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    Domenica a Padova in cerca di vittoria

    DOMENICA A PADOVA IN CERCA DI VITTORIA
    Domenica alle 17 gli ionici saranno a Padova, alla Kioene Arena per misurarsi con un team che sulla carta porta con sé un valore del tutto simile a quello dei rossoblù, così come dimostrano la posizione in classifica e lo scontro già visto al PalaMazzola lo scorso novembre.
    I patavini si imposero al tie break (22-25, 25-15, 25-20, 18-25, 16-18) dopo un match lungo e difficile, . Non sono bastate le prove di Gutierrez e Lanza che nonostante i numeri (21 punti e 16) hanno avuto rendimento incostante. I padroni di casa infatti dopo aver perso il primo parziale, vinsero con più determinazione il secondo e terzo per poi perdere lucidità e concretezza soprattutto in attacco. Scambi lunghi e faticosi hanno spostato infine l’ago della bilancia in favore degli ospiti che portarono a casa due punti preziosi al quinto set.
    La formazione di Padova ha totalizzato finora 4 vittorie e nove sconfitte per un bottino totale di 10 punti, solo uno in più degli ionici. A Padova milita l’ex capitano degli ionici Marco Falaschi, regista schierato in diagonale con il portoricano Gabi Garcia, approdato a Padova dopo la stagione a Civitanova. Al centro coach Cuttini schiera Crosato e l’olandese Plak, già visto e apprezzato durante l’ultimo europeo, in posto 4 Gardini e Desmet, con Porro e Cardenas a disposizione, il libero tedesco Zenger. Recentemente ha inoltre acquistato l’ex opposto rossoblù che sta recuperando dall’infortunio occorso la scorsa stagione Tommaso Stefani, dopo il recente infortunio di Guzzo, tra le fila di Padova.
    Dopo un match contro Trento in cui i rossoblù hanno venduto cara la pelle con i campioni d’Italia combattendo punto a punto per tutti i set, ora lo scontro si presenta di grande importanza e la vittoria assolutamente alla portata del team ionico, che dovrà dare il tutto per tutto per poter ricominciare a muovere la classifica dopo due passaggi a vuoto.
    Lo scontro diretto viene presentato da capitan Alletti:
    “Domenica affronteremo Padova in trasferta. È una di quelle partite dove i punti valgono doppio essendo uno scontro con una diretta concorrente per la salvezza. Quindi mi aspetto una partita aggressiva da parte nostra, cercando di esprimere con regolarità il nostro potenziale. Per noi sarà fondamentale dopo la vittoria Con Catania mettere altro fieno in cascina, cercando di mettere più punti possibili tra noi e la zona rossa della classifica”.
    Ex di giornata Marco Falaschi e Tommaso Stefani, a Taranto dal 2021 al 2023.
    Arbitri dell’incontro: Curto Giuseppe, Vagni Ilaria
    Match in diretta su Volleyballworld.it fischio d’inizio alle 17
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: la Gabbiano Mantova vola in semifinale. Cus Cagliari ko

    MANTOVA – Il primo, grande, traguardo stagionale è centrato: tra le mura amiche del PalaSguaitzer la Gabbiano Mantova annienta per 3-0 il Cus Cagliari (25-20, 25-19, 25-22 i parziali) nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 e vola spedita in semifinale, contro la Smartsystem Fano (vittoriosa 3-0 contro la Erm Group San Giustino). Negli altri due match, la Monge Gerbaudo Savigliano ha sconfitto per 3-2 la Personal Time San Donà, mentre la Omifer Palmi ha battuto, sempre al tie break, Banca Macerata. Ora resta solo da capire se vi sarà una Final Four il 2-3 marzo (le quattro compagini ancora in gara hanno tempo fino al 24 gennaio per presentare la candidatura), o se si procederà con semifinali (7 febbraio) e finalissima (3 marzo).
    Ma per pensare al futuro c’è ancora tempo. Il meraviglioso presente della Gabbiano coincide con una prestazione che, sotto tutti i punti di vista, cancella il ko arrivato sul campo di Savigliano. Sensazionali le percentuali degli attaccanti biancazzurri, con Parolari che chiude al 62% (13 su 21 in attacco con due muri e tre ace), Yordanov al 65% (13 su 20 in attacco con un muro) e i due centrali Miselli e Ferrari al 67% con, rispettivamente, 4 su 6 in attacco (e ben 4 muri vincenti) e 6 su 9 in attacco, con un muro vincente.
    Unica nota stonata, l’infortunio a Novello, che scendendo da un attacco piega male la caviglia sinistra. In attesa degli esami strumentali, ci si augura che lo stop sia breve per il forte opposto trevigiano, che in un set e mezzo aveva messo a terra ben 13 punti (11 su 16 in attacco, con il 69% di positività e due muri).
    «Devo essere sincero, a inizio campionato questo obiettivo non era neanche nei nostri pensieri – spiega il tecnico Simone Serafini – ma ora c’è grade soddisfazione per un traguardo figlio del lavoro che stiamo portando avanti da agosto. Ragazzi, staff e società stanno compiendo sforzi incredibili, e i risultati si vedono».
    «Lo stop a Novello non ci voleva – prosegue Serafini – ma sin da sabato scorso chi l’ha sostituito, cioè Massafeli, è stato molto bravo. Possiamo contare su di lui, è molto giovane (classe 2004, ndr) ma in allenamento dà tutto e da inizio anno è migliorato molto. Abbiamo tante soluzioni, la nostra rosa è ampia e ben costruita, abbiamo le armi per sopperire ad eventuali assenze».
    Ora la testa torna al campionato, con la terza giornata di ritorno in programma sabato 13 gennaio. Al PalaSguaitzer arriva un’altra formazione sarda, la Sarlux Sarroch, attualmente al nono posto in classifica con 15 punti. Il match, per esigenze logistiche degli ospiti, avrà inizio alle ore 19.30.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, il ritorno di Polti con Basso e Contador

    Al Principe di Savoia di Milano si è svolta la presentazione del Team Polti-Kometa. Un grande ritorno di una delle grandi famiglie del ciclismo, con un passaggio di consegne tra Franco e Francesca Polti. Ospiti tanti campioni del passato e i giovani talenti guidati da Ivan Basso e Alberto Contador

    Un grande passato e le sfide del futuro. Se per Franco Polti fu l’incontro con il mitico Zandegù a segnare l’ingresso nel mondo del ciclismo, per la figlia Francesca (ora a guida dell’azienda) è stato un scambio di idee e progetti con Ivan Basso. Polti torna nel ciclismo, e già questa è una bella notizia. Lo fa con il progetto di Ivan Basso e Alberto Contador (due che non sembrano mai scesi dalla bici per quanto sono ancora in forma da corsa). Due campioni che, in questo ciclismo dominato da squadroni e budget fuori portata, hanno scelto la strada dell’innovazione, della scoperta dei talenti e della valorizzazione dei giovani (strada che ha portato anche a belle vittorie in passato, vedi Fortunato sullo Zoncolan e Davide Bais al Gran Sasso al Giro d’Italia). Così al Principe di Savoia è andata in scena una emozionante serata tra un passato glorioso e un futuro tutto da scrivere. La Polti-Kometa si prepara a vivere la stagione alle porte con lo stesso entusiasmo che ha guidato in questi anni la coppia Basso-Contador. E con la stessa promessa di sorprendere. Il Team Polti Kometa è composto da giovani talenti come Davide Bais, che ha già dimostrato il suo valore vincendo una tappa al Giro d’Italia nella scorsa stagione e che si propone l’ambizioso obiettivo di cogliere opportunità significative nel 2024. Altra promessa è Davide Piganzoli, che può esprimere tutto il suo potenziale nel 2024, nel pieno della sua maturità; con loro gli spagnoli Alex Martin e Fernando Tercero che, dopo i successi nelle categorie giovanili, sono ora pronti al salto di qualità. L’arrivo di Matteo Fabbro, infine, testimonia come atleti con esperienza nel WorldTour possano trovare una nuova dimensione e valorizzazione in una squadra professionale che mette in primo piano l’individuo. La squadra è guidata dal capitano Mirco Maestri che, oltre alle sue abilità come corridore, si distingue per la capacità di mantenere coeso il gruppo, valorizzando ciascun membro con l’esempio della sua determinazione quotidiana. L’obiettivo è partecipare a gare importanti, con l’inizio nelle prossime settimane in Spagna e la competizione a Laigueglia alla fine di febbraio, sicuri di possedere le qualità sportive necessarie per partecipare agli eventi chiave nel calendario italiano da marzo in poi.

    Team Polti Kometa

    Una serata tra passato e futuro
    Una serata che, oltre alla presentazione della squadra, ha visto un vero e proprio passaggio di consegne tra i campioni del Team Polti degli anni ’90 e i giovani talenti del nuovo team. E un passaggio di maglie tra Franco Polti e Francesca, la figlia ora alla guida del gruppo industriale lombardo. Quando Pier Augusto Stagi, chiamato a presentare la serata, invita sul palco Gianni Bugno, Mauro Gianetti, Giuseppe Guerini, Fabrizio Guidi, Ivan Gotti, Mirko Celestino si spalancano le porte della memoria di un passato fatto di tante vittorie e imprese. Racconti di gare vinte (a partire dal Giro delle Fiandre del ’94 vinto da Bugno con il brivido del fotofinish, per chiudere con il Giro vinto da Gotti nel ’99) e anche lo spassoso racconto di Gianluigi Stanga (Ds del team Polti negli anni ’90) sul suo rapporto con il patron del team, sempre esigente e in molte scelte visionario (come quando prese in squadra un certo Virenque). Franco Polti rievoca quel passato, a partire da quella chiamata di Zandegù (a cui il pubblico presente tributa un doveroso omaggio) fino alle tante vittorie di quel team che ha contribuito eccome a fare la storia del ciclismo italiano.

    Chiappucci, Moser e Indurain ospiti d’onore
    Serata ancora di più impreziosita dalla presenza di super campioni del calibro di Francesco Moser, Miguel Indurain e Claudio Chiappucci. Stuzzicati dalle domande di Stagi, Chiappucci e Indurain si sono dati “duello” con il loro solito stile: il Diablo con il suo carattere guascone all’attacco di Miguel, che risponde sempre con lo stile serafico che lo contraddistingueva in sella, senza mai scomporsi. Uno spassoso duello dialettico nel ricordo di momenti storici del ciclismo, con lo spagnolo che primeggiava al Tour e al Giro e i due alfieri italiani, Bugno e Chiappucci, che provarono in ogni modo a superarlo, dando vita a giornate epiche (come la tappa del Sestriere al Tour del 92, vinta da Chiappucci dopo una fuga che resta nelle pagine più mitiche di questo sport). E, infine, come non omaggiare un campione come Moser, che a breve festeggerà i 40 anni di quel record dell’ora, 51,151 km che è diventato anche l’etichetta del suo vino.

    La sfida del futuro
    Passato glorioso e un futuro tutto da scrivere. Il ritorno nel ciclismo della famiglia Polti è un gran bel segnale, lo sottolinea anche il Ct azzurro Bennati, che spera sia d’esempio anche per altri per rilanciare il vivaio del ciclismo italiano. A fianco di Kometa, che conferma il suo impegno nel team, rappresentata da Giacomo Pedranzini che sottolinea: “Noi siamo agricoltori di montagna e per questo condividiamo con i corridori il concetto della fatica”. E’ il momento dello scambio delle maglie e del passaggio di testimone. Franco Polti con la divisa storica del team e Francesca con la nuova. Ed è Francesca Polti a disegnare la traiettoria del futuro, citando uno dei più grandi imprenditori e visionari della storia italiana, Olivetti: “Spesso il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande”. Concetti che sono di casa per Basso e Contador, due corridori che sanno cosa vuol dire cadere e rialzarsi e che hanno una passione genuina per il loro mondo. Due campioni, soprattutto, che sanno come tirare fuori il meglio dal talento dei giovani che hanno scelto per comporre la squadra.

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    il calendario
    Sanremo, Giro, Tour e Giochi: il 2024 del ciclismo

    Ancora poche settimane e i fenomeni del pedale tornano in strada per una nuova stagione. Le Classiche monumento si aprono, come di consueto, a marzo con la Milano-Sanremo. Poi il Giro d’Italia, il Tour de France con la partenza da Firenze e infine il clou con le prove olimpiche di Parigi. Ecco il calendario completo delle gare UCI del 2024

    GENNAIO 

    16-21 Gennaio: Santos Tour Down Under (Australia)
    28 Gennaio: Cadel Evans Great Ocean Road Race (Australia)

    FEBBRAIO

    19-25 Febbraio: UAE Tour 
    24 Febbraio: Omloop Nieuwsblad Elite (Belgio)

    MARZO

    2 Marzo: Strade Bianche (Italia)
    3-10 Marzo: Paris-Nice (Francia)
    4-10 Marzo: Tirreno-Adriatico (Italia)
    16 Marzo: Milano-Sanremo (Italia)
    18-24 Marzo: Volta Ciclista a Catalunya (Spagna)
    20 Marzo: Classic Brugge-De Panne (Belgio)
    22 Marzo: E3 Saxo Classic (Belgio)
    24 Marzo: Gent-Wevelgem in Flanders Fields (Belgio)
    27 Marzo: Dwars door Vlaanderen – A travers la Flandre (Belgio)
    31 Marzo: Ronde van Vlaanderen – Tour des Flandres (Belgio)

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    De Col: «Positivo e propositivo per questo gruppo»

    Il Belluno Volley si prepara al primo viaggio del nuovo anno solare: domenica 14 (ore 18), i rinoceronti saranno impegnati nella trasferta emiliana di Mirandola, dove ad attendere Andrea De Col e compagni c’è lo Stadium, terzultimo in graduatoria e al debutto in questo 2024. Perché lo scorso weekend non è sceso in campo contro Brugherio (gara rinviata a causa della concomitanza col Torneo Wevza). Proprio il centrale bellunese avverte: «Non guardiamo i numeri, Mirandola sa giocare a pallavolo. E pure bene. È necessario essere aggressivi e imporre i nostri ritmi di fronte a un sestetto che interpreterà il match con lo spirito di chi non ha nulla da perdere».
    DARE E RICEVERE – De Col vede un gruppo in evoluzione: «Stiamo crescendo dal punto di vista tecnico e tattico. Come in qualsiasi percorso, ci sono momenti di “up” e altri di “down”. Ma abbiamo raggiunto dei picchi importanti. E proprio su quei picchi dobbiamo attestarci con continuità: lavoriamo per questo». Il ventenne, reduce da un’annata a Macerata, è parte integrante della rotazione: «Il singolo deve mettersi a disposizione del collettivo, è un continuo dare e ricevere. Qui, peraltro, ho la fortuna di essere in un collettivo splendido: ogni giorno imparo qualcosa. A tale proposito, sapevo di avere delle lacune e, nel Belluno Volley, ho trovato una società che mi permettesse di colmarle». 
    IL FONDO – Dopo il derby veneto perso a Motta di Livenza, i biancoblù hanno ottenuto due successi di fila, con Cus Cagliari e Moyashi Garlasco: «A Motta abbiamo toccato il fondo, ma siamo risaliti subito. Ed è subentrata la nostra voglia di vincere. Anche di fronte alle difficoltà e alle sconfitte, ciò che conta è non perdersi in pensieri negativi. O c’è il rischio di affossarsi». De Col è stregato dal pubblico che popola l’impianto di viale dei Dendrofori: «Il fattore Spes Arena incide tantissimo. I nostri tifosi ci spronano, danno forza e, allo stesso tempo, incutono timore agli avversari. Quando hai più di cinquecento persone che spingono alle spalle, tutto diventa meno complicato». 
    INTENSITÀ – Il centrale di 203 centimetri apre al 2024 con presupposti importanti: «Voglio proseguire su questa linea di lavoro e, allo stesso tempo, aumentare l’intensità. Gli obiettivi sono innumerevoli e ho la determinazione di riuscire a centrarli. In generale, sto cercando di vivere ogni fase con profonda serenità. E di essere il più possibile positivo e propositivo. Perché un simile atteggiamento ha riflessi benefici sulla pallavolo. Continuerò a lavorare su me stesso. E a spingere ancora di più dal punto di vista tecnico».  LEGGI TUTTO

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    Cezar Douglas Silva è il nuovo allenatore dell’ABBA Pineto Volley

    Cezar Douglas Silva è il nuovo allenatore dell’ABBA Pineto. Sarà dunque il tecnico brasiliano, che nei giorni scorsi aveva lasciato la panchina della Farmitalia Catania in Superlega, a condurre la Prima Squadra del sodalizio guidata dal Presidente Guido Abbondanza. Per il neo-tecnico, dopo le intese raggiunte con il DS Massimo Forese, debutto in panchina il prossimo 13 gennaio al Pala Santa Maria contro l’Emma Villas Siena per la 16^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
    Cezar Douglas Silva, 53 anni, è stato il timoniere della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che lo scorso anno ha vinto campionato, Coppa Italia e Supercoppa in Serie A2, dominando letteralmente la stagione 2022/23. A ottobre l’approdo a Catania, neo-promossa in Superlega, ultimo step prima dell’approdo alla guida dell’ABBA Pineto. Nella carriera del tecnico verdeoro prime esperienze in patria con Vôlei Futuro Araçatuba, São Bernardo, Vôlei Taubaté e nei quadri tecnici della selezione brasiliana U23, prima dell’approdo in Italia, nel campionato 2017/18, sulla panchina di Andria. Nel 2019 incarico da 2° allenatore a Santa Croce, realtà poi ritrovata da 1° allenatore nella stagione 2021/2022. Nel mezzo anche una parentesi in Qatar con l’Al Gharafa.
    Le prime parole di Cezar Douglas Silva da allenatore dell’ABBA Pineto: “Si tratta di un incarico molto importante per la mia carriera. Arrivo in una società con grande tradizione, molto ben organizzata e strutturata per fare bene. Prendo questa nuova esperienza con tanto entusiasmo e non vedo l’ora di entrare nel vivo del lavoro coi ragazzi. Ho già avuto modo di seguire la squadra in queste ultime settimane: c’è del potenziale molto interessante, probabilmente non ancora espresso del tutto e che insieme dovremo cercare di far emergere. Ho visto la squadra in campo a Brescia, dove ha offerto una bella prestazione, sfoderando anche un bel carattere nel momento in cui Paolo Di Silvestre è uscito dal campo per infortunio. In definitiva, credo ci sia tanto materiale tecnico e umano su cui lavorare e per crescere. Starà a me, assieme allo staff tecnico, capire le caratteristiche dei giocatori e modellare di conseguenza il gioco da esprimere. Sarà fondamentale procedere tutti verso un’unica direzione, insieme, uniti nell’intento di centrare gli obiettivi prefissati dalla società”.
    “I tifosi? Mi hanno detto – conclude – della grande atmosfera che si respira al Pala Santa Maria. Nel 2018 sono stato qui da allenatore dell’Andria e ricordo il calore e la passione attorno alla squadra di Pineto. È un altro punto fondamentale: avere i tifosi al nostro fianco, carpire l’energia che sapranno darci e usarla a nostro vantaggio sul campo”.
    Il neo-tecnico ha già diretto ieri sera (mercoledì) il primo allenamento al Pala Santa Maria e guiderà la squadra in occasione della sfida di sabato (ore 20:30) contro Siena.
    La società ringrazia inoltre Loris Palermo e Rosario Angeloni per la professionalità e la dedizione dimostrate nelle settimane scorse e nella trasferta sul campo di Brescia. Entrambi continueranno a comporre lo staff tecnico dell’ABBA, al fianco di Cezar Douglas Silva e rispettivamente con gli incarichi già ricoperti di 2° e 3° allenatore. LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti: “Grande partita dei miei, onore a Savigliano”

    La Personal Time esce dalla Coppa Italia, ad andare avanti è la Monge Savigliano. I veneti però chiudono la loro avventura a testa alta: “Abbiamo giocato una partita molto lunga – commenta coach Daniele Moretti– una gara diventata poi sofferta dopo che l’avevamo cominciata bene. C’è stata grande intensità da parte dei miei giocatori, l’abbiamo persa per i dettagli e per un pallone. Onore e merito alla Monge Savigliano che continua la sua avventura in Coppa Italia”.
    L’allenatore marchigiano guarda avanti: “Non c’è niente da dire,  bisogna solo rimettersi a lavorare per il campionato, siamo in seconda posizione, vogliamo mantenere questo piazzamento il più possibile e rimanere in scia alla capolista Mantova. Stasera volevamo dare una gioia ai tifosi, non ce l’abbiamo fatta. Il mio motto è testa bassa e pedalare verso nuovi obiettivi. E’ quello che faremo da domani in palestra dove questo gruppo cresce ogni giorno”. LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A3: ecco le semifinaliste

    Del Monte® Coppa Italia A3Saranno Mantova – Fano e Savigliano – Palmi le Semifinali. Tutti i risultati dei Quarti di Finale
    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano 0-3 (19-25, 22-25, 21-25)Banca Macerata – OmiFer Palmi 2-3 (24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21)Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-11, 23-25, 25-23, 20-25, 13-15)
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoMonge Gerbaudo Savigliano – OmiFer PalmiGabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-0 (25-20, 25-19, 25-22) – Gabbiano Mantova : Martinelli 2, Yordanov 14, Miselli 8, Novello 13, Parolari 18, Ferrari 7, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 0, Depalma 0, Zanini 0, Gola 0, Massafeli Iasi Pedroso 3. N.E. Tauletta. All. Serafini. CUS Cagliari: Kindgard 1, Busch 8, Ambrose 7, Miselli 2, Marinelli 6, Menicali 6, Ammendola (L), Enna 0, Calarco 10, Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 1, Durante 0. N.E. Sanna, Sciarretti. All. Ammendola. ARBITRI: Cecconato, Marigliano. NOTE – durata set: 25′, 30′, 29′; tot: 84′.
    Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano 0-3 (19-25, 22-25, 21-25) – Erm Group San Giustino: Biffi 1, Skuodis 5, Bragatto 5, Cappelletti 17, Wawrzynczyk 9, Quarta 4, Marra (L), Troiani 0, Cioffi (L). N.E. Silvestrelli, Cozzolino, Ricci, Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini. Smartsystem Fano: Partenio 2, Roberti 11, Focosi 5, Dimitrov 16, Merlo 18, Maletto 6, Raffa (L), Margutti 2. N.E. Galdenzi, Uguccioni, Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Grossi, Autuori. NOTE – durata set: 27′, 30′, 29′; tot: 86′.
    Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-11, 23-25, 25-23, 20-25, 13-15) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 2, Favaro 12, Guastamacchia 15, Giannotti 23, Umek 17, Iorno 7, Lazzarini (L), Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron, Tuis. All. Moretti. Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 17, Rainero 7, Rossato 27, Van De Kamp 17, Dutto 5, Quaranta 0, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Brugiafreddo 1, Turkaj 0. N.E. All. Simeon. ARBITRI: Sabia, Cavicchi. NOTE – durata set: 21′, 30′, 29′, 28′, 22′; tot: 130′.
    Banca Macerata – OmiFer Palmi 2-3 (24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21) – Banca Macerata: Marsili 2, Zornetta 21, Fall 6, Casaro 27, Lazzaretto 13, Orazi 6, Paolorosso (L), Pahor 1, Penna 0, Sanfilippo 11, Scrollavezza 0, Ravellino 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. OmiFer Palmi: Cottarelli 8, Corrado 19, Maccarone 2, Stabrawa 37, Carbone 4, Rau 3, Donati (L), Russo 0. N.E. Iovieno, Gitto, Amato, Pellegrino. All. D’amico. ARBITRI: Mesiano, Scotti. NOTE – durata set: 29′, 29′, 23′, 27′, 24′; tot: 132′.
    Tre vittorie esterne di cui due al tie break nei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia Serie A3, che promettevano equilibrio e imprevedibilità già alla vigilia e hanno manenuto le attese.
    Nella parte alta del tabellone sarà sfida tra Gabbiano Mantova e Smartsystem Fano: nella sfida tra prima e quarta al giro di boa del Girone Bianco la formazione lombarda allenata da Serafini è stata l’unica a far valere il fattore campo vincendo in tre set contro CUS Cagliari al Pala “Marco Sguaitzer”; la formazione marchigiana, che proprio in settimana si è affidata alla guida di Mastrangelo, ha passato il turno con lo stesso punteggio ma espugnando il Palasport San Giustino contro l’Erm Group, nella sfida tra seconda e terza del Girone Blu.
    Nella parte bassa della griglia invece, saranno Monge Gerbaudo Savigliano (terza nel Girone Bianco) e OmiFer Palmi (quarta nel Girone Blu) a contendersi un posto in Finale, grazie alle rispettive vittorie esterne al tie break: la formazione piemontese guidata da Simeon ha avuto la meglio al Pala Barbazza contro Personal Time San Donà di Piave, mentre il primo turno della coppa di categoria era stato inaugurato martedì 9 gennaio con il primo risultato a sorpresa, con Omifer Palmi capace di sovvertire il fattore campo contro Banca Macerata. Al Banca Macerata Forum è stato un lungo tie break (19-21 il punteggio, con 24 minuti di durata) a decidere il passaggio del turno.
    Sono definite dunque le due Semifinali, ma non ancora il relativo programma: le quattro semifinaliste avranno ora tempo fino al 24 gennaio per presentare la propria candidatura per organizzare una Final Four, eventualmente prevista per il 2 e 3 marzo 2024. In alternativa, si giocheranno Semifinali e Finali in casa della meglio classificata al termine del girone di andata (Mantova e Savigliano).
    Tabellone Del Monte® Coppa Italia Serie A3https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=935
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia Serie A3(Programmazione da definire: Final Four il 2 e 3 marzo, o Semifinali e Finali in casa della meglio piazzata il 7 febbraio e 3 marzo)Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoMonge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3 – La formulaIl tabellone comprende otto squadre. In lizza le migliori quattro classificate di ognuno dei due raggruppamenti al termine dell’andata di Regular Season. Nei Quarti di Finale (gara secca) sono previste sfide tra squadre dello stesso Girone (1a vs 4a e 2a vs 3a), mentre dalle Semifinali si avranno scontri incrociati tra i Club del Girone Bianco e del Blu. Da definire entro il 24 gennaio, a seconda delle candidature dei Club interessati, se si disputerà una Final Four organizzata da una tra le semifinaliste o si procederà con scontri diretti in casa dei team meglio piazzati.

    3ª giornata ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco
    Sabato 13 gennaio 2024, ore 19.30Gabbiano Mantova – Sarlux Sarroch
    Domenica 14 gennaio 2024, ore 17.00CUS Cagliari – Negrini CTE Acqui Terme
    Domenica 14 gennaio 2024, ore 18.00Stadium Mirandola – Belluno VolleyMoyashi Garlasco – Pallavolo Motta
    Domenica 14 gennaio 2024, ore 19.00Geetit Bologna – Wimore Salsomaggiore Terme
    Giovedì 18 gennaio 2024, ore 20.45Personal Time San Donà di Piave – Gamma Chimica Brugherio

    3ª giornata ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu
    Domenica 14 gennaio 2024, ore 16.00OmiFer Palmi – Plus Volleyball Sabaudia
    Domenica 14 gennaio 2024, ore 18.00Smartsystem Fano – Just British BariRinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce
    Domenica 14 gennaio 2024, ore 18.30QuantWare Napoli – Banca Macerata
    Domenica 14 gennaio 2024, ore 19.00Erm Group San Giustino – Avimecc Modica
    Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 20.00Leo Shoes Casarano – Tim Montaggi Marcianise LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, la Personal Time perde, avanti Savigliano

    Personal Time 2
    Monge Savigliano 3
    (25-11; 23-25; 25-23, 20-25; 13-15)
    PERSONAL TIME:  Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 23, Favaro 12, Guastamacchia 15, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzarini, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 17. All.: Moretti.
    MONGE SAVIGLIANO:  Quaranta, Calcagno, Gallo, Rainero 7,  Galaverna 17, Brugiafreddo 1, Turkaj, Dutto 5, Pistolesi 2, Van De Kamp 17. All.: Simeon.
    Arbitri: Emilio Sabia e Simone Cavicchi.
    C’è voluto il tie break per decretare una delle semifinaliste della final four di Coppa Italia. L’ha spuntata Savigliano, una squadra in grande forma che sta dimostrando tutto il proprio valore anche in campionato.
    La Personal Time ha vinto agevolmente il primo set (25-11), da li in avanti però è stato un altro match che si è protratto fino al quinto parziale. Oltre due ore di buon volley fra due dei team più forti del girone Bianco di serie A3. L’ha vinta la Monge, più brava e cinica nei momenti caldi della partita.
    Nel primo set, i padroni di casa aggrediscono letteralmente la partita, i vantaggi cominciano a diventare abissali e per gli ospiti non c’è praticamente niente da fare.  La Personal Time prende il largo e la chiude con il pallone messo a terra da Favaro che vale il 25-11.
    Il secondo parziale è tutta un’altra cosa, stavolta Savigliano tiene bene il campo, e si prende qualche punto di vantaggio (9-11), (15-18). I padroni di casa però non mollano e con Giannotti arrivano ad un solo punto (20-21). La Personal Time sbaglia qualcosa in battuta, Rainero invece è perfetto e regala il set ai ragazzi di Simeon (23-25).
    Anche il terzo set è molto equilibrato, dopo le prime battute le due squadre sono pari a quota 8, così fino al 14-14. Due errori interni (14-16), ma c’è il pareggio di Guastamacchia (19-19). E’ una partita piacevole ed intensa, la Personal Time ha il set point (24-22), che viene annullato da Galaverna, ma ci pensa Giannotti a chiuderla (25-23).
    Nel quarto prova ad andarsene San Donà (6-3), poi (12-9), ma i piemontesi non si fanno staccare (12-11). Si alza il volume, +2 Personal Time (13-11), ma è troppo presto perché gli ospiti sfruttando la vena di Rossato e si avvicinano al set (18-21), qui c’è il time out di Daniele Moretti. Due muri consecutivi di Van De Kamp e Rainero (18-23), l’attacco di Rossato vale il set point (18-24), il primo è annullato da Umek (19-24), poi però si va inevitabilmente al quinto (20-25).
    Tie break. Il volume si alza ancora, le due squadre vogliono la Final Four e ribattono colpo su colpo. Prende due punti di vantaggio Savigliano (4-6), ma la ribaltano Giannotti e Favaro (10-8) ma ci sono Van De Kamp, Rossato e Calcagno (10-11), su questo punto esterno arriva il time di Daniele Moretti.  Al rientro pareggia Guastamacchia (11-11), Van De Kamp (11-12), errore in battuta di Rossato (12-12), Van De Kamp (12-13), out Van De Kamp (13-13), Galaverna regala il match point (13-14), Rossato la chiude (13-15) regalando la semifinale a Savigliano.  Onore e merito ai piemontesi per match e prestazione; per la Personal Time la bella prestazione che fa ben sperare per le prossime partite in campionato. LEGGI TUTTO