nei set precedenti, nei soliti errori, concedendo il match ai padroni di casa.
    CRONACA
    Inizia l’incontro con due punti di Copelli, Siena a +2 (2-0). Reggio si incaglia nella stessa rotazione e Copelli dai nove metri mette in seria difficoltà i giallorossi (8-1). Fanuli è costretto a chiamare il suo secondo time-out a disposizione sul 14-2. Allungano ancora i senesi, Reggio non riesce a sbloccare la situazione (17-4). Fanuli prova a cambiare le carte in tavola e sostituisce Sperotto con Catellani, Preti con Guerrini e Suraci con Gasparini (19-6). Rientra Sperotto che gioca su Gasparini, il quale trova un’ottima parallela (21-7). Guerrini manda il suo attacco out e Siena guadagna il primo set point (24-10), poi Pierotti in pipe chiude il set (25-10).
    Reggio combatte nel secondo set e lo apre 2 pari. Muro di Tallone, Siena conquista un break di vantaggio (5-3). Mani out di Mariano, ma Reggio resta in svantaggio (9-5). Allunga ancora Siena, Fanuli cambia Bonola con sesto, Volpe con Caciagli, Preti con Maiocchi e Pochini con Torchia (14-7). Sperotto di seconda intenzione chiude l’azione (17-9). Out l’attacco di Siena, dentro Preti per Maiocchi (20-12). È out il pallonetto di Preti, secondo set point per i padroni di casa (24-13). Vince il secondo set Krauchuk (25-14).
    Inizia il terzo set con Siena che conduce, ma la Conad segue a -2 con Caciagli e Sesto come centrali (4-2). Sale Maiocchi per Preti, poi Mariano trova la diagonale vincente (8-5). Sperotto sceglie bene i suoi attaccanti e i reggiani accorciano (10-8). Allunga ancora la squadra di coach Graziosi (17-11). Primo tempo vincente di Caciagli (18-12). Monster block di Mariano e Sesto, Reggio accorcia (20-16). Muro su Krauchuk, Reggio a -2 (21-19). Caciagli mantiene il distacco (23-21). È out il servizio di Suraci, set point Emma Villas (24-21). Chiude il match l’attacco di Krauchuk (25-21).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 28 gennaio alle ore 18:00 a Porto Viro; a sfidare la Conad sarà la Delta Group Porto Viro.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine dell’incontro: “Al netto dell’avversario di altissimo livello come Siena, a cui vanno fatti i dovuti complimenti, io in prima persona, in quanto tecnico di questa squadra, mi assumo la piena responsabilità di questo risultato e credo che non sia accettabile in Serie A2 perdere due set a 10 o a 14. Penso che dobbiamo chiedere scusa ai tifosi e a chi ci fa fare questo lavoro. Qualcosa dovrà cambiare già da martedì in palestra”.
    TABELLINO
    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-10(20′), 25-14(24′), 25-21(28’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli 2, Mariano 7, Preti 3, Sesto 4, Sperotto 1, Catellani 0, Maiocchi 0, Gasparini 2, Bonola 1, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 1, Guerrini 0, Suraci 7.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    EMMA VILLAS SIENA:
    Copelli 9, Trillini 8, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 9, Coser (L), Krauchuk 15, Milan n.e., Gonzi n.e., Acuti n.e., Pierotti 14, Pellegrini n.e., Ivanov n.e., Picuno n.e.
    Coach: Gianluca Graziosi, Marco Monaci.
    Note Reggio Emilia: ace 0, service error 9, ricezione  49%, attacco 31%, muri 2.
    Note Siena: ace 8, service error 8, ricezione 58%, attacco 59%, muri 2. LEGGI TUTTO