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    Serie A1, 19ª giornata: Conegliano è inarrestabile; Roma riapre la lotta salvezza

    Domenica nel segno del 3-1 in Serie A1 Tigotà: tutte e cinque le partite giocate terminano infatti in quattro set. La classifica che ne consegue vede sempre Conegliano prima e imbattuta con 54 punti, nove in più di Scandicci e 13 in più di Novara e Milano (trevigiane e meneghine con una partita in meno). Chieri scavalca Bergamo al quinto posto, Busto si conferma settima mentre Vallefoglia allunga nuovamente su Pinerolo, che scivola a -5 (anche bustocche e pinelle devono recuperare una gara). Tutto riaperto in zona salvezza: Firenze, Perugia e Cuneo a 14 punti, Roma sale a 13 mentre resta a 10 Talmassons. 

    Partita molto equilibrata al PalaFenera tra le padrone di casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la Cda Volley Talmassons FVG. Buoni segnali per la formazione di coach Barbieri, non sufficienti però per ottenere punti in una gara terminata 3-1 seppur con soli quattro punti complessivi di distacco. Tutti i set terminano infatti con due punti di distanza, a dimostrazione della bella prova delle ospiti, che dopo aver vinto il primo parziale 23-25 cedono poi due volte con lo stesso punteggio e 29-27 alla quarta frazione. Ben 29 i muri vincenti complessivi delle due squadre, con Botezat, 7 (17 punti totali), e Alberti, 6 (11), le migliori nei due lati del campo. MVP l’opposta Anthouli, subentrata al posto di Gicquel e protagonista con 20 punti davanti ai 17 di Skinner e Buijs, mentre per Talmassons 19 punti di Storck e 16 di Strantzali. 

    A non molti chilometri di distanza, si rialza l’Igor Gorgonzola Novara dopo il k.o. contro Cuneo di mercoledì: 3-1 a Il Bisonte Firenze. Sfida che parte in salita per le ragazze di coach Bernardi, ancora privo di Tolok e con Mims al suo posto: dopo un gagliardo primo set sono infatti le bisontine a mettersi davanti con il punteggio di 23-25. Le zanzare alzano i giri del motore sia a muro che in attacco e prima pareggiano 25-22, poi effettuano il sorpasso con una terza frazione saldamente nelle mani (25-18). Entusiasmante il quarto parziale, con la squadra di coach Bendandi che non lascia scappare le avversarie dando vita ad un avvincente finale, che si chiude definitivamente sul 27-25. Legge dell’ex che colpisce le ospiti, con Ishikawa e Alsmeier autrici di un grande match con 24 e 16 punti a testa, non bastano i 20 punti di Malual. 

    In zona Playoff, l’Eurotek Uyba Busto Arsizio torna al successo tenendo a distanza la Wash4Green Pinerolo, che strappa soltanto il secondo set alle bustocche in una partita mai realmente in pugno e con le farfalle sempre con vantaggi rassicuranti nelle altre tre frazioni. Bene Smarzek con 22 punti, ma dall’altro lato Boldini manda in doppia cifra tutte le sue compagne: 18 punti per l’MVP Obossa, 15 per Kunzler, 14 per Van Avermaet e 11 a testa per Piva e Sartori. 

    Quattro set anche nelle Marche tra la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e Bergamo. A festeggiare è la squadra di coach Pistola, che vince il primo set, lascia il secondo alle orobiche, e poi si impone con tranquillità nel terzo gioco e con estrema lucidità nel quarto, chiuso 25-23. Sono la top scorer Bici e l’MVP Giovannini, 17 e 16 punti a testa, le punte di diamante delle biancoverdi, mentre dall’altro lato del campo i 17 punti di Cesé Montalvo e i 14 di Mlejnkova non permettono a coach Parisi di tornare da Pesaro con il sorriso. 

    Nelle retrovie della classifica sono tre punti preziosissimi quelli conquistati dalla Smi Roma Volley all’Honda Olivero Cuneo. Il 3-1 che matura al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano permette alle giallorosse di accorciare a -1 dal dodicesimo posto, ravvivando il fuoco della lotta salvezza. Brava la squadra di coach Cuccarini a non scomporsi dopo il 22-25 del primo set, ma eccezionale nel rimontare, dopo il pareggio sull’1-1, un terzo parziale che sembrava perso.

    Sul 18-23, un perentorio 7-0 chiude di fatto i giochi, frantumando lo spirito delle ragazze di coach Pintus, che poi non oppongono resistenza nella quarta frazione. Determinanti i 18 punti di Orvosova ma anche i 12 a testa di Salas e Schoelzel, fondamentale anche a muro con 4 blocks vincenti, ma fa meglio Rucli che ne piazza 7 per 11 punti totali. Tra le ospiti, 15 punti per Bjelica e 13 dell’americana Dodson. 

    RISULTATI6ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Pinerolo – Busto Arsizio 1-3 (19-25, 25-22, 17-25, 20-25)Scandicci – Conegliano 0-3 (21-25, 14-25, 13-25)Novara – Firenze 3-1 (23-25, 25-22, 25-18, 27-25)Roma – Cuneo 3-1 (22-25, 25-18, 25-23, 25-14)Milano – Perugia 3-0 (25-16, 25-15, 25-16)Chieri – Talmassons 3-1 (23-25, 25-23, 25-23, 29-27)Vallefoglia – Bergamo 3-1 (25-19, 17-25, 25-17, 25-23).

    CLASSIFICA Serie A1ClassificaProsecco Doc Imoco Conegliano 54, Savino Del Bene Scandicci 45, Igor Gorgonzola Novara 41, Numia Vero Volley Milano 41, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 35, Bergamo 33, Eurotek Uyba Busto Arsizio 32, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 26, Wash4green Pinerolo 21, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14, Honda Olivero Cuneo 14, Smi Roma Volley 13, Cda Volley Talmassons Fvg 10.

    PROSSIMO TURNO7ª giornata di ritorno – Serie A1 TigotàSabato 25 gennaio 2025ore 21.00Talmassons – Pinerolo

    Domenica 26 gennaio 2025ore 15.00Vallefoglia – Romaore 16.00Perugia – Novaraore 17.00Firenze – CuneoBusto Arsizio – MilanoBergamo – Scandicciore 18.00Conegliano – Chieri

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    Grottazzolina, senza Zhukouski, strappa un punto prezioso sul campo di Trento

    La scure della sfortuna si abbatte ancora una volta sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che recuperato Petkovic (pur visibilmente non ancora al meglio) deve fare i conti con il forfait di Zhukouski, fermo per un guaio muscolare all’adduttore e schierato per onor di firma come secondo libero; aggregato dunque il palleggiatore classe 2007 Andrea Romiti, ed esordio da titolare per Manuele Marchiani, grande protagonista della scalata trionfale della passata stagione.

    Alla resa dei conti, tuttavia, dopo un primo set di ambientamento la Yuasa Battery non si fa intimorire, e all’Itas Trentino serve ancora una volta un Michieletto in formato mondiale (27 punti) per spuntarla, stavolta al quinto set. Ma se Trento sorride per la vittoria, Grottazzolina lo fa non di meno per lo straordinario carattere dimostato.

    Rimanere attaccati alla partita anche quando, nel quarto set, il destino sembrava già scritto, è un merito importantissimo per chi deve lottare con le unghie e con i denti per il mantenimento della categoria. Avere addirittura qualcosa da recriminare è forse dire troppo considerata la caratura stellare dell’avversario, ma quando reagisci con questo piglio di fronte a qualsiasi situazione allora non c’è sconfitta che tenga, l’applauso te lo prendi tutto e i complimenti non di meno.

    Sestetti – Coach Soli, privo di Kozamernik al rientro dall’infortunio ma non ancora pienamente arruolabile, affida la regia a Sbertoli in diagonale con Rychlicki; Michieletto e Lavia la coppia “nazionale” di martelli, Flavio e Bartha centrali con Laurenzano libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Tatarov ed il trentino Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – Il primo break del match arriva per Trento sul 4-2, muro a tre su Fedrizzi; allunga l’Itas sul 8-3 sfruttando l’inerzia del servizio di Rychlicki e il muro di Michieletto, subito time out per Ortenzi. La Yuasa non riesce ad uscire dal turno al servizio dell’opposto, sono sette le distanze da recuperare quando Tatatov mette a terra un pallonetto; circoletto rosso per la diagonale vincente di Lavia con muro a tre, che vale il 13-6.

    Grottazzolina soffre l’impatto al match, dilaga l’Itas che allunga addirittura fino al 18-6 con muro impenetrabile, battuta ficcante e difesa compatta, onestamente difficile contrastare i trentini quando giocano a questi ritmi. Sul 21-9 cambio fra ex, fuori Fedrizzi e dentro Antonov, accolto anche lui dall’applauso dell’Arena; sul finale di set Grottazzolina si prende un break “di riscaldamento” per il set successivo, chiude Trento sul 25-12 con Michieletto. 

    2° set – Il primo vantaggio di Grottazzolina arriva in avvio di secondo set con l’ace di Demyanenko seguito dal muro di Comparoni, 3-5; gioca col muro Petkovic per il +3 marchigiano. Trento reagisce subito, e grazie al servizio di Rychlicki impatta; applausi del pubblico per il tocco a muro ammesso da Marchiani che vale il 11 pari, un’invasione di Rychlicki riporta Grottazzolina in vantaggio.

    Comparoni mura Lavia per il 14-16, si ripete Demyanenko per il 16-19 che convince Soli a chiamare time out; show di Fedrizzi al servizio, doppio ace e Yuasa che allunga sul 16-21. Il 17-23 è un servizio corto e vincente diDemyanenko, Tatarov per il set point, sempre il giovane bulgaro a muro sbarra la strada a Rychlicki per il 18-25 che riporta Grottazzolina in parità.

    3° set – Parte forte Trento nel terzo parziale, subito sopra di due, Michieletto fa impennare il pallone sul muro per il 4-2 e poi allunga 8-5 attaccando a terra senza muro una palla staccata. Petkovic riavvicina la Yuasa, la lunga azione del 12-9 è però chiusa d’astuzia da Lavia; impatta nuovamente Grottazzolina con Demyanenko a muro dal centro, ma Bartha fa altrettanto per il 14-12 e sull’out di Petkovic è 16-13, di nuovo tutto da rifare.

    Trento spinge, la Yuasa perde efficacia in contrattacco e il gap aumenta, 19-15; Sbertoli al servizio scava il solco definitivo, 22-17 ed inerzia definitivamente spostata sul versante trentino, che chiude sul 25-17 senza lasciare a Grottazzolina nemmeno un respiro. 

    4° set – Il quarto set si apre con un muro di Demyanenko sulla pipe di Michieletto, mani out di Fedrizzi per il 1-3; Lavia impatta in pipe, si ripete poi sorprendendo tutti da posto uno il posto quattro della nazionale, 6-6. L’equilibrio viene interrotto nuovamente da Demyanenko col muro del 11-9, ma il vantaggio dura solo un istante, perché Trento non ci sta; ancora il servizio di Rychlicki a ribaltare l’inerzia, 15-13 e coach Ortenzi si rifugia in time out. Il servizio di Grottazzolina va in tilt, quattro errori consecutivi consentono all’Itas di gestire in scioltezza; toglie le mani dal muro al momento giusto Rychlicki e la furbizia vale il 20-17.

    Michieletto ci mette più che una pezza nel rush finale, la Yuasa prova a tornare sotto con Petkovic sul 22-21 ma quando il servizio tattico di Marchiani finisce out sulle residue speranze di Grottazzolina sembra scendere il gelo. Ma così non è: Tatarov sale in cattedra e diventa determinante, la diagonale strettissima che abbatte Lavia vale da sola il prezzo del biglietto; Marchisio vola a difendere un pallone impossibile poi gestito ottimamente da Fedrizzi, e ancora Tatarov dal servizio ribaltano tutto e consentono a Grottazzolina di allungare la contesa al quinto, 23-25 e Skapigliati indemoniati in curva. 

    5° set – Subito 0-2 al tie break, di Petkovic l’ace aiutato dal nastro; Michieletto in pipe accorcia, il muro di Bartha (saranno 9 alla fine per il gigante rumeno) cade sull’ultimo centimetro e l’Itas impatta. L’equilibrio rimane sostanziale nella fase iniziale, non c’è tocco a muro sull’attacco di Petkovic che vale il 6-5 locale; 8-6 al cambio di campo quando si chiude il muro trentino sul tentativo di palla spinta dello stesso opposto serbo.

    Demyanenko dal centro passa, il muro dell’Itas si compatta però su Fedrizzi per il 11-8; il ribaltone stavolta non riesce ai marchigiani, Michieletto attacca dal cielo, Tatarov lo imita per il 13-12 ma è sempre al gigante della nazionale che l’Itas si aggrappa nei momenti difficili, non a caso MVP del match né più né meno come nel match di andata. Un errore grottese chiude una contesa combattuta ben oltre le più rosee aspettative, 15-12 il finale.

    Itas Trentino 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.

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    Busto Arsizio torna a sorridere, Pinerolo battuta 1-3 a domicilio

    La Eurotek Uyba Busto Arsizio espugna il Pala Bus Company superando 1-3 la Wash4Green Pinerolo. Si interrompe la serie di risultati positivi di Akrari e compagne dopo le ultime due vittorie nette. Nel match della sesta giornata di ritorno le farfalle di coach Barbolini tornano invece alla vittoria grazie ad una prestazione incisiva e attenta.

    Boldini è brava a mandare in doppia cifra tutte le sue attaccanti che chiudono con un 40% di efficienza totale in attacco. Merito anche di una ricezione solida e di una fase muro-difesa ottima. Obossa è il terminale offensivo più proficuo, per l’opposta ospite 18 punti e premio Mvp. Van Avermaet non sbaglia un pallone e il muro delle padrone di casa fatica a contenerla.

    La Wash4Green non incide, appunto, in fase muro (solo 4 contro gli 8 delle bustocche) e la ricezione non sempre è precisa. Busto Arsizio si dimostra una squadra solida e mai arrendevole, che lavora bene in ogni fondamentale e capace di trovare soluzioni sempre efficaci.

    1° set – Partenza equilibrata con Sorokaite che dai nove metri piazza subito due ace (4-2). Busto riprende palla e Obossa attacca il pallone del 5-6. Si procede punto a punto poi due errori al servizio delle padrone di casa consentono alle ospiti di salire a +3 (11-14) Marchiaro chiama allora il primo time out. Le farfalle difendono il vantaggio, Van Avermaet in fast non sbaglia un colpo (12- 16). È di Boldini il muro su Perinelli che vale il 17-21. Pinerolo ci prova con D’Odorico ma Busto chiude il primo parziale 19-25.

    2° set – Buon avvio di Akrari e compagne che piazzano un break di tre punti. Obossa conquista il cambio palla e Van Avermaet ricuce subito lo strappo (6-5). Si riprende il testa a testa del primo set (11-11) ma questa volta è Pinerolo che prova a scappare con Smarzek sugli scudi (15-12). Akrari piazza bene le mani sull’attacco di Obossa ed è 20-15. La rimonta della Eurotek non tarda ad arrivare, Piva prima attacca poi mura Akrari (20-19). Nel finale il servizio ficcante di Sorokaite consente alle padrone di casa di allungare nuovamente (24-21) e con Smarzek Pinerolo pareggia i conti (25-22).

    3° set – Le bustocche partono subito determinate mentre nella metà campo di casa l’attacco fatica ad essere incisivo (5-8). Boldini si affida ad Obossa e Busto sale 7-13. In prima linea Sartori incrementa il vantaggio (11-19). È un monologo della formazione ospite che senza alcuna difficoltà chiude il terzo set 17-25.

    4° set – Così come aveva chiuso il precedente parziale Busto riparte determinata e aggressiva (2-4). Nella metà campo di casa la ricezione fatica e, di conseguenza, l’attacco risulta poco efficace. Van Avermaet dai nove metri piazza il punto del +6 (3-9) poi sono Obossa e Kunzler a difendere il vantaggio (6-12). La Eurotek continua macinare punti (10-16). Troppo timido il tentativo di rientrare in partita della Wash4Green. L’attacco di Obossa vale il match point e l’errore di Sylves regala il 20-25.

    WASH4GREEN PINEROLO 1EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3(19-25, 25-22, 17-25, 20-25)

    WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 13, Cosi 2, Cambi 2, Smarzek 22, Akrari 12, Perinelli 1, Moro (L), Bracchi 1, D’Odorico 6, Sylves 4, Moreno 2, Avenia, Di Mario (L). Non entrate: Bussoli. All. Marchiaro.EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Piva 11, Van Avermaet 14, Sartori 11, Obossa 18, Kunzler 15, Boldini 6, Pelloni (L), Frosini 1, Lazic, Scola. Non entrate: Howard, Van Der Pijl, Lualdi, Morandi (L). All. Barbolini.

    ARBITRI: Luciani Ubaldo, Serafin Denis.NOTE – Spettatori: 1140. Durata set: 25’, 27’, 26’, 26’. Tot 104’. MVP: Josephine Obossa.

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    Chieri torna a vincere al PalaFenera, Talmassons sconfitta in quattro set

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova la vittoria al PalaFenera conquistando l’intera posta in palio con la Cda Volley Talmassons Fvg che viene superata 3-1. Il risultato matura in una partita combattutissima che vede i quattro set risolversi tutti sul filo di lana.

    Le ospiti si aggiudicano il primo 23-25, stesso punteggio con cui Chieri fa sue la seconda frazione e, in rimonta da 16-20, la terza frazione. Il quarto set si decide ai vantaggi, con le biancoblù che chiudono alla seconda palla match dopo aver annullato tre set-point alle friulane.

    Fra i fattori che contribuiscono al successo di Chieri c’è senza dubbio la profondità della rosa che Bregoli sfrutta appieno concludendo l’incontro con tre giocatrici inizialmente in panchina traendone un contributo importantissimo non soltanto in attacco ma anche al servizio e in difesa. Il resto lo fa il cuore che permette di superare i tanti momenti difficili fino alla vittoria.

    Fra le biancoblù subentrate a gara in corsa c’è Anthouli che in due set e mezzo mette a terra 20 palloni col 52% in attacco, è la miglior realizzatrice della partita e guadagna il premio di MVP. Fra le chieresi chiudono in doppia cifra anche Buijs (17), Skinner (17) e Alberti (11). Fra le friulane la top scorer è l’ex Storck che sigla 19 punti, seguita da Botezat (17), Strantzali (16), Pamio (11) e Kocic (11). Da sottolineare nel tabellino chierese i 19 punti a muro, spartiti fra nove giocatrici diverse.

    1° set – La partita inizia con un primo tempo di Gray. Il primo break significativo si registra sul 7-7 con Chieri che sale a 10-7 grazie al muro di Gicquel, all’attacco vincente di Gray e all’attacco fuori di Storck, costringendo Barbieri a fermare il gioco. Kocic torna a muovere il punteggio ospite (11-8). Talmassons si rifà sotto quando Botezat arpiona a rete il pallone del 12-11.

    Nelle fasi centrali, dominate dai cambi palla, le biancoblù mantengono un’incollatura finché Botezat mura Gicquel ripristinando la parità (18-18). Talmassons passa avanti su attacco lungo di Alberti (20-21) e trova il doppio vantaggio grazie al muro di Botezat su Skinner (21-23). Dopo il time-out di Bregoli Skinner firma il 22-23 in pallonetto, quindi l’attacco di Strantzali dà alle ospiti due palle set. La prima se ne va su attacco lungo della stessa Strantzali che poi si riscatta subito realizzando il 23-25.

    2° set – Sul 3-5 per Talmasson tre attacchi consecutivi di Skinner girano il punteggio in 6-5 portando avanti Chieri per la prima volta. Le friulane si riprendono il doppio vantaggio con Kocic e Storck (8-10). Le biancoblù reagiscono con Alberti e Buijs (12-11) e salgono a 14-12 con Buijs e Van Aalen. Due ace di Strantzali riportano avanti Talmassons (16-17). Bregoli chiama time-out, quindi inserisce Guiducci e Zakchaiou per Van Aalen e Alberti (16-18).

    Gicquel interrompe il filotto ospite (17-18). Sul 18-19 Gicquel cede il posto ad Anthouli che subito piazza il muro del 19-19. Buijs chiude il combattutissimo scambio del 21-21, poi Chieri torna avanti con Skinner (22-21). Seguono il controsorpasso friulano a 22-23 con un muro di Botezat e un errore di Skinner, e il controcontrosorpasso chierese con Anthouli e Skinner. Time-out di Barbieri, al rientro in campo Storck attacca fuori e il set termina 25-23.

    3° set – Guiducci, Anthouli e Zakchaiou vengono confermate nel sestetto. Chieri riparte forte, sale rapidamente a 5-1 e mantiene un buon margine fino al 9-5 (muro di Alberti). L’attacco di Kocic manda sulla linea dei 9 metri Strantali il cui turno di battuta prosegue fino al 9-9 (Storck). Segue una fase di punto a punto finché sul 14-14 il servizio di Botezat frutta un break a 14-18. Alberti torna a muovere il punteggio di Chieri (15-18).

    Sul 16-20 Omoruyi dà il cambio a Skinner e la mossa da i suoi frutti: su servizio della neo entrata i punti di Buijs e Alberti ridanno la parità alle chieresi (20-20). Le padrone di casa tornano avanti grazie a un fortunoso attacco di Anthouli destinato a uscire che tocca la schiena di Storck (22-21). Sul 22-22 il pallonetto da posto 2 di Anthouli e il muro di Buijs su Storck danno due palle set a Chieri (24-22). Pamio firma il 24-23, quindi il mani-out di Buijs porta al giro di campo sul 25-23.

    4° set – Al rientro in campo c’è ancora Omoruyi al posto di Skinner. Sul 3-3 il punteggio gira decisamente a favore di Talmassons che su servizio di Pamio strappano a 3-11, complici diversi errori biancoblù. Bregoli spende i suoi due time-out e rimanda in campo Van Aalen e Skinner al posto di Guiducci e Buijs. Zakchaiou torna a muovere il punteggio di Chieri (4-11). La squadra di Barbieri tocca il distacco massimo di 8 punti sul 6-14 (Strantzali). I muri di Alberti e Anthouli scuotono Chieri che recuperano a 12-15 (Skinner). Pamio ferma la rimonta chierese ma l’inerzia resta favorevole alle padrone di casa che si riavvicinano ulteriormente a 17-18.

    Le gestione non ottimane di alcuni scambi ridà ossigeno a Talmassons (19-23). Il muro di Omoruyi vale il 20-23, poi la schiacciatrice va in battuta e con due ace propizia la parità a 23-23 (muro di Alberti). Il primo set-point è di Talmassons grazie a Storck (23-24). Anthouli mette a terra i due palloni suggessivi (25-24) ma il muro di Botezat su Skinner vanifica la palla match biancoblù (25-25). Seguono il 25-26 su invasione chierese, il 26-26 di Anthouli, il 26-27 di Botezat, il 27-27 di Skinner e il 28-27 si Van Aalen che vince una contesa a rete. Il secondo match-point è quello buono: Skinner serve un ace e i titoli di coda scendono sul 29-27.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Cda Volley Talmassons Fvg 1(23-25, 25-23, 25-23, 29-27)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 6, Alberti 11, Gray 4, Buijs 17, Skinner 17; Spirito (L); Rolando, Guiducci, Zakchaiou 5, Anthouli 20, Omoruyi 5. N. e. Lyasko, Bednarek (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Eze Chidera 2, Storck 19, Kocic 11, Botezat 17, Strantzali 16, Pamio 11; Ferrara (L); Piomboni. N. e. Feruglio, Gannar, Bucciarelli, Gazzola (2L). All. Barbieri; 2° Parazzoli.

    ARBITRI: Grossi da Roma e Lot da Santa Lucia di Piave.NOTE – presenti 1074 spettatori. Durata set: 27′, 28′, 28′, 33′. Errori in battuta: 9-8. Ace: 5-4. Ricezione positiva: 70%-60%. Ricezione perfetta: 39%-27%. Positività in attacco: 38%-40%. Errori in attacco: 11-7. Muri vincenti: 19-10. MVP: Anthouli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza da panico! Taranto rimonta Monza e la batte al tie-break

    Lo scontro diretto salvezza se lo aggiudica la Gioiella Prisma Taranto che, sotto due set a uno, rimonta la Mint Vero Volley Monza facendo suo ai vantaggi il quarto set (27-25) e dominando poi nel tie-break (15-11). Un risultato che permette ai rossoblu di portare a tre i punti di vantaggio proprio sui brianzoli, che restano ultimi ora a quota 10, e di raggiungerli anche nel numero di vittorie (4). Per la Vero Volley un’occasione d’oro sprecata: il successo in quattro set, e quindi da tre punti, l’avrebbe portata a quota 12, con una lunghezza di vantaggio e anche due vittorie in più proprio sugli ionici.

    Ora invece saranno cruciali le prossime gare: la squadra di Eccheli affronterà Padova (in casa), Verona (in trasferta), Trento (casa), Perugia (trasferta) e infine Cisterna (casa); la squadra di Boninfante se la vedrà con Perugia (trasferta), Cisterna (casa), Civitanova (trasferta), Modena (trasferta) e infine Verona (casa).

    Da applausi per Taranto la prestazione del capitano Pippo Lanza, che ne ha messi 30 a referto. In doppia cifra per i pugliesi anche Held (18), Gironi (12) e D’Heer (10). Best scorer per Monza, invece, Szwarc con 22, seguito da Rohrs con 20 e Marttila con 15.

    1° set – La MINT inizia bene, con Rohrs a segno per il primo punto del match (0-1). L’avvio è equilibrato, con entrambe le squadre determinate a non concedere margine all’avversaria. Monza, trascinata da Rohrs, prova a prendere il largo sul 9-10, ma l’ex della partita Lanza risponde, ristabilendo la parità (10-10). Primo break per i brianzoli sul turno al servizio del tedesco, con Beretta che incrementa il vantaggio, costringendo coach Boninfante al time-out (10-13).

    Alla ripresa, Monza mantiene il controllo del set (13-17), guidata dagli attacchi di Szwarc e Juantorena. Taranto si riavvicina pericolosamente (17-19), ma un monster block di Beretta riporta i brianzoli a +4 (18-22), spingendo la panchina pugliese a fermare ancora il gioco. L’ace di Hofer accorcia ancora le distanze per i padroni di casa (20-22), ma Szwarc piazza una diagonale vincente (20-23). Juantorena pizzica la linea per conquistare tre set point (21-24) e, al secondo tentativo, Monza chiude il set (22-25). 

    2° set – L’inizio del secondo parziale vede ancora Szwarc protagonista con l’ace del 2-3. Cambio forzato per coach Eccheli sul 6-6: fuori Juantorena per un affaticamento alla caviglia, dentro Marttila. Ancora punto a punto fino al break per Taranto sul 10-8. Monza prova a tenersi agganciata, ma la Gioiella Prisma aumenta il gap di +5 (16-11). Con il finlandese al servizio, la MINT recupera qualche punto (19-15), mentre con Frascio trova il 22-18. Taranto però si mantiene in vantaggio di +5 (24-19) e, nonostante l’intervento di Marttila ad annullare il primo set point, chiude il parziale 25-20. 

    3° set – Anche in avvio di terza frazione continua il momento positivo dei padroni di casa (5-3), ma i brianzoli sono bravi a pareggiare i conti sul 6-6. Come nei set precedenti, è parità tra le due contendenti fino all’11-14 per Monza e sospensione per la panchina di Taranto. Al rientro in campo, i pugliesi si riportano a contatto, ma i monzesi con due ace di Marttila ritornano avanti di +5 (15-20). La Gioiella Prisma non si scompone e trova il -1 (20-21), ma Rohrs di potenza firma prima il 21-23 e poi l’ace del 21-24. Taranto annulla i primi due set point (23-24), ma la MINT si aggiudica comunque il parziale 23-25. 

    4° set – Una sfida equilibrata: anche la quarta frazione è all’insegna della parità (8-8). Entrambe le formazioni conoscono la posta in palio e non vogliono lasciare nulla di intentato. Né Monza né Taranto riescono a prendersi il comando (13-13) e la fase di punto a punto continua (16-16). L’equilibrio si interrompe solo sul set point per la squadra di casa: 24-22 con Monza chiamata a difendere per non allungare la partita. Rohrs li annulla entrambi e tiene in gioco i suoi. Si va ai vantaggi con Monza che non riesce a contenere gli attacchi della Gioiella Prisma: i tarantini chiudono il parziale 27-25 e mandano la sfida al tie-break. 

    5° set – In linea con i parziali precedenti, anche il set decisivo di questa sfida salvezza si apre in parità fino al 7-5 per i padroni di casa, che galvanizzati e sostenuti dai propri tifosi mandano tutti al cambio campo. La MINT prova a resistere agli attacchi tarantini, ma sull’11-7 coach Eccheli richiama i suoi ragazzi. Szwarc vola sopra la difesa avversaria, ma Gironi con fiducia mette a terra il 13-8. Rohrs annulla due match point (14-11), ma Taranto fa sua la sfida. Per Monza comunque un punto in classifica.

    Gioiella Prisma Taranto 3Mint Vero Volley Monza 2(22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 10, Gironi 12, Lanza 30, Alonso 4, Luzzi (L), Alletti 3, Hofer 2, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Juantorena 4, Averill 2, Szwarc 22, Rohrs 20, Beretta 6, Picchio (L), Frascio 1, Marttila 15, Mancini 0, Di Martino 7, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli.Arbitri: Cesare, Verrascina.Note – durata set: 26′, 34′, 31′, 31′, 18′; tot: 140′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: tutti i risultati LIVE della 6^ giornata di ritorno

    La 6ª giornata di ritorno di Serie A1 ha avuto il via con due anticipi. Conegliano ha vinto agevolmente 3-0 sul campo di Scandicci nella prima partita del weekend; anche Milano ha chiuso la pratica Perugia conquistando la vittoria con il massimo. La giornata prosegue domenica 19 gennaio con Chieri-Talmassons visibile e Vallefoglia-Bergamo visibili su DAZN; mentre la sfida salvezza Roma-Cuneo sarà trasmessa su RaiSport.

    Programma 6a giornata di ritorno Serie A1

    Giocate Sabato 18 gennaioScandicci – Conegliano 0-3(21-25, 14-25, 13-25)Milano – Perugia 3-0(25-16, 25-15, 25-16)Domenica 19 gennaioOre 16.00Chieri – Talmassons 3-1(23-25, 25-23, 25-23, 29-27)ore 17.00Pinerolo – Busto Arsizio 1-3(19-25, 25-22, 17-25, 20-25)Novara – Firenze 3-1(23-25, 25-22, 25-18, 27-25)Roma – Cuneo 3-1(22-25, 25-18, 25-23, 25-14)Ore 18.00Vallefoglia – Bergamo 3-1(25-19, 17-25, 25-17, 25-23)

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 54 (18 – 0); Savino Del Bene Scandicci 45 (15 – 4); Numia Vero Volley Milano 41 (14 – 4); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 4); Bergamo 33 (11 – 7); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 32 (12 – 6); Eurotek Uyba Busto Arsizio 29 (10 – 7); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 23 (7 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 10); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 13); Honda Olivero Cuneo 14 (4 – 14); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14 (4 – 15); Smi Roma Volley 10 (3 – 15); Cda Volley Talmassons Fvg 10 (2 – 16). LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione – TABELLINO ANTICIPO

    6ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione
    Sonepar Padova – Cisterna Volley 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15) – Sonepar Padova: Falaschi 1, Orioli 16, Plak 7, Masulovic 14, Sedlacek 14, Crosato 7, Galiazzo (L), Stefani 8, Mayo Liberman 0, Diez (L), Toscani 0, Pedron 0, Bergamasco 0, Truocchio 2. N.E. All. Cuttini. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Bayram 3, Nedeljkovic 16, Faure 13, Ramon 12, Mazzone 10, Tosti (L), Finauri 0, Pace (L), Tarumi 13, Czerwinski 1, Rivas 1. N.E. Fanizza, Diamantini. All. Falasca. ARBITRI: Curto, Brancati. NOTE – durata set: 25′, 28′, 22′, 21′, 16′; tot: 112′. LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova lotta fino al tie-break contro Cisterna Volley


    Nella sfida di questa sera alla Kioene Arena, Sonepar Padova conquista un prezioso punto contro Cisterna Volley al termine di un combattuto 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15). Nonostante le difficoltà e una prestazione non brillante sotto alcuni aspetti, i bianconeri hanno saputo reagire e strappare un set fondamentale nel quarto parziale, dimostrando carattere e determinazione. Per la gara con il team di coach Falasca, Sonepar Padova è scesa in campo con Crosato, Falaschi, Orioli, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L). Mattia Orioli il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (43% attacco), mentre per Cisterna si è distinto Aleksandar Nedeljkovic con 16 punti (53% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “È stata una partita non bellissima, soprattutto da parte nostra. Non abbiamo giocato una grande pallavolo, però come dico sempre ai ragazzi, è importante saper portare a casa punti anche quando quando si è in difficoltà, o quando la ricezione non aiuta. Magari qualcuno dei giocatori più importanti non riesce a esprimersi come al solito, e ci sta, è normale. Quello che salvo oggi è la capacità di ripartire nel quarto set dopo una situazione di grande difficoltà. Sapevamo di non avere molti equilibri o grandi alternative in certe situazioni, ma siamo riusciti a partire propositivi, battendo bene e facendo attenzione alla prima parte del set. Questo ci ha permesso di vincere il parziale e portare a casa un punto, che in questo Campionato vale oro. Da qui alla fine, ogni punto sarà fondamentale. Il merito va tutto ai ragazzi”. 
    Capitan Marco Falaschi: “Quello di questa sera è un punto che ci permette di muovere ancora la classifica, e in questo momento è davvero fondamentale. Ci sono tanti scontri diretti, e anche questa era una partita importante in tal senso. Direi che si è visto chiaramente quanto il servizio sia determinante nella pallavolo di oggi, ed è stato l’ago della bilancia anche questa sera. Nel primo set abbiamo battuto bene, mentre loro no. Nel secondo e terzo, invece, loro sono saliti molto nella fase break, soprattutto grazie al servizio. Nel quarto set siamo stati noi a metterli in difficoltà dalla linea dei nove metri, mentre nel quinto abbiamo fatto un po’ più di fatica, sia in ricezione che in alcune scelte d’attacco non proprio efficaci. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. All’andata avevamo perso 3-1, quindi portare a casa un punto rappresenta comunque un miglioramento. Siamo lì, stiamo combattendo e continueremo a farlo”.
    Cronaca 
    Primo set. Sonepar Padova parte con il piede giusto, sfruttando alcune imprecisioni al servizio di Cisterna per costruire subito un vantaggio. Dopo un avvio deciso con il break sul 3-0 (2-0 grazie a un muro di capitan Falaschi, 3-0 con un ace di Crosato), i padroni di casa mantengono il controllo anche nei punti successivi. Sul 6-3, Orioli mette a segno una pipe vincente, mentre sul 9-5 il suo muro ferma l’attacco dei laziali guidati da coach Falasca. A metà set, Cisterna sembra ritrovare fiducia e continuità, accorciando le distanze. L’attacco vincente di Mazzone sul 14-13 riporta gli ospiti a un solo punto dai bianconeri, ma Padova non permette loro di completare la rimonta. Crosato firma una veloce sul 17-14, ridando ossigeno ai suoi. La squadra patavina riprende così in mano il gioco, spingendosi fino al 20-15 grazie a un altro muro decisivo di Orioli. Nel finale di set, Sonepar Padova gestisce con attenzione il vantaggio: sul 23-19, un errore al servizio di Rivas agevola il compito dei bianconeri. Gli ultimi scambi vedono i padroni di casa chiudere in sicurezza il parziale, sigillando il 25-21 grazie a un’altra battuta out, questa volta di Ramon.
    Secondo set. Anche il secondo parziale inizia con Sonepar Padova determinata a prendere il comando. I bianconeri mettono subito a segno un break importante, portandosi sul 4-1 grazie a un ace di Orioli (3-1) e a un muro vincente di Sedlacek (4-1), costringendo coach Falasca a chiamare il time out. Cisterna però reagisce prontamente e trova il pareggio sul 5-5 con un muro punto di Mazzone. Da quel momento, il set si gioca sul filo dell’equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Sul 8-7, è Tarumi a firmare un attacco vincente, seguito poi da un muro ben piazzato sempre del numero 9 laziale. Cisterna riesce a costruire il primo break del set sul 9-12, ancora una volta grazie a un attacco efficace di Tarumi. Gli ospiti, ora più incisivi sia in attacco che in difesa, mantengono il vantaggio: sul 12-16, è Baranowicz a mettere a segno un muro vincente, mentre sul 16-20 arriva l’ace di Crosato che mantiene viva la speranza per i padroni di casa. Padova non si arrende e prova a rientrare in partita, accorciando le distanze sul 18-22 con un muro punto di Truocchio. Tuttavia, Cisterna gestisce bene i momenti decisivi e chiude il set sul 22-25.
    Terzo set. Il terzo parziale si apre con un break favorevole a Sonepar Padova, che si porta sul 3-1. Cisterna, però, reagisce immediatamente, costruendo un vantaggio grazie a una maggiore incisività (6-7, attacco di Orioli che non trova il campo). Sul 7-10, con i laziali avanti di tre punti, coach Cuttini chiama time out per cercare di interrompere il ritmo degli avversari. Al rientro in campo, Orioli prova a dare una scossa con una pipe vincente (7-11), ma Cisterna continua a gestire bene il vantaggio (10-12, murata di Stefani su Tarumi). Nei punti successivi, Padova fatica a trovare continuità, permettendo agli ospiti di allungare in modo deciso. Il divario si amplia fino al 12-21, complice un ace di Faure, e al 14-23 con una diagonale vincente di Tarumi. Gli ultimi scambi vedono Cisterna amministrare il margine senza difficoltà, chiudendo il set con un netto 17-25.
    Quarto set. L’avvio del quarto parziale è favorevole a Sonepar Padova, con i laziali che si trovano subito in difficoltà. I bianconeri impongono il loro gioco fin dalle prime battute: sul 5-1 arriva un muro di Masulovic, seguito da un ace di Plak sul 7-2. Padova dimostra di aver ritrovato piena fiducia sia in ricezione che in attacco, continuando a incrementare il vantaggio. Sull’11-5 è ancora Masulovic a brillare con un ace, mentre sul 15-7 Plak piazza un muro decisivo. I padroni di casa proseguono con un ritmo incalzante (18-9, grazie a un errore al servizio di Tarumi; 20-11, con un attacco vincente di Crosato), mentre Cisterna fatica a ritrovare continuità e a colmare il divario. Con una prestazione solida e determinata, i bianconeri di coach Cuttini gestiscono il vantaggio fino alla fine, chiudendo il set sul 25-17 grazie a un attacco vincente di Plak.
    Quinto set. Il set decisivo inizia con un break di Cisterna, che si porta subito sullo 0-3, costringendo coach Cuttini a chiamare il primo time out per riorganizzare i suoi. Nonostante gli sforzi di Padova per accorciare le distanze, gli ospiti mantengono il controllo del gioco: sul 3-8, muro di Sedlacek, mentre sul 4-9 è Masulovic a mettere a segno un attacco dal posto due. Sull’8-13, un ace di Tommaso Stefani prova a dare una scossa ai bianconeri, ma Cisterna continua a condurre con sicurezza. Gli ospiti gestiscono il margine fino alla fine e chiudono il set sull’8-15, aggiudicandosi così la vittoria della gara.  
    Sonepar Padova – Cisterna Volley 2-3
    (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)
    Sonepar Padova: Crosato 7, Falaschi 1, Orioli 16, Plak 7, Masulovic 14, Sedlacek 14, Diez (L); Stefani 8, Mayo Liberman, Truocchio 2, Toscani, Pedron, Bergamasco. Non entrati: Galiazzo (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Cisterna Volley: Mazzone 10, Baranowicz 3, Bayram 3, Nedeljkovic 16, Faure 13, Ramon 12, Pace (L); Finauri, Rivas 1, Tarumi 13, Czerwinski 1. Non entrati: Fanizza, Diamantini, Tosti (L) . Coach Guillermo Falasca.
    Durata: 25’, 28’, 22’, 21’, 16’. 1h52’. 
    Note. Servizio: Padova errori 21, ace 8, Cisterna errori 20, ace 4. Muro: Padova 10, Cisterna 19. Errori punto: Padova 31, Cisterna 28. Ricezione: Padova 55% (30% prf), Cisterna 50% (26% prf). Attacco: Padova 45%, Cisterna 51%. 
    Arbitri: Giuseppe Curto – Rocco Brancati
    MVP: Daniele Mazzone (MVP)
    Spettatori: 2.641
    Incasso: 10.382, 21 euro 
    Prossimo appuntamento della compagine bianconera: 

    7^ giornata di ritorno, domenica 2 febbraio – 17.00, MINT VERO VOLLEY MONZA – SONEPAR PADOVA, OpiquadArena di Monza. Diretta VBTV. 

    Prossime gare casalinghe di Sonepar Padova:

    9^ giornata di ritorno, domenica 16 febbraio – 16.00, SONEPAR PADOVA – VALSA GROUP MODENA, Kioene Arena. Biglietti disponibili da lunedì 20 gennaio al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/.
    Recupero 1^ giornata di ritorno, giovedì 20 febbraio – 20.30, SONEPAR PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA, Kioene Arena.  LEGGI TUTTO