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    BigMat Finali Nazionali Giovanili U19M: lo Scudetto è ancora di Monza, Romeo sconfitta 3-1

    Si è chiusa in Molise una settimana all’insegna della bella pallavolo giovanile, con le BigMat Finali Nazionali Giovanili Under 19 maschili. Il Palasabetta di Termoli, impreziosito da una splendida e numerosa cornice di pubblico, è stato il teatro che ha visto festeggiare la Assiplan Vero Volley Monza, che si è laureata campione d’Italia nella categoria Under 19.

    La formazione lombarda, guidata in panchina da coach Mauro Marchetti, ha conquistato dunque il secondo scudetto consecutivo, bissando il successo ottenuto esattamente un anno fa nella finale di categoria giocata a San Giustino, in Umbria. Monza ha superato, al termine di un match che ha regalato spettacolo, con il punteggio di 3-1 (24-26, 25-17, 25-18, 25-15) la Romeo Volley Meta, squadra campana cui vanno i complimenti per lo splendido percorso fatto fin qui.

    A completare il podio è il Volley Treviso, che ha avuto la meglio su Pallavolo Marino, sconfitto per 3-1 come in semifinale e, ancora una volta, da un primo set vinto. Il sestetto laziale fa suo ai vantaggi il parziale d’apertura; i trevigiani impattano i conti sul 25-17, vanno avanti sul 25-22 nel terzo e, forti dell’entusiasmo della rimonta, dominano letteralmente il quarto parziale, centrato per 25-14.

    Cronaca – Tornando alla finale scudetto, che ha visto la presenza del DT delle squadre nazionali giovanili maschili, Vincenzo Fanizza, è stata vibrante fin dalle prime battute. Lunga e combattuta la fase iniziale di studio tra le due squadre, nell’avvio del primo set. Le fasi successive hanno visto Romeo Volley Meta cedere leggermente il passo e Vero Volley si è portata avanti (15-11).

    Il set si è poi fatto ancora più interessante, con i campani che hanno cominciato a spingere forte, tentando il pareggio. Nella fase centrale del set, Volley Meta, anche grazie a un buon turno in battuta con Cremoni, ha fatto sentire il fiato sul collo agli avversari (21-19, 22-22), compiendo poi il sorpasso 22-23. Nel finale, Volley Meta ha messo a terra la seconda palla set, che è valsa la vittoria del primo parziale: 26-24.

    Seconda frazione cominciata ancora con un grande equilibrio. Con il passare delle azioni, Monza ha cercato e trovato un piccolo allungo (5-3). Passo dopo passo, la formazione lombarda ha ampliato il proprio vantaggio (13-8). Volley Meta si è dimostrata ancora una volta squadra coriacea e ha ricucito in parte lo svantaggio (16-14). Nelle battute finali, però, Monza ha spinto sull’acceleratore e ha portato in parità il conto dei set (25-17): 1-1 tra Vero Volley Monza e Romeo Volley Meta.

    Quarto set con l’inerzia della gara tutta dalla parte di Vero Volley Monza, che, dopo aver accumulato un buon vantaggio (8-3), ha continuato a macinare punti e buon gioco. Volley Meta, a questo punto, non è più riuscita a reagire in maniera concreta, e la formazione lombarda ha conquistato la vittoria (25-15) e il secondo scudetto consecutivo nella categoria Under 19 maschile.

    Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta immediatamente dopo la finale, hanno preso parte, tra gli altri, il presidente del CR FIPAV Molise Gennaro Niro, il consigliere federale Marco Mari, il presidente della AD Termoli Pallavolo Giuseppe Ferrieri; con loro le autorità politico-istituzionali della Regione Molise e dei comuni di Termoli e Montenero di Bisaccia.

    Mauro Marchetti (allenatore Assiplan Vero Volley Monza): “Felice e soddisfatto, anche per essere andato al di là delle problematiche. È vero, abbiamo avuto più di qualche problema di organico, a causa di alcune problematiche fisiche. Ma questa è la vittoria del gruppo dalla prima all’ultima palla. Questo percorso va giudicato su tutto l’anno. Non l’ho mai detto, ma da un anno non perdiamo gare in questa categoria. Questo è un percorso che parte da quattro anni a questa parte. La società e la struttura hanno creduto in questo gruppo con lo staff che ha lavorato in maniera pazzesca ed ora ci prendiamo i frutti”.

    “Del resto, i risultati e l’organizzazione fanno sì che il team lombardo fornisca tanti atleti alle nazionali e sia quello con un maggior feeling da parte dei talenti. Siamo felicissimi di dare atleti alla Nazionale ed altrettanto grati quando rientrano perché arrivano con un upgrade non da poco e siamo felicissimi di sapere dei giocatori di vertice che decidono di scegliere Monza per giocare perché diamo loro, anche nel vivaio, una struttura ed un percorso di lavoro dalla stessa impronta di quello della Superlega”.

    Gabriele Pertoldi (Assiplan Vero Volley Monza): “Siamo davvero felici per il risultato raggiunto. Abbiamo giocato un torneo molto lungo, abbiamo incontrato squadre davvero fenomenali e abbiamo sempre imposto il nostro gioco. Questa di oggi è davvero la vittoria del gruppo. Siamo molto uniti e ci abbiamo sempre creduto. Adesso non ho parole per descrivere la nostra gioia. Possiamo quindi dire che i migliori anche per quest’anno siamo ancora noi”. 

    I RISULTATI18 MAGGIOFINALE 7/8°Pallavolo Bologna – Materdomini Volley 2-3 (13-25, 13-25, 25-21, 25-18, 15-17)

    FINALE 5/6°Modena Volley – Kione Padova 3-0 (25-18, 25-21, 25-23)

    FINALE 3/4°Volley Treviso – Pallavolo Marino 3-1 (24-26, 25-17, 25-22, 25-14)

    FINALE 1/2°Assipal Vero Volley Monza – Romeo Volley Meta 3-1 (24-26, 25-17, 25-18, 25-15)

    LA GALLERY QUI.

    PREMI INDIVIDUALIMiglior Centrale: Lorenzo Ciampi (Assiplan Vero Volley Monza)Miglior Attaccante: Diego Frascio (Assiplan Vero Volley Monza)Miglior libero: Mattia Farcasiu (Romeo Volley Meta)Miglior Palleggiatore: Bryan Argilagos (Volley Treviso)MVP: Gabriele Pertoldi (Assiplan Vero Volley Monza) 

    IL ROSTER CAMPIONE D’ITALIAAlessandro Alimenti, Leonardo Bonacchi, Umberto Caporossi, Lorenzo Ciampi, Flavio Tosti, Massimo Del Torre, Diego Frascio, Hryhorii Khotsevych, Mattia Labarile, Gabriele Pertoldi, Alessandro Piva, Nicolò Reseguetti, Gioele Taiwo, Andrea Usanza. Allenatore: Mauro Marchetti.

    CLASSIFICA FINALE1.Assipal Vero Volley Monza 2. Romeo Volley Meta 3. Volley Treviso 4. Marino Pallavolo CV 5. Modena Volley 6. Kioene Padova 7. Materdomini Volley 8. Pallavolo Bologna 9. Itas Trentino 10. Tekno Progetti Arabona 11. Virtus Fano 12. Giavì Pedara Volley 13. Allianz Diavoli Rosa, Fenice Pallavolo Roma, Friulintagli VP Academy, Yaka Volley, Invicta Volleyball Grosseto 18. Sir Mericat Perugia, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Colombo Genova Progetto Voltri, Lab Travel Falegnameria Gmg Cuneo, Ssv Brunek 23. Termoli Pallavolo, Pallavolo La Bollente Aqui Terme, Murate, Elisa Volley Pomigliano, Cus Cagliari.

    DIRETTA STREAMINGCome noto, tutti i match di queste BigMat Finali Nazionali Giovanili Under 19 maschili sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI la playlist dedicata all’evento). Tutti i dettagli sul torneo sono invece disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI.

    ALBO D’ORO UNDER 19 MASCHILE 2012/13 Lube Banca Marche MC2013/14 Itas Trentino Volley2014/15 Diatec Trentino2015/16 Volley Treviso2016/17 Volley Segrate 1978 MI2017/18 Volley Segrate 1978 (Under 18)2018/19 Volley Treviso (Under 18)2019/2020 finali non disputate2020/2021 Colombo Volley Genova2021/22 Matervolley Castellana2022/23 Consar Ravenna2023/24 Assipal Vero Volley Monza2024/25 Assipal Vero Volley Monza

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Sitting Volley maschile, sesto titolo italiano consecutivo per Nola

    Nola vince ancora. Al Pala Falcone la compagine allenata da Guido Pasciari batte la Scuola di Pallavolo Fermana per 3-0 (25-17, 25-16, 25-16) e conquista il sesto titolo italiano consecutivo. Davanti a un bellissimo tifo i campani sfoderano una prestazione impeccabile, non lasciano alcuno scampo in nessun parziale agli avversari e dimostrano ancora una volta di essere la migliore squadra del panorama nazionale.

    Per Fermo si tratta della terza finale persa in pochi mesi contro Nola, prima di oggi, infatti, Ripani e compagni erano stati sconfitti anche in finale di Coppa Italia 2024 a Collecchio (PR) e in finale di Supercoppa Italiana 2024 a Petrignano d’Assisi (PG). 

    Da segnalare la presenza, alla cerimonia di premiazione, dei consiglieri federali Luigi Saetta, Giusy Piredda e Vincenzo Santomassimo,del vice presidente CR Fipav Campania Felice Vecchione e del presidente CT Fipav Napoli Carmine Menna. 

    1° set – Primo set ben amministrato dalla formazione guidata da Guido Pasciari. I campani prendono subito distanza dagli avversari (10-5, 18-10); Fermo non riesce a reagire e ad accorciare le distanze e si arrende con il punteggio finale di 25-17. 

    2° set – Nella seconda frazione l’Ortopedia i Santi Nola non abbassa il ritmo e conquista subito il +7 sul 9-2 costringendo coach Giacobbi a chiamare il primo time out. Fermo non riesce a controbattere, soffre il gioco proposto dalla formazione campana e va addirittura a -9 sul 20-11. Finale di parziale che sorride sempre a Ignoto e compagni che vincono 25-16 portandosi sul 2-0.

    3° set – Terzo set che segue l’andamento dei precedenti due. Troppa Nola per Fermo. I campioni d’Italia in carica prendono subito le distanze (5-3, 13-10, 17-12), i marchigiani non riescono mai ad arginare gli avversari e si arrendono sul 25-16.

    La Fotogallery del secondo giorno di final four è disponibile QUI.L’intervista a Davide Nadai è disponibile QUI.

    IL ROSTER CAMPIONE D’ITALIAOrtopedia i Santi Nola: Francesco Meo, Vittorio Pasciari, Sergio Ignoto, Michele Emanuele Di Ielsi, Alfredo Diana, Guido Pasciari, Victor Palazzolo, Giuseppe Mautone, Robert Kertese, Giancarlo Quinto, Davide Nadai, Salvatore Striano, Paolo Mangiacapra, Marco Quinto. All. Guido Pasciari. 

    I RISULTATI DEL TABELLONE MASCHILESabato 17 maggio, Ore 18, semifinale 1: Ortopedia i Santi Nola vs Acqua S. Bernardo Cuneo 3-0 (25-9, 25-15, 25-11)Sabato 17 maggio, Ore 18, semifinale 2: Scuola di Pallavolo Fermana vs Cedacri GiocoParmaVCCesena 3-0 (25-19, 25-21, 25-22)Sabato 17 maggio, finale 3/4 º posto:  Cedacri GiocoParmaVCCesena vs Acqua S. Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-10, 26-24)

    Domenica 18 maggio, ore 11, finale 1/2 º posto: Ortopedia i Santi Nola vs Scuola di Pallavolo Fermana 3-0 (25-17, 25-16, 25-16)

    I PREMI INDIVIDUALIMVP: Robert Kertesz (Ortopedia i Santi Nola)MIGLIOR ATTACCANTE: Giancarlo Quinto (Ortopedia i Santi Nola)MIGLIOR MURO: Enrico Rossi (Scuola di Pallavolo Fermana)MIGLIOR LIBERO: Paolo Mangiacapra (Ortopedia i Santi Nola)MIGLIOR PALLEGGIATORE: Cristiano Crocetti (Scuola di Pallavolo Fermana)

    IL PODIO DEL CAMPIONATO ITALIANO 20251. Ortopedia i Santi Nola2. Scuola di Pallavolo Fermana3. Cedacri GiocoParmaVCCesena

    L’albo d’oro del Campionato Italiano è disponibile QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Sitting Volley femminile: Parma concede il bis, batte Pisa 3-0 e conquista lo scudetto

    Al Pala Falcone la Cedacri GiocoParmaVCCesena scrive un’altra pagina molto importante della sua storia; gioca una partita praticamente perfetta, batte la Dream Volley Pisa in finale scudetto di Sitting Volley con il punteggio di 3-0 (25-20, 25-12, 25-19) e per il secondo anno consecutivo è campione d’Italia. 

    Ceccon e compagne hanno dunque interrotto, negli ultimi due anni, l’egemonia del team toscano che aveva vinto tutte e sei le precedenti edizioni del Campionato Italiano. Il 30 marzo si era disputata tra queste due squadre la finale di Champions Cup Femminile (QUI la notizia) e anche in quell’occasione era stata la Cedacri a conquistare il titolo laureandosi campione d’Europa. 

    Presenti alla cerimonia di premiazione i consiglieri federali Luigi Saetta, Giusy Piredda e Vincenzo Santomassimo, il vice presidente del CR Fipav Campania Felice Vecchione e il presidente del CT Fipav Napoli Carmine Menna. 

    1° set – Primo parziale sempre in equilibrio nella prima metà (5-5, 9-9, 16-16). La prima squadra a cercare l’affondo è la Dream Volley Pisa che si porta a +3, sul 17-20, costringendo coach Marmiroli a richiamare le sue in panchina grazie al time out. Al rientro dal tempo tecnico, la Cedacri Parma cambia marcia e, con Bosio in battuta,  infila otto punti consecutivi chiudendo il set sul 25-20.

    2° set – Le emiliano-romagnole nella seconda frazione sono praticamente perfette. Coach Eva Ceccatelli spende entrambi i tempi di sospensione, prima sul 12-7 e poi sul 15-8, ma Pisa non riesce comunque a recuperare terreno sulla formazione ducale che chiude 25-12 e si porta sul 2-0. 

    3° set – Il terzo set segue l’andamento di quello precedente, una Cedacri GiocoParmaVCCesena in grandissima forma non lascia alcuna possibilità alle sei volte campionesse d’Italia di Pisa. Parma blinda il parziale arrivando sul punteggio di 18-6, le avversarie riescono ad accorciare le distanze ma è comunque troppo tardi; la terza frazione si conclude con il punteggio di 25-19. Cedacri GiocoParmaVCCesena – Dream Volley Pisa 3-0. 

    La Fotogallery del secondo giorno di final four è disponibile QUI.L’intervista ad Asia Sarzi Amadè è disponibile QUI.

    IL ROSTER CAMPIONE D’ITALIACedacri GiocoParmaVCCesena: Sara Caroli, Giulia Farnedi, Roberta Pedrelli, Francesca Bosio, Elena Izzo, Eleonora Colla, Diletta Del Prete, Silvia Montuori, Ramona Broglia, Anna Ceccon, Asia Sarzi Amadè. All. Fabio Marmiroli. 

    I RISULTATI DEL TABELLONE FEMMINILESabato 17 maggio, Ore 16, semifinale 1: Dream Volley Pisa vs Ortopedia i Santi Nola 3-1 (22-25, 25-21, 25-20, 25-17)Sabato 17 maggio, Ore 16, semifinale 2: Cedacri GiocoParmaVCCesena vs Diasorin Fenera Chieri 3-0 (25-10, 25-15, 25-7)Sabato 17 maggio, finale 3/4 º posto: Ortopedia i Santi Nola vs Diasorin Fenera Chieri 3-0 (25-21, 25-21, 25-23)

    Domenica 18 maggio, ore 9.30, finale 1/2 º posto: Cedacri GiocoParmaVCCesena vs Dream Volley Pisa 3-0 (25-20, 25-12, 25-19)

    I PREMI INDIVIDUALIMVP: Asia Sarzi Amadè (Cedacri GiocoParmaVCCesena)MIGLIOR ATTACCANTE: Francesca Bosio (Cedacri GiocoParmaVCCesena)MIGLIOR MURO: Giulia Aringhieri (Dream Volley Pisa)MIGLIOR LIBERO: Silvia Macchiarulo (Dream Volley Pisa)MIGLIOR PALLEGGIATORE: Giulia Bellandi (Dream Volley Pisa)

    IL PODIO DEL CAMPIONATO ITALIANO 20251. Cedacri GiocoParmaVCCesena2. Dream Volley Pisa3. Ortopedia i Santi Nola

    L’albo d’oro del Campionato Italiano è disponibile QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Marino e Cisterna tra le prime quattro d’Italia: un traguardo storico

    TERMOLI – Si chiude con un prestigioso quarto posto il percorso dell’Under 19 di coach Francesco Ronsini alle Finali Nazionali di Termoli. Un traguardo di grande valore che proietta Marino Pallavolo e Cisterna Volley tra le migliori quattro squadre d’Italia nella categoria, dopo un cammino solido, ricco di qualità e grandi prestazioni. Il podio sfuma nella finale per il terzo posto contro Volley Treviso, che si impone per 3-1. Nell’ultimo match della kermesse, è Jacopo Tosti a guidare l’attacco laziale con 11 punti personali e un primo set conquistato con autorità, prima della rimonta della formazione veneta.
    Nonostante il calo nei set successivi, la squadra ha mostrato sprazzi di ottima pallavolo, con 30 punti in attacco, 15 muri vincenti. Nel fondamentale di prima linea è Jacopo Tosti a distinguersi come migliore a muro del match con sei affermazioni personali. Un quarto posto nazionale che mancava da anni nel panorama laziale e che testimonia il valore di un gruppo cresciuto nel tempo, pronto per continuare a puntare in alto.
    “Le emozioni di affrontare le squadre più forti d’Italia sono state tante – racconta la guida tecnica di questo percorso, Francesco Ronsini – È stato un grande onore, oggi credo si possa dire che anche noi siamo tra le più forti del Paese. Quando si arriva a giocarsi una finale nazionale, si è inevitabilmente tra le migliori. Abbiamo raggiunto un livello altissimo e ce la siamo giocata con tutti. Chiudiamo con un quarto posto che nel Lazio non si vedeva da anni: è il frutto di un lavoro eccellente che portiamo avanti da anni in palestra, e di questo siamo orgogliosi”.
    Coach Ronsini racconta il percorso intrapreso dai suoi ragazzi, subito vittoriosi nel primo atto contro i pari età di Trento:”Abbiamo avuto un girone impegnativo, con squadre del calibro di Modena e Trento. Nella prima gara contro Trento abbiamo giocato ad altissimo livello e ottenuto una bella vittoria. Anche il secondo match, contro Modena, siamo partiti forti, vincendo i primi due set: un risultato che ci ha garantito la qualificazione diretta come primi del girone. Nonostante la sconfitta per 3-2, quei due set vinti ci hanno permesso di passare il turno, e lì abbiamo concentrato tutte le nostre energie. Ai quarti abbiamo affrontato Padova, un’altra gara ben giocata e vinta con autorità. Una volta arrivati tra le prime quattro, le emozioni si sono fatte ancora più intense. Ma già nel percorso precedente avevamo dimostrato il nostro valore, passando da primi in un girone che definire ‘di ferro’ è riduttivo: Trento e Modena sono due squadre costruite per vincere Questo dimostra che siamo una squadra vera, costruita in palestra, con qualità importanti e grande potenziale. Poi, nella semifinale con Volley Meta, abbiamo sicuramente pagato la stanchezza mentale. Dopo aver vinto il primo set, non siamo riusciti a rientrare in partita: ci è mancata lucidità. La stessa cosa è successa oggi: abbiamo vinto il primo set contro Treviso, poi siamo calati nettamente dal punto di vista mentale. Non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, ma nonostante tutto siamo soddisfatti”.
    A colpire, oltre al risultato, è stato lo spirito e la maturità del gruppo, come sottolinea in chiusura lo stesso Ronsini: “La risposta dei ragazzi me l’aspettavo. Li conosco bene, ci lavoriamo da anni e sapevo che avevano le capacità per fare bene. Lo hanno dimostrato in ogni fase del torneo, approcciando la finale nazionale con la giusta mentalità. Avevo fiducia in loro e il campo ha dato le risposte che speravamo.”
    IL TABELLINO
    VOLLEY TREVISO – MARINO PALLAVOLO CV 3-1 (25-19; 19-25; 25-23; 25-22)
    VOLLEY TREVISO: Argilagos 10, Barosco 11, Hristov 8, Tosatto (L), Costantini 6, Benacchio 7, Malosso 12, Moro 1, Crosato 14, Monzani, Ravagnan, Belluco. N.E.: Moro (L). Allenatore: Michele Zanin.
    MARINO PALLAVOLO CV: Murante 2, Kubaszek 4, Lazar 9, Tosti 11, Molesti 6, Marini Da Costa 6, Tanzi 3, Giuliano (L), Borghetto 4 Spoletini, Pagni 1. N.E.: Battaglia (L),Sbroglia. Allenatore: Francesco Ronsini.
    ARBITRI: Annese e Falomo
    NOTE – Durata set: 31’, 26’, 29’, 22’. Tot: 2h01. LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa granata: al centro resta Nicholas Sighinolfi

    Dopo le prime due ufficialità, arriva anche la conferma al centro di Nicholas Sighinolfi.
    Il centrale emiliano, classe 1994, proseguirà la sua avventura con la maglia di Reggio Emilia anche nella stagione 2025/2026. Sighinolfi, cresciuto nel settore giovanile di Modena Volley e con importanti esperienze in Serie A con le maglie di Modena e Cuneo, si prepara a essere ancora protagonista sotto rete per i colori reggiani. La sua conferma rappresenta un segnale di continuità e solidità per il reparto centrali, in un gruppo che punta a mantenere alta la competitività in un campionato di Serie A3 sempre più equilibrato e avvincente.
    Le sue parole: “Ho scelto di continuare la mia avventura a Reggio perché qui mi sono trovato bene fin da subito. Mi sono sentito accolto e percepisco grande fiducia e rispetto da parte della società. Inoltre, poter giocare rimanendo vicino ai miei affetti, che per me sono la cosa più importante, ha reso questa decisione ancora più naturale. Affronto l’estate come ho sempre fatto: dopo un periodo di riposo ho ripreso ad allenarmi per mantenermi in forma e farmi trovare pronto ad agosto. L’obiettivo è evitare che alcuni fastidi fisici, che in questa stagione mi hanno costretto a saltare un paio di partite, si ripresentino. A livello mentale, la motivazione non manca: mi basta pensare all’amarezza lasciata dalla fine della stagione per trovare ogni giorno nuovi stimoli a migliorarmi. Il mio obiettivo personale e di squadra è chiaro: tornare in Serie A2. So che sarà una sfida impegnativa, ma confido nella forza del gruppo e nel sostegno dei nostri tifosi. Il calore e l’energia di un pubblico appassionato possono davvero fare la differenza. Invito tutti a seguirci in questo percorso e a vivere insieme a noi questo viaggio.”
    La scheda
    Nicholas Sighinolfi
    Nato a Nonantola il 11/08/1994
    Centrale di 206 cm di altezza
     
    Carriera
    2025-2026 Conad Reggio Emilia
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Valsa Group Modena LEGGI TUTTO

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    Perugia-Zawiercie, Champions volley maschile: dove vedere la finale in tv e streaming

    Perugia ha l’occasione di vincere la prima Champions League di volley maschile della sua storia. Il gruppo guidato da Angelo Lorenzetti ha conquistato l’accesso alla finale grazie alla vittoria contro Ankara 3-0 (25-23, 25-23, 25-22). Dopo un grande inizio di stagione dove ha vinto la Supercoppa Italiana, la squadra umbra ha avuto alcune difficoltà ed è stata eliminata sia nella semifinale di Coppa Italia dal Verona, che in quella dei playoff Scudetto dalla Lube. A pesare sul loro rendimento c’è stato l’infortunio dello schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi. Per alzare la coppa Perugia dovrà battere la squadra polacca del Zawiercie che in semifinale ha superato lo Jastrzebski per 3-2 (19-25, 18-25, 25-20, 25-19 e 22-20). L’anno scorso ad aver alzato il trofeo è stata una squadra italiana: l’Itas Trentino. Il grande volley è protagonista sui canali di Sky Sport, SkySport.it, sull’APP Sky Sport e sui profili e account ufficiali di Sky Sport sui social network. LEGGI TUTTO

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    Luca Butti confermato come Capitano della Campi Reali Cantù

    Una delle poche bandiere rimaste nello sport in generale, e nel volley in particolare, continuerà a sventolare sopra il cielo di Cantù. Il libero nonché Capitano Luca Butti continua la sua esperienza in maglia Campi Reali Cantù, e sarà la sua diciassettesima stagione consecutiva in questa società, la quattordicesima in Serie A2 Credem Banca, e la seconda con la “pecetta” sotto il suo numero di maglia.
    “Sono molto felice che Luca abbia accettato di continuare la sua avventura durata fino ad ora, alla sua diciassettesima stagione – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. E’ dallo scorso anno il Capitano della squadra dopo il ritiro di Dario Monguzzi, e in questa stagione dovrà dare la spinta ai tantissimi giovani che abbiamo nella nostra squadra. Sono molto fiducioso che sarà il collante di questo nuovo gruppo, che ci farà divertire, e speriamo ottenere delle nuove soddisfazioni”.
    “Sono contentissimo che Luca sia stato confermato – dice Coach Alessio Zingoni –. Lui è stato il primo punto cardine che abbiamo voluto riconfermare vista la sua lunga militanza nelle file di Cantù. Sono orgoglioso soprattutto per la persona, perché le qualità umane devono essere sempre al primo posto, e Luca ha delle qualità umane fuori dal comune. Questo lo fa essere un grandissimo Capitano, ma soprattutto un grandissimo giocatore, che potrà aiutare il resto del gruppo, essendo molto giovane, a capire con quale approccio applicarsi ad una stagione di Serie A2 Credem Banca che sarà molto impegnativa. Mi preme dire che anche a livello tecnico si è guadagnato la conferma. Il livello umano è la prima discriminante, ma lui è uno dei migliori liberi della seconda categoria nazionale, e questo non ci ha fatto tentennare un secondo nel riconfermarlo. Sono orgogliosissimo di allenare Luca, e sono contento che, dopo 4 anni nei quali ci siamo conosciuti e abbiamo affrontato diverse vicissitudini positive, in questa stagione lo allenerò da primo allenatore. Sono contento di avere con noi Luca come persona, come giocatore e come Capitano”.
    “Sono molto contento di restare a Cantù – dice il Capitano canturino – per la mia diciassettesima stagione consecutiva. Tra tanti anni, quello appena concluso è stato per me quello più difficile a livello mentale. Il fatto di avere la pressione di dover vincere delle partite per conquistare i punti per salvarsi, e poi arrivare all’ultima giornata con la situazione ancora non chiara: questo è stato per me sentito. Quando ci giochiamo i Play Off c’è sempre molto entusiasmo, giocare per non retrocedere è un’altra cosa. Devo dire che alla fine dobbiamo farci i complimenti perché tutto lo staff, a partire da Alessandro (Mattiroli, ndr) e Alessio (Zingoni, ndr), e tutti noi giocatori ce l’abbiamo messa tutta, e il risultato è arrivato”.
    “Sono contento per la promozione ad Head Coach Alessio (Zingoni, ndr) – continua il libero –, lo conosco da anni, e so come lavora: sarà molto preciso, e comunque essendo la sua prima occasione di fare il primo allenatore in Serie A2 Credem Banca sono sicuro che farà del suo meglio. Mi piace molto il fatto che anche l’anno prossimo sarà una squadra giovane, forse più di quella di quest’anno. Sicuramente i ragazzi avranno voglia di fare. Ci sono dei giocatori che conoscerò ad agosto all’inizio della preparazione, e, insieme alle conferme che ci sono, cercheremo di farli integrare nel gruppo il prima possibile. Ci sono tante novità, insomma, e saranno tutte da scoprire”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Campi Reali Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO

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    La Del Monte® Supercoppa va a Cuneo

    Brescia non trova il bis in Supercoppa: oppone poca resistenza alla corazzata Cuneo e cede il trofeo in tre set. Festa al palasport piemontese e lungo applauso per Simone Tiberti, che riceve commosso l’abbraccio di tutti i suoi compagni sul podio. “Avrei voluto commentare una partita differente, invece oggi è stata una versione molto simile alla sfida di Play-off. Chiudo una lunga storia coi tucani cui è mancata solo la ciliegina della promozione.”
    MA ACQUA S. BERNARDO – CONSOLI SFERC 3-0
    (25-18; 30-28; 25-18)
    Cuneo 17 maggio 2025 – Sul taraflex tricolore piemontese la Consoli Sferc non ingrana: patisce il muro e il servizio dei padroni di casa e trova solo a sprazzi la pazienza e l’incisività che servono per provare a rallentare la marcia di Cuneo. Trascinati da Cominetti e Erati, nel secondo set i tucani mostrano una reazione, ma sciupano troppo al servizio e vengono puniti. Con la rabbia per l’occasione di rimonta non finalizzata da una parte e l’entusiasmo nella metà campo opposta per il vantaggio raddoppiato, rialzarsi diventa impossibile. Hoffer difende tutto quel che può, ma la Supercoppa è della MA Acqua S. Bernardo.
    Starting six
    Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Cronaca
    Il ritmo in avvio è segnato dai tanti errori al servizio di entrambi i sestetti: spariglia Allik con il primo ace (10-7). Risponde Bisset, aiutato dal nastro, ma il muro di casa sigla il 14-10 e Zambonardi prima interrompe e poi inserisce Raffaelli. Cuneo difende meglio e scappa sul 19-14. La banda estone si conferma bestia nera da fondocampo e infila una serie violenta che svolta il parziale, chiuso da Pinali (25-18).
    Le botte di Allik tengono sotto pressione la ricezione bresciana e l’attacco diventa poco efficace (5-1). Arriva un po’ di nervosismo: i tucani si inceppano sulle ricostruzioni facili, mentre la squadra di casa resta focalizzata (11-7). Cominetti scuote dal torpore l’attacco bresciano e aggiusta la ricezione (14-12), ma gli errori al servizio non aiutano e il muro piemontese neppure (18-15). Erati trova il block su Pinali, Cavuto prende ritmo in prima linea e sfrutta la fase break propiziata dalla battuta di Bisset, che impatta a 22. Cominetti pennella il lungolinea del 25 pari, Erati il muro del 28-28, ma non basta. È di Cuneo il punto finale (30-28).
    Sottile, alla sua ultima partita, è determinato a chiudere in gloria e inizia con una serie velenosa al servizio (4-0). Comiance non ci sta e accorcia, poi Volpato stampa Bisset e Cavuto non trova la battuta (10-6). Erati in primo tempo si toglie una soddisfazione, Hoffer si prodiga in difesa, però Cuneo ha molta determinazione in più e scappa, ancora grazie alle botte di Allik (15-9). Zambonardi prova con Raffaelli e Cargioli, ma la luce in casa Consoli è spenta. Il palasport piemontese esalta ogni punto dei suoi, che con merito conquistano la Supercoppa (25-18).
    Dichiarazioni
    Simone Tiberti : “Avrei voluto commentare una partita differente, ma oggi è stata una versione molto simile alla sfida con Cuneo di Play-off. Loro molto bene in battuta e ricezione, noi male in questi due fondamentali. Mi sarebbe piaciuto chiudere lottando di più nel terzo set, invece abbiamo mollato. La gioia di finire una grande carriera in un palazzetto come questo c’è, ma c’è anche la consapevolezza che mi mancheranno queste emozioni. Sono contento della mia storia coi tucani, è mancata solo la ciliegina della promozione che abbiamo inseguito, soprattutto quest’anno. Devo dire che la squadra c’è sempre stata e ha lottato sempre. Spero di lasciare in eredità un po’ di senso di appartenenza e la voglia di lottare per grandi obbiettivi”.

    TABELLINO
    MA ACQUA S. BERNARDO: Pinali 15, Codarin 8, Cavaccini (L); Agapitos ne, Sottile 2, Malavasi ne, Sette 8, Oberto ne, Mastrangelo ne, Brignach, Compagnoni, Chiaramello Allik 11; Volpato 4. All. Battocchio e Morando.
    Ricezione positiva: 59%; Attacco: 49%; Muri 6; Ace/errori 6/15.
    CONSOLI SFERC: Erati 4, Hoffer (L), Cavuto 4, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 8, Cominetti 13, Cargioli, Franzoni (L) ne, Zambonardi ne, Bettinzoli ne, Bisset 10, Manessi, Raffaelli 2. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 42%; Muri 4; Ace/errori 4/20.
    Arbitri: Antonio Gaetano e Paolo Scotti.
    Durata: 23’, 37’, 24’.  Tot: 1h 24. LEGGI TUTTO