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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    La fase a gironi della Champions League maschile dà i suoi verdetti con le gare dell’ultima giornata. Alla vigilia c’erano ancora in palio due posti nei quarti di finale: la notizia più bella per il volley italiano arriva dalla pool C, in cui la Gas Sales Daiko Piacenza conquista il primo posto imponendosi con un brillante 3-0 sul campo del Berlin Recycling Volleys, e raggiunge così Civitanova e Trento. I tedeschi passeranno in ogni caso ai playoff, nella veste di miglior terza classificata; ci sarà anche l’Halkbank Ankara, che fatica più del previsto sul campo del Benfica ma alla fine si impone al tie break.

    L’altro pass se lo aggiudica facilmente lo Jastrzebski Wegiel, finalista della scorsa edizione, che batte nettamente l’SVG Luneburg consegnando così una storica qualificazione ai playoff al Guaguas Las Palmas di Zonca, secondo classificato. Il Luneburg continuerà comunque il suo cammino in CEV Cup, a spese del Jihostroj Ceske Budejovice, a cui non basta il successo al tie break. Ai playoff va invece l’altra squadra ceca, il Lvi Praga, grazie al 3-0 sull’Arcada Galati: rumeni eliminati, il Greenyard Maaseik è terzo e giocherà la CEV. Stesso discorso per il Tours VB, che supera in tre set l’ACH Ljubljana (già fuori dei giochi) e relega nella seconda Coppa europea l’Asseco Resovia di Medei.

    Chiude il suo girone senza sconfitte lo Ziraat Bank Ankara, che regola in tre set l’Olympiacos Pireo negando ai greci l’accesso ai playoff: Travica e compagni aspettano buone notizie dalla sfida tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Knack Roeselare per agguantare almeno il terzo posto.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto CEV

    FASE A GIRONI

    Pool A: Ziraat Bank Ankara-Olympiacos Pireo 3-0 (25-22, 25-17, 25-18); Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Knack Roeselare 2-2 (22-25, 19-25, 27-25, 25-16).Classifica: Ziraat 6 vittorie (16 punti); Olympiacos e Zaksa 2 (6); Roeselare 1 (5).

    Pool B: Tours VB-ACH Volley Ljubljana 3-0 (25-21, 25-19, 25-22); Trentino Itas-Asseco Resovia 1-2 (25-20, 23-25, 20-25).Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti); Tours 4 (12); Asseco Resovia 2 (6); ACH 0 (0).

    Pool C: Sport Lisboa e Benfica-Halkbank Ankara 2-3 (21-25, 25-19, 25-18, 18-25, 13-15); Berlin Recycling Volleys-Gas Sales Daiko Piacenza 0-3 (15-25, 23-25, 19-25).Classifica: Piacenza 5 vittorie (15 punti); Halkbank 4 (10); Berlin 3 (10); Benfica 0 (1).

    Pool D: Jihostroj Ceske Budejovice-Guaguas Las Palmas 3-2 (25-23, 18-25, 20-25, 25-23, 15-12); Jastrzebski Wegiel-SVG Luneburg 3-0 (25-17, 25-16, 25-19).Classifica: Jastrzebski 5 vittorie (15 punti); Guaguas 3 (10); Luneburg 2 (6); Jihostroj 2 (5).

    Pool E: VK Lvi Praga-CS Arcada Galati 3-0 (25-23, 25-23, 25-15); Cucine Lube Civitanova-Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19).Classifica: Civitanova 5 vittorie (16 punti); Lvi Praga 3 (10); Greenyard 2 (6); Arcada Galati 2 (4).

    QUALIFICATE AI QUARTI DI FINALEItas Trentino, Ziraat Bank Ankara, Cucine Lube Civitanova, Jastrzebski Wegiel, Gas Sales Daiko Piacenza

    QUALIFICATE AI PLAYOFFGuaguas Las Palmas, Berlin Recycling Volleys, Tours VB, VK Lvi Praga, Halkbank Ankara

    QUALIFICATE AI QUARTI DI CEV CUPSVG Luneburg, Asseco Resovia, Greenyard Maaseik LEGGI TUTTO

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    CEV Cup 2024: Milano cerca la rimonta per accedere ai Quarti

    CEV Cup 2024Milano cerca la rimonta per approdare ai Quarti: Allianz chiamata a una vittoria “da tre” in casa contro il Warta Zawiercie
    Il primo ostacolo per l’Allianz Milano, in una serie di quattro match clou in dieci giorni, arriva giovedì sera alle 20.00 all’Allianz Cloud con il ritorno dei Play Off della CEV Cup. Milano deve vincere con un risultato da tre punti (3-0 o 3-1) contro l’Aluron CMC Warta Zawiercie per portare la competizione al Golden set. Il Warta Zawiercie sta proseguendo il suo sontuoso percorso in Plusliga. Domenica con la vittoria (nono successo consecutivo tra campionato e Coppa) per 3-2 su Olsztyn ha conquistato la seconda posizione. MVP del match è stato, con 22 palloni messi a terra, ancora il temibile opposto Karol Butryn. È lui uno dei sorvegliati speciali da parte della formazione meneghina, insieme con l’altro vertice della diagonale, il palleggiatore Tavares, capace di un servizio molto potente. Allianz Milano dovrà partire anche da una ricezione migliore per ribaltare il match di andata. I polacchi hanno schierato domenica il consueto 6+1 con Tavares-Butryn, Kwolek e l’ex Clevenot laterali, Niszczol e Bieniek al centro, e il libero australiano Luke Perry. Milano, dall’altra parte della rete, avrà tutto il calore del suo Allianz Cloud.
    CEV Cup 2024
    Play Off – Away match
    Giovedì 18 gennaio 2024, ore 20.00Allianz Milano – Aluron CMC Warta Zawiercie (POL)Andata: Aluron Cmc Warta Zawiercie – Allianz Milano 3-0 (25-23, 25-19, 25-19)
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    L’Igor Gorgonzola Novara domina in Romania e vola in semifinale

    L’Igor Gorgonzola Novara è in semifinale di Challenge Cup femminile: sul campo del CSO Voluntari 2005 la squadra di Lorenzo Bernardi non ha problemi a vincere i due set necessari per la qualificazione (dopo il 3-1 dell’andata) e poi completa l’opera aggiudicandosi anche il terzo. A facilitare il cammino delle ospiti c’è sicuramente l’assenza della giocatrice più rappresentativa del Voluntari, l’opposta Heidy Casanova; l’Igor Gorgonzola, che a sua volta non può contare su Buijs e De Nardi (influenza) e non schiera neppure Danesi, è premiata dalle ottime percentuali di ricezione di Bosetti e Fersino e dall’efficacia in attacco di Akimova (16 punti), Szakmary e della stessa Bosetti.

    In semifinale le novaresi affronteranno le tedesche del VC Wiesbaden, che hanno eliminato il PAOK Salonicco raccogliendo i frutti della grande vittoria per 3-0 ottenuta all’andata in terra greca.

    La cronaca:Padrone di casa con la novità Galic opposta a Van De Vyver, la new entry Howard con Todorova al centro, Radosova e Matei in banda e Veres libero; Igor senza De Nardi (costretta al forfait da un attacco febbrile), con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Bosetti e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero.

    Avvio serrato (4-4) ma Novara trova poco dopo l’allungo: da 8-9 le azzurre scappano 8-15 sfruttando il turno in battuta di Bosetti (8-14) e l’ottima verve offensiva di Akimova. Howard reagisce in primo tempo (10-15), le romene rientrano 12-15 ma Szakmary con un muro (12-18) e un attacco vincente (13-20) mette al sicuro il parziale, costringendo le avversarie al timeout. Bosetti in pipe avvicina il traguardo (13-22) e un errore in costruzione del Voluntari chiude il parziale sul 17-25.

    Novara vede il traguardo vicino e riparte forte: Akimova firma l’1-4 e poi il 5-8, il turno in battuta di Chirichella (ace, 5-9) spinge le azzurre fino al 5-13 mentre il Voluntari ferma invano il gioco. La Igor non si ferma: 6-16 firmato da Bosetti, poi Akimova inchioda il 9-18 mentre le padrone di casa si affidano al servizio di Howard, che propizia il tentativo di rimonta fino al 17-21 con Bernardi che chiama a raccolta le sue. Novara ritrova il ritmo e va al set point con un mani out di Bosetti (17-22) e un muro della schiacciatrice azzurra (18-24). A chiudere è Akimova, che mette a terra un pallone vagante e manda le sue in semifinale (18-25).

    C’è spazio per Bartolucci nel terzo parziale, la Igor non abbassa il ritmoe parte subito avanti con la pipe di Bosetti (3-6) e il pallonetto di Akimova (4-7) mentre Chirichella a rete spinge le sue sul 5-10 che porta al timeout avversario. Il Voluntari rientra (9-11), Bernardi manda in campo Kapralova nella diagonale principale e la mossa è azzeccata (per lei 4 punti e 80% in attacco nel set) con la giovane schiacciatrice che prende subito il ritmo mandando a terra il 9-12 in diagonale. E’ ancora lei a concretizzare una gran difesa di Szakmary (14-18) e ad avvicinare il traguardo sul 16-21, poi lo sprint decisivo con Szakmary che in diagonale si prende il match point (18-24) e Howard che fa scorrere i titoli di coda mandando out il servizio del 20-25.

    Cristina Chirichella: “Siamo contente di aver raggiunto questo risultato, volevamo la semifinale e l’abbiamo ottenuta. Secondo me abbiamo fatto anche una bella pallavolo e siamo fiduciose per le prossime partite“.

    Lorenzo Bernardi: “Un risultato importante. Volevamo chiudere sul 3-0, abbiamo giocato magari non nella migliore condizione, ma il nostro focus era centrare subito l’obiettivo semifinale. Ora possiamo concentrarci sulla sfida di campionato contro Busto e poi sul quarto di finale di Coppa Italia che sarà una partita molto importante e altrettanto difficile“.

    Foto Igor Volley Novara

    CSO Voluntari 2005-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 18-25, 20-25)CSO Voluntari 2005: Kosinski (L), Veres (L), Zivojinovic 2, Casanova ne, Todorova 7, Van de Vyver 2, Howard 8, Ionescu ne, Matei 9, Radosova 3, Galic 9, Kapelovies. All. Dehrioglu.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi, Bosio 1, Bartolucci, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi ne, Bonifacio 5, Akimova 16, Kapralova 4. All. Bernardi.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Herbots (Belgio).Note: Spettatori 500. Voluntari: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 36%, ricezione 51%-20%, muri 4, errori 14. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 62%-35%, muri 8, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Nacho” è già in clima derby: «Abbiamo fame di rivincita»

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.
    NESSUN SEGRETO – È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: «Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match».
    DOPO MIRANDOLA – Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: «I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale». Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.
    ALTRA CHANCE – Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: «A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti». Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: «Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile».
    PREVENDITA – In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio. LEGGI TUTTO

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    C femminile: una coriacea Mokavit porta Villanova al tie-break

    Mokavit Rosaltiora ha giocato in quel di Villanova Mondovì contro Villanova Bam quella che è stata decisamente la miglior prestazione dell’ultimo periodo, contro una formazione di alta classifica. La squadra di Fabrizio Balzano ha giocato alla pari, a tratti anche meglio, della formazione di casa che si è presa la vittoria ma ha dovuto cedere una fetta della torta alle lacuali che addirittura questa volta meritavano di più. Dopo essersi trovati con merito avanti 2-1 Velsanto e compagne hanno sbagliato qualcosa di troppo sia nel finale di quarto set sia nel tie break che ha visto prevalere la squadra di casa (con anche un cartellino giallo a coach Balzano che protestava per una invasione inesistente fischiata alla stessa Emily Velsanto (ma non era la prima topica arbitrale a sfavore delle ospiti). Un punto può essere poco ma in questo caso è tanto; perché intanto ha mosso la classifica che attualmente vede Verbania in zona play out (anche per risultati non di certo favorevoli ma si sa, serve contare sule proprie forze) e perché è arrivato dopo una gara giocata davvero in maniera intensa. Una cosa deve essere certa; questa è la strada giusta per centrare gli obiettivi preposti, con l squadra che a breve potrà finalmente essere al completo. Infine, giusto per dovere di cronaca: partenza del pullman alle ore 15.00, tre ore e mezza di viaggio all’andata (con necessaria sosta), due ore e mezza di partita, tre ore di viaggio al ritorno, pullman che parte da Villanova alle 23.50 e che arriva a Verbania precisamente alle ore 3.05 del mattino; un pochino troppo per una regular season di Serie C; chi di dovere ci pensi.

    La cronaca

    Si parte nel primo set con Chiara Francioli in regia, Nadia Caffoni opposta, Annalisa Cottini e Camilla Osele di banda, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese con libero Beatrice Folghera. L’inizio è da film horror e vede Villanova andare sul 9-1. Balzano si arrabbia e cambia regia inserendo Clotilde Villa che pian piano riesce a far girare un meglio la squadra A e manterrà il posto per tutta la partita. La Mokavit inizia a far crescere il muro-difesa, mette giù palla ed arriva sempre più vicina alle padrone di casa sul 17-15. Verbania è in partita, Balzano ferma tutto quando Villanova va sul 21-16 è il finale è bello tirato: cambio in regia, con Francioli che torna al posto di Villa, dentro anche Giulia Cometti per Camilla Osele. Sul 24-21 Verbania annulla di set point portandosi 24-23 ma il 25-23 regala l’1-0 alla squadra di casa. Nel secondo set si gioca a senso unico. È una bellissima Mokavit che oltre a trovare punti non lascia cadere nulla. Il gioco è in mano alla verbanesi che scappano 5-12 con time out di coach Castellino. Nulla da fare per il Villanova in questo set.

    Fa tutto Rosaltiora che davvero piace per intensità e carattere: 12-19, 14-20, dentro il cambio regia-opposto con Chiara Francioli per Clotilde Villa e Giulia Alberti Giani per Nadia Caffoni. Finisce 16-25 e Mokavit Rosaltiora va sull’1-1 con enorme merito. Anche nel terzo set è un bel vedere. Il punto a punto si rompe sull’8-8 con Verbania che riscappa sul 10-13. La palla va già sua dal centro che dai lati, sia con le bande che con l’opposto, dietro la difesa imperniata su una Folghera in grande spolvero tiene bene: Pur con qualche fischio un pochino contorto (fischiato fuori un attacco lacuale che era in campo di almeno due spanne) il 14-19 indirizza il set.

    Ancora cambio palleggio-opposto per Verbania, Villanova cerca di avvicinarsi ma pur con qualche piccolo errore in più la Mokavit chiude 21-25 e va avanti 2-1. Il quarto set è abbastanza simile al precedente ma a colori contrari: Villanova si prende due punticini di vantaggio dopo il punto a punto iniziale (13-12, 16-14, 19-17). Nel finale del set però le padrone di casa allungano sul 21-18. Mokavit non molla, si avvicina sul 21-20 ma è Villanova Bam a trovare i punti successivi: 25-21 e si va al quinto set. Bel quinto set, comunque, perché all’inizio è 4-1 Villanova ma si gira il campo sul 6-8 per Verbania. Qui però si infilano alcuni errori abbastanza gratuiti e si va sul 13-9 per le bianco azzurre, il match point lo regala la assurda invasione fischiata a Verbania col cartellino giallo al tecnico di Rosaltiora: Finisce 15-11 con errore al servizio ospite, vince Villanova ma in casa Mokavit si può sorridere.

    Villanova Mondovì Bam-Mokavit Rosaltiora 3-2 (25-23, 16-25, 21-25, 25-21, 15-11)

    Villanova Mondovì Bam: Garelli 2, Giacosa, Castellino 7, Giordano 7, Ambrosio 15, Busca 16, Ballario 8, Fantini 3, Bessone 6, Passerotti (L1), Verra 7, Candela ne, Gioannini ne, Gola (L2) ne. All: Luigi Castellino.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 2, Caffoni 6, AlbertiGiani 1, Cottini S. ne, Cottini A. 17, Osele 14, Cometti, Velsanto 12, Calabrese 14, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2) ne. Alla: Fabrizio Balzano.     

    (fonte. comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Toto-allenatore Lube: problema doppio incarico per Piazza, non per Di Pinto o Giuliani

    La Superlega ha da poco completato il giro di boa, domenica scorsa è andata in scena la 3° giornata di ritorno, ma il mercato inizia a farsi caldo. A partire dai vice campioni d’Italia di Civitanova. In casa Lube infatti potrebbe respirarsi aria di rivoluzione, non solo a partire dalla panchina.

    Chicco Blengini, non è un mistero, è destinato alla panchina della nazionale bulgara, operazione per cui mancherebbe solo l’ufficialità. Lo stesso presidente della Federazione bulgara, Ljubo Ganev, a novembre aveva comunicato di aver proposto all’allenatore italiano un contratto triennale con opzione per altre due stagioni, con una condizione chiave: non allenare nessuna squadra di club almeno per il primo anno.

    Per il dopo Blengini la Lube starebbe pensando a Roberto Piazza. Il coach di Milano però è attualmente anche l’allenatore dell’Olanda e il DG di Civitanova, Cormio, ha già nettamente escluso l’eventualità di avere, finché lui ricoprirà quel ruolo alla Lube, un allenatore impegnato in un doppio incarico.

    Foto Volleybal.nl

    Ecco dunque che la grande sorpresa potrebbe essere il ritorno di Vincenzo Di Pinto, l’uomo che proprio il patron Giulianelli scelse nel 1995 per la prima avventura nel massimo campionato della sua Lube, all’epoca di casa a Macerata. Squadra che il “Mago di Turi” al secondo anno portò subito alle semifinali scudetto.

    foto di Vincenzo Di Pinto

    La terza dista porterebbe ad Alberto Giuliani che ha appena lasciato la nazionale turca a fine anno. Anche per lui si tratterebbe di un ritorno nelle Marche, dove ha lo scudetto 2011-12 e la Supercoppa italiana 2012.

    Foto Instagram Alberto Giuliani

    Come dicevamo la rivoluzione dei cucinieri però non riguarda solo l’allenatore, anzi. Secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe arrivare nelle Marche Paolo Porro permettendo quindi ai cucinieri di contare su un regista italiano. Luciano De Cecco potrebbe quindi lasciare Civitanova nonostante il recente rinnovo del contratto fino al 2026.

    Anche in posto 4 la situazione è calda con Zaytsev e Yant in scadenza di contratto. Per gli eventuali successori il club marchigiano potrebbe virare su Ishikawa, una sicurezza in ricezione, o su Mozic quest’anno responsabilizzato con la fascia da capitano a Verona. Quanto al reparto di posto 3, anche per rispettare la quota di italiani in campo, Civitanova potrebbe sottrarre il campione del mondo Gianluca Galassi a Monza che andrebbe a rimpiazzare Chinenyeze.

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Pietrini sarà… Pantera: ai dettagli l’accordo tra Scandicci e Conegliano

    Dopo la brasiliana Gabi, che lascerà la Turchia e il VakifBank per dare spettacolo in A1 e al Palaverde, Conegliano in posto 4 starebbe piazzando un altro colpo trovando l’accordo economico con Scandicci per vestire di gialloblu la prossima stagione Elena Petrini.

    L’azzurra classe 2000, 23 anni il prossimo 17 marzo, quest’anno sta giocando in Russia in prestito alla Dinamo-Ak Bars. All’Imoco farebbe reparto dunque con la stella sudamericana oltre che con Khalia Lanier e un’altra new entry che la dirigenza veneta potrebbe pescare dal campionato italiano.

    A salutare saranno infatti Kelsey Robinson-Cook, che ha sposato già da tempo la causa della nuova League One Volleyball statunitense dove giocherà per la squadra di Atlanta; Kathryn Plummer, in scadenza a fine stagione e già nel mirino dei club turchi; e forse anche Alessia Gennari, la cui conferma al momento non è certa. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina centra la 14esima vittoria, Fedrizzi e Cubito: “Bello vincere davanti a questo pubblico”

    Il mese di gennaio si chiuderà per la Yuasa Battery Grottazzolina con la trasferta a Porto Viro (domenica 21, inizio ore 16) e la successiva partita in casa al cospetto del Castellana Grotte (domenica 28, inizio ore 19). Porto Viro occupa metà classifica, invece Castellana Grotte soffre in penultima posizione.

    Due match da prendere con le molle da parte del team di Massimiliano Ortenzi che guida la graduatoria con 6 punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici. Il recente incontro interno di fronte al fanalino di coda Ortona ha dato ampia dimostrazione di come il campionato sia livellato.

    Ogni sfida presenta difficoltà non di poco conto, anche in considerazione delle rivoluzioni (o mezze rivoluzioni) in atto, dovute al volley mercato, in quasi tutti i club. Michele Fedrizzi, uno dei martelli della Yuasa Battery, non ha dubbi: “Vittoria importante contro Ortona, il merito è di tutta la squadra. Sapevamo delle insidie di affrontare un team scorbutico come quello di Ortona e alla fine abbiamo dovuto sudare non poco. Siamo stati bravi a limitare i danni nei momenti più delicati e a portare a casa i 3 punti. Il servizio è una nostra grande arma? E’ vero, anche stavolta ci ha dato una mano, ora dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci ulteriormente. Il campionato è molto equilibrato e quindi dobbiamo fare massima attenzione ogniqualvolta scendiamo in campo. Non è detto che la squadra che si trova in fondo alla classifica sia più abbordabile delle altre. Magari si trova lì perché ha perso qualche tie break, anche questione di fortuna e sfortuna. Giunti a questo punto della stagione le squadre si giocano tutte le carte per centrare i propri obiettivi. Sono convinto che le formazioni che hanno giocatori con determinate caratteristiche prima o poi emergeranno”.

    Fedrizzi, contro Ortona giudicato miglior giocatore del match e premiato per i 400 servizi vincenti in carriera, elogia il pubblico: “Tutto molto bello a Grottazzolina. I tifosi ci scrivono sui social per farci l’in bocca al lupo, si vive in un clima molto familiare e al tempo stesso caldo. Vedo sempre le tribune gremite al palasport, è bello vincere davanti a questo pubblico”.

    Contro Ortona ha avuto un ruolo importante anche il centrale Marco Cubito: “E’ stato bello dare una mano, abbiamo dimostrato che la rosa è molto ampia e lo si vede anche in settimana allenandoci con tanta qualità sei contro sei. La squadra è costruita bene, ci diamo tutti dentro”.

    Anche Cubito plaude al supporto dei tifosi: “Sono arrivato qua anni fa che c’erano cento persone sugli spalti, adesso ce ne sono sempre oltre 800. Il palazzetto è diventato il nostro fortino. E’ bellissimo giocare in un clima del genere. Campionato difficile, molto lungo. Piano piano, mattoncino su mattoncino siamo convinti di centrare gli obiettivi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO