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    Challenge Cup 2024: la MINT Vero Volley Monza vola a Sofia

    MONZA, 8 GENNAIO 2024 – La MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli è partita alla volta di Sofia dove domani, martedì 9 gennaio, alle ore 19.30 locali (18.30 italiane), sul taraflex della Sport Hall bulgara, se la vedrà con i padroni di casa del Levski Sofia per la gara di andata dei quarti di finale della Challenge Cup 2024.
    Sorridere nel primo match sarebbe certamente importante in vista della sfida di ritorno, fissata in Brianza, mercoledì 17 gennaio e la Vero Volley ne è consapevole. I brianzoli dovranno essere bravi a gestire le energie fisiche e mentali, dopo il match giocato domenica a Perugia e valido per la tredicesima giornata di SuperLega Credem Banca. Nonostante la sconfitta contro gli umbri, la MINT ha mantenuto il sesto posto in classifica a quota 20 punti. Monza potrà affidarsi in questo primo match, alla coralità di squadra, emersa in maniera determinante in questa stagione, come in occasione della gara secca dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia, che ha visto i brianzoli trionfare contro la Cucine Lube Civitanova. Out il centrale Gabriele Di Martino, rimasto a Monza a causa di un attacco influenzale.
    Dall’altra parte la MINT Vero Volley Monza troverà l’agguerrita compagine bulgara. Nessun precedente tra le due formazioni in gare ufficiali, così come non ci sono ex da una parte che dall’altra della rete. Il Levski Sofia, nel turno precedente, ha sconfitto la squadra rumena della Dinamo Bucarest, imponendosi per 3-0 a Sofia ma venendo sconfitta 2-3 in Romania. Top scorer per i bulgari sia nel primo che nel secondo incontro, il centrale Vladimir Garkov, autore di 13 punti nella gara d’andata e 16 in quella di ritorno.
    ROSTER COMPLETO – MINT VERO VOLLEY MONZAPalleggiatori: KRELING, VISICCentrali: BERETTA, DI MARTINO, GALASSI, COMPARONISchiacciatori: MAAR, TAKAHASHI, SZWARC, LOEPPKY, MUJANOVICLiberi: GAGGINI, MORAZZINIAllenatore: ECCHELI
    ROSTER COMPLETO – LEVSKI SOFIAPalleggiatori NIKOLOV, PALEVA, ZHEKOVCentrali GARKOV, TORO RAMELLA, NIKOLAEV, PETKOV, KOZELOVSchiacciatori GOTSEV, MOREIRA, ANTOV, TITRIYSKI, IVANOV P.Liberi IVANOV V., KOLEVAllenatore JELIAZKOV
    ARBITRIKoray Ylmazgil (TUR), George Gradinaru (ROM)
    PRECEDENTINessuno
    GLI EX DELLA GARANessuno
    CURIOSITA’La squadra bulgara sfoggia in cabina di regia il palleggiatore classe 2006 Simeon Nikolov, fratello di Aleksandar schiacciatore della Cucine Lube Civitanova.
    LE DICHIARAZIONI Massimo Eccheli (Allenatore MINT Vero Volley Monza): “Dobbiamo gestire al meglio una situazione delicata con Di Martino out a causa di un attacco influenzale e con Kreling e Szwarc non al meglio della condizione fisica. Nelle Coppe Europee l’obiettivo deve essere necessariamente quello di portare a casa il risultato, anche se in questa stagione non siamo stati fortunati in trasferta con problemi di organico sia a Lisbona che ad Atene. Non possiamo tanto pensare al gestire le energie; speriamo di essere al completo per il match di domenica con Modena”. LEGGI TUTTO

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    Reyes: «Rientro con vittoria, non potevo chiedere di meglio»

    Duecentosessanta giorni dopo, rieccolo. Era il 22 aprile 2023: gara 2 dei quarti di finale playoff. A Casarano, Alex Reyes sigla 14 punti con ben 5 servizi vincenti, ma non riesce a evitare la sconfitta al tie-break e la conseguente eliminazione della sua squadra di allora: la Wimore.
    Il motivo per cui viene citato un match in Salento della scorsa primavera? Semplice: quella è stata l’ultima sfida, sancita dall’impronta dell’ufficialità, in cui Alex ha recitato da protagonista. Perché lo schiacciatore italo-cubano, alla prima uscita con la nuova maglia del Belluno Volley (lo scorso 16 settembre), ha rimediato un serio infortunio alla caviglia. Reyes, però, è riuscito a bruciare le tappe. E a debuttare nel campionato di Serie A3 Credem Banca con i rinoceronti, in occasione del rotondo successo sulla Moyashi Garlasco. «Ho vissuto sensazioni forti – commenta il diretto interessato – anche perché la gara era particolarmente importante. È un rientro molto bello: in più, coincide con una vittoria. Non potevo chiedere di meglio».
    Il parquet è l’habitat naturale di Alex: «Dal punto di vista fisico sto bene. Mi sto allenando duramente insieme al collettivo e ho ripreso a saltare pure dalla prima linea: il recupero è stato più veloce di quanto ci si aspettasse. Ora? Punto a migliorare in maniera ulteriore e progressiva. E a “guadagnare” qualche centimetro in più in termini di salto». Nel faccia a faccia con Garlasco, il numero.1 è stato schierato nell’inedito ruolo di secondo libero: «Dal campo posso esprimermi meglio. Ai compagni cerco di infondere forza e coraggio: lo sapete, ho un carattere piuttosto esuberante. E lo sfogo incitando il gruppo».
    Reyes guarda in alto. E lo fa con assoluta fiducia: «Essendo in quattordici, il livello degli allenamenti si è alzato. Abbiamo maggiori sicurezze, siamo più completi: non solo sotto il profilo numerico, ma anche tecnico. Da qui in avanti possiamo fare molto bene. E arrivare dovunque, perché la squadra c’è».
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    Oro, incenso e orgoglio

    Oro, incenso e orgoglio.
    La Befana Gialloblu passa per il palazzetto di Via Giotto e regala al pubblico presente una gara di altissimo livello emozionale. Due squadre che non si risparmiano e regalano spettacolo per cinque set. San Donà, seconda in classifica e attesa mercoledì dall’impegno in Coppa Italia, non molla un centimetro, non lesina grinta, qualità e impegno. Sarroch sa che è arrivata l’ora di mostrare i suoi lati migliori e sfodera la prestazione stagionale, nonostante arrivasse alla gara dopo settimane in cui a farla da padrone in palestra è stata l’influenza.
    Spettacolo e intensità, un pochino di amaro in bocca forse resta, ma la strada intrapresa da coach Giombini è quella giusta, ci sono progressi e si vedono, ora serve continuare a lavorare in palestra alla ricerca di ulteriore continuità nei momenti difficili e limare più possibili gli errori che gli avversari commettono in misura più limitata.
    Così il Capitano Romoli commenta la prestazione di sabato:
    “Credo sia stata una delle gare migliori giocate finora, soprattutto sotto l’aspetto dell’atteggiamento di squadra. È stata una bella prova contro un team che sta facendo molto bene e che all’andata ci aveva dato una bella lezione praticamente non facendoci vedere palla. Abbiamo fatto vedere che ci siamo, che ci stiamo allenando bene e che ce la mettiamo tutta. C’è rammarico perché almeno un altro punto potevamo portarlo a casa, ma vediamo il bicchiere mezzo pieno perché tra il valore dell’avversario e i nostri problemi fisici poteva andare decisamente peggio. Siamo andati in campo con cinque elementi su sette che hanno vinto la Serie B l’anno scorso, penso abbiamo dimostrato di voler fare del nostro meglio per questa maglia ogni volta che ne abbiamo l’opportunità, sono molto contento di questo”
    SARLUX SARROCH – PERSONAL TIME SAN DONA’: 2/3 (25-18/ 23-25/ 25-23/ 23-25/ 17-19) LEGGI TUTTO

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    Importante vittoria per Sabaudia che supera Bari 3-0

    SABAUDIA – Vittoria per 3-0, la Plus Volleyball porta a casa l’intera posta in palio e lascia l’ultimo posto in classifica. Seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. Di scena al PalaVitaletti di Sabaudia la sfida tra la Plus Volleyball e Just British Bari, una vittoria voluta a tutti i costi dai ragazzi di coach Mosca.
    Primo Set: Si gioca punto a punto, le due squadre in campo non lasciano nulla al caso e Sabaudia tiene al testa avanti, 8-7. I pontini allungano, con un muro vincente di Mazza, 11-8. Onwuelo ben servito da Catinelli continua a macinare punti, 17-10. Plus Volleyball più incisiva Urbanowicz piazza una diagonale imprendibile, 21-13. Catinelli d’astuzia sorprende gli avversari, 24-16, chiude nell’azione successiva Urbanowicz, 25-16.
    Secondo Set: Pronta reazione per gli ospiti che tentano la fuga portandosi avanti a Padura, 6-8. Aggancio riuscito dopo una azione lunghissima chiusa di potenza da Ferenciac, poi Onwuelo piazza l’ace complice il nastro, 10-9. Si gioca punto a punto, Sabaudia riesce a mantenere un minimo vantaggio, 16-15. Un parziale in perfetto equilibrio, poi i padroni di casa provano la fuga e trovano il punto con Ferenciac per allungare, 22-20. Wojcik tiene a galla i suoi, difende, recupera e attacca, 22-22. Confusione in ricezione per Bari, la pala cade a terra, 25-23.
    Terzo Set: Parte subito forte Sabaudia e trova un importante più sei, De Vito mette a terra una palla veloce da posto tre, 8-2. Timida reazione del Bari con il solito Wojcik, gli ospiti provano a ridurre il divario, 16-12. Onwuelo torna a picchiare forte trascinando i suoi fino al più sei, 21-15. Un’autostrada per Federcio Mazza, 23-18. Battuta sbagliata per Wojcik, 25-20, Sabaudia si prende l’intera posta in palio e aggangia Bari in classifica.
     
    IL TABELLINO
     
    Plus Volleyball Sabaudia – Just British Bari: 3-0 (25-16; 25-23; 25-20)
     
    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 11, Mazza 11, Crolla, Onwuelo 14, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 17, De Vito 3, Catinelli 2. All.: Mosca.
    Just British Bari: Padura 15, Bisci (L), Pasquali, Cengia 4, Catinelli, Sportelli 2, Longo, Bruno, Pisoni, Persoglia 3, Galliani 6, Wojcik 15, Barretta, Mosca. All.: Falabella. 
     
    Note: 
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 3, err.batt. 7, ric.prf. 25%, att. 62%, muri 7.
     
    Just British Bari: ace 3, err.batt 8, ric.prf. 21%, att. 48%, muri 1. LEGGI TUTTO

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    Champions League, Lube in campo martedì (ore 17 italiane) a Galati

    Ritmi serrati per la Cucine Lube Civitanova, alle prese con la trasferta rumena di CEV Champions League. I biancorossi oggi voleranno a Bucarest e da lì raggiungeranno in pullman Galati, dove domani, martedì 9 gennaio (ore 17 italiane con diretta DAZN e Radio Arancia), scenderanno in campo alla Sports Hall per misurarsi con l’Arcada Galati nel match del 2° turno di ritorno della Pool E europea.
    La formazione di Chicco Blengini ha vinto con due giornate di anticipo il suo raggruppamento e ha già in mano il pass per l’accesso diretto ai Quarti di finale, ma non andrà “in pantofole” in Romania. I cucinieri, spronati dallo staff, vogliono affrontare le partite restanti con il massimo impegno per chiudere la prima fase ancora più sicuri dei propri mezzi e per classificarsi tra le migliori teste di serie del circuito continentale. Un fattore potenzialmente cruciale in vista della griglia che sancirà gli abbinamenti negli scontri diretti.
    In SuperLega Credem Banca i vice campioni hanno consolidato il quarto posto in classifica grazie al successo in tre set di sabato scorso tra le mura amiche contro la Pallavolo Padova. In virtù dei tre punti conquistati contro i patavini nel secondo turno di ritorno della Regular Season ora i cucinieri vantano 25 punti e hanno rosicchiato una lunghezza sul gradino più basso del podio, occupato da Piacenza a quota 29 dietro a Trento (34) e Perugia (31).
    Gli avversari in pillole. Nel campionato nazionale prosegue il testa a testa con il Brasov (capolista a +2) per la supremazia nella stagione regolare. I giganti rumeni sono allenati da Sergiu Stancu, tecnico di esperienza che dall’inizio della stagione ha provato varie soluzioni in campo. Tra gli uomini chiave spiccano lo schiacciatore rumeno Marian Iulian Bala, il connazionale al centro, Andrei Butnaru, e l’opposto brasiliano Theo Lopez, per un biennio alla New Mater. Nel gruppo figura anche l’opposto finlandese Aaro Nikula, lo scorso anno avversario di Civitanova nella Fase a Gironi con la maglia del Benfica. Da tenere d’occhio la buona linea di ricezione e l’alternanza frequente dei palleggiatori.
    La formula della Fase a Gironi: la Pool Phase prevede 5 mini-gironi da 4 squadre. Si qualificano ai Quarti di Finale le prime di ogni raggruppamento, mentre le seconde e la migliore terza affronteranno un turno preliminare per raggiungere i Quarti.
    POOL E – Programma della 2ª giornata di ritorno
    Martedì 9 gennaio 2024, ore 17 italiane (ore 18 in Romania)
    C.S. Arcada Galati (ROU) – Cucine Lube Civitanova (ITA)
    Arbitri: Igor Schimpl (SVK), Dejan Rogic (SRB)
    Giovedì 11 gennaio 2024, ore 18
    VK Lvi Praha (CZE) – Greenyard Maaseik (BEL)
    Arbitri: Maciej Twardowski (POL), Sonja Simonovska (MNE)
    Classifica Pool E
    Cucine Lube Civitanova 4 vittorie, 12 punti.
    Greenyard Maaseik 2 vittorie e 2 sconfitte, 6 punti.
    VK Lvi Praha 1 vittoria e 3 sconfitte, 4 punti.
    C.S. Arcada Galati 1 vittoria e 3 sconfitte, 2 punti.
    Pool E – Il cammino della Lube
    1a giornata: Civitanova – Galati 3-0
    2a giornata: Praga – Civitanova 0-3
    3a giornata: Maaseik – Civitanova 0-3
    4a giornata: Civitanova – Praga 3-0
    Parla Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Anche se abbiamo già vinto matematicamente la Pool E, gli ultimi due impegni del gruppo europeo saranno comunque decisivi per collocarci nella fase successiva tra le migliori prime in assoluto della competizione e scongiurare, almeno sulla carta, un abbinamento troppo scomodo nei Quarti. Non dobbiamo farci ingannare dal risultato dell’andata, perché Galati ha dimostrato il proprio valore battendo Praga e tirando la partita con Maaseik. I nostri avversari avranno a disposizione un palleggiatore molto esperto che non era presente a Civitanova. Sarà una gara da affrontare con grande attenzione e un buon approccio vista l’importanza dei punti in palio”.
    Precedenti con l’Arcada Galati: Cucine Lube Civitanova e Arcada Galati si incrociano per la seconda volta in CEV Champions League. Unico precedente, la sfida di andata vinta dai biancorossi con il massimo scarto all’Eurosuole Forum.
    Come seguire la gara
    Diretta Dazn con telecronaca di Maria Pia Beltran.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino rimaneggiata supera per 3-1 Lagonegro

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – RINASCITA LAGONEGRO 3-1 (25-22, 25-21, 25-27, 25-20)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 87%, Cioffi, Cozzolino 10, Ricci, Bragatto 12, Skuodis 9, Biffi 4, Cappelletti 24, Quarta 11. Non entrati: Silvestrelli (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti (L2), Fortunato (L1) ricez. 60%, Vaskelis 27, Bongiorno 3, Miscione 2, Piazza 2, Mastrangelo, Molinari 6, Fioretti 12, Armenante 10, Nicotra. Non entrati: Pizzichini, Dietre. All. Giuseppe Lorizio e Giuseppe Pisano.
    Arbitri: Marco Laghi di Bagnacavallo e Maurizio Merli di Terni.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 4, muri 15, ricezione 75% (perfetta 28%), attacco 48%, errori 30.
    LAGONEGRO: battute sbagliate 19, ace 4, muri 13, ricezione 54% (perfetta 19%), attacco 37%, errori 32.
    Durata set: 26’, 30’, 38’ e 27’, per un totale di 2 ore e 1’.
    Nella domenica di inizio anno divenuta all’improvviso delicata per l’assenza del febbricitante Wawrzynczyk, che si è sommata alla nuova indisponibilità di Marzolla, la ErmGroup San Giustino ha sfoderato una prestazione all’insegna del cuore e della determinazione, superando per 3-1 la Rinascita Lagonegro e scavalcando i lucani in una classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca che vede ora i biancazzurri terzi, ma a pari punti con la Smartsystem Fano, che occupa il secondo posto. Vetrina doverosa dedicata al sostituto in posto 4 del polacco: Salvatore Cozzolino. All’esordio da titolare in categoria, il 20enne schiacciatore ha realizzato 10 punti e dato un contributo fondamentale alla pari di Cappelletti (24 punti), della coppia centrale Quarta-Bragatto e di Marra e Skuodis, autentici protagonisti in ricezione e in difesa. Il tutto sotto la sapiente regia di Biffi. I numeri percentuali nei fondamentali (ricezione e attacco) e sui contrattacchi danno piena ragione alla formazione del duo Bartolini-Monaldi, capace di riordinarsi e di riprendere in mano la situazione dopo che gli ospiti nel terzo set avevano riaperto la gara, trascinati da un Vaskelis (27 punti) che comunque non è stato continuo a livello di rendimento.
    Pino Lorizio, tecnico di Lagonegro, schiera la diagonale Mastrangelo-Vaskelis, al centro l’ex Miscione e Molinari, a lato Armenante e Fioretti e libero Fortunato. Il collega Marco Bartolini si affida a Biffi palleggiatore, a Cappelletti opposto, a Quarta e Bragatto centrali, a Skuodis e Cozzolino laterali e a Marra libero. Si parte con Vaskelis che tocca l’asta con il pallone e subisce a ridosso il muro che consente alla ErmGroup di andare sul 4-1, poi Cozzolino colpisce al primo tentativo (5-2) e Biffi stoppa a muro Fioretti, così come Skuodis sul connazionale Vaskelis e, di lì a poco, Quarta su Molinari. Il contrattacco vincente di Skuodis firma il 16-11 e, dopo l’ace di Vaskelis, è l’ennesimo muro di San Giustino, quello di Bragatto su Miscione, a riportare il margine a +5 sul 18-13. Lagonegro si riavvicina e viene riallontanato, anche se il muro su Cappelletti e l’ace di Armenante riducono le distanze a due lunghezze sul 22-20. L’ennesimo muro su Fioretti e il primo tempo vincente di Quarta chiudono la prima frazione sul 25-22 per la ErmGroup.
    Formazioni invariate nel secondo set, incanalato sul punto a punto fino all’ace di Vaskelis, che fa mettere il naso avanti (6-5) alla Rinascita, anche se la replica dei padroni di casa è immediata: due contrattacchi più un mani fuori di Cappelletti e un altro muro di Bragatto ribaltano il punteggio fino al 10-7. Lorizio inserisce in campo il regista Piazza, reduce da un infortunio, ma San Giustino contiene il ritorno degli avversari e allunga a +5 (17-12) con il muro su Fioretti, l’invasione di Piazza e la pipe lunga di Armenante. Lagonegro non ci sta e si riporta a -2 (17-19) grazie sempre ai muri su Skuodis e Bragatto, il quale però si riscatta subito con una veloce a segno. Un pasticcio nell’impostazione dell’attacco costa alla Rinascita il 17-21 e Cozzolino realizza il punto numero 23, cui segue il 24esimo sugli sviluppi un miracoloso lavoro in ricezione e in seconda linea per evitare l’ace dei lucani, che viene concretizzato dal muro su Nicotra, appena entrato. Il primo tempo di Bragatto suggella la superiorità biancazzurra con il 25-21 che frutta il 2-0.
    La partenza della ErmGroup è buona anche nella terza frazione: Cappelletti trova il primo ace di squadra della partita e si rende autore del contrattacco che vale l’8-5. La Rinascita reagisce subito, fino ad agguantare la parità (11-11) e allora due sigilli di Skuodis e un tocco al centro di Bragatto producono il nuovo break (14-12) per San Giustino, che però si ritrova a fare i conti con il muro di Lagonegro. Segue una fase sul punto a punto, interrotta dai sorpassi reciproci nella fase conclusiva: diagonale out di Cappelletti e 21-20 per i ragazzi di Lorizio, risposta con il muro su Bongiorno (22-21) e nuovo vantaggio ospite con lo slash di Molinari. Siamo 24-23 e Cappelletti prolunga i vantaggi con i colpi che ristabiliscono la parità. Vaskelis è tuttavia tornato in campo al momento giusto: sua la schiacciata del 26-25 e suo l’ace all’incrocio delle linee che vale il 27-25 con il quale Lagonegro riapre la contesa.
    Il muro d’acchito di Bragatto su Molinari indica che la ErmGroup non ha accusato alcun condizionamento. Anzi, Cozzolino è puntuale da posto 4 e finalmente Cappelletti indovina il turno propizio in battuta, con i due ace che creano lo strappo sul 6-2. Il parziale recupero della Rinascita è fermato da un mani fuori ancora di Cozzolino, cui si aggiunge il muro di Bragatto su Vaskelis (10-7); Miscione pizzica anche lui a muro e Bragatto dà il via alla fuga decisiva di San Giustino con l’ace del 12-9, perché poi Molinari non colpisce la palla in primo tempo e Quarta va a muro su Vaskelis. Il 14-9 in loro favore non garantisce ancora sicurezza totale a Marra e compagni, perché gli avversari riducono il gap e solo il pallonetto di precisione del bravo Cozzolino (17-14) nel momento chiave lascia intuire che stavolta la ErmGroup farà suo il match: Cappelletti si distingue in contrattacco e un aiuto importante arriva anche da Bongiorno, che schiaccia a rete. Sul 21-16, il traguardo è più vicino e gli errori in battuta del Lagonegro, più un’altra invasione di Piazza, facilitano il compito: i punti decisivi sono di Cappelletti e di Biffi, che sceglie con astuzia il palleggio di seconda per suggellare il trionfo sangiustinese con il parziale di 25-20. Adesso, c’è il quarto di finale in gara secca – e sempre al palasport – contro la Smartsystem Fano: appuntamento per le 20.30 di mercoledì 10 gennaio, sperando nel ritorno di Wawrzynczyk.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia lotta, ma esce sconfitta contro Volley Cisterna

    Partita a due velocità ed ennesima sconfitta con l’amaro in bocca per Farmitalia Saturnia che lotta fino al quarto set, ma non è decisiva su quei punti che avrebbero potuto fare la differenza e rimane vittima dell’ennesimo infortunio che arriva poco dopo il fischio d’inizio.
    Ad aggiudicarsi la seconda giornata del girone di ritorno del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 è Cisterna Volley, che mette a segno un decisivo 3-1 (25-21, 25-18, 22-25, 25-22) contro i biancoblu.
    Gli etnei cominciano con Orduna, Buchegger, Masulovic, Bossi, Randazzo, Massari e il libero Cavaccini, ma il centrale serbo esce poco dopo per un risentimento alla schiena che non gli permette di andare oltre i primi minuti della prima frazione di gioco. Dall’altra parte del campo coach Falasca schiera Peric, Ramon Jordi, Faure, Rossi, Baranowicz, Nedeljkovic e il libero Piccinelli.
    “Per una volta vorrei giocare con tutta la rosa – è il primo commento a caldo del responsabile dell’area tecnica Piero D’Angelo – abbiamo infatti giocato l’ennesima partita con l’ennesimo infortunio. La mancanza di Masulovic ha penalizzato il nostro gioco, nonostante la buona prestazione di Alessandro Tondo che lo ha subito sostituito e che è stato efficace a muro e decisivo in battuta mettendo a segno diversi ace. Non abbiamo iniziato al meglio è vero, ma siamo riusciti a riprenderci con una splendida reazione che è arrivata al terzo set, senza però essere decisivi quando avremmo dovuto”.
    Il top scorer biancoblu alla fine del match è Luigi Randazzo con 19 punti. Il giocatore catanese, dopo una partenza in sordina, è stato efficace su tutti i fondamentali, trascinando i suoi compagni: “Era una partita importante e peccato per noi per com’è andata perché Cisterna ha battuto veramente molto bene e noi abbiamo fatto un po’ di fatica in ricezione. Nonostante tutto siamo riusciti a riprendere le redini del gioco ma poi abbiamo improvvisamente perso il filo ed è veramente un peccato perché stavamo facendo una buona prestazione”.
    LA PARTITA
    1 set
    I biancoblu non partono con il piede giusto nel primo set e nonostante una fase di pareggio iniziale, con l’ace di Buchegger (5-5), rimangono sempre sotto. Il doppio ace di Nedeljkovic (9-5) dice che la battuta dei padroni di casa funziona ed è insidiosa. Si ripetono anche capitan Rossi (13-9) e Faure (15-10). Nella fase finale del set Catania si avvicina con un mani out di Buchegger (22-20). Cisterna chiude quando Tondo manda fuori la sua battuta (25- 21).
    2 set
    Nella seconda frazione di gioco si parte punto a punto, ma quando Buchegger viene murato Cisterna è avanti (6-4).  Bossi viene murato da Nedeljkovic (8-5). Si torna a meno uno con un ace di Randazzo (9-8). Cisterna ricomincia a correre e quando il muro di Tondo finisce fuori, Bua chiama il time out (15-10). Su 17-10 coach Bua manda in campo Santambrogio al posto di Orduna. Free Ball Nedeljkovic (18-10). Doppio ace di Tondo (20-14). Chiude Ramon con una battuta chirurgica. (25-18)
    3 set
    Il terzo set è dei biancoblu e lo inaugura Randazzo in pipe (0-1). Il vantaggio diventa importante con l’attacco di Massari (2-5) e i tanti errori di Cisterna che fanno sì che coach Falasca richiami i suoi (4-8). Ace di Tondo (7-13).  Orduna si affida a Bossi e si raggiunge il massimo vantaggio (10-18). Faure in diagonale si avvicina (13-18). Ramon accorcia ancora le distanze (16-20). Ace di Peric (20-22). E’ Massari a conquistare il set point (21-24) e l’opposto austriaco a chiudere (22-25).
    4 set
    I biancoblu iniziano in vantaggio con un più due segnato da un attacco in diagonale di Massari (0-2). Cisterna insegue e raggiunge il pareggio sfiorando in attacco le mani di Buchegger (5-5). Si procede punto a punto fino alle fasi finali. Una palla in diagonale di Ramon segna un vantaggio per i padroni di casa (23-21) che chiudono murando Buchegger (25-22).
    TABELLINOCisterna Volley – Farmitalia Catania 3-1 (25-21, 25-18, 22-25, 25-22)Cisterna Volley: Baranowicz 1, Ramon 18, Rossi 3, Faure 21, Peric 3, Nedeljkovic 9, De Santis (L), Piccinelli (L), Czerwinski 0, Mazzone 4, Bayram 14. N.E. Finauri, Giani. All. Falasca.Farmitalia Catania: Orduna 0, Massari 15, Masulovic 1, Buchegger 14, Randazzo 19, Bossi 3, Pierri (L), Basic 1, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Tondo 6, Baldi 1, Santambrogio 0. N.E. Frumuselu. All. Bua.ARBITRI: Cerra, Vagni.NOTE – durata set: 28′, 28′, 31′, 29′; tot: 116′. LEGGI TUTTO

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    La prima del 2024 non è propizia per Ravenna

    La Puliservice Acqua San Bernardo conferma la sua caratura espugnando il Pala de Andrè, con l’ottavo successo consecutivo che la spedisce al secondo posto. Frenano i padroni di casa, che restano comunque nel gruppo delle migliori
    In un Pala de Andrè che regala un bel colpo d’occhio, la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo conferma la sua caratura aggiudicandosi il big-match della 15esima giornata del campionato di A2. L’ottava vittoria di fila issa la truppa di Battocchio al secondo posto della classifica. La partita della Consar è quasi tutta racchiusa nel primo set, in cui riesce a rimontare dal 21-23 ma poi non sfrutta il set ball, che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Negli altri due parziali Goi e compagni non trovano contromisure di fronte alla continuità e al gioco senza pause degli avversari che chiudono con un 57% in attacco e con 8 muri vincenti, sette dei quali timbrati da Volpato (per lui 86% di efficacia in attacco).
    I sestetti Nella Consar rientra Mengozzi (alla fine per lui 8 punti e 80% di efficacia) che si riappropria del suo posto al centro in coppia con Bartolucci. Conferme poi per Mancini-Bovolenta, per il duo Orioli-Benavidez in attacco. Goi è il libero. Battocchio non cambia il suo starting six con Sottile-Jensen, i centrali Volpato e Codarin e gli schiacciatori Andreopoulos-Botto. Il libero è Staforini.
    La cronaca della partita Si comincia subito con grande aggressività da entrambe le parti e con molta precisione negli attacchi. Il punto a punto prolungato è la logica conseguenza di questo inizio. Il primo strappo è degli ospiti che prendono due lunghezze di vantaggio (11-13) con un errore al servizio di Ravenna e un punto di Andreopoulos. Un altro errore della Consar propizia il +3 ospite (13-16) e costringe Bonitta a chiamare il time-out. Non si chiude un’alzata di Mancini e Cuneo va in fuga (14-18). La Consar prova a rientrare nel set, e sfruttando due errori dei biancoverdi ritrova la parità a quota 21. Due invenzioni in attacco di Andreopoulos e Jensen riportano Cuneo davanti ma la reazione della Consar frutta un break di tre punti con cui arriva il set ball. Nel vibrante finale la spunta Cuneo (27-29).La formazione di Battocchio va a +3 all’inizio del secondo set (3-6) e poi allunga (5-9) su una Consar che fatica a trovare spazi in attacco. Bonitta si affida a Falardeau (esce Orioli) e proprio il nuovo entrato trova il cambio palla, seguito da due ace e…mezzo di Mancini che riportano a galla Ravenna per la parità a 9. Gli ospiti fanno il controbreak, con un parziale di 4 punti, sfruttando due errori avversari (9-13) e poi accelerano acquisendo il massimo vantaggio (12-18). Cuneo non sbaglia nulla e porta a casa in totale controllo anche il secondo set.E’ sempre Cuneo ad avere le redini del match in mano, come conferma il vantaggio che acquisisce all’inizio del terzo set (3-5), in cui la Consar parte con Falardeau al posto di Orioli nel sestetto, e che poi incrementa con una qualità di gioco molto alta (9-13). Bonitta chiama in causa Arasomwan, da opposto (esce Bovolenta non al meglio) ma la Consar non riesce ad accorciare il divario. Esultano Battocchio e i suoi, la Consar interrompe la sua serie positiva di cinque vittorie ma non viene certo ridimensionata nelle sue qualità e nelle sue ambizioni.
    Il commento post partita di coach Bonitta “Sfumato il primo set, che non siamo riusciti a chiudere con sei errori punto che potevamo evitare, noi siamo calati nel gioco, loro hanno spinto ancora di più e hanno fatto valere la loro qualità. Onore a loro perché hanno mostrato una bella partita e hanno meritato la vittoria. Nell’arco della partita noi avremmo dovuto giocare come nel primo set e commettere qualche errore in meno ma è anche vero che Cuneo è stata costante per tutta la partita”.
    Il tabellino
    Ravenna-Cuneo 0-3 (27-29, 19-25, 18-25)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 4, Bovolenta 8, Bartolucci 6, Mengozzi 8, Benavidez 8, Orioli 9, Goi (lib.), Arasomwan 1, Russo, Feri, Falardeau 3. Ne: Chiella (lib.), Grottoli, Menichini. All: Bonitta.PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Sottile, Jensen 19, Volpato 13, Codarin 6, Botto 9, Andreopoulos 8, Staforini (lib.), Gottardo, Cioffi. Ne: Colangelo, Giordano (lib.), Bristot, Giacomini, Coppa. All.: Battocchio.ARBITRI: Nava di Monza e Clemente di Parma.NOTE: Durata set: 32’, 25’, 24’, tot.  81’. Ravenna (4 bv, 15 bs, 2 muri, 9 errori, 45% attacco, 62% ricezione, 12% perf.), Cuneo (4 bv, 11 bs, 8 muri, 6 errori, 57% attacco, 45% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 1154. Mvp: Jensen. LEGGI TUTTO