More stories

  • in

    Finali Play-Off A3, in gara-1 salta il fattore campo: vincono Lagonegro e Belluno

    Nella giornata di Pasqua in Gara-1 delle Finali Play-Off A3 Credem Banca: Lagonegro passa ad Acqui Terme con una prova di forza in tre set, Belluno espugna Sorrento al fotofinish.

    Risultati Gara-1 Finale Play Off A3 Credem Banca:Acqui Terme-Lagonegro 0-3 (21-25, 12-25, 14-25)

    Sorrento – Belluno 2-3 (25-23, 21-25, 23-25, 25-22, 13-15)

    La situazione dopo Gara-1Lagonegro è avanti 1-0 nella serie con Acqui TermeBelluno è avanti 1-0 nella serie con Sorrento

    Gara-2 di Finale – Play Off A3 Credem BancaDomenica 27 aprile, ore 18.00Belluno – SorrentoLagonegro – Acqui Terme

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Gara 1 Fin. (20/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    Gara 1 Fin. (20/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
    Romeo Sorrento – Belluno Volley 2-3 (25-23, 21-25, 23-25, 25-22, 13-15) – Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 16, Fortes 8, Baldi 20, Wawrzynczyk 8, Patriarca 16, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Filippelli. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 12, Basso 6, Mian 21, Berger 26, Mozzato 8, Bassanello (L), Schiro 0, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Pazzaglini, Candeloro. NOTE – durata set: 30′, 31′, 30′, 28′, 22′; tot: 141′. LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Promozione A2 femminile, Macerata parte col piede giusto: in gara-1 Messina cede 3-0

    La Finale Promozione della Serie A2 Tigotà comincia bene per la Cbf Balducci Hr Macerata: davanti alla cornice di pubblico straordinaria regalata dai 1630 tifosi accorsi al Fontescodella nella domenica pasquale, la squadra di coach Lionetti si impone 3-0 nella Gara-1 contro l’Akademia Sant’Anna Messina. Il successo consentirà alle arancionere di giocare per la promozione nella Gara 2 in programma mercoledì 23 aprile alle ore 19 (diretta VBTV) al PalaRescifina di Messina. In caso di pareggio, Gara 3 prevista nel weekend del 26-27 aprile nuovamente a Macerata.

    Alta intensità sin dagli scambi iniziali del primo set, le due squadre cercano subito di spostare l’inerzia verso il proprio lato del campo. La più in palla per le arancionere è senza dubbio Decortes, che realizza 10 punti con il 71% dal campo, fondamentali per indirizzare il parziale: Messina resta attaccata per tutto il corso della frazione grazie all’ottima ricezione (77% di efficienza) e alle fiammate di Vernon (6 punti), ma l’opposta classe ’96 chiude i conti sul 25-22.

    Nei successivi due set, l’equilibrio però si rompe: le padrone di casa, spinte dal caldissimo pubblico del Fontescodella, accelerano e grazie alla precisa ricezione (63% di efficienza totale) diventano imprendibili in attacco, anche per merito di una Bonelli stellare, autrice di alcune giocate di altissimo livello e meritatamente MVP. La squadra di coach Bonafede non riesce più a rendersi pericolosa, malgrado il 2-5 di inizio terzo set: le ragazze di coach Lionetti chiudono 25-12 e 25-16. Top scorer Decortes, 22 punti, dietro di lei Battista chiude ad 11 mentre Bulaich e Caruso (4 muri) a 9. Per le ospiti, 10 punti di Diop (ma con l’8%), bassa l’efficienza in attacco generale (15%, spicca lo 0% dell’ultimo set).

    Gara-1 di finale – Playoff Serie A2 TigotàMacerata – Messina 3-0 (25-22, 25-12, 25-16)

    Gara-2 di finale – Playoff Serie A2 TigotàMercoledì 23 aprile, ore 19.00Messina – Macerata

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Out A3, giornata no per Ancona che viene raggiunta al secondo posto dai Diavoli

    Nella 1ª giornata di ritorno del Girone Play Out A3 Credem Banca, The Begin Volley Ancona incappa nella classica giornata no. A vincere sono i Diavoli Rosa Brugherio che, con una bella prestazione, colgono l’occasione e riagganciano la The Begin al secondo posto. Il finale recita 3-1 (25-22, 21-25, 25-16, 25-23) a favore dei lombardi.

    1° set – La battuta dei Diavoli mette subito in difficoltà la The Begin Volley, che si ritrova a dover inseguire la squadra di casa. Dopo il time out richiesto da coach Della Lunga sul 3-7, i dorici recuperano lo svantaggio, ma due errori consecutivi in battuta e un ottimo attacco in diagonale di Argano, mandano in battuta il centrale Aretz che scava il solco e porta i suoi a + 7. Dore Della Lunga attinge dalla panchina e sostituisce lo schiacciatore Umek con Pulita, il palleggiatore Larizza con Matteo Albanesi e Santini per Kisiel. I dorici ci provano, si riavvicinano ai Diavoli e coach Durand ferma il gioco; l’errore in battuta di Santini manda Frage al servizio che, con un ace, porta i suoi sul 23. Quando il set sembra chiuso, Ferrini al servizio e Sacco a muro fanno tremare Brugherio, ma Viganò mette il sigillo al parziale chiudendo 25-22.

    2° set – Capitan Ferrini non ci sta e nel secondo parziale si carica la squadra sulle spalle; ottimo anche Matteo Sacco che a muro blocca gli attacchi dei Diavoli. Ancona prende il largo e si porta sul 3-8. Viganò e Argano spingono al servizio, e provano a mettere in difficoltà la ricezione dorica ma la The Begin si fa trovare preparata e mantiene il vantaggio con le buone giocate di Andriola e Ferrini. L’allenatore di casa manda in campo lo schiacciatore Ferenciac, il più esperto dei suoi, ed è proprio lui che in battuta crea scompiglio nella seconda linea bianco-blu. Coach Della Lunga ricorre al time out che sortisce l’effetto desiderato: al rientro in campo Ferenciac sbaglia il servizio e in campo dorico sale in cattedra Andriola che prima in attacco e poi a muro riporta il punteggio a + 6 ( 21-15 ). I giovani di casa provano a reagire e mettono a terra due palloni consecutivi dopo azioni lunghe e spettacolari. I Diavoli annullano due set ball prima del punto finale di Luca Pulita.

    3° set – Partenza sprint di Brugherio che continua a spingere al servizio e la scelta risulta corretta; Ancona soffre e fatica a mettere palla a terra. Larizza accorcia grazie ad un ace ma Argano con un tocco di astuzia ristabilisce le distanze. Qualche disattenzione di troppo in campo dorico costringe Dore Della Lunga a chiamare time out (15-12); Argano in battuta è micidiale, mette a segno quattro ace consecutivi ed è ancora time out per Ancona (19-12). Il turno di Argano continua, per la The Begin è buio totale, Brugherio dilaga e conquista il set 25-16.

    4° set – Fase iniziale del set in equilibrio, le due squadre procedono punto a punto; il primo a fermare il gioco è l’allenatore di casa che vuole parlare con i suoi sul 9-10. Il solito turno al servizio di Argano mette Pulita in difficoltà, Brugherio va sul +2 ma lo stesso schiacciatore dorico ristabilisce la parità con due buoni attacchi. L’equilibrio continua, le due squadre giocano punto a punto. Sul 20-19 Della Lunga richiama i suoi e al rientro in campo Pulita ristabilisce la parità. Romano mura Santini ed è ancora time out per la The Begin. L’errore in battuta dell’opposto di Ancona, e il muro di  Frage su Pulita  portano i Diavoli al match ball ma Ancona non molla, si portano a meno uno da Brugherio che con carattere difende e rigioca con Frage che chiude il match.

    Diavoli Rosa Brugherio 3The Begin Volley Ancona 1 (25-22, 21-25, 25-16, 25-23)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Frage Rubin 16, Viganò 7, Argano 24, Romano 12, Aretz 8, Corti (L), Consonni (L), Ferenciac 1, Massari 0, Bevilacqua 0. N.E. Chinello, Zara, Piazza. All. Durand. The Begin Volley Ancona: Larizza 3, Ferrini 18, Sacco 6, Kisiel 1, Umek 1, Andriola 4, Giorgini (L), Pulita 10, Albanesi 1, Santini 10. N.E. Giombini, Gasparroni. All. Della Lunga. Arbitri: Spinnicchia, Testa. Note – durata set: 29′, 26′, 25′, 28′; tot: 108′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Play-Off A3, in gara-1 Acqui Terme perde l’imbattibilità casalinga contro Lagonegro

    Per la Negrini CTE Acqui Terme non è stata una buona Pasqua. Prima sconfitta casalinga, per di più nettissima, per mano di una Rinascita Lagonegro che ha completamente annullato la formazione acquese. Un match nettissimo in tutti e tre i set. Una differenza in campo in questa gara che si nota anche guardando le statistiche individuali: nessuno dei termali è andato in doppia cifra, mentre a trascinare la formazione lucana è stato Cantagalli con 24 punti a referto. 

    1° set – Dopo il botta e risposta iniziale, La Bollente trova subito il primo allungo con Petras e Cester (3-1), raddoppiando il divario sul 5-3 a seguito di due errori avversari (7-3). Esposito con un attacco ed un muro aumenta ancora fino al 9-4, ma i lucani con Sperotto, e tre muri di Tognoni e Cantagalli si riavvicinano portandosi ad un solo passo di distanza. Un attacco di Mazza ed un errore di Pegoraro riportano i termali a +3, ma ancora una volta gli ospiti rimangono agganciati, trovando stavolta il pareggio con Sperotto, Cantagalli e Pegoraro. Botta e risposta per due scambi poi Cantagalli e Fioretti trascinano Lagonegro a +4 (16/20). Petras dimezza il gap al turno successi. Un errore di Cester ed un muro di Sperotto portano la formazione ospite al setpoint. Cester annulla il primo, poi Petras sbaglia la battuta.

    2° set – Nella seconda frazione, dopo il doppio botta e risposta in avvio, un doppio muro di Tognoni regala alla Rinascita Lagonegro il primo allungo. Sul 3-5 Cantagalli e Armenante salgono ancora, con la complicità di un errore di Pievani, subentrato a Cester. La formazione lucana continua ad aumentare il passo, andando da 8-13 a 8-16 con Cantagalli ed Armenante, a seguito di un servizio a vuoto di Garrone, entrato al posto di Bellanova. Ancora Armenante porta Lagonegro a +10 sul 9-19. Coach Totire prova a scuotere la squadra inserendo anche Garra ma niente da fare, la squadra acquese è totalmente assente e alla fine viene travolta da un netto 12-25

    3° set – Il terzo set si apre con un attacco di Armenante ed un errore di Botto. Pievani accorcia, Armenante tiene avanti gli ospiti, poi, dopo l’errore di Tognoni, Botto riprende l’equilibrio. Sul 6-6 Petras è uscito per un problema fisico senza più rientrare, al suo posto Garra. Si combatte punto a punto sino all’8-8 quando Cantagalli e Armenante fanno due passi avanti. L’opposto potentino con un break che ha fruttato due attacchi ed un ace, preceduto da un attacco a vuoto di Botto, aumenta di quattro lunghezze il gap andando sul 10-16. I termali vanno definitivamente ko. Lagonegro sale da 14-20 a 14-25, trascinata da Fioretti in battuta, chiudendo poi con un attacco di Tognoni

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Mentalmente c’eravamo ma il fisico non ha retto. Siamo arrivati mercoledì notte da Reggio Calabria e giovedì non ci siamo allenati. Non è una scusante ma una descrizione di come è andata. Il fisico non ha risposto alla sollecitazione mentale. Loro ci hanno messo in difficoltà, hanno preparato bene la partita. Quando le cose che si fanno bene non vengono per merito degli altri viene tutto più difficile. Non ci arrendiamo. La serie è lunga e noi proveremo a fare il possibile. Dobbiamo ritrovare Petras, Botto e tutto ciò che ci ha contraddistinto. A prescindere da come finirà ringrazio i giocatori perché sono stati fantastici. Dobbiamo lavorare al massimo, concentrati e motivati”.

    Negrini CTE Acqui Terme 0Rinascita Lagonegro 3 (21-25, 12-25, 14-25)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 6, Esposito 8, Cester 4, Petras 6, Mazza 3, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 3. N.E. Garbarino. All. Totire. Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Fioretti 5, Tognoni 11, Cantagalli 24, Armenante 7, Pegoraro 4, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Panciocco, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Arbitri: Lambertini, Polenta. Note – durata set: 26′, 23′, 24′; tot: 73′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale, la Lube piega 3-0 la Sir e porta gli umbri alla “bella”

    “Disperati”? No, “felici come una Pasqua”! La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia in tre set (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match. Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.
    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa.
    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara 3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua.
    LA GARA
    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.
    Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).
    Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).
    In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Giocare queste Semifinali non è semplice, c’è molta pressione sia per l’importanza della posta in palio che per il livello di gioco che bisogna esprimere costantemente, e i ragazzi stasera sono stati bravissimi. Stiamo crescendo, con l’attitudine in campo, con la capacità di rimanere attaccati alla partita anche nei momenti di difficoltà. Oggi è capitato nel terzo set. Teniamo queste qualità e, soprattutto, cerchiamo di portarle con noi anche nella prossima sfida. Siamo convinti di poter andare a Perugia per giocarci la partita, mettendo in campo tutto quello che abbiamo, convinti dei nostri mezzi. Cercheremo di guadagnarci la Finale”.
    MATTIA BOTTOLO: “Il pubblico ci ha dato un grandissimo aiuto, e con il loro incitamento siamo riusciti a mettere tanta pressione all’avversario sin dalle prime azioni di gioco, portando la partita immediatamente sui nostri binari. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato, quindi era fondamentale approcciare la partita nella maniera giusta e ci siamo riusciti. Questa è stata una partita molto simile a Gara 1, con delle azioni molto lunghe che avrebbero potuto concludersi a favore dell’una o dell’altra squadra. Siamo stati bravi. Torneremo a Perugia con l’obiettivo di ripetere quello che abbiamo già fatto in Gara 3”.
    FABIO BALASO: “Rientrare in campo dopo l’infortunio, il primo così grave per me, è stata una bella emozione. Ho lavorato molto per cercare di esserci il prima possibile, e oggi sono stato molto felice di aver potuto dare anche il mio contributo alla squadra. Spero naturalmente di poter tornare quanto prima al 100%. Bisotto? Ha disputato un’altra grande partita, sia in ricezione che in difesa. Francesco è stato molto prezioso in tutta la serie, e tutto quello che ha conquistato se lo merita appieno, perché parliamo di un grande professionista, che dà sempre il massimo. Prima ancora è una grande persona. Bellissimo essere riusciti a riportare la serie in parità, la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra che non molla mai. Adesso andremo a Perugia per giocarcela fino alla fine!”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.
    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.
    ARBITRI: Cesare (RM) e Simbari (MI).
    NOTE: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto. LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Play-Off A2 maschile, Cuneo vince gara-1 a Brescia. Superlega a un passo

    In gara-1 della Finale Play-Off la Gruppo Consoli Sferc Brescia arriva forse un po’ in riserva di energia. La MA Acqua S. Bernardo Cuneo è più quadrata nella fase muro-difesa, batte bene e difende con continuità, costruendosi il vantaggio di due set che toglie sicurezza alla Consoli, capace di giocarsi solo il terzo parziale sul filo. Al termine di gara-1 Cuneo vince in trasferta 0-3 (16-25, 20-25, 23-25). Brescia ha sofferto in tutti i fondamentali e a Cuneo sarà ancora più dura, ma nulla è perduto: Gara-2 si gioca giovedì sera alle 20 e servirà una scossa per continuare a rincorrere il sogno.

    Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.Cuneo risponde con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.

    1° set – Cuneo, con un cambio palla perentorio e difese aggressive che le consentono di spingere in fase break, stacca 10-14. Time out di Zambonardi, ma il muro-difesa piemontese è attento e consente di allungare 13-18, stoppando anche il tentativo di Cavuto che vale il 14-20. Allik va a segno dai nove metri e trova il terzo ace, mentre Brescia regala un paio di servizi e favorisce il 16-25.

    2° set – Ace di Cavuto e i tucani mettono la testa avanti di un break. Erati stampa Pinali 12-10, ma le mani di Volpato aspettano bene Bisset dopo il servizio potente dell’opposto ospite. Cominetti trova un varco nel muro (14-13), però Cuneo non si fa intimidire, approfitta degli errori dei tucani e passa con più determinazione, giocando sul muro di casa e tornando sopra 14-18. Brescia recupera un paio di punti, ma il block dei piemontesi è piazzato. Subentra un po’ di nervosismo, le battute sbagliate sono 8 alla fine e il gap torna ad essere troppo pesante (20-25).

    3° set – La Consoli prova a restare nel match e a ritrovare la calma perduta nel secondo parziale: Cuneo ogni tanto sbaglia e i tucani rimettono il becco avanti 9-7. Non basta, perché il muro sulla riga di Codarin e il colpo astuto di Allik sulle mani bresciane ribaltano il fronte. Arriva il monster block di Tondo, il servizio insidioso di Tiberti e la botta di Cominetti per la nuova parità a 13.  Pinali svolta dalla riga di fondo con due ace e trascina i suoi 15-17. Allik tira fuori misura e poi si becca la stampata del capitano per il boato del 19-18 sull’ottimo turno al servizio di Manessi. 20 pari, primo tempo di Codarin (che chiude con un 90% in attacco e 12 punti) e poi Cavuto non trova il tocco a muro che significa 21-23 per Cuneo. Brescia ci prova, ma il suo block su Pinali è fuori e ci sono due match point. Il primo è annullato dal check; entra Bonomi al servizio, ma Volpato la chiude al secondo tentativo (23-25).Oreste Cavuto (Consoli Sferc Brescia): “Un 3-0 in una finale è un risultato inaspettato non per il livello di gioco di Cuneo che sapevamo così alto. Mi aspettavo dalla nostra parte che fossimo più combattivi. Nulla è perduto: riguarderemo il match e vedremo cosa possiamo fare meglio e saranno tante cose. Sarà ancora più dura, ma proveremo tutti a portare la serie di nuovo al San Filippo”.

    Roberto Cominetti (Consoli Sferc Brescia): “Oggi si è visto tutto il valore di Cuneo che già conoscevamo, sono molto organizzati, coprono e difendono tanto, giocando bene palla alta e con pazienza. Noi abbiamo sofferto in tutti i fondamentali, non entrando in partita mai. C’è rammarico per come andata, ma ormai è successo. Cerchiamo di resettare per Gara-2, è tutto ancora possibile”.

     Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata una partita molto tesa, entrambe le squadre secondo me hanno sentito il fatto che fosse una finale, a loro non è entrato tanto il servizio, dobbiamo aspettarci una gara-2 a Cuneo differente perché loro alla battuta potranno farci molto male. Detto questo, non è male; 1-0 per noi non è male aver vinto una gara qua perché c’è consapevolezza che gara-2  o gara-3 qua, è una squadra contro cui possiamo giocare”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 0MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3 (16-25, 20-25, 23-25)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 6, Tondo 8, Bisset Astengo 9, Cavuto 11, Erati 2, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 9, Codarin 12, Pinali 18, Sette 6, Volpato 7, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. Note – durata set: 26′, 31′, 36′; tot: 93′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO