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    La preparazione della nazionale femminile di sitting volley prosegue a Formia

    Prosegue la preparazione della nazionale femminile di sitting volley. Dopo i primi due ritiri andati in scena al Centro Pavesi di Milano, il gruppo azzurro dal 14 al 16 marzo si ritroverà al Centro B. Zauli di Formia (LT) per portare così avanti il terzo periodo di lavoro stagionale. Per le campionesse d’Europa in carica e per il tecnico azzurro Pasquale D’Aniello sarà dunque un nuovo e importante ritiro utile a testare e collaudare le condizioni tecnico-tattiche della squadra in vista dei primi impegni ufficiali. 

    Le azzurre dal 5 all’ 8 giugno saranno infatti impegnate in Polonia nella Golden Nations League e dal 4 al 7 luglio nel Torneo Internazionale di Assen (Olanda), prima dell’appuntamento più atteso della stagione: i Campionati Europei, manifestazione in programma dal 21 luglio al 3 agosto a Budapest (Ungheria). 

    Queste le atlete convocate dal tecnico azzurro Pasquale D’Aniello: Elisida Angelillo, Alessandra Moggio (Nola Città dei Gigli); Giulia Aringhieri, Raffaela Battaglia, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli (Dream Volley Pisa); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio, Anna Ceccon, Roberta Pedrelli, Asia Sarzi Amadè (Giocoparma); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Fella (Salerno Guiscards); Annamaria Minichino (Elisa Volley Pomigliano); Alice Nava (Brembate Sopra); Daniela Vilasi (Volley Bolzano Vicentino).

    Lo staff: Pasquale D’Aniello (Allenatore); Massimo Beretta (Secondo Allenatore); Elena Sangiorgi (Medico); Mattia Pastorelli (Fisioterapista); Flavia Guidotti (Preparatore Atletico); Serena Pavani (Team Manager).

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Bartolini (Altotevere): “Ora andiamo a prenderci il quinto posto”

    Analizzando il 2-3 di Valenza, che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, emerge comunque la positiva prestazione di una ErmGroup Altotevere al cospetto della quotata Negrini Cte Acqui Terme ed è questo l’aspetto da evidenziare in chiave play-off. Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare e il punto conquistato in Piemonte assume il suo peso, poiché consente ai biancazzurri di conservare in solitudine la quinta piazza nel girone Bianco del della Serie A3 Credem Banca. Se a Mantova c’era stato lo sprint vincente in rimonta al tie-break, stavolta è successo il contrario. “Al di là di quello che ci ha tolto e di quello che ci ha dato il campionato – commenta il primo allenatore della ErmGroup, Marco Bartolini – un pizzico di rammarico c’è, perché eravamo sul 12-10 in nostro favore al quinto set e comunque i ragazzi avevano approcciato bene la partita. Siamo entrati nel primo set, riuscendo a fare la nostra pallavolo senza subire gli avversari: era un po’ che questo non avveniva e di fronte avevamo una grande compagine, che tuttavia ha dovuto operare cambi per trovare la quadra; il tecnico Totire ha sostituito opposto, palleggiatore e un centrale ma, giocando in casa, l’Acqui Terme era sicura delle proprie potenzialità e non si è disunita. Peraltro, il veterano Botto è stato autore di una maiuscola prestazione: senza dubbio il migliore in campo. Noi ci abbiamo provato: peccato per il quarto set, perché dopo aver vinto il terzo non siamo riusciti a imporci con la stessa determinazione. Abbiamo smesso di fare le cose che ci eravamo detti di fare, siamo diventati più indisciplinati e loro sono saliti laddove sapevamo che ci avrebbero potuto fare male, in particolare dai nove metri, perché hanno battitori molto validi. Petras ha inciso a livello di potenza, poi ci sono stati i salti flot e anche i battitori tattici di Acqui Terme sono di ottimo livello. Siamo riusciti a contenere il loro servizio e nel primo set erano partiti un po’ troppo fallosi, dobbiamo riconoscerlo. Comunque sia, i nostri giocatori hanno fatto ciò che ci eravamo promessi di fare, affrontando la gara con anche una certa dose di spavalderia, perchè venivamo da una settimana nella quale, invece di recuperare, abbiamo avuto qualche acciacco da dover gestire”. Il punto preso resta ugualmente importante: quinta posizione a +1 su Sarroch (che giocherà a Mantova) e nessun calcolo da fare in caso di vittoria da tre punti nel prossimo match. Un ulteriore motivo di tranquillità? “Assolutamente sì. Era importantissimo muovere la classifica per il nostro percorso e ogni punto è fondamentale in un campionato estremamente equilibrato come quello del girone Bianco, quindi siamo contentissimi di averlo preso e speriamo di farlo valere nell’ultima partita. Al proposito, approfitto già ora per chiamare di nuovo a raccolta i nostri tifosi”. E domenica 9 marzo a San Giustino la partita contro la Diavoli Rosa Brugherio, fanalino di coda con il destino già segnato da tempo, che però proprio nell’ultimo impegno ha cancellato lo zero sulla colonna delle vittorie, battendo per 3-2 il Cus Cagliari. Anche se sulla carta non sembra esservi pronostico, comunque Brugherio vuole onorare fino in fondo il suo campionato. “Sapevamo che i giovani della Diavoli Rosa sarebbero cresciuti nella fase di ritorno. Sono un gruppo che andrà a giocarsi un torneo piuttosto impegnativo come i play-out retrocessione, quindi stanno lavorando in quella ottica, cercando di non abbattersi, di crescere e di farsi trovare pronti per il mini-girone a cinque che li attende. Ci prepareremo adeguatamente per affrontare una squadra frizzante e proveremo a giocare la nostra migliore pallavolo”. Le condizioni fisiche del libero Pochini, non utilizzato a Valenza, sono in miglioramento? “Diciamo che ci sono buone notizie. Per fortuna, sono problemi che stiamo gestendo e che permettono ai singoli atleti di essere presenti alla partita”, conclude Bartolini.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    Se non ora…quando?

    Abbiamo letto con grande attenzione le ultime dichiarazioni del Commissario dei Giochi Mediterraneo Massimo Ferrarese ed a seguire quelle del Presidente della Camera di Commercio di Taranto Enzo Cesareo e del Senatore Mario Turco.
    Valutiamo interessante l’idea di voler promuovere ed istituire un soggetto organizzato – Polisportiva – che possa dare sostegno allo sport Tarantino che, obiettivamente, in tutte le sue espressioni negli ultimi anni ha evidenziato elementi di difficoltà derivanti dalla precarietà vissuta dal tessuto economico e sociale del territorio.
    Non condividiamo la tempistica che viene data a questa iniziativa individuabile, se abbiamo inteso bene, successivamente allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo (Agosto 2026). Se sostegno ci deve essere, se visione strategica diversa ci deve essere verso tutto lo sport della Città – e verso tutti coloro che attraverso lo sport svolgono un’azione sociale altamente qualificata -, deve essere garantito adesso e non dopo i Giochi del Mediterraneo.
    Il posticipare ancora di due anni gli interventi urgenti e necessari, tesi a coinvolgere in un progetto comune le realtà sportive, i soggetti economici forti del Territorio o interessati al Territorio, la Politica e le Istituzioni, va concretizzato subito. Bisogna individuare subito le formule concrete per sostenere le realtà sportive in difficoltà e quelle che intendono dare contenuti economici diversi alla propria azione, utili a programmare progetti sportivi competitivi dal punto di vista tecnico ed economico con le grandi realtà del Nord Italia e dell’Europa.
    Posticipare non avrebbe senso in quanto, quello che tutti intravediamo, è un quadro fortemente compromesso. Se si continua a posticipare, probabilmente si realizzeranno le bellissime strutture sportive utili ai Giochi del Mediterraneo, probabilmente ci sarà una vetrina internazionale per la nostra città per quei venti giorni di attività ma, sicuramente, alla fine della manifestazione queste belle strutture rischieranno di essere delle cattedrali nel deserto.
    Nel frattempo ci sarà chi avrà deciso di chiudere l’attività sportiva, ci sarà chi si sarà spostato altrove dove avrà trovato accoglienza a causa della indisponibilità delle strutture sportive a Taranto, ci sarà chi avrà perso la voglia di continuare a combattere. Se non ora… quando?
    Tonio Bongiovanni
    Elisabetta Zelatore LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria vuole il secondo posto, Polimeni: “Io ci ho sempre creduto”

    Il ritorno da Lecce ha portato ottime notizie per la Domotek Volley Reggio Calabria, che continua a brillare nel campionato di Serie A3 volando in solitudine al secondo posto in classifica. Mister Antonio Polimeni, deus ex machina della progettualità amaranto, alla guida della squadra, non nasconde la soddisfazione per una prestazione che definisce “una delle migliori dell’anno”. La vittoria sul campo di Lecce non è solo un passo avanti in classifica, ma la conferma di un percorso di crescita tecnica e mentale che sta caratterizzando questa stagione.

    “È stata una partita che abbiamo approcciato alla grande – ha dichiarato Polimeni – Sicuramente una delle migliori prestazioni dell’anno, con una squadra completa in entrambe le fasi di gioco. Abbiamo fatto benissimo il cambio palla, a parte un momento nel secondo set in cui abbiamo subito un po’ la loro risalita. Ma nel break siamo stati fondamentali: abbiamo toccato tanto a muro, difeso tantissime palline e ricostruito gli attacchi con criterio. I ragazzi si sono superati in un campo difficilissimo, e questo fa doppiamente piacere”.

    Polimeni sottolinea come il risultato sia il frutto di un impegno costante: “Questi ragazzi meritano la posizione in classifica che stanno mantenendo. L’impegno profuso durante tutto l’anno è stato enorme e li ha innalzati non solo a livello di classifica, ma anche a livello tecnico”. Il tecnico non dimentica di riconoscere il valore dell’avversario: “Lecce veniva da prestazioni importanti, con risultati altalenanti ma picchi di gioco davvero notevoli, come la vittoria contro Sorrento. Anche quando perdeva, come ad esempio contro Lagonegro, esprimeva un buon livello di gioco. Noi siamo stati bravi a spegnere le loro qualità e a imporre la nostra voglia di vincere”.

    Polimeni preferisce non focalizzarsi sui singoli, ma non può fare a meno di menzionare alcuni giocatori che stanno vivendo un momento di crescita straordinaria: “Edoardo Murabito sta continuando il suo processo di crescita con merito e determinazione. E poi il tandem Lazzaretto-Laganà, Esposito, Marco Soncini… è una squadra che sta trovando tantissime certezze. Guardare Murabito e non solo lui all’inizio dell’anno e vederlo ora fa capire la mole di lavoro fatta da tutti noi”.

    Il mister insiste sull’importanza della costanza: “La costanza è il fattore predominante del nostro successo. Il livello di prestazione che abbiamo raggiunto è il risultato di un lavoro continuo. Essere secondi, terzi o quarti alla fine della stagione regolare conta relativamente. Quello che conta è festeggiare una stagione trionfale, indipendentemente dalla griglia dei play-off”. Polimeni ricorda come, all’inizio della stagione, pochi avrebbero scommesso su questa squadra: “Nessuno avrebbe scommesso su di noi come concorrente principale. Qualche giocatore, all’inizio, mi guardava come se fossi pazzo. Ma io ci ho sempre creduto, nel lavoro e nelle prestazioni. E oggi possiamo dire che il percorso sta dando i suoi frutti”.

    Domenica arriva l’ultima giornata della stagione regolare, con Reggio Calabria pronta a chiudere in bellezza contro Ortona “Sarà un’altra occasione per crescere”, afferma Polimeni. “Sappiamo già che avremo ancora più pubblico, perché questi ragazzi meritano tutto l’entusiasmo che la nostra piazza sa regalare”.Con un secondo posto in classifica ormai a portata di mano, la Domotek Volley si prepara a vivere una stagione play-off con ambizione e determinazione, consapevole di aver già scritto una pagina indimenticabile della sua storia.

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Basso e l’ultimo atto di regular season: «Saremo all’altezza»

    Come nel più avvincente dei romanzi gialli, la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca si deciderà solo all’ultima pagina. E il Belluno Volley proverà a scriverla con l’inchiostro del successo, così da prolungare una striscia di risultati utili che dura ormai da quattro sfide. Tutto è ancora possibile nell’atto finale di regular season, in programma domenica 9 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. 
    A SENSO UNICO – In Piemonte, i rinoceronti si presenteranno in buona condizione. E con un Enrico Basso sempre più protagonista sotto rete. Come ha confermato pure domenica scorsa, in occasione dello scontro diretto vinto col Gabbiano FarmaMed Mantova, alla VHV Arena: «A parte la discontinuità in termini di attenzione nel primo set – afferma il centrale – è stata una partita a senso unico. In particolare, ha fatto la differenza lo correlazione muro-difesa: un aspetto che abbiamo curato al meglio e ci ha garantito numerose possibilità di contrattacco». Dal canto suo, Basso ha mandato a referto 9 punti con 3 muri e uno splendido 75 per cento in attacco: «Credo sia stata una prova positiva in generale, su qualsiasi fondamentale. Abbiamo toccato diversi palloni a muro e questo ha permesso di ricostruire e di esprimerci su buoni livelli in fase di contrattacco». 
    PUNTI DI FORZA – Attualmente, Savigliano occupa l’ottavo scalino della graduatoria: «Ma sono certo che vorranno riscattarsi, dopo la sconfitta dell’ultimo weekend contro San Donà. La gara che ci aspetta in provincia di Cuneo dovrà essere interpretata come tutte le altre: cercheremo di sfruttare i nostri punti di forza e di analizzare le debolezze degli avversari».  
    INIEZIONE DI FIDUCIA – Basso e il resto del gruppo condividono la vetta insieme al Personal Time. E vantano due lunghezze di margine sulla Negrini CTE Acqui Terme, terza: «Essere primi, anche se a pari merito con un’altra squadra, regala sempre un’iniezione di fiducia. Speriamo di concludere il campionato con altri tre punti. A questo proposito, confidiamo in un “regalino” da Cagliari, con il Cus chiamato ad affrontare San Donà, in modo da essere avvantaggiati nei playoff». 
    FATTORI ESTERNI – Tuttavia, il Belluno Volley dovrà concentrarsi esclusivamente sul proprio impegno, senza lasciarsi distrarre da altri fattori: «Meglio prestare attenzione a ciò che succede in campo, più che alle voci da fuori – conclude Basso -. Cadere fa parte dello sport: l’importante è essere pronti quando si è chiamati in causa. E anche se per un soffio abbiamo sfiorato la finale di Coppa Italia, ho la certezza che ogni singolo membro del gruppo sarà all’altezza del compito».  LEGGI TUTTO

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    Biancorossi in visita alla Galleria Alberoni.

    Piacenza 05.03.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha avuto il privilegio, nei giorni scorsi, di visitare la Galleria Alberoni, una storica istituzione di Piacenza che, dal 1751, rappresenta un importante punto di riferimento culturale per la comunità piacentina e non solo.
    Durante la visita, squadra e staff tecnico hanno ammirato i numerosi dipinti, oggetti di arredo sacro e arazzi provenienti dalle abitazioni romana e piacentina del cardinale Giulio Alberoni (1664-1752). I dipinti più preziosi sono collocati nell’ex appartamento riservato al cardinale Alberoni, in un’ala del palazzo settecentesco. Tra questi spicca l’Ecce Homo di Antonello da Messina (1473), un capolavoro tra i più intensi e drammatici di uno dei maggiori artisti della pittura occidentale. A questo gioiello artistico è interamente dedicata una sala dell’appartamento del cardinale, dove i giocatori hanno avuto l’opportunità di ammirare da vicino i dettagli di questa incredibile opera, anche con l’ausilio di una lente di ingrandimento per coglierne tutti i particolari.
    Una giornata speciale quindi per gli atleti biancorossi, che hanno potuto scoprire la Galleria Alberoni e i suoi tesori culturali, visitare il Collegio e conoscere la sua storia plurisecolare. Nell’edificio della Galleria sono esposti altri pregevoli dipinti di epoche diverse, mentre nel grande salone sono collocate tre serie di arazzi di grande valore. Tra questi si trovano due grandi arazzi che rappresentano “Scene del matrimonio di Massimiliano d’Austria” (del Cinquecento), otto arazzi che illustrano “Storie di Enea e Didone” (del Seicento) e altri otto che narrano “Storie di Alessandro Magno” (del Seicento). LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Savigliano, Basso: “Essere primi regala sempre un’iniezione di fiducia”

    Come nel più avvincente dei romanzi gialli, la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca si deciderà solo all’ultima pagina. E il Belluno Volley proverà a scriverla con l’inchiostro del successo, così da prolungare una striscia di risultati utili che dura ormai da quattro sfide. Tutto è ancora possibile nell’atto finale di regular season, in programma domenica 9 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. 

    In Piemonte, i rinoceronti si presenteranno in buona condizione. E con un Enrico Basso sempre più protagonista sotto rete. Come ha confermato pure domenica scorsa, in occasione dello scontro diretto vinto col Gabbiano FarmaMed Mantova, alla VHV Arena: “A parte la discontinuità in termini di attenzione nel primo set – afferma il centrale – è stata una partita a senso unico. In particolare, ha fatto la differenza lo correlazione muro-difesa: un aspetto che abbiamo curato al meglio e ci ha garantito numerose possibilità di contrattacco”.

    Dal canto suo, Basso ha mandato a referto 9 punti con 3 muri e uno splendido 75 per cento in attacco: “Credo sia stata una prova positiva in generale, su qualsiasi fondamentale. Abbiamo toccato diversi palloni a muro e questo ha permesso di ricostruire e di esprimerci su buoni livelli in fase di contrattacco”. 

    Attualmente, Savigliano occupa l’ottavo scalino della graduatoria: “Ma sono certo che vorranno riscattarsi, dopo la sconfitta dell’ultimo weekend contro San Donà. La gara che ci aspetta in provincia di Cuneo dovrà essere interpretata come tutte le altre: cercheremo di sfruttare i nostri punti di forza e di analizzare le debolezze degli avversari”.  

    Basso e il resto del gruppo condividono la vetta insieme al Personal Time. E vantano due lunghezze di margine sulla Negrini CTE Acqui Terme, terza: “Essere primi, anche se a pari merito con un’altra squadra, regala sempre un’iniezione di fiducia. Speriamo di concludere il campionato con altri tre punti. A questo proposito, confidiamo in un “regalino” da Cagliari, con il Cus chiamato ad affrontare San Donà, in modo da essere avvantaggiati nei playoff”. 

    Tuttavia, il Belluno Volley dovrà concentrarsi esclusivamente sul proprio impegno, senza lasciarsi distrarre da altri fattori: “Meglio prestare attenzione a ciò che succede in campo, più che alle voci da fuori – conclude Basso -. Cadere fa parte dello sport: l’importante è essere pronti quando si è chiamati in causa. E anche se per un soffio abbiamo sfiorato la finale di Coppa Italia, ho la certezza che ogni singolo membro del gruppo sarà all’altezza del compito”.

    (fonte: Belluno Volley)  LEGGI TUTTO

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    Finale Challenge: “sconfitta che fa male” commenta Spirito, “bellissima soddisfazione” invece per Ciarrocchi

    Parla a favore della SMI Roma Volley la finale d’andata della CEV Challenge Cup. In un Pala Gianni Asti tutto esaurito la formazione capitolina esulta al tie-break aggiudicandosi dopo oltre 2 ore il primo atto della doppia sfida con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Martedì prossimo, 11 marzo, la finale di ritorno a Roma.

    Ilaria Spirito: “Una sconfitta che fa male. Eravamo molto cariche ma non l’abbiamo dimostrato scendendo in campo con la giusta energia. Loro invece erano agguerritissime. Potevamo e dovevamo prevederlo, e dovevamo esprimere il nostro gioco fin dall’inizio“.Michela Ciarrocchi: “Una bellissima soddisfazione dopo la delusione di sabato in campionato. Un bel risultato, ora però rimaniamo calmi perché c’è il ritorno. Chieri è una squadra molto forte e verrà a Roma più agguerrita che mai“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO