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    Francesco Petrella siederà sulla panchina dei Lupi Siena: “L’obiettivo? Essere protagonisti nel prossimo campionato”

    È Francesco Petrella il nuovo capo allenatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena per la prossima stagione sportiva. Il coach, classe 1989, con esperienze da secondo allenatore a Modena e Trento, e poi da primo allenatore a Modena e anche in Polonia al Psg Stal Nysa, siederà sulla panchina del club toscano. Complessivamente Petrella vanta sette stagioni da secondo allenatore in Superlega, tra Modena e Trento, e un’esperienza da capo allenatore in Superlega sulla panchina di Modena.

    L’annuncio è arrivato nel corso della conferenza stampa effettuata dal Presidente di Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno, dal Presidente dei Lupi Santa Croce Alberto Lami e dal vicepresidente di Emma Villas Siena, Fabio Mechini.

    “Si tratta di una realtà importante del panorama pallavolistico italiano e c’è l’ambizione di fare bene anche nella prossima stagione sportiva – dichiara coach Petrella. – Appena ho avuto i primi contatti con la società ho pensato che questa potesse essere la scelta giusta, e alla fine è arrivata la decisione e diciamo che ci siamo trovati rapidamente d’accordo. La mia ambizione era quella di trovare una società che mi potesse permettere di lavorare bene”.

    “L’obiettivo – prosegue il coach – sarà quello di essere protagonisti nel prossimo campionato. In questa società si respira l’ambizione di fare cose positive, qui si respira grande passione per la pallavolo. L’ambizione è adesso quella di rappresentare tutta la Toscana in un progetto di più ampio respiro, cercheremo di raggiungere buoni traguardi sempre con l’ottica dei piccoli passi da fare l’uno dopo l’altro”.

    La prossima stagione di serie A2 sarà certamente molto competitiva, con molte squadre che hanno allestito roster di alto livello. Dichiara coach Petrella: “Ormai questa è una tendenza che va avanti da varie stagioni. La serie A2 sembra crescere costantemente di livello anno dopo anno, ci sono società importanti e storiche e tanti giocatori di grandi qualità che hanno militato in Superlega. Al momento l’impressione è che non ci sarà un padrone annunciato per il prossimo campionato, ma tante squadre dal roster di livello che potranno fare bene. E tra queste squadre potrà esserci anche l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Complessivamente credo che ci sarà un livello abbastanza omogeneo rivolto comunque verso l’alto. Tutte le partite saranno complicate, servirà quindi avere continuità nel percorso”.

    “Vorrei una squadra – prosegue coach Petrella – che si prepara bene in ogni momento della stagione per riuscire a performare costantemente in un certo modo. Ormai nella pallavolo i fondamentali di battuta, ricezione, attacco contano tantissimo. Spero di avere a disposizione un gruppo di giocatori con un livello già buono e insieme ai quali lavorare per crescere nel corso dell’annata. Il nostro roster cambierà molto rispetto alla scorsa stagione, quindi il nostro punto iniziale di conoscenza potrà essere più basso rispetto ad altre squadre. Dovremo lavorare per crescere e migliorare nel corso dell’annata”.

    (fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere affida la cura dei muscoli a Davide Marra

    Davide Marra diventa il riferimento in materia di preparazione atletica e responsabile di settore per la ErmGroup Volley Altotevere. Un impegno a 360 gradi, quindi, per una figura che conserva le prerogative di professionista nel mondo della pallavolo dopo un curriculum di assoluto rispetto sul taraflex: 404 presenze nelle tre principali categorie (265 nell’attuale Superlega, 88 in A2 e 51 in A3), senza contare gli anni della B; 9 stagioni nella massima serie, 5 partecipazioni alla Champions League, una Challenge Cup e una Coppa Italia vinte con Piacenza, una Coppa Italia di A2 con Vibo Valentia; una finale scudetto nel 2013, sempre con Piacenza e oltre 40 partite con la Nazionale italiana fra campionato del mondo, europeo e World League. Arrivato a San Giustino nell’estate del 2021, Marra ha disputato con la ErmGroup un’annata in B e due nel campionato di Serie A3 Credem Banca: ultima partita della carriera agonistica il 7 aprile 2024 a Palmi, nel ritorno del primo turno dei play-off. Marra, 41 anni, è laureato in scienze motorie con magistrale in attività di prevenzione e riabilitazione e potrà contare di nuovo su Mirko Monaldi come assistente preparatore atletico. Sarà anche assistente allenatore assieme al primo allenatore, Marco Bartolini e al secondo, Mirko Monaldi.
    “C’è grande soddisfazione da parte mia – ha commentato Marra – per la prosecuzione del rapporto e per la fiducia rinnovata ai componenti dello staff: i risultati sono maturati sia per me personalmente (sto mettendo a frutto il mio percorso di studi), sia per la squadra e per la dirigenza, vedi quanto la ErmGroup è riuscita a fare nella seconda parte della stagione che si è conclusa”.
    IL SALUTO DI GIOVANNI COLLACCHIONI – Lo storico preparatore atletico biancoazzurro si affida ad alcune righe per testimoniare la sua riconoscenza nei confronti della società. “Con estremo piacere e uguale rammarico, di comune accordo con tutta la famiglia ErmGroup Volley Altotevere, nello specifico la figura dell’amministratore delegato Claudio Bigi, il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, l’intero staff tecnico e il responsabile sanitario dottor Luca Neri, sono a comunicare l’interruzione del nostro rapporto professionale. Motivi personali mi portano al momento in altre direzioni, ringrazio la società per avermi proposto comunque di continuare assieme al cospetto di ulteriore salto di qualità professionale quale la realizzazione di una palestra pesi funzionale al lavoro di atleti di primo livello, all’interno del palazzetto. Alla ErmGroup Volley Altotevere tutte le migliori fortune affinché si possa realizzare quel sogno che in molti si meritano”.
    LE PAROLE DEL DS VALDEMARO GUSTINELLI – “Saluto e faccio il mio personale in bocca al lupo al professor Giovanni Collacchioni, professionista serio e stimato al quale sono legato da anni. Al tempo stesso, non posso che essere entusiasta e fiero di annunciare la realizzazione di una palestra multifunzionale in grado di poter gestire contemporaneamente 14 atleti senior. Questo ci permette di entrare nel ristretto numero di società che consentono ai propri staff di sviluppare il proprio lavoro in maniera funzionale, passando dal lavoro in palestra pesi alla trasformazione in campo in pochi secondi. Oltre ad essere un plus per eventuali protocolli specifici pre-allenamento o recuperi post infortunio. Di tale servizio ovviamente potrà usufruire in maniera organica anche il nostro settore giovanile, generando un ulteriore servizio. Di tutto questo va ringraziata l’illuminata mente sportiva che corrisponde al nome di Claudio Bigi. Lui personalmente ha reso possibile tutto ciò, dimostrando una volta in più che oltre alla passione servono i fatti. Noi ci auguriamo vivamente che anche l’intera vallata cominci a corrispondere questo amore, ce lo meritiamo! ErmGroup Volley Altotevere, fatti prima di tutto”.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Dragan Stankovic e Federico Buffa aprono la campagna abbonamenti di Grottazzolina

    “Chi l’ha mai vista una storia così?!”. E’ questo il claim scelto dalla Yuasa Battery Grottazzolina, per la campagna abbonamenti in vista della sua seconda storica stagione in Superlega. Una storia da film, si è detto spesso durante la stagione appena trascorsa, ed effettivamente qualcosa di magico e comunque di “non ordinario” si è percepito anche in mattinata, quando attorno alle 11:30 la sala consiliare del Municipio di Grottazzolina era già gremita in ogni ordine di posto.

    Il parterre schierato rappresenta infatti quanto, nel corso delle ultime stagioni, il club pallavolistico più importante del fermano sia cresciuto in termini sportivi, ma anche mediatici. Accanto al Sindaco Alberto Antognozzi erano infatti seduti due autentici giganti dello sport, come Federico Buffa e Dragan Stankovic, unitamente alla dirigenza del club al gran completo. 

    La mattinata si apre con un primo momento di grande emozione, ovvero con le parole del più grande storyteller dei nostri giorni, che riceve dalle mani del Presidente Romiti la prima tessera ad honorem della stagione ventura: “per il suo straordinario sostegno allo sport italiano e al territorio del Fermano”, si legge nella card consegnata a sorpresa nelle mani di Buffa, che con la sua inimitabile capacità narrativa ringrazia.

    “Nella mia vita sono sempre andato a cercarmi storie improbabili, nei collage americani ho visto robe incredibili ma quando entrai al PalaGrotta due anni fa e vidi il coach intento a stampare il giornalino capii che qui c’è qualcosa che va oltre. In quel PalaGrotta ho ritrovato la “bombonera” del Boca Juniors e oggi mi chiedo cosa dovrebbero pensare del lavoro fatto da questo coach tutti quelli che dopo il girone di andata erano convinti che Grottazzolina fosse già retrocessa. Dopo la vittoria esterna a Monza, personalmente, ho preso coscienza che stava per accadere qualcosa di magico”.

    La scena si sposta sull’altro pezzo da novanta presente al tavolo dei relatori, ovvero quel Dragan Stankovic che del volley è un vero e proprio monumento vivente. A dargli il proprio caloroso benvenuto c’è l’intero direttivo del club, con messaggi toccanti e beneauguranti da parte del Presidente Romiti, del Vice Laconi, del Team Manager Moretti, del main sponsor Sopranzi fino a coach Ortenzi.

    “E’ un piacere perché avere giocatori che hanno vinto tanto, vissuto tanti allenatori e tanti ambienti, perché ti portano sempre qualcosa in più. Per allenare a questi livelli io credo che sia indispensabile mettersi sempre in discussione e quando arrivano questi giocatori serve prendere il più possibile da loro. Mi è capitato già in questa stagione con Petkovic, sono giocatori che ti costringono a crescere e alzare il livello. Ma questo è anche il nostro credo di sempre, crescere, fare qualcosa di diverso pur non dando mai per scontato quanto fatto prima, non scostandosi mai dal nostro ambiente che è Grottazzolina e non quello dei grandi centri, vivendo le vittorie e le sconfitte nel modo giusto”.

    Arrivato in Italia (alla Lube) come ragazzo di belle speranze, Dragan Stankovic si appresta a vivere la sua diciassettesima stagione consecutiva in Superlega con l’immutata voglia di stupire, e dimostrare di essere ancora tra i migliori al mondo nel suo ruolo: “Non è semplice parlare dopo tutti questi complimenti, ringrazio davvero tutti per un benvenuto che non mi aspettavo così caloroso. Nell’ultima gara a Modena, alla domanda di uno dei giornalisti ho dichiarato subito che sarei venuto a Grottazzolina, forse anche contravvenendo alle regole mediatiche, ma io sono una persona molto diretta, non mi piacciono i ‘giochetti’, a me piace la trasparenza”.

    “Non sapevo molto di Grottazzolina nonostante i dieci anni passati alla Lube, ma da qualche anni ho visto la grande ascesa che ha avuto questo club. Nell’ultimo anno di A2 ho iniziato a seguire Marchisio, con cui ho giocato alla Lube. Mi aveva detto che l’obiettivo era provare a raggiungere la Superlega, che poi in effetti è arrivata. Nella passata stagione, dopo un brutto inizio, la società ha dimostrato di credere nei ragazzi che aveva scelto, e questa cosa mi ha colpito. In tanti avrebbero cambiato tecnico o tanti giocatori, qui si è creduto in ciò che già c’era dando serenità al gruppo, raggiungendo la salvezza addirittura prima dell’ultima gara. Anzi, a dire il vero si sono anche sfiorati i playoff… ma qualcosa bisognava lasciare anche per i prossimi anni no?!”. 

    Il sorriso generale non sposta però l’obiettivo che è ben chiaro nella testa di chi la Superlega la conosce come pochi altri al mondo: “Dovremo avere pazienza e consapevolezza che non sarà facile. Giocare a pallavolo in Italia è difficile, ci sono club che continuano ad investire tantissimo e non c’è mai un match semplice, ogni gara va disputata al 100%. Mi auguro di allenarci duramente ogni giorno, crescere durante il campionato e centrare il nostro obiettivo”. 

    Una mattinata densa di grandi emozioni, che sposta infine il suo focus sul punto centrale all’ordine del giorno, ovvero la presentazione della campagna abbonamenti. “Chi l’ha mai vista una storia così?!” è il nuovo claim scelto dal club, con un impianto comunicativo di chiara ispirazione cinematografica, frutto del lavoro sinergico svolto dal settore comunicazione del club, e nato da un’idea della grafica e social media manager Dania Spinosi a quattro mani con il dirigente delegato alla comunicazione Valerio Finucci.

    Un claim che nasce dall’idea di continuare a rappresentare la straordinarietà della presenza di un piccolo borgo come Grottazzolina tra i giganti della Superlega italiana, il campionato più bello del mondo, ma anche l’intento chiaro di mettere in evidenza come sia un territorio intero, ormai, ad aver adottato questa squadra aiutandola a reggere l’urto tra i grandi club. Locandina ispirata ad un classico degli anni ‘90, “Mamma ho perso l’aereo”, un film che è anche simbolo di famiglia, calore, attesa, valori che rispecchiano perfettamente lo spirito di M&G Scuola Pallavolo.

    La storia di un “piccolo” che si ritrova improvvisamente solo e deve ingegnarsi in tutti i modi possibili per difendersi dai grandi, intenzionati a derubarlo di tutto ciò che di più caro lo circonda. Un parallelo che calza a pennello con la piccola Grottazzolina, catapultata per la sua seconda stagione consecutiva nel massimo livello pallavolistico mondiale. Una storia da film, in cui tutti i tifosi sono chiamati ad essere protagonisti.

    In netta continuità rispetto alla passata stagione i parametri economici e i contenuti della campagna abbonamenti, che lascerà i prezzi invariati per i 685 vecchi abbonati con l’intento di premiare il loro gesto nella stagione passata, quando sottoscrissero la tessera come un vero e proprio “atto di fede” viste le tante incertezze logistiche che caratterizzarono l’estate 2024. Fino al 25 luglio sarà dunque periodo di prelazione, suddivisa in due momenti per permettere la conferma del posto (fino al 10/7) o la conferma dell’abbonamento con cambio di posto (dal 11/7 al 25/7). Non casuale la scelta del weekend di inizio della vendita libera, che partirà proprio in occasione della due giorni finale della Beach Volley Young Academy.

    Decisamente contenuti anche i prezzi per i nuovi abbonati (vedasi schema a fondo pezzo), con l’interessante novità costituita dall’abbonamento Under 12 (60€ per qualsiasi settore), accompagnata dall’allargamento della forbice per l’ottenimento della tariffa ridotta fino ai 16 anni di età. Simbolico il prezzo per i tesserati minorenni di Grottazzolina, che potranno godere dell’intera stagione di Superlega per soli 30€ andando a colorare il settore curva, così come confermati sono anche i “pacchetti sconto” per membri dello stesso nucleo familiare, per quello che vuole essere un chiaro intento di incrementare sempre di più il numero dei giovani e delle famiglie al palas e di trasformare sempre di più l’evento partita in un momento di festa e di divertimento per tutti. 

    PREZZI RISERVATI AI VECCHI ABBONATI CHE CONFERMERANNO L’ABBONAMENTO NEL PERIODO DI PRELAZIONE:

    CURVA: 150€ (ridotto 120€) – “Ska” 100€*

    TRIBUNA LATERALE: 200€ (ridotto 170€)

    TRIBUNA CENTRALE: 200€ (ridotto 170€)

    TRIBUNA GOLD: 350€ (ridotto 300)

    PREZZI NUOVI ABBONAMENTI S.S. 2025/26:

    CURVA: 165€ (ridotto 130€) – “Ska” 100€*

    TRIBUNA LATERALE: 220€ (ridotto 180€)

    TRIBUNA CENTRALE: 220€ (ridotto 180€)

    TRIBUNA GOLD: 385€ (ridotto 310)

    ABBONAMENTI SPECIALI:

    TRIBUNA VIP: 800€

    TESSERATI M&G SCUOLA PALLAVOLO UNDER 18: 30€ (solo settore Curva)

    UNDER 12: 60€ (qualsiasi settore)

    PACCHETTI FAMIGLIA:10% di sconto sul secondo abbonamento20% di sconto dal terzo abbonamento in poi

    Termini e Condizioni:L’abbonamento “Tribuna Gold” include l’accesso all’area hospitalityL’abbonamento “VIP” include il parcheggio riservato e l’accesso all’area hospitalityIl prezzo ridotto si applica alle persone Under 16 e Over 65Per Under 12 si intendono i/le nati/e a partire dal 2013 (incluso)*Prezzo riservato esclusivamente ai tifosi iscritti al gruppo organizzato “Skapigliati Volley Club Since 1990”

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Preslav Petkov, dalla Bulgaria il nuovo centrale della Romeo

    Il nuovo centrale della Romeo Sorrento è Preslav Petkov. Nato in Bulgaria nel 2003, altezza 208 cm. In questi giorni è impegnato nella VNL con la propria nazionale allenata da Gianlorenzo Blengini.
    Un caloroso benvenuto nella Famiglia Folgore.
    Come stai, e perchè hai deciso di firmare per Sorrento?
    Sto bene, ho visto i tifosi di Sorrento e soprattutto conosco il professionismo qui. La scelta non è stata difficile.
    Hai giocato anche con l’Italia, quali sono le tue sensazioni nella VNL?
    Ho giocato contro l’Italia ed è stata una grande esperienza giocare contro giocatori forti.
    E’ la prima stagione fuori dalla tua nazione, cosa ne pensi della Serie A2 e che tipo di centrale sei?
    Ho seguito il campionato italiano di A2 anche l’anno scorso, quindi so che è molto imprevedibile ed emozionante. Schiacciata o muro? Adoro entrambe, ma penso che il muro sia la mia abilità migliore. Se la domanda è: 23:23 muro o attacco, di sicuro il muro è semplicemente più bello, ahahah
    Quali sono i tuoi obiettivi adesso?
    Il mio obiettivo a lungo termine è giocare a pallavolo ai massimi livelli. Il mio obiettivo per questa stagione è vincere il maggior numero possibile di partite e rendere orgogliosi i nostri tifosi.
    Grazie Preslav. Ti auguriamo il meglio per la VNL e ci vediamo a Sorrento.

    ENGLISH VERSION:
    Preslav Petkov is a new middle blocker for Romeo Sorrento. He was born in 2003, 208 cm. From the Bulgarian national team Preslav is playing the VNL in these days with coach Blengini.
    We give you a warm welcome in Folgore family.
    How are you and why did you decide to sign for Sorrento?
    I am very good and I saw Sorrento’s fans and base I know about the professionalism here and that wasn’t a hard choice.
    You also played against Italy which are the your sensations in VNL now?
    Yeah I play against Italy and that was great experience to play against such a great players.
    It’s your first season outside your country what do you think about A2 Italian Championship and the kind of middle blocker you are?
    ⁠I followed the A2 Italian Championship also last year so I know it’s very unpredictable and exciting. Spike or block? I love both but I think the block is my best skill. If the question is: 23:23 block or attack for sure block it’s just better feeling hahahah
    What are your carrier goals now?
    My long term goal is to play volleyball at the highest level. My goal for this season is to win as most matches as possible and make our fan’s proud.
    Thank you so much Preslav. All the best for the VNL. See you in Sorrento LEGGI TUTTO

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    Nazionale B: 15 azzurre a Milano convocate da coach Parisi per preparare le Universiadi

    Torna al lavoro la Nazionale B agli ordini di coach Carlo Parisi. Da lunedì 23 giugno, 15 azzurre si ritroveranno al Centro Pavesi per riprendere la preparazione in vista delle Universiadi. Il gruppo sarà in raduno fino a venerdì 27 giugno. 

    Le atlete convocate in Nazionale Seniores BAnna Adelusi*, Martina Armini, Martina Bracchi, Veronica Costantini, Katja Eckl, Chidera Eze**, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Adhu Malual**, Rachele Morello, Matilde Munarini, Alice Nardo, Benedetta Sartori **, Alice Tanase, Sofia Valloppi. 

    * fino al 24-06** dal 25-06

    Da lunedì 23 giugno fino a martedì 24 giugno anche le atlete Alessia Orro, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova, Jennifer Boldini e Yasmina Akrari.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Sir: una stella che attrae! Le voci dei protagonisti

    Perugia, 21 giugno 2025

    A Perugia risuona ancora l’eco della Champions Night! Una notte indimenticabile che la città ha vissuto con i protagonisti della Sir Sicoma Monini Perugia, che quest’anno hanno chiuso la stagione con la conquista del più prestigioso dei trofei e l’unico che mancava nella bacheca del club del presidente Gino Sirci: la Champions League!Lo scenario per incorniciare una festa così grande non poteva non essere altrettanto prestigioso: per questo è stata scelta piazza IV Novembre, nel cuore dell’acropoli! «E’ il massimo a cui potevamo aspirare – ha detto il patron bianconero in apertura di serata – questa bellissima Piazza! Tanta storia è passata in questa piazza: è passato Braccio da Montone, dopo 609 anni è toccato a noi fare un grande evento e una grande celebrazione! Come quella dell’entrata di Braccio da Montone, celebriamo la Coppa dei Campioni!»
    Sul palco della Champions Night un’ampia rappresentanza della squadra, a cominciare da colui che ha messo a terra, all’Atlas Arena di Łódź, quell’ultimo pallone che non voleva mai cadere, nella Finale con il Warta Zawiercie: Oleh Plotnytskyi, che ha chiuso lo scambio del 10-15, che ha messo fine al tiebreak e dato inizio alla festa più bella di sempre! «In quel momento io ho pensato di attaccare solo più forte e più alto e più veloce… e basta! E appena ho visto quel pallone cadere è stato incredibile! Io spero che tutti quelli che ci supportano, possano avere quella emozione almeno una volta nella vita. Io l’ho avuta per la prima volta, veramente, perché è stata una cosa incredibile, dopo sei anni qua!».
    Un altro protagonista ormai veterano di casa Sir è il centrale Sebastian Solè, che si appresta a giocare la sua sesta stagione consecutiva in maglia bianconera. Per lui questa annata è cominciata con un in intervento al gomito, già programmato, che lo ha tenuto ai box nella prima parte del campionato. Ma il suo è stato un recupero record, anche grazie al lavoro costante dello staff medico del club. Un recupero che gli ha permesso di scendere in campo da titolare nella Final Four di Champions!  «Vivere queste emozioni, al di là della vittoria, condividere tutto questo penso che sia la prima volta nella mia vita ed è incredibile! Siamo felicissimi».
    Wassim Ben Tara si appresta a vivere da Block Devil la sua terza stagione. Per lui l’arrivo a Perugia è coinciso con il suo esordio assoluto nel campionato italiano: «Penso che dopo due anni mi sento ancora di più perugino. Soprattutto perché mio figlio è nato qui e lui è 100 % perugino! Quindi non vedo l’ora di vedere di nuovi tutti al palazzetto l’anno prossimo».
    Francesco Zoppellari ha salutato nel migliore dei modi il suo pubblico! Il palleggiatore veneto, in procinto di tornare nella sua Padova, ha raccontato sul palco l’esperienza incredibile vissuta a Perugia: una stagione che ha ampiamente superato ogni sua aspettativa, sia a livello di crescita tecnica personale in un top team come la Sir, sia soprattutto a livello umano: «E’ stata una stagione veramente emozionante. Tutte le aspettative sono state ben oltre superate, merito di questo pubblico fantastico e di questi ragazzi che sono spettacolari… sono una famiglia!»
    Altra new entry di questa stagione è stato lo schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa. Anche per lui questa è stata la stagione delle grandi occasioni: al decimo anno di Superlega, ha avuto modo di mettere al servizio della squadra le sue doti tecniche e di migliorare ulteriormente, tanto da farsi trovare sempre pronto nei momenti cruciali. Mvp in Supercoppa e titolare in Final Four, Yuki è pronto a puntare sempre più in alto con la Sir: «io sono sempre pronto per giocare! Il mio primo anno a Perugia è stato un’esperienza grandissima, io sono molto contento di festeggiare con voi!»
    Una delle colonne portanti della squadra, il libero Massimo Colaci, ha ribadito che, se avesse dovuto pensare di continuare a giocare un’altra stagione, lo avrebbe fatto, ma solo a Perugia. E così è stato! Quella che inizierà ad ottobre, per lui, sarà la nona stagione di fila: «Avevo detto che avrei voluto concludere la mia carriera qui e sarà così: ho la possibilità di giocare un altro anno, poi si penserà al futuro! Noi abbiamo sempre fame! E’ talmente bello essere lassù sul podio, è talmente bello festeggiare questi trofei che vorremmo provare sempre a rivivere quelle emozioni!»
    In chiusura degli interventi della squadra, coach Angelo Lorenzetti si è rivolto al pubblico: «Siete l’ultimo cambiopalla di questa Coppa: il più bello! In questa Coppa c’è il vostro DNA: l’entusiasmo, la semplicità, l’affetto, quello che ci regalate con gli occhi più che con le parole! Non cambiate mai…vi voglio bene Perugia!!! »E commentando il nuovo acronimo CBFM, coniato dal Presidente Sirci per descrivere questa stagione, il coach ha aggiunto: «Il prossimo anno dobbiamo migliorare, quindi: Cominciamo bene, continuiamo meglio…. Finiamo alla grande!!!»
    Il sodalizio sportivo del Presidente Gino Sirci è uno degli unici a vantare ben due nomi, in campionato e Champions. Questo è il segno tangibile della grande famiglia che è la Sir, una grande realtà capace di attrarre un numero sempre maggiore non solo di tifosi, ma anche di imprenditori che, seguendo l’esempio del Presidente, vogliono associare il nome delle proprie aziende a quello della Sir. Perché mettere il proprio nome su quelle maglie, significa ormai fare il giro d’Italia, d’Europa e del Mondo e conquistare una vetrina internazionale!Significa lanciare un segnale al territorio e a una città, resa “grande” dalle gesta sportive di una squadra sempre più vincente!
    In piazza IV Novembre nel corso della Champions Night di giovedì sera, i massimi esponenti della Sir Susa Vim Perugia “versione campionato” e della Sir Sicoma Monini Perugia, versione “Champions” hanno spiegato al pubblico cosa significa per loro associare il proprio nome a quello della Sir!.A cominciare da Zefferino Monini, che ha sintetizzato questa scelta citando un altro, ormai famosissimo acronimo coniato dal patron bianconero: «Come dice il Presidente Sirci…CSSB! Che soldi spesi bene! Questa è la manifestazione migliore di come fare un buon investimento, ma il vero fulcro di questo risultato, il risultato di una società che funziona così bene e che è vissuta così bene è sicuramente Gino Sirci, che è riuscito, al contrario di quello che l’Umbria è sempre stata, molto divisa, ad unire una serie importante di imprenditori che hanno creduto in questo progetto e che sono andati oltre a quelli che sono i campanilismi della nostra regione. Quindi solo grazie a lui tutto questo è potuto accadere e oggi la Sir è sicuramente la miglior vetrina sportiva dell’Umbria, quindi siamo molto contenti di partecipare a questo progetto, che oramai si è consolidato!»
    Restando in “versione Champions” il patron di Omg Sicoma, Paolo Galletti, da anni a fianco del sodalizio bianconero ha aggiunto e sottolineato l’aspetto anche emotivo che lega gli imprenditori a questo progetto: «Siamo orgogliosi di far parte di questa squadra che è stata fondata dal Presidente Sirci che, con le sue capacità attrattive sta avendo degli ottimi risultati e i trofei che abbiamo qui davanti a noi ne sono la testimonianza».
    Dalla Champions al Campionato, uno dei fondatori di Susa Trasporti, Flavio Cecchetti, ha posto l’accento sulla spinta propulsiva del club bianconero, capace di far crescere un intero movimento pallavolistico: «io credo che il movimento che il Presidente Sirci ha creato è estremamente importante. Come diceva l’Assessore allo Sport del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi, i ragazzi, i giovani si interessano a questo sport e questo movimento crescerà! Crescerà perché c’è la Sir come stella che attrae e che dà risultati. I giocatori sono dei grandi professionisti, quindi speriamo che anche il prossimo anno avremo delle belle soddisfazioni, ma come dicono i nostri tifosi, noi siamo sempre a fianco della nostra squadra…sempre!!».
    Da anni a fianco alla squadra Danilo Toppetti, di Pac 2000 Conad ha spiegato come lo sponsorizzare un progetto così ambizioso, vada ben oltre al semplice aspetto pubblicitario: «Al di là dell’aspetto pubblicitario, tutta questa passione della Sir nasce una decina di anni fa. Una passione con la quale abbiamo accompagnato Gino Sirci in questa bella avventura. E’ stata una cavalcata fantastica, che ha prodotto, partendo da momenti in cui noi e i tifosi tifavamo anche se non vincevamo, piano piano, con la testardaggine del Presidente, siamo arrivati a portare una miriade di trofei a Perugia e questa per noi è una grande soddisfazione! Lo spettacolo che state producendo voi ci dà ancora più forza per continuare questa stupenda avventura…. Quindi noi continuiamo, al di là del fattore pubblicitario, qui è la passione per la città, è la voglia di partecipare a qualcosa di importante che dà valore a questa città! La città di Perugia è diventata importante perché la Sir è diventata una regina dello sport! E i tifosi sono l’espressione più viva, e io sono uno di loro e questo è un piacere immenso che noi abbiamo!».
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Francesco Petrella è il coach della Emma Villas Codyeco Lupi Siena

    Il tecnico: “Il progetto è ambizioso e la realtà è importante, lavoreremo per essere protagonisti”
     
    È Francesco Petrella il nuovo capo allenatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena per la prossima stagione sportiva. Il coach, classe 1989, con esperienze da secondo allenatore a Modena e Trento, e poi da primo allenatore a Modena e anche in Polonia al Psg Stal Nysa, siederà sulla panchina del club toscano. Complessivamente Petrella vanta sette stagioni da secondo allenatore in Superlega, tra Modena e Trento, e un’esperienza da capo allenatore in Superlega sulla panchina di Modena.
    L’annuncio è arrivato nel corso della conferenza stampa effettuata dal Presidente di Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno, dal Presidente dei Lupi Santa Croce Alberto Lami e dal vicepresidente di Emma Villas Siena, Fabio Mechini.
    “Si tratta di una realtà importante del panorama pallavolistico italiano e c’è l’ambizione di fare bene anche nella prossima stagione sportiva – dichiara coach Petrella. – Appena ho avuto i primi contatti con la società ho pensato che questa potesse essere la scelta giusta, e alla fine è arrivata la decisione e diciamo che ci siamo trovati rapidamente d’accordo. La mia ambizione era quella di trovare una società che mi potesse permettere di lavorare bene”.
    “L’obiettivo – prosegue il coach – sarà quello di essere protagonisti nel prossimo campionato. In questa società si respira l’ambizione di fare cose positive, qui si respira grande passione per la pallavolo. L’ambizione è adesso quella di rappresentare tutta la Toscana in un progetto di più ampio respiro, cercheremo di raggiungere buoni traguardi sempre con l’ottica dei piccoli passi da fare l’uno dopo l’altro”.
    La prossima stagione di serie A2 sarà certamente molto competitiva, con molte squadre che hanno allestito roster di alto livello. Dichiara coach Petrella: “Ormai questa è una tendenza che va avanti da varie stagioni. La serie A2 sembra crescere costantemente di livello anno dopo anno, ci sono società importanti e storiche e tanti giocatori di grandi qualità che hanno militato in Superlega. Al momento l’impressione è che non ci sarà un padrone annunciato per il prossimo campionato, ma tante squadre dal roster di livello che potranno fare bene. E tra queste squadre potrà esserci anche l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Complessivamente credo che ci sarà un livello abbastanza omogeneo rivolto comunque verso l’alto. Tutte le partite saranno complicate, servirà quindi avere continuità nel percorso”.
    “Vorrei una squadra – prosegue coach Petrella – che si prepara bene in ogni momento della stagione per riuscire a performare costantemente in un certo modo. Ormai nella pallavolo i fondamentali di battuta, ricezione, attacco contano tantissimo. Spero di avere a disposizione un gruppo di giocatori con un livello già buono e insieme ai quali lavorare per crescere nel corso dell’annata. Il nostro roster cambierà molto rispetto alla scorsa stagione, quindi il nostro punto iniziale di conoscenza potrà essere più basso rispetto ad altre squadre. Dovremo lavorare per crescere e migliorare nel corso dell’annata”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo raddoppia gli Assistant coach in Superlega

    Cuneo raddoppia gli Assistant coach in SuperlegaAnche lo staff tecnico dev’essere adeguato al lavoro che attenderà Cuneo nella prossima stagione da neopromossa nella serie maggiore; Mauro Rizzo e Fabio Genre al fianco di coach Battocchio.

    Il Cuneo Volley dopo la conferma di coach Matteo Battocchio alla guida della squadra in Superlega, va a strutturare il resto dello staff tecnico per affrontare al meglio e nelle giuste forze la stagione da neopromossa. Il Club ringrazia e augura il meglio per i progetti futuri a Matteo Morando, secondo allenatore della scorsa stagione, il cui lavoro è stato impeccabile e importantissimo al raggiungimento dei risultati ottenuti.
    Due gli Assistant coach al fianco di Battocchio, Mauro Rizzo e Fabio Genre, per una panchina tutta piemontese e che verrà presentata ufficialmente mercoledì 25 giugno alle ore 19.00 nella conferenza stampa organizzata sulla Terrazza Cuvage del ristorante Da Costa presso il Country Club di Cuneo, in partnership con Energia Pulita Nord Ovest.A seguire (19.30 circa) l’aperitivo in terrazza con lo staff tecnico del Cuneo Volley, con prenotazione attiva QUI (10€ con una consumazione inclusa).
    Andiamo a conoscerli meglio attraverso le esperienze e il loro percorso professionale: Mauro Rizzo muove i primi passi nel mondo della pallavolo nella sua Torino, dove dal 2007 è assistente allenatore nella Selezione regionale Piemonte e nel biennio 2021-2023 ne diventa Allenatore. Nel frattempo molti anni all’Artivolley di Collegno, l’esperienza azzurra nel 2020 e 2021 con la Nazionale Under 20  maschile al fianco di Julio Velasco e Angiolino Frigoni che portò all’argento europeo e all’oro mondiale ed infine la storica promozione dalla B all’A3 alla guida di Acqui Terme nel 2023. Un anno e mezzo fa l’arrivo a Cuneo per dare un aiuto tangente al Settore giovanile cuneese e al Direttore tecnico, Mario Barbiero. Ora è chiamato ad essere il braccio destro di coach Battocchio in prima squadra.
    « Con Matteo ci conosciamo dal tempo delle giovanili, quando io allenavo l’Arti e Mestieri Collegno e lui il Parella Torino, poi ognuno ha seguito la propria strada per poi vederle incrociarsi nuovamente in Nazionale con Velasco e successivamente qui a Cuneo. Sicuramente la conoscenza di vecchia data, l’amicizia e la profonda stima sono un ottimo punto di partenza per una proficua collaborazione.» – queste le prime parole da Assistant coach di Mauro Rizzo.
    Come vivi questo nuovo ruolo e cosa ti aspetti dalla prossima stagione?« Sono molto orgoglioso da piemontese di aver la possibilità di far parte dello staff che rappresenterà il Piemonte nella massima serie. A mio avviso un buon assistente allenatore deve essere in grado si supportare il primo allenatore e di sgravarlo di tutti i piccoli problemi quotidiani di campo, sia in gara che in allenamento, deve anche essere il paio di occhi di riserva dell’allenatore per consentire al primo di vedere tutto e da un’angolazione diversa. Le basi di una buona stagione passano dalla creazione di un clima di lavoro sereno, che non significa che tutto sia sempre rose e fiori, ma tutto deve essere vissuto in maniera positiva e propositiva. Partiremo tutti insieme da lì. In generale la Superlega è il campionato più bello del mondo, dove confluiscono i giocatori migliori, quindi mi aspetto un campionato difficile, intenso e ricco di grandi emozioni».
    D’altro canto Fabio Genre è nato e cresciuto a Cuneo, e come tanti giovani cuneesi ha vestito la maglia del settore giovanile biancoblù, sognando di vivere da protagonista le emozioni del palazzetto di Cuneo. Diciamo che il sogno si è realizzato in parte, dapprima in curva come tifoso tesserato Blu Brothers e dal 2016 come scoutman con tanto di promozione in A2 nelle fila del Club femminile cuneese; collaborazione durata 9 stagioni. In questi anni ha conferito il II grado di Allenatore e dal 5 maggio 2025 è ufficialmente lo scoutman della Nazionale Slovena femminile, guidata dal tecnico Alessandro Orefice. Da settembre sarà in palestra al fianco di coach Battocchio quale assistente insieme a Rizzo e anche nello studio delle partite e dell’avversario per preparare al meglio il lavoro settimanale e le gare.
    « Essere voluto da una squadra di Superlega è stato molto gratificante, essere chiamato dalla squadra della mia città non ha eguali. È la realizzazione di un sogno, sono entusiasta, è una grandissima opportunità per me e darò il massimo per ripagare e accrescere tutta la fiducia che mi è stata data.» – queste le prime parole da Assistant coach di Fabio Genre, alias “Boris”.
    Sicuramente un cambio di ruolo e responsabilità, cosa porterai alla squadra?« È un salto di qualità e un aumento della responsabilità rispetto a quanto fatto finora nella mia carriera pallavolistica. Non sarò solo più “l’uomo dei numeri”, ma avrò un ruolo importante per quanto riguarda lo studio degli avversari. Porterò tutta l’esperienza maturata in questi anni per aiutare lo staff a trovare la strategia giusta per raggiungere i nostri obiettivi. Cercherò inoltre di essere di supporto ai ragazzi in palestra per dargli la possibilità di esprimersi al meglio durante tutta la stagione».
    Sui due Assistenti allenatori, si è così espresso Coach Battocchio : « Credo che la Società abbia fatto un passo avanti nella costruzione di uno staff che possa avere delle competenze sempre più precise e possa fare un lavoro accurato, anche perché affacciarci ad un campionato nuovo richiederà tanto, tanto studio e lavoro dietro le quinte. Conosco molto bene Mauro e ho imparato a conoscere Boris; sul lato umano neanche a parlarne, sul lato professionale idem, quindi sono molto contento del loro arrivo».
    Non resta che augurare ai tre tecnici un buon lavoro sin da ora per la preparazione della stagione e prima ancora della preseason con ritrovo il 25 agosto e inizio del lavoro in palestra dal giorno seguente. LEGGI TUTTO