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    C femminile, la GLS Salerno Guiscard batte Paestum e accede alla Coppa Campania

    Prestazione super, vittoria, primo posto e qualificazione aritmetica alla Final Four di Coppa Campania. Un ritorno in campo da sogno per la GLS Salerno Guiscards che, nel primo match del 2024, si aggiudica lo scontro al vertice contro l’Academy Agropoli Paestum, conquistando tre punti che valgono davvero tanto.

    Le ragazze care al presidente Pino D’Andrea, consapevoli dell’importanza della sfida, partono con grinta e determinazione infilando subito un parziale di 5-0. Paestum torna a meno due ma due muri consecutivi di Giovagnoli su Giordano, regalano nuovo sprint alle foxes di coach Cacace. L’accelerata decisiva arriva però sul 12-11. La GLS Salerno Guiscards alza i giri del motore e con i punti di capitan Corallo, top scorer della serata a quota 16, scappa via. L’ace di Sorrentino vale il 18-13 mentre è un errore ospite a fissare il punteggio sul 25-15 finale.

    Nel secondo set arriva la reazione di Paestum che dal 5-2 piazza il break che vale il 5-8. Sull’asse Corallo-Giovagnoli la GLS Salerno Guiscards piazza un break di otto punti che spezza l’equilibrio del set. Le foxes volano sul 24-17 andando a chiudere, però, solo al quinto set point con un punto di Giovagnoli.

    Nel terzo set Di Nicuolo trascina le padrone di casa sul 14-9, poi Paestum tenta l’ultimo assalto per riaprire il match riportandosi sul 15-14. Coach Cacace chiama subito time out e quando rientra in campo la GLS Salerno Guiscards lascia davvero soltanto le briciole alle avversarie. Vanno a segno Rossin, Corallo, Sorrentino per un break di 9 punti consecutivi che valgono il 24-14. Poi al secondo match point, ecco l’errore avversario che chiude il match e dà il là alla festa della GLS Salerno Guiscards.

    “Era importante dopo la lunga sosta – ha dichiarato la centrale Elisa Di Nicuolo – ripartire nel migliore dei modi. Durante la pausa abbiamo lavorato tanto e siamo contente di questi tre punti. Ora dobbiamo continuare su questa strada”.

    “Abbiamo raggiunto l’obiettivo della Final Four di Coppa Campania – ha dichiarato il capitano della GLS Salerno Guiscards, Alessia Corallo – e siamo contente. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita. I miei punti? Sono contenta ma il merito è di tutta la squadra”.

    Dopo questa vittoria, le foxes torneranno in campo sabato prossimo sul campo del Volley Project Pontecagnano, nel match valido per l’ultima giornata del girone di andata. Sarà un altro match decisivo in quanto servirà a stabilire la griglia degli accoppiamenti della Final Four di Coppa Campania, in programma il 27 gennaio e il tre febbraio.

    GLS SALERNO GUISCARDS-ABN ACADEMY AGROPOLI PAESTUM 3-0 (25-15, 25-21, 25-15)SALERNO GUISCARDS: Ruotolo 1, Corallo 16, Rossin 8, Di Nicuolo 6, Sorrentino 7, Giovagnoli 15, Miglino, Cacace, Montuori, Di Genua, Sergio, Vitiello, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceABN ACADEMY AGROPOLI PAESTUM: Agriesti, Alfierakis, Angone, Carrafiello, Daniso, De Cesare, Giordano, Naimoli, Orlando, Verderame, Vertucci, Cocozza, Russo (L1), Fasano (L2). All. De RosaARBITRI: Vicinanza e Loria di Salerno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La battaglia del PalaSavena sorride a Bologna

    In un tiratissimo derby emiliano durato oltre due ore la WiMORE Salsomaggiore lotta dall’inizio alla fine, non sfrutta un match ball e alza bandiera bianca al tie-break ai vantaggi
    Due ore e venti minuti di autentica battaglia e un match ball non sfruttato al tie-break poi perso ai vantaggi. La WiMORE Salsomaggiore Terme lotta strenuamente dal primo all’ultimo scambio ma esce sconfitta in volata contro la Geetit Bologna nel tiratissimo derby salvezza del PalaSavena (25-22, 20-25, 24-26, 29-27, 14-16) che consente solo di muovere la classifica ma non di ridurre il divario, ora aumentato a sette lunghezze, dalla zona Play Out del Girone Bianco nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Peccato perché, a differenza della scorsa settimana, i gialloblù, trascinati dalle ottime prove di Bulfon (top scorer a quota 22 punti, curiosamente gli stessi realizzati alla seconda giornata su questo campo tra le fila di Motta), Van Solkema e Alberghini, si erano creati delle buone opportunità per prendere il largo e avere la meglio sugli avversari, anch’essi in striscia negativa fino alla vigilia ma più lucidi e coraggiosi nei momenti caldi della partita. Coach Marcello Mattioli, che ritrova a disposizione Beltrami, si affida a capitan Leoni in regia, Bulfon opposto, al duo Cantagalli–Van Solkema in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Guarnieri schiera il palleggiatore Sitti, l’opposto Listanskis, gli schiacciatori Baciocco e Maletti, i centrali Aprile e Giampietri e il libero Brunetti che incassano la parallela di Bulfon (8-4) ma ribaltano la situazione con l’attacco di Listanskis (9-11) a precedere una fase di grande equilibrio caratterizzata dall’ace di Baciocco (17-18) e dal “mani out” di Van Solkema (21-20) il quale si ripete in “ricezione slash” (23-20) e spalanca le porte al primo tempo risolutore di Bussolari (25-22). Il secondo parziale è aperto dal muro di Bussolari (6-4) annullato da quello di Giampietri (6-6) che dà il là al break dei rossoblù griffato da Baciocco a muro (7-10) e in attacco (7-11). Due muri consecutivi di Bulfon valgono il riaggancio (12-12) vanificato dal pallonetto e dal “mani out” in rapida successione di Baciocco (14-18). Il muro di Sitti consolida il punteggio (15-20), dentro Alberghini al posto di Bucciarelli, legittimato dal pallonetto di Maletti (20-25). Nel terzo, confermato Alberghini nel sestetto, due muri di Aprile e l’ace di Listanskis lanciano avanti Bologna (1-5) riavvicinata dal servizio vincente dello stesso Alberghini (4-5) e raggiunta dall’attacco di Cantagalli (7-7). Il muro e il “mani out” dell’ex Maletti scavano un piccolo ma prezioso solco (16-19) difeso fino alla “fast” del neoentrato Omaggi (22-24) quando i termali annullano due set ball ma poi si arrendono dinanzi al muro di Aprile (24-26). Un errore di formazione dei felsinei propizia, fin dall’avvio del quarto, la riscossa degli ospiti che, grazie a due muri di Alberghini e al pallonetto di Bulfon, volano sul 7 a 0, un margine rassicurante ulteriormente puntellato dalla diagonale di Cantagalli (19-11) e dimezzato dall’ace di Sitti (19-15). La diagonale di Maletti tiene in corsa i suoi (22-20) che si rimettono in scia con il muro di Sitti (23-22) e firmano addirittura il sorpasso sull’ace di Ronchi (23-24) senza, però, archiviare i conti prima di subìre il controsorpasso di Van Solkema (25-24) e, alla quarta occasione utile, il primo tempo conclusivo di Alberghini (29-27). Ancora Alberghini a muro e la diagonale di Bulfon inaugurano il set decisivo (3-1) in cui, dopo la parità stabilita dal muro di Maletti (7-7), è ancora Bulfon a regalare il vantaggio, seppur minimo, al cambio campo (8-7). Incrementato dal muro di Bussolari (12-10) in un finale al cardiopalma che dal momentaneo 13 a 13 porta al match ball annullato ai ducali e al doppio punto, il secondo contestatissimo sotto rete, di Maletti che risolve la contesa al fotofinish (14-16). A fine partita il centrale Riccardo Alberghini, subentrato nel secondo parziale e autore di quindici punti, è rammaricato per l’esito avverso della battaglia del PalaSavena. “Una partita molto combattuta, nel primo set siamo partiti bene, un po’ sotto all’inizio poi lo abbiamo concluso positivamente vincendolo, il secondo non siamo riusciti a chiuderlo come volevamo e anche negli altri ci abbiamo creduto fino alla fine però nel quinto non siamo riusciti a vincere forse per fretta di chiudere i punti e per altri fattori. Nel tie-break c’è stata qualche palla incerta o mancanza di fiducia sia tra di noi che nelle nostre potenzialità ma a livello tecnico siamo stati lì lì in quasi tutti i fondamentali per l’intera partita. La salvezza? Possiamo ancora crederci se fin dalla prossima settimana, già da martedì, cerchiamo di impegnarci ancora di più su qualsiasi pallone in ogni situazione di gioco”. Prossimo impegno in programma domenica 21 gennaio 2024 alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con la capolista Gabbiano Mantova, finora sconfitta una sola volta in stagione.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Geetit Bologna e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la sedicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Geetit Bologna-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)
    GEETIT BOLOGNA: Sitti 8, Listanskis 18, Baciocco 18, Maletti 20, Aprile 15, Giampietri 4, Brunetti (L), Ronchi 2, Sacripanti, Minelli. N.e. Omaggi, Serenari, Donati. All.: Guarnieri-Not
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 2, Bulfon 22, Cantagalli 10, Van Solkema 20, Bussolari 7, Bucciarelli 2, Zecca (L), Alberghini 15, Beltrami, Scita. N.e. Boschi, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Giuseppina Stellato (Macerata Campania)-Antonio Giovanni Marigliano (Torino)
    NOTE: Geetit Bologna: servizi vincenti 6, servizi sbagliati 19, errori in ricezione 1, attacchi vincenti 46%, errori in attacco 10, muri 16. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 1, s.s. 11, errori in ricezione 5, a.v. 46%, errori in attacco 13, muri 11. Durata set: 28’, 24’, 31’, 37’, 20’: tot. 140’.
    RISULTATI SEDICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Geetit Bologna-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)
    Moyashi Garlasco-Pallavolo Motta 1-3 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25)
    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)
    Personal Time San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio 18/01 ore 20.45
    CUS Cagliari-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)
    Gabbiano Mantova-Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21)
    Riposa: Monge Gerbaudo Savigliano
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova* 38; Personal Time San Donà di Piave* 32; Monge Gerbaudo Savigliano* 31; CUS Cagliari 30; Negrini CTE Acqui Terme* 26; Belluno Volley 25; Pallavolo Motta 22; Gamma Chimica Brugherio** 16; Sarlux Sarroch, Geetit Bologna 15; Stadium Mirandola* 14; Moyashi Garlasco 11; WiMORE Salsomaggiore Terme 7.
    *una gara in meno
    **due gare in meno
    INTERVISTA RICCARDO ALBERGHINI (CENTRALE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Arriva una vittoria al Palasavena: Bologna festeggia al tie break

    3ª Giornata Rit. (14/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Geetit Bologna – Wimore Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14) – Geetit Bologna: Sitti 7, Baciocco 18, Giampietri 5, Listanskis 16, Maletti 20, Aprile 15, Callegati (L), Omaggi 8, Sacripanti 0, Ronchi 2, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Donati, Serenari. All. Guarnieri. Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 2, Cantagalli 9, Bucciarelli 2, Bulfon 21, Van Solkema 22, Bussolari 7, Monica (L), Zecca (L), Beltrami 0, Alberghini 15, Scita 0. N.E. Boschi, Riccò, Conforti. All. Mattioli. ARBITRI: Stellato, Marigliano. NOTE – durata set: 28′, 24′, 31′, 37′, 19′; tot: 139′.
    Arriva una vittoria importante per i ragazzi di coach Guarnieri che riescono a imporsi solo al quinto set sulla Wimore Salsomaggiore. Due punti comunque fondamentali in chiave classifica e in vista della trasferta a Sarroch della prossima settimana. In Sardegna, ad attendere Brunetti e compagni, ci sarà una compagine con gli stessi punti in classifica (15). Dopo un primo set all’inseguimento degli avversari, in cui la Geetit non è riuscita a imporsi sui parmensi (22-25), i ragazzi di coach Guarnieri hanno spinto sull’acceleratore per il secondo parziale (25-20). Nonostante la buona prestazione nel terzo set, che i rossoblù hanno vinto ai vantaggi (26-24), non c’è stata la stessa carica nel quarto. Nonostante il clamoroso recupero dei bolognesi, questa volta il set è andato in favore degli ospiti (27-29). Al tie break Bologna è partita con qualche difficoltà, ma proprio sul finale è riuscita a spingere forte e imporre il proprio gioco, portando a casa il match (16-14).
    Coach Mattioli schiera in campo: Leoni opposto a Bulfon, Van Solkema e Cantagalli in banda, Bucciarelli e Bussolari al centro, Zecca libero.
    Coach Guarnieri risponde con: Aprile e Giampietri al centro, Sitti opposto a Listanskis, Baciocco e Maletti in banda e Brunetti Libero. 
    Nella terza giornata del girone di ritorno la Geetit Bologna disputa il derby emiliano contro il fanalino di coda Wimore Salsomaggiore Terme. Dopo un primo momento di difficoltà per i rossoblù, in difetto di 4 lunghezze sul 4-8, il timeout chiesto da Guarnieri è proficuo per Brunetti e compagni, che si riportano in vantaggio fino al 13-11. L’attacco out di Baciocco ristabilisce la parità sul 16-16 e Parma ne approfitta. Parte l’inseguimento sul tabellone, e il match prosegue punto a punto fino al 20-20. Dopo il sorpasso dei salsesi Sacripanti entra al posto di Baciocco, ma non è abbastanza perché i gialloblù sono a +3 sul tabellone e si apprestano al set point, annullato dall’attacco positivo di Listanskis. Niente da fare per i padroni di casa, che nonostante il servizio positivo di Minelli non sono abbastanza reattivi in ricezione, regalando il primo set agli avversari (22-25) .
    Anche nella seconda frazione Bologna parte a scoppio ritardato, ma trova il massimo allungo a metà set: 11-7. Parma non ci sta, e con la fiducia guadagnata nel primo parziale spinge forte fino alla parità:12-12. Non si lasciano scoraggiare i rossoblù, che nella partita si giocano dei punti fondamentali in chiave classifica. Il primo tempo di Aprile, seguito dall’attacco di Baciocco, restituisce il vantaggio ai padroni di casa che si spingono al massimo allungo di +5 (15-20). La scia positiva di Bologna prosegue con due primi tempi vincenti del centrale Giampietri, ma Parma è determinata a portare a casa un risultato dopo tanto tempo, e continua a lottare palla dopo palla (22-18). L’attacco forte di Listanskis consegna il set point in mano alla Geetit, che chiude la frazione in suo favore con l’attacco di Maletti (20-25)
    Bologna riparte in fiducia con l’ace di Listanskis, ma Parma non ci sta e in un amen ripristina la parità sul 7-7. Non basta la difesa di Brunetti ad arrestare l’attacco di Bulfon, che trascina i gialloblù nell’inseguimento sul tabellone: 10-10. I salsesi trovano il primo sorpasso della partita dopo un lunghissimo scambio, portandosi sul 13-14. Il set continua punto a punto, e Bologna sembra non riuscire a imporre del tutto il proprio gioco. Il muro Maletti-Aprile però, seguito dall’ottima difesa di Omaggi, regala il +3 ai rossoblù: 19-16. Viene rimandato il setball per Bologna quando l’attacco di Listanskis si insacca nella rete, ma nulla è ancora scritto perchè Parma continua a spingere fino al 23-22. Ci pensa Omaggi dalla seconda linea a portare il set point, ma la battuta a rete di Baciocco lo annulla subito dopo. É out anche l’attacco di Maletti, mandando la frazione ai vantaggi. Il primo tempo di Omaggi seguito dal muro vincente di Aprile consegnano questo lunghissimo parziale nelle mani dei padroni di casa per 26-24. 
    Riparte con la voglia di riscatto questo quarto set in cui Parma si porta subito avanti di ben 7 lunghezze. Nonostante i tentativi di recupero dei rossoblù, i salsesi continuano a macinare punti, mantenendo le distanze di sicurezza sul tabellone. Prosegue l’epopea dei gialloblù, che hanno ormai preso il largo diventando pressoché irrecuperabili: 12-19. L’ace del regista Sitti fa tornare le speranze in campo bolognese, riuscendo ad allungare fino al 18-21. Due attacchi forti di Maletti accorciano ulteriormente le distanze fino al -2, e il muro Sitti-Aprile sbarra la porta a Parma, portandosi a una lunghezza di distanza. L’invasione dei gialloblù sigla la parità sul 23-23, ma l’ace di Ronchi segna il match point, annullato dalla battuta a rete dello stesso. Il match si trascina nuovamente ai vantaggi, che proseguono punto a punto fino al 27-27. Parma spinge forte e riesce a chiudere il parziale in suo favore per 27-29. 
    Nel tie break Parma riparte in fiducia, avanti di qualche lunghezza sugli avversari rossoblù: 4-6. Il muro di Maletti su Bulfon porta la parità sul 7-7, sostenuta dal muro Ronchi-Aprile. Il massimo allungo di Parma arriva con l’attacco a rete di Baciocco che regala un importantissimo vantaggio agli avversari: 10-12. Arriva il matchpoint per i salsesi, annullato dall’attacco positivo di Baciocco: la partita va ancora una volta ai vantaggi. Il muro di Maletti ripone il matchpoint nelle mani della Geetit, che grazie all’attacco dello stesso chiude la partita in suo favore per 16-14.
    CLASSIFICA – SINTETICA
    3ª Giornata Rit. (14/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 32, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 22, Gamma Chimica Brugherio 16, Sarlux Sarroch 15, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.
    Note: 1 Incontro in meno: Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Stadium Mirandola; 2 Incontri in meno: Gamma Chimica Brugherio; LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc k0 a S. Giustino, sconfitta ai vantaggi al tie break

    Ermgroup San Giustino 3
    Avimecc Volley Modica 2
    Parziali: 19/25, 25/20, 25/17, 20/25, 17/15
    Ermgroup San Giustino: Troiani, Cozzolino, Ricci, Bragatto 14, Skuodis 14, Biffi 1, Wawrzynczyk 20, Cappelletti 21, Quarta 6, Marra (L1), n.e. Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All: Marco Bartolini; Ass. Mirko Monaldi.
    Avimecc Volley Modica: Raso 5, Di Franco 1, Capelli 29, Putini 2, Chillemi 11, Cascio, Buzzi 11, Spagnol 18, Giudice, Nastasi (L1), Lombardo (L2), n.e. Italia, Tidona.
    Arbitri: Alessandro D’Argenio e Alberto Dell’Orso.
    San Giustino – L’Avimecc Volley Modica sfiora l’impresa. I “Galletti” biancoazzurri, infatti, si arrendono in casa dell’Ermgroup San Giustino soltanto al tie break dopo 2 ore e 21′ di gioco e di grande battaglia.
    Un peccato per il sestetto di coach Enzo Distefano che nel quinto set prima di arrendersi hanno sciupato tre match point.
    I biancoazzurri della Contea approcciano benissimo alla partita e grazie a una battuta efficace e un muro quasi invalicabile mettono in crisi il gioco dei padroni di casa. La serie positiva in battuta di Spagnol mette in crisi la ricezione perugina (1/5), che grazie a Wawrzynczyk riesce a rimanere in scia dei modicani (5/8). Modica non cede di un centimetro e a metà del parziale di apertura tiene sempre il naso avanti nel punteggio (14/16). La serie positiva in battuta di Capelli scava il solco decisivo che indirizza il parziale (14/21) che i “Galletti” chiudono a loro favore dopo 28′ di gioco con un facile 19/25.
    San Giustino non riesce a uscire dal momento di difficoltà e al cambio di campo Modica è ancora avanti (4/8). I padroni di casa sospinti dal calore dei loro tifosi finalmente si scuotono e iniziano una lenta rimonta che grazie a un parziale di 12/5 a metà set li vede andare avanti 16/13. Questa volta è Modica ad andare in difficoltà con San Giustino pronto ad approfittare del momento di confusione dei loro avversari per allargare la forbice del punteggio (17/21). Modica non crede più nella rimonta e dopo 32′ cede 25/20 con la sfida che torna in perfetta parità.
    L’inizio del terzo set è un vero incubo per Modica che subisce un break di 8/1 che non lascia presagire nulla di buono. Capelli suona la carica, ma San Giustino gestisce bene il vantaggio e a metà frazione è avanti di 7 (16/9). Il parziale è ormai compromesso con i padroni di casa che arrivano alle battute finali con 8 punti di vantaggio (21/13) e si portano in vantaggio nel computo dei set chiudendo la terza frazione con un facile 25/17 in 26′ di gioco.
    Al cambio di campo Distefano chiede e ottiene una reazione dalla sua squadra che torna in campo con piglio più deciso. San Giustino si mantiene avanti di un punto (8/7) in apertura, ma Modica è viva e a metà frazione mette la freccia e opera il sorpasso (14/16). San Giustino va nuovamente in difficoltà e L’Avimecc ne approfitta immediatamente prima per allungare il vantaggio (21/17) e poi per chiudere il parziale a proprio favore in 31′ con il punteggio di 20/25 che rimanda ogni decisione al tiebreak.
    Il quinto set vede Modica subito avanti (1/3), ma San Giustino non molla e recupera. I biancoazzurri provano a scappare, ma i padroni di casa restano in scia (9/10). Quando i ragazzi di Distefano vedono la linea del traguardo vicinissima quando hanno a disposizione tre match point (11/14), San Giustino raschia nel barile dell’orgoglio e con una reazione da grande squadra approfitta del “braccino corto” dei modicani che non riescono a mettere l’ultimo pallone a terra per portare a casa il successo, ristabiliscono la parità e si aggiudicano il match ai vantaggi (17/15) con un muro vincente, che regala i due punti ai perugini. LEGGI TUTTO

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    Lo scontro diretto è di Brescia: 3-1 al San Filippo

    Battuta d’arresto per la Delta Group Porto Viro che perde 3-1 lo scontro diretto in casa della Consoli Sferc Brescia, match valevole per la terza giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Si affrontavano sesta e settima della graduatoria al San Filippo, ma la differenza in campo è sembrata ben più ampia: Porto Viro ha giocato al livello dei tucani solo nel secondo set, vinto con merito, negli altri tre parziali la Consoli ha viaggiato ad un altro ritmo, asfissiando l’attacco nerofucsia (che infatti ha chiuso con il 38%) con una fase muro-difesa a tratti impressionante. In attesa dei recuperi di Santa Croce e Cantù, la Delta Group resta settima in classifica ma scivola a meno sei da Brescia. Per la squadra di Daniele Morato ora ci saranno due gare interne consecutive, la prima domenica 21 gennaio alle ore 16 contro la capolista Grottazzolina.
    LA PARTITALa Delta Group di Daniele Morato con lo stesso 6+1 che ha battuto Ortona: Garnica in regia e Bellei opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico della Consoli Sferc Brescia Roberto Zambonardi schiera Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Abrahan-Cominetti in posto quattro, Pesaresi libero.
    Squadre subito reattive in difesa, Brescia avanza 4-1 con il muro di Abrahan, attacco out di Candeli per il 4-3. Arriva il pari di Barone su ricezione slash dei padroni di casa, ma anche l’immediata risposta di Cominetti in contrattacco: 7-5. Porto Viro non trova sbocchi offensivi, ancora un punto break di Cominetti, 9-6. Sette mura Klapwijk evitando il più quattro lombardo, l’appuntamento però è solo rimandato di qualche  scambio: Cominetti mette giù il 14-10, Morato interrompe il gioco. Dopo la pausa Candeli stoppa Zamagni (15-10), l’attacco nerofucsia continua a sparare a salve, solo Tiozzo riesce a sfondare, anche con il servizio: 17-14. Ace per Cominetti e secondo time richiesto da Morato (19-14). La squadra di casa ha almeno due marce in più (e una è Abrahan), a poco serve il doppio cambio Delta Group (in Zorzi e Pedro per Garnica e Bellei). Chiudono (ingloriosamente) la frazione tre attacchi out degli ospiti. 25-17, 1-0.
    Porto Viro riparte come aveva finito, con due errori offensivi (2-0). Impatta a muro Barone, poi invasione aerea di Klapwijk e ace di Tiozzo: 3-5 sul tabellone. Block di Erati per l’immediato pareggio bresciano (5-5), ma da qui in avanti il cambio palla polesano inizia finalmente a girare a dovere. Si procede punto a punto per un bel pezzettino, quindi il muro di Sette (sempre su Klapwijk) che porta gli ospiti avanti di un mini-break: 10-12. Cresce la pressione difensiva nerofucsia e Abrahan si incarta: 12-15, time per Zambonardi. Pestata di Klapwijk e missile di Sette in battuta (in mezzo anche una sportivissima ammissione di tocco di Abrahan): 13-18, Zambonardi richiama nuovamente i suoi in panchina. Murata di Klapwijk (16-19), quindi Brescia inserisce Mijatovic e Franzoni per Candeli e Abrahan. Massimo sforzo dei padroni di casa per rientrare, ma prima Cominetti (fermato da Barone) poi Klapwijk (altra pestata) sciupano il possibile meno due. Bellei azzecca il servizio del 19-24 con l’aiuto del nastro, tre palle set annullate da un’indomita Consoli e due time per Morato, sbroglia l’intricatissima matassa Tiozzo: 22-25, 1-1.
    Terzo set, Brescia parte avanti di due (3-1), Abrahan chiude un lungo scambio e rimpingua il bottino: 6-3. Doppietta attacco-muro di Klapwijk per il 10-5, Morato chiama tempo. L’attacco di Porto Viro è tornato a balbettare, l’ex Erati schianta giù di cattiveria il 12-6, dalla panchina polesana esce Eccher che rileva Barone. Ace di Tiozzo per il 12-8, ristabilisce immediatamente le distanze Erati con il muro del 14-8. Punteggio in stallo adesso, la Delta Group ha trovato in Bellei il suo grimaldello offensivo, manca però l’abbrivio in fase break: sul 18-12 Morato spende il secondo discrezionale. Battuta vincente di Abrahan, fuori Tiozzo per Pedro tra le fila nerofucsia (19-12), per i lombardi entra Mijatovic che lascia subito il segno con il servizio (21-13). La montagna da scalare è diventata troppo alta per gli ospiti, Brescia si permette perfino il lusso di far rifiatare Cominetti (al suo posto Ferri). L’ultimo punto è di Klapwijk: 25-17, 2-1.
    La quarta frazione si apre nuovamente con Brescia al comando: 4-1 dopo l’ace di Klapwijk. Porto Viro sta lottando con tutto quello che ha in corpo, il pareggio – meritato – arriva grazie ad una battuta velenosa di Tiozzo: 7-7. Dal canto suo anche la Consoli non sta mollando un centimetro, soprattutto in difesa: contrattacco a segno e due muri in serie di Klapwijk, attacco out polesano, 13-8. Bella difesa di Morgese e pallonetto squisito di Tiozzo, gli ospiti accorciano sul 16-13, Zambonardi interrompe le operazioni.Il check cancella l’ace di Garnica del meno due, poco dopo Cominetti spazzola le mani del muro nerofucsia per il 19-14. È una mazzata tremenda da cui la Delta Group non riesce più a riprendersi. Brescia controlla fino alla fine e assesta il colpo della vittoria con Candeli: 25-20, 3-1.
    Coach Daniele Morato a fine gara: “Siamo andati a fase alterne in tutte le situazioni di gioco, a questo livello non basta, Brescia è stata molto più continua di noi e ha meritato di vincere. Adesso abbiamo due partite di fila in casa, vogliamo tornare a vincere nel nostro palazzetto per i tifosi e per noi stessi. Questo era uno scontro importante in chiave playoff, ma in realtà tutte le partite lo sono, i punti che non siamo riusciti a fare oggi dovremo recuperarli nelle prossime gare”.
    Il centrale della Delta Group Matteo Zamagni: “Penso che la differenza tra noi e Brescia si sia vista in maniera evidente, il pallone oggi viaggiava a due velocità diverse a seconda di chi lo giocava, noi abbiamo faticato in attacco anche quando eravamo senza muro davanti e questo la dice lunga. Dispiace perché questa era una gara in cui dovevamo dimostrare i passi avanti che abbiamo fatto nelle ultime settimane, ma siamo stati insufficiente praticamente in tutto”.
    TABELLINOConsoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-17, 22-25, 25-17, 25-20)
    Durata parziali: 24’, 30’, 24’, 28’. Totale: 1 ora e 46 minuti.
    Battute punto/errori: Brescia 4/13, Porto Viro 6/15; Ricezione: Brescia 46%, Porto Viro 52%; Attacco: Brescia 51%, Porto Viro 38%; Muri punto: Brescia 11, Porto Viro 6.
    Consoli Sferc Brescia: Erati 12, Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri, Cominetti 15, Franzoni, Candeli 8, Klapwijk 20, Mijatovic 1, Abrahan 17, Pesaresi (L); ne Braghini (L), Malual, Ghirardi. Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 16, Pedro 1, Sette 13, Barone 3, Garnica 1, Bellei 15, Morgese (L), Eccher 3; ne Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce e Giorgia Spinnicchia di Catania. LEGGI TUTTO

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    Il Bari sfiora l’impresa a Fano: la Smartsystem vince al tie-break

    Non riesce l’impresa alla Just British Bari sul taraflex del Palasport Allende di Fano.Dopo oltre due ore e mezza di gioco, la compagine biancorossa cede il passo alla Smartsystem del tecnico pugliese Vincenzo Mastrangelo, che strappa il successo al tie-break sul definitivo 20-18 con l’ace decisivo messo a segno da Dimitrov.Non basta una grande prestazione corale a capitan Longo e compagni per superare la seconda della classe, messa in difficoltà, per larghi tratti del match, da uno straripante Padura Diaz (29 punti, 55% in attacco) e da un incontenibile Mario Sportelli, rivelatosi determinante sia in ricezione che in fase offensiva (13 punti a referto, 67% in ricezione e 69% in attacco).L’importante reazione d’orgoglio avuta dopo la pesante sconfitta al PalaVitaletti di Sabaudia porta in dote un punto importante per la classifica (attualmente la Just British è penultima, a -4 dal quartultimo posto occupato dalla QuantWare Napoli) e buone indicazioni in vista del prossimo incontro, fondamentale in ottica salvezza, contro la Leo Shoes Casarano, attesa sabato 20 gennaio al PalaCarbonara.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Mastrangelo sceglie Partenio in cabina di regia, Dimitrov opposto, Roberti e Merlo di banda, Focosi e Maletto centrali e Raffa nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con Longo palleggiatore, Padura Diaz in zona 2, Wojcik e Galliani in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, con Bisci alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHDopo l’iniziale fase di studio del match (10-10), la Just British prova a cambiare marcia con Sportelli al servizio e Galliani in attacco (13-15) ma trova la pronta opposizione dei padroni di casa, che vanno a segno con Roberti (15-15). Il nuovo break biancorosso porta la firma di Padura Diaz e Sportelli, risoluto a muro su Dimitrov (17-20). Artefice del momentaneo 18-22, con la sua battuta Persoglia propizia il 21-24, realizzato da Galliani. A far calare il sipario sul primo game è Pasquali, decisivo a muro su Dimitrov (21-25).Al ritorno in campo la reazione della Smarsystem non si fa attendere: l’ace di Merlo su Bisci vale il momentaneo (7-3). La Just British non si scompone e, guidata ancora da Sportelli (11-9, 14-12), si rifà sotto con le preziose difese di Pisoni ed il mani-out vincente di Galliani (14-13). Il successivo time-out di mister Mastrangelo scuote la Smartsystem, che trova subito un break di tre punti con Merlo al servizio e Dimitrov in attacco (17-13). La Just British non demorde, lotta su ogni pallone e torna a -1 con il solito Galliani (18-17). Il parziale resta in bilico sino alla fine (24-23): a deciderlo è l’errore in battuta di Bruno (25-23).Al ritorno in campo, Padura Diaz e Persoglia guidano la Just British sul 5-8 (errore in attacco di Focosi). La Smartsystem si riorganizza subito, ristabilisce la parità sull’11-11 e piazza il sorpasso sul 17-16. Giunti nella fase clou del game (17-17), Focosi, Margutti e Dimitrov confezionano un break pesantissimo (20-17) per i padroni di casa che, amministrando il vantaggio acquisito, si aggiudicano il parziale sul 25-20 (decisivo il primo tempo vincente di Maletto).Nel quarto atto del match, il lungolinea imprendibile di Padura Diaz e la chiusura del duo Galliani-Pasquali su Dimitrov riportano avanti la Just British (4-6) che, giganteggiando ancora a muro, vola a +8 sugli avversari (5-13). Ben orchestrata da capitan Longo, la squadra di coach Falabella resta in pieno controllo del gioco, respingendo i tentativi di rimonta avversari con uno scatenato Padura Diaz (15-22). Alla fine è l’opposto biancorosso a portare il match al tie-break (18-25).Nel quinto set la Just British riparte da Padura Diaz e da capitan Longo, autore di un gran muro su Merlo (2-4). La Smartsystem trova il sorpasso sul 7-6 ed è avanti al cambio di campo (8-7) grazie al muro di Focosi su Padura Diaz. I padroni di casa provano a scappare via (11-8, muro di Maletto su Wojcik) ma la Just British resta in scia (12-10). Sul 14-12, il muro di Galliani su Dimitrov e l’ennesimo sigillo di Padura Diaz portano il set ai vantaggi (14-14). Dopo continui sorpassi e controsorpassi (18-18), l’errore in battuta di Padura Diaz e il successivo ace di Dimitrov segnano la fine dell’incontro.
    IL TABELLINO DEL MATCHSMARTSYSTEM FANO 3-2 JUST BRITISH BARI(21-25, 25-23, 25-20, 18-25, 20-18)
    SMARTSYSTEM FANO: Partenio 3, Dimitrov 18, Roberti 7, Merlo 13, Focosi 10, Maletto 16, Raffa 1 (L1) pos 64%, Mazzon, Margutti 4, Galdenzi, Gori. All. Vincenzo Mastrangelo – vice all. Simone Roscini.Note: errori al servizio 13, aces 5, ricezione pos 60% – prf 44%, attacco 42%, muri vincenti 14.
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 29, Wojcik 4, Galliani 16, Persoglia 9, Pasquali 11, Bisci (L) pos 62%, Catinelli, Cengia, Bruno, Sportelli 13, Barretta, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco Valente.Note: errori al servizio 18, aces 3, ricezione pos 60% – prf 25%, attacco 52%, muri vincenti 11.Arbitri: Deborah Proietti e Davide Morgillo.Durata set: 31’, 33’, 33’, 29’, 28’ LEGGI TUTTO

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    Un altro ko per la Moyashi con Motta

    14 gennaio 2024, Pavia – Non riesce a sbloccarsi la Moyashi Garlasco, alla quinta sconfitta consecutiva con una Pallavolo Motta che si impone 3-1 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25). La buona partenza nel primo set fa sognare i tifosi neroverdi di poter rivedere la Moyashi tornare alla vittoria, ma Motta prende pian piano fiducia e con Mazzotti e Mian fa la voce grossa in attacco, permettendo ai veneti di vincere in rimonta il secondo set, dominare il terzo e chiudere la pratica in quattro set. Sfuma l’occasione di far punti per i neroverdi che sembrano per buoni tratti potersi esprimere con qualità, per poi attraversare fasi troppo altalenanti per poter provare a mettere in difficoltà i veneti.
    Formazioni: coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro con libero Calitri. Dall’altra parte della rete coach Marzola schiera Catone in regia con Mazzotti opposto, Saibene e Mian in banda, Luisetto e Arienti al centro con Pirazzoli libero.
    La gara
    Partenza equilibrata per la Moyashi, con Cavalcanti e capitan Puliti a guidare i neroverdi contro i veneti (9-6). Mantiene il vantaggio la Moyashi affidandosi a Cavalcanti e Puliti in ace (17-12). Continua a martellare Cavalcanti, che riesce facilmente a sfruttare l’imprecisione avversaria per portare i suoi sul 22-17. Qualche ingenuità neroverde concede il 23-20, ma Orlando e Martinez chiudono la pratica 25-20.
    Inizio di secondo in cui i neroverdi sono costretti a rincorrere, ritrovando la parità grazie al servizio aggressivo di Martinez (4-4) e ad un capitan Puliti in grande spolvero (8-7). La Moyashi riesce a scucire un break grazie al muro di Biasotto (12-10) e tiene il vantaggio anche grazie al buon ingresso di Vattovaz e Pedroni con il doppio cambio (17-15) ma il muro veneto e la diagonale di Mian girano l’inerzia del set, con Motta che si affida ai suoi attaccanti di palla alta per il 20-22. Puliti sblocca i suoi ma a nulla vale e Mazzon firma il 21-25 che vale l’1 pari nel computo dei set.
    Subito avanti Motta che allunga 1-7 in gran fiducia. Galimberti butta nella mischia Chadtchyn e Pedroni per provare a cambiare qualcosa ma il turno al servizio di Luisetto si ferma solo sul 2-11. Sembra ricominciare a funzionare il cambio palla dei neroverdi (5-13) ma la Moyashi soffre senza riuscire a reagire nonostante l’ingresso di Colella (8-19). Catone può gestire in tranquillità i suoi e Mazzon chiude 14-25.
    Confermato Pedroni in regia nel quarto set con una Moyashi più coriacea (5-4). Biasotto e Orlando ricominciano a farsi sentire dal centro (7-5) ma Motta sfrutta gli errori in attacco dei neroverdi per tornare avanti (11-12). L’ace di Mazzon e Luisetto dal centro costringono Galimberti al time-out sul 13-16, ma Motta è in palla e allunga ancora con Luisetto (13-18). Orlando sblocca (14-18) ma la Moyashi perde la bussola (15-22). Rientra Peslac che stampa Mian per una mini reazione neroverde (17-22). Non basta e nel momento decisivo Mian fa la voce grossa dai 9 metri (18-24) e Catone chiude 18-25.
    TABELLINO:
    PALLAVOLO MOTTA 3 – MOYASHI GARLASCO 1
    PARZIALI: 25-20, 21-25, 14-25, 18-25.
     MOYASHI GARLASCO: Peslac 1, Cavalcanti 8, Pedroni, Chadtchyn 1, Martinez 13, Biasotto 9, Vattovaz 2, Calitri (L), Colella 1, Accorsi, Orlando Boscardini 7, Puliti 10. NE: Tomassini, Viola (L).
    All. Galimberti, Vice Moro.
    5 muri, 2 ace, 11 errori al servizio, 69% ricezione positiva (43% perfetta), 38% efficienza in attacco.
     PALLAVOLO MOTTA: Saibene 2, Nardo, Mazzotti 17, Catone 3, Bortolozzo, Mian 21, Luisetto 10, Arienti 6, Pirazzoli (L), Mazzon 15. NE: Santi (L), Murabito, D’Annunzi.
    All. Marzola, Vice Vanini.
    11 muri, 5 ace, 11 errori al servizio, 54% ricezione positiva (31% perfetta), 48% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La partita ha chiaramente evidenziato le differenze tra le squadre in battuta/ricezione”

    Big match senza storia quello del PalaBarton tra Perugia e Civitanova. Nella terza giornata del girone di ritorno i Block Devils si impongono in tre set e con parziali pesanti (25-14, 25-20, 25-17) al cospetto di una PalaBarton gremito da 4417 spettatori.

    Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Una bella vittoria per noi stasera. Portiamo a casa i tre punti davanti al nostro pubblico ed è un successo molto importante anche per il futuro. Specialmente nel primo e secondo set siamo partiti forte fin dal primo pallone in battuta, in difesa ed in generale un po’ in tutti i fondamentali. Ci eravamo allenati molto bene questa settimana e siamo contenti”.

    Gianlorenzo Blengini (coach Cucine Lube Civitanova): “La partita ha chiaramente evidenziato la differenza tra le due squadre in battuta/ricezione. Nel primo set abbiamo fatto molta fatica ad avere palloni giocabili, perché il loro livello di battuta quando giocano in casa è molto alto, mentre noi pur non commettendo molti errori non siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio. Nel secondo parziale poi abbiamo sistemato un po’ le cose, nel senso che la ricezione non ha più preso punti diretti, siamo riusciti a sviluppare il gioco coi centrali e anche a giocare qualche pipe. La squadra ha cercato di resistere, di arrangiarsi, migliorando progressivamente il proprio gioco. Ma non è bastato. Un pensiero da parte mia e di tutta la squadra per Fabio Balaso. In un momento così triste per il lutto che lo ha colpito, gli siamo vicini con tanto affetto”.

    Francesco Bisotto (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha tirato fortissimo in battuta mettendoci in grande difficoltà. Avremmo sicuramente dovuto tenere meglio in ricezione, per poi giocare in maniera più efficace sugli attacchi di palla alta. Il mio esordio? L’emozione era fortissima”.

    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha comandato il ritmo della gara dalla metà del primo set in poi, facendola da padrone praticamente in ogni azione. Per noi è una brutta sconfitta, ma dobbiamo immediatamente focalizzarci sui prossimi impegni con l’obiettivo di rialzarci subito. Siamo attesi da un match in Champions League fra tre giorni e poi dall’importante sfida di campionato con Milano domenica prossima. Dobbiamo far sì che questi appuntamenti siano occasioni buone per rimetterci sulla strada giusta”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO