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    Ciclismo, Amstel Gold Race 2025 a Skjelmose: il danese batte Pogacar ed Evenepoel

    Un’altra corsa spettacolare in questo 2025 che ci sta abituando davvero troppo bene: il trittico delle Ardenne (Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi) non poteva iniziare meglio. La Amstel Gold Race 2025 ha regalato emozioni, colpi di scena e un vincitore a sorpresa, dimostrando che anche il più forte di tutti può essere battuto sul suo terreno. La gara si è accesa negli ultimi 50 km: ai -48 è il francese Alaphilippe ad aprire le danze con uno scatto a cui risponde subito Pogacar. Lo sloveno qualche chilometro più tardi, ai meno 42, rimane da solo, troppo alto il suo ritmo per il pur generoso Alaphilippe. A quel punto il copione sembra rispettato e destinato ad avere il solito finale, con lo sloveno a braccia alzate dopo un arrivo solitario. Ma questa volta la ribellione alla consueta sceneggiatura è rabbiosa. Il primo a reagire è Mattias Skjelmose. Il danese della Lidl-Trek scatta sul Keutenberg a meno 31 km dal traguardo. Ai meno 26 parte la progressione di Remco Evenepoel che dopo un paio di chilometri raggiunge Skjelmose e lo invita a proseguire insieme nell’inseguimento del campione del mondo. Una forma davvero strepitosa quella del belga (tornato dopo l’incidente del 3 dicembre scorso e subito vittorioso alla Freccia del Brabante lo scorso venerdì) che ha condotto una rincorsa tutta di grinta e potenza. A 8 chilometri dal traguardo Pogacar viene ripreso, lo sloveno vede arrivare i due e a quel punto la corsa ha cambiato copione e il finale è tutto da scrivere. Si decide sul terzo e ultimo passaggio sul Cauberg. I tre si studiano, ai meno 250 metri è Evenepoel a lanciare la volata: Pogacar lo supera ma di fianco a lui sbuca Mattias Skjelmose che lo batte di poco meno di mezza ruota. Uno sprint mozzafiato con un vincitore a sorpresa: Skjelmose ha infatti vinto battendo due fenomeni assoluti di questa epoca del ciclismo come Pogacar ed Evenepoel. La volata degli inseguitori (arrivati con 34 secondi di ritardo) la vince invece Van Aert, che ancora una volta raccoglie un quarto posto, ormai si è perso quasi il conto dei piazzamenti di Wout in stagione e una vittoria del belga in una classica manca ormai da 15 mesi. Sembra essere entrato in un avvitamento sportivo, dal quale speriamo si riesca a liberare, perché Van Aert, oltre a essere un personaggio positivo, è un campione che merita di risollevarsi al più presto. Re Tadej viene battuto per la terza volta in stagione dopo Sanremo e Roubaix. Le prime due volte da un super fenomeno come van der Poel che in quelle gare è il vero uomo da battere. Questa volta Pogacar ha perso su un terreno più suo, e questa è una notizia. C’entra, e molto, il ritorno di Remco Evenepoel: il belga mancava e la sua presenza è stata determinante per tenere viva la corsa, difficile dire se Skjelmose da solo ce l’avrebbe fatta a riprendere lo sloveno. Godiamoci l’incredulità del giovane danese dopo aver avuto la certezza di aver battuto allo sprint il più forte corridore di questa età dell’oro. Ma Skjelmose, della scuderia Lidl-Trek guidata da Guercilena, se la merita tutta la birra sul podio, per come ha interpretato la corsa, per aver intuito la possibilità dell’insegumento e per come ha preparato (poco prima della “flamme rouge” si è stretto i boa delle scarpe per prepararsi al meglio) e poi condotto in modo perfetto la volata finale. Noi, spettatori appassionati, siamo pronti alle prossime sfide: ma adesso, dopo questi primi due mesi di corse pazzesche, le aspettative sono ancora più alte, quasi vertiginose. Così come abbiamo una certezza: Pogacar vorrà subito la rivincita, un fuoriclasse come lui la sta già sicuramente progettando.

    Skjelmose, la dedica al nonno
    Il danese a fine gara ha vissuto sentimenti davvero forti. Prima l’incredulità quando ha capito di aver vinto allo sprint contro Pogacar. Poi l’emozione per la vittoria si è sciolta in pianto per il ricordo del nonno morto poco più di un mese fa: “”Non ci credevo quando ho superato Pogacar. Pensavo che ci fosse qualcosa che non andasse. Ho perso mio nonno poco più di un mese fa e volevo davvero dargli una vittoria e questa è per lui.” LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto: Civitanova-Perugia 3-0. Medei: “Bravissimi in gara-4, ora guadagniamoci la Finale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Giampalo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Giocare queste Semifinali non è semplice, c’è molta pressione sia per l’importanza della posta in palio che per il livello di gioco che bisogna esprimere costantemente e i ragazzi stasera sono stati bravissimi. Stiamo crescendo, con l’attitudine in campo, con la capacità di rimanere attaccati alla partita anche nei momenti di difficoltà. Oggi è capitato nel terzo set. Teniamo queste qualità e, soprattutto, cerchiamo di portarle con noi anche nella prossima sfida. Siamo convinti di poter andare a Perugia per giocarci la partita, mettendo in campo tutto quello che abbiamo, convinti dei nostri mezzi. Cercheremo di guadagnarci la Finale”.

    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Il pubblico ci ha dato un grandissimo aiuto, e con il loro incitamento siamo riusciti a mettere tanta pressione all’avversario sin dalle prime azioni di gioco, portando la partita immediatamente sui nostri binari. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato, quindi era fondamentale approcciare la partita nella maniera giusta e ci siamo riusciti. Questa è stata una partita molto simile a Gara-1, con delle azioni molto lunghe che avrebbero potuto concludersi a favore dell’una o dell’altra squadra. Siamo stati bravi. Torneremo a Perugia con l’obiettivo di ripetere quello che abbiamo già fatto in Gara-3”.

    Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Rientrare in campo dopo l’infortunio, il primo così grave per me, è stata una bella emozione. Ho lavorato molto per cercare di esserci il prima possibile, e oggi sono stato molto felice di aver potuto dare anche il mio contributo alla squadra. Spero naturalmente di poter tornare quanto prima al 100%. Bisotto? Ha disputato un’altra grande partita, sia in ricezione che in difesa. Francesco è stato molto prezioso in tutta la serie e tutto quello che ha conquistato se lo merita appieno, perché parliamo di un grande professionista, che dà sempre il massimo. Prima ancora è una grande persona. Bellissimo essere riusciti a riportare la serie in parità, la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra che non molla mai. Adesso andremo a Perugia per giocarcela fino alla fine!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Klimaitalia Grotte Volley Castellana conquista la Coppa Puglia

    Dopo aver battuto le padrone di casa del Barletta, la Klimaitalia Grotte Volley Castellana supera in rimonta il Ruffano e si aggiudica per 3-1 (16-25, 25-20, 25-22, 29-27) la prestigiosa Coppa Puglia di serie D, in una gara spettacolare con un finale al cardiopalma.

    Nella semifinale mattutina, perfetta la gara delle nostre che conquistano la finale con un netto 3-0 (25-22, 25-22, 25-20) frutto di una gara ben giocata e sempre in controllo.

    Nella serata l’attesa finale tra Castellana e Ruffano nel Paladisfida “Mario Borgia” di Barletta, tra le due capolista nei rispettivi gironi. Una gara dall’esito veramente incerto tra due formazioni molto agguerrite.

    Il sestetto in campo che ha beneficiato dell’ausilio di diverse atlete del gruppo, è stato Recchia opposta a Pinto, Rizza e Conti in Banda, Gentile e Polignano centrali, Locorotondo libero.

    E’ un successo frutto dell’intera squadra guidata dal duo Gianni Deligio e Francesco D’Aprile e composta dalle seguenti atlete (in ordine alfabetico): Rossella Bagnulo, Alessandra Calefati, Michela Agata Conti, Elena Fusaro, Miriana Gentile, Pamela Labate, Vittoria Labate, Alessandra Locorotindo, Mia Magistà, Sophia Pace, Vittoria Paparella, Elena Perrone, Gaia Pinto, Nicole Polignano, Alessandra Recchia, Giorgia Rizza, Martina Rodio e Daniela Romano.

    Partono con maggiore determinazione le leccesi vincendo il primo set con largo margine (16-25).

    Cambia tutto a partire dal secondo parziale. Le castellanesi si ricompattano ed entrano imperiosamente in partita migliorando molto al servizio, ma non solo. Il set vede le ragazze della presidente Tanese sempre qualche punto avanti fino al 25-20 che porta le squadre sull’uno pari.

    Nel terzo parziale c’è una lunga fase di equilibrio spezzata sul 17 pari dal pungente servizio dell’ottima Michela Conti con un 4-0 che avvia il finale. Dopo un tentativo del Ruffano, Recchia chiude il set sul 25-22.

    Equilibrio anche nel quarto parziale con le leccesi che tentano di raggiungere il tiebreak (7-8, poi 13-15). A questo punto inizia una lunga fase di break e contro-break e si arriva al 21-24 con il Ruffano ad un solo punto dal tiebreak. Ma la KlimaItalia non è d’accordo e, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Vittoria Paparella, raggiunge il 24 pari. I vantaggi sono al cardiopalma. Sul 27 pari, dopo un’azione molto concitata, Conti con una schiacciata si procura la palla match del 28-27 e va al servizio. Si concentra e serve benissimo provocando una ricezione lunga del Ruffano, perfettamente chiusa da Miriana Gentile e tutti in campo a festeggiare quest’ambitissima Coppa Puglia.

    Al termine della manifestazione, dopo la coinvolgente e spettacolare esibizione di sbandieratori e tamburi e la rievocazione storica della Disfida, premi per tutte e titolo di MVP a Giorgia Rizza.

    “Un percorso straordinario coronato con un successo pazzesco – è il commento della presidente Anna Tanese – la conquista della Coppa Puglia per ogni atleta giovane rappresenta un traguardo importante. Siamo davvero contenti per le nostre ragazze e per i tecnici”.

    (fonte: Grotte Volley Castellana) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova compie l’impresa: vince gara-4 e trascina Perugia alla bella

    “Disperati?”. “No, felici come una Pasqua!”. La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match.

    Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.

    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa

    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara-3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua. 

    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.

    1° set – Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).

    2° set – Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).

    3° set – In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 0 (25-23, 25-20, 25-21)

    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) e Simbari (MI).Note: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Volley Glamour: cartoline dall’Europa e dal mondo, musica e palleggi in una Cattedrale

    Nell’ultima settimana la musica non è certamente mancata: se nel riscaldamento pre-gara Aleksandra Uzelac ha improvvisato un balletto su una melodia turca, Vita Akimova ha mostrato tutte le sua abilità al pianoforte; mentre Beatrice Negretti ha preso ispirazione dal Look di Sanremo di Elodie per presenziare alle LOVB Finals.

    Ma non è tutto… Tra cartoline dall’Europa e dal mondo, copertine patinate, giornate in famiglia e due palleggi in luoghi inusuali, la rubrica di Volley Glamour non è mai stata più variegata di così!

    VITA AKIMOVAAlle prese con il pianoforte

    FRANCESCO RECINESaluta i Toray Arrows e il Giappone

    ALEKSANDRA UZELAC A ritmo di musica

    ROK MOZICInsieme a papà e nipoti

    FEFÉ DE GIORGIDue palleggi nella Cattedrale di Otranto

    FRANCESCA SCOLAIn giro per l’Europa

    BEATRICE NEGRETTI E l’outfit ispirato a Elodie

    JENNIFER BOLDINI E BENEDETTA SARTORIDue anni trascorsi insieme

    HANDE BALADIN E TIJANA BOSKOVICA bordo campo in Eurolega di Basket

    MYRIAM SYLLAIn copertina su SportWeek LEGGI TUTTO

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    Valsa Group Modena – Cisterna Volley 3-1: i numeri del match.

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley non riesce a conquistare punti nella sfida contro la Valsa Group Modena, che consolida il proprio primato nel girone dei Playoff per il 5° posto grazie al successo per 3-1 ottenuto al PalaPanini. Non sono sufficienti ai pontini le sette murate vincenti e un’efficienza collettiva in attacco pari al 51% per avere la meglio su una Modena solida, concreta e attenta a limitare al minimo gli errori.
    Nel corso dell’incontro è tornato in campo nel sestetto titolare Alessandro Fanizza, autore di una gestione ordinata e bilanciata della distribuzione del gioco lungo tutti i quattro set. Il miglior realizzatore per Cisterna è stato Theo Faure, con 16 punti e un’eccellente efficienza del 57% in attacco. Insieme a Daniele Mazzone, è risultato anche il più incisivo al servizio, con due ace a testa. Il centrale ha inoltre chiuso la gara con 9 punti complessivi.
    Buona la prova nel reparto degli schiacciatori: Jordi Ramon ha messo a segno 12 punti, mentre Rivas si è fermato a quota 9. A muro si conferma protagonista Aleksandar Nedeljkovic, il più efficace dei suoi nel fondamentale di prima linea, con tre murate vincenti.
    A commentare la sfida contro Valsa Group Modena è coach Guillermo Falasca:”Contro Valsa Group Modena è stata una partita che, all’inizio, è stata chiaramente controllata da Modena, con un cambio palla di altissimo livello. Non siamo riusciti in nessun momento in avvio a contenerlo. Dopo il secondo set hanno mantenuto un livello molto alto, ma noi abbiamo sicuramente migliorato la battuta. Inoltre, i cambi effettuati da Modena — inserendo giocatori che non erano pienamente in ritmo partita — hanno fatto calare un po’ la loro qualità, permettendoci di rientrare in gioco. Dal terzo set in poi, abbiamo giocato decisamente meglio. Modena ha abbassato un po’il suo livello, ma noi siamo cresciuti al servizio, abbiamo migliorato molto il muro e siamo riusciti a prendere ritmo. Il quarto set è stato molto combattuto, poteva davvero andare a chiunque. In ogni caso, il finale di partita da parte della nostra squadra è stato dignitoso e combattuto. Stiamo lavorando anche in prospettiva della prossima stagione: alcuni giocatori resteranno, e in particolare Fanizza, il nostro palleggiatore, sta accumulando esperienza utile proprio per l’anno prossimo.Il nostro obiettivo è trovare equilibrio, sfruttare queste partite per giocare al meglio e iniziare a costruire basi solide per la prossima stagione, sia per la squadra che per la società”. LEGGI TUTTO

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    La VTB FCRedil Bologna vince al tie-break la Coppa Italia di Serie B1 femminile

    Il cielo sopra Fasano è rossoblù. La VTB FCRedil Bologna batte al tie-break il Podio in un Palasport con un pubblico dalle grande occasioni e bissa il successo del 2023 in Coppa Italia di Serie B1 Femminile. Nella finale per il terzo gradino del podio è invece Villa Cortese ad avere la meglio al tie-break 3-2 (20-25, 25-17, 26-24, 23-25, 15-12) su Ostiano. FINALE 1/2º POSTOIl primo set parla emiliano. Bologna entra in campo convinta e compatta ed è in vantaggio su Fasano per tutta la frazione (9-7, 16-13, 22-17). Il Podio non riesce a ricucire questo scarto e si arrende sul punteggio di 25-17. Nel secondo parziale la VTB FCRedil parte subito forte (9-5) ma Fasano non molla e si porta in parità sul 13-13 prima e sul 17-17 poi. Le emiliane sono però in un ottimo stato di forma e riescono a compiere lo scatto decisivo chiudendo sul 25-19. Bologna-Fasano 2-0. Si inverte la rotta nel terzo set. La squadra di casa non demorde e fa molto soffrire le bolognesi. Coach Ghiselli è costretto a spendere entrambi i tempi di sospensione (il primo sul 12-13 e il secondo sul 17-20) ma le sue ragazze non reggono il ritmo del Podio che chiude 19-25 dimezzando lo svantaggio nel computo dei parziali. Quarto set che si gioca sul filo del rasoio per tutta la sua durata. Le squadre se la giocano punto a punto dal 9-9 al 21-21, quando Fasano compie il sorpasso guadagnandosi 3 set point grazie al 21-24. La seconda palla set è quella buona, la compagine di casa chiude 22-25 e porta la sfida al tie-break. A spuntarla al tie-break sono le rossoblù di Bologna. Le ragazze di coach Ghiselli restano sempre concentrate e conquistano 4 match point sul 14-10. Fasano ne annulla due, ma non può niente sull’ultima diagonale di Taiani che porta la coppa sotto le due torri grazie al 15-12 dell’ultima frazione. 

    VTB FCRedil Bologna 3Pantaleo Podio Fasano  2(25-17, 25-19, 19-25, 22-25, 15-12)VTB FCRedil Bologna: Taiani 13, Neriotti 11, Saccani 2, Frangipane 11, Pulliero 12, Tellaroli 26, Laporta (L). De Paoli 1, Cavicchi 1. N.e.: Malossi, Bongiovanni, Melega. All. Ghiselli. Pantaleo Podio Fasano: Martilotti 20, Mearini 5, Botarelli 22, Campana 9, Albano 2, Negro 2, Vittorio (L). Di Coste, Soleti 1. N.e.: Maiorano, De Dominicis. All. Totero.ARBITRI: Fabio Paris, Andrea Michele AleoDurata set: 22’, 28’, 30’, 30’, 18’VTB FCRedil Bologna: 7 a, 12 bs, 12 mv, 25 etPantaleo Podio Fasano: 6 a, 14 bs, 15 mv, 29 et

    I RISULTATICOPPA ITALIA SERIE B1 FEMMINILEVenerdì 18 aprile Ore 17, Prima Semifinale (Palasport Fasano): VTB FCRedil Bologna-Fantini Folcieri Ostiano  3-1 (25-19, 25-16, 20-25, 25-13)Ore 19, Seconda Semifinale (Palasport Fasano): Gso Villa Cortese I-Pantaleo Podio Fasano 0-3 (19-25, 18-25, 13-25)

    Sabato 19 aprileOre 18.30, Finale 3/4° posto (Palestra ITC Gaetano Salvemini): Fantini Folcieri Ostiano- Gso Villa Cortese 2-3 (25-20, 17-25, 24-26, 25-23, 12-15)Ore 19, Finale 1/2° posto (Palasport Fasano): VTB FCRedil Bologna- Pantaleo Podio Fasano 3-2 (25-17, 25-19, 19-25, 22-25, 15-12)

    IL PODIO FINALE1. VTB FCRedil Bologna2. Pantaleo Podio Fasano 3. Gso Villa Cortese 

    I PREMI INDIVIDUALIMIGLIOR ATTACCANTE: Ferravante Martina (GSO Villa Cortese)MIGLIOR PALLEGGIATORE: Saccani Federica (VTB FCRedil Bologna)MIGLIOR CENTRALE: Pulliero Alessia (VTB FCRedil Bologna)MIGLIOR LIBERO: Vittorio Federica (Pantaleo Podio Fasano)MVP: Tellaroli Nicole (VTB FCRedil Bologna)

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° Posto Credem Banca: i risultati della 3a giornata

    Play Off 5° Posto Credem Banca3a giornata Girone: terzo successo per Modena, che supera Cisterna in quattro set. Prima vittoria per Grottazzolina: Verona battuta 3-1
    Risultati 3a giornata Girone Play Off 5° Posto Credem Banca:Valsa Group Modena – Cisterna Volley 3-1 (25-17, 25-20, 20-25, 27-25)Yuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona 3-1 (16-25, 25-23, 25-20, 28-26)
    Giocata ieriAllianz Milano – Sonepar Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-15)
    Valsa Group Modena – Cisterna Volley 3-1 (25-17, 25-20, 20-25, 27-25) – Valsa Group Modena: Uriarte 2, Gutierrez 19, Mati 8, Ikhbayri 15, Davyskiba 10, Anzani 8, Massari 2, Sanguinetti 0, Gollini (L), De Cecco 0, Buchegger 5, Federici (L). N.E. Meijs, Stankovic. All. Giuliani. Cisterna Volley: Fanizza 0, Ramon 11, Mazzone 10, Faure 16, Rivas 10, Nedeljkovic 6, Finauri (L), Pace (L), Bayram 3. N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Baranowicz. All. Falasca. ARBITRI: Luciani, Jacobacci. NOTE – durata set: 22′, 25′, 24′, 31′; tot: 102′.
    Terza vittoria in altrettante gare nel Play Off 5° Posto Credem Banca per Valsa Group Modena che, in casa contro Cisterna Volley, supera la formazione pontina in 4 set. Modena parte col sestetto composto da Uriarte-Ikhbayri in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Sanguinetti al centro con Federici libero. Cisterna risponde con Fanizza al palleggio, opposto Faure, martelli Rivas e Ramon, Mazzone – Nedeljkovic centrali con Pace libero. Parte forte Modena che va sul 5-3. Non si fermano i gialli, che vanno sul 16-10 poi è 21-14. Mati chiude col muro su Ramon il parziale, 25-17. Il secondo set inizia all’insegna dell’equilibrio, 11-11. Piazza il break Modena che va sul 16-14. Non si fermano i gialli, che trascinati da Ikhbayri e Davyskiba chiudono 25-20 il parziale. Nel terzo parziale è Cisterna a controllare maggiormente la partita, andando sull’11-16. Si arriva al 17-21 poi Fanizza e compagni chiudono il parziale 20-25. Nel quarto parziale Uriarte riprende il posto di De Cecco in regia, entrato in precedenza, il match è in equilibrio, 10-11. Si arriva al 16-16, poi Modena scappa e chiude il set 27-25 e il match 3-1. Mercoledì 23 aprile i prossimi appuntamenti, ore 20 Verona-Modena e ore 20.30 Cisterna-Padova.
    MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)SPETTATORI: 2.727
    Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena): “Non volevamo giocare il tie-break e siamo stati bravi a chiuderla nel quarto set. Ci eravamo un po’ incastrati nel terzo perché loro hanno iniziato a spingere di più in battuta, ma siamo rientrati bene in campo e, anche grazie all’apporto del servizio, siamo riusciti ad archiviare il match”.
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “Questa sera, la differenza nei primi due set è stata determinata soprattutto dal servizio: non siamo riusciti a essere incisivi, e questo ha consentito a Modena di gestire con solidità la ricezione, costruendo con continuità un buon gioco d’attacco. Al servizio loro sono stati efficaci per tutta la gara. Noi, invece, abbiamo faticato a entrare in ritmo nelle fasi iniziali, ma nella seconda parte della partita siamo riusciti a scioglierci, esprimendo finalmente il nostro gioco, anche se non abbastanza per allungare la sfida”.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona 3-1 (16-25, 25-23, 25-20, 28-26) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 10, Mattei 6, Petkovic 25, Antonov 15, Demyanenko 11, Comparoni (L), Vecchi 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Marchiani. All. Ortenzi. Rana Verona: Abaev 2, Mozic 19, Cortesia 6, Keita 27, Sani 6, Vitelli 4, Zingel 1, Ewert 5, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L). N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Simoni. ARBITRI: Clemente, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 30′, 28′, 32′; tot: 111′.
    Arriva al PalaSavelli di Porto San Giorgio la prima vittoria per la Yuasa Battery Grottazzolina, che supera Rana Verona in quattro set. Gli scaligeri si presentano con il sestetto atteso, mentre la Yuasa ritrova Petkovic e Zhukouski titolari dopo l’assenza di Padova. Subito ritmo alto al servizio di Verona con il solco scavato da Keita in avvio ma anche l’infortunio alla caviglia per il libero di Verona D’Amico, sostituito dal classe 2005 Bonisoli. Continua a tenere un grande ritmo Verona che non permette alla Yuasa di rimanere attaccata all’incontro con un vantaggio sempre sui sette punti nel parziale che si chiude sul 16-25. Secondo parziale invece che cambia diametralmente direzione. Verona inizia a soffrire la battuta tattica di Grottazzolina che ritrova in Petkovic un terminale molto sicuro in attacco. Il vantaggio della Yuasa è rassicurante ma Verona controbatte punto su punto, impattando il parziale a quota 21 in un finale di set intensissimo risolto in attacco da Petkovic per il 25-23 che vale l’1-1 nel conto set. Il copione non cambia nel terzo parziale con la Yuasa ancora molto bene dai nove metri e pronta a trovare soluzioni alternative in attacco: sembra di rivedere il primo parziale ma a metà campo invertite. Il solito Keita non riesce a portare sotto Verona che diventa anche fallosa in prima linea. Il vantaggio dei padroni di casa è sempre in sicurezza e si concretizza con un eloquente 25-20 finale e il sorpasso nel conto dei set. Non molla la presa Verona che con il servizio inizia alla grande il quarto parziale, siglando un vantaggio di cinque punti. Una gara di una intensità unica con la Yuasa che agguanta il pari intorno a quota 20 ma allunga di nuovo Verona che spreca due set point: il primo al servizio e poi con l’attacco di Petkovic. Ai vantaggi la vince la Yuasa con l’ace dell’MVP Petkovic: per lui 25 punti totali.
    MVP: Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina)SPETTATORI: 758
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Tra primo e secondo set ci siamo detti che, a parte il turno al servizio di Keita che ha scavato il solco, eravamo ben presenti in campo e anche con un buon ritmo. Ho chiesto maggiore attenzione sia nel cercare di proporre gioco che nella gestione dei momenti chiave. Nella nostra metà campo Petkovic è un termometro importante: non ci teneva assolutamente a perdere e il suo essere agonista è venuto fuori chiaramente. Accanto a lui tutti hanno messo coralità e voglia di fare bene con una prova collettiva di alto livello. Adesso godiamoci questa vittoria, augurando a tutti Buona Pasqua. Poi penseremo a Milano e la voglia di giocarcela sarà proprio come quella di oggi”.
    Dario Simoni (allenatore Rana Verona): “Eravamo partiti molto bene e da lì abbiamo pensato che fosse tutto facile. Abbiamo permesso a loro di recuperare punti e siamo rimasti fermi al palo, complicandoci la vita. Dobbiamo cambiare l’approccio, perché bisogna essere molto più determinati e concentrati”.
    Giocata ieriAllianz Milano – Sonepar Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-15) – Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 8, Schnitzer 5, Reggers 9, Gardini 13, Caneschi 8, Catania (L), Kaziyski 0, Staforini (L), Larizza 2, Zonta 0, Barotto 1, Louati 0. N.E. Piano. All. Piazza. Sonepar Padova: Falaschi 0, Orioli 6, Polo 4, Stefani 13, Mayo Liberman 5, Truocchio 2, Diez (L), Masulovic 1, Toscani (L), Pedron 1, Porro 2, Crosato 0. N.E. Plak, Galiazzo. All. Cuttini. ARBITRI: Goitre, Giglio. NOTE – durata set: 28′, 29′, 27′; tot: 84′.
    Classifica Girone Play 5° Posto Credem BancaValsa Group Modena 9, Rana Verona 6, Allianz Milano 3, Cisterna Volley 3, Sonepar Padova 3, Yuasa Battery Grottazzolina 3.
    Prossimo turno4ª Giornata 5° Posto Girone – Play Off 5° Posto Credem Banca
    Mercoledì 23 aprile 2025, ore 20.00Rana Verona – Valsa Group ModenaDiretta VBTV
    Mercoledì 23 aprile 2025, ore 20.30Yuasa Battery Grottazzolina – Allianz MilanoDiretta VBTV
    Mercoledì 23 aprile 2025, ore 20.30Cisterna Volley – Sonepar PadovaDiretta VBTV

    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Date Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Date Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO