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    Personal Time, il calendario delle gare interne

    Il campionato di serie A3 è alle porte. La Personal Time giocherà le sue partite casalinghe al PalaBarbazza, saranno dieci gli incontri che si disputeranno nella bomboniera di San Donà. Questo il calendario:
    1 Personal Time-Trebaseleghe 19 ottobre 2025 ore 18.00.
    2 Personal Time-Savigliano  2 novembre 2025 ore 16.00.
    3 Personal Time-Sarroch 15 novembre 2025 ore 20.00.
    4 Personal Time-Conad Reggio Emilia 7 dicembre 2025 ore 18.00.
    5 Personal Time- Acqui Terme          28 dicembre 2025 ore 18.00
    6 Personal Time-Stadium Mirandola 6 gennaio 2026 ore 18.00.
    7 Personal Time-Mantova 18 gennaio 2026 ore 18.00.
    8 Personal Time-Belluno 1 febbraio 2026 ore 18.00.
    9 Personal Time-Cus Cagliari 22 febbraio 2026 ore 20.00.
    10 Personal Time-San Giustino 1 marzo 2026 ore 19 .00. (33) LEGGI TUTTO

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    Domani 8 ottobre quarto allenamento congiunto a Prata di Pordenone

    Piacenza, 7 ottobre 2025 – Prosegue il percorso di preparazione di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, in vista della nuova stagione che bussa alla porta e vedrà la formazione biancorossa impegnata nel campionato di SuperLega Credem Banca e in Europa nella Cev Volleyball Cup.
    Dopo il terzo posto ottenuto al Memorial Andrea Parenti giocato a Modena, la formazione guidata da coach Dante Boninfante sarà protagonista del quarto allenamento congiunto in programma domani, mercoledì 8 ottobre, alle ore 17.30 al PalaPrata di Prata di Pordenone dove affronterà la Tinet Prata di Pordenone formazione di A2.
    Dopo i tre test match disputati con Modena e Brescia chiusi con un pareggio e due vittorie e il Memorial Parenti, i biancorossi affronteranno questa volta ancora una formazione di A2, in un confronto utile a mettere minuti di gioco nelle gambe e consolidare schemi ed automatismi in vista dell’inizio del campionato.
    A Prata di Pordenone Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà orfana di Gianluca Galassi e Domenico Pace, che insieme agli altri azzurri recenti vincitori della medaglia d’oro ai Campionati del Mondo, saranno ricevuti al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella.
    La squadra sarà poi impegnata nel prossimo week end a Jesi per partecipare alla Jesi Volley Cup con Allianz Milano, Yuasa Battery Grottazzolina e Cucine Lube Civitanova. I biancorossi in semifinale affronteranno sabato 11 ottobre alle ore 17.30 Yuasa Battery Grottazzolina. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, rossoblù di scena a Sabaudia

    A poco più di novantasei ore dall’ultimo test di Gioia del Colle, torna in campo – nel secondo mercoledì di ottobre con primo servizio fissato alle ore 19 – il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    I rossoblù affidati al tecnico Giuseppe Bua daranno vita ad un altro anticipo di campionato – il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile – sul campo dei pontini del Sabaudia (le due squadre si ritroveranno all’ultima d’andata il 21 dicembre con sede del match Vinchiaturo) per quella che sarà la quarta uscita precampionato (il quinto match effettivo).
    «Noi dobbiamo continuare a crescere – spiega alla vigilia lo stesso trainer rossoblù – e per questo giocare è fondamentale. L’attuale è un periodo di conoscenza utile ad oliare bene i meccanismi. Nel sei più uno dovremmo ritrovare anche Morelli e sarà, pertanto, un’occasione per compattare ulteriormente il nostro gioco. In particolare, sarà determinante l’aspetto del servizio. Al PalaCapurso abbiamo sì realizzato diversi ace, ma abbiamo commesso anche qualche errore di troppo, soprattutto sulle battute non forzate».
    In Puglia, peraltro, gli stessi giovani scesi in campo hanno dimostrato che, dalla loro, i rossoblù possono contare su di una second unit di assoluto spessore.
    «I nostri junior sanno bene i loro compiti e quanto debbono dare. Sono una sicurezza sul nostro percorso, elementi in grado di garantire sostanza e continuità nei momenti in cui alcuni elementi dello starting six dovessero essere meno performanti, nella consapevolezza che sapranno farsi trovare pronti, se chiamati in causa», prosegue Bua.
    «Questo – aggiunge – è un gruppo sano, anche se in questa fase lo stress è diverso da quando ci saranno i punti che conteranno, ma i segnali forniti sinora fanno ben sperare in vista del via alla stagione».
    Con certezza, più che proiettarsi sul fronte pontino, in casa campobassana si penserà principalmente alle proprie modalità di gioco.
    «In questa fase occorre migliorare intese e situazioni e l’occhiata all’avversario è secondaria – chiosa – anche perché un po’ tutti mescolano le carte e non c’è uno storico. Si verificano le singole situazioni e le modalità di gioco. Quel che è conta è potere, test dopo test, migliorare».
    Proprio per questo, tra l’altro, sabato, poi, i rossoblù scenderanno nuovamente in campo, ospitando – con primo servizio alle ore 18.30 – il Gioia del Colle a Vinchiaturo per un altro anticipo di campionato.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Cisterna, coach Morato: “Contro Milano vista una grande reazione”

    Archiviato il trofeo “Spirito di squadra” di Gubbio, il Cisterna Volley torna ad allenarsi per continuare la marcia di avvicinamento al campionato.
    In vista dell’inizio della SuperLega, la squadra di Morato nel prossimo weekend sarà impegnata in Polonia: l’11 e il 12 ottobre parteciperà alla Bogdanka Volley Cup per sfidare il Bogdanka Luk Lublin, lo Jastrebski Weigel e il Projekt Warszawa. Un torneo giunto alla quarta edizione: la prima è stata vinta dai padroni di casa del Bogdanka Luk Lublin, la seconda dalla Saturna Catania, la terza dalla Sir Safety Perugia.
    Coach Daniele Morato: “Si tratta di una competizione internazionale di altissimo livello, sicuramente il modo migliore per chiudere la fase del pre-campionato e preparare il successivo esordio in campionato. Il torneo in Polonia ci metterà di fronte a squadre di assoluto valore, come di assoluto valore sono le squadre che sfideremo in SuperLega”.
    L’allenatore ha parlato anche del grado di preparazione della squadra: “La sfida di domenica contro Milano ha riproposto alcune difficoltà in battuta e ricezione nei primi due set, poi abbiamo rimesso le cose a posto e mi è piaciuta molto la reazione del terzo e quarto set. A muro siamo andati sempre bene. Nel quinto set abbiamo sofferto dopo l’8 pari, le battute di Cachopa (Fernando Kreling) hanno fatto la differenza a loro favore. Peccato perché ci tenevamo a vincere, ma nel complesso la nostra prestazione è stata positiva e, ripeto, mi è piaciuta molto la reazione dopo i due set persi: abbiamo dimostrato carattere, per la prima volta sotto pressione siamo riusciti a riprendere il pallino del gioco. Bravi Guzzo e Plak, ma nel complesso tutto il gruppo è in crescita. Stiamo bene, aspettiamo che recuperi la forma migliore anche Bayram”. LEGGI TUTTO

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    Israel Premier Tech, la squadra di ciclismo cambierà nome nel 2026

    La Israel-Premier Tech cambia nome. Il team, al centro delle contestazioni dei manifestanti Pro-Pal alla Vuelta (con il blocco e la cancellazione dell’ultima tappa a Madrid in seguito all’invasione dei manifestanti sul percorso, una tappa neutralizzata e due accorciate), ha comunicato la decisione sui propri canali ufficiali. Il team, fondato undici anni fa, si dice “orgoglioso dei suoi successi sportivi, ma ancora di più della cultura che ha costruito al suo interno. Questa cultura è stata la base che ha permesso alla squadra di superare le sfide degli ultimi mesi, sostenendo fermamente i nostri corridori e lo staff durante un periodo incredibilmente difficile”. Ora però “i proprietari e la dirigenza hanno riconosciuto la necessità di un cambiamento. Grazie al costante impegno nei confronti dei nostri corridori, dello staff e dei nostri stimati partner, abbiamo deciso di rinominare e rinnovare il marchio del team, allontanandoci dall’attuale identità israeliana. Nello sport, il progresso spesso richiede sacrificio, e questo passo è essenziale per garantire il futuro della squadra. Sebbene ci attenda un nuovo capitolo, che sarà svelato presto, la squadra rimarrà fedele alla sua promessa fondante: far crescere i talenti del ciclismo da tutto il mondo”. Inoltre, l’attuale proprietario, il miliardario israelo-canadese Sylvan Adams, si farà da parte nella prossima stagione e “non parlerà più a nome della squadra. Si concentrerà sul suo ruolo di presidente del Congresso Ebraico Mondiale”. La squadra ha di recente rinunciato alla partecipazione al Giro dell’Emilia (lo scorso 4 ottobre) e al Trittico lombardo (Agostoni, Bernocchi e Tre Valli varesine) ufficialmente senza fornire motivazioni. Anche se, per quanto riguarda il Giro dell’Emilia, aveva pesato la minaccia di blocco della corsa da parte dei manifestanti Pro-Pal (a cui si era unita la posizione ufficiale del Comune di Bologna che aveva chiesto di escludere la squadra israelo-canadese dalla corsa). LEGGI TUTTO

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    Yuasa, rientrati gli argenti mondiali Tatarov e Petkov

    La giornalista bulgara Elena Chahanova: “Grottazzolina? Una storia da raccontare”
    GROTTAZZOLINA – Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina. Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della nostra storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e poi il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.
    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un mondiale, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato al volley: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibile meriterebbe maggior risalto. Della nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatrov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.
    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque. “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari a Cuneo. Magari riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.
    (Foto By Bulgarian Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali italiane si ritrovano a Roma per festeggiare e incontrare il Presidente Mattarella

    Due giornate speciali attendono le nazionali azzurre, fresche vincitrici dei Campionati Mondiali 2025: le formazioni iridate, martedì 7 ottobre, si ritroveranno in serata a Roma per celebrare insieme la storica doppietta, che ha confermato ancora una volta l’Italia assoluta protagonista del panorama pallavolistico mondiale. 

    Per festeggiare le due medaglie d’Oro, la Federazione Italiana Pallavolo ha organizzato una serata privata nel cuore della Capitale. L’evento, in programma domani sera, sarà dedicato agli atleti, agli staff tecnici, e a tutti coloro che hanno contribuito alle storiche imprese.

    Il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre alle ore 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, saranno accolte al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale lo sport italiano.

    L’incontro con il Presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al Mondo. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, gli argenti mondiali Tatarov e Petkov e una storia da raccontare

    Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina.

    Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e, poi, il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.

    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un Mondiale di calcio, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato alla pallavolo: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibili, meriterebbe maggior risalto. Della Nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatarov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è stato un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo, perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.

    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque: “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari, a Cuneo. Forse riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO