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    Chieri supera Roma con il massimo scarto e consolida il quinto posto

    La terzultima giornata della regular season sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che espugna 0-3 il Palazzetto dello sport di Roma e rende sempre più vicino l’obiettivo del quinto posto in classifica.Spirito e compagne conducono meritatamente in porto la trasferta aggiudicandosi i tre set con punteggi via via più ridotti.

    Senza storia il primo in cui le chieresi arrivano ad avere anche 12 punti di vantaggio prima di chiudere 16-25. Sempre in mano a Chieri anche la seconda frazione che termina 22-25 dopo tre set point annullati da Roma. Molto più combattuta la terza frazione che vede le biancoblù, sotto 20-13, rimontare e imporsi 26-28 al terzo match point dopo aver annullato due palle set alle padrone di casa.

    Bregoli deve a fare a meno di Gray, tenuta a riposo dopo l’infortunio alla caviglia patito nella partita di Challenge col Galatasaray. Il sestetto iniziale è composto da Van Aalen-Gicquel, Alberti-Zakchaiou, Omoruyi-Buijs e Spirito; da metà secondo set Guiducci e Skinner rilevano Van Aalen e Omoruyi. C’è un’assenza pesante anche nel roster di Roma che deve fare a meno della sua miglior realizzatrice Orvosova.

    Il premio di MVP va a Zakchaiou che realizza 11 punti (5 a muro), tanti quanti Buijs, mentre Gicquel con 17 punti è la top scorer dell’incontro.

    1° set – Chieri piazza con Zakchaiou e Omoruyi tre muri nei primi tre scambi (0-3). Dopo lo 0-4 realizzato da Zakchaiou coach Cuccarini chiama time-out. Alla ripresa del gioco l’attacco fuori di Omoruyi dà il primo punto a Roma. Sul 4-8 le biancoblù allungano a +6 grazie a due errori di Salas (4-10). Nel prosieguo il vantaggio chierese continua a crescere: 5-12 (attacco di Buijs), 6-14 (errore di Adelusi), 7-17 (pipe di Buijs), 8-19 (errore di Adelusi), 9-21 (errore di Melli). Guadagnate ben tredici palle set con Buijs (13-24) Chieri se ne vede annullare tre, infine il muro di Gicquel su Melli chiude 16-25.

    2° set – Un muro di Rucli su Gicquel dà il primo punto a Roma, poi gli attacchi di Omoruyi, Alberti e Gicquel e un muro di Van Aalen fruttano subito un primo break alle biancoblù (2-5). L’ingresso di Provaroni per Melli non cambia l’inerzia favorevole a Chieri che raggiunge i 7 punti di vantaggio sul 6-13 dopo un errore di Salas. Il ritardo capitolino viene ridotto da Rucli e Salas (9-13). Segue una fase di punto a punto che si protrae fino a 12-15.

    Coach Bregoli inserisce Skinner e Guiducci per Omoruyi e Van Aalen. Il vantaggio ospite torna a crescere grazie a due errori capitolini (12-18). Chieri ottiene cinque palle set dopo un primo tempo di Zakchaiou (19-24). Rucli e Melli ne annullano tre (22-24). Time-out di Bregoli a al rientro in campo Gicquel realizza il 22-25.

    3° set – Bregoli conferma Guiducci e Skinner, mentre nel sestetto romano c’è la novità Ciarrocchi al centro. Le padrone di casa conquistano il primo punto con Adelusi (1-0). Dopo una fase di equilibrio la squadra di Cuccarini sale a +2 con Mirkovic (10-8). Roma mantiene un punto break di vantaggio fin quando sul 14-12 due errori chieresi in attacco di Skinner e Zakchaiou e il colpo vincente di Melli valgono il 17-12, poi continua ad allungare raggiungendo il distacco massimo di 7 punti dopo il muro di Melli su Gicquel (20-13).

    Skinner torna a muovere il punteggio ospite (20-14), quindi Buijs con due muri e un attacco riporta Chieri a contatto (21-19). Roma risale a +4 con Salas (23-19) e dopo due punti di Skinner e Guiducci guadagna due palla set grazie a un errore chierese in battuta (24-22). Skinner e Gicquel le annullano entrambe (24-24). Un attacco fuori misura di Adelusi regala un match point a Chieri, annullato da Mirkovic con un tocco di seconda (25-25). Skinner dà a Chieri una seconda palla match ma Adelusi firma il 26-26. Il terzo tentativo è quello buono: dopo il 26-27 di Skinner il pallonetto di Gicquel fa scendere i titoli di coda sul 26-28.

    SMI Roma Volley 0Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3 (16-25, 22-25, 26-28)

    SMI Roma Volley: Mirkovic 5, Adelusi 10, Rucli 8, Scholzel 3, Melli 7, Salas 8; Zannoni (L); Muzi, Provaroni, Ciarrocchi. N. e. Orvosova, Costantini, Galli (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Van Aalen 1, Gicquel 17, Alberti 5, Zakchaiou 11, Omoruyi 4, Buijs 11; Spirito (L); Guiducci 2, Skinner 6, Rolando, Anthouli. N. e. Lyasko, Bednarek, Fanfani (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.

    ARBITRI: Giardini di Verona e Rossi di Ventimiglia.NOTE: presenti 1550 spettatori. Durata set: 23′, 29′, 31′. MVP: Zakchaiou.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

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    Tadej Pogacar vince il 7* UAE Tour, 2° Giulio Ciccone

    Un’altra vittoria. Sempre da numero uno assoluto. Tadej Pogacar ha vinto la settima edizione dell’UAE Tour davanti all’azzurro Giulio Ciccone (della Lidl-Trek) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious). Sulla montagna simbolo degli Emirati (Jebel Hafeet), allo sloveno è bastato un attacco a 7,8 chilometri dall’arrivo col quale ha fatto letteralmente il vuoto. Sull’ascesa finale di 10,8 chilometri con pendenza media del 6,6% non lo ha fermato nessuno. 

    Le sue parole dopo il successo
    “L’ultima tappa è andata così veloce perché era l’ultimo giorno per alcuni corridori che non avevano un contendente alla classifica generale nella loro squadra e volevano allenarsi per il weekend di apertura in Belgio la prossima settimana. I venti trasversali sono stati adatti a creare un po’ di caos nel gruppo. Si è diviso. Noi, i corridori della classifica generale – ha aggiunto -, dovevamo stare attenti. In qualche modo ha funzionato, anche se all’inizio non credevo che fosse la mossa giusta. Per me è stata davvero una bella giornata. Non mi dispiacerebbe andare piano sulla salita e rinfrescarmi, ma era una buona situazione con Rune (Herregodts) e Florian (Vermeersch) davanti. Quando Rune si è allontanato, è arrivato il mio momento di attaccare e andare da solo. Non volevo essere sorpreso da un contrattacco o altro. Era meglio andare al mio ritmo. Ora non parteciperò a nessuna corsa a tappe fino a giugno, quindi cambierò la mia idea sulle classiche di un giorno e spero di fare bene anche lì”. LEGGI TUTTO

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    Serie A1, tutti i risultati LIVE dell’11^ giornata di ritorno

    Sono stati tre gli anticipi che hanno aperto l’11ª giornata di ritorno di Serie A1. Conegliano, senza coach Santarelli ammalato, chiude la pratica Cuneo senza problemi tornando a vincere in tre set. Perugia conquista un punto salvezza vitale contro Busto Arsizio, mentre Talmassons deve ufficialmente salutare la massima serie dopo aver ceduto in quattro set nello scontro diretto contro Firenze.

    Il turno prosegue poi nella giornata di domenica con una sfida alle 16.00, trasmessa da DAZN, che vedrà Chieri impegnata sul campo di Roma. Due match sono in programma alle 17.00: Scandicci si potrà vedere su VBTV contro Pinerolo mentre la partita Novara-Bergamo sarà visibile anche in chiaro su Rai Sport. Saranno poi Vallefoglia e Milano a chiudere la giornata con il fischio d’inizio della sfida fissato per le 18.00.

    11ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 22 febbraio 2025ore 18.00Conegliano – Cuneo 3-0(25-20, 25-15, 25-16)Talmassons – Firenze 1-3(23-25, 27-25, 19-25, 22-25)ore 20.30Perugia – Busto Arsizio 2-3(17-25, 25-20, 25-22, 17-25, 14-16)

    Domenica 23 febbraio 2025ore 16.00Roma – Chieri 0-3(16-25, 22-25, 26-28)ore 17.00Scandicci – Pinerolo 3-1(25-16, 19-25, 25-22, 32-30)Bergamo – Novara 2-3(28-26, 10-25, 21-25, 25-22, 15-17)ore 18.00Vallefoglia – Milano 2-3(21-25, 25-23, 14-25, 25-12, 12-15)

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 71, Savino Del Bene Scandicci 54, Numia Vero Volley Milano 53, Igor Gorgonzola Novara 49, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 40, Eurotek Uyba Busto Arsizio 39, Bergamo 33, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 33, Wash4green Pinerolo 27, Honda Olivero Cuneo 22, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 22, Il Bisonte Firenze 19, Smi Roma Volley 17, Cda Volley Talmassons Fvg 13. LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i risultati LIVE della 10^ giornata di ritorno

    Cisterna e Milano hanno aperto la nuova giornata di SuperLega Credem Banca, con i meneghini che si sono regalati un successo in quattro set nell’anticipo del 10° turno di ritorno. L’Itas Trentino, dopo la vittoria per 3-1 nel big match di giornata contro la Cucine Lube Civitanova, è momentaneamente in vetta in attesa della sfida che vedrà Perugia impegnata contro Monza. La penultima possibilità di salvezza per i brianzoli è nella sfida in programma alle 18.00, visibile su VBTV e DAZN.

    Prima del match Perugia-Monza, alle 15.30 scenderanno in campo Modena e Taranto, entrambe con l’obiettivo di fare punti. I gialloblu per scalare la classifica; i rossoblù per rimanere in Superlega.Altri due team in cerca di punti sono Grottazzolina e Piacenza che scenderanno sul campo del PalaSavelli alle ore 19.30. La sfida tra la squadra marchigiana e quella emiliana sarà visibile in chiaro su Rai Sport. A chiudere il programma di giornata saranno Verona e Padova. Il derby veneto si potrà vedere su DAZN e VBTV e il fischio d’inizio è fissato per le 20.30.

    10ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Giocate sabato 22 febbraio 2025Cisterna – Milano 1-3(22-25, 23-25, 25-20, 23-25)Trento – Civitanova 3-1(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)

    Domenica 23 febbraio 2025ore 15.30Modena – Taranto 3-1(25-15, 19-25, 25-21, 25-23) ore 18.00Perugia – Monza 3-1(28-26, 23-25, 25-17, 25-16)ore 19.30Grottazzolina – Piacenza 0-3(17-25, 21-25, 19-25)ore 20.30Verona – Padova 0-1(20-25)

    Classifica SuperLega Credem BancaItas Trentino 54, Sir Susa Vim Perugia 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 36, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13. LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta di Daria Wieczorek, giovane promessa della pallavolo polacca (che sogna l’Italia)

    Remember the name. Tre parole, non per tutte. Lo dice chi è rimasto talmente affascinato da qualcosa – o da qualcuno in questo caso – da dover far sapere ai più chi è quella ragazza da ricordare quando sarà una grande giocatrice. Perché lo diventerà, come una di quelle regole non scritte della pallavolo in proiezione futura. Il nome è Daria Wieczorek. Diciassette anni ancora da compiere, ma talento cristallino che l’SMS PZPS Szczyrk e l’AS AZS-AWF Wroclaw stanno “coccolando” in attesa della sua esplosione ai massimi livelli.

    Volley News vi porta alla scoperta di questa giovane schiacciatrice che, insieme a Natasza Ornoch (qui la sua intervista ai nostri microfoni), è una delle migliori rappresentanti della new wave del movimento femminile polacco.

    Daria, raccontaci qualcosa di te. Com’è nata la tua passione per la pallavolo?

    “Da bambina ho praticato molti sport, come nuoto, tennis, sci e snowboard. Tuttavia, ho sempre desiderato provare la pallavolo. Quando mia madre mi ha portato al mio primo allenamento, ho subito capito che era un’attività in cui potevo eccellere. Nessuno mi ha mai costretta a giocare a pallavolo; ho scelto questo sport perché mi dava gioia e stimoli“.

    Com’è stato il tuo percorso finora? Hai cambiato molte squadre?

    “Il mio percorso a livello di club è piuttosto semplice. Dal 2016 gioco per la squadra della mia città natale, Wroclaw (Breslavia, ndr), e nel 2022 mi sono trasferita in un collegio a Szczyrk, dove i giovani pallavolisti hanno l’opportunità di crescere e studiare. È un po’ complicato da spiegare, ma grazie a un accordo posso giocare nella lega senior a Szczyrk e nel campionato giovanile a Wroclaw“.

    Qual è stato il momento più bello della tua carriera?

    “La vittoria contro la Turchia che agli Europei U18 ci ha permesso di classificarci tra le prime quattro del torneo. Ripensando a quel successo, provo ancora emozioni positive per l’orgoglio che abbiamo condiviso, e i sorrisi sui volti di tutta la squadra, dello staff e della mia famiglia. Centinaia di ore di allenamento ci avevano regalato l’opportunità di vivere quella serata magica. Credo che questi siano i momenti più belli per uno sportivo e ciò per cui vale la pena lavorare“.

    Se dovessi descriverti come giocatrice a chi magari non ti ha mai visto giocare, come lo faresti? Hai un idolo pallavolistico o qualcuno a cui ti ispiri?

    “Mi descriverei come una persona piuttosto vivace quando sono in campo, anche se cerco sempre di controllare le mie emozioni. Durante le partite parlo molto con le mie compagne di squadra e non perdo mai la fiducia. Cerco di sorridere e trasmettere energia agli altri. Quando ho iniziato a giocare a pallavolo, mio papà mi parlava della campionessa italiana Francesca Piccinini: ho sempre desiderato diventare come lei, entrare a far parte della nazionale, vincere medaglie e avere successo in questo sport“.

    Alcuni esperti e addetti ai lavori ti vedono come un astro nascente e una nuova speranza per il futuro della pallavolo polacca. Cosa ne pensi? È qualcosa che ti motiva ancora di più?

    “È certamente gratificante ricevere questi giudizi dagli esperti. Questo mi motiva a continuare a crescere e dimostra che il duro lavoro porta i suoi frutti. Tuttavia, non intendo adagiarmi sugli allori, poiché sono consapevole di avere ancora molto da imparare. Inoltre, ci sono molte altre ragazze di talento che, come me, lavorano duramente per entrare nelle selezioni nazionali“.

    In che modo l’esperienza con l’SMS PZPS Szczyrk ti sta formando come giocatrice e come persona?

    “Penso che la scuola di Szczyrk mi abbia aperto molte opportunità. Il tempo dedicato agli allenamenti e alla formazione di ciascuno di noi porta a risultati concreti. Le opinioni della gente su questa scuola non sono sempre concordi, ma io credo che chiunque abbia la possibilità di venire qui dovrebbe coglierla, perché non solo ti fanno crescere come atleta, ma ti preparano anche a vivere autonomamente in futuro“.

    Invece, come sta andando la stagione con l’AS AZS-AWF Wroclaw?

    “Siamo in semifinale del campionato giovanile polacco. Sono molto soddisfatta del percorso della nostra squadra e credo che, con un’altra buona partita, abbiamo la possibilità di raggiungere la finale. Ormai gioco con queste compagne da quattro anni e penso che la nostra forza risieda nell’intesa e nella capacità di affrontare situazioni difficili“.

    Quali sono i momenti salienti della tua esperienza con le nazionali giovanili?

    “Ho partecipato a diversi tornei internazionali, e li ricordo tutti molto bene; attendo con ansia il prossimo! I periodi di preparazione, i viaggi insieme e l’atmosfera all’interno della squadra sono sempre stati eccezionali. Inoltre, credo che una buona comunicazione con gli allenatori ci abbia permesso di giocare bene e di ottenere ottimi risultati. Non saprei elencare i momenti o le partite più importanti; però, posso dire che l’intera fase a gironi degli Europei a cui ho partecipato è stata un’esperienza straordinaria per me“.

    Quali sono i tuoi prossimi obiettivi per quanto riguarda le nazionali giovanili?

    “Grazie alle ottime prestazioni ai Campionati Europei U18, la nostra squadra si è qualificata per i Mondiali, che rappresentano l’obiettivo principale di questa stagione. Credo che abbiamo un grande potenziale per competere per le posizioni più alte della classifica. Il roster che parteciperà a questa competizione sarà annunciato solo prima dell’inizio dell’evento, ma senza dubbio farò del mio meglio per essere presente e aiutare la squadra“.

    Dove ti vedi nel giro di qualche anno?

    “Ho sempre desiderato giocare nel campionato italiano e sto lavorando intensamente per realizzare questo sogno. Tuttavia, prima devo completare gli studi in Polonia. Spero, insieme alla mia agenzia Gold Sport, di trovare le giuste opportunità per la mia crescita e, un giorno, di avere l’occasione di indossare i colori di una delle migliori squadre di Serie A1“.

    Un’ultima curiosità: chi è Daria Wieczorek fuori dal campo? A quali hobby ti dedichi quando non sei in palestra?

    “Sono una persona estroversa a cui piace provare cose nuove: in fondo, si vive una volta sola. Ogni tanto, però, ho bisogno di tempo per me stessa; in queste occasioni ascolto musica e podcast di atleti. Mi piacciono gli sport acquatici e trascorrere momenti spensierati all’aperto. In futuro vorrei provare il paracadutismo e fare snorkeling nella barriera corallina in Australia“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Talmassons saluta la Serie A1, Ferrara: “Dispiace per la gente, palazzetto pienissimo anche stasera”

    La CDA Talmassons FVG esce con una sconfitta per 1-3 contro il Bisonte Firenze  dall’ultima gara interna della stagione e saluta la Serie A1 con due giornate d’anticipo. La matematica ha infatti già condannato la squadra friulana alla retrocessione in virtù del minor numero di vittorie nei confronti proprio delle toscane (attualmente le bisontine hanno già 6 successi all’attivo contro i 3 di Talmassons che al massimo arriverebbe a 5). Continua a sperare nella salvezza invece Firenze che al momento è terzultima con due punti di vantaggio su Roma, che sarà di scena domenica al PalaWanny contro Scandicci.

    Martina Ferrara (Cda Volley Talmassons Fvg): “Dispiace per il risultato, l’animo stasera non può essere dei migliori. Dispiace per quella che è stata la partita. Nonostante i risultati non siano arrivati abbiamo sempre potuto contare sul sostegno della gente. Anche oggi il palazzetto era pienissimo, è senza dubbio qualcosa di spettacolare. Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicini, che ci hanno supportato, che hanno fatto il tifo per noi. Il problema non è una partita singola, bisogna guardare il percorso. Alcuni errori si sono ripetuti nell’arco della stagione e sicuramente hanno condizionato il nostro percorso. Il gruppo ha sempre dimostrato l’attaccamento a questi colori. Abbiamo dato il massimo, siamo una squadra molto legata alla maglia, che ci tiene davvero a fare il meglio possibile per questa società che merita davvero tanto”.

    Federico Chiavegatti (Il Bisonte Firenze): “Siamo arrivati un po’ impiccati a questa partita, con l’obbligo di dover fare risultato per forza, ma abbiamo fatto una buona partita nonostante la pressione, e le ragazze sono state brave a uscirne, anche perché, belli o non belli dal punto di vista del gioco, l’importante erano i tre punti. Adesso abbiamo Conegliano che è una partita difficile, ma questo non vuol dire che non ci proveremo, così come faremo a Bergamo: dovremo stare sul pezzo fino alla fine, siamo in crescita e le ragazze stanno lavorando bene, quindi vogliamo continuare così. Oggi abbiamo fatto il nostro dovere, cioè portarci a casa i tre punti, sugli altri non abbiamo il controllo ma noi vogliamo fare più punti possibili nelle partite che mancano”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia manca la vittoria salvezza, Busto la rimonta e la supera al tiebreak

    Terza vittoria consecutiva per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che espugna anche il caldissimo Pala Barton di Perugia e ha la meglio, dopo una battaglia di 2 ore e 25 minuti, su una mai doma Bartoccini-Mc Restauri. Le padrone di casa, nonostante un avvio incerto (primo set vinto agilmente dalle farfalle) hanno poi messo in campo grande qualità, cuore e aggressività, doti necessarie per conquistare punti salvezza. Grazie soprattutto a Nemeth (21 a tabellino) e all’ingresso di una scatenata Ungureanu, determinante sia in attacco che al servizio, la squadra umbra ha ribaltato a proprio favore lo score, portandosi avanti per 2 a 1. La UYBA non ha mollato e, sospinta da una stratosferica Obossa (MVP e top scorer con 28 punti, 50% offensivo, 2 ace e 3 muri) è riuscita ad allungare il match al quinto set. Nel parziale conclusivo è stata ancora una volta la forza del gruppo bustocco a fare la differenza e ad avere la meglio, con sorpasso solo al rush finale e vittoria per 14-16. Tra le farfalle da segnalare anche i 20 punti di Piva e i 16 di Kunzler, i 16 muri vincenti (5 Van Avermaet e 4 Sartori), la buonissima prova in seconda linea di Pelloni e Piva, entrambe sopra il 50%.

    Starting Players – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Giovi risponde con Ricci – Nemeth, Cekulaev – Bartolini, Traballi – Gardini, Sirressi libero.

    1° set – Nel primo set l’avvio è equilibrato (6-6), poi Kunzler e due buoni servizi di Van Avermaet propiziano il primo break (6-9). Sartori allunga ancora con il muro del 6-10, Kunzler, Obossa e Sartori confermano (9-13), Van Avermaet mette a segno il +5 (9-14). Cekulaev suona la carica (11-15), ma di nuovo Van Avermaet passa con la fast dimostrando che la UYBA non vuole concedere nulla (11-16). Nemeth scalda il braccio, ma il cambiopalla bustocco è perfetto (12-17 dentro Ungureanu per Gardini). Proprio l’ex biancorossa accorcia (16-19), ma Piva c’è (16-20) e Sartori firma l’ace del 16-21. Il finale è in discesa: Obossa attacca e fa ace (17-23, 5 punti per lei nel set), propiziando con il servizio anche il 17-24 di Van Avermaet. La centrale chiude anche con il muro del 17-25.2° set: Giovi conferma Ungureanu in posto 4 e proprio la romena al servizio firma il primo break perugino (5-3); Piva e una magia di Boldini riportano subito lo score in parità (5-5), ma le padrone di casa di credono e Traballi realizza un super attacco che vale il 7-5. Nemeth chiude lo splendido scambio che porta all’8-5, Bartolini mura il 9-5, di nuovo Nemeth affonda di forza il 10-5 e la UYBA corre ai ripari: dentro Scola e Frosini (subito murata da Traballi, 11-5). Kunzler trova finalmente cambiopalla (11-6), Frosini accorcia (11-7), Sartori mura alla grande Nemeth ed è 11-8. Kunzler non sbaglia un colpo da posto 4 (12-10 rientrano Obossa e Boldini), ma Ungureanu ritrova il +4 (14-10). Obossa c’è (15-12), Sartori al servizio trova il 15-13, il muro di Van Avermaet vale il -1 (15-14). Kunzler risponde a Traballi (18-17), che poi realizza la doppietta che fa volare Perugia (20-17). Nemeth (8 punti nel set) due volte porta al 22-18 e le padrone di casa arrivano senza troppi problemi al 25-20 di Ungureanu.3° set: si parte ancora in equilibrio con scambi lunghi e combattuti, fino al primo break firmato Kunzler e Sartori (due muri in fila per la centrale, 4-7); Obossa è continua da posto 2 (6-9), dall’altra parte Nemeth schiaccia forte e ritrova il -1 (8-9 dentro Gryka per le padrone di casa). Ungureanu pareggia (9-9), il muro di Cekulaev porta al sorpasso (11-10); Obossa (attacco + ace) non ci sta (11-12), ma Perugia è inarrestabile con Ungureanu che tira bombe al servizio e Traballi che trova un nuovo break (14-12). Cekulaev allunga (15-12), Obossa trova cambiopalla (15-13) e realizza anche il 16-14 e il 17-16 che riporta a -1 le farfalle. La UYBA difende tutto e costringe Ungureanu all’errore (18-18), Kunzler e un super punto di Piva riportano avanti le farfalle (19-20). Sul servizio di Ungureanu arriva il muro di Cekulaev (22-21), Obossa di nuovo risponde presente e tiene viva la speranza (22-22). Traballi ritrova però il + 2 e set-point (24-22), chiudendo poco dopo 25-22.4° set: l’avvio è come al solito equilibrato (5-5), poi Obossa trova il break con attacca e muro (5-8). Sartori si fa valere a muro per il 7-10, Piva trova il + 4 (8-12, 9-13), Van Avermaet a muro fa volare le farfalle (9-14). La UYBA combatte e conquista con le unghie l’11-16, con Kunzler che spacca il taraflex con l’attacco del 12-17. Piva chiude i lunghi scambi che portano al 14-19 e al 16-20, un super muro di Kunzler fa 16-21 e chiude di fatto il set. Nel finale Van Avermat attacca il 16-23 e Perugia regala il 17-25 conclusivo.5° set: la UYBA parte meglio con Obossa e Piva (attacco e muro, 1-3); Ungureanu suona la carica (3-3), Obossa spara out il 4-3, ma ancora Piva (attacco + ace) e il muro di Boldini rianimano le farfalle (4-6); le padrone di casa non sono dome e pareggiano con Traballi (6-6), Kunzler e Obossa spingono e portano al cambiocampo sul 7-8. Ungureanu ribalta ancora tutto (9-8), murando anche il 10-8 e attaccando anche l’11-9. Obossa trova il muro dell’11-11, Piva risponde a Nemeth (12-12), ancora Obossa c’è (13-13), Kunzler sorpassa (13-14). Nemeth annulla (14-14), Cekulaev sbaglia il servizio (14-15), Traballi spara out il 14-16.

    Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2Eurotek UYBA Busto Arsizio 3(17-25, 25-20, 25-22, 17-25, 14-16)Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Gryka 3, Traballi 11, Sirressi (L), Pecorari 1, Ricci 4, Bartolini G. ne, Recchia ne, Bartolini B. 4, Anchante, Cekulaev 10, Nemeth 21, Gardini 1, Rastelli, Ungureanu 15. All. Giovi, 2° Marangi.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 20, Van Avermaet 9, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 11, Obossa 28, Frosini, Kunzler 16, Lazic ne, Boldini 6, Scola. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Serafin – CanessaNote:Durata: 25′, 26′, 29′, 27′, 21′. tot. 2h. 25′Spettatori: 2602Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Battute vincenti 0, battute errate 9, muri 11, attacco 38%, ricezione 48%, errori 18.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 19, muri 16, attacco 43%, ricezione 44%, errori 28.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza A2: colpaccio di Castelfranco in terra sarda, Olbia battuta al tiebreak

    La FGL-Zuma Castelfranco Pisa conquista una vittoria preziosa nella Pool Salvezza di Serie A2 Tigotà, imponendosi per 2-3 in trasferta contro la Resinglass Olbia dopo una battaglia durata quasi tre ore al Geopalace.

    Il match si è rivelato un altalena di emozioni, con le due squadre capaci di alternare momenti di grande efficacia a cali improvvisi. Dopo un primo set equilibrato, vinto 25-22 da Olbia, la squadra ospite ha risposto aggiudicandosi il secondo parziale 23-25. Il terzo set è stato il più combattuto, con Castelfranco che ha avuto la meglio ai vantaggi per 27-29. Olbia, però, ha trovato le forze per reagire e pareggiare i conti, chiudendo il quarto set 25-18. Nel tie-break, la maggiore lucidità della formazione toscana ha fatto la differenza: 12-15 il punteggio finale.

    Protagonista assoluta dell’incontro è stata Salinas, eletta MVP grazie ai suoi 22 punti, di cui ben 5 muri. Tra le fila di Olbia, spiccano le prove di Partenio, top scorer delle sarde con 22 punti, e Trampus, che ha contribuito con 17 punti, gli stessi della compagna Korhonen, provando fino all’ultimo a trascinare la squadra alla vittoria.

    Determinante per il successo di Castelfranco è stata la prestazione a muro, con ben 18 punti diretti, che hanno spezzato più volte il ritmo dell’attacco avversario. A guidare questo fondamentale sono state la stessa Salinas e Colzi (12 punti), 5 muri a testa. Buone prove anche per Zuccarelli, 17 punti, e Fucka, 15. 

    Con questo risultato, Pisa ottiene due punti importanti per la corsa salvezza, i primi della Pool, mentre Olbia si deve accontentare di un punto che lascia aperti i giochi in questa fase del campionato.

    Resinglass Olbia 2FGL-Zuma Castelfranco Pisa 3(25-22 25-23 27-29 18-25 14-16)Resinglass Olbia: Barbazeni 7, Korhonen 17, Trampus 17, Ngolongolo 7, Pasquino 10, Partenio 22, Blasi (L), Fontemaggi 2, Negri, Kogler. Non entrate: Piredda, Civetta. All. Guadalupi.FGL-Zuma Castelfranco Pisa: Fucka 15, Ferraro 6, Salinas 22, Colzi 12, Zuccarelli 17, Vecerina 10, Tesi (L), Fava, Braida, Tosi. Non entrate: Lotti. All. Bracci.Arbitri: Pasquali, Lambertini.Note – Spettatori: 150, Durata set: 35′, 35′, 37′, 26′, 31′; Tot: 164′.MVP: Salinas.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO