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    Pool Salvezza A2, Mondovì cede con Olbia. Giubilato: “Usciamo dal campo con tanto rammarico”

    Il PalaManera colorato e mascherato, in occasione del Carnevale, fa da cornice alla prima gara del mese di marzo della Pool Salvezza, che vede la BAM Mondovì ospitare la Resinglass Olbia. Le padrone di casa iniziano con il piede giusto (11-7). La reazione sarda non tarda ad arrivare e il set trova l’equilibrio (12-12). Olbia trova il break (18-20), costringendo le pumine ad inseguire e conquista così il parziale (21-25). Si torna in campo, con le ospiti che allungano fin da subito (1-6). La frazione di gioco viaggia a senso unico (7-12) e Olbia si porta sul 0-2 (15-25). L’inizio terzo set è in parità (4-4), le sarde si portano sul +3 (7-10). Le rossoblu non mollano (16-16). L’intensità agonistica aumenta e si gioca punto a punto (21-21). Il finale di set è vietato ai deboli di cuore (25-25). BAM Mondovì mette a terra il punto del 26-25, ma le ospiti non ci stanno (26 pari). Si gioca appaiate (33-33). Il set si chiude ai vantaggi (33-35), con gli applausi degli Ultras Puma e del pubblico monregalese. Olbia si aggiudica il match e l’intera posta in palio.Morgana Giubilato (Bam Mondovì): “Oggi usciamo dal campo con tanto rammarico non avendo dato tutto. Quando abbiamo dato tutto, si è vista una partita in equilibrio. Dobbiamo prendere di buono in terzo terzo, non abbiamo tempo per pensare troppo. Ci giochiamo tutto nelle prossime due gare”.

    Dino Guadalupi (Resinglass Olbia): “Mondovì è stata brava a farci calare nel terzo set e a farci perdere un po’ di lucidità, ma dobbiamo registrare il finale positivo e la nostra vittoria”.

    Bam Mondovì 0Resinglass Olbia 3 (21-25 15-25 33-35)

    Bam Mondovì: Schmit, Bosso 6, Catania 7, Viscioni 4, Langegger 15, Tresoldi 3, Giubilato (L), Marengo 5, Deambrogio 3, Lancini 3, Fini (L). Non entrate: Manig. All. Basso. Resinglass Olbia: Trampus 6, Ngolongolo 7, Pasquino 9, Partenio 13, Barbazeni 8, Korhonen 18, Blasi (L), Negri, Fontemaggi. Non entrate: Piredda, Civetta, Kogler. All. Guadalupi. Arbitri: Guarneri, Kronaj. Note – Spettatori: 310, Durata set: 29′, 22′, 42′; Tot: 93′. MVP: Pasquino.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Perugia 1-3, umbri ai play-off da secondi. Travica: “Buoni segnali ma c’è da lavorare”

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alza bandiera bianca con Sir Susa Vim Perugia dopo oltre due ore di gara e chiude al quinto posto la Regular Season. Nei Quarti di Finale dei play-off affronterà Verona che ha chiuso al quarto posto, prima gara domenica 9 marzo a Verona.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonostante le difficoltà in ricezione (ben 15 ace umbri) ha giocato per lunghi tratti alla pari con gli umbri che chiudono al secondo posto la Regular Season lasciando, per differenza set, la leadership a Trento. Ha pesato per gli umbri il terzo set perso con Piacenza ai vantaggi. In doppia cifra in casa biancorossa Romanò che ha chiuso con 16 punti seguiti da Maar con 14 e Mandiraci con 10. In casa Perugia 18 punti di Plotnytskyi seguito da Semeniuk con 16.

    LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.Avvio di gara equilibrato, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza spinge subito dalla linea dei nove metri, l’ace di Simon vale il primo allungo della partita (6-4), l’ace di Semeniuk (9-12) vale tre lunghezze di vantaggio per Perugia. Si vede una buona pallavolo, il secondo ace umbro vale il più quattro (12-16) con Travica a chiamare tempo e al rientro in campo battuta lunga di Plotnytskyi (13-16). Perugia controlla, l’attacco out dei biancorossi porta a cinque le lunghezze di vantaggio degli umbri (16-21) con Travica che chiama il secondo time out. Il muro sull’attacco di Maar consegna sette set point agli ospiti (17-24), Piacenza riesce ad annullarne due prima di capitolare.Parte forte Perugia (0-4, 1-6 e 3-8), Piacenza fatica come nel primo parziale a trovare efficacia in attacco dove il solo Romanò si era fatto vedere (58% per lui nel primo set),gli umbri viaggiano spediti (5-11), il punto di Mandiraci vale il meno quattro (7-11). Quando il distacco dei biancorossi da Perugia arriva a tre lunghezze (10-13) coach Lorenzetti chiama il primo time out della serata e alla ripresa del gioco, dopo una lunga azione fatta di tante difese, punto di Mandiraci per il meno due (11-13). Perugia allunga (13-17) con l’ace di Loser, nuovo ace questa volta di Ben Tara sempre su Maar (14-19) e Travica stoppa tutto chiamando il primo time out del set, il secondo lo utilizza subito dopo lo scambio successivo segnato da un errore in attacco biancorosso (14-20). Dentro Andringa per Maar, l’errore in attacco di Simon consegna otto set point agli umbri (16-24) che chiudono con l’ace di Solé.Dai blocchi di partenza del terzo parziale parte meglio Perugia (1-4, 3-7) con Travica che chiama subito tempo, alla ripresa magia di Brizard e chiusura di Romanò per il meno tre (4-7), ace di Maar e subito dopo primo tempo di Galassi per il meno uno (6-7). L’ace di Giannelli certifica il nuovo allungo umbro (6-10), Mandiraci chiude una bella azione (10-13), ripartono gli ospiti (10-15) con Travica ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Due ace consecutivi di Simon valgono il meno due (13-15) e consigliano Lorenzetti a chiamare tempo, alla ripresa attacco out degli umbri (14-15). La parità è cosa fatta a quota diciotto con Lorenzetti a chiamare il secondo time out, l’ace di Plotnytskyi porta a due lunghezze il vantaggio dei suoi (18-20), la pipe di Mandiraci vale il 21 pari, il muro umbro sull’attacco biancorosso consegna due match ball a Perugia (22-24), il primo è annullato da Maar (23-24), il secondo da Romanò (24-24). Nuovo match ball per Perugia (24-25) con la battuta di Romanò che esce di pochissimo, annullato da Maar, il muro biancorosso vale il set point (26-25), attacco out di Perugia, si va al quarto set.Il primo allungo è di Perugia (7-11) con due ace di Plotnytskyi e un muro sull’attacco di Mandiraci, il turno in battuta del mancino ucraino spezza letteralmente in due il parziale e quando lascia la linea dei nove metri Perugia è a più cinque (8-13). Faticano i biancorossi a colmare il gap che aumenta (9-17) con Travica a chiamare il secondo time out, Perugia corre verso il traguardo, la battuta lunga di Mandiraci consegna dieci match ball ai suoi (14-24), chiusura con l’ace di Loser.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “La nostra partita è stata discreta ma certo non bellissima, abbiamo pagato una ricezione non sempre buona e in attacco non abbiamo fatto come avremmo voluto e dico anche potuto. A muro soprattutto nel primo set abbiamo faticato subendo diversi mani fuori, ma tutto sommato ho visto dei buoni segnali anche se c’è da lavorare tanto su alcuni aspetti. Perugia ha dimostrato di essere più forte ma ritengo che la nostra squadra sia pronta per giocarsi fino all’ultimo scambio i play-off”.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 1Sir Susa Vim Perugia 3(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)                 

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Maar 14, Galassi 5, Brizard 1, Mandiraci 10, Simon 7, Romanò 16, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Sir Susa Vim Perugia: Ben Tara 13, Semeniuk 16, Solé 9, Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 12, Colaci (L), Zoppellari. Ne: Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Vagnetti (L), Herrera, Ishikawa. All. Lorenzetti.Arbitri: Simbari di Milano, Zavater di Roma.Note – Durata set 30’, 29’, 38’ e 27’ per un totale di 124’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Oleh Plotnytskyi. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 15, ace 4, muri punto 6, errori in attacco 7, ricezione 23% (12% perfetta), attacco 39%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 16, ace 15, muri punto 7, errori in attacco 6, ricezione 31% (10% perfetta), attacco 51%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza A2, Castelfranco allunga la serie positiva e conquista 3 punti contro Como

    Riecco la vera Fgl-Zuma Castelfranco Pisa. La formazione toscana torna a gioire tra le mura amiche del PalaParenti al termine di una partita tutt’altro che scontata contro la Tecnoteam Albese Volley Como. Finisce 3-1 (26-24, 25-18, 23-25, 25-17) un match che regala tre punti meritati alla squadra guidata da Marco Bracci. Le castelfranchesi, galvanizzate dalla vittoria esterna della settimana precedente a Olbia, ritrovano la loro proverbiale verve in difesa e la determinazione necessaria per portare a casa ogni punto. Caratteristiche che hanno permesso alla Fgl-Zuma di avere la meglio su un’avversaria presentatasi alla gara con il secondo posto nella classifica della Pool Salvezza. Castelfranco Pisa ha messo in campo una prestazione degna della posta in palio e con una prova corale di alto livello ha strappato 3 punti. I numeri parlano chiaro: Castelfranco Pisa meglio della Tecnoteam in ricezione, in attacco, più efficace a muro e in battuta. Se non bastasse, un altro dato testimonia l’ottima performance collettiva: tutte le attaccanti della Fgl-Zuma hanno terminato in doppia cifra e anche la regista Ferraro ha messo a referto ben quattro punti. Alla fine la palma della migliore giocatrice dell’incontro è andata a Elisa Vecerina che ha aperto la disputa con un ace, per poi chiuderla con un attacco capace di perforare il muro ospite. Per lei sono 19 i punti complessivi, uno in meno della solita Salinas (top scorer con 20 realizzazioni). Veneriano, Colombino e Baldi tra le fila della Tecnoteam sono le migliori realizzatrici con 13 punti a testa.

    Veronica Bisconti (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Abbiamo avuto tanta lucidità contro una squadra che a livello di classifica è un po’ più tranquilla. Noi abbiamo bisogno di punti e dovremo affrontare le prossime partite con lo stesso atteggiamento di stasera per arrivare al nostro obiettivo”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3Tecnoteam Albese Volley Como 1 (26-24 25-18 23-25 25-17)

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 19, Fucka 12, Ferraro 4, Salinas 20, Colzi 15, Zuccarelli 14, Bisconti (L), Braida 1, Fava. Non entrate: Lotti, Tosi, Tesi (L). All. Bracci. Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 12, Bernasconi 4, Colombino 13, Baldi 13, Veneriano 13, Rimoldi 2, Pericati (L), Mazzon 8, Longobardi 1, Mancastroppa, Radice (L). Non entrate: Vigano, Taje’. All. Chiappafreddo. Arbitri: Faia, Resta. Note – Durata set: 31′, 25′, 32′, 24′; Tot: 112′. MVP: Vecerina.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 26ª giornata: Milano scavalca Scandicci, settimo posto per Vallefoglia; Firenze è salva

    Si chiude con un sabato sera emozionante e pieno di colpi di scena la Regular Season della Serie A1 Tigotà. Ufficiale la retrocessione di Roma, che scenderà in Serie A2 al pari di Talmassons, stabilito il tabellone e gli accoppiamenti dei Quarti di Finale Playoff: dal lato sinistro della griglia Conegliano-Bergamo e Novara-Chieri, dal lato destro Milano-Vallefoglia e Scandicci-Busto Arsizio

    Al Palaverde, chiude in bellezza la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che completa il suo campionato perfetto con ventisei successi in altrettante partite, 77 punti sui 78 disponibili e 78 set vinti contro i soli 7 persi. Vittima di giornata la Bartoccini-MC Restauri Perugia, che non sfigura nella tana delle pantere arrendendosi a 17, 23 e 19. MVP a Joanna Wolosz, 12 punti per Gabi e Haak mentre Németh chiude da top scorer con 13 punti. 

    A Palazzo Wanny sconfitta pesante per la Savino Del Bene Scandicci, che cede 1-3 all’Igor Gorgonzola Novara e perde il secondo posto in classifica in favore di Milano. Nonostante l’assenza di reali obiettivi di graduatoria, le zanzare giocano in maniera più convincente, a testa libera e vogliose di dimostrare la loro qualità in campo. La squadra di coach Bernardi parte decisamente meglio e va sullo 0-1 con il punteggio di 20-25, subisce poi il ritorno delle padrone di casa (25-16) ma negli ultimi due parziali mette prima a terra i palloni decisivi per il 22-25, poi domina la quarta frazione, chiusa 15-25. Tante buone prove per le ospiti, dai 20 punti di Tolok ai 13 con 3 ace e 4 muri di Aleksic, fino ai 34 della coppia di bande Alsmeier-Ishikawa. Per le toscane, 13 punti di Antropova (9% in attacco) e 16 da Mingardi. 

    Al Pala Gianni Asti è una grande Numia Vero Volley Milano quella che supera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 1-3, cedendo solo il secondo parziale ai vantaggi (26-24) ma gestendo poi con lucidità e grande sicurezza il resto dei set. L’MVP Orro smista con estrema padronanza, Egonu chiude da top scorer con 23 punti mentre le due centrali Danesi e Kurtagic giocano ancora da protagoniste e realizzano 14 e 9 punti con 4 muri a testa. Per Chieri, comunque già certa del quinto posto, 11 punti da Buijs e Gicquel. 

    L’urlo di gioia più grande arriva però dal PalaFacchetti perché dopo una partita a tratti surreale contro Bergamo, Il Bisonte Firenze guadagna i punti necessari per superare la Smi Roma Volley e conquistarsi la permanenza nella massima categoria a discapito delle giallorosse, che cedono in casa per 1-3 alla Wash4Green Pinerolo. Una partita che sembrava chiusa dopo il 2-0 iniziale della squadra di coach Parisi, che però si riapre grazie ad un terzo set epico, in cui Firenze sotto 24-22 annulla due match point e dà vita ad un punto a punto sul filo del rasoio che si conclude infine con il punteggio di 28-30 in favore della formazione di coach Chiavegatti.

    Il successo in extremis fa svanire la tensione delle toscane che sono poi bravissime a gestire il quarto gioco e a conquistare il decisivo punto salvezza, poi reso ancora più dolce dalla vittoria al tie-break. Tanti i volti rigati dalle lacrime a fine partite e tanti i tasselli che hanno formato il puzzle della permanenza in Serie A1, dall’ingresso provvidenziale di Battistoni al posto di Agrifoglio fino ai 20 punti di Malual, dagli 8 muri di Butigan (12 punti complessivi) ai 31 punti della coppia Nervini-Davyskiba, salita in cattedra nel momento del bisogno insieme alle difese di capitan Leonardi. Per Bergamo, costretta all’ottavo posto, 26 punti da Montalvo e 17 da Mlejnkova. 

    Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, serata no per la squadra di coach Cuccarini, che nonostante i 19 punti di Salas non riesce a strappare neanche un punto alle pinelle di coach Marchiaro, più sciolte di testa e di gambe. Le piemontesi vanno avanti 0-2 senza che Roma riesca a rallentare la loro corsa, poi un sussulto permette alle capitoline di tornare sotto 1-2 ma Pinerolo è implacabile e sentenzia la retrocessione delle avversarie con il 21-25 della quarta frazione. Determinanti in campo Sorokaite e Smarzek, rispettivamente a referto con 19 e 18 punti. 

    Festa anche al PalaMegabox perché grazie ai punti persi da Bergamo è la Megabox Ond. Savio Vallefoglia a chiudere la Regular Season al settimo posto, superando proprio le orobiche. Le biancoverdi di coach Pistola piegano l’Honda Olivero Cuneo con il risultato di 3-1, lasciando alle gatte il primo set ma poi rispondendo con veemenza nelle altre frazioni, vinte a 20, 11 e 22. MVP la regista Perovic, che arma i 18 punti di Bici, sempre superlativa Weitzel, 10 punti con ben 5 ace e 4 muri. Per Cuneo, 15 punti di Bjelica. 

    Infine, in una partita senza obiettivi di classifica, successo al tie-break dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio contro la Cda Volley Talmassons FVG, che saluta con onore la massima serie impegnando al meglio delle sue possibilità le farfalle. Dopo un netto 25-13 iniziale, le friulane prendono di sorpresa le bustocche e con un uno-due micidiale passano in vantaggio, le padrone di casa sono poi brave a ristabilire al parità e a conquistare il decisivo tie-break. Mattatrici di serata l’MVP e top scorer Frosini, 23 punti, e Piva, 21, mentre Storck ne firma 17.

    RISULTATI 12ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Roma – Pinerolo 1-3(18-25, 22-25, 25-15, 21-25)Conegliano – Perugia 3-0 (25-17, 25-23, 25-19)Scandicci – Novara 1-3(20-25, 25-16, 22-25, 15-25)Vallefoglia – Cuneo 3-1(23-25, 25-20, 25-11, 25-22)Bergamo – Firenze 2-3 (25-23, 25-21, 28-30, 18-25, 13-15)Chieri – Milano 1-3(18-25, 26-24, 20-25, 17-25)Busto Arsizio – Talmassons 3-2(25-13, 25-27, 20-25, 25-18, 15-11)

    CLASSIFICA Serie A1 FemminileProsecco Doc Imoco Conegliano 77 (26 – 0); Numia Vero Volley Milano 60 (21 – 5); Savino Del Bene Scandicci 58 (19 – 7); Igor Gorgonzola Novara 56 (20 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 43 (16 – 10); Eurotek Uyba Busto Arsizio 41 (15 – 11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 38 (11 – 15); Bergamo 36 (11 – 15); Wash4green Pinerolo 33 (11 – 15); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 25 (8 – 18); Honda Olivero Cuneo 24 (8 – 18); Il Bisonte Firenze 21 (7 – 19); Smi Roma Volley 20 (6 – 20); Cda Volley Talmassons Fvg 14 (3 – 23).

    PROSSIMO TURNO

    Playoff A1 Tigotà – Gara 1 QuartiDomenica 9 marzoConegliano – BergamoNovara – ChieriMilano – VallefogliaScandicci – Busto Arsizio

    Playoff Challenge A1 Tigotà – 1° turnoDomenica 9 marzoFirenze – Pinerolo Cuneo – Perugia

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Scandicci-Novara 1-3, le zanzare in crescendo espugnano Palazzo Wanny, Gaspari: “Dispiace finire così”

    La Savino Del Bene Scandicci non riesce ad aggiudicarsi la vittoria nell’ultima sfida di Regular Season, uscendo sconfitta da Palazzo Wanny in quattro set per mano dell’Igor Gorgonzola Novara. Fatica molto in questa serata la squadra di coach Marco Gaspari, che sin dai primi scambi ha subito l’assetto di gioco delle novaresi, caratterizzato da una distribuzione rapida e ottime uscite in attacco da tutte le zone del campo.

    Se la prima frazione ha visto Bosio e compagne conquistare il set grazie alla vena realizzativa del suo trio di palla alta (18 punti in tre), il secondo parziale è stato dominato dalle padrone di casa, trascinate dalle schiacciatrici Bajema e Mingardi, e concluso 25-16.

    Una volta ristabilita la parità, la Savino Del Bene Volley ha cercato di accelerare ad inizio terzo set con Mingardi, scontrandosi però ben presto con la compattezza delle novaresi, in grado di passare a condurre nuovamente al termine di un più equilibrato parziale (22-25). L’ultima frazione disputata, nonostante ancora un ottimo avvio per le toscane, è stata in seguito a completo appannaggio delle ragazze di coach Bernardi, capaci addirittura di sigillare la contesa per 15-25 con una Aleksic MVP e insuperabile a muro.

    Per l’Igor Gorgonzola Novara, fondamentale è stato l’apporto delle attaccanti di palla alta Tolok (20 punti e top scorer del match), Alsmeier (18) e Ishikawa (16), oltre all’MVP Aleksic (13 punti, 4 muri e 3 ace). Al contrario, sono tre le atlete della Savino Del Bene Volley in doppia cifra: Mingardi (16), Antropova (13) e Nwakalor (12 con 4 ace). A livello statistico, l’Igor Gorgonzola Novara ha registrato numeri migliori in attacco (36% – 46%) e in ricezione (41% – 58%), mentre Herbots e compagne hanno realizzato un numero maggiore di muri vincenti (8-7) e di punti diretti al servizio (7-6). 

    Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Sapevamo che era una gara difficile, loro hanno ricambiato assetto dopo un periodo di transizione dove Tolok era posto quattro e sono tornati alla formazione tipo. Sapevamo che con Novara bisognava servire bene e devo dire che non abbiamo battuto male. Abbiamo avuto anche una buona gestione dell’errore, ma mi dispiace perché il quarto set ho avuto la percezione che fosse crollato tutto e questa cosa qua non ci capitava da un po’. Non so il perché, ma sicuramente la squadra è stanca, dispiace però finire così al di là del secondo o del terzo posto.

    Dispiace perché questa squadra ha fatto una Regular Season con tanti alti, alcuni alti e bassi e fortunatamente pochi bassi. Ho ripetuto più di una volta, non era scontato portare a casa determinati risultati contro le cosiddette “medio piccole”, portare a casa punteggio vittorie piene in battaglie dove si partiva inseguendo. Credo che noi siam lì grazie al lavoro fatto su determinate partite. Oggi Novara ha strameritato la vittoria per la qualità dell’attacco e per la velocità del gioco. Mi dispiace com’è finita la partita e come è stato il quarto set”.

    Francesca Bosio (Igor Gorgonzola Novara): “Con la fine della regular season possiamo fare un primo, piccolo, bilancio e credo che possa essere solo positivo. Non siamo riusciti ad arrivare al terzo posto, ma abbiamo compiuto un percorso importante, chiudendo con una bellissima vittoria e dimostrando sempre di saper reagire ai momenti di crisi, cosa che mi rende orgogliosa della mia squadra. Ora viene il bello, per quello questa vittoria è importante per il morale e per darci ulteriore fiducia e confidenza”.

    Savino Del Bene Scandicci 1Igor Gorgonzola Novara 3 (20-25, 25-16, 22-25, 15-25)

    Savino Del Bene Scandicci: Bajema 9, Nwakalor 12, Antropova 13, Mingardi 16, Da Silva 9, Ognjenovic 1, Castillo (L), Herbots, Graziani, Mancini, Ribechi (L), Ruddins. Non entrate: Kotikova, Ung Enriquez. All. Gaspari. Igor Gorgonzola Novara: Tolok 20, Ishikawa 16, Aleksic 13, Bosio, Alsmeier 18, Bonifacio 5, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci, Mims. Non entrate: Akimova, Mazzaro, Villani, Squarcini (L). All. Bernardi. ARBITRI: Brancati, Vagni. NOTE – Spettatori: 1684, Durata set: 26′, 21′, 31′, 22′; Tot: 100′. MVP: Aleksic.

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    Busto-Talmassons 3-2, spazio anche alle seconde linee Uyba, Piva: “E’ stato un campionato incredibile”

    La regular-season di campionato si chiude con una vittoria per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che, davanti ai 2000 della E-work Arena, supera per 3-2 la CDA Volley Talmassons. Nei quarti di finale dei play-off le farfalle affronteranno la Savino del Bene Scandicci (gara di andata domenica 9 alle 19 a Firenze, ritorno in casa domenica 16 alle 15.30).

    La gara che chiude la regular season, ininfluente per la classifica per entrambe le squadre, è stata l’occasione per coach Barbolini per far giocare anche le giocatrici che hanno fin qui giocato meno: la formazione biancorossa è infatti partita con le novità Lazic (per Kunzler), Lualdi (per Van Avermaet) e Frosini (per Obossa), approcciando bene il match e portandosi in vantaggio per 1-0.

    Dal secondo parziale Talmassons ha alzato il livello, mettendo in scena una prestazione tutto cuore per salutare al meglio la serie A1: con Storck (17 punti) e Strantzali (11) sugli scudi, la formazione ospite ha ribaltato lo score, portandosi meritatamente avanti per 2 set a 1. Nel frattempo Barbolini ha “mischiato le carte”, inserendo Scola (ottima gara la sua) al palleggio dal terzo set e successivamente Kunzler per Lazic, Van Avermaet per Lualdi, Howard per Sartori (spazio anche per Morandi, dentro per qualche scambio per Pelloni).

    La UYBA, combattendo, ha vinto con agilità il quarto parziale e confermato la sua superiorità al tie-break, chiuso a 11. Per le farfalle prestazione super di Frosini (MVP e top scorer con 23 punti, 45% offensivo, 2 muri e 1 ace), ben supportata in fase offensiva da Piva (21 con il 39%, 4 muri, 1 ace). 

    Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “E’ stata una gara lunga e difficile, sappiamo che a fine stagione non ci sono match facili: siamo state brave a restare sempre in partita e a vincerla. Sembra scontato ma non lo è, siamo contente per il successo davanti ai nostri tifosi. Dopo il primo set c’è stato un po’ di demerito nostro ma anche merito loro che hanno alzato l’asticella, ma alla fine la partita l’abbiamo portata a casa ed è questo l’importante. E’ stato un campionato incredibile per noi, siamo super soddisfatte per il sesto posto, ma ora testa subito ai play-off e a Scandicci”.

    Alice Pamio (Cda Volley Talmassons Fvg): “Oggi l’approccio è stato migliore rispetto all’ultimo match e questo era un obiettivo per oggi, perché a volte è difficile giocare gare che non contano ai fini della classifica. Mi spiace che non siamo riusciti a chiudere il quinto set con una vittoria ma anche oggi avevamo un sacco di tifosi al seguito e questo mi rende molto orgogliosa. L’orgoglio più grande è quello di essere riusciti a coinvolgere tante persone e tanti tifosi in questo lungo percorso e nonostante i risultati stentassero ad arrivare, loro hanno sempre mostrato un grandissimo entusiasmo e affetto”.

    Eurotek Uyba Busto Arsizio 3Cda Volley Talmassons Fvg 2 (25-13, 25-27, 20-25, 25-18, 15-11)

    Eurotek Uyba Busto Arsizio: Lazic 5, Sartori 8, Frosini 23, Piva 21, Lualdi 6, Boldini 2, Pelloni (L), Obossa 6, Scola 5, Kunzler 5, Van Avermaet 2, Howard 1, Morandi (L). Non entrate: Van Der Pijl. All. Barbolini. Cda Volley Talmassons Fvg: Pamio 11, Gannar 2, Eze 7, Strantzali 11, Botezat 9, Storck 17, Ferrara (L), Kocic 5, Piomboni 1, Bucciarelli 1, Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri.ARBITRI: Pasin, Salvati. NOTE – Spettatori: 1926, Durata set: 23′, 33′, 27′, 25′, 16′; Tot: 124′. MVP: Frosini.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Bergamo-Firenze 2-3, le toscane vincono al tie-break e sono salve. Battistoni: “Una gioia immensa”

    Finisce di nuovo al tie break. Il terzo in meno di una settimana. Un quinto set che premia Il Bisonte Firenze, che strappa una vittoria che vale la salvezza all’ultimo respiro. A Bergamo non basta invece un punto per tenersi stretto il settimo posto: ai play-off Scudetto sarà sfida a Conegliano. Nemmeno il più grande sceneggiatore di film thriller avrebbe potuto pensare a una trama del genere, piena di colpi di scena, ribaltamenti di fronte, discese agli inferi e risalite verso il paradiso. Così si può riassumere la stagione di Firenze che nell’ultima gara della regular season ha raggiunto la salvezza. L’anno prossimo, per la dodicesima stagione consecutiva, Il Bisonte Firenze giocherà in serie A1, e il merito è di un gruppo e di una società che non si sono mai arresi, nemmeno quando tutto sembrava perduto.Già prima del match serviva un mezzo miracolo, poi sul 2-0 e 24-22 per una indemoniata Bergamo, in lotta per il settimo posto, la retrocessione era già scritta, ma invece le bisontine sono state capaci di annullare quattro match point, di vincere il terzo set 28-30 e poi di andarsi a prendere anche il quarto, scoprendo solo in quel momento che Pinerolo aveva onorato lo sport andando a vincere sul campo di Roma nonostante non avesse alcun obiettivo. Una salvezza incredibile, che il successivo trionfo al tie-break ha ulteriormente consolidato, cancellando pure il pari merito: la classifica finale dice Il Bisonte 21 e Roma 20, e c’è poco altro da aggiungere. Per la cronaca il premio di MVP è andato a Ilaria Battistoni, decisiva dalla panchina per cambiare le sorti del match mettendo a segno anche quattro muri (sui 19 totali di squadra).

    Linda Manfredini (Bergamo): “E’ stata comunque una bella stagione. Anche se oggi avremmo potuto approfittarne per tenerci il settimo posto ed evitare Conegliano ai play-off, dobbiamo considerare che questo era il terzo tie-break in meno di una settimana e la stanchezza si è fatta sentire”.

    Ilaria Battistoni (Il Bisonte Firenze): “E’ una gioia veramente immensa, soprattutto perché la salvezza è arrivata in questo modo: non abbiamo mai mollato e penso si sia visto in campo, c’è stata una reazione veramente grande da parte di tutta la squadra e sono orgogliosa delle ragazze e di quello che abbiamo fatto. É stata una stagione complicata, siamo arrivati qua con l’acqua alla gola ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare con grande carattere: tutto molto emozionante, poi ci siamo salvate così quindi la festa sarà ancora più grande”.

    Bergamo 2Il Bisonte Firenze 3(25-23, 25-21, 28-30, 18-25, 13-15)

    Bergamo: Cese Montalvo 26, Strubbe 3, Piani 13, Mlejnkova 17, Manfredini 9, Evans 3, Armini (L), Adriano 4, Bolzonetti 1, Carraro, Mistretta, Farina. All. Parisi. Il Bisonte Firenze: Davyskiba 15, Butigan 12, Malual 20, Nervini 16, Acciarri 8, Agrifoglio, Leonardi (L), Battistoni 5, Cagnin 4, Giacomello. Non entrate: Lapini, Baijens. All. Chiavegatti. Arbitri: Lot, Goitre. Note – Spettatori: 1533, Durata set: 28′, 26′, 34′, 24′, 17′; Tot: 129′. MVP: Battistoni.

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    Pool Salvezza A2, Casalmaggiore fa suo il derby con Offanengo al tie-break

    Una Volleyball Casalmaggiore tutta cuore vince il derby battendo la capolista Trasporti Bressan Offanengo per 3-2. Grande partita di Montano che chiude con 37 punti personali, coadiuvata da una Bovolo in buona prestazione sia in attacco che in difesa. Funziona bene il muro di Casalmaggiore con 16 blocchi totali guidati dai 6 personali di Montano seguita dai 3 di Costagli e dai 2 di Marku, Pincerato e Nwokoye. In ricezione spicca l’85% di positiva di Faraone con il 76% di Bovolo e il 65% di Costagli. Dal lato Offanengo è la capitana Martinelli a tirare avanti l’attacco con i suoi 24 punti, con Nardelli, Rodic e Caneva in doppia cifra rispettivamente con 13, 12 e 11 punti. Tellone mette a referto un 77% di effettiva.

    Claudio Cesar Cuello (Volleyball Casalmaggiore): “Volevamo dei punti e soprattutto una risposta dopo le ultime partite. Sono contentissimo delle ragazze perché si sono messe in discussione, come Montano per esempio che ha accettato la panchina in un momento complicato. Sono soddisfatto delle ragazze, di come hanno approcciato la partita e del risultato finale”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Forse se avessimo messo un po’ di più nella parte agonistica soprattutto al tie-break magari non sarebbe finita così, pagando 3-4 errori iniziali per poi spegnerci. Casalmaggiore è una bella squadra, ma in molte situazioni ha approfittato di nostri sbagli, anche se è stata brava. Quando hai obiettivi diversi in questo momento della stagione è più facile trovare la motivazione per spingere un po’ di più. Detto questo dispiace perché ci sono alcuni momenti dove mostriamo la nostra parte peggiore, invece in questa fase dovremmo stare almeno sulla sufficienza, che non sempre raggiungiamo”.

    Volleyball Casalmaggiore 3Trasporti Bressan Offanengo 2 (19-25, 25-22, 25-22, 21-25, 15-5)

    Volleyball Casalmaggiore: Marku 4, Pincerato 3, Costagli 5, Nwokoye 9, Montano Lucumi 37, Dalla Rosa 5, Faraone (L), Bovolo 11, Ribechi, Nosella. Non entrate: Perletti, Cantoni, Manfredini (L). All. Cuello. Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 13, Salvatori 7, Martinelli 24, Rodic 12, Caneva 11, Bridi 6, Tellone (L), Campagnolo 4, Compagnin, Tommasini, Bole, Pinetti, Favaretto. Non entrate: Longhi (L). All. Bolzoni. Arbitri: Pescatore, Sabia. Note – Durata set: 25′, 30′, 33′, 29′, 14′; Tot: 131′. MVP: Montano Lucumi.

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