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    Rimonta al tie-break e vittoria della ErmGroup sulla Avimecc Modica

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – AVIMECC MODICA 3-2 (19-25, 25-20, 25-17, 20-25, 17-15)
    ERMGROUP SAN GIUSTNO: Troiani, Marra (L1) ricez. 44%, Cozzolino, Ricci, Bragatto 13, Skuodis 14, Biffi 3, Wawrzynczyk 21, Cappelletti 20, Quarta 7. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    AVIMECC MODICA: Raso 6, Di Franco, Capelli 30, Putini Filho 1, Chillemi 11, Nastasi (L1) ricez. 58%, Cascio, Buzzi 13, Lombardo (L2), Spagnol 17, Giudice. Non entrati: Italia, Tidona. All. Enzo Distefano e Salvatore Nicastro.
    Arbitri: Alessandro D’Argenio di Avellino e Alberto Dell’Orso di Pescara.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 7, muri 17, ricezione 55% (perfetta 26%), attacco 43%, errori 28.
    MODICA: battute sbagliate 15, ace 6, muri 10, ricezione 55% (perfetta 24%), attacco 44%, errori 31.
    Durata set: 28’, 32’, 26’, 31’ e 24’, per un totale di 2 ore e 21’.
    Come vincere una partita che oramai sembrava persa. In pochissimi, forse nessuno, sul 14-11 per la Avimecc Modica al tie-break, avrebbero scommesso su un esito diverso e invece una ErmGroup San Giustino mai doma è riuscita a fare il “miracolo”, agguantando parità e vantaggio sul turno in battuta di Skuodis per poi chiudere sul 17-15 e conquistare 2 punti che moralmente valgono il doppio e che nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca consentono di mantenere la piazza d’onore assieme alla Smartsystem Fano, la quale rimane seconda per il maggior numero di vittorie. Due-tre partite in una al palasport di via Anconetana: l’ottima partenza dei siciliani, efficaci in battuta nel primo set con Spagnol e Capelli; la risposta dei biancazzurri, che sul 2 a 1 avevano dato l’impressione di aver preso in mano la situazione; il ritorno di Modica, capace di pareggiare e di dettare legge nel quinto set con un Capelli (30 punti per lui) in grande spolvero. Infine, l’incredibile epilogo nel settimo tie-break disputato quest’anno da San Giustino, con i 21 punti di Wawrzynczyk, decisivo nei frangenti più delicati, i 20 di Cappelletti e 14 di uno Skuodis nelle vesti di protagonista.
    Enzo Distefano, coach della Avimecc, schiera la diagonale Putini-Spagnol, la coppia centrale Buzzi-Raso, a lato Capelli e Chillemi e libero Nastasi. Marco Bartolini oppone Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e il recuperato capitan Marra nelle mansioni di libero. Siciliani molto tonici in avvio: l’ace di Spagnol e un Cappelletti ancora in rodaggio producono un repentino 5-1 al quale i padroni di casa rispondono con i centrali e con l’ace di Biffi, che vale il 9-9, cui segue il colpo dell’11-10 di Skuodis, ma il muro di Modica ha ragione sugli attaccanti avversari, anche perché dai nove metri Spagnol e Capelli fanno la voce grossa. Il muro su Skuodis che porta gli ospiti sul 20-14 (con Cozzolino che prende il posto del lituano) è il segnale di una superiorità che Chillemi e compagni portano in fondo fino al 25-19, determinato da due attacchi di Spagnol.
    In avvio di seconda frazione, torna in campo uno Skuodis rigenerato dai minuti di respiro in panchina, anche se è la Avimecc a partire di nuovo spedita: parallela out di Cappelletti e botta di Capelli per il 5-1, con il margine di +4 mantenuto fino al 9-5. Il vento comincia a cambiare direzione quando Capelli subisce un muro e Cappelletti sfrutta al meglio il turno in battuta: due ace, un muro ancora su Cappelli e un contrattacco vincente dello stesso opposto sangiustinese ribaltano gli equilibri sul 13-11. Anche la difesa comincia a funzionare, poi esce fuori Wawrzynczyk, che trova due mani fuori e dà il via allo scatto della ErmGroup su un Modica non più pungente al servizio. Sbagliano in fase di conclusione Raso e Spagnol, al contrario di Wawrzynczyk, Cappelletti e Skuodis: al resto provvede Quarta con un muro su Spagnol e con il primo tempo del 25-20, che ristabilisce la parità.
    La Avimecc accusa il colpo e il terzo set (privo di storia) diventa fin da subito una corsa a handicap per gli isolani, sotto 0-5 per effetto dei muri di Quarta e per l’errore di Buzzi dal centro. Dopo un piccolo recupero sull’ace di Capelli e sulla schiacciata di Spagnol (4-8), il gap si dilata per opera di Wawrzynczyk, Bragatto e ancora di Quarta, che piazza l’ace del 14-5. Distefano inserisce allora il secondo libero Lombardo e Di Franco in luogo di Capelli, ma la musica rimane la stessa: anzi, l’ace di Wawrzynczyk e il muro di Skuodis su Spagnol scavano un fosso di dieci punti (19-9) che permette alla ErmGroup di amministrare la situazione e di chiudere con i primi tempi a segni di Quarta e Bragatto. Con il parziale di 25-17, i locali passano a condurre per 2 set a 1.
    Si attende la reazione della Avimecc, che in effetti conquista un break iniziale immediatamente rintuzzato con il sorpasso (7-6) che si concretizza sul muro a uno di Bragatto ai danni di Buzzi e che diventa 9-7 quando Bragatto è vincente ancora a muro sulla pipe di Capelli. A questo punto, però, Marra e compagni si arenano: Cappelletti è fermato a muro, Spagnol torna a colpire e la mano di Capelli comincia a essere calda. I siciliani guadagnano due lunghezze di vantaggio che mantengono con saggezza; la ErmGroup non trova lo spunto per agguantare l’avversaria, che nel finale allunga: la palla carambolata sul piede di Cappelletti a seguito di un attacco murato e il successivo pasticcio sul campo biancazzurro favoriscono il 21-17; Modica ha il merito di condurre in porto il set sul 25-20 grazie a Buzzi e all’ace di Capelli. Verdetto della gara affidato quindi al tie-break.
    Riccardo Capelli è veste i panni del mattatore e la Avimecc parte bene, andando sul 4-2; dall’altra parte, Wawrzynczyk comincia a piazzare palle pesanti e Bragatto è implacabile a muro. La doppia in palleggio fischiata a Capelli è la circostanza che manda le due squadre al cambio di campo con la ErmGroup avanti 8-6. Immediato il riscatto di Capelli, che assieme allo slash di Buzzi su una ricezione lunga porta al sorpasso di Modica sul 10-9; la fortuna dà una bella mano a San Giustino quando una difesa d’istinto di Wawrzynczyk si trasforma in un incredibile punto con la palla che cade in una parte di campo lasciata scoperta, ma la formazione di Distefano ha qualcosa in più: Capelli è abile nel cercare il mani fuori su un palleggio spinto e quando Cappelletti sbaglia sia in battuta che in attacco il destino appare segnato. Gli ospiti sono a -1 dal colpaccio, mentre i padroni di casa accusano un pesante -3. Ma siccome nella pallavolo l’evidenza è solo quella dell’ultimo punto, succede che Skuodis dai nove metri piazza l’ace della speranza, la quale diventa piena (15-14) sulle murate ai danni di Spagnol e di Chillemi. Capelli firma il 15-15, Wawrzynczyk garantisce il cambio palla e Bragatto è autore del punto decisivo (17-15) a muro sul pur bravo Capelli. È finita: rispetto all’andata, stavolta il tie-break ha dato ragione alla ErmGroup San Giustino.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Un’infermabile Ortolani trascina l’Omag alla vittoria su Lecco

    La Omag-Mt sconfigge in quattro set il Picco Lecco, dopo una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, dando l’ennesima dimostrazione di attaccamento alla maglia e desiderio di giocare a testa alta con una buona dose di entusiasmo, nonostante le avversità. Il risultato era tutt’altro che scontato e la squadra merita un’applauso per aver saputo tenere il pallino del gioco, lottare palla su palla e gestire la fase break.  Solo un passaggio a vuoto nel primo set, ma in campo ci sono anche le altre. Quando si lotta sul filo di lana sono le piccole cose a fare la differenza. La bella prestazione di Perugia ha dato la carica giusta per mettersi alle spalle la serie di sconfitte di fine anno. Tre punti importantissimi nel carniere in vista della pool promozione.

    Mvp Serena Ortolani con 21 punti: “Sono contenta di quello che siamo riuscite a fare. Il primo set è andato un po’ maluccio perché non eravamo sciolte, pensavamo un po’ troppo. Poi mi sono detta che avremmo dovuto tirare fuori la nostra energia positiva e divertirci, cosa che non stavamo facendo. Così siamo riuscite a scioglierci, a trovare il nostro ritmo di gioco ed è andata molto meglio”.

    Coach Matteo Bertini: “Siamo venuti a Lecco sapendo che questa squadra in casa ha tutt’altro livello rispetto a fuori casa. Abbiamo visto che la partita con Cremona non è stata vinta per un errore macroscopico.che poteva chiudere il match per 3-1 ma così non è stato. Questo però dimostra che Lecco in casa gioca molto bene. Perciò dovevamo arrivare qui carichi ed aggressivi. Non ci siamo riusciti al primo set, forse per un po’ di stanchezza iniziale visto che si tratta della terza partita in una settimana. Ci è voluto un po’ per prendere il nostro ritmo, poi, come ha detto Serena, noi quando ci divertiamo esprimiamo il nostro gioco migliore. Si è visto qualcosa in più dal secondo set in poi e …poi è andata bene dai!”

    “Sono molto contenta del mio esordio, buona prestazione. Siamo partite molto bene nel primo set, poi hanno fatto bene e noi siamo calati” ha precisato la nuova arrivata biancorossa Valentina Cantaluppi. 

    “Loro bella squadra, capace di tenere il ritmo. Poi distacchi notevoli che non ci hanno permesso di giocare. Ultima partita a Mondovi’, occasione per fare punti e muovere la classifica” ha aggiunto Milano. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Elettromeccanica Angelini Cesena vittoriosa a Fonte Nuova

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena comincia bene il 2024, centra il successo a Fonte Nuova e agguanta altri tre punti in classifica, chiudendo il girone d’andata con un importante 0-3 (21-25, 24-26, 22-25). Benazzi e compagne giocano un primo set con supremazia e nei restanti parziali mostrano i muscoli al momento giusto; al rientro dalle festività, confermano un ottimo stato di forma fisico e sfoderano una brillante prova in ricezione e in contrattacco.

    Nel primo set Cesena parte forte, Benazzi martella in parallela (2-9), il primo tempo di Caniato è fulmineo (8-15), Pinali passa in mezzo al muro (13-21), chiude Vecchi di potenza 21-25. Nel secondo parziale le romane appaiono più determinate mentre le cesenati commettono troppi errori (14-11); coach Lucchi inserisce Besteghi in regia, ma le padrone di casa continuano a far male a muro (22-19); Benazzi conquista il cambiopalla con una palletta tattica in parallela (22-20) poi Pinali al servizio firma la svolta: suoi i tre ace che ribaltano la situazione (22-24), si va ai vantaggi ed è Fabbri a mettere il punto decisivo al set, anche lei dai nove metri 24-26. Nel terzo set le bianconere si portano avanti, trascinate da Benazzi (2-7), le romane non mollano e azzardano il sorpasso (13-12); Cesena con Besteghi al servizio piazza un break pesantissimo (13-19), ma le avversarie rispondono per le rime (18-19), Caniato in attacco e Morolli al servizio decidono che è ora di far la voce grossa, chiude Pinali di potenza 22-25.

    A livello individuale, mvp del match è Benazzi che va a segno 22 volte, di cui 1 ace e 1 muro; preziosissimo il contributo di Caniato che firma 9 punti di cui 3 muri, con un tosto 66% di positività in attacco.

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena chiude così il girone d’andata con 28 punti, dieci vittorie e due sconfitte; il prossimo fine settimana osserverà il turno di riposo e tornerà in campo per la prima giornata di ritorno domenica 11 febbraio in casa contro Nottolini Capannori.

    Fonte Nuova – Elettromeccanica Angelini Cesena 0-3 (21-25, 24-26, 22-25)FONTE NUOVA: Cottone 10, Cherubini, Croci 1, De Arcangelis 11, Viselli, Forte (L1), Culiani 9, Sturabotti 3, Gatto 2, Mazzoni 7, Cesaroni 2, Gargano; ne: Grossi, Colonnelli. All. De Gregoriis.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Fabbri 5, Morolli 3, Besteghi, Vecchi 4, Pinali 8, Bellini, Guardigli 3, Benazzi 22, Conficoni 2, Caniato 9; ne: Molari, Tamborrino (L2). All. Lucchi.Note: Battute vincenti: Cesena 8, Fonte Nuova 5. Battute sbagliate: Cesena 8, Fonte Nuova 4. Muri: Cesena 7, Fonte Nuova 4. Errori: Cesena 21, Fonte Nuova 19.Durata set: 24’, 31’, 24’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons manda K.O Pescara e conquista i tre punti

    Dopo il successo in Coppa Italia sul campo di Montecchio la CDA Talmassons FVG si rituffa nel campionato. Nella penultima giornata di regular season le friulane ospitano la Sirdeco Volley Pescara. Unico precedente tra le due formazione fu la gara d’andata, dove la squadra guidata da coach Barbieri superò le abruzzesi per 3-0.

    CDA Talmassons FVG che per iniziare il match si affida al sestetto composto da Eze in regia, Piomboni ad agire come opposto, Hardeman e Populini schiacciatrici, Eckl e Costantini centrali con Negretti libero.

    La cronaca

    Primo set al via con la CDA Talmassons che fa subito valere le proprie armi, muro vincente per segnare il primo grande vantaggio, 10-6. Padrone di casa che a muro sembrano insuperabili: Costantini replica per il 12-7. Hardeman regola ancora le ospiti, punto di gran precisione nei tre metri per il 20-14. Ancora Hardeman regala i primi set point alla CDA con un ace. A chiudere il set è Camilla Grazia, subentrata a patita in corso, 25-15 e 1-0 CDA.

    Nel secondo set è Pescara a provare a partire più forte, primo vantaggio ospite sul 1-2. L’arma in più di giornata per le padrone di casa è Camilla Grazia, Hardeman dalla seconda linea è imprendibile, 9-4. Il secondo set è un monologo da parte della CDA, il muro di Costantini vale il il 17-6. Pescara tenta la risalita ma la CDA Talmassons non si lascia sfuggire nessuna occasione utile. Un servizio a rete delle ospiti chiude il secondo set sul 25-14.

    Terzo set che risulta più equilibrato. La CDA prova a scappare ma Pescara si tiene sempre a pochi punti di distanza. Coach Barbieri ruota molto le sue giocatrici trovando ottime risposte in ogni settore del campo. Eckl allunga sul 13-10. Hardeman ancora spinge la CDA verso l’allungo, 16-11. Pescara prova a rosicchiare qualche punto ma dal 19-17 la CDA Talmassons riesce nell’allungo finale. C’è spazio anche per l’esordio di Gulich e Feruglio, prima della battuta di Pescara che finisce a rete e chiude il match.

    Coach Leonardo Barbieri si esprime così nel post partita, soddisfatto dei tre punti ottenuti: “Siamo contenti di aver raggiunto l’obiettivo della Pool Promozione, perché come detto dall’inizio non era facile. Ci saranno squadre illustri che rimarranno fuori da questa fase e questo ci fa capire l’importanza del traguardo.” Il coach commenta poi anche la grande vittoria ottenuta in Coppa Italia che ha regalato le semifinali alla società friulana per la prima volta nella sua storia: “In Coppa Italia abbiamo ottenuto un risultato storico. Arrivare a giocarsi una semifinale di Coppa Italia è sicuramente un grandissimo risultato. Siamo una squadra giovane ma dal grande talento e sapevamo quanto potevamo crescere. Questo connubio di gioventù e grande talento ci sta dando questi grandi risultati. Siamo molto contenti di tutto questo perché mai come quest’anno rappresentavamo una regione intera.”

    Analisi diversa invece quella offerta da coach Pupi, che riconosce i meriti della CDA Talmassons nella gara odierna: “Il match è stato condotto al massimo dalla squadra avversaria. Noi abbiamo cercato di contrapporci ma non ci siamo riusciti per una questione per cui non abbiamo ancora le armi per rispondere a squadre organizzate come quella di oggi. Ci proviamo, ci alleniamo, purtroppo oggi abbiamo avuto anche due infortunate, magari con loro potevamo resistere qualcosa in più e cercare almeno qualche set, purtroppo non ci siamo riusciti ed è merito della squadra avversaria.”

    La CDA Talmasson FVG chiude quindi con una vittoria il suo percorso interno nella regular season. Prossima settimana la sfida contro Brescia chiuderà la prima fase, in attesa di sapere il calendario della Pool Promozione.

    Risultato finale: CDA Talmassons FVG 3-0 Sirdeco Volley Pescara (25-15; 25-14; 25-18)

    CDA Talmassons FVG: Bagnoli, Hardeman 17, Populini 4, Grazia 11, Monaco, Piomboni 11, Bole 6, Eze 1, Kavalenka 2, Feruglio, Gulich, Negretti, Eckl 4, Costantini 7Sirdeco Volley Pescara: Tosic 14, El Mahi 1, Bassi 10, Formenti, Casarotti 1, Bisegna 4, Mantovani, Cherepova, Volskis 1, Falcone, Stellati 1, De Fabritiis

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Como fa il capolavoro: Padova battuta e Pool Promozione conquistata

    Il capolavoro è servito. Dopo una gara sofferta – merito anche delle avversarie – sul taraflex di Trebaseleghe (Padova), la Tecnoteam Albese Volley Como conquista la terza salvezza di fila in A2 e anche l’accesso alla Pool Promozione del torneo di A2 femminile di volley. Un risultato straordinario per la formazione allestita dal presidente Graziano Crimella e dal Ds Gabriele Mozzanica. Diretta da un coach che ha lavorato tantissimo in palestra (Mauro Chiappafreddo) per portare le sue ragazze al top della forma nella fase finale della stagione regolare: Mauro ha voluto dividere i meriti anche con tutto lo staff che lo ha supportato in queste settimane. Il 3-0 rifilato oggi alla Nuvolì Altafratte di Padova, fuori casa, è il sesto di fila. Momento straordinario che ha permesso alle ragazze albesine di superare Brescia e di mettere la certezza sulla Pool Promozione con una giornata di anticipo (oggi bastava il successo netto).

    Partita che non è stata facile, come detto. Merito anche di Padova che non ha mai mollato. Primo e terzo set tiratissimi: la Tecnoteam li ha fatti suoi con l’esperienza delle sue giocatrici, con i nervi saldi e tanto cuore. Padova ci ha provato con grinta, ma qualche errore di troppo, nei momenti clou, è stato fatale. La squadra di coach Rondinelli ha tenuto il match vivo fino all’ultimo. Albese, partita con tanta tensione, si è sciolta nel secondo set (vinto 15.15), poi ha faticato molto nell’ultimo. Alla fine, trascinata da Longobardi e Zatkovic (Mvp della serata), con i muri di Veneriano e Meli ed i recuperi del libero Fiori, ha portato a casa l’ennesimo 3-0: è il sesto di fila, ruolino di marcia da rullo compressore. Domenica la chiusura della stagione regolare a Casnate contro la capolista Perugia: si può giocare a mente libera e con la voglia di mettere in crisi la prima della classe, pur se di valore assoluto.

    A fine gara enorme soddisfazione di tutto il clan albesino per questo traguardo (arrivato prima ancora della sconfitta di Brescia a Bologna). Esultano tutti, da un raggiante presidente Crimella al Ds Mozzanica:”Ci abbiamo sempre creduto, merito dello staff aver fatto crescere la squadra in queste settimane. Ed ora sotto con la Poule Promozione: sono sicuro – dice – che ci prenderemo altre soddisfazioni“.

    Il presidentissimo Crimella, che ha seguito la squadra a bordo campo, è raggiante:”Un enorme grazie allo staff ed alle ragazze: ci hanno sempre creduto, hanno lavorato con tanto impegno e dedizione. Bravissimi tutti…..”.

    Per le ragazze è il capitano Veneriano a racchiudere la soddisfazione del gruppo:”Che grande risultato – spiega -. Noi ci abbiamo creduto anche se non era facile. Sono orgogliosa delle mie compagne”. Infine la Mvp di serata, la slovena Zatkovic:”Sono felice per la mia prova e quella della squadra. Qui non era facile: siamo state bravissime”.

    Nuvolì Altafratte Padova – Tecnoteam Albese Volley Como 0-3 (22-25 15-25 20-25)

    Nuvolì Altafratte Padova: Rizzo 4, Fanelli 2, Cicolini 6, Trampus 16, Volpin 6, Bortolot 2, Masiero (L), Wabersich 2, Pasa, Vega, Piccinin, Magnabosco. Non entrate: Pavei (L), Menegaldo. All. Rondinelli.Tecnoteam Albese Volley Como: Veneriano 5, Zatkovic 12, Longobardi 12, Meli 7, Nicolini 4, Bulaich Simian 8, Fiori (L). Non entrate: Patasce, Bernasconi, Brandi, Radice, Zanotto. All. Chiappafreddo.Arbitri: Sumeraro, Lorenzin. NOTE – Durata set: 25′, 20′, 22′; Tot: 67′. MVP: Zatkovic.Top scorers: Trampus A. (16) Longobardi M. (12) Zatkovic E. (12)Top servers: Volpin F. (3) Veneriano M. (2) Trampus A. (2)Top blockers: Meli D. (3) Nicolini C. (2) Veneriano M. (2)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla ricerca della continuità: ora testa al derby con San Donà

    «Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare». Il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, va dritto al punto dopo il passivo in tre set al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove una Stadium pressoché perfetta non ha dato scampo ai rinoceronti. Ed è riuscita ad annullare le 14 lunghezze che separavano le due contendenti in classifica. A conferma di un campionato di Serie A3 Credem Banca sempre più imprevedibile.
    «Mirandola ha interpretato molto bene la partita – riprende Da Re – mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco».
    Bruciano i tre set-ball non concretizzati nell’ultimo round: «Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso». A parziale consolazione, c’è il definitivo rientro di Alex Reyes. Anche nel ruolo di schiacciatore: l’italo-cubano, infatti, è rimasto in campo per quasi due set, nei quali ha dato la scossa. E si è fatto sentire sia in attacco, sia al servizio: «Fa piacere – conclude il direttore generale del Belluno Volley -. Reyes ci dà un’opportunità in più».
    Archiviata la trasferta in Emilia Romagna, una regione avara di soddisfazioni per i biancoblù, è tempo di guardare al prossimo impegno. E sarà una super sfida. O meglio, un derby: domenica 21 (ore 18), alla Spes Arena, arriverà il Personal Time San Donà di Piave. Sestetto che occupa la seconda posizione e che, lo scorso fine settimana, non è sceso in campo: il confronto con la Gamma Chimica Brugherio verrà recuperato giovedì 18, al Pala Barbazza. LEGGI TUTTO

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    Busto passeggia con Soverato e infila la seconda vittoria della settimana

    La Futura Volley Busto Arsizio mette in fila la seconda vittoria della settimana superando con un netto 3-0 (25-18; 25-19; 25-14) il Volley Soverato nella penultima uscita della regular season assicurandosi così anche la certezza del secondo posto finale con un turno d’anticipo.

    Confermata dunque l’imbattibilità assoluta nella tana del PalaBorsani, dove con la spinta dei mai domi “Coccobrilli”, nel giorno del loro primo compleanno da ultras biancorossi, le cocche non hanno permesso a nessuna squadra tra campionato e coppa – nei match fin qui disputati – di uscire con dei punti in tasca. La squadra di Amadio passeggia sul team calabrese che senza dubbio paga il lungo viaggio, le assenze e le partenze anticipate e, a dispetto dell’andata, non riesce mai in nessuna situazione a mettere i bastoni tra le ruote. Emerge tutto il divario tecnico-tattico tra le due compagini con il coach biancorosso che si concede anche il lusso di far tirare il fiato a Conceicao, Bonvicini, Cvetnic e Zanette lasciando spazio a Pomili, Osana, Bosso e Del Core.

    Rispondono presente anche tutte le cocche che fino ad ora avevano trovato meno spazio mettendo in campo una prestazione di carattere e mostrando tanta voglia di fare grazie all’aiuto e all’esperienza degli elementi di punta del team. Spicca senza dubbio la prestazione magistrale dei centrali con la capitana Tonello che si prende il titolo di top scorer con 13 punti e 4 muri, non da meno la partner di ruolo Furlan, mvp del match con 12 punti e 4 muri.

    Da applausi, inoltre, la seconda linea delle biancorosse con la solita Bonvicini attenta e puntuale su tutti i palloni, così come la giovanissima Osana con lo zero nel campo degli errori a confermarne il valore della prestazione. Ci impiega davvero poco la squadra di casa a mettere in chiaro le cose con un 6-0 che inchioda le avversarie subito nelle fasi iniziali di primo set.

    Non trovano ostacoli le biancorosse che dominano in lungo e in largo andando a prendersi il parziale alla seconda chance con il tocco di Furlan. Faticano a trovare soluzioni le ospiti che si aggrappano alla sola Buffo che non è abbastanza per reggere da sola il peso dell’attacco. Dalla parte opposta approcciano bene il match le cocche con una Furlan super (4 punti e un muro) e una Zanette non da meno con 7 punti e un pesante 57% in attacco. Non cambia la musica anche nella seconda e terza frazione in cui le calabresi provano a tirare fuori l’orgoglio ma non è abbastanza per fare del male alla Futura.  Tonello e compagne amministrano in modo eccellente il fieno messo in cascina nelle prime fasi e vanno a prendersi in scioltezza anche la seconda e terza frazione (25-19; 25-14).

    Appuntamento ora per la doppia sfida contro Messina, prima in trasferta per l’ultimo match di regular season e poi subito dopo nella gara secca al PalaBorsani per la semifinale di Coppa Italia il 24 Gennaio.

    La cronaca

    Coach Amadio parte con Monza opposta a Zanette, Tonello e Furlan al centro, Conceicao – Cvetnic in banda, Bonvicini libero.Dalla parte opposta coach Guidetti sceglie il 6+1 con Romanin in regia opposta a Zuliani, Barbazeni – Guzin al centro, capitan Buffo– Frangipane in banda con Vittorio libero.

    Punto a punto iniziale interrotto dalle cocche che sul 5-5 mettono il piede fisso sull’acceleratore confezionando il doppiaggio e non solo con l’ace di Tonello e l’affondo di Furlan (11-5). Picchia forte Zanette ed è fuga delle cocche con Guidetti che prova a giocarsi la carta Orlandi al palleggio (15-6). Spazio in campo tra le biancorosse per Pomili al posto di Conceicao che firma subito il suo primo centro (19-8). Con le redini salde tra le mani ci pensa capitan Tonello in primo tempo a mettere a terra il 22-11 e di lì a poco è Cvetnic a regalare sette set ball alle sue (24-17). Buona la seconda con Furlan che fissa il 25-18.

    Confermata in campo Pomili al posto della brasiliana. Mani out proprio della numero 1 di casa per il break delle cocche (6-2). Prova la reazione d’orgoglio Soverato che accorcia con la tripletta di Barbazeni (12-7). Doppio cambio tra le biancorosse con Osana e Conceicao in campo al posto di Bonvicini e Cvetnic. Murone di capitan Tonello su Frangipane ed è doppiaggio (18-9). Torna Romanin al palleggio per le calabresi. Ancora il muro della centrale bustocca tiene le sue ampiamente a distanza di sicurezza (21-14). Affonda Del Core in diagonale e sono otto i set ball a disposizione (24-16). La chiude Buffo alla quarta occasione spedendo out il pallone dai 9 metri (25-19).

    Non perdona Tonello sulla palla vagante a rete affondando il +4 per le sue (6-2). Buffo prova a tenere a galla le ospiti (7-4). Ace di Furlan ed è ancora fuga biancorossa (12-6). Bomba in primo tempo della capitana Tonello che fissa il pesantissimo +10 (17-7). Continua la corsa la squadra di casa che mette a terra il pallone con Del Core (22-13). Nel finale con le redini saldamente tra le mani le cocche si prendono la bellezza di dieci match ball con il primo tempo di Furlan (24-14). Murone di Del Core alla prima occasione che scrive la parola fine sul 25-14.

    MVP : Eleonora Furlan (12 punti con 71% e 4 muri)

    Daris Amadio : “Complimenti alle ragazze perché oggi abbiamo fatto girare un po’ tutte e si sono fatte trovare pronte alla chiamata aiutandosi a vicenda. È stata una Soverato diversa rispetto a quella dell’andata però noi stiamo giocando davvero bene, nonostante ci siano ancora alcune cose da migliorare. In una partita come quella di oggi puoi anche concedere qualche sbavatura ma in altre situazioni questo non è possibile. Per adesso comunque bene così, entriamo in settimana tranquilli, contenti e pronti per Messina. Bisogna fare più punti possibile per arrivare a giocare in casa le sfide decisive dei playoff, affrontiamo una partita alla volta puntando a vincere entrambe le sfide. Anche loro vorranno fare lo stesso, per cui pensiamo al fatto che avremo due partite in tre giorni e nulla di più. Ad oggi la Coppa Italia ha detto che le quattro squadre del nostro girone sono più forti delle altre quattro, ma la pool promozione sarà una cosa diversa rispetto alla gara secca e non è detto che sia così alla fine.” 

    Eleonora Furlan  : “Queste sono partite che nonostante la classifica non sono mai assolutamente da sottovalutare. Stiamo crescendo gara dopo gara, diventando sempre più consapevoli dei nostri mezzi e questo ci consente di stare tranquille in campo ed esprimere la nostra pallavolo e sta diventando la nostra forza. Adesso la doppia sfida con Messina in due competizioni diverse sarà molto complicata, dovremo studiarle bene e poi puntare ad esprimere il nostro gioco al meglio. Le partite in trasferta sono sempre più complicate e bisogna cercare di trovare i punti di forza all’interno per affrontarle al meglio.”

    TABELLINO

    Futura Volley Giovani – Volley Soverato 3-0 (25-18; 25-19; 25-14).

    Futura Volley Giovani : Monza 2, Zanette 7, Furlan 12, Tonello 13, Cvetnic 5, Conceicao 1, Bonvicini (L), Pomili 5, Osana (L2), Del Core 4, Bosso. ne. Bresciani, Rebora All. Amadio. Battuta :  errate 14 , 7 ace . Ricezione: 60 % positiva, 42%  perfetta, 0 errori . Attacco:  38 % positività, 4 errori , murati 7. Muri: 10Volley Soverato : Romanin , Zuliani 4, Guzin 6, Barbazeni 8, Frangipane 8, Buffo 5, Vittorio (L), Coccoli, Orlandi. ne. Tolotti. All. Guidetti Battuta : errate 12, 1 ace. Ricezione: 36% positiva, 24%  perfetta, 6 errori . Attacco:  25 % positività, 11 errori , murati 10 . Muri: 7

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    Bologna passa su Brescia e la condanna alla Pool Salvezza

    A Bologna, le Leonesse si giocano il tutto per tutto: quello contro la Vtb Fcredil Bologna (settima, a 16 punti, già destinata alla Pool Salvezza), infatti, è un match determinante per decidere le sorti della Banca Valsabbina Millenium Brescia. La vittoria di Como a Padova (il match si è concluso con un netto 3-0 per Albese) infrange però le speranze bresciane: per le ragazze di coach Beltrami sarà Pool Salvezza.

    La gara

    Coach Zappaterra sceglie al palleggio Saccani incrociata a capitan Fiore, Ristori e Lotti in posto 4, Tresoldi e Neriotti al centro, con Laporta libero. Coach Beltrami opta per Scacchetti-Malik, Torcolacci-Babatunde, Pamio-Fiorio, con Pericati libero.

    La Millenium inizia male con numerosi errori in difesa: Ristori è scatenata a rete e fa subito 10-4. L’astuzia di Scacchetti e la forza di Malik provano a risollevare la Valsabbina (13-12). Fiore rovina i piani bresciani preservando il vantaggio bolognese (17-16). Il trend si mantiene per l’intero parziale con la Valsabbina che non riesce ad agguantare il pareggio: Pamio accorcia le distanze (20-19), Ristori allunga ancora (21-19) e Tresoldi chiude i conti sul 25-23.

    La Valsabbina nei primi minuti soffre (le Leonesse vanno subito sotto 7-4) e coach Beltrami rivoluziona la formazione: dentro Brandi (su Babatunde) e Bulovic (su Fiorio). Trascinate dall’aggressività di Pamio, le Leonesse raggiungono il pareggio (10-10). Proprio con il braccio caldo della neo entrata Brandi, Brescia allunga (12-15), ma poi cade in un black out che agevola Fiore e compagne: i colpi di Tresoldi e Ristori portano al sorpasso bolognese (18-16). L’operazione rimonta è completata proprio dalla capitana in maglia blu: Bologna vince il secondo set 25-22.

    All’iniziale equilibrio in avvio di terzo set subentra la fame di vittoria bolognese: la squadra di Zappaterra, con Ristori e Fiore, raggiunge l’11-7. Brescia, con Torcolacci, si fa vicinissima (12-11), ma Bologna prende il volo con la neo entrata Saccani e la solita Tresoldi (18-12). Malik e Torcolacci provano a dare la carica per la rimonta, ma le padrone di casa mettono sotto chiave il vantaggio: Fiore si prende il set point (24-21) e l’ace finale chiude definitivamente il match (25-21).

    La Valsabbina cercherà il riscatto nell’ultima gara di regular season, il 21 gennaio al PalaGeorge di Montichiari: dall’altra parte della rete la Cda Talmassons guidata da Leonardo Barbieri. Poi sarà Pool Salvezza.

    E’ il General Manager della Valsabbina, Emanuele Catania, a commentare il match. “Al di là della bella prestazione della squadra di casa a cui vanno i nostri complimenti, la nostra partita è stata gravemente insufficiente. Ci siamo fatti travolgere già nell’approccio iniziale. Cosa che reputo non accettabile e voglio scusami con i nostri tifosi oggi numerosi, con gli sponsor e tutto l’ambiente perché quanto visto oggi non rispecchia la dedizione e l’impegno che mettiamo tutti quotidianamente in quello che facciamo”.

    Vtb Fcredil Bologna 3 – 0 Banca Valsabbina Millenium Brescia (25-23; 25-22; 25-21)

    Vtb Fcredil Bologna: Ristori 14, Del Federico n.e., Fiore 14, Lotti 9, Taiani n.e., Tresoldi 15, Bongiovanni n.e., Laporta (L), Neriotti 6, Rossi n.e., Saccani 2, Tellaroli n.e., Bovolo (L) n.e. All. Zappaterra.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 4; Pinarello 0; Tagliani (L) n.e.; Scacchetti 2; Torcolacci 9; Pamio 8; Bulovic 2; Pericati (L); Brandi 7; Malik 13; Babatunde 0; Pinetti n.e.; Ratti 0. All. Beltrami.Arbitri: Pasciari Luigi, Candeloro EleonoraNote – Durata set: 26’; 28’; 25’MVP: Tresoldi (Vtb Fcredil Bologna)Top scorer: Tresoldi 15, Ristori 14, Fiore 14 (Bologna)Top blocker: Saccani (3)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO