More stories

  • in

    World Challenge in Giappone, Perugia batte 3-0 il Suntory Sunbirds di Osaka

    Perugia bissa il successo della prima giornata della World challenge series battendo il Suntory Sunbirds di Osaka, questa volta con un netto 3-0, e chiudendo con due vittorie su due un’esperienza unica nella terra del Sol Levante. Tutto esaurito anche questa sera all’Ariake Arena di Tokyo per il secondo appuntamento tra le due formazioni. Coach Lorenzetti dà seguito all’obiettivo dello staff tecnico bianconero che in questa due giorni si era prefissato di provare in campo e far toccare la palla un po’ a tutti i giocatori. E così questa sera la cabina di regia è stata affidata nuovamente a capitan Simone Giannelli, in diagonale con Cvanciger, coppia di centrali Russo e Crosato, Semeniuk e Dzavoronok schiacciatori e Gaggini libero. La squadra giapponese si è presentata in campo senza il palleggiatore titolare e coach Lecat ha dovuto schierare dal primo minuto il giovane Ryo Shimokawa. I Block Devils vincono i tre set tenendo sempre il risultato sotto controllo, confermando la buona prestazione a muro del match di ieri (8 block vincenti) e ritrovando continuità ed efficacia al servizio (8 ace). 

    Il match è stato preceduto, come nella giornata di ieri, da un incontro dei giocatori delle due squadre con i tifosi: bagno di folla per i Block Devils, acclamati dal pubblico giapponese e grande folla di giornalisti, anche questa sera, nella conferenza post-gara, tenuta dai due tecnici. 

    Terminate le due amichevoli, la tounée in Giappone continua per i Block Devils, che domani sono attesi in Ambasciata, dall’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti e continueranno con un programma ricco di appuntamenti collaterali. 

    foto: Michele Benda

    Il match – La coppia mondiale Giannelli-Russo sfodera da subito l’intesa vincente, Cvanciger trova il punto lungo la parallela, De Armas centra un maniout, Crosato risponde con un primo tempo e Semeniuk sorpassa risolvendo lo scambio lungo del 6-7. Il neo-centrale di casa Sir Safety Perugia piazza l’ace del +2 e i giapponesi si riportano a contatto, poi agganciano con il capitano Takahashi, che prima attacca in parallela poi firma l’ace del 10-10. 

    I Block Devils trovano il cambiopalla e ribaltano il fronte nel turno al servizio di Donovan Dzavoronok, che centra anche un ace, poi il muro di Semeniuk su Muserskiy vale il 10-15. La Sir scava il solco con l’ace di capitan Giannelli. I ragazzi di Lecat tentano il recupero con l’attacco di Muserskiy, ma la diagonale di Ishikawa è letale (16-21) e Perugia allunga verso il finale del set (18-23). De Armas accorcia, ma la Sir è al set point: Roberto Russo con un ace chiude subito i conti. 19-25

    Il Suntory spinge con capitan Takahashi in avvio del secondo set, Semeniuk va a segno in parallela, ma i locali allungano con De Armas e Muserskiy. La Sir Safety aggancia e prende il largo con Dzavoronok implacabile al servizio (4-9), e con Semeniuk invalicabile a muro, e proprio la buona correlazione muro-difesa di casa bianconera amplia il margine di vantaggio. Takahashi chiude lo scambio del 10-17 giocando sulle mani di Semeniuk lungo la paralella, Muserskiy mura l’attacco di Dzavoronok e i giapponesi riducono il gap, ma Perugia scappa di nuovo nel turno al servizio dello schiacciatore giapponese (15-20). Crosato firma l’attacco del 17-22, il Suntory torna in partita con il suo capitano, che mura per due volte consecutive l’attacco bianconero, ma sull’attacco di Kryuka arriva il block vincente di Crosato, che vale il set point. Chiude Cvanciger. 

    Suntory avanti in avvio del terzo set, ma capitan Giannelli inverte subito la rotta armando Semeniuk che va a segno in pipe. Ace di Plotnytskyi e la Sir è a contatto (6-7), il Suntory prova un nuovo allungo, ma nella metà campo bianconera Russo e il neoentrato Ben Tara tengono in equilibrio il set. Pipe di Crosato e attacco di Plotnytskyi, che trova anche il suo secondo servizio vincente (13-15) e varia i colpi andando a segno anche dalla seconda linea. Anche Federico Crosato centra l’ace e Russo prima blocca a muro l’attacco di Kamei Kotaro, poi colpisce il primo tempo e la Sir vola letteralmente verso il finale di match con il maniout di Crosato e il tocco d’astuzia di Ben Tara (15-23). I ragazzi di Lecat provano a riaprire il gioco con l’ace di Kliuka, ma Semeniuk conquista il match point. L’ultimo servizio dei giapponesi è out e la Sir bissa il successo di ieri sera, questa volta con un netto 3-0.

    Ariake Arena Tokyo – foto: Michele Benda

    SUNTORY SUNBIRDS 0SIR SAFETY PERUGIA 3(19-25, 21-25, 18-25)SIR SAFETY PERUGIA: Giannelli 6, Cvanciger 7, Dzavoronok 3, Semeniuk 10, Crosato 7, Russo 8, Gaggini (lib). Plotnytskyi 4, Ishikawa 3, Ben Tara 3. N.E. Argilagos, Solè, Loser, Colaci (lib.). All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.SUNTORY SUNBIRDS: Shimokawa 1, Muserskiy 11, De Armas 4, Takahashi 16,  Kashiwada, Taishi 5, Ogawa (lib). Sato1, Kryuka 2,  Kamei, Oniki 1, Fujinaka. N.E. Kuwada, Takahashi Rui, Kiire (lib), Sekita. All. Olivier Lecat SUNTORY: b.s. 12, ace 3, ric. pos. 51%, ric. prf. 27%, att. 39%, 5 muri.PERUGIA:  b.s. 14, ace 8, ric. pos. 48%, ric. prf. 29%, att. 48%, 8 muri.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

  • in

    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso del Presidente Sergio Mattarella

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLABentornati. Vi ringrazio per i doni che conserverò con grandissima cura. Le medagliesono vostre, le portate con orgoglio, e deve essere una sensazione straordinariamentecoinvolgente. Siete stati formidabili, complimenti e grazie ancora per le emozioni cheavete trasmesso. Siete stati seguiti in maniera appassionata da tutti gli italiani, da tuttoil Paese. Vorrei estendere il saluto a chi non può esser stato presente oggi qui con noi,al capitano Simone Giannelli, che ringrazio per la lettera inviatami, a Myriam Sylla, AdAlessia Orro, a Roberto Russo e a Yuri Romanò. Sono molto contento per la presenza diDaniele Lavia, che ha partecipato anche lui al Mondiale con cuore e mente. Il percorsodi queste due squadre è stato straordinario e pieno di fascino. Ringrazio tutti gli staffper la grande opera di accompagnamento, così come ringrazio i due commissaritecnici Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, per l’impegno e per quello che hannomesso in campo, fuori dal campo per poter far arrivare gli atleti nel miglior modopossibile, e anche soprattutto per l’estrema lucidità avuta durante i vari time out.Un’azione di guida davvero eccelsa. Ho seguito gli incontri. Per le campionesse fino allaPolonia devo dire la verità che è stato un percorso davvero eccellente, ma la semifinalee la finale sono state entusiasmanti. Contro il Brasile e contro la Turchia sono stati dueincontri di altissimo livello e molto impegnativi, complimenti davvero. Ai campioni vorreidire che li ho seguiti dai quarti, sono stati fortunato perché non ho potuto vedere lapartita con il Belgio. Ho avuto poi la sensazione che nel terzo set contro la Bulgaria iragazzi volevano immettere un po’ di vivacità perché non fosse troppo piatta. Sietestrati anche nella reazione nel quarto set veramente fantastici e padroni del campo.Vorrei ringraziare molto Anna Danesi e Simone Anzani per quanto detto. Vorreisottolineare una cosa in riferimento a un aspetto che magari a volte viene sottolineato.I sacrifici, le difficoltà, le rinunce, la pressione che si avverte, gli affetti personali adistanza, tutti questi elementi, rappresentano un prezzo che si paga e un sacrificio alto.Naturalmente il tutto viene affiancato dalla passione, è questa la base dei successi. Matrovo una ricompensa, nei successi e nell’affetto che vi circonda. Quell’aspetto, quellodella preparazione, negli impegni faticosi per arrivare a questi livelli, non va maidimenticato quando si apprezza il vostro impegno. Vorrei aggiungere che c’è un’altraricompensa ai sacrifici e agli impegni che svolgete, che è quella di avere spinto,sollecitato, esortato e incoraggiato tante bambine e tanti bambini, tante ragazze etanti ragazzi, a dedicarsi alla pallavolo o comunque a uno sport. Questo è un contributogrande per la vita del nostro Paese e per i nostri giovani. Il Presidente Manfredi pocanziricordava che le società di base, sparse in tante province, sono loro le protagonistevere, così come le scuole e le palestre scolastiche. Questo è un elemento che aggiungevalore al vostro successo. I numeri importanti dei tesserati sono un patrimonio diimpegno che contribuisce molto al benessere e al livello anche etico dicomportamento della nostra Società. Tutto questo esprime una fiducia nei giovani.Qualche giorno fa ero a Napoli per la cerimonia d’apertura dell’anno scolastico, ed erapresente come ospite graditissimo Julio Velasco che ha fatto un intervento a difesa deigiovani e contro quelli della mia generazione, che ogni tanto si lamentano e li criticano.L’ho applaudito molto, con molto calore e convinzione, perché sono convinto che stiacrescendo e stia venendo su una straordinaria e positiva generazione giovanile. Questoincoraggiamento ai giovani si avvale anche del vostro esempio, del vostrotrascinamento e nella dimostrazione che si si possono avere dei sogni. Vorreiconcludere dicendo a Ferdinando De Giorgi, che si augura di tornare presto perun’occasione simile…me lo auguro molto anche io. Mi auguro che ci vediamo prestoper lo stesso motivo. Auguri, vi aspetto.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Simone Anzani

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI SIMONE ANZANIEgregio Presidente Mattarella, la ringrazio per aver, come in altre occasioni, volutocelebrare e accogliere le nostre vittorie in questa sala, esaltando il nostro sport e ilnostro movimento.Oggi ho l’onore di essere qui davanti a lei a parlare anche in nome del CapitanoSimone Gianelli che per impegni con il proprio club di appartenenza non è potutoessere presente, e portare i saluti anche di Roberto Russo e Yuri Romanò che per ilmedesimo motivo non sono qui con noi oggi.Questo Back to back, dal mondiale 2022 ad oggi, ci rende orgogliosi di avere portato inalto i colori della nostra nazione. Ripetersi non è mai facile, ma noi ci siamo riusciti:questo è frutto di anni di sacrifici e determinazione che ci hanno accompagnato inquesto lungo cammino.Ma questa vittoria Signor Presidente non è solo una vittoria sportiva è la testimonianzadi ciò che si può raggiungere con unità, sacrificio, passione e umiltà. In campo nonc erano solo quattordici atleti, ma c era l Italia intera: la forza dei nostri tifosi, il sostegnodelle nostre famiglie.Questa coppa appartiene all Italia: a chi ha creduto in noi, a chi ci ha seguito conemozione e a chi, guardandoci giocare, ha ritrovato l orgoglio di sentirsi parte di unPaese capace di primeggiare anche nelle sfide più difficili.Signor Presidente, dedichiamo questa vittoria al nostro Paese. Lo facciamo conl orgoglio di aver portato in alto i colori dell Italia, certi che questo successo possaispirare le nuove generazioni a credere nei propri sogni, con la stessa determinazione elo stesso cuore che ci hanno guidato in campo.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Anna Danesi

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI ANNA DANESISignor Presidente della Repubblica, a nome di tutte le mie compagne di squadra intendo ringraziarla sinceramente per questo invito e per l’accoglienza che ci ha riservato oggi in una cornice straordinaria. Per noi non si tratta di una prima volta ma le emozioni che derivano dall’incontrarla oggi sono nuove e genuine, forse dettate dalla costante attenzione con cui guarda al mondo dello sport, e per la passione autentica che ha sempre dimostrato nei confronti della pallavolo. Lei la conosce, La segue e La ama: per noi, questo significa moltissimo.I numeri nel nostro sport sono fondamentali. Si vince raggiungendo un determinato numero in un set e solo mettendo assieme tre set si può vincere una partita. I numeri sono diventati i nostri compagni di viaggio negli ultimi due anni facendo da contorno a due estati indimenticabili e chissà, forse irripetibili. Questi numeri, la matematica, raccontano parte della nostra storia: 36 vittorie consecutive tra il 2024 e il 2025, pochissimi set lasciati per strada, un’infinità di punti messi a referto. Numeri, divenuti record, che impressionano, certo, ma che non bastano a spiegare davvero cosa c’è dietro questo gruppo. Perché quei numeri dicono tanto… ma allo stesso tempo non dicono tutto.

    I numeri, signor Presidente, non raccontano le ore in palestra, i dettagli curati con ossessione, la fatica condivisa, gli allenamenti infiniti. I numeri, non parlano delle rinunce, degli infortuni, degli addii, degli affetti a distanza, della pressione che accompagna i favoriti, dei momenti di buio, dei pianti, delle arrabbiature e delle attese che sembrano eterne.Eppure è lì, in quei momenti, che si costruiscono le vittorie. È lì che questo gruppo ha dimostrato la sua forza più grande: l’entusiasmo con cui ha saputo affrontare ogni ostacolo, trasformando la pressione in energia, unendo esperienza e gioventù, valorizzando ogni singola atleta all’interno di un progetto comune.

    Merito di uno staff incredibile, che ringraziamo pubblicamente e con forza: un gruppo di donne e uomini divenuti per noi fonte di ispirazione oltre che guida tecnica. Persone che ci hanno sostenuto con competenza, empatia e passione. Dietro ogni successo c’è stato il loro lavoro silenzioso ma fondamentale.

    Anche per questo essere qui oggi rappresenta per noi un onore immenso che non dovrà mai superare la responsabilità che vogliamo condividere tutte assieme: quella di essere considerate un modello. Un gruppo vincente, sì, ma soprattutto un gruppo unito nella diversità, capace di valorizzare le differenze e di esaltare le individualità.Questo è forse il nostro traguardo più bello, prima di ogni trionfo che ha caratterizzato gli ultimi anni.

    Un ringraziamento speciale va anche alla Federazione Italiana Pallavolo, che ha creduto in noi in ogni fase del percorso, sostenendo e supportando ogni nostra necessità e scelta. Una Federazione capace di andare sempre più in alto prima dei nomi, oltre i nomi solo ed esclusivamente per amore di questo splendido gioco. E naturalmente un pensiero deve andare a tutte le tesserate – se mi consente ora intendo parlare alle ragazze che sognano all’ombra della rete –  perché ci seguono ovunque, non facendoci sentire sole, nemmeno per un istante.Oggi contiamo 281.349 atlete tesserate: un numero straordinario, che testimonia una passione in crescita e ci fa gridare con convinzione che il futuro della pallavolo femminile italiana non può che essere fantastico.

    E a queste bambine e queste ragazze che sognano di arrivare fin qui, voglio dire una cosa semplicissima: fate sport. Fatelo a scuola e nel tempo libero, di giorno, di sera e se necessario anche di notte. Non ascoltate chi dice che lo sport è nemico dello studio. Perché lo sport allena la concentrazione, rafforza il corpo e la mente, e vi darà quella determinazione che vi aiuterà anche tra i banchi. Abbiamo tanti esempi di campionesse e campioni del volley che sono riusciti a completare con successo il loro percorso scolastico, senza mai dover scegliere tra un sogno e l’istruzione.

    Signor Presidente, per noi oggi non è solo una celebrazione. Oggi si trova di fronte 28 persone tra ragazze e ragazzi che hanno sognato, sacrificato e alla fine ce l’hanno fatta. Due percorsi diversi caratterizzati da un amore comune. Essere qui, insigniti di tale onore è un qualcosa che custodiremo per sempre nel cuore. Dal canto nostro continueremo a dare il massimo per rappresentare l’Italia con orgoglio, dedizione e amore per questa bellissima maglia.

    Grazie di cuore. Viva la pallavolo. Viva lo sport. Viva l’Italia.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Julio Velasco

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI JULIO VELASCO, CT DELLA NAZIONALE FEMMINILE DI PALLAVOLOCaro Presidente, per noi è un enorme orgoglio essere qui. Quando il Presidente dellaRepubblica ci riceve vuol dire che tutta l’Italia ci riceve. Per noi si tratta di un’importantegiornata, soprattutto in un momento storico dove le divisioni, purtroppo la fanno dapadrona. Credo che però lo sport possa difendere una cultura democratica econvivere con la diversità. La squadra femminile credo sia un modello da seguire eammirare. Abbiamo molta diversità, una diversità però vincente e che riesce a lavorareinsieme, perché si lavora per un’unica funzione, quella di raggiungere un determinatoobiettivo, quello di vincere. Credo che la gente abbia riconosciuto il valore delle ragazzee soprattutto si sia impersonificato sull’ atteggiamento messo in campo. Per come lestesse atlete abbiamo hanno dato. Come fatto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e ora aiMondiali. Queste ragazze non hanno mail mollato, dimostrando grande unità. Abbiamoin rosa molte culture diverse a partire da me che vengo dall’Argentina ma che mi sonoinnamorato follemente di questo paese. Abbiamo atlete che vengono da regionidifferenti, giocatrici che hanno genitori provenienti da paesi diversi. Questo fattorecredo possa rappresentare in pieno la nuova società, sia in Italia, sia in Europa. Lasquadra ha dimostrato di difendere la bandiera italiana e gli ideali del Paese riuscendoa portare il tricolore in cima al Mondo. Un giornalista mi chiedeva di quanto è difficilemetter insieme tante individualità. Non è stato difficile perché le ragazze hanno tantamotivazione. Loro rappresentano un movimento straordinario. Siamo la punta di uniceberg ma dietro c’è un intero movimento di primissimo livello. Abbiamo la fortuna diesser tornati qui da lei, tornare a vincere e molto difficile. Il prossimo anno faremo fintadi aver perso per sperare di tornare un’altra volta qui a festeggiare insieme a lei.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale del presidente Manfredi

    Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DEL PRESIDENTE FEDERALE GIUSEPPE MANFREDIGentile Presidente, la ringrazio di cuore per averci accolto ancora una volta in questoluogo che è simbolo dell’unità, della storia e dell’identità del nostro Paese. Esserericevuti al Quirinale è un onore immenso; quando questo accade significa che è statofatto qualcosa di rilevante per l’Italia e per gli italiani, e lo è ancor di più quando sonoinvitate due Squadre Nazionali che hanno scritto una pagina indelebile nella storiadello sport italiano.In questo anno 2025 l’Italia ha compiuto un’impresa straordinaria: conquistare il titolomondiale sia con la Nazionale maschile che con quella femminile. E dietro le vittorie delledue squadre maggiori ci sono anche altri importanti risultati come la vittoria delCampionato Europeo delle azzurre del sitting volley e le numerose medaglie ottenutedalle formazioni giovanili tricolori, passaggio fondamentale per la crescita di tanticampioni azzurri. Sono risultati che ci riempiono di orgoglio, ma che sono anche il fruttodi un lavoro profondo, continuo e condiviso.Alle spalle di quelle Coppe sollevate al cielo da Anna e Simone – i nostri straordinaricapitani – c’è il volto di un intero movimento: delle migliaia società di base, dei club divertici, di tecnici, dirigenti, volontari, e soprattutto delle migliaia di ragazze e ragazzi cheogni giorno entrano in palestra con un sogno negli occhi.La pallavolo italiana è una grande famiglia ed è lo sport per le famiglie. Un movimentoforte, sano, che cresce nelle palestre scolastiche, nelle piccole società di provincia. È unarealtà che unisce, che educa, che forma: dentro e fuori dal campo. E oggi, più che mai,abbiamo il dovere di farla crescere ancora.Signor Presidente, siamo consapevoli che il successo sportivo non si misura solo con lemedaglie, ma con ciò che lasciamo alle generazioni che verranno. Per questo ciauguriamo che questa storica doppietta sia anche l’occasione per rilanciare un temache ci sta particolarmente a cuore: quello degli impianti sportivi scolastici. Noi crediamoche ogni bambina e ogni bambino in Italia debba avere la possibilità di scoprire e viverela bellezza della pallavolo, e dello sport in generale, in ambienti accoglienti, sicuri emoderni.Investire nello sport scolastico non è solo una scelta educativa; è una scelta culturale,sociale, perfino economica. Perché lo sport è inclusione, rispetto delle regole, spirito disquadra. È uno dei luoghi dove si impara anche a perdere, ma allo stesso tempo arialzarsi e reagire alle situazioni difficili, proprio come hanno fatto le nostre Nazionali, checon forza, coraggio e determinazione, ci hanno regalato una delle stagioni più belle dellanostra storia.Vedere i nostri Azzurri e le nostre Azzurre cantare l’inno con la Coppa del Mondo tra lemani è un’immagine che resterà nel cuore di tutti gli italiani. Un’immagine che ci ricordacosa possiamo fare quando crediamo nel lavoro, nella passione, nell’unione.E allora, caro Presidente, ancora una volta grazie. Grazie per l’ennesima dimostrazione disostegno al nostro sport, così come per la sua costante attenzione ai giovani e perl’emozione con cui oggi accoglie le nostre campionesse e i nostri campioni.Siamo fieri di rappresentare l’Italia. Un’Italia che sa vincere, ma soprattutto sa costruire.Insieme.Viva la pallavolo italiana. Viva lo sport. Viva l’Italia.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Mattarella accoglie l’Italvolley femminile e maschile al Quirinale. Poi azzurri da Meloni

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accolgono le campionesse e i campioni del Mondo di volley al Quirinale e a Palazzo Chigi. Qui tutte le FOTO della giornata delle due Nazionali, vittoriose in Thailandia e nelle Filippine. Tutta la giornata è in diretta su Sky Sport 24 sul liveblog di skysport.it
    IL RACCONTO DELLA GIORNATA LEGGI TUTTO

  • in

    Festival dello Sport, tre gialloblù alla Presentazione del Campionato

    Trento, 8 ottobre 2025
    Prende il via ufficialmente nella giornata di giovedì 9 ottobre l’ottava edizione del Festival dello Sport di Trento, organizzato da La Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, con il patrocinio del Coni e del Comitato italiano paralimpico. Per quattro giorni, sino a domenica 12 ottobre, la città tornerà ad essere la capitale sportiva d’Italia, ospitando oltre centocinquanta eventi e portando in provincia tantissimi campioni ed addetti ai lavori di ogni disciplina.Trentino Volley parteciperà attivamente alla riuscita della manifestazione, unica nel suo genere, che quest’anno ha come argomento principale “Adrenalina pura”; il club Campione d’Italia sarà protagonista in due delle quattro giornate dell’evento.
    Gli appuntamenti gialloblù al Festival dello Sport di Trento 2025:– giovedì 9 ottobre i giocatori dell’Itas Trentino maschile Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli saranno protagonisti dell’appuntamento “il Volley dei Fenomeni”, in programma all’Auditorium Santa Chiara a partire dalle ore 15. Condotto da Matteo Piano, sarà a tutti gli effetti la presentazione ufficiale dell’81° Campionato di SuperLega Credem Banca, con la partecipazione anche di altri atleti come Tommaso Guzzo, Noumory Keita, Domenico Pace, Luca Porro, Riccardo Sbertoli e Ivan Zaytsev. Fra i partecipanti anche Gabriella Greison, fisica, scrittrice e performer teatrale, Giò Di Tonno, cantante, cantautore e attore, Massimo Righi, presidente Lega pallavolo Serie A, Giuseppe Manfredi, presidente Fipav e il CT della Nazionale Italiana di volley Campione del Mondo Ferdinando De Giorgi;– sabato 10 ottobre a partire dalle ore 10 una nutrita rappresentanza dell’Itas Trentino maschile sarà presente al Camp di volley di Piazza Fiera per un simpatico momento di gioco con tutti i presenti;– sabato 10 ottobre alle ore 10.30 Alessandro Michieletto sarà in Piazza Fiera per il “Meet&Greet” realizzato in collaborazione con Erreà Sport, dal 2006 sponsor tecnico di Trentino Volley;– sabato 10 ottobre fra le ore 14 e le ore 15 una nutrita rappresentanza dell’Itas Trentino di Serie A2 femminile sarà presente al Camp di volley di Piazza Fiera per un simpatico momento di gioco con tutti i presenti e con la squadra gialloblù di Volley4Smile, il progetto che Trentino Volley ha messo in atto da un anno a questa parte, organizzando corsi di avviamento alla pallavolo per persone con disabilità intellettivo-relazionale. In questa occasione verrà presentato un vero e proprio allenamento aperto della prima squadra paralimpica trentina di pallavolo; un’attività, realizzata in collaborazione con CIP Trento, Anffas Trentino e FISDIR, aperta alle persone con disabilità intellettiva-relazionale e alle loro famiglie. Il pubblico potrà partecipare, provando semplici esercizi di “gioco-palla” propedeutici alla pratica del volley.Fra gli appuntamenti dedicati alla pallavolo, si segnalano inoltre l’evento con l’ex capitano della Nazionale Femminile Maurizia Cacciatori (venerdì 10 alle ore 16.30 a Palazzo Geremia), l’incontro con Francesca Piccinini (venerdì alle ore 16 al Sala Depero) e l’intervista a Julio Velasco (domenica 12 ottobre alle ore 17.30 all’Auditorium Santa Chiara).IL PROGRAMMA COMPLETO
    Per maggiori informazioni:www.ilfestivaldellosport.it
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO